REPUBBLICA ITALIANA CITTA DI MAZARA DEL VALLO

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1 REPUBBLICA ITALIANA CITTA DI MAZARA DEL VALLO Registro proposte atti deliberativi n. del Settore Servizio/ Ufficio Proposta depositata all Ufficio proposte atti deliberativi il con il parere favorevole del Capo del Settore, registrata al n. anno Consegnata all Ufficio del Responsabile dei Servizi Finanziari con nota del e restituita con nota del. Sottoposta all esame del Consiglio Comunale nella seduta del, ore. ESECUTIVITA / / Art.12, c. 1, L.R. 44/1991 e s.m.i.; /_/ Art.12, c. 2, L.R. 44/1991 e s.m.i.; /_/Art.16, c. 1, L.R. 44/1991 e s.m.i.; DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE Atto n. 89 del 29/06/2015 OGGETTO: MOZIONE:ABBATTIMEMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE. L anno duemila quindici il giorno ventinove del mese di giugno alle ore 17:20 in Mazara del Vallo, nella consueta sala delle adunanze consiliari, a seguito della notifica dell avviso di convocazione nei modi e nei termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale per dare corso alla seduta ordinaria. Fatto l appello nominale dei 30 Consiglieri in carica, in conformità all elenco sotto riportato, risultano: P A P A P A 1) Gancitano Vito X 11) Safina Pasquale X 21) Zizzo Antonino X 2) Diadema Teresa X 12) Cangemi Giacomo X 22) Foderà Vito X 3) Foggia Francesco X 13) Bommarito Matteo X 23) Norrito Nicola X 4) Iacono Fullone G. X 14) Arena Antonino X 24) Randazzo Giorgio X 5) Burzotta Andrea X 15) D Annibale Joselita A X 25) La Grutta Nicolò X 6) Mauro Giacomo X 16) Marascia Stefania X 26) Giacalone Isidonia X 7) Alestra Valeria X 17). Caruso Giacomo P. X 27) Alagna Emanuela X 8) Gaiazzo Antonino X 18) Impeduglia Viviana X 28) Di Gregorio Giuseppe X 9) Firenze Luigi X 19) Tumbiolo Giuseppe X 29) Pernice Tonia X 10) Provenzano Rosaria X 20) Giacalone Giuseppe X 30) Ingargiola Pietro X 1

2 Seduta ordinaria del 29/06/2015 Deliberazione consiliare n. 89 del 29/06/.2015 OGGETTO: MOZIONE:ABBATTIMEMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE. Il presidente pone in trattazione, il punto 7, iscritto all O.d.G. avente ad oggetto: Mozione: Abbattimento barriere architettoniche, ed invita il consigliere Marascia a relazionare. Risultano presenti 17 consiglieri su 30. Assenti Diadema, Foggia, Iacono, Burzotta, Mauro, Alestra, Safina, Cangemi, Bommarito,Arena, La Grutta, Alagna, Ingargiola. E assente il consigliere straniero aggiunto Soualmia E presente l assessore Ballatore. Il consigliere Marascia: presidente, giunta, consiglieri. E allora, noi abbiamo curato, in quarta commissione, questo diciamo argomento molto importante, l abbattimento delle barriere architettoniche. Viene definita barriera architettonica, qualunque elemento costruttivo che impedisca limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi, specialmente per le persone con limitata capacità motoria o sensoriale, cioè diversamente abili. Da questo consegue che un elemento che non costituisca barriere architettonica per un individuo, può invece essere di ostacolo per un altro. Si evince quindi che il concetto di barriera viene percepito in maniera diversa da quando individuo. Premesso e considerato che tutto questo viene sotteso da una normativa nazionale europea e regionale, noi e anche dagli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana che vincolano assolutamente nel rispetto delle persone diversamente abili è di rendere fruibili per tutti coloro che presentano questi handicap, quindi che possano accedere in qualunque posto senza nessun ostacolo. Quindi, noi chiediamo, il Consiglio Comunale impegna l Amministrazione a esercitare i poteri riconosciuti dalla legge per la redazione di un piano per l eliminazione delle barriere architettoniche nella città di Mazara del Vallo, anche se tanto già è stato fatto nel centro della città, però bisogna ancora fare molto soprattutto nelle periferie, ma anche per fare in modo che queste persone diversamente abili possano accedere nei musei o in qualsiasi altro sito che vogliano visitare. A provvedere all istituzione di una consulta sulla disabilità in cui devono trovare collocazione le associazioni, i rappresentanti le diverse disabilità, ma anche i singoli cittadini diversamente abili, di modo che possano partecipare attivamente e possano dire quali sono effettivamente i bisogni prioritari. Chiedere anche degli incontri con gli operatori del settore turistico locale e qualsiasi altro soggetto interessato, affinché il turismo nella nostra città sia finalmente accessibile anche ai diversamente abili. A riscontrare soprattutto, e questo è un fattore molto importante a nostro avviso, se nelle scuole di Mazara del Vallo, di ogni ordine e grado, sussistano barriere architettoniche e, ove ancora esistenti, a porre in essere quanto necessario per la loro rimozione. Grazie Presidente. Il presidente: Grazie a lei, Consigliera Marascia. Vuole leggere i nominativi dei componenti della commissione? Il consigliere Marascia: Sì. E allora, io in qualità di Presidente, Isidonia Giacalone, Vito Foderà, Tonia Pernice, Valeria Alestra, Arena Antonino e Matteo Bommarito. Grazie. Poiché non ci sono consiglieri iscritti a parlare, il presidente pone in votazione la proposta di deliberazione di cui all oggetto, per alzata e seduta, ottenendo il seguente risultato: PRESENTI E VOTANTI 17 FAVOREVOLI voti 17Gaiazzo, Firenze, Provenzano, D Annibale, Marascia,Caruso, Impeduglia,Tumbiolo, Giacalone Giuseppe, Foderà, Norrito, Giacalone Isidonia, Pernice, Gancitano, Di Gregorio, Randazzo, Zizzo. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ALL UNANIMITA IL PRESIDENTE PROCLAMA IL RISULTATO - si passa all ordine del giorno - 2

3 CITTA DI MAZARA DEL VALLO PROVINCIA DI TRAPANI Codice Fiscale Partita IVA IV COMMISSIONE Igiene, Sanità, Assistenza Sociale e Tutela dell Ambiente Prot. n del 06/05/2015 Al Presidente del Consiglio Rag. Vito Gancitano Sede OGGETTO: Trasmissione Mozione: Abbattimento Barriere Architettoniche. In allegato si trasmette la Mozione di cui all oggetto proposta dalla IV Commissione Consiliare f.to Il Presidente Dott.ssa Stefania Marascia 3

4 REPUBBLICA ITALIANA CITTA DI MAZARA DEL VALLO Codice fiscale Partita I.V.A ) Mozione: Abbattimento Barriere Architettoniche. PREMESSA Viene definita barriera architettonica qualunque elemento costruttivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi (specialmente per le persone con limitata capacità motoria o sensoriale cioè portatrice di handicap). Da questo consegue che un elemento che non costituisca barriera architettonica per un individuo può invece essere di ostacolo per un altro; si evince quindi che il concetto di barriera viene percepito in maniera diversa da ogni individuo. Il bisogno di garantire al maggior numero di persone il diritto alla libertà di movimento, ha portato alla ricerca di parametri comuni, che consentano di limitare il criterio di soggettività. Esempi classici di barriera architettonica sono: scalini, porte strette, pendenze eccessive, spazi ridotti. Esistono innumerevoli casi di barriere meno evidenti, come parapetti "pieni", che impediscono la visibilità ad una persona in carrozzina o di bassa statura; i banconi dei bar troppo alti, sentieri di ghiaia o a fondo dissestato. Nel caso di persone non vedenti possono rappresentare casi di barriera architettonica anche semafori privi di segnalatore acustico o oggetti sporgenti. L'art. 32 comma 21 della legge n. 41 del 1986 prevede che Per gli edifici pubblici già esistenti non ancora adeguati alle prescrizioni del d.p.r. 27 aprile 1978, n. 384 (ora d.p.r. 24 luglio 1996, n. 503), dovranno essere adottati da parte delle Amministrazioni competenti piani di eliminazione delle barriere architettoniche entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge ; VISTO CHE Il P.E.B.A. (Piano per l Eliminazione delle Barriere Architettoniche) doveva essere adottato entro il 28 febbraio 1987 (un anno appunto dall entrata in vigore della legge sopra menzionata) dai Comuni e dalle Province, pena la nomina da parte della Regione di un commissario ad hoc, per la redazione del Piano; La legge quadro 104/92 sulla disabilità ha ampliato la materia di competenza, con l articolo 24 (comma 9), che stabilisce come i piani di cui all articolo 32, comma 21, della legge n. 41/86 devono essere modificati con integrazioni concernenti l accessibilità degli spazi urbani, con particolare riferimento all individuazione e alla realizzazione di percorsi accessibili; 4

5 VISTO CHE La legge quadro italiana, che tratta il problema dell accessibilità, è la n. 13/89 che stabilisce i termini e i modi in cui deve essere garantita l accessibilità ai vari ambienti, con particolare attenzione ai luoghi pubblici. Il D.M. 236/89 (decreto attuativo) descrive all art. 3 i criteri generali di progettazione e nella parte tecnica dispone che occorre tenere conto di tre diversi livelli di attenzione (accessibilità, visibilità e adattabilità); Gli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana così recitano: Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese ; è doveroso tenere in considerazione le esigenze dei cittadini portatori di qualunque disabilità nella redazione di qualsivoglia progetto che abbia ricadute anche sulla loro vita. Obbligo di una Amministrazione è quella di rendere partecipi tutti i cittadini nella vita politica della propria città: ciò comporta che nella redazione di un progetto avente oggetto, ad esempio, il trasporto pubblico urbano o la viabilità vengano coinvolti i soggetti portatori di interessi così particolari; Un disabile, che sia residente o turista, deve avere una vita quanto più possibile normale e la normalità si palesa nel potere raggiungere da solo un ufficio comunale, una chiesa, un teatro, una biblioteca senza dovere salire scale per lo stesso impraticabili. La Commissione Europea ed il Governo italiano hanno focalizzato la loro attenzione sul cd. turismo accessibile, cioè un turismo che sia per tutti. Il turismo accessibile non solo è una manifestazione di rispetto delle altrui necessità ma è anche un ulteriore fetta di mercato che gradisce piccole, ma grandi, accortezze che altrove ancora non trova. Tutto ciò premesso e considerato 5

6 IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA L AMMINISTRAZIONE A: esercitare i poteri riconosciuti dalla legge per la redazione di un Piano per l Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) nella città di Mazara del Vallo; A provvedere all'istituzione di una consulta sulla Disabilità, in cui devono trovare collocazione Associazioni rappresentanti le diverse disabilità ma anche i singoli cittadini diversamente abili; A chiedere incontri con gli operatori del settore turistico locale e qualsiasi altro soggetto interessato affinché il turismo della nostra città sia finalmente accessibile ; A riscontare se nelle scuole di Mazara del Vallo, di ogni ordine e grado, sussistano barriere architettoniche e, ove esistenti, a porre in essere quanto necessario per la loro rimozione. Mazara del Vallo lì 30/04/2015 I proponenti la IV Commissione f.to Stefania Marascia f.to Isidonia Giacalone f.to Vito Foderà f.to Tonia Pernice f.to Valeria Alestra f.to Arena Antonino f.to Matteo Bommarito 6

7 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE f.to Rag. Gancitano Vito IL CONSIGLIERE ANZIANO f.to Antonino Gaiazzo IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott.ssa Antinina Marascia CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto segretario certifica, su conforme attestazione dell addetto alla pubblicazione on-line del 1 Settore, che la presente deliberazione è stata pubblicata all albo Pretorio on-line sul sito istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi, dal 23/07/2015 al 07/08/2015, a norma dell art.11 della L.R. 3/12/1991, n. 44. Dalla Residenza Municipale In fede IL SEGRETARIO GENERALE LA PRESENTE DELIBERAZIONE È DIVENUTA ESECUTIVA: /X/ Dopo il decimo giorno della relativa pubblicazione (Art.12, c. 1, L.R. 44/1991 e s.m.i.); /_/ Lo stesso giorno dell adozione, essendo stata dichiarata immediatamente esecutiva (Art.12, c. 1, L.R. 44/1991 e s.m.i.); /_/ Lo stesso giorno dell adozione, essendo stata dichiarata urgente ed immediatamente esecutiva (Art.16, c. 1, L.R..44/1991 e s.m.i.); Dalla Residenza Municipale 03/08/2015 IL SEGRETARIO GENERALE 7

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