L ARTE NELLA ROMA REPUBBLICANA E IMPERIALE

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Giulio Casagrande
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1 L ARTE NELLA ROMA REPUBBLICANA E IMPERIALE

2 IL TEMPIO ROMANO nasce dall unione di tre elementi Il tempio greco Il tempio etrusco Le nuove tecniche costruttive

3 IL PANTHEON, L ESTERNO

4 IL PANTHEON Progettato da Apollodoro da Damasco Ricostruito dopo un incendio del tempio precedente tra il 112/115 circa e il 124 d.c. da ADRIANO su progetto di Apollodoro da Damasco fu da esso dedicato a colui che lo costruì: MARCO AGRIPPA.

5 OCULO CUPOLA PANTHEON PARALLELEPIPEDO DI RACCORDO NAOS PRONAOS LACUNARI

ARCO TRIONFALE DI SETTIMIO SEVERO ERETTO

VITTORIA SUI PARTI (popolazioni iraniche).

6 ARCO TRIONFALE DI SETTIMIO SEVERO ERETTO NEL III SEC d.c. (202) DAL SENATO ROMANO E DEDICATO ALL IMPERATORE SETTIMIO SEVERO PER LA VITTORIA SUI PARTI (popolazioni iraniche). L ARCO A TRE FORNICI, IN ORIGINE ERA SORMONTATO DA UNA QUADRIGA DI BRONZO.

7 ARCO TRIONFALE DI SETTIMIO SEVERO VITTORIE ALATE ED IN BASSO GENIETTI CHE SIMBOLEGGIANO LE QUATTRO STAGIONI

8 Architettura ludica:teatro di Marcello Il terzo ordine in epoca medievale fu usato come fortezza, diversi secoli dopo ci fu costruito il palazzo dei Savelli in muratura.

da Ottaviano Augusto e dedicato allo sposo di sua

9 Architettura ludica:teatro di Marcello risale al 13 a.c. costruzione iniziata da Giulio Cesare fu ultimato da Ottaviano Augusto e dedicato allo sposo di sua figlia Giulia, Marco Claudio Marcello, scomparso prematuramente.

Architettura ludica: il Colosseo L Anfiteatro Flavio, noto con il nome di Colosseo per le grandi dimensioni o più probabilmente per la vicinanza ad una statua dell imperatore Nerone alta 36 metri (

10 Architettura ludica: il Colosseo L Anfiteatro Flavio, noto con il nome di Colosseo per le grandi dimensioni o più probabilmente per la vicinanza ad una statua dell imperatore Nerone alta 36 metri ( Colosso di Nerone ), mostra la complessità che si poteva raggiungere utilizzando le tecniche innovative adottate dai romani. py0 Venne iniziato nel 72 d.c. da Vespasiano ed inaugurato durante il regno dell imperatore Tito nell 80 d.c., può essere visto come un simbolo della nuova civiltà imperiale, diventando l espressione ideologica di quello che la volontà celebrativa arrivò a definire come modello di costruzione per lo svago del popolo. Costruito in travertino e laterizio, due materiali locali, è caratterizzato all esterno da tre ordini sovrapposti tuscanico, ionico e corinzio, sopra i quali si trova l attico; dotato all origine di un sistema di teli che permetteva la copertura dello stesso.

11 L Anfiteatro Flavio, il Colosseo

12 Le terme di Diocleziano

I FORI IMPERIALI Il foro e il centro della vita cittadina, incrocio tra cardo e decumano, una piazza rettangolare porticata intorno alla quale erano posti edifici religiosi (templi) e pubblici come:

13 I FORI IMPERIALI Il foro e il centro della vita cittadina, incrocio tra cardo e decumano, una piazza rettangolare porticata intorno alla quale erano posti edifici religiosi (templi) e pubblici come: BASILICA = luogo di amministrazione della giustizia ERARIO= tesoro pubblico derivato da imposte e tributi CURIA= sede del Senato FORO ROMANO CUORE DELLA ROMA REPUBBLICANA FORI IMPERIALI EDIFICATI IN TEMPI DIVERSI: CESARE a.c. AUGUSTO 2 a.c. VESPASIANO d.c. NERVA 97 d.c TRAIANO d.c. ch?v=dvllhabaxsw

14 I FORI IMPERIALI TEMPIO DI MARTE ULTORE VENDICATORE FORO DI VESPASIANO

15 L ABITAZIONE ROMANA DOMUS INSULA VILLA PALAZZO ABITAZIONE URBANA DEI CETI PIU RICCHI OTIUM DIMORA EXTRAURBANA DI SVAGO RUSTICA DIMORA EXTRAURBANA CON PRODUZIONE AGRICOLA ABITAZIONE URBANA CONDOMINIO DI CETI MEDIO BASSI DIMORA DELL IMPERATORE

16 L ABITAZIONE ROMANA

DOMUS Era un domicilio privato urbano si distingueva dalla villa suburbana, che invece era un'abitazione privata situata al

agricoli Pianta rettangolare, i muri perimetrali hanno pochissime finestre all esterno, le stanze prendono luce da cortili e

impluvium (cisterna per l'acqua) 5. tablinum (studio/soggiorno) 6. hortus/peristilium (giardino porticato) 7.

17 DOMUS Era un domicilio privato urbano si distingueva dalla villa suburbana, che invece era un'abitazione privata situata al di fuori delle mura della città, e dalla villa rustica, situata in campagna e dotata di ambienti appositi per i lavori agricoli Pianta rettangolare, i muri perimetrali hanno pochissime finestre all esterno, le stanze prendono luce da cortili e giardini interni 1. Vestibulum e fauces (ingresso) 2. tabernae (botteghe artigiane) 3. atrium (atrio) 4. impluvium (cisterna per l'acqua) 5. tablinum (studio/soggiorno) 6. hortus/peristilium (giardino porticato) 7. triclinium (sala da pranzo) 8. alae (ambienti laterali) 9. cubicolum (camera) 10. cellae servorum (stanze della servitù)

L INSULA ABITAZIONE CONDOMINIALE Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza di offrire alloggio, entro il ristretto territorio dell Urbe.

18 L INSULA ABITAZIONE CONDOMINIALE Case popolari, dove viveva la grande massa della popolazione, sorte dall'esigenza di offrire alloggio, entro il ristretto territorio dell Urbe. Sfruttavano lo spazio in altezza che, nel periodo imperiale, raggiunse e supero' il sesto piano, come la famosa Insula Felicles che si elevava su Roma come un grattacielo. La loro costruzione divenne presto un'attivita' lucrosa che portò alla cosiddetta speculazione edilizia. Avevano muri maestri di spessore non superiore ai 45 cm; erano di mattoni e legno e l esterno era solitamente rivestito di intonaco bianco-crema. Nella parte bassa l intonaco era colorato di scuro per nascondere la sporcizia. Abitazioni poco sicure, continuamente preda di incendi e di crolli.

19 Case delle nozze d Argento. Atrio verso il peristilio, Pompei Le domus romane erano dotate di piccole finestre, l'illuminazione delle varie stanze era fornita dalla luce solare che entrava dai cortili (atrio/peristilio). Le pareti del peristilio e degli ambienti interni erano completamente ricoperti di affreschi; I pavimenti erano in mosaico di pietra e/o cotto

I cubicula erano forniti di semplici letti in legno e una cassa per riporre gli indumenti.

20 Cubiculum Le stanze potevano essere pavimentate con tecniche di diverso pregio: cocciopesto, piastrelle, raffinati mosaici in marmo detti sectilia. Le pareti e a volte anche il soffitto erano decorate con affreschi. I cubicula erano forniti di semplici letti in legno e una cassa per riporre gli indumenti. Spesso le camere non erano dotate di finestre. Triclinium Nel triclinium erano presenti particolari divani simili a letti inclinati (detti kliné) utilizzati per mangiare (sdraiati) durante i banchetti.

erano ampie parti destinate all attività più propriamente agricola (pars rustica e pars fructuaria).

21 La villa rustica Schema assonometrico e riscostruzione assonometrica (spaccato) di una villa rustica. Nasce come casa/azienda agricola: oltre ad avere una zona residenziale destinata al dominus (pars dominica), vi erano ampie parti destinate all attività più propriamente agricola (pars rustica e pars fructuaria). Queste parti della costruzione, destinate l una ad ospitare servi e manovali e l altra alla lavorazione dei prodotti, costituivano la pars massaricia.

VILLA EXTRAURBANA PER VILLEGGIATURA https://www.youtube.com/watch?

Portoferraio Con il tempo la villa assume connotati autonomi dalla

22 VILLA EXTRAURBANA PER VILLEGGIATURA Sotto: Ricostruzione della Villa delle Grotte a Portoferraio Con il tempo la villa assume connotati autonomi dalla azienda agricola e diventa una ricca residenza extraurbana per la villeggiatura del dominus. Le ville potevano essere corredate oltre che da tutti gli ambienti tipici della domus, anche di biblioteca, piscina scoperta, terme, giardini e parchi, ecc.

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Tra le architetture antiche i fori imperiali di Roma assieme al Colosseo costituiscono forse l esempio più significativo della grandezza degli Antichi Romani. Roma, fondata nel 753 a.c. tracciando con