Il presente plico contiene 3 esercizi e 2 domande e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, e numero di matricola.

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1 Politecnico di Milano COGNOME E NOME Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione INFORMATICA B Appello del 02/07/2018 MATRICOLA Fila Colonna Spazio riservato ai docenti Il presente plico contiene 3 esercizi e 2 domande e deve essere debitamente compilato con cognome e nome, e numero di matricola. Il tempo a disposizione è di 2 ore. Non separate questi fogli. Scrivete la soluzione solo sui fogli distribuiti, utilizzando il retro delle pagine in caso di necessità. Cancellate le parti di brutta (o ripudiate) con un tratto di penna. Ogni parte non cancellata a penna sarà considerata parte integrante della soluzione. È possibile scrivere a matita (e non occorre ricalcare al momento della consegna!). È vietato utilizzare calcolatrici, telefoni o pc. Chi tenti di farlo vedrà annullata la sua prova. È vietata la consultazione di libri e appunti e qualsiasi altra risorsa. Qualsiasi tentativo di comunicare con altri studenti comporta l espulsione dall aula. È possibile ritirarsi senza penalità. Non è possibile lasciare l aula conservando il tema della prova in corso. Per il superamento dell'esame è necessario dimostrare sufficienti competenze sia in C sia in Matlab, e quindi saper impostare correttamente esercizi in entrambi i linguaggi. MOLTO IMPORTANTE : risposte poco leggibili (scritte molto piccolo, con calligrafia poco comprensibile, o molto disordinate) non saranno considerate nella valutazione. 1

2 Esercizio 1 (10 punti) Si vuole sviluppare un programma per analizzare l andamento di un singolo titolo societario in borsa. Il titolo societario ha un nome (ad esempio, IBM oppure AAPL), una sequenza di n prezzi giornalieri, ciascuno relativo a una specifica giornata, e ha associato il numero di giorni in cui si è rilevato il prezzo giornaliero del titolo. Il prezzo giornaliero è composto da 4 valori: prezzo open, registrato la mattina, all apertura della borsa (in euro) prezzo high, il prezzo massimo registrato in giornata (in euro) prezzo low, il prezzo minimo registrato in giornata (in euro) prezzo close, prezzo registrato la sera alla chiusura della borsa (in euro) 1) Si definiscono le strutture dati per rappresentare in linguaggio C un prezzo giornaliero e un titolo societario. Si ipotizzi che il numero massimo di prezzi giornalieri sia definito dalla costante MAX_PREZZI. 2) Si dichiari una variabile miotitolo che rappresenti un titolo societario e le ulteriori variabili eventualmente necessarie, e si scriva una porzione di codice che la inizializzi richiedo all utente di inserire da tastiera il nome del titolo, il numero dei giorni da inserire e, per ciascun giorno, il valore dei quattro prezzi in euro di cui è composto. Un esempio di sessione al terminale è il seguente: Inserire nome titolo e numero di giorni ===> AAPL 5 Inserire prezzo 'open high low close' del giorno n. 1: Inserire prezzo 'open high low close' del giorno n. 2: Inserire prezzo 'open high low close' del giorno n. 3: Inserire prezzo 'open high low close' del giorno n. 4: Inserire prezzo 'open high low close' del giorno n. 5: ) Dichiarando le ulteriori variabili eventualmente necessarie, si scriva una porzione di codice che stampi il contenuto della variabile miotitolo, aggiungo un asterisco in fondo a ciascuna giornata nei casi in cui close > open per almeno 3 giorni consecutivi; nell esempio precedente, la stampa a terminale dovrebbe quindi essere: Analisi titolo AAPL (5 giorni): open high low close * dove si nota che la quarta giornata ha un asterisco poiché, insieme alle due precedenti, il titolo in esame ha chiuso in rialzo rispetto all apertura 2

3 Risposta 1) #define MAX_STRING_CHARS 50 #define MAX_PREZZI 100 typedef struct { double open; double high; double low; double close; } prezzogiornaliero; typedef struct { char nometitolo[max_string_chars]; prezzogiornaliero prezzi[max_prezzi]; int numerogiorni; } titolo; 2) titolo miotitolo; printf("inserire nome titolo e numero di giorni ===> "); scanf("%s %d", miotitolo.nometitolo, &miotitolo.numerogiorni); for (int i = 0; i < miotitolo.numerogiorni; i++) { printf("inserire prezzo 'open high low close' del giorno n. %d: ", i+1); scanf("%lf %lf %lf %lf", &miotitolo.prezzi[i].open, &miotitolo.prezzi[i].high, &miotitolo.prezzi[i].low, &miotitolo.prezzi[i].close); } 3) printf("\nanalisi titolo %s (%d giorni): \n", miotitolo.nometitolo, miotitolo.numerogiorni); printf("%10s %10s %10s %10s\n", "open", "high", "low", "close"); printf("%10s %10s %10s %10s\n", "----", "----", "----", "----"); int conta = 0; for (int i = 0; i < miotitolo.numerogiorni; i++) { printf("%lf %lf %lf %lf", miotitolo.prezzi[i].open, miotitolo.prezzi[i].high, miotitolo.prezzi[i].low, miotitolo.prezzi[i].close); if (miotitolo.prezzi[i].close > miotitolo.prezzi[i].open) { conta++; if (conta >= 3) { printf(" *\n"); } else { printf(" \n"); } } else { conta = 0; printf(" \n"); } } 3

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5 Esercizio 2 (10 punti) Data una matrice N x M, essa si definisce palindroma per riga se la riga 1 è uguale alla riga N, la riga 2 è uguale alla riga N-1 e così via. 1) In linguaggio Matlab, si definisca una funzione iterativa ispalindrome che, data in ingresso una matrice, ritorni 1 se la matrice è palindroma per riga o 0 nel caso non lo sia. 2) In linguaggio Matlab, si definisca una funzione ricorsiva ispalindromeric che, data in ingresso una matrice, ritorni 1 se la matrice è palindroma per riga o 0 nel caso non lo sia. 3) Modificare opportunamente ispalindrome o ispalindromeric (potete scegliere quale delle due) in modo tale che, in base al valore di un ulteriore parametro, la funzione possa verificare la palindromia o per riga o per colonna. Palindromia per colonna significa che la colonna 1 è uguale alla colonna M, la colonna 2 è uguale alla colonna M-1 e così via. Risposta function res = ispalindromeiter(m) dim = size(m); % dimensione matrice res = 1; % risultato di partenza for i = 1:floor(dim(1)/2) % faccio controlli solo su metà delle righe if all(m(i,:) == m(-i+1,:)) res = 0; return; return function res = ispalindromeric(m) dim = size(m); % dimensione matrice if(dim(1) < 2) res = 1; % caso base else if all(m(1, :) == m(, :)) res = ispalindromeric(m(2:-1,:)); else res = 0 5

6 3) %soluzione iterativa function res = ispalindrome(m, columnwise) if(columnwise) m = m'; ispalindromeiter(m) %soluzione ricorsiva function res = ispalindromeric2(m, columnwise) if(columnwise) m = m'; res = ispalindromeric(m) 6

7 Esercizio 3 (6 punti) Si considerino le seguenti frasi, esprimibili in logica Booleana tramite tre predicati (A, B, C), che esprimono due condizioni per cui si può entrare al cinema gratis: FRASE 1) Sei il millesimo cliente E sei il cliente più paffutello della sala, OPPURE non hai mai visto il film in programma FRASE 2) Hai già visto il film in programma E almeno una delle seguenti condizioni e vera : - non sei il millesimo cliente - c è qualche cliente in sala paffutello almeno quanto te Si definiscano i tre predicati logici A, B, C contenuti nelle due precedenti frasi, si traducano quindi le due frasi in espressioni booleane, si dica se le proposizioni espresse nelle due frasi sono equivalenti, giustificando la risposta. Soluzione Definiamo: - A: sei il millesimo cliente - B: sei il cliente più paffutello - C: hai visto il film in programma almeno una volta La FRASE 1 corrisponde alla seguente espressione Booleana: - (A && B)!C La FRASE 2 corrisponde a: - C && (!A!B) Le due espressioni non sono equivalenti perché, quando C è falsa, la prima è sempre vera, mentre la seconda è sempre falsa 7

8 Domanda teoria (3 punti) In un calcolatore elettronico a cosa serve un bus? Che differenza esiste fra bus di controllo, bus indirizzi e bus dati? Domanda teoria (3 punti) Si descriva come convertire un numero intero con segno da CP2 a base 10. Applicare la definizione: = -1 * * * * * 2 0 = = = -0 * * * * * 2 0 = = 6 8