PROFILO AZIENDALE. L Amministratore. Renato Polacco Il Direttore Commerciale e Organizzativo. Pietro Senatore

Transcript

1

2

3 PROFILO AZIENDALE Operiamo da oltre dieci anni nel settore, svolgendo qualsiasi esigenza richiesta da aziende o enti pubblici su tutto il territorio nazionale nel settore ambientale, sicurezza sul lavoro, formazione, medicina del lavoro. Avvalendoci dell opera di consulenti tecnici esperti in sicurezza ed igiene industriale, di medici competenti, abbiamo ottenuto la certificazione Accredia per progettazione ed erogazione di servizi di consulenza alle imprese in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, sistemi di gestione, standard agroalimentari, marcatura CE. L Amministratore Renato Polacco Il Direttore Commerciale e Organizzativo Pietro Senatore

4 SICUREZZA SUL LAVORO STESURA/MODIFICA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI Il documento di valutazione dei rischi, deve essere effettuato da ogni azienda entro tre mesi dall avvio dell attività. Tale documento deve contenere una valutazione dettagliata dei rischi presenti negli ambienti di lavoro e deve essere elaborato secondo quanto predisposto dal D.Lgs 81/2008 (che ha abrogato il precedente D.Lgs 626/94). Alla redazione del documento di valutazione, effettuiamo l analisi dei luoghi di lavoro e delle lavorazioni eseguite, al fine di individuare gli eventuali rischi connessi e pianificare gli opportuni adeguamenti. VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO Il datore di lavoro dell'azienda deve effettuare la valutazione del rischio incendio al fine di adottare i provvedimenti necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e delle persone presenti nel luogo di lavoro. Tali provvedimenti devono comprendere la prevenzione dei rischi, l'informazione/formazione dei lavoratori e le misure tecnologiche da porre in atto. Effettuiamo la Valutazione Rischio Incendio in conformità ai criteri di cui all'allegato I del D.M. 10/03/1998, comprendente la classificazione del livello di rischio incendio dei luoghi di lavoro in una delle tre categorie previste (elevato-medio-basso). 2

5 SICUREZZA SUL LAVORO PIANO DI EMERGENZA Il Piano di Emergenza, il cui obbligo di elaborazione a cura del datore di lavoro è previsto dal D.Lgs 81/2008, ha l'obiettivo di affrontare in anticipo le situazioni di rischio e consentire al personale (e/o gli eventuali visitatori presenti) di abbandonare con tempestività il luogo di lavoro o la zona pericolosa. Il piano di emergenza deve contenere le procedure, identificate in base alla valutazione preliminare dei rischi, da applicare ai vari tipi di emergenze ipotizzabili nella struttura, oltre che precisare i compiti del responsabile della sicurezza e di tutti gli addetti con incarichi specifici. Provvediamo a redigere il Piano di Emergenza tenendo presente questi criteri, in conformità a quanto richiesto dal D.Lgs 81/2008 (che ha abrogato il D.Lgs 493/96 in materia di segnaletica). VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO Il D.Lgs 81/2008 (che ha abrogato il D.Lgs 25 del 02/02/2002) prevede che nelle attività con presenza di agenti chimici, sostanze, prodotti (in forma di fumi, gas e polveri), il datore di lavoro debba effettuare la valutazione rischio chimico che va ad integrare la valutazione generale dei rischi. Il datore di lavoro deve quindi procedere, in via preliminare, all' identificazione di tutti gli agenti chimici utilizzati e valutare se possono comportare un rischio per la salute e sicurezza dei lavoratori. Effettuiamo la Valutazione Rischio Chimico in conformità ai criteri dell'art. 223 del D.Lgs 81/

6 SICUREZZA SUL LAVORO VALUTAZIONE RISCHIO ESPOSIZIONE RUMORE/FONOMETRIA Il datore di lavoro ha l'obbligo di valutare il rumore al fine di calcolare le esposizioni quotidiane dei lavoratori secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 (che ha abrogato il D.Lgs 195/06). Provvediamo ad effettuare il Rischio Esposizione Rumore / Fonometria in conformità ai criteri dell'art. 190 del D.Lgs 81/2008. VALUTAZIONE RISCHIO VIBRAZIONE Il D.Lgs 81/2008 (che ha abrogato il D.Lgs 187 del 19/08/2005) in merito alle prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche prescrive specifiche metodiche di individuazione e valutazione dei rischi associati all esposizione a vibrazioni del (HAV) e del corpo intero (WBV), oltre che a specifiche misure di tutela, che vanno documentate nell'ambito del documento di valutazione dei rischi derivanti da vibrazioni meccaniche. Effettuiamo la Valutazione Rischio Vibrazioni in conformità alle prescrizioni di legge dell'art. 202 D.Lgs 81/

7 SICUREZZA SUL LAVORO ASSUNZIONE INCARICO R.S.P.P. ESTERNO In base all'assunzione dell'incarico esterno di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, da parte di un nostro consulente, oltre a sgravarsi dalla necessità di formazione prevista per il ruolo, l'organizzazione si dota di una risorsa flessibile ed altamente qualificata in grado, tra l'altro, di gestire dei rapporti con gli enti di controllo, aggiornare il documento di valutazione dei rischi e gli altri documenti inerenti la gestione della sicurezza, coordinarsi con le attività svolte dal medico competente relativamente al piano sanitario ed ai sopralluoghi previsti, gestire le riunioni periodiche. VALUTAZIONE STRESS LAVORO CORRELATO Consulenza finalizzata alla valutazione dei rischi da stress da lavoro correlato (art.28 D.Lgs 81/2008). L'art. 28 del D.Lgs 81/2008 prescrive l'obbligo per il datore di lavoro di effettuare la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori, compresi quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell'accordo europeo dell'8 Ottobre

8 FORMAZIONE Forniamo un ampio ventaglio di corsi di formazione inerenti la sicurezza e salute sul luogo di lavoro, disponendo di professionisti qualificati e di programmi/modalità di erogazione ormai consolidati. Per ogni corso viene rilasciato apposito attestato nonché tutta la documentazione tecnica relativa. Tipologie di corsi erogati: - Corso RSPP Datore di Lavoro - Corso RLS - Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - Corso Addetto Antincendio (Attività basso, medio e alto rischio con esame V.V.F.F.) - Corso Addetto Primo soccorso - Corso formazione dipendenti - Corso Conduttori carrelli elevatori - Corso Operatori di Gru, Autogru e apparecchi di sollevamento - Corso lavori in quota - Corso per alimentaristi (in sostituzione del libretto di idoneità sanitaria di cui all art.14 della Legge 283/62) 6

9 FORMAZIONE Docenti: Avvocati, ingegneri e medici altamente qualificati. Costi: Fine corso: comprensivi di preparazione del corso, materiale didattico, attestato finale. tutti i corsi si concludono con la somministrazione di un test di uscita ed il rilascio dell attestato di frequenza o di merito. PRIMO SOCCORSO In tutte le aziende devono essere nominati gli addetti al primo soccorso. La formazione deve avvenire all atto della designazione ed avere una durata di 12 o 16 ore a seconda dell attività svolta dall azienda. Deve poi essere ripetuta ogni 3 anni. Corso Durata Docenti Rif. legge Gruppo A Gruppi B e C Aggiornamento 16 h 12 h 4/6 h Medici e soccorritori D.M. 388/03 7

10 FORMAZIONE ANTINCENDIO In tutte le aziende devono essere nominati gli addetti all antincendio (in numero adeguato e comunque almeno 2 persone). La formazione deve avvenire all atto della designazione e deve avere una durata di 4 o 8 ore a seconda dell azienda. Titolo corso Durata Docenti Rif. Legge Rischio alto 16h Ingegneri D.M. 10/03/1998 Rischio medio 8h Ingegneri D.M. 10/03/1998 Rischio basso 4h Ingegneri D.M. 10/03/1998 RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Il datore di lavoro deve frequentare un corso di formazione,in conformità all accordo Stato-Regioni n. 223 del 21/12/2011, adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro. 8

11 FORMAZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza hanno diritto ad una formazione particolare sui rischi specifici esistenti nel proprio ambito. Tipo corso Durata Docenti Rif. legge R.L.S. Aggiornamento 32 h 4h/8h Medico Competente, Ingegneri ed Avvocati Medico Competente, Ingegneri ed Avvocati D.Lgs 81/08 Art.37 comma 11 D.Lgs 81/08 Art.37 comma 11 DIRIGENTI PREPOSTI I dirigenti ed i preposti devono essere formati sui propri compiti e le proprie responsabilità e sul sistema dei delitti e delle contravvenzioni. Questo corso viene progettato ad hoc per ogni azienda. Tipo corso Docenti Rif. legge Ruoli, compiti e responsabilità Soggetti coinvolti Fattori di rischio Valutazione rischi Misure di sicurezza Ingegneri ed Avvocati D.Lgs 81/08 Art.37 comma 7, Accordo Stato- Regioni n.221 del 21/12/2011 9

12 FORMAZIONE ADDETTI AI MEZZI DI SOLLEVAMENTO E TRASPORTO I lavoratori addetti all uso di mezzi di sollevamento e trasporto devono ricevere una formazione adeguata e specifica, tale da consentirne l'utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone. Tipo corso Docenti Rif. legge Carropontisti Ingegneri Accordo Stato-Regioni n.53 del 22/02/2012 CARRELLISTI Tutti i conduttori di carrelli elevatori o muletti devono essere adeguatamente formati ed addestrati. Tipo corso Docenti Rif. legge Carrellisti Ingegneri Accordo Stato-Regioni n.53 del 22/02/

13 AMBIENTE SCARICHI IDRICI INDUSTRIALI Lo scarico, ai sensi del D.Lgs 152/06 e s.m.i., è definito come qualsiasi immissione di acque reflue in acque superficiali, sul suolo, sottosuolo o in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione. La disciplina degli scarichi idrici presuppone l obbligo dell Autorizzazione prima della loro attivazione e il rispetto delle prescrizioni ivi contenute. Gli scarichi provenienti dalle lavorazioni industriali, nella maggior parte dei casi, contengono sostanze inquinanti. Il D.Lgs 152/06 e s.m.i. fissa i limiti di concentrazione di inquinanti ammissibili, al fine di salvaguardare l'ambiente e la qualità delle acque di falda e superficiali. In particolare vanno autorizzati:i nuovi scarichi, gli stabilimenti che hanno cambiato ubicazione, gli stabilimenti che hanno subito ampliamenti o modifiche tali da variare sostanzialmente le caratteristiche dello scarico. EMISSIONI IN ATMOSFERA Tutti gli impianti che producono emissioni, tranne alcuni casi di eccezione, devono essere preventivamente autorizzati alle emissioni in atmosfera e devono rispettare una serie di prescrizioni e adempimenti imposti dalla normativa nazionale e locale. Il gestore che intende installare un nuovo impianto o trasferire un impianto da un luogo ad un altro o modificarlo in modo sostanziale deve presentare all'autorità Competente una domanda di autorizzazione. 11

14 AMBIENTE AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) Tutti gli impianti rientranti nel campo di applicazione dell ex D.lgs 56/05, devono essere preventivamente autorizzati e devono rispettare una serie di prescrizioni e adempimenti imposti dalla normativa nazionale e locale. Il gestore che intende installare un nuovo impianto o trasferire un impianto da un luogo ad un altro o modificarlo in modo sostanziale deve presentare all'autorità Competente una domanda di autorizzazione. 12 RIFIUTI Predisposizione delle istanze intese ad ottenere l'autorizzazione alla realizzazione di impianti di smaltimento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti speciali pericolosi e l'autorizzazione all'esercizio delle operazioni di smaltimento e di recupero degli stessi. Predisposizione delle comunicazioni per l'esercizio dell'attività di messa in riserva e/o recupero di rifiuti in regime semplificato. Predisposizione delle istanze di rinnovo, di ampliamento degli impianti e di volturazione in caso di cessione o affitto d azienda. Stesura del layout, nonché richiesta di ogni altra autorizzazione (emissioni in atmosfera, scarico delle acque, impianti di distribuzione di carburante ad uso privato, svincolo ecc.) relativa agli impianti di cui sopra. Presentazione di tutte le istanze alle Regioni, alle Province, ai Comuni, all ARPA, ecc. ed assistenza durante tutto l iter delle pratiche. Predisposizione delle istanze intese ad ottenere l'iscrizione all'albo Nazionale Gestori Ambientali.

15 AMBIENTE Integrazioni a seguito di variazioni (aggiornamenti parco automezzi, quantitativi annui, tipologie di rifiuto, trasformazioni societarie, ecc.). Predisposizione delle istanze per le revisioni delle iscrizioni con procedura ordinaria e delle istanze di rinnovo delle iscrizioni con procedura semplificata. Assistenza continuativa nella gestione degli impianti, in particolare nella corretta applicazione delle prescrizioni dettate dai provvedimenti autorizzatori, nella corretta attribuzione dei codici CER, nella compilazione e lettura dei documenti amministrativi (formulari, registri, schede di sicurezza, autorizzazioni di impianti o di trasportatori terzi ecc.). Assistenza alla compilazione dei formulari e dei registri di carico e scarico ed all attribuzione dei codici CER per i produttori di rifiuti. Elaborazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale per produttori, trasportatori, impianti intermediari, Comuni, ecc. 13

16 CERTIFICAZIONI AREA QUALITA Consulenza per lo sviluppo di Sistemi di Gestione Qualità: - Certificazione ISO 9001 (analisi preliminare, mappa processi, realizzazione SGQ, redazione procedure, manuale,...) - Conduzione di Verifiche Ispettive ISO Carta dei Servizi Enti Pubblici - Assistenza per accreditamento Enti di formazione - Integrazione con altri sistemi (ISO OHSAS SA 8000) ISO Assistenza mantenimento SGQ (analisi dati, verifiche ispettive interne e presso fornitori, aggiornamento documentazione, formazione interna) 14

17 CERTIFICAZIONI AREA SICUREZZA Consulenza per lo sviluppo di Sistemi di Gestione Sicurezza: - Certificazione BS OHSAS (analisi iniziale, realizzazione SGSL, redazione procedure, manuale, ecc.) - Redazione Analisi Iniziale OHSAS (identificazione pericoli, valutazione rischi) - Conduzione di Audit sicurezza OHSAS Verifiche di conformità alla normativa sulla sicurezza - Modelli di organizzazione e gestione ex D.Lgs 231/2001, Codice Etico, Analisi dei rischi - Integrazione con altri sistemi (ISO ISO SA 8000) - Assistenza mantenimento SGSL (analisi dati, aggiornamento documentazione, formazione interna, ecc.) BS OHSAS OHSAS ISO

18 CERTIFICAZIONI AREA AMBIENTE Consulenza per lo sviluppo di Sistemi di Gestione Ambientale e certificazioni di prodotto: - Certificazione ISO (redazione Analisi Ambientale Iniziale, procedure, manuale, realizzazione SGA, ecc.) - Registrazione EMAS (redazione Analisi Ambientale Iniziale Emas, procedure, manuale, realizzazione SGA, redazione Dichiarazione Ambientale, ecc.) - Conduzione di Audit ambientali ISO Emas - Verifiche di conformità alla normativa ambientale - Marchio di qualità ecologica (Ecolabel) - Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) - Integrazione con altri sistemi (ISO OHSAS SA 8000) -Assistenza mantenimento SGA (analisi dati, audit interni, verifiche conformità, formazione interna, aggiornamento prescrizioni) 16

19 CERTIFICAZIONI AREA RESPONSABILITA ETICA Consulenza per lo sviluppo di Sistemi di Gestione della Responsabilità Sociale: - Certificazione SA 8000 (analisi contesto sociale, procedure, manuale, realizzazione Sistema SGRS, ecc.) - Redazione Bilancio Sociale - Stesura Codice Etico di condotta - Integrazione con altri sistemi (ISO ISO OHSAS 18001) - Assistenza mantenimento SGRS (analisi dati, formazione interna, aggiornamento documentazione, comunicazione esterna, ecc.) 17

20 CERTIFICAZIONI SETTORE AGROALIMENTARE Qualità, igiene e sicurezza settore agroalimentare: - Certificazione sicurezza alimentare ISO (redazione Analisi Iniziale, procedure, manuale, realizzazione SGSA, ecc.) - Certificazioni di prodotto; - Sistema di autocontrollo igienico (HACCP); - Standard IFS e BRC - Protocollo GlobalGAP; - Integrazione con altri sistemi (ISO ISO OHSAS SA 8000); - Assistenza mantenimento SGSA (analisi dati, formazione interna, aggiornamento documentazione, ecc.) GLOBALG.A.P. ISO HACCP SA

21 MEDICINA DEL LAVORO MEDICINA DEL LAVORO La legislazione italiana prevede l attuazione della sorveglianza sanitaria nelle aziende in cui la valutazione dei rischi ha evidenziato la presenza di rischi per la salute. In questi casi il Datore di lavoro deve nominare il Medico Competente. Verifichiamo la necessità di attuare la sorveglianza sanitaria in azienda sulla base della valutazione dei rischi svolta. Offriamo la consulenza professionale di un Medico Competente e predisponiamo la modulistica per l incarico allo svolgimento della sorveglianza sanitaria. VISITE MEDICHE ED ACCERTAMENTI SANITARI La sorveglianza sanitaria è un attività di prevenzione che prevede il controllo medico periodico dei lavoratori. Il Medico Competente stabilisce inoltre gli accertamenti sanitari strumentali e/o di laboratorio necessari. La periodicità delle visite ed i relativi accertamenti sanitari sono stabiliti dal Medico Competente e sono riportati nel Piano Sanitario che viene consegnato al datore di lavoro. Sulla base di questo piano sanitario sono organizzate le visite mediche preventive e periodiche dei lavoratori e gli esami strumentali (prelievi ematici, audiometria, spirometria, esame della vista, vaccinazioni, ecc.) 19

22 MEDICINA DEL LAVORO GIUDIZIO DI IDONEITA La sorveglianza sanitaria è un attività di prevenzione che prevede il controllo medico periodico dei lavoratori. Il Medico Competente stabilisce inoltre gli accertamenti sanitari strumentali e/o di laboratorio necessari. Prepariamo tutta la documentazione sanitaria da custodire in azienda a disposizione dell Organo di Vigilanza. Il Medico Competente fornisce al datore di lavoro copia dei giudizi di idoneità di ogni lavoratore. SOPRALLUOGO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Il sopralluogo periodico negli ambienti di lavoro da parte del Medico Competente è previsto almeno due volte l anno. Il Medico Competente svolge sopralluoghi in azienda congiuntamente al responsabile del servizio di prevenzione e protezione e fornisce al datore di lavoro il verbale di sopralluogo da custodire in azienda a disposizione dell organo di Vigilanza. 20

23 PRIVACY SOPRALLUOGO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO - Notificazione al Garante (se dovuta) - prima di iniziare il trattamento e valutare le relative autorizzazioni (D.Lgs 196/03 art. 37). - DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza) - all interno del DPS deve essere previsto un Piano di formazione per gli incaricati che dovrà essere rivisto annualmente. ADEMPIMENTI A CADENZA ALMENO ANNUALE - Aggiornare l individuazione dell ambito di trattamento consentito ai singoli incaricati, ove variato, anche parzialmente; - Verificare la sussistenza delle condizioni per la conservazione delle autorizzazioni per l acceso ai dati particolari per gli incaricati; - Fornire istruzioni organizzative e tecniche affinché il salvataggio dei dati sia effettuato settimanalmente; - Programmare interventi di formazione per gli incaricati del trattamento; - Provvedere all aggiornamento delle patch dei programmi per computer, nel caso di trattamento dei dati comuni (regola 17, Allegato B del D. Lgs 196/03). 21

24 INNOVAZIONE L evolversi del mondo della tecnologia e delle interazioni aziendali ha portato la nostra azienda ad introdurre nei propri servizi, la fornitura di una consulenza nel settore delle tecnologie informatiche, al fine di automatizzare i processi aziendali, aumentandone la produttività e il benessere sociale. PRINCIPALI SERVIZI Consulenza informatica aziendale: studio, analisi e progettazione di soluzioni informatiche per i vostri bisogni aziendali; - WebSoftware Development: progettazione software personalizzati web based; - Creazione siti internet aziendali professionali con relativo posizionamento nei motori di ricerca; - E-commerce Assistant: progettazione di software per la vendita online di prodotti e servizi, con assistenza alle vendite. - Web Marketing, promozione sui principali portali nazionali e locali. 22

25

26 Via delle Arti e dei Mestieri, snc Cava de Tirreni (SA) Tel & Fax info@csa-italia.it WebSite Progetto grafico a cura di SCFGROUP.IT