REPUBBLICA ITALIANA CITTA DI MAZARA DEL VALLO

Transcript

1 REPUBBLICA ITALIANA CITTA DI MAZARA DEL VALLO Registro proposte atti deliberativi n.28 del 10/11/2014 Settore 1 Servizio/ Ufficio Legale Proposta depositata all Ufficio proposte atti deliberativi il 28/11/14 con il parere favorevole del Capo del Settore, registrata al n.256 anno 2014 Consegnata all Ufficio del Responsabile dei Servizi Finanziari con nota del 11/11/2014 e restituita con nota del Revisori 18/11/2014 Sottoposta all esame del Consiglio Comunale nella seduta del, ore. ESECUTIVITA /_/ Art.12, c. 1, L.R. 44/1991 e s.m.i.; /x_/ Art.12, c. 2, L.R. 44/1991 e s.m.i.; /_/Art.16, c. 1, L.R. 44/1991 e s.m.i.; DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE Atto n. 17 del OGGETTO: Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 21/14 pronunciata dal Giudice di Pace di Mazara del Vallo nella causa promossa da Asaro Michele + 1 n.q. di genitori di Asaro Pietro c/comune di Mazara del Vallo. Presa d Atto. L anno duemila quindici il giorno ventuno del mese di gennaio alle ore in Mazara del Vallo, nella consueta sala delle adunanze consiliari, a seguito della notifica dell avviso di convocazione nei modi e nei termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale per dare corso alla seduta di ordinaria. Fatto l appello nominale dei 30 Consiglieri in carica, in conformità all elenco sotto riportato, risultano: P A P A P A 1) Gancitano Vito X 11) Safina Pasquale X 21) Zizzo Antonino X 2) Diadema Teresa X 12) Cangemi Giacomo X 22) Foderà Vito X 3) Foggia Francesco X 13) Bommarito Matteo X 23) Norrito Nicola X 4) Iacono Fullone G. X 14) Arena Antonino X 24) Randazzo Giorgio X 5) Burzotta Andrea X 15) D Annibale Joselita A. X 25) La Grutta Nicolò X 6) Mauro Giacomo X 16) Marascia Stefania X 26) Giacalone Isidonia X 7) Alestra Valeria X 17) Caruso Giacomo P. X 27) Alagna Emanuela X 8) Gaiazzo Antonino X 18) Impeduglia Viviana X 28) Di Gregorio Giuseppe X 9) Firenze Luigi X 19) Tumbiolo Giuseppe X 29) Pernice Tonia X 10) Provenzano Rosaria X 20) Giacalone Giuseppe X 30) Ingargiola Pietro X

2 OGGETTO: Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 21/14 pronunciata dal Giudice di Pace di Mazara del Vallo nella causa promossa da Asaro Michele + 1, n.q. di genitori di Asaro Pietro c/comune di Mazara del Vallo. Presa d Atto. TESTO DELLA PROPOSTA PREMESSO che: Con sentenza n.21/14 pronunciata dal Giudice di pace di Mazara del Vallo nella causa di risarcimento danni promossa da Asaro Michele e Giacalone Epifania, n.q. di genitori di Asaro Pietro, divenuto maggiorenne nelle more del giudizio, il convenuto Comune di Mazara del Vallo è stato condannato al pagamento in favore della parte attrice, Asaro Michele, della somma di 600,00, ed in favore di Asaro Pietro, della somma di 645,00, con interessi legali dalla domanda al soddisfo, nonché a rifondere alla parte attrice le spese di lite liquidate in complessivi 785,00, di cui 85,00 per esborsi ed 700,00 per onorari, accessori di legge. che nella fattispecie i genitori della parte attrice (Asaro Pietro), minorenne all epoca della promozione del giudizio, hanno chiesto il risarcimento dei danni patiti dal figlio a seguito sinistro verificatosi in data 14/08/08, allorquando percorreva la via Maranzano a bordo del proprio ciclomotore perdeva il controllo del mezzo, cadendo rovinosamente a terra, a causa della presenza sul manto stradale di una grossa buca Con DDG n. 85 del 12/03/13 è stata liquidata la spesa complessiva di 2.298,03 come di seguito discriminata: 600,00 sorte favore di Asaro Michele 38,49 interessi legali in favore di Asaro Michele 645,00 sorte favore di Asaro Pietro 41,38 interessi legali in favore di Asaro Pietro 973,16 spese complessive di lite liquidate in sentenza così distinte : 700,00 onorari 28,00 C.P.A. 160,16 IVA. 85,00 esborsi VISTO il parere sulla proposta di deliberazione Consiliare reso dal Collegio dei Revisori dei Conti; RITENUTO di dover procedere, ai sensi dell art. 194, comma 1, lett. a, del D.Lgs. n. 267/2000, al riconoscimento del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 153/13, il quale è stato liquidato con l atto dirigenziale sopra richiamato; VISTO lo statuto comunale; VISTO il Testo Unico EE.LL. vigente nella Regione Siciliana. Tutto ciò premesso e considerato: P R O P O N E 1 ) Di prendere atto che a seguito sentenza n. 21/14 pronunciata dal nella causa di risarcimento danni promossa da Asaro Michele e Giacalone Epifania, n.q. di genitori di Asaro Pietro, divenuto maggiorenne nelle more del giudizio c/comune di Mazara, l Ente è stato condannato al pagamento della somma complessiva di 2.298,03 come in premessa specificata e che il relativo debito è stato già liquidato con DDG. n 85 del 12/03/14 ( Cap. 788 imp. 705/14). 2 ) Di riconoscere, conseguentemente, la legittimità del debito fuori bilancio pari ad 2.298,03, ai sensi dell art. 194, comma 1, lett. a, del Decreto Lgs. n. 267/ ) Di disporre l invio della Delibera di approvazione della presente proposta alla Procura Regionale della Corte dei Conti per quanto di competenza. 4 ) Di dichiarare la delibera di approvazione della presente proposta urgente ed immediatamente eseguibile ricorrendone i presupposti di legge. Il Funzionario f.to dott..ssa Figliola Carmela Il Proponente f.to Il sindaco On.le Nicolò Cristaldi

3 Seduta ordinaria del Deliberazione consiliare n. 17 del OGGETTO: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO DERIVANTE DALLA SENTENZA N. 21/14 PRONUNCIATA DAL GIUDICE DI PACE DI MAZARA DEL VALLO NELLA CAUSA PROMOSSA DA ASARO MICHELE + 1 N.Q. DI GENITORI DI ASARO PIETRO C/COMUNE DI MAZARA DEL VALLO. PRESA D ATTO Il presidente pone in trattazione il punto n 17 iscritto all O.d.G., avente ad oggetto: Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza 21/14 pronunciata dal Giudice di Pace di Mazara del Vallo nella causa promossa da Asaro Michele + 1n.q. di genitori di Asaro Pietro c/comune di Mazara del Vallo. Presa d Atto., ed invita l amministrazione a relazionare. Risultano presenti 22 consiglieri su 30 Assenti: Diadema, Firenze, Bommarito, Arena, Giacalone Giuseppe, Ingargiola, Foderà,Cangemi. E assente il consigliere straniero aggiunto Soualmia Sono presenti gli assessori Ballatore e Spagnolo. L assessore Ballatore: Un debito fuori bilancio derivante un anche esso da una sentenza a causa di una buca e all epoca il minore Asaro Pietro, ormai diventato maggiorenne, è rovinato a terra e quindi abbiamo da riconoscere all istante dei danni materiali al motorino e dei danni alla persona, più le spese di lite giudiziaria, per un ammontare totale di 2300 euro. Il debito rientra nella fattispecie dell articolo 194. Il presidente: grazie Assessore. Segretario per i pareri. Il segretario generale: Parere del Collegio dei Revisori favorevole. Parere di regolarità tecnica e contabile favorevole. Parere della prima commissione consiliare favorevole all unanimità. Il consigliere Mauro: Sì, grazie Signor presidente, colleghi Consiglieri, Giunta, cittadini. Vede Signor Presidente, noi stiamo discutendo di debiti fuori bilancio ed è tra l altro legittimo, sono punti iscritti all ordine del giorno, ma ritengo che sia doveroso, proprio nell ambito anche della discussione sui debiti fuori bilancio, affrontare fin da ora la questione che riguarda all intero Consiglio Comunale. Mi riferisco alle due note, inviate dalla Corte dei Conti al Consiglio Comunale, rispetto a alcune criticità che sono emerse nei confronti dell Amministrazione Comunale e siccome le note, vedete cari Consiglieri non sono indirizzate al Sindaco o agli Assessori o alla Giunta, le note sono indirizzate al Consiglio Comunale, rispetto al fatto che il Consiglio Comunale debba predisporre dei correttivi rispetto a tutte le criticità che sono state elencate. Io intanto accenno a alcune criticità che si riferiscono al controllo interno di gestione, a cosa ci riferisce alla Corte dei Conti? La Corte dei Conti, oltre a entrare nel merito rispetto a quelli che sono gli strumenti finanziari, entra nel merito anche su un altro punto di vista, un nuovo punto di vista che è il controllo interno di gestione, che è strumento fondamentale per verificare l efficacia e la rispondenza diciamo dell operato dell Amministrazione, rispetto a quelli che sono diciamo i presupposti previsti dalla legge e rispetto al controllo interno, vorrei soltanto leggere al Consiglio Comunale, perché vedete questa nota non è una nota così, diciamo generica, è una nota espressamente indirizzata al Consiglio Comunale. E difatti, rispetto a questo e rispetto alle criticità che io fra un po elencherò, Signor Presidente, volevo chiederle se lei ha previsto e quindi se ha previsto già di coinvolgere il Consiglio Comunale nel mettere in campo i correttivi che la Corte dei Conti ci chiede di fare. Il presidente: consigliere Mauro, io quando mi è arrivata questa nota, queste due note all ufficio di Presidenza ho già scritto al dirigente, al Sindaco e all Amministrazione Comunale perché non è che le note le dobbiamo fare noi, prima le fa gli uffici e poi ci arriva in Consiglio Comunale, quindi io già l ho trasmessa. Il consigliere Mauro: No, signor presidente io... No non è esattamente così. Io la invito... Il presidente:arriverà la proposta di deliberazione e poi il Consiglio Comunale deve deliberare. Il consigliere Mauro:Dico, ma il Consiglio Comunale, rispetto anche ad una proposta di deliberazione che arriva o, insomma, dall Amministrazione, dal Sindaco, dalla Giunta o dai dirigenti cioè è, come dire, anche è legittimato a predisporre iniziative che tendono a correggere le criticità che sono state rilevate. Il presidente:rientra negli errori dei Consiglieri Comunali, Consigliere Mauro. Consigliere Mauro, si rivolga alla Presidenza. Il consigliere Mauro: Scusi, Consigliere Caruso, lei con me sta parlando? Io sto parlando con il Presidente, io non credo che le sto (voci sovrapposte).

4 Il presidente:consigliere Mauro, rientrano questi anche nel compito dei Consiglieri Comunali. Il consigliere Mauro:Ho chiesto al Presidente se ha predisposto o se intende coinvolgere il Consiglio Comunale per la correzione di queste criticità, questo ho chiesto. Ora, siccome alcuni aspetti sono fondanti e vorrei anche informare i cittadini di quello che accade e leggo testualmente alcune delle criticità che la Corte dei Conti trasmette al Consiglio Comunale o evidenzia rispetto all Amministrazione. Quindi c è, la Corte dei Conti cita una serie di disposizioni fra le altre, queste disposizioni prevedono un nuovo strumento di valutazione in corso d esercizio, da parte della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, dedicando particolare attenzione, oltre che ai dati strettamente finanziari, anche al sistema dei controlli interni. Ora siccome mi risulta che questo Comune è dotato di un nucleo di valutazione che è l organo, uno degli organi fondamentali per esercitare il controllo interno, al capo del quale c è la dottoressa Marascia e tra l altro diciamo, noi paghiamo profumatamente i componenti del nucleo di valutazione, vorremmo sapere se hanno, se hanno, come dire, non solo preso lo stipendio, perché è legittimo tra l altro, basta la presenza per prendere lo stipendio, ma soprattutto se hanno posto in essere un sistema di controlli che sia adeguato rispetto alle finalità previste dall organo perché a me non sembra, rispetto alle criticità che ha elencato la Corte dei Conti che questo stiano facendo, soprattutto alcune sono molto gravi. Volevo soltanto citarle alcune, perché poi su questo ovviamente ci torneremo. Intanto c è una percentuale molto esigua di ricorso alle procedure di acquisto di beni e servizi attraverso le centrali di committenza rispetto al totale degli impegni assunti. Per semplificare cittadini, lo Stato, nelle ultime manovre e attraverso gli ultimi decreti, attraverso le ultime leggi ha previsto che gli enti locali acquistino attraverso delle, come dire, centrali accreditate dallo Stato stesso. Parlo di CONSIP o parlo di MEPA, che sono delle piattaforme che consentono agli enti locali di risparmiare un mare di risorse. Ora, siccome fino a prova contraria, questa città è la più tassata della Provincia di Trapani, evitiamo che i cittadini della nostra città, come dire, vengono dissanguati dalle tasse che questa Amministrazione diciamo ha loro somministrato, cercando anche di rispettare la finalità di quelle somme, perché se io ho la possibilità per esempio di acquistare, non so, un mezzo, tramite CONSIP che mi costa 10 mila euro, è inutile che mi rivolgo a un rivenditore diciamo privato che me lo fa pagare 20 mila euro e questa è delle criticità molto gravi che diciamo la Corte dei Conti rileva nei confronti dell operato di questa Amministrazione. Poi, altro aspetto, altra vicenda sulla quale io in particolare sono stato, come dire, molto... ho avuto una funzione anche di sprone nei confronti dell Amministrazione, rispetto alla partecipata, rispetto all ATO Belice Ambiente perché, cosa ci dice qua, ci manca, non è prevista o l Amministrazione non ha messo in campo che cosa? La mancata adozione di delibere di ricognizione degli organismi partecipati dell ente. L ATO ricordo che è un organismo partecipato. Altro aspetto importante, ci sono imprese che a Mazara falliscono, a Mazara e nei vari Comuni, non soltanto a Mazara, falliscono perché il Comune non le paga o perché le paga a sei mesi, a otto mesi o a un anno. Questo sfasamento tra la fornitura di un servizio e il pagamento, è stato giustificato dall Amministrazione adducendo il motivo che si doveva rispettare il patto di stabilità. Ma la legge impone altre cose, tant è vero che la Corte dei Conti segnala queste criticità e ci dice esattamente che bisogna garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazione forniture e appalti, ai sensi dell articolo, etc. etc., cosa che questa Amministrazione non fa, non ha fatto fino a ora, perché ripeto tanta gente si trova in difficoltà, tanti imprenditori, tanti fornitori perché il Comune non li paga. Il fatto che non li paga e non rispettiamo il patto di stabilità, può essere visto da un punto di vista positivo ovviamente, che il Comune rispetta il patto di stabilità, ma dal punto di vista imprenditoriale quelle attività sono penalizzate e la Corte dei Conti lo segnala, Signor Presidente. Altra vicenda, un numero elevato di nuovi giudizi promossi contro l ente, in relazione ai quali l ente ha provveduto a effettuare accantonamenti in bilancio con riferimento soltanto a due casi di essi, se ci sono delle questioni in giudizio, l Amministrazione deve accantonare le somme in attesa di giudizio. Torno sulla vicenda ATO, torno sull ATO, perché sull ATO mi pare, insomma, che si possa pensare che tutto vada bene E che abbiamo diciamo una società virtuale che, come dire, è efficiente, efficace e anche economica. Non è così, lo abbiamo sempre detto, la Corte dei Conti segnala delle criticità. Con riferimento agli organismi partecipati, non risultano intraprese iniziative concrete per l avvio dei controlli di cui all articolo 147. A tal riguardo, si segnala l assenza, l assenza, cari cittadini, del controllo sulla situazione contabile e gestionale e organizzativa della partecipata in liquidazione, in ordine alla quale si rileva la mancata acquisizioni di informazioni circa la solidità economica, patrimoniale e finanziaria della stessa. Cosa ci dice la Corte dei Conti? È quello che è stato detto più volte in Consiglio Comunale, che non c è un controllo da parte del Comune nei confronti dell ATO. L ultima vicenda dell emissione degli avvisi, per esempio degli avvisi di pagamento ai cittadini del 2007, 2008 e 2009 ha i profili del danno erariale. L Amministrazione, il Sindaco ha il dovere di chiedere perché sono stati emessi quegli avvisi, se lo scorso anno, due anni fa erano stati emessi gli stessi avvisi. Sì, vado alla conclusione, Signor Presidente. Siccome questa è una vicenda sulla quale non si può stare in silenzio e lei lo sa meglio di me. Il presidente:assolutamente no, nessuno deve stare in silenzio. Il consigliere Mauro:Lei lo sa meglio di me, perché questa è una parte di criticità che riguardano il controllo interno, perché poi alle altre criticità che riguardano l Amministrazione e il bilancio ci arriveremo, con l altro intervento. Sempre su Belice Ambiente, perché vedete cittadini, su Belice Ambiente le criticità sono talmente tante che la Corte dei Conti le segnala continuamente, è necessario che il Comune, l Amministrazione Comunale proceda all individuazione degli obiettivi della società Belice Ambiente. Cioè la Corte dei Conti ci dice Amministrazione, verifica quali sono gli obiettivi di Belice Ambiente, non si può non effettuare un controllo. Altra criticità più volte segnalata in Consiglio Comunale, Signor Presidente, perché queste cose sono importanti, quando parlavamo in materia di bilancio, di residui attivi e passivi, e io ho sollevato la questione che tanti tributi vadano prescritti, premiando come al solito cittadini furbi o quelli evasori a danno di coloro i quali pagano regolarmente le tasse, questa Amministrazione, dal punto di vista della riscossione, è assolutamente inefficace e inadeguata e la Corte dei Conti finalmente, non lo dice il Consigliere Mauro, lo dice la Corte dei Conti, che dice esattamente le parole più volte dette in Consiglio Comunale, che l ente, l ente non ha dato chiarimenti in merito alla valutazione sull efficienza della gestione delle entrate, ha soltanto precisato che... etc. etc., che nel bilancio di previsione non erano previste entrate straordinarie. Quindi, sul fronte della riscossione dei tributi c è una grave, come dire, lacuna. Finisco, Signor Presidente, ma comunque diciamo ci tornerò su questa vicenda, un

5 ultimo flash volevo fare, con una dichiarazione della Corte dei Conti, che non è una dichiarazione del Consiglio Comunale d opposizione, è un organo terzo imparziale che fa, come dire, una fotografia dell Amministrazione. Tanto premesso, quindi dopo avere evidenziato tutte le criticità, la sezione osserva che le carenze riscontrate in relazione al sistema informativo contabile e al controllo di gestione, forniscono, forniscono un quadro di scarsa adeguatezza rispetto alle finalità e alle potenzialità correttive di tale fondamentale strumento di controllo direzionale che deve fungere da supporto dei processi decisionali e programmatici, delle scelte gestionali e organizzative degli istituti premiati e incentivati. In definitiva ci dice che il controllo interno del Comune di Mazara del Vallo non funziona. Ora siccome noi paghiamo profumatamente gente che dovrebbe effettuare il controllo interno, io ritengo che su questa vicenda bisogna aprire un ragionamento. Grazie, Signor Presidente. Entra l assessore Monteleone. Il presidente:grazie, Consigliere Mauro. Per un chiarimento il Segretario, Dottoressa Marascia, prego, ne ha facoltà. Il segretario generale: Sì, voglio anticipare al Consiglio Comunale che sarà portata, quanto prima, una deliberazione relativamente ai rilievi mossi sul rendiconto e sta in corso di predisposizione da parte del dirigente del settore economico finanziario. Per quanto riguarda il sistema dei controlli interni, accolgo con molto piacere l invito del Consigliere Mauro e penso che si possa fare un ragionamento congiunto tra il nucleo di valutazione che si occupa di alcuni aspetti del controllo interno, l ufficio interno che si occupa di altri aspetti e il nucleo del controllo di gestione. Il controllo interno è un procedimento molto complesso. Noi abbiamo sei tipi di controlli interni, alcuni sono già partiti e consolidati, altri vanno partendo. Certamente abbiamo un handicap nel sistema informativo che non ci aiuta, il nostro non è un controllo informativo, informatizzato, non ci aiuta, è un controllo fatto a mano, ma si può migliorare certamente. Per cui, accolgo con piacere questo invito, ragioneremo attorno a un tavolo comune, con la conferenza dei capigruppo, con i Consiglieri Comunali, per analizzare le criticità e vedere se ci sono misure, oltre a quelle squisitamente tecniche, che si possono adottare. Il consigliere La Grutta: Intanto per una errata corrige, una precisazione rispetto al debito fuori bilancio votato poco fa, siccome non ricordavo poco fa la somma che erroneamente ho detto che si trattava di 2900 euro, in realtà la somma non era 2900 euro, ma era 8900 mila euro, di quasi 9 mila euro stiamo parlando. Invece questo debito fuori bilancio mi dà l occasione di intervenire, anche così come ha fatto il Consigliere che mi ha preceduto, Giacomo Mauro, di rilevare che la comunicazione che ieri è pervenuta in Consiglio Comunale, le due comunicazioni da parte della Corte dei Conti, io le reputo assolutamente urgentissime, ma soprattutto non solo per porre rimedio alle criticità rilevate che sono tantissime, poi se ci sarà occasione ne parleremo nel merito di ognuna, ma perché occorre un cambio di direzione, soprattutto perché alcune criticità fanno rilevare una modalità, una modalità che a me non piace assolutamente, perché se per e- sempio il nono motivo, la nona criticità che viene riscontrata, c è scritto che per quanto riguarda il capitolo di spesa, io ne avevo parlato in occasione della previsione di bilancio del 2014, il 18 dicembre, c è scritto che le relazioni pubbliche, i convegni, le mostre, la pubblicità e la rappresentanza, questo capitolo di spesa non può superare un certo limite stabilito per legge e poi chiaramente, la Corte dei Conti fa riferimento a questa criticità, per quanto riguarda il 2012, cosa che si è ripetuta nel 2014, perché l ho rilevata. Il 27 novembre c è scritto nella comunicazione che il Sindaco o il Segretario Generale devono recarsi in audizione, cosa che il Segretario Generale fa e qui la Corte dei Conti risponde dicendo che le criticità non sono state superate, non sono state diciamo portate le giuste giustificazioni, le corrette giustificazioni. Addirittura quando si dice che per quanto riguarda il capitolo delle relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, l ente ha confermato la criticità e quindi, pur aggiungendo che l importo dei euro è stato destinato all acquisto di mezzi per la Polizia Municipale. Quindi, cosa è successo? Le spese di rappresentanza, quel capitolo di spesa sono state utilizzate in parte per fare quelle cose che c era scritto, ma per anche acquisto di mezzi per la Polizia Municipale e la Corte dei Conti risponde che il Collegio osserva che tale precisazione sull acquisto delle auto è rimasta priva di riscontro documentale, quindi non gli abbiamo fornito i documenti dell acquisto delle auto, ma possibile che non riusciamo a fare questa cosa semplice? Inoltre, il limite in questione non si applica in relazione ai veicoli della Polizia locale, soltanto nella misura in cui, in sede di programmazione della spesa, tali autovetture siano adibite a supporto esclusivo dei servizi istituzionali di ordine e sicurezza pubblica. Tradotto in italiano, ma se il capitolo è per la rappresentanza e esiste un altro capitolo invece di spesa in cui ci puoi mettere somme per acquistare le automobili e ciò che serve alla Polizia Municipale, perché c è questa idiosincrasia? Com è possibile che si acquista un auto, la cui documentazione però di acquisto non è stata ancora fornita alla Corte dei Conti e si utilizzano delle somme che non erano utilizzabili per quelle spese, ma di che cosa... Cioè veramente questa è una modalità che non è mia, io non lo so, forse non voterò mai più i bilanci se si procede in questa maniera. Ma mi voglio sottolineare, e finisco, una cosa importante. La Corte dei Conti, e questa spero che sia diciamo, se non l avete letto, vi do questa comunicazione a tutti, a tutti quelli che ancora non hanno letto il documento, ci sono scritti, ci sono citati degli articoli del Testo Unico degli Enti locali, quindi la nostra linea guida regolamentare, il 148 e il 148 bis. Vi leggo testualmente, così magari cerchiamo di capire qual è la gravità della situazione e che l impellenza deve esserci, perché al 148 bis, al comma 3 del Testo Unico degli Enti locali c è scritto che nell ambito della verifica di cui ai commi 1 e 2, quindi la verifica del documento di contabilità del Comune, i provvedimenti: si ha l obbligo di adottare entro 60 giorni dalla comunicazione i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio. Qualora l ente non provveda oppure quella soluzione proposta dia esito negativo, è preclusa l attuazione dei programmi di spesa per i quali è stata accertata la mancata copertura o l insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria. Detto in parole povere vuol dire che se noi entro 60 giorni non provvediamo a superare queste criticità, quelle somme, quelle spese non ce le accorderanno mai più e succederà quello che succederà e quello che succederà è scritto nell altro articolo, nel 148. Visto che a molti questo argomento tocca molto delicatamente: in caso di rilevata assenza o inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di cui al secondo periodo del comma del presente articolo, le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei Conti irrogano agli amministratori responsabili, e i responsabili sono il Sindaco e il Consiglio Comunale, la condanna a una sanzione pecuniaria, da un minimo di 5 fino a un massimo di 20 volte la retribuzione mensile lorda, dovuta al momento di

6 commissione della violazione. Quindi, se si dovesse procedere senza ovviare a questa criticità, sappiate che prenderanno i soldini nelle tasche dei responsabili e indovinate chi sono i responsabili? Quindi, questo per dire che quando arrivano qua documenti si è responsabili, non si fanno le cose così, in fretta. Quindi, Presidente, se qualche intervento ogni tanto capita che ci vuole più tempo per comprendere, probabilmente... Io qui lo termino l intervento...però ho avvisato, cioè ho letto l articolo, lo sappiamo tutti. Grazie, è stato gentilissimo. Entrano i consiglieri Cangemi, Bommarito, Arena. Risultano presenti 25 consiglieri su 30 Poiché non ci sono consiglieri iscritti a parlare, il presidente pone in votazione la proposta di deliberazione di cui all oggetto, per alzata e seduta, ottenendo il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 25 FAVOREVOLI voti 17 Norrito, Giacalone Isidonia, Randazzo, Zizzo, Alagna, Provenzano, Pernice, Impeduglia, Tumbiolo, Caruso, D Annibale, Marascia, Di Gregorio, La Grutta, Foggia, Mauro, Gaiazzo. ASTENUTI voti 8 Gancitano, Bommarito, Safina, Iacono, Cangemi, Burzotta, Arena, Alestra. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA A MAGGIORANZA IL PRESIDENTE PROCLAMA IL RISULTATO Il Presidente, chiede l immediata esecutività. Non registrandosi ulteriori interventi, il Presidente mette in votazione l immediata esecutività, per alzata e seduta, ottenendo il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 25 FAVOREVOLI voti 17 Norrito, Giacalone Isidonia, Randazzo, Zizzo, Alagna, Provenzano, Pernice, Impeduglia, Tumbiolo, Caruso, D Annibale, Marascia, Di Gregorio, La Grutta, Foggia, Mauro, Gaiazzo. ASTENUTI voti 8 Gancitano, Bommarito, Safina, Iacono, Cangemi, Burzotta, Arena, Alestra. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA A MAGGIORANZA IL PRESIDENTE PROCLAMA IL RISULTATO Dopodiché IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta di deliberazione avente ad oggetto: Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza 21/14 pronunciata dal Giudice di Pace di Mazara del Vallo nella causa promossa da Asaro Michele + 1n.q. di genitori di Asaro Pietro c/comune di Mazara del Vallo. Presa d Atto ; Visto il parere di regolarità favorevole tecnico e contabile espresso ai sensi della legge 142/90, come recepita dalla L.R. n.48/91 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il parere n.66/2014 del Collegio dei Revisore dei Conti; Visto il verbale n.51 del 05/12/2014 della I^ Commissione Consiliare; Sentiti gli interventi di cui i narrativa; Visto l esito delle eseguite votazioni e sentita la proclamazione del presidente; Visto l O.A.EE.LL vigente nella Regione Siciliana; D E L I B E R A 1) Approva la proposta di deliberazione, avente ad oggetto: Riconoscimento debito fuori bilancio derivante dalla sentenza 21/14 pronunciata dal Giudice di Pace di Mazara del Vallo nella causa promossa da Asaro Michele + 1n.q. di genitori di Asaro Pietro c/comune di Mazara del Vallo. Presa d Atto,che si allega al presente atto per costituirne parte integrale e sostanziale; 2) Dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile ricorrendone i presupposti di legge. - si passa all ordine del giorno -

7 PARERI Ai sensi e per gli effetti dell art. 53, comma 1, della l. 142/1990, come recepito con l.r. 48/1991 e successive modifiche ed integrazioni, e dell art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. 174/2012, si esprimono i seguenti pareri: a) sotto il profilo della regolarità tecnica si esprime parere FAVOREVOLE.. Mazara del Vallo, lì 06/11/2014 Il responsabile del servizio f.to Dott.ssa Gabriella Marascia b) sotto il profilo della regolarità contabile si esprime parere FAVOREVOLE Mazara del Vallo, lì 15/11/2014 Il responsabile del servizio Il dirigente del 2 settore F.to dott.ssa Maria Stella Marino

8 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE f.to Rag. Vito Gancitano IL CONSILIERE ANZIANO f.to Francesco Foggia IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott.ssa Antonina Marascia CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all albo Pretorio on line per 15 giorni consecutivi dal 05/03/2015 al 20/03/2015, a norma dell art.11 della L.R. 3/12/1991, n.44, come si evince sul sito istituzionale Dalla Residenza Municipale In fede IL SEGRETARIO GENERALE ============================================================= LA PRESENTE DELIBERAZIONE È DIVENUTA ESECUTIVA: x Art.12, c. 2, L.R. 44/1991 e succ. integrazz. e modiff. Art.16 L.R. 44/1991 e succ. integrazz. e modiff. Lì 21/01/2015 IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott.ssa Antonina Marascia E copia conforme all originale per uso amministrativo Dalla Residenza Municipale, lì