AUTORITA DI BACINO GESTIONE ASSOCIATA DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE C.F

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1 AUTORITA DI BACINO GESTIONE ASSOCIATA DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE C.F SALVAGUARDIA EQUILIBRI BILANCIO

2 CARATTERISTICHE DELL ENTE ENTI ASSOCIATI Lago Maggiore: ANGERA, BESOZZO, BREBBIA, BREZZO DI BEDERO, GERMIGNAGA, CASTELVECCANA, GOLASECCA, ISPRA, LAVENO MOMBELLO, LEGGIUNO, LUINO, MACCAGNO, MONVALLE, PINO LAGO MAGGIORE, PORTO VALTRAVAGLIA, RANCO, SESTO CALENDE, TRONZANO LAGO MAGGIORE, Lago di Monate CADREZZATE, COMABBIO, OSMATE, TRAVEDONA MONATE Lago di Comabbio: COMABBIO, MERCALLO, TERNATE, VARANO BORGHI, VERGIATE Lago di Varese: AZZATE, BARDELLO, BIANDRONNO, BODIO LOMNAGO, BUGUGGIATE, CAZZAGO BRABBIA, GALLIATE LOMBARDO, GAVIRATE, VARESE TERRITORIO LUNGHEZZA COSTA COMPLESSIVA: km 116,12 POPOLAZIONE COMPLESSIVA ABITANTI: (censimento 2001) COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE DELL AUTORITÀ 1. Ai sensi dell art. 48, comma 4, della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile Disciplina del settore dei trasporti - il Consorzio Gestione Associata dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, viene trasformato in Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, che continua nella titolarità di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al Consorzio. 2. L Autorità di bacino lacuale è un ente pubblico non economico, dotato di personalità giuridica e di Autonomia organizzativa e contabile, costituito per l esercizio in forma associata delle funzioni degli enti locali in materia di demanio lacuale nel bacino dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, di cui all art. 6, comma 4 della Legge Regionale sopra citata ed il perseguimento degli scopi di cui al successivo articolo Nel rispetto della legge, l ordinamento ed il funzionamento dell Autorità sono disciplinati dal proprio Statuto, adottato nel rispetto delle linee guida approvate dalla Regione Lombardia con DGR 13 giugno n. IX/3634 e dai regolamenti. Alla stessa si applicano per quanto compatibili le norme degli Enti locali di riferimento. 4. Le quote associative dei comuni associati sono stabilite in ragione dei canoni demaniali accertati e di competenza di ciascun anno e della lunghezza delle coste lacuali di ogni Comune, come definite con il metodo di calcolo individuato nell allegato A. 5. Le quote associative, relative all esercizio 2012, sono quelle riportate nell allegato B. 6. Dal momento dell attivazione di altri servizi facenti parte degli scopi dell Autorità, l Assemblea individuerà appositi indici che tengano conto dell apporto specifico di ogni Ente associato. 7. Le quote saranno ricalcolate in sede di rendiconto di esercizio e approvate dall Assemblea a valere dal successivo esercizio finanziario. L approvazione delle nuove quote da parte dell Assemblea è atto sufficiente e necessario per l aggiornamento dello Statuto senza necessità di ulteriore atto formale. 8. L Assemblea, a maggioranza dei 3/4 dei componenti, che rappresenti almeno la maggioranza assoluta delle quote, ha la facoltà di modificare i criteri per il calcolo delle quote stabiliti nell allegato A. 2

3 FINALITA DELL AUTORITÀ 1. L Autorità, strumento per l esercizio associato delle funzioni degli enti locali in materia di demanio lacuale, ha in particolare come scopo: a. la gestione associata delle funzioni conferite ai Comuni in materia di demanio della navigazione interna dalla Legge Regionale n. 6 del 4 aprile 2012 e successive modifiche e integrazioni, inclusa la realizzazione del programma di valorizzazione del demanio lacuale; b. la gestione di tutte le iniziative utili a favorire un amministrazione di bacino lacuale delle problematiche legate al demanio lacuale e della navigazione interna e allo sviluppo delle attività a queste collegate secondo gli indirizzi stabiliti dall Assemblea; c. la gestione del servizio di navigazione di linea e non di linea a richiesta degli Enti associati e della Regione; d. la promozione turistica finalizzata alla valorizzazione dei bacini lacuali, comprese le aree circostanti, con particolare riferimento allo sviluppo turistico ed economico nel rispetto dell ambiente; e. la rappresentanza e la difesa degli interessi degli Enti associati nella definizione dei livelli idrici e dei diritti demaniali; f. la gestione ed il coordinamento, a richiesta degli Enti associati o di altri enti, delle attività necessarie al risanamento delle acque dei bacini lacuali; g. la gestione di altre attività, anche per affidamento degli Enti partecipanti o di altri enti che abbiano relazione o attinenza con lo scopo sociale; h. la vigilanza, nei limiti e con le modalità previsti dall art. 4, comma a), della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile L Autorità, per i comuni associati, attua, anche in qualità di stazione appaltante, il programma degli Interventi regionali sul demanio delle acque interne di cui all art. 12 della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile 2012 e rilascia il preventivo parere che i comuni eventualmente non associati devono ottenere prima di procedere alla realizzazione di tali interventi. 3. L Autorità, ai sensi dell art. 48, comma 11, della Legge sopra richiamata, può gestire attività non autoritative purché in regime di equilibrio tra costi e ricavi, e comunque senza aggravi, nemmeno indiretti, a carico della Regione. 4. L Autorità può costituire od assumere partecipazioni in società o enti aventi scopi analoghi od affini a quelli del Consorzio stesso, per lo svolgimento di attività collaterali o complementari all attività principale, per le quali sia opportuna l associazione con altri soggetti pubblici o privati. (per il dettaglio degli indicatori si rimanda alla tabella allegata) ATTIVITÀ SVOLTA GESTIONE PRATICHE Quadriennio : come Gestione Associata, sono state istruite ed elaborate pratiche. Le concessioni rilasciate nel quadriennio sono pari al 44% del totale. Quinquennio : sono state istruite n. 293 concessioni definitive di cui n. 5 maggiori e n. 973 concessioni temporanee. Sono state rilasciate n. 326 concessioni definitive e n. 990 temporanee e definiti ulteriori 400 fascicoli trasmessi dalla Regione Lombardia. Anno 2011: Istruite n. 55 concessioni n. 225 concessioni temporanee per ormeggi ed aree Rilasciate n. 48 concessioni; n. 225 temporanee per ormeggi ed aree Anno 2012 Istruite n. 40 concessioni; n. 202 concessioni temporanee. Rilasciate n. 15 concessioni; n. 202 temporanee. Istruite n.23 concessioni; n. 211 concessioni temporanee. Rilasciate n. 18 concessioni; n. 211 concessioni temporanee. 3

4 SOPRALLUOGHI Quadriennio sono stati eseguiti 268 sopralluoghi. Quinquennio : effettuati 169 sopralluoghi. Anno 2011: Effettuati n. 45 sopralluoghi Anno 2012 Effettuati n. 47 sopralluoghi Effettuati n. 40 sopralluoghi RIMOZIONI Natanti abusivi e relitti: biennio : rimozioni effettuate n. 8; Occupazioni e Strutture: Quinquennio : rimozioni effettuate n. 38 (Cantieri nautici e strutture) Anno 2011: Effettuate n.8 rimozioni di unità di navigazioni e/o beni mobili occupanti abusivamente aree demaniali e/o d intralcio alla navigazione AGGIORNAMENTO AL Effettuate n. 12 rimozioni di unità di navigazioni occupanti abusivamente aree demaniali Non sono state effettuate rimozioni di unità di navigazioni occupanti abusivamente aree demaniali CONTENZIOSO Nel quadriennio riguardante la gestione associata ( ): n. 10 ricorsi al TAR LOMBARDIA, n. 1 ricorso al CONSIGLIO DI STATO, n. 1 ricorso STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, n. 6 CAUSE CIVILI con Cantieri Nautici pendenti davanti al Giudice Ordinario - Tribunale di Varese Quadriennio : n. 23 ricorsi al TAR LOMBARDIA, n. 2 ricorsi STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, n. 27 CAUSE CIVILI pendenti davanti al Giudice Ordinario Tribunale di Varese n. 6 ricorsi al CONSIGLIO DI STATO, n. 2 ricorso al TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE, n. 3 ricorso al TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE Anno 2010: n. 11 ricorsi al TAR LOMBARDIA n. 6 ricorsi al CONSIGLIO DI STATO n. 2 ricorsi STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n.1 ricorso al GIUDICE DI PACE di Varese n. 13 CAUSE CIVILI pendenti davanti al Giudice Ordinario Tribunale di Varese n. 1 CAUSA CIVILE pendente davanti al Giudice d appello Tribunale di Milano n. 3 ricorsi alla CORTE DI CASSAZIONE n. 3 ricorsi al TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE, n. 2 ricorsi al TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE Anno 2011: n. 11 ricorsi al TAR LOMBARDIA n. 2 ricorsi al CONSIGLIO DI STATO n. 2 ricorsi STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n. 2 CAUSE CIVILI pendenti davanti al Giudice Ordinario Tribunale di Varese n. 1 CAUSA CIVILE pendente davanti al Giudice d appello Tribunale di Milano n. 3 ricorsi al TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE, n. 2 ricorsi al TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE AGGIORNAMENTO AL

5 n. 9 ricorsi al TAR LOMBARDIA n. 2 ricorsi al CONSIGLIO DI STATO n. 2 ricorsi STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n. 1 CAUSA CIVILE pendente davanti al Giudice d appello Tribunale di Milano n. 1 ricorsi al GIUDICE DI PACE - Tribunale di Varese n. 7 ricorsi al TAR LOMBARDIA n. 1 ricorsi al TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE, n. 2 ricorsi STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n. 2 CAUSA CIVILE pendente davanti al Giudice d appello Tribunale di Milano Vertenze legali Come risulta dagli indicatori, è attualmente pendente una sola vertenza legale relativa ai pagamenti dei canoni concessori o degli indennizzi di occupazione, attualmente sospesa per la eventuale definizione stragiudiziale. Le ulteriori vertenze ancora in essere riguardano quasi esclusivamente i ricorsi pendenti avanti al TAR, nei quali l Ente è stato chiamato a costituirsi indirettamente, in quanto la parte principale convenuta è l Agenzia del territorio. COLLABORAZIONE CON ENTI E GRUPPI DI CON ALTRI ENTI O GRUPPI Programma regionale di valorizzazione del Demanio. È stato sottoposto al Consiglio di Amministrazione la bozza del Piano di bacino, frutto dell elaborazione collegiale con i singoli comuni associati, che dovrà diventare potenziale strumento di pianificazione degli interventi sul demanio lacuale. La Regione Lombardia, con DGR 3648/2012, ha approvato la programmazione 2012/2014, definendo la graduatoria degli interventi proposti dai Comuni e determinando la quota di contributo regionale. AGGIORNAMENTO AL Copia della bozza del Piano di bacino è stata consegnata anche alla Regione Lombardia chiamata ad approvare le modalità di adozione da parte dell Autorità di Bacino di tale strumento. La Regione Lombardia, con DGR 397/2013, ha approvato la programmazione 2013/2015, definendo la graduatoria degli interventi proposti dai Comuni e determinando la quota di contributo regionale. Relativamente al Piano di bacino, si è ancora in attesa delle direttive regionali circa le procedure per la sua approvazione ed adozione. Gestione del servizio di identificazione dei natanti per i laghi Maggiore e Ceresio. Il servizio è attivo dal mese di giugno 2008, con l istituzione dell Elenco Nautico, esclusivamente per i natanti italiani che navigavano in acque svizzere; nel periodo sono stati rilasciati complessivamente n. 300 contrassegni identificativi e libretti di iscrizione nell elenco nautico. Nell anno 2011 sono stati rilasciati n. 107 contrassegni e libretti. Dall anno 2012, i Contrassegni identificativi sono diventati obbligatori per la navigazione in acque italiane e svizzere dei laghi Maggiore e Ceresio. Nell anno 2012 sono pervenute n richieste e i Contrassegni identificativi rilasciati sono n Per facilitare la presentazione delle domande è stata implementata anche la funzionalità del sito internet dell Autorità di bacino, istituendo la modalità telematica con rilascio immediato della ricevuta. L incremento è determinato dall entrata in vigore delle nuove norme che modificano la Convenzione per la navigazione sui laghi Ceresio e Verbano, prevedendo l obbligo del possesso dei contrassegni e dei relativi libretti per i natanti con lunghezza superiore a m. 2,50 che intendono navigare nei suddetti laghi internazionali Ceresio e Verbano oltre che nelle acque elvetiche. 5

6 Per l anno 2013 sono pervenute n. 762 richieste e i contrassegni identificativi rilasciati sono n. 762; inoltre si è provveduto alla ristampa di n. 259 contrassegni per variazione libretto e/o intestatario. Gestione Convenzione sottoscritta con la Provincia di Varese - Polizia Provinciale - Squadra di Polizia Nautica e Demaniale La Convenzione con la Provincia di Varese - Polizia Provinciale per le attività di sorveglianza sui laghi di competenza dell Ente è valida fino al e prevede un finanziamento a nostro carico di complessivi ,00 modulati su sei anni a copertura delle spese di funzionamento del Nucleo Nautico. I proventi per le eventuali sanzioni sono introitati nel bilancio dell Autorità di Bacino tramite apposito conto corrente postale. Nel corso del 2012 la collaborazione con la Polizia Provinciale si è regolarmente svolta; per migliorare il servizio di riscossione contravvenzioni sono stati forniti agli agenti di polizia provinciale apparati POS, per il pagamento delle contravvenzioni con carta di credito. Il servizio procede secondo quanto stabilito dalla convenzione sottoscritta, con la massima collaborazione tra Autorità di bacino e Polizia Nautica. La Polizia Provinciale ha comminato ad oggi n. 42 contravvenzioni. Convenzione tra Regione Lombardia - Guardia Costiera Autorità di bacino - altri enti / associazioni La Regione Lombardia, per l anno 2013 con DGR 397/2013, ha destinato all Autorità di bacino un finanziamento di ,00 per il Servizio di vigilanza, intervento e soccorso sul lago Maggiore. Queste risorse sono state destinate: - per 5.000,00 alla convenzione con la Guardia Costiera; - per ,00 alla convenzione per servizio di vigilanza con il Comando dei Vigili del Fuoco; - per ,00 alla convenzione con la Polizia Provinciale. STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI 2013 AREE PORTUALI ED EXTRAPORTUALI Finalità: Garantire il corretto utilizzo delle aree demaniali, mediante il rilascio delle concessioni nel rispetto delle vigente normativa regionale, riscuotere i relativi canoni per conto della Regione e dei Comuni associati. Garantire adeguata manutenzione alle strutture portuali esistenti e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, programmare interventi di miglioramento potenziamento. STATO DI ATTUAZIONE AGOSTO 2013 Sono state inviate le richieste di pagamento dei canoni per la quasi totalità delle concessioni in essere e sono stati distribuiti i contrassegni identificativi per i posti d ormeggio nelle strutture portuali. La manutenzione ordinaria delle strutture portuali procede secondo la programmazione stabilita e facendo fronte alle urgenze nei limiti delle disponibilità del contratto di affidamento e del bilancio. Si procederà a breve all avvio del procedimento per nuovo affidamento lavori previsto per l autunno 2013 mentre entro settembre si procederà all affidamento dell appalto per gli interventi di rimozione boe e unità nautiche abusive. Entro fine anno si procederà all affidamento del servizio di rilievo delle strutture di ormeggio pubbliche dei laghi di Comabbio, Monate e Varese, e di quelle non oggetto dei rilievi già effettuati in passato. La Regione Lombardia con la DGR IX/397 del , per il co-finanziamento di progetti dei Comuni associati, ha assegnato per l anno 2013, ,59 per l anno 2014 e ,00 per l anno

7 VALORIZZAZIONE DEI BACINI LACUALI Finalità: Contribuire alla valorizzazione dei bacini lacuali sia con gli interventi di manutenzione e potenziamento dei punti di attracco sia con interventi di pulizia delle spiagge. STATO DI ATTUAZIONE AGOSTO 2013 I servizi di manutenzione ordinaria dei porti e delle strutture pubbliche e di pulizia delle spiagge pubbliche procedono secondo la programmazione tenendo conto delleurgenze. La Regione Lombardia, con DGR 397/2013 ha destinato a vari Comuni associati i contributi per la realizzazione di interventi sul demanio della navigazione interna. L approvazione dei progetti e la rendicontazione a Regione Lombardia è in capo all Autorità di bacino. VIGILANZA SICUREZZA E NAVIGAZIONE Finalità: Mantenere elevati livelli di vigilanza e sicurezza per garantire il corretto utilizzo delle aree demaniali sia a terra (balneazione) che in acqua (navigazione) mediante attività di vigilanza lacuale (polizia provinciale), potenziando il progetto spiagge sicure che prevede apposita segnaletica e cartellonistica, identificando i natanti e contrastando l abusivismo STATO DI ATTUAZIONE AGOSTO 2013 Per la stagione estiva 2013 è stato istituito il servizio di vigilanza della balneazione sulle principali spiagge pubbliche del lago Maggiore (Maccagno, Luino, Laveno Mombello, Leggiuno, Monvalle, Ispra, Ranco e Sesto Calende), sono state attrezzate 12 postazioni garantendo la presenza di personale addetto all assistenza alla balneazione (bagnini). Il servizio è stato affidato alla ditta Mondo Blu di Carullo Roberto, affiliata alla Società Nazionale di Salvamento. L Autorità di bacino si è fatta carico anche della fornitura dei materiali per tutte le postazioni; la ditta aggiudicataria ha inoltre provveduto alla messa in acqua di 2 pattini di salvataggio (Ispra e Maccagno). Il servizio è stato svolto regolarmente dal 13 luglio al 25 agosto, secondo un calendario predisposto dall Autorità di bacino, per un totale di 2545 ore complessive di servizio. Non si sono registrati episodi gravi legati alla sicurezza della balneazione. Sono stati effettuati esclusivamente interventi di medicazione dovuti a piccoli incidenti e/o punture di insetti.. Entro il mese di settembre si procederà all affidamento dei lavori di manutenzione delle luci di segnalazione porti e bassi fondali. In collaborazione con Polizia Provinciale, Guardia Costiera e Comando dei vigili del fuoco sono stati intensificati nel periodo estivo i servizi di vigilanza e controllo sul lago ORGANIZZAZIONE Finalità: Gestire la trasformazione, ai sensi dell art. 48, comma 4, della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile Disciplina del settore dei trasporti - da Consorzio Gestione Associata dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, a Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, ente pubblico non economico, dotato di personalità giuridica e di autonomia organizzativa e contabile. In particolare, nel rispetto di quanto previsto dalla legge sopra richiamata e dalle linee guida approvate dalla stessa Regione Lombardia con D.G.R. 13 giugno n. IX/3634, l Autorità di bacino dovrà per i comuni associati, in qualità di stazione appaltante, realizzare il programma degli interventi regionali sul demanio delle acque interne di cui all art. 12 della suddetta legge; per i comuni eventualmente non associati, l Autorità di bacino dovrà rilasciare il preventivo parere che gli stessi dovranno ottenere prima di procedere alla realizzazione delle opere. Nel rispetto delle nuove funzioni della costituenda Autorità di bacino e del piano di fabbisogno del personale 2013, dovrà essere possibilmente garantito il contenimento della spesa, anche attraverso il mantenimento delle convenzioni per l utilizzo di dipendenti in servizio presso altri enti e favorito l aggiornamento del personale dell Autorità di bacino al fine di ottimizzare sia la gestione delle attuali competenze che quella delle nuove funzioni. STATO DI ATTUAZIONE AGOSTO 2013 La trasformazione è stata completata e il nuovo Ente è giuridicamente operativo dal Entro novembre si procederà alla copertura di uno dei posti vacanti previsto nella nuova dotazione organica attraverso lo strumento della convenzione con altri Enti 7

8 RIEPILOGO DATI FINANZIARI FONTI FINANZIARIE 2013 STANZIAMENTI INIZIALI STANZIAMENTI ATTUALI PROIEZIONI AL VARIAZIONE DA APPORTARE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI , ,00 EXTRATRIBUTARIE , , , ,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALE , , , ,00 ACCENSIONE DI PRESTITI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PARTITA DI GIRO , , ,00 0 TOTALE RISORSE , , , ,00 SPESE 2013 STANZIAMENTI INIZIALI STANZIAMENTI ATTUALI PROIEZIONI AL VARIAZIONI DA APPORTARE SPESE CORRENTI , , , ,00 CONTO CAPITALE , , , ,00 RIMBORSO PRESTITI DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE + PARTITA DI GIRO , , ,00 0 TOTALE UTILIZZI , , , ,00 ANALISI DELLE RISORSE Avanzo di Amministrazione Con il rendiconto 2012 si accertava una avanzo di amministrazione di ,08. Entro i termini per l assestamento del bilancio l Assemblea stabilirà l eventuale destinazione per il 2013 Trasferimenti dalla Regione: Come risulta dalla DGR 397/2013, la Regione Lombardia ha assegnato all Ente i seguenti fondi: ,00 per il programma sicurezza e vigilanza delle vie di navigazione da destinare al servizio di Guardia Costiera ( 5.000,00) e di vigilanza ( 5.000,00 vigili del fuoco ed ,00 polizia provinciale) per l anno 2013, ,59 per l anno 2014 e ,00 per l anno 2015, per il cofinanziamento di progetti dei Comuni associati. Le nuove assegnazioni rappresentano la rimodulazione dei fondi assegnati con DGR IX/3648 anno Entrate extratributarie Le entrate principali si riferiscono ai canoni: OGGETTO STANZIAMENTI COMPETENZA INCASSI COMPETENZA Raffronto incassi stesso periodo 2012 Raffronto incassi stesso periodo 2011 EXTRAPORTUALE , , , ,24 EXTRAPORTUALE P. ARR , , , ,85 PORTUALE , , , ,00 PORTUALE P. ARR , RIMBORSO SPESE ISTRUTTORIA , , , ,34 Nel 2012 il rimborso spese di istruttoria si riferiva principalmente ai corrispettivi richiesti per il rilascio dei contrassegni identificativi per natanti che navigano sul lago Maggiore (Verbano) e sul lago di Lugano (Ceresio) ed in quella misura hanno rappresentato un entrata una tantum circoscritta al

9 Gestione residui I residui attivi si riferiscono sostanzialmente ai canoni non incassati e ai contributi regionali che finanziano i progetti attivati dai Comuni non ancora conclusi. Per quanto riguarda i canoni i crediti non riscossi si riferiscono, nella maggioranza dei casi, alle vertenze con i cantieri nautici che, in passato, hanno contestato l ammontare dei canoni impugnando le ingiunzioni emesse. Ad eccezione di una posizione tutti questi casi determineranno incassi con i tempi previsti dalla legge regionale per la regolarizzazione agevolata con pagamento rateizzato in 10 anni. Per i restanti insoluti relativi alle annualità è stato emesso ruolo coattivo per ,40 già incassato per il 42,86 % ( ,04). L ufficio ha ora attivato il procedimento propedeutico per l iscrizione a ruolo coattivo degli insoluti 2011 e Nel caso dell Autorità di Bacino l alta percentuale dei crediti da incassare non pregiudica direttamente gli equilibri di bilancio in quanto i canoni vengono utilizzati (spesi) e trasferiti alla Regione Lombardia ed ai Comuni Associati soltanto al momento della riscossione (criterio della cassa). Per questa ragione è poco significativo istituire il fondo svalutazione crediti (DL 95/2012 cd Spending Review); tuttavia gli insoluti rappresentano comunque un limite alla possibilità degli enti pubblici coinvolti di investire risorse per la manutenzione e valorizzazione del demanio lacuale. I residui passivi si riferiscono a prestazioni ancora da concludersi e agli stanziamenti accantonati sulla base dei canoni accertati negli anni che saranno devoluti a regione e Comuni associati al momento dell incasso. DETTAGLIO CANONI DA INCASSARE ANNO PROVENIENZA INSOLUTI extraportuale CANONI ACCERTATI A TUTTO IL PARTITE ARRETRATE ,23 CANONI ,92 CANONI ,16 CANONI ,55 CANONI ,59 CANONI ,74 CANONI ,26 CANONI ,55 PARTITE ARRETRATE ACCERTATE NEL ,70 PARTITE ARRETRATE ACCERTATE NEL ,70 PARTITE ARRETRATE ACCERTATE NEL ,49 portuale CANONI ,02 PARTITE ARRETRATE ACCERTATE NEL ,74 CANONI ,00 CANONI ,00 CANONI ,90 TOTALE GENERALE ,55 ANALISI DELLE SPESE Ad eccezione della spesa relativa alle due nuove assunzioni di personale che sarà parzialmente ridotta, si confermano sostanzialmente le spese inizialmente iscritte in bilancio per: ORGANI ISTITUZIONALI: L Organo di revisione contabile nei limiti fissati dal DM per i Comuni fino a 500 abitanti Spese di rappresentanza per eventuali convegni nei limiti previsti dal dl 78/2010 PERSONALE: applicazione CCNL comparto enti locali per n. 4 addetti categoria C compreso fondo risorse da destinare alla contrattazione decentrata assunzione di n. 2 istruttori categoria C profilo professionale geometra in considerazione degli obblighi derivanti dalle norme regionali che impongono la gestione diretta degli investimenti e delle competenze in materia di stazione appaltante da parte dell Ente. E stata avviata attività ricognitoria per verificare la 9

10 possibilità di stipulare inizialmente una convenzione tra enti per l utilizzo di personale in possesso dei requisiti richiesti. Si presuppone di formalizzare l incarico entro i prossimi mesi e lo stanziamento sarà ridotto per la parte non necessaria a valere sul 2013 spesa per il personale gestito in convenzione (responsabile servizio finanziario/segretario). formazione da estendere gratuitamente - al personale dei Comuni consorziati nei limiti di spesa previsti dal dl 78/2010 SPESE DI FUNZIONAMENTO acquisto cancelleria stampati e materiale d ufficio, targhe posti d ormeggio, contrassegni adesivi d ormeggio sia portuali che extraportuali, assistenza software ed hardware, gestione paghe come da trend storico; acquisto vestiario per il personale con mansioni esterne (materiale antinfortunistico, vestiario ad altra visibilità, ecc.) rimborso spese forzose al tesoriere, conti correnti postali, spese per la corrispondenza e spese per la riscossione a mezzo ruolo; utenze (energia elettrica acqua riscaldamento telefono) pulizia e manutenzione ufficio; manutenzione automezzo, tasse circolazione; assicurazioni (rc auto, tutela legale RCT elettronica RC danni patrimoniali) canone di affitto della nuova sede e spese condominiali SPESE DI GESTIONE manutenzione ordinaria luci di segnalamento porti e bassi fondali ,00 manutenzione ordinaria dei porti pubblici regionali euro ,00 rimozione boe e unità nautiche ,00 spese per cause legali ,00 Interventi per la pulizia spiagge pubbliche ,00 Servizio vigilanza lacuale - gestione in convenzione polizia provinciale ,00 (la Convenzione scade a fine 2014) ed ,00 per attività guardia costiera e vigili del fuoco Prestazioni tecnico-professionali ,00. Spiagge sicure - assistenza alla balneazione ,00 annui Ad eccezione del contributo regionale di ,00 per il servizio di vigilanza e guardia costiera, la totalità di questi interventi risultano finanziati con i proventi da canoni di concessione. TRASFERIMENTI Le previsioni si riferiscono al riparto dei proventi tra Regione (40%) ed Enti consorziati (60%). Sono state stanziate inoltre somme da destinare ad eventuali rimborsi di canoni erroneamente. FONDO DI RISERVA Nei limiti previsti dalla normativa vigente ,00 SPESE IN CONTO CAPITALE La spesa iscritta per 8.000,00 euro dovrebbe assicurare gli interventi per l attivazione di due nuove postazioni di lavoro mentre si dovrà apportare variazione al bilancio per le nuove assegnazioni della Regione Lombardia rispetto a quelle quantificate con DGR IX/3648 del ( ,00 per l anno 2013 e di ,00 per l anno 2014 diventano per l anno 2013, ,59 per l anno 2014 e ,00 per l anno 2015) 10

11 AUTORITA DI BACINO GESTIONE ASSOCIATA DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE Provincia di Varese C.F RIEQUILIBRIO DELLA GESTIONE 2013 Sulla base delle informazioni fornite dai responsabili della Gestione evidenziate nell analisi finanziaria non si registrano elementi che possano determinare squilibri di bilancio, sia nella gestione dei residui che nella gestione di competenza. Alla data odierna non sussiste quindi la necessità di provvedere al riequilibrio della gestione Laveno Mombello, IL RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO Rag. Viviana Splendori 11

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