AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/

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1 AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/ Deliberazione del Direttore Generale n. 396 del 22/06/2016 Il Direttore Generale dell Azienda U.L.S.S. n. 20, dott. Pietro Girardi, nominato con D.P.G.R.V. n. 196 del 30/12/2015, coadiuvato da: Direttore Amministrativo dott. Giuseppe Cenci Direttore Sanitario dott.ssa Denise Signorelli Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale dott. Raffaele Grottola ha adottato in data odierna la presente deliberazione OGGETTO Risultato dell'esercizio Copertura della perdita Note per la trasparenza: Il proponente: Direttore/Responsabile UOC SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO F.to Dott. Marco Biasi

2 Il Direttore del Servizio Economico Finanziario Dott. Marco Biasi, Richiamata la deliberazione n. 395 del 22/06/2016 con la quale il Direttore Generale Ulss 20 ha approvato, ai sensi dell articolo 26 e successivi del Decreto Legislativo 23/6/2011, n. 118 il bilancio d esercizio anno 2015 e la relazione sulla gestione. Preso atto della legge regionale (LR) 14/9/1994, n. 55 e s.m.i. Considerato che, sulla scorta delle evidenze riportate nei predetti documenti, l andamento della gestione aziendale relativa all esercizio 2015, condotta nel rispetto degli obiettivi di rientro assegnati dalla Regione del Veneto con le seguenti Deliberazioni della Giunta Regionale (DGR): DGR 2525 del 23/12/2014 ad oggetto Determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende Ulss del Veneto, l Azienda Ospedaliera di Padova, l Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e per l IRCSS Istituto Oncologico Veneto - anno 2015 ; La DGR 2718 del 29/12/2014 ad oggetto Direttive alle Aziende ULSS ed Ospedaliere e all'irccs Istituto Oncologico Veneto per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale 2015, ex art. 25 D.Lgs. 118/2011: assegnazione provvisoria delle risorse per l'erogazione dei livelli di assistenza e determinazione dei limiti di costo anno ; DGR n del 6/8/2013 recante disposizioni in ordine ai BEP 2013 predisposti dalle aziende sanitarie e l indicazione per alcune aziende, tra le quali l Ulss 20 di Verona, di procedere con l individuazione di ulteriori ambiti di razionalizzazione dei costi di produzione attraverso l adozione di appositi piani pluriennali di rientro nei parametri di bilancio di cui alla DGR n. 154/CR del 24/12/2012; ha registrato un risultato d esercizio pari a ,02 per la gestione sanitaria contro il valore obiettivo per il 2015 fissato in ,00 dalla CR n. 154/2012. Preso atto dalla Relazione sulla gestione accompagnatoria del bilancio di esercizio 2015 che, ai fini della valutazione dello scostamento rispetto all obiettivo ex CR 154/2012 occorre effettuare delle operazioni di rideterminazione dei valori per tener conto delle variazioni del sistema di finanziamento nel frattempo intervenute; Preso atto che la rideterminazione richiamata al punto precedente, eseguita in aderenza allo schema di riferimento prodotto allo scopo dalla Regione Veneto, ha prodotto il risultato di quantificare la perdita ai fini della valutazione dell obiettivo in , con uno scostamento rispetto l obiettivo di euro ; Preso atto che, dalla lettura della Relazione al Bilancio, tale scostamento risulta determinato soprattutto dall incremento dei costi per mobilità passiva per assistenza ospedaliera e per la somministrazione farmaci per un valore netto superiore ai euro e che tali costi, per loro natura e per le modalità con cui avviene l accesso alle prestazioni da parte degli utenti, non sono controllabili dall Azienda Ulss 20 e che, quindi, andrebbero scomputati dalla valutazione dell obiettivo;

3 Preso atto, inoltre, che altri scostamenti di costo risultano giustificati da particolari situazioni epidemiologiche della popolazione assistita quali, ad esempio, la maggiore prevalenza di celiaci e diabetici nella realtà aziendale rispetto la media regionale che comporta maggiori costi per l azienda ( euro), nonché i maggiori costi di farmaci per pazienti con malattie rare ( euro) oltre ai costi per dispositivi medici per lo screening HPV ( euro); Preso atto che, al netto di questi incrementi dei costi, l obiettivo risulterebbe raggiunto; Visto l articolo 32 della LR n. 55 del 1994 e s.m.i. che nel caso di un risultato d esercizio negativo prevede che il direttore generale in accompagnamento al bilancio di esercizio deve formulare una separata proposta che indichi le modalità di copertura della perdita e le azioni per il riequilibrio della situazione economica. Ritenuto di richiamare, ai fini dell odierna proposta inerente la prescrizione di cui al citato articolo 32 della LR n. 55 del 1994 e s.m.i., le seguenti osservazioni circa le determinanti della perdita 2015 già esaminate in dettaglio nella Relazione al Bilancio: la relativa ridotta capacità di agire nel contenimento della cd mobilità passiva, soprattutto con riferimento all area cittadina e all assistenza ospedaliera, dove operano l Azienda Universitaria Ospedaliera Integrata di Verona e alcune strutture private. Nell esercizio 2015 ha avuto particolare incidenza, poi, l andamento dei costi per somministrazione farmaci (FILE F). Questi due aggregati, da soli, hanno inciso, in termini netti, sulla perdita per oltre 10,6 milioni di euro ; l erogazione dei servizi aziendali avviene in un numero assai rilevanti di sedi, circostanza questa che ha il vantaggio di una erogazione del servizio più vicina all utenza, ma risulta più inefficiente sotto un profilo strettamente economico e non coperto dai livelli di finanziamento. Questa situazione riguarda anche le sedi amministrative aziendali; un sistema di finanziamento che ancora non tiene conto completamente di alcune specificità aziendali collegate alla demografia della popolazione, al territorio di riferimento e alla presenza di servizi con un bacino di riferimento effettivo superiore a quello aziendale. Ciò con particolare riferimento alla maggiore prevalenza di celiaci e diabetici nel territorio aziendale rispetto la media regionale e il finanziamento per la gestione dei pazienti con malattie rare ad alto costo. Per quanto riguarda nello specifico le future azioni per il riequilibrio della situazione economica dell ULSS 20 di Verona queste sono state puntualmente definite, anche in continuità con le misure già intraprese ed in corso di realizzazione, nel Piano pluriennale di rientro predisposto in attuazione della DGR n. 1428/2013 con riferimento ai seguenti ambiti prioritari di razionalizzazione e miglioramento: riduzione del saldo negativo di mobilità (con particolare attenzione ai Ricoveri );

4 riduzione del consumo di prestazioni di specialistica ambulatoriale; contenimento della spesa farmaceutica territoriale; razionalizzazione dell assistenza protesica territoriale; razionalizzazione dei consumi sanitari ospedalieri; riduzione dei costi di acquisto di alcuni beni e servizi. Con riferimento ai provvedimenti assunti e da assumere per ricondurre in equilibrio la gestione, anche in considerazione delle motivazioni strutturali delle cause che originano la perdita, si segnalano le seguenti linee di azione, necessariamente di medio periodo, che saranno prese a riferimento compatibilmente con gli assetti territoriali che assumerà l Ente: l accordo con i Medici di Medicina Generale per il miglioramento della qualità prescrittiva; l implementazione della strategia regionale sull associazionismo medico; la piena realizzazione di quanto previsto dalla programmazione ospedaliera ed extraospedaliera; la prosecuzione delle iniziative già intraprese in materia di contenimento dei costi, con particolare riferimento al rispetto dei tetti sugli specifici aggregati di spesa; il rispetto dei vincoli imposti in materia di assunzioni del personale e, in generale, l adozione di misure che permettano il rispetto di ulteriori specifici obiettivi di carattere economico derivanti da indicazioni normative di fonte nazionale e regionale; l attuazione di iniziative di coinvolgimento e coordinamento (Audit e PDTC) dei professionisti (MMG/PLS, Specialisti Ospedalieri, e altri prescrittori ) finalizzate al miglioramento dell appropriatezza della domanda espressa dalla popolazione residente in termini di ricorso all assistenza ospedaliera, specialistica e farmaceutica, tenendo presente il livello previsto dagli standard quantitativi e qualitativi previsti in questa materia; monitoraggio e revisione delle azioni finalizzate a garantire gli standard nazionali e regionali in termini di controllo dell appropriatezza delle prestazioni ospedaliere, specialistiche e farmaceutiche prodotte direttamente o acquistate da terzi; la razionalizzazione delle sedi aziendali in coerenza con l attuazione del modello organizzativo previsto dall Atto Aziendale, con particolare riferimento alla concentrazione in una unica sede delle attività di direzione, di staff e amministrative centrali quale forma di recupero di efficienza rispetto l attuale dispersione delle attività in più sedi; la valorizzazione del processo del budget come definito dall Atto Aziendale quale strumento fondamentale per la definizione degli obiettivi e dei correlati processi di coordinamento;

5 l attività di ricerca di fondi complementari al finanziamento dei L.E.A con un attenta valutazione sulle ricadute che questi ultimi comportano sulla operatività aziendale. le opportunità collegate alla ottimizzazione delle risorse che si generano per effetto della preannunciata riaggregazione territoriale delle Aziende Ulss. Tale evento, nel medio periodo, dovrebbe permettere un consolidamento delle procedure e degli organici, soprattutto con riferimento ai servizi centrali, che nel corso del 2015 sono risultati, in alcuni casi, in una situazione di carenza di risorse. Si segnala che già la scelta operata nel 2016 di unica figura con il ruolo di Direttore Generale della Ulss 20 e Commissario della Ulss 21 e Ulss 22, ha attivato un percorso virtuoso di convergenza tra le procedure organizzative oggi esistenti nelle tre diverse realtà. Si segnala, inoltre, che la definitiva approvazione della riforma delle Aziende Ulss darà un quadro di riferimento certo all interno del quale sarà più semplice provvedere agli investimenti e degli interventi correttivi che si rendono necessari. Considerato che, sulla scorta di quanto testé rappresentato, l ULSS 20 di Verona dispone di limitati spazi di manovra per l individuazione delle modalità di copertura della perdita e per il riequilibrio nel breve periodo dell attuale situazione di deficit causata dalla strutturale e persistente sottoquantificazione del proprio fabbisogno finanziario conseguente alle determinazioni regionali in sede di ripartizione del FSR. Con l odierno provvedimento, ferme restando le necessarie azioni di contenimento dei costi della produzione e di miglioramento dei livelli di appropriatezza nei processi di produzione ed erogazione delle prestazioni sanitarie comprese nei LEA di competenza dell ULSS 20 di Verona in attuazione delle specifiche disposizioni statali e regionali in materia, si propone di richiedere alla Regione la concessione di un finanziamento di ,02 a copertura della perdita dell esercizio Propone l adozione del conseguente provvedimento sottoriportato; Il Direttore Generale Vista l attestazione del Responsabile dell avvenuta regolare istruttoria del provvedimento anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale; Acquisito agli atti il parere favorevole espresso del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario, nonché del Direttore dei Servizio Sociali e della Funzione Territoriale per quanto di rispettiva competenza DELIBERA di richiedere alla Regione del Veneto, per le motivazioni espresse in premessa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, un finanziamento integrativo sino a concorrenza della perdita accertata per l esercizio 2015; di indicare, nelle azioni avviate in applicazione dei provvedimenti della programmazione regionale, le strategie di intervento per il contenimento dei costi di produzione, compatibili

6 con il mantenimento degli attuali livelli di assistenza e nei limiti delle prescrizioni del PSSR v i g e n t e ; di trasmettere il presente provvedimento alla Giunta regionale per il visto di congruità, ai sensi dell articolo 39, comma 1, lett. b), della LR n. 55 del 1994 e s.m.i.. Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale F.to dott. Giuseppe Cenci F.to dott.ssa Denise Signorelli F.to dott. Raffaele Grottola IL DIRETTORE GENERALE F.to f.f. dott. Giuseppe Cenci Il proponente: Direttore/Responsabile UOC SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO F.to Dott. Marco Biasi

7 ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE E CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è stata pubblicata per 15 giorni consecutivi dal 22/06/2016 nel sito web aziendale, ai sensi e per gli effetti dell art.32 - comma 1 - della L. 18/6/ 2009 n. 69 e s.m.i. Lo stesso giorno della pubblicazione l'atto è stato trasmesso al Collegio Sindacale, ai sensi dell art. 10 comma 5 della L.R. 14/9/1994 n. 56. La presente deliberazione, costituita da n fogli compreso il presente frontespizio, è divenuta esecutiva il 22/06/2016. Verona, li 22/06/2016 Il Direttore U.O.C. Affari Generali F.to dott. Patrizio Muraro AUTENTICAZIONE COPIA DELIBERAZIONE Copia conforme all originale esistente in atti per uso amministrativo, composta di n 7 fogli (incluso il presente). Verona, li Il Dirigente/Funzionario Responsabile TRASMESSA PER L ESECUZIONE A: UOC SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO TRASMESSA PER CONOSCENZA A: DIREZIONE AMMINISTRATIVA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI DIREZIONE GENERALE DIREZIONE SANITARIA