CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME PROVINCIA DI PARMA

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1 CITTA DI SALSOMAGGIORE TERME PROVINCIA DI PARMA Oggetto: Indirizzi generali per la gestione del servizio nido d'infanzia comunale e modifica dell'art. 14 del Regolamento Servizio Nido d'infanzia. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21 DEL 21/05/2015 L anno duemilaquindici, addì ventuno del mese di maggio alle ore 18,50, nella sala delle Adunanze Consiliari, con le formalità disposte dalla legge sull ordinamento delle autonomie locali e dallo statuto comunale, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Straordinaria in prima convocazione, seduta Pubblica Presenti Assenti 1 Fritelli Filippo Sindaco X 2 Mergoni Francesco Presidente X 3 Porta Enrica Consigliere X 4 Canavesi Francesca Consigliere X 5 Billone Giuseppe Consigliere X 6 Taccagni Marco Consigliere X 7 Ferrazzo Francesco Consigliere X 8 Nostalgi Andrea Consigliere X 9 Timanti Maria Consigliere X 10 Verderi Luca Consigliere X 11 Previtali Flavio Consigliere X 12 Bressanin Franco Consigliere X 13 Fellini Andrea Consigliere X 14 Orlandi Matteo Consigliere X 15 Gerra Alice Consigliere X 16 Caselgrandi Marco Consigliere X 17 Poggi Longostrevi Fabrizio Consigliere X Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica, risultano presenti: Totale Presenti 14 Totale Assenti 3 Sono inoltre presenti, a titolo consultivo i seguenti componenti della Giunta Comunale: Canepari, Pigazzani, Trevisan, Ruina, Isetti. Presiede in qualità di PRESIDENTE Avv. Francesco Mergoni. Partecipa il SEGRETARIO GENERALE, Dott. Enrico Corti, il quale procede a redigere il presente estratto dal verbale. Riconosciuta valida la seduta, il Presidente dichiara aperti i lavori e chiama a fungere da scrutatori i Signori: Canavesi, Billone, Fellini.

2 Oggetto: Indirizzi generali per la gestione del servizio nido d'infanzia comunale e modifica dell'art. 14 del Regolamento Servizio Nido d'infanzia. Illustra la proposta l Assessore istruzione e servizi per l'infanzia Giorgio Pigazzani Rientra in aula il Consigliere Fellini sono presenti n. 15 Consiglieri IL CONSIGLIO COMUNALE Visti: la deliberazione del Consiglio Comunale 20/07/2012 n. 42 avente per oggetto Indirizzi generali per la gestione del servizio nido d infanzia comunale ; il Regolamento per la gestione del servizio nido d infanzia, approvato dal Commissario Straordinario, con i poteri del Consiglio Comunale, con deliberazione 29/03/2013 n. 11; la deliberazione del Commissario Straordinario, con i poteri della Giunta Comunale, 28/05/2013 n. 71 Affidamento della gestione educativa del nido d infanzia Porcellini e del centro per bambini e genitori Bollicine indirizzi ; la deliberazione della Giunta Comunale 15/05/2014 n. 78 Completamento della sperimentazione educativa dei nidi d infanzia e affidamento per l anno 2014/15 ; Premesso che: l istituzione dei nidi d infanzia da parte del Comune di Salsomaggiore risale agli anni 70 ai sensi della Legge 02/12/1971 n. 1044; l Amministrazione Comunale ha sempre considerato il nido d infanzia un servizio ad alta valenza sociale e civile favorendone un accesso il più ampio possibile anche attraverso politiche tariffarie diversificate ed un sistema flessibile degli inserimenti; per raggiungere l obiettivo di cui sopra, l Amministrazione Comunale ha reso flessibile l organizzazione delle varie sezioni di nido, infatti il numero disomogeneo delle iscrizioni (da un minimo di 58 ad un massimo di 83) negli ultimi 10 anni e delle età dei bambini riscontrate nel corso degli anni, non ha reso possibile la stabilizzazione del numero delle sezioni suddivise per età; l attuale struttura accoglie bambini da tre a trentasei mesi e in funzione del rapporto bambini/educatrici di cui alla direttiva regionale 1/2012 e degli spazi disponibili ha una ricettività massima di 84 bambini, attualmente articolata in 4 sezioni. Considerato che: l Amministrazione Comunale intende programmare l affidamento del servizio educativo del nido d infanzia comunale per i prossimi tre anni a decorrere dal 1 settembre 2015, nella considerazione che in detto periodo la dotazione organica del personale comunale addetto al nido si riduce progressivamente e si intende di anno in anno verificare la prioritaria opportunità di assumere personale pubblico che assicura continuità educativa, adottando appalti per servizi educativi solo ove detta opportunità non sia possibile; detta programmazione è supportata dalla rilevazione anagrafica (All. A) e dalla relazione riferita al progetto pedagogico (All. B) documenti che inducono ad una gestione che sostenga, a fronte della variazione dell utenza l equilibrio tra il prioritario interesse pubblico del servizio rapportato alla disponibilità delle risorse umane strumentali e finanziarie; Preso atto che: la gestione educativa del Nido d infanzia - Sezione Mista e Sezione Lattanti avviata in via sperimentale, per il terzo anno consecutivo, e conclusa nell anno 2015 (come da

3 relazione allegata All. C), comprende, oltre alla gestione di due sezioni di Nido, anche le attività di intersezione, di continuità educativa e di scambi pedagogici con le altre sezioni, la gestione educativa del servizio di Nido Estivo e del Centro per bambini e genitori Bollicine. l organizzazione e la verifica di questi servizi alla persona, ritenuti di fondamentale importanza per la delicatezza delle prestazioni erogate, è in capo all Amministrazione Comunale che, attraverso la Coordinatrice Pedagogica, ne determina gli indirizzi, ne attua un costante monitoraggio e controllo e ne garantisce la qualità. la funzione di valutazione dell affidamento della gestione educativa sperimentale della Sezione Mista e della Sezione Lattanti si basa sulla presenza costante nel servizio della Coordinatrice Pedagogica Comunale e sul confronto periodico con gli educatori, che mensilmente producono una relazione dettagliata sulle attività svolte, gli obiettivi raggiunti e le eventuali criticità emerse. il modello pedagogico che ha caratterizzato fin qui gli interventi educativi è quello della Globalità dei Linguaggi, modello che si pone l obiettivo di creare una cultura che valorizzi la diversità, l integrazione e la possibilità di creare luoghi, percorsi, strumenti che diano al bambino la sicurezza di poter sempre comunicare. In quest ottica, il bambino è il centro di ogni proposta educativa e viene considerato nella sua unicità e globalità, in relazione al contesto in cui vive; l adulto lo accompagna nell esplorazione degli aspetti della vita di tutti i giorni e nel mondo che lo circonda. la Sezione Mista accoglie bambini di età compresa tra i 10 e 36 mesi e le esperienze attivate hanno tra gli obiettivi specifici quelli di favorire l interazione tra le diverse età, far sperimentare nella quotidianità dell incontro la ricchezza della diversità, far acquisire capacità relazionali. In questa sezione da principio si è dato ampio spazio all accoglienza dei nuovi iscritti procedendo al loro inserimento secondo un calendario condiviso con la Coordinatrice Pedagogica e con le famiglie. Tutte le attività sono state calibrate tenendo conto dei nuovi inserimenti favorendo al massimo l integrazione nel gruppo e la serenità, senza trascurare il gruppo già esistente. la Sezione Lattanti accoglie bambini di età compresa tra i 3 e i 12 mesi e le azioni principali sono state quelle di favorire l ambientamento dei bambini (inseriti secondo un calendario condiviso con la Coordinatrice Pedagogica e con le famiglie) e di far acquisire loro sicurezza nel contesto e fiducia nelle persone di riferimento. Altri obiettivi che guidano quotidianamente l operato del personale educativo sono: l acquisizione della conoscenza di sé e del mondo circostante attraverso i cinque sensi, la percezione del proprio corpo, la coordinazione dei movimenti, lo sviluppo della manualità fine, della coordinazione oculo-manuale, delle capacità di ascolto e di comunicazione, delle capacità simboliche, imitative e immaginative. è stata data alta rilevanza alla relazione con le famiglie per favorire la conoscenza e lo scambio di informazioni. si è constatata una fattiva collaborazione tra il personale sia educativo, sia ausiliario, che ha favorito l omogeneità dell intento pedagogico e la qualità dell offerta educativa. tutte le educatrici partecipano ai momenti di formazione e aggiornamento, alle riunioni organizzative e agli incontri con i genitori. la valutazione dell affidamento della gestione educativa sperimentale del Nido d infanzia è più che positiva e pertanto si ritiene superato il momento sperimentale e si propone di consolidare il modello con sezioni che saranno definite all inizio dell anno scolastico suddivise: lattanti (3 12 mesi) e altre sezioni che tengano conto del numero dei bambini iscritti e del progetto pedagogico-educativo per le diverse fasce di età; Preso atto che negli ultimi mesi è stata presentata la richiesta da parte di alcune famiglie di inserire il proprio bambino oltre la data prevista del Regolamento Comunale del Servizio Nido d Infanzia n.11 del 2013 e precisamente dopo il termine del 31 Marzo previsto dall art 14.

4 Considerato inoltre che il Servizio Nido deve rispondere alle esigenze delle famiglie che spesso sono in difficoltà per problematiche familiari, di trasferimento, di mobilità dovuta alla ricerca di occupazione e il Servizio Nido deve essere flessibile e dare risposte in base ai bisogni della popolazione; Richiamati: l art. 42, comma 2 lettera a) del D.Lgs. 18/08/2000 n.267; la L.R. 1/2000 e ss. mm. e ii. Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia ; la L. R. 22 giugno 2012, n. 6 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 10 gennaio 2000, n. 1 la Direttiva Regionale n. 85/2012 Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione ; Interviene il Consigliere Caselgrandi. Il Consigliere Fellini propone una emendamento aggiuntivo come segue: Considerato che: l Amministrazione Comunale intende programmare l affidamento del servizio educativo del nido d infanzia comunale per i prossimi tre anni a decorrere dal 1 settembre 2015, nella considerazione che in detto periodo la dotazione organica del personale comunale addetto al nido si riduce progressivamente e si intende di anno in anno verificare la prioritaria opportunità di assumere personale pubblico che assicura continuità educativa, adottando appalti per servizi educativi solo ove detta opportunità non sia possibile e comunque tenendo in considerazione in eventuali bandi le specifiche professionali del personale che devono essere rispondenti alle esigenze delle strutture comunali e devono evidenziare competenze e preparazione di elevato comprovato livello; in oltre si dovrà tener conto delle caratteristiche contrattuali dei dipendenti privilegiando che rispetta elevati standard anche in materia di contrattazione integrativa, superando con tutto ciò, di fatto il regime del massimo ribasso che non garantisce efficienza e qualità; Intervengono i Consiglieri: Orlandi, Canavesi e Bressanin. Alle 20,30 il Presidente sospende la seduta per valutare l ammissibilità dell emendamento. Alle 20,40 riprende la seduta e il Presidente comunica l ammissibilità dell emendamento in quanto non necessita di pareri preventivi. Alle 20,45 la seduta viene nuovamente sospesa per riunione del Gruppo del PD e Conferenza dei Capigruppo. La seduta riprende alle ore 20,55. I Capigruppo: Porta, Caselgrandi, Bressanin, Gerra, Fellini esprimono il loro voto favorevole in merito sia all emendamento che al testo deliberativo. Viene messo in votazione l emendamento proposto: Presenti n. 15 Previo scomputo degli astenuti n. 0 Votanti n. 15 Voti favorevoli n. 15

5 Voti contrari n. 0 L emendamento è approvato. Votazione testo deliberativo così come emendato: Presenti n. 15 Previo scomputo degli astenuti n. 0 Votanti n. 15 Voti favorevoli n. 15 Voti contrari n. 0 DELIBERA 1. DI APPROVARE per tutto quanto espresso in premessa, il modello educativo del Servizio Nido con il modello con le sezioni con efficacia dal 1 settembre 2015 così suddivise: lattanti (3 12 mesi) e altre sezioni che tengano conto del numero dei bambini iscritti e del progetto pedagogico-educativo per le diverse fasce di età 2. DI RECEPIRE la documentazione costituita dalla rilevazione anagrafica, finanziaria (All. A.) e la relazione riferita al progetto pedagogico (All. B), documenti che inducono ad una gestione che sostenga, a fronte della variazione dell utenza, l equilibrio tra il prioritario interesse pubblico del servizio alla utenza rapportato alla disponibilità delle risorse umane strumentali e finanziarie; 3. DI APPROVARE l indirizzo politico amministrativo di verificare nei prossimi tre anni la possibilità di assumere prioritariamente personale con contratto pubblico nella gestione del turn-over per garantire continuità educativa e quindi procedere ove questo non sia possibile per vincoli legislativi che limitano il turn-over dei dipendenti pubblici ad appalti con affidamento del servizio sulla base dei costi, della dimensione dell utenza, della dotazione di risorse umane necessarie e conformemente alle linee pedagogiche, elementi tutti che saranno aggiornati in sede di approvazione del capitolato e degli atti di organizzazione del servizio; 4. DI MODIFICARE l art.14 del Regolamento Servizio Nido d Infanzia approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 11del 29/03/2013 come segue: Il termine ultimo degli inserimenti è stabilito al 31 marzo, salvo disponibilità dei posti, compatibilmente con l organizzazione del Servizi. Casi particolari verranno valutati di volta in volta dal Responsabile del Servizio. 5. DI DEMANDARE al responsabile del procedimento l adozione dei provvedimenti necessari a dare esecuzione a questo atto. Presenti n. 15 Previo scomputo degli astenuti n. 0 Votanti n. 15 Voti favorevoli n. 15 Voti contrari n. 0 INDI con distinta e separata votazione, il Consiglio Comunale dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ravvisata l urgenza di provvedere in merito ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18/08/2000 n (Progr. 322)

6 All. A Rilevazione anagrafica-finanziaria e documento ANCI All. B Progetto Pedagogico All. C Relazione conclusiva sperimentazione Testo integrale della discussione conservato su supporto informatico/digitale.

7 PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Il Direttore del Settore 4 - sulla presente proposta di deliberazione rilascia il seguente parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ai sensi e per gli effetti di cui gli artt. 49 comma 1 e 147 bis comma 1 del DLgs n. 267: Favorevole Motivazione: Li, 11/05/2015 Il Direttore del Settore 4 Andrea Saccani PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Il Direttore del Settore 2 - Risorse sulla presente proposta di deliberazione rilascia il seguente parere di regolarità contabile ed il visto attestante la copertura finanziaria ai sensi e per gli effetti di cui gli artt. 49 comma 1 e 147 bis comma 1 del DLgs n. 267: Visto Motivazione: Li, 12/05/2015 Il Direttore del Settore 2 - Risorse Patrizia Onesti PARERE DI LEGITTIMITA Il Segretario Generale sulla presente proposta di deliberazione esprime il seguente parere in ordine alla legittimità dell atto ai sensi dell art. 67 dello Statuto Comunale: Favorevole Motivazione: Li, 13/05/2015 Il Segretario Generale Enrico Corti

8 SOTTOSCRIZIONE DEL SEGRETARIO Tipo atto: Deliberazione di Consiglio Comunale Anno: 2015 Numero atto: 21 Deliberazione di Consiglio Comunale N 21 Tipo fase efficacia: Firma segretario Oggetto atto: Indirizzi generali per la gestione del servizio nido d'infanzia comunale e modifica dell'art. 14 del Regolamento Servizio Nido d'infanzia. Stato atto: Validamente assunto Oggetto atto: Indirizzi generali per la gestione del servizio nido d'infanzia comunale e modifica dell'art. 14 del Regolamento Servizio Nido d'infanzia. Data certificazione fase: 03/06/2015 Utente certificazione fase: Enrico Corti Letto confermato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE F.to ENRICO CORTI (Documento f.to digitalmente) (ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 )

9 SOTTOSCRIZIONE DEL PRESIDENTE Tipo atto: Deliberazione di Consiglio Comunale Anno: 2015 Numero atto: 21 Deliberazione di Consiglio Comunale N 21 Tipo fase efficacia: Firma presidente Oggetto atto: Indirizzi generali per la gestione del servizio nido d'infanzia comunale e modifica dell'art. 14 del Regolamento Servizio Nido d'infanzia. Stato atto: Validamente assunto Oggetto atto: Indirizzi generali per la gestione del servizio nido d'infanzia comunale e modifica dell'art. 14 del Regolamento Servizio Nido d'infanzia. Data certificazione fase: 03/06/2015 Utente certificazione fase: Daniela Segalini Letto confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Francesco Mergoni (Documento f.to digitalmente) (ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 )

10 CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA' Deliberazione di Consiglio Comunale N 21 Oggetto atto: Indirizzi generali per la gestione del servizio nido d'infanzia comunale e modifica dell'art. 14 del Regolamento Servizio Nido d'infanzia. Si certifica che la suestesa deliberazione è immediatamente eseguibile alla sua adozione. IL SEGRETARIO GENERALE F.to ENRICO CORTI (Documento f.to digitalmente) (ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 )

11 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che l'atto suesteso numero: 21/2015 in data odierna viene pubblicato all'albo pretorio e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Lì 03/06/2015 Servizio Segreteria Giunta e Consiglio F.to DANIELA SEGALINI (Documento firmato digitalmente) DANIELA SEGALINI (ai sensi del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 )