COMUNE DI LACCHIARELLA

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1 COMUNE DI LACCHIARELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO CODICE COMUNE COPIA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 189 DATA 14/12/2017 OGGETTO: ATTO RICOGNITIVO AI FINI DELL'APPLICAZIONE DEI TAGLI DI SPESA VERBALE DI DELIBERAZIONE L'anno duemiladiciassette, addì quattordici del mese di Dicembre alle ore 08:30, nella Sala Delle Adunanze. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalle leggi e dai regolamenti vigenti, sono stati per oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All appello risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenza VIOLI ANTONELLA Sindaco Presente REDA FEDERICO Assessore Presente FERRAMOSCA THIERRY GIUSEPPE Assessore Presente ROPERTO STEFANO Assessore Presente TELLOLI ELENA Assessore Presente PRESENTI: 5 ASSENTI: 0 Partecipa all adunanza Dott.ssa Laura Petrecca la quale provvede alla redazione del presente verbale. Ritenuto legale il numero degli intervenuti Il Sindaco Antonella Violi, assume la presidenza dell adunanza e dichiara aperta la seduta.

2 LA GIUNTA COMUNALE Visto il decreto legge n. 78 del Manovra correttiva 2010 misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica -, pubblicato sul supplemento ordinario n.114 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del e convertito nella legge n. 122/2010, che prevede una serie di tagli sulla spesa per gli enti locali; Visto altresì il decreto legge n. 95/2012 e la legge n. 228/2012; Richiamati, l art. 6 del D.L. 78/2010, art. 5 del D.L. 95/2012, l art. 1 della L. 228/2012 nonché il D.L.101/2013 convertito con L. 125/2013 che prevedono per l anno 2014 i seguenti tagli: RIFERIMENTO NORMATIVO TITOLO DI SPESA LIMITI DI SPESA D.L.101/2013 Art. 1 comma 5, Spesa per studi e incarichi consulenze Limite 20% della spesa del Art. 6 del D.L. 78/2010 comma 8 Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di Limite 20% del limite del rappresentanza Art. 6 del D.L. 78/2010 Spese per sponsorizzazioni Nessuna spesa comma 9 Art. 6 del D.L. 78/2010 comma 12 Spese per missioni Limite 50% della spesa del Art. 6 del D.L. 78/2010 Spese per attività esclusivamente Limite 50% della spesa del comma 13 Art. 1 commi 143 e 144 della L. 228/2012 Art. 1 commi 146 e 147 della L. 228/2012 Art. 15 comma 1 del D.L. 66/2014 Art. 1 comma 141 della L. 228/2012 Art. 13 comma 1 D.L. 244/2016 di formazione Spese per acquisto di autovetture e per contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture Spese per incarichi di consulenza in materia informatica Spese per la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture nonché per l'acquisto di buoni taxi Spese per acquisto mobili e arredi, se non destinati all'uso scolastico e dei servizi all'infanzia, salvo che l'acquisto sia funzionale alla riduzione delle spese connesse alla conduzione degli immobili Spese per indennità compensi gettoni retribuzioni o le altre utilità comunque denominate di Divieto di acquisto o noleggio mezzi diversi da sicurezza, ordine pubblico o servizi sociali Divieto di conferimento sono ammessi solo casi eccezionali in cui occorre provvedere alla soluzione di specifici problemi di funzionamento Limite massimo del 30%della spesa sostenuta nel Il vincolo non si applica alle autovetture destinate a ordine pubblico o ai servizi sociali Nessun limite Riduzione del 10% del compenso previsto

3 Preso atto altresì che: componenti di organi di indirizzo direzione e controllo consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo l articolo 6 comma 10 del Decreto Legge n. 78/2010, stabilisce che possono essere effettuate compensazioni tra le voci di spesa di cui ai commi 7 e 8 dell articolo 6 purché si rispettino i limiti di riduzione della spesa; l articolo 6 comma 12 del Decreto Legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010,stabilisce che per le spese di missione, il limite di spesa può essere superato nei casi eccezionali, previa adozione di un motivato provvedimento adottato dall organo di vertice dell amministrazione, da comunicare tempestivamente agli organi di controllo ed agli organi di revisione dell Ente e che tale limite non si applica alla spesa effettuata per lo svolgimento di compiti ispettivi; Considerato che si è proceduto alla seguente attività ricognitiva per ogni singola tipologia di spesa : 1) Spese per studi e incarichi di consulenze: L attività ricognitiva è stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite dalle Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte dei Conti con Delibera n. 6/CONTR 05 secondo cui: Negli incarichi di studio il requisito essenziale è la consegna di una relazione finale in cui saranno illustrati i risultati dello studio e le soluzioni proposte relative; Gli incarichi di ricerca, invece, presuppongono la preventiva definizione del programma da parte dell Amministrazione. Tali incarichi, anche se non contemplati nel testo dell art. 6 comma 7 del decreto legge n. 78/2010, sono comunque soggetti al taglio in quanto rappresentano una sotto tipologia degli incarichi di studio; Gli incarichi di consulenza riguardano le richieste di pareri ad esperti. L attività ricognitoria, sempre sulla base delle indicazioni fornite dalla delibera sopra citata, è stata effettuata tenendo conto che sono state escluse dalle spese incarichi di tutte le attività conferite per gli adempimenti obbligatori per legge mancando, in tale ipotesi, qualsiasi facoltà discrezionale dell Amministrazione. Pertanto sono stati esclusi incarichi riferiti a: a) prestazioni professionali consistenti nella resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge qualora non vi siano uffici o strutture a ciò deputati; b) rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell Amministrazione; c) appalti ed esternalizzazioni di servizi necessari per raggiungere gli scopi dell Amministrazione. 2) Spese per relazioni pubbliche convegni mostre pubblicità e di rappresentanza Nell ambito del quadro normativo attuale non esistono norme specifiche che disciplinano le spese di rappresentanza ed i presupposti che permettono di individuare legittimamente se una spesa è qualificabile come spesa di rappresentanza. Pertanto, la giunta comunale propone di uniformarsi ai principi dettati dalla Corte dei Conti Toscana con deliberazione n. 428/. Relativamente alle spese per relazioni pubbliche e pubblicità l attività ricognitiva è stata effettuata attraverso le linee guide della Deliberazione n. 1076/Pareri 2010 Corte dei Conti Lombardia 3) Spese per sponsorizzazioni

4 L attività ricognitoria effettuata non ha evidenziato sponsorizzazioni nell anno. Sono escluse dalle sponsorizzazioni i contributi alle associazioni (parere Corte dei Conti Lombardia n. 1075/2010) 4) Spese per attività esclusivamente di formazione L attività ricognitoria è stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite dalla direttiva n. 10/2010 del Dipartimento Funzione Pubblica secondo cui i tagli riguardano attività esclusivamente formative intendendosi tutti gli interventi di formazione, aggiornamento ed informazione svolti in presenza o con metodologie e-learning. Sono state escluse dal taglio: a) i processi non strutturati nei termini della formazione quali ad esempio la reingegnerizzazione dei processi e dei luoghi di lavoro, il tutoring, il mentoring e l affiancamento; b) le azioni formative finanziate con fondi strumentali dell UE. 5) Spese per acquisto di autovetture, per contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture e per la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi L attività ricognitoria ha riguardato le spese per l acquisto, manutenzione, noleggio e buoni taxi delle c.d. auto-blu. Come chiarito dalla Corte dei Conti della Regione Emilia Romagna con parere n. 18/2011 la norma non riguarda veicoli diversi dalle autovetture. L art. 5 comma 2 del D.L. n. 95/2012 esclude espressamente l applicazione della riduzione alle autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell ordine e della sicurezza pubblica per i servizi sociali. 6) Spese per mobili e arredi, se non destinati all'uso scolastico e dei servizi all'infanzia, salvo che l'acquisto sia funzionale alla riduzione delle spese connesse alla conduzione degli immobili Con riguardo alle spese finalizzate all acquisto di arredi scolastici, è importante richiamare, altresì, l art. 18, comma 8 septies, della legge 9 agosto 2013, n. 98, di conversione del D.L 21 giugno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia (cd. Decreto del fare ), il quale recita: All articolo 1, comma 141, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, dopo le parole <<non possono effettuare spese di ammontare superiore al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l acquisto di mobili e arredi,>> sono inserite le seguenti: <<se non destinati all uso scolastico e dei servizi all infanzia>>. Come altresì richiamato nella deliberazione della Corte dei Conti Sezione delle Autonomie n. 26 del Ritenuto che dalla ricognizione delle voci di spesa effettuate secondo le indicazioni fornite nello schema sopra riportato e risultanti dagli atti di impegno di spesa dell anno emergono i seguenti limiti di spesa per l anno 2018: TITOLO DI SPESA E RIFERIMENTO NORMATIVO Studi e consulenze Art. 1 comma 5 del D.L.101/2013 Rappresentanza, convegni, mostre) Art. 6 comma 8 del D.L. 78/2010 Sponsorizzazioni Art. 6 comma 9 del D.L. 78/2010 Spese per missioni Art. 6 comma 12 del D.L. 78/2010 SPESA TAGLIO LIMITE ANNO ,56 80% , ,60 80% 5.039, % Nessuna Spesa ,64 50% 5.137,32

5 Formazione del personale Art. 6 comma 13 del D.L. 78/2010 c Acquisto autovetture Art. 1 comma 143 e 144 e 147 della legge 228/2012 Incarichi di consulenza informatica Art. 1 comma 146 e 147 della legge 228/2012 Acquisto mobili, arredi Art. 1 comma 141 della Legge 228/2012 comma 141 prorogato con D.L. 192/ % ,68 0 Nessuna Spesa 0 Nessuna Spesa Nessun divieto ,00 Visto il D.L. n. 78/2010 convertito dalla legge n. 122/2010; Visto l'allegato parere di regolarità tecnica contabile; A voti unanimi e palesi DELIBERA 1) Di prendere atto della ricognizione delle spese oggetto di taglio così come previsto dalle norme legislative sopra richiamate; 2) Di prendere atto che gli stanziamenti di spesa del bilancio di previsione 2018/2020 non dovranno superare i limiti di spesa imposti dalle norme sopra richiamate; 3) Di dichiarare la presente deliberazione, con separata ed unanime votazione favorevole, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui art.134, quarto comma, del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali.

6 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTA ALLA GIUNTA COMUNALE Oggetto : ATTO RICOGNITIVO AI FINI DELL'APPLICAZIONE DEI TAGLI DI SPESA PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000 n Lacchiarella, li 14/12/2017 Il Responsabile del Settore F.to Dott.ssa Anna Maria Lavino PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E COPERTURA FINANZIARIA Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000 n Lacchiarella, li 14/12/2017 Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to Dott.ssa Anna Maria Lavino PARERE DI CONFORMITA Si esprime parere favorevole in ordine alla conformità alle norme vigenti, allo Statuto e ai Regolamenti comunali. Lacchiarella, li 14/12/2017

7 Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco F.to Antonella Violi COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (Art.125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Si da atto che del presente verbale viene data comunicazione in data odierna, ai capigruppo consiliari ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n Li, 09/01/2018 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (Art. 32, c. 1, della legge , n. 69). Lì, 09/01/2018 F.to Dott.ssa Laura Petrecca Si certifica che la presente deliberazione: CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' X diverrà esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (articolo 134, comma 3, del D.Lgs. 267/2000). X è stata dichiarata immediatamente eseguibile (articolo 134, comma 4, D.Lgs.267/2000). Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. Lacchiarella 09/01/2018 Dott.ssa Laura Petrecca