Criteri redazionali per gli autori

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1 Criteri redazionali per gli autori Scuola democratica intende promuovere lo sviluppo della ricerca e delle conoscenze nel campo dell educazione e dell apprendimento fuori e dentro i confini istituzionali. Incoraggiando la multidisciplinarità e il pluralismo degli stili di ricerca, la rivista pubblica saggi scientifici e anima dibattiti accademici, politici e sociali nei settori della scuola, dell università, del mondo della formazione e del lavoro. Si propone inoltre di raccogliere, condividere e diffondere quel bagaglio di conoscenze, di pratiche e storie di apprendimento che proviene dalle esperienze reali nelle scuole, le università, gli istituti di formazione e i luoghi di lavoro. 1. Invio dei testi I testi devono essere inviati alla redazione mediante posta elettronica, in file formato Word, al seguente indirizzo: redazione@scuolademocratica.it rispettando le scadenze del Call for Paper. 2. Procedura di valutazione e accettazione dei saggi L accettazione dei saggi avviene mediante un processo di valutazione anonima tra pari (peerreview). La rivista utilizza un sistema di referaggio fondato su un doppio canale: uno interno alla redazione ed uno esterno, chiamando in causa esperti nel campo dell educazione e dell apprendimento nei settori di interesse della rivista. In base ad alcuni parametri generali (tra cui ad es. metodologia di ricerca e approfondimento bibliografico, originalità scientifica, chiarezza e coerenza del testo), i referees esprimono pareri e valutazioni suggerendo eventualmente agli autori approfondimenti, proposte di revisioni, bibliografie aggiuntive, ecc. In caso di disaccordo sul giudizio tra i due referee, la redazione prevede la sottomissione dell articolo ad un terzo referee. La redazione si impegna inoltre a dare risposta agli autori entro 30 giorni dal referaggio. Si accettano due tipi di proposte: un primo contributo su un tema specifico che abbia un carattere di proposta teorico-metodologica e un secondo tipo di contributo che abbia carattere di saggio di ricerca, con analisi di risultati qualitativi e/o quantitativi. 1. Criteri di accettazione dei saggi : a) i testi inviati alla redazione devono essere inediti e non sottoposti a valutazione presso altre riviste; b) i contributi a carattere di scenario di sfondo su un tema o a carattere di proposta teoricometodologica non devono superare i caratteri, spazi e bibliografia inclusi; i saggi di ricerca non devono superare i caratteri, spazi e bibliografia inclusi; 1

2 c) la bibliografia deve comprendere riferimenti alla letteratura internazionale e va limitata ai riferimenti utilizzati nel saggio, riducendo al minimo le autocitazioni; d) i contributi devono essere accompagnati da un abstract di 200 parole (in italiano e in inglese) e di 5 parole chiave (in italiano e in inglese); 2. Stesura dei testi. È indispensabile attenersi ai criteri redazionali della rivista. I testi vanno redatti in Times New Roman 12, interlinea 2. Tabelle e figure vanno riportate anche su di un file separato, indicando con precisione il punto del testo in cui inserirle. I materiali iconografici devono essere liberi di copyright. Il numero delle note va il più possibile limitato. Le note devono essere numerate progressivamente e inserite alla fine del testo. Nel testo si indicano in corsivo parole o brevi espressioni in lingua straniera (ad eccezione dei termini entrati a far parte del lessico italiano: know-how, political reason), i titoli dei libri, degli articoli e dei saggi. Si incoraggia tuttavia l utilizzo dell italiano ogniqualvolta la traduzione esistente mantiene il senso orginario del termine. Nel testo è da evitare il virgolettato, mentre è preferibile utilizzare le virgolette singole. Il modello strutturalista di analisi dei processi di apprendimento è stato a lungo considerato pesante Le citazioni dirette di frasi di altri autori, estrapolate a partire dai loro testi devono essere scorporate, se lunghe più di 5 o 6 righe, chiuse fra virgolette doppie, seguite da cognome dell autore, anno di pubblicazione e pagine in cui si trova il testo riportato. «Il mondo è così capovolto nei discorsi che lo incassano. Ne deriva che il formalismo russo pretende di trovare le relazioni nomotetiche nella poetica della letteratura, come se questa fosse ogni volta sorta a partire da una strategia architettonica che l autore ha deciso a tavolino, prima ancora di intraprendere la scrittura. Le pretese di questa visione strutturale della scrittura valgono anche per il modo in cui i formalisti russi hanno concepito l apprendimento del linguaggio» (Derrida, 1983: 221). Quando la citazione è inferiore alle 5-6 righe è possibile riportarla nel testo, accompagnata tuttavia dalle virgolette in apertura e chiusura e dal riferimento bibliografico in chiusura. I riferimenti bibliografici vanno posti nel testo, riportando tra parentesi tonde il cognome dell autore, l anno di pubblicazione ed eventualmente le pagine alle quali ci si riferisce (Baumann 2009: 37-38). Nel caso di un testo con più di due autori va indicato solamente il cognome del primo autore seguito da et al.; tutti gli altri autori vanno citati nella bibliografia 2

3 completa a fine testo. Quando si fa riferimento a testi di un medesimo autore pubblicati nello stesso anno si usi l indicazione a, b, c, I riferimenti a siti web e ad altri materiali rinvenuti sul web vanno inseriti nel testo. 3. Bibliografia La bibliografia completa va inserita a fine articolo. I riferimenti vanno elencati in ordine alfabetico per quanto riguarda i cognomi degli autori e in ordine cronologico nel caso di opere citate dallo stesso autore. Se le opere di uno stesso autore sono state pubblicate nello stesso anno, si menzioni a, b, c. I libri scritti da più autori devono essere riportati con i nomi di tutti gli autori. Nel caso di tratti di un lavoro curato da un solo autore, contenente testi di autori diversi, va riportato il cognome del curatore accompagnato dalla dizione (a cura di). I titoli dei libri vanno riportati in corsivo. A scopo esemplificativo si vedano i seguenti esempi: Autore (anno), titolo opera, città, Casa Editrice Benadusi, L. (2009), Scuola, riproduzione e mutamento, Milano, Franco Angeli Gherardi, S. e Nicolini D. (2004), Apprendimento e conoscenza nelle organizzazioni, Roma, Carocci Autore, (a cura di) (anno) titolo opera, città, casa editrice Gherardi, S. (a cura di) (2008), Apprendimento tecnologico e tecnologie di apprendimento, Bologna, Il Mulino Quando si cita un articolo o un saggio all interno di un libro o di una rivista, il titolo va scritto tra virgolette,. Se si tratta di un saggio all interno di un volume si usa in, se invece si tratta di un articolo all interno di una rivista si indica il n della rivista. Il titolo della rivista va riportato in corsivo. Autore (data), «Titolo del saggio», in titolo libro Giancola, O. e Fornari, R. (2009), «La scuola e l università: sorpasso e ricomposizione» in L. Benadusi, S. Piccone Stella e A. Viteritti (a cura di), Dispari parità: Genere tra educazione e lavoro, Milano, Guerini e Associati Autore (data), «Titolo dell articolo», titolo rivista, n Zimmer, R.W. & Toma, F. (1999), «Peer effects in private and public schools across countries», Journal of Policy Analysis and Management, 19(1),

4 Nel caso di opere straniere tradotte in italiano, il riferimento nel testo segue le norme già menzionate (autore anno, pag.) indicando l anno di pubblicazione e il numero di pagina citata della traduzione italiana. Bourdieu, P e Passeron J.C. (1976), I delfini. Gli studenti e la cultura, Rimini, Guaraldi tr.it, Les Héritiers. Les étudiants et la culture, (1964) Paris, Minuit Criteri per le sezioni: A partire da, Note e punti di vista, Rassegne e Recensioni, Pratiche di apprendimento, Storie di apprendimento 1. Invio dei testi Si può contribuire alle sezioni: A partire da..., Note e Punti di vista, Rassegne e recensioni, Pratiche di apprendimento, Storie di apprendimento attraverso invito della redazione o inviando delle proposte in file formato Word, al seguente indirizzo: redazione@scuolademocratica.it, rispettando le medesime scadenze del Call for Paper per i saggi con referaggio. 2. Criteri di accettazione La selezione dei contributi nelle diverse sezioni della rivista non segue le regole della peer review applicate per i saggi. La redazione sceglie i contributi tenendo conto della loro coerenza con i temi trattati dalla rivista e della loro originalità, interesse e centralità nel dibattito culturale e scientifico. 3. Dimensioni e caratteristiche dei testi per le diverse sezioni Sezione : A partire da La sezione raccoglie interviste con esperti di spicco del mondo culturale e scientifico, nazionale e internazionale, le cui voci maestre e i cui contributi consentono di aprire finestre sui grandi temi culturali e sociali, ampliando, arricchendo e articolando le riflessioni sul ruolo attuale dell educazione. Per le interviste il numero dei caratteri è compreso tra e Sezione: Note e Punti di Vista In questa sezione si confrontano analisi, testimonianze, commenti e approfondimenti su temi che intersecano i tre ambiti della rivista (Scuola, Università e Apprendimento, Formazione e Lavoro) grazie ai contributi di esperti con approcci multidisciplinari e metodologie di lavoro diverse. I dibattiti non devono superare i caratteri (spazi inclusi) e ognuno dei contributi non dovrà superare i caratteri. I testi di commento possono variare dai ai caratteri. 4

5 Sezione: Le Pratiche Questa rubrica è dedicata alla descrizione di pratiche di apprendimento nei mondi della istruzione, della formazione realizzata attraverso il punto di vista degli attori che li abitano, oppure la prospettiva di osservatori (ricercatori o studiosi) che le focalizzano nei loro progetti di ricerca. Accoglie, in particolare, contributi che descrivono le pratiche di apprendimento come cantieri aperti, in continuo divenire, che emergono, si stabilizzano e si trasformano tra opportunità, difficoltà, dilemmi e conflitti. Ciascun contributo, che potrà riguardare la narrazione di specifiche pratiche di apprendimento o l elaborazione di studi di uno o più casi dovrà avere la dimensione massima di caratteri. Sezione: Storie di apprendimento In questa sezione parlano le storie e i racconti dei romanzieri e degli insegnanti-scrittori che narrano vicende ed esperienze, anche autobiografiche, ambientate e vissute nel mondo della scuola. Il breve racconto, inedito, potrà variare dagli ai caratteri. Sezione: Rassegne e Recensioni: La sezione seleziona quei testi, nazionali ed internazionali, che aprono orizzonti nel campo dell education e del learning nei contesti scolastici, all Università, nei luoghi di lavoro e della formazione. Le rassegne analizzano, criticano e mettono a confronto su di uno stesso tema o su temi affini più testi di autori diversi o vari testi di uno stesso autore. Le rassegne non devono superare i caratteri. Per le recensioni su libri recenti il numero dei caratteri va da un minimo di ad un massimo di , spazi inclusi. 5