Prescrizioni di qualità per riprofilamenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prescrizioni di qualità per riprofilamenti"

Transcript

1 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 1/10 Prescriioni di qualità per riprofilamenti 1. Basi Valgono le norme e le direttive elencate nell appendice 02 e quelle del contratto d appalto come pure tutte le loro parti integranti. 2. In generale 2.1 Materiale Le malte di riprofilamento sono malte legate al cemento o malte legate al cemento modificate ai polimeri con una componente granulometrica massima degli inerti 8mm. 2.2 Classi di malte / esigene Le malte di riprofilamento corrispondono alle malte di classe M3 secondo la raccomandaione SIA 162/5 cifra A seconda della funione e sollecitaione vengono richieste dal progettista diverse esigene per le malte di riprofilamento. Queste vengono strutturate come segue: - Esigene che devono essere raggiunte in ogni caso da qualsiasi malta di riprofila-mento. - Esigene supplementari che vengono determinate in casi singoli dal progettista. In casi giustificati le esigene possono essere modificate dal progettista e accettate dal direttore di progetto. Esigene modificate sono definite nell offerta dal progettista / autore dell offerta. Con esigene modificate il progettista deve studiare un concetto di sicurea di qualità confacente a tutte le fasi (cifra 3. fino 6.). Questo deve essere accettato dal direttore di progetto. 2.3 Funioni - Proteione delle superfici sena sollecitaione statica. - Riprofilamenti / risanamenti con funioni di sollecitaione statica e proteione superficiale. 2.4 Metodi d applicaione Le malte di riprofilamento vengono applicate col sistema a spruatura bagnata o asciutta oppure manuale, con macchinetta o cauola. 2.5 Certificato d idoneità, prova d idoneità, controllo di qualità Per tutti i prodotti usati deve essere presentato un certificato d idoneità. La prova dell idoneità specifica all oggetto avviene mediante prove d idoneità su superfici campione e il controllo della qualità durante e dopo l esecuione su superfici di controllo dell opera. L esecuione di prove d idoneità su superfici campine come pure il controllo di qualità su superfici di controllo devono figurare nel capitolato L incarico per efettuare tutte le prove avviene tramite l impresa, le prove sono eseguite da laboratori certificati o accreditati. I risultati delle prove e del controllo di qualità sono da inviare per posta elettronica ( ) dal laboratorio direttamente all Ufficio tecnico dei Grigioni (Strassenbaulabor) in formato pdf. Successivamente i risultati sarranno inviati alla direione lavori.

2 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 2/10 3. Certificato d idoneità materiali 3.1 Definiione e scopo I certificati d idoneità servono per caratteriare le qualità di un materiale (valori conoscitivi) come pure per comprovare le sue doti di fondo per l impiego previsto (esigene). 3.2 Svolgimento / consegna Nell ambito dei certificati d idoneità, l impresario deve comprovare mediante rapporti di prova di laboratori certificati o accreditati, che la malta di riprofilamento rispetta le esigene secondo cifra 3.5. Tutte le prove devono essere eseguite sulla stessa miscela. Il certificato d idoneità completo è da consegnare al laboratorio stradale prima dell esecuione della prova d idoneità sulla superficie campione (cifra 5). Il certificato d idoneità dev essere presentato almeno 5 giorno prima dell iniio dei rispettivi lavori. 3.3 Materiali di risulta accettati Viene fatta distinione tra prodotti finiti e miscele d opera Prodotti finiti - Malte finite preconfeionate e premiscelate in sacchi. - Leganti e additivi preconfeionati e premiscelati in sacchi oppure materiali con aggiuntivi accettati e controllati qualitativamente come pure le rispettive granulometrie Miscele d opera Miscele d opera sono permesse, qualora la proveniena, la lavoraione e miscelaione dei materiali non cambi ed è garantita una fornitura regolare Acqua d impasto L acqua d impasto deve soddisfare i requisiti della norma SN EN Validità Qualora non vi siano modifiche nei materiali di risulta il certificato d idoneità vale fondamentalmente 5 anni per i prodotti finiti e 2 anni per le miscele d opera. Non sussistono i rapporti di prova, che soddisfano le condiioni di cui sopra, l impresario deve eseguire a proprie spese le prove mancanti, mediante un laboratorio certificato. Il laboratorio stradale compila una lista dei riprofilamenti autoriati. 3.5 Esigene Le esigene minime da comprovare in ogni caso sono contenute nella tabella T1. Le esigene supplementari possono essere in parte o tatalmente estratte dalla tabella T2. 4. Sottofondo La preparaione del sottofondo, incluso eventuali ponti adesivi in rispetto del sistema, deve generalmente seguire le proposte del fornitore, rispettivamente deve essere definita in collaboraione tra progettista / direione lavori, forni tore e impresario.

3 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 3/10 5. Prove d idoneità su superfici campione prima dell esecuione 5.1 Definiione e scopo Prove d idoneità su superfici campione servono a comprovare l idoneità di un prodotto o più prodotti d opera in relaione alla parte di costruione, in specifiche condiioni d impiego e nel contesto di uno svolgimento di lavoro scelto come pure quale campione per strutture superficiali desiderate, colore, ecc. 5.2 Svolgimento In presena di malta spruata, l impresario deve eseguire prove d idoneità su superfici campione qualora le superfici siano superiori ai 100 m². Se nell oggetto viene spruato l acciaio d armatura, bisogna costruire una cassa con un armatura equivalente e spruarla, tramite carotaggi si potrà controllare il completo avvolgimento dell acciaio d armatura (one d ombra). L applicaione su superfici campione deve essere eseguita almeno 2 settimane prima dei lavori di riprofilamento. Se i risultati dopo 7 giorni sono in ordine si può iniiare con i lavori. 5.3 Superfici campione (superficie di prova = Musterföäche) Di regola è una superficie campione; in presena di sottofondi diversi e altri parametri d applicaione sono da eseguire più superfici campione, ognuna di almeno 5m 2. Il numero delle superfici campione viene fissato nell offerta dal progettista / autore dell offerta. Qualità e pretrattamento del sottofondo come pure spessore dello strato, costruioni e numero degli strati del riprofilamento sulla superficie campione devono il più possibile corrispondere alle condiioni effettive di tutta la ona di riprofilamento. Se lo spessore dello strato effettivo o previsto non corrisponde agli spessori minimi necessari per singole prove, devono essere prelevati provini con un sufficiente spessore parallelamente alle superfici campione. Le superfici campione devono essere se possibile applicate su un sottofondo privo di fessure. Se ciò non è possibile deve essere preventivamente documentata la struttura delle fessure. Metodo d applicaione e parametri, in specialmodo impianto per spruare e regolaione come pure metodi per il trattamento successivo e durata per le superfici campione devono corrispondere alle condiioni previste per tutta la ona di riprofilamento. Per malta spruata la superficie campione deve essere eseguita dallo stesso conduttore dello spruo che esegue il lavoro. Se si impiegano più conduttori di spruo, ognuno dovrà eseguire una superficie campione. 5.4 Prove / esigene Gli esami da eseguire su superfici campione nell ambito delle prove d idoneità e le rispettive esigene per la malta di riprofilamento o per tutto il sistema impiegato, sono contenuti nella tabella T3. 6. Controlli di qualità durante e dopo l esecuione 6.1 Definiione e scopo I controlli di qualità servono a comprovare la qualità richiesta durante e dopo l ese-cuione dei lavori. 6.2 Svolgimento / consegna Il controllo proprio dell impresario durante l esecuione è da eseguire su superfici di controllo. L impresario deve consegnare su richiesta un concetto per l esecuione delle prove. La direione lavori determina dopo colloquio col progettista la posiione delle superfici di controllo.

4 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 4/ Superfici di controllo Di regola è una superficie di controllo; in presena di diverse esposiioni, sottofondi e parametri d applicaione sono da definire più superfici di controllo, ognuna di 5m 2. Il numero delle superfici di controllo viene definito nell offerta dal progettista / autore dell offerta. Come minimo una superficie di controllo deve essere posiionata in modo che sia accessibile e ispeionabile durante un successivo impiego. La posiione è da documentare e se possibile da descrivere in opera. Le posiioni delle superfici di controllo devono essere rappresentative rispetto esposiione e sollecitaione della superficie riprofilata e parti d opera. Le superfici di controllo non devono essere eccessivamente diverse rispetto la rimanente ona di riprofilamento, per quanto riguarda la qualità del sottofondo e preparaione, sistema di costruione, metodi d applicaione e trattamento successivo. Le superfici di controllo devono essere applicate nella stessa fase di lavoro della ona di riprofilamento circostante. Se il tempo che intercorre tra l esecuione delle singole tappe è superiore alle 3 settimane, è da definire per ogni tappa di lavoro una superficie di controllo come sopra descritto. 6.4 Prove / esigene Le prove da eseguire sulle superfici di controllo e le rispettive esigene nell ambito del controllo di qualità per le malte di riprofilamento o per il sistema totale impiegato sono contenute nella tabella T4. 7. Procedimento delle prove Il prelievo delle prove per il certificato d idoneità avviene con provini di laboratorio, rispettivamente quelle per le prove d idoneità ed il controllo di qualità con provini dall opera o provini prodotti con eguali condiioni. 7.1 Resistena alla compressione con la determinaione della densità apparente. Le prove secondo: SN EN , resistena alla compressione, SN EN e densità del calcestruo indurito sono determinate da segmenti di carote con diametro 50 mm e altea 50 mm. - Età delle prove 7 / 28 giorni - Prova di laboratorio, valore medio di 5 provini - Definiione della resistena media alla compressione del cilindro in N/mm² 7.2 Modulo di elasticità E Determinaione del modulo-e statico con +20 C secondo SIA 262/1, appendice G, al cilindro con 50 mm di diametro e un altea conforme richieste o altrimenti in forme di prisma o cilindro colate conformemente alle norme. - Prove di laboratorio, valore medio di 3 provini per il certificato d idoneità, rispettivamente 1 provino per la prova d idoneità sulla superficie campione - Definiione del modulo-e in kn/mm²

5 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 5/ Resistena allo strappo Prova secondo SN EN 1542, diametro dello stampo 50 mm. - Età delle prove 7/28 giorni - Per ogni superficie di prova, da 5 valori singoli, vengono determinati il valore medio e il più piccolo valore singolo, vengono pure localiate le one di rottura - Definiione del sistema-resistena allo strappo in N / mm 2 e la posiione della ona di rottura (calcestruo sottostante/malta di riprofilamento/proteione superficiale/limite tra strati) 7.4 Resistena al gelo Prova secondo il procedimento Dobrulobow-Romer BE II F, LPM codice 135 (tempo d impiego ca. 2 mesi) - Età della prova min. 28 giorni - Prove di laboratorio con 6 provini, carotaggi (diametro minimo 50 mm ed altea minima 60 mm) oppure da cubi/prismi confeionati separatamente - Definiione del fattore di resistena WF-L in % e della ona di resistena (bassa, media, alta) Se un prodotto secondo cifra 7.5 è comprovato quale resistente al gelo ed ai sali di disgelo, vale anche quale resistente al gelo. 7.5 Resistena al gelo ed ai sali di disgelo Prova secondo il procedimento Dobrulobow-Romer BE II FT, LPM codice 136 (tempo d impiego ca. 2 mesi). - Età della prova min. 28 giorni - Prova di laboratorio con 6 provini, carote (diametro minimo 50 mm ed altea minima di 60 mm) oppure da cubi confeionati separatamente - Definiione del fattore di resistena WFT-L in % e della ona di resistena (bassa, media, alta) 7.6 Prova del comportamento RAA (Reaione Alkali Aggregato) La prova Performance del beton è eseguita secondo la AFNOR NF P da un laboratorio accreditato. - Provini necessari e svolgimento della prova secondo indicaioni del laboratorio - Indicaione della dilataione in % a prova ultimata - Valutaione del riprofilamento secondo AFNOR FD P Se in base ad una prova microbar tipo AFNOR XP la granulometria del materiale non risulta reattivo agli alcali, si può rinunciare ad una profa performance. - Provino e prova secondo indicaioni del laboratorio - Valutaione della granulometria secondo AFNOR FD P Oltre alla prova sul comportamento al RAA del prodotto, è pure da documentare secondo le indicaioni del laboratorio cantonale la granulometria degli inerti ed il controllo proprio della produione. 7.7 Coefficiente di riceione d acqua w Determinaione secondo SN EN su segmenti di carotaggi d altea e diametro di 50 mm. - Prova in laboratorio, valore medio di 3 provini - Definiione del valore w in kg/m² h 0.5

6 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 6/ Diffusione del CO 2 Determinaione secondo SN EN su segmenti di carotaggi d altea e diametro di 50 mm. - Prova di laboratorio, valore medio di 4 provini - Definiione del risultato quale spessore dello strato d aria a diffusione equivalente (resistena alla carbonatiaione) R (CO 2 ) in m rispetto allo spessore minimo dello strato specifico al sistema 7.9 Valore caratteristico dei pori Prova secondo SIA 262/1, appendice A, cifra A Prova di laboratorio, valore medio di 3 provini - Definiione della porosità totale n in %-volune, volume capillare dei pori U E in %-volune, contenuto d aria nei pori LP in %-volune e densità apparente asciutta R110 in kg/m³ 7.10 Dilataione al calore Determinaione della dilataione lineare secondo la norma SN EN 1770 nella ona di temperatura: - 20 C / + 60 C su prismi di 160 x 40 x 40 mm o altrimenti in forme di pri-sma o cilindro colate conformemente alle norme secondo il procedimento LPM codice Prova di laboratorio, media di 3 provini - Definiioni del valore di dilataione al calore in m/m K 7.11 Ritiro Determinaione del ritiro condiionata e forata, su 28 giorni, secondo SIA 262/1, appendice F in forme di prisma o cilindro colate conformemente alle norme. La prova per la malta di riprofilamento si esegue anche in provini colati. - Condiioni di messa in magaine durante il periodo di prova: - condiionata: valori climatici secondo norma - forata: temperatura 30 C 2 C nel canale del vento - Prova di laboratorio, media di 3 provini - Definiione della massa di ritiro lineare cs in 7.12 Spessore del sistema Rilevamento visuale sulle carote dello spessore totale, struttura degli strati, spessore dei singoli strati, come pure un giudiio sulla qualità di aderena tra gli strati e con il sottofondo. Per gli strati sottili o con il sospetto di cattiva aderena si fanno ricerche al microscopio di particelle tagliate trasversalmente o a strati sottili. Definiione della struttura del sistema, spessore degli strati in mm, descriione delle singole qualità di aderena Immagine delle fessure La superficie riprofilata (campione o di controllo) viene completamente spruata d acqua, fino a quando appare umida luccicante. Non appena la superficie è asciutta, compaiono le fessure sulla superficie.

7 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 7/10 Le fessure vengono contate e misurate approssimativamente in lunghea. In presena di grandi fessure viene misurata la larghea della fessura con l aiuto di una lente. La superficie analiata viene misurata. Definiione della quantità delle fessure in ml di fessure (lunghea) per m 2 e larghea massima delle fessure in mm quale paragone con la precedente immagine delle fessure sul sottofondo. Prove supplementari per miscele d opera: 7.14 Granulometria degli inerti La durabilità della granulometria da analiare e verificare secondo VSS/SN Fino alla pubblicaione di tale norma vale la VSS/SN Rapporto d esame Il rapporto d esame deve contenere al minimo le informaioni seguenti: - Committente - Direione locale dei lavori - Tratta stradale, oggetto - Parte dell opera, schio coi dati della superficie campione e di controllo - Dati delle applicaioni: prodotti, spessore degli strati, ev. ponte adesiva, data - Esaminatore - Data delle prove - Risultati e giudiio sulle esigene I moduli corretti devo essere riconosciuti come tali muniti di data della correione e tutte le correioni devono essere ben visibili.

8 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 8/10 Tabella T1 Certificato d idoneità dei materiali, esigene da comprovare in ogni caso Prove Condiioni Esigene /valore caratteristico Resistena alla compressione secondo cifra 7.1 Modulo d elasticità E a +20 C secondo cifra 7.2 Resistena allo strappo secondo cifra 7.3 Media di 5 valori singoli Età: 28 giorni Età: min. 28 giorni Media di 5 valori singoli Età: min. 28 giorni 30 N/mm 2 Valore medio 32 kn/mm 2 Valore massimo 35 kn/mm N/mm 2 Resistena al gelo secondo cifra 7.4 Età: min. 28 giorni WF-L 50% e ona di resistena media al minimo Coefficiente di riceione d acqua w secondo cifra 7.7 Valore caratteristico dei pori secondo cifra 7.9 Supplementare per miscele d opera Inerti granulometrici secondo cifra 7.13 Nella miscela d inerti Valore caratteristico Valore caratteristico Parti petrografiche non adatte 6% Tabella T2 Certificato d idoneità dei materiali, esigene supplementari Prove Condiioni Esigene /valore caratteristico Resistena al gelo ed ai sali di disgelo secondo cifra 7.5 Coefficiente di riceione d acqua w secondo cifra 7.7 Diffusione CO 2 secondo cifra 7.8 Età: 28 giorni WFT-L 50% e ona di resistena media al minimo 0.5 w 0.25 kg / m 2 h Media di 4 valori singoli R 50 m rispetto allo spessore minimo dello strato specifico del sistema Prova Performance secondo cifra 7.6 oppure la prova Microbar secondo la cifra 7.6 Valutaione secondo AFNOR FD P , oppure valutaione secondo AFNOR FD P Dilataione al calore secondo cifra 7.10 Età: min. 28 giorni e m/m K m/m K Ritiro (28 giorni) secondo cifra 7.11 Condiionata e forata 1 condiionata e forata

9 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 9/10 Tabella T3 Prove d idoneità su superfici campione prima dell esecuione Prove Opioni *) Condiioni Esigene /valore caratteristico Resistena alla compressione secondo cifra 7.1 Media di 5 valori singoli Età: 7 e 28 giorni Secondo classificaione Modulo d elasticità E a + 20 C secondo cifra 7.2 o 1 valore singolo Età: min. 28 giorni 35 kn / mm 2 Resistena allo strappo secondo cifra 7.3 Min. 5 valori singoli per superficie e età Età: 7 e 28 giorni 7 giorni: Valore medio 1.1 N / mm 2 Valore minimo 0.7 N / mm 2 28 giorni: Valore medio 1.5 N / mm 2 Valore minimo 1.0 N / mm 2 Resistena al gelo secondo cifra 7.4 Resistena al gelo e ai sali di disgelo secondo cifra 7.5 Età: min 28 giorni WF-L 50% e ona di resistena al minimo media Età: min 28 giorni WFT-L 50% e ona di resistena al minimo media Coeff. di riceione d acqua w secondo cifra 7.7 o per superficie Età: min. 7 giorni w kg / m 2 h 0.5 Diffusione CO 2 secondo cifra 7.8 o Media di 4 valori singoli R 50 m riferiti allo spessore minimo degli strati dell oggetto Spessore del sistema secondo cifra 7.12 Visuale qualitativo su tutte le carote prelevate Confronto con le indicaioni di progetto Immagine delle fessure secondo cifra 7.13 Su tutta la superficie campione, 7 e 28 giorni dopo l applicaione Lunghea fessure 1 m/m 2 Estensione fessure 0.3 mm considerando l immagine delle fessure del sottofondo Qualità della superficie secondo cifra 5.1 Visuale qualitativa su tutta la superficie campione 7 giorni dopo l applicaione Secondo definiione progettista, se previsto OS con responsabile OS e direione lavori Avvolgimento dell armatura con calcestruo spruato secondo cifra 5.2 Min. 5 carote attraverso l armatura incluso incroci Giudiio della direione lavori *) = strettamente necessario = a seconda delle esigene una delle prove è strettamente necessaria o = specifico all oggetto a seconda delle esigene

10 Prescriioni di qualità per riprofilamenti pagina 10/10 Tabella T4 Sorvegliana della qualità su superfici di controllo durante l esecuione Prove Opioni *) Condiioni Esigene / valore caratteristico Resistena alla compressione secondo cifra 7.1 o Media di 5 valori singoli Età: 7 e 28 giorni Secondo classificaione Resistena allo strappo secondo cifra 7.3 Min. 5 valori singoli per superficie e età Età: 7 e 28 giorni Se i risultati a 7 giorni sono rappresentativi le prove a 28 giorni non sono da eseguire 7 giorni: Valore medio 1.1 N/mm 2 Valore minimo 0.7 N/mm 2 28 giorni: Valore medio 1.5 N/mm 2 Valore minimo 1.0 N/mm 2 Resistena al gelo secondo cifra 7.4 Resistena al gelo ed ai sali di disgelo secondo cifra 7.5 o Età: 7 e 28 giorni WF-L 50% e ona di resistena al minimo media o Età: min 28 giorni WFT-L 50% e ona di resistena al minimo media Coeff. di riceione d acqua w secondo cifra 7.7 o per superficie Età: min. 7 giorni w kg/m 2 h 0.5 Diffusione CO 2 secondo cifra 7.8 o Media di 4 valori singoli R 50 m riferiti allo spessore minimo degli strati dell oggetto Spessore del sistema secondo cifra 7.12 Visuale qualitativo su tutte le carote prelevate Confronto con le indicaioni di progetto Immagine delle fessure secondo cifra 7.13 Su tutta la superficie campione, 7 giorni dopo l applicaione Lunghea fessure 1 m/m 2 Estensione fessure 0.3 mm Qualità della superficie secondo cifra 5.1 Visuale qualitativa su tutta la superficie campione 7 giorni dopo l applicaione Secondo definiione progettista, se previsto OS con responsabile OS e direione lavori *) = strettamente necessario o = specifico all oggetto a seconda delle esigene

Prescrizioni di qualità per l'esecuzione di risanamento del calcestruzzo (nel passato Prescrizioni di qualità per riprofilamenti)

Prescrizioni di qualità per l'esecuzione di risanamento del calcestruzzo (nel passato Prescrizioni di qualità per riprofilamenti) Prescrizioni di qualità per interventi di risanamento del calcestruzzo pagina 1/8 Prescrizioni di qualità per l'esecuzione di risanamento del calcestruzzo (nel passato Prescrizioni di qualità per riprofilamenti)

Dettagli

Piano di controllo generale

Piano di controllo generale Pagina 1/5 Piano di controllo generale Esecuzione Calcestruzzo preliminare tenor lista prodotti approvati* DP2 - Appendice 10 Controllo calcestruzzo fresco Consistenza, aria, peso specifico, temperatura

Dettagli

Piano di controllo generale

Piano di controllo generale SBL Pagina 1/5 Piano di controllo generale Esecuzione Calcestruzzo preliminare secondo la lista prodotti approvati* DP2 - Appendice 10 Controllo calcestruzzo fresco (CCF) 1 controllo comprende: Consistenza,

Dettagli

Piano di controllo generale

Piano di controllo generale Calcestruzzo Piano di controllo generale Pagina 1/5 preliminare secondo la lista prodotti approvati* DP2 - Appendice 10 Controllo calcestruzzo fresco (CCF) - In generale - inoltre per pilastri / sostegni

Dettagli

Prescrizioni per l'esecuzione di idrofobizzazioni (Revisione totale sulla base di SN EN 1504)

Prescrizioni per l'esecuzione di idrofobizzazioni (Revisione totale sulla base di SN EN 1504) Prescrizioni per l'esecuzione di idrofobizzazioni Pagina 1/5 Prescrizioni per l'esecuzione di idrofobizzazioni (Revisione totale sulla base di SN EN 1504) 1. Basi Valgono le norme e le direttive elencate

Dettagli

Prescrizioni per l'esecuzione di idrofobizzazioni

Prescrizioni per l'esecuzione di idrofobizzazioni Prescrizioni per l'esecuzione di idrofobizzazioni pagina 1/5 Prescrizioni per l'esecuzione di idrofobizzazioni 1. Basi Valgono le norme e le direttive elencate nell'appendice 02 e quelle del contratto

Dettagli

Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione

Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione pagina 1/8 Prescrizioni di qualità per l'idrofobizzazione 1. Basi Valgono le norme e le direttive elencate nell appendice 02 e quelle del contratto d appalto,

Dettagli

Estratto Capitolo 11 NTC 2018

Estratto Capitolo 11 NTC 2018 Estratto Capitolo 11 NTC 2018 11.2. CALCESTRUZZO Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2.1.

Dettagli

Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione)

Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione) Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra pagina 1/7 Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione) 1. Basi Valgono le norme e le

Dettagli

page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008

page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 Riferimenti sulle caratteristiche del calcestruzzo nelle NTC 2008 CAPITOLO

Dettagli

Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1.

Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2 CALCESTRUZZO Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2.1 SPECIFICHE PER IL CALCESTRUZZO La

Dettagli

Trave con saette D8. Guida dell'utente. Friedrich + Lochner GmbH F+L im Internet

Trave con saette D8. Guida dell'utente. Friedrich + Lochner GmbH F+L im Internet Trave con saette D8 Guida dell'utente Friedrich + Lochner GmbH 2006 F+L im Internet www.frilo.de E-Mail: info@frilo.de D6 Guida dell'utente, Versione 1/2006 Programma D8 1 F+L- Programma: D8 Questo manuale

Dettagli

Scheda tecnica StoCrete GM P

Scheda tecnica StoCrete GM P Malta di riparazione con protezione anticorrosione integrata, additivata con resina sintetica, a base di cemento, spessore dello strato 6-30 mm Caratteristica Applicazione come prodotto per il ripristino

Dettagli

LABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale

LABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale 1.6 TIPI DI CLS cls normale 2000 2600 Cls normale: conglomerato cementizio caratterizzato in generale da rapporto a/c > 0,45 e con resistenza caratteristica cubica 55 (N/mm 2 ) ovvero 550 (dan/cm 2 ) cls

Dettagli

CICLO DI INTONACATURA ESTERNA PER SISTEMA COSTRUTTIVO ECOSISM

CICLO DI INTONACATURA ESTERNA PER SISTEMA COSTRUTTIVO ECOSISM CICLO DI INTONACATURA ESTERNA PER SISTEMA COSTRUTTIVO ECOSISM Le avvertenze del produttore del sistema costruttivo Ecosism e le norme tecniche applicative del produttore di premiscelati sono rigorosamente

Dettagli

RICHIESTA DI ESECUZIONE PROVE DI LABORATORIO (D.M. 17/01/18)

RICHIESTA DI ESECUZIONE PROVE DI LABORATORIO (D.M. 17/01/18) Descrizione del Cantiere: LOCALITA DEL CANTIERE RICHIESTA DI ESECUZIONE PROVE DI LABORATORIO (D.M. 17/01/18) Edificio di civile abitazione Edificio industriale Altro: COMMITTENTE DELL OPERA Indirizzo Tel.

Dettagli

Prescrizioni per l esecuzione di lavori con calcestruzzo spruzzato

Prescrizioni per l esecuzione di lavori con calcestruzzo spruzzato Prescrizioni per l esecuzione di lavori con calcestruzzo spruzzato pagina 1/11 Prescrizioni per l esecuzione di lavori con calcestruzzo spruzzato 1. Basi Valgono le norme e le direttive all appendice 02

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N

RAPPORTO DI PROVA N Il presente rapporto di prova consta di: 9 pagine Data di emissione: 20/07/15 Cliente: Heres srl Vicolo Mattei 10 31055 Quinto di Treviso (TV) Luogo di svolgimento della prova: Vicenza Via dei Montecchi

Dettagli

Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione)

Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione) Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra pagina 1/7 Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione) 1. Basi Valgono le norme e le

Dettagli

Scheda tecnica StoLevell Reno

Scheda tecnica StoLevell Reno Stucco frattazzabile minerale armato con fibre arricchito con componenti organici Caratteristiche Utilizzo Caratteristiche Esterni ed interni Per il risanamento ed il rinnovamento di vecchie facciate minerali

Dettagli

Registro STS Numero di accreditamento: STS 0424

Registro STS Numero di accreditamento: STS 0424 Norma internazionale: ISO/IEC 17025:2005 Norma svizzera: SN EN ISO/IEC 17025:2005 Nuovolab SA Via Cantonale 6802 Rivera Direttore: Responsabile SM: Claudio Rigo Claudio Rigo Telefono: +41 91 600 11 11

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE DESCRIZIONE La Direttiva 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione CPD), recepita in Italia dal DPR 246:1993, ha introdotto l obbligo della Marcatura CE per la produzione

Dettagli

PIANO CONTROLLO QUALITÀ

PIANO CONTROLLO QUALITÀ DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO DIVISIONE DELLE COSTRUZIONI AREA DEL SUPPORTO E DEL COORDINAMENTO CASELLA POSTALE 2170-6501 BELLINZONA PIANO CONTROLLO QUALITÀ Edizione 01 novembre 2016 Pagina: 1 di 5 Edizione

Dettagli

PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.)

PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.) PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.) Il calcestruzzo dovrà possedere i seguenti requisiti: - CLASSE DI RESISTENZA:

Dettagli

CONFORMITÀ ALLE ESIGENZE NORMATIVE E CONTRATTUALI: PROCEDURA, PENALITÀ E GARANZIE

CONFORMITÀ ALLE ESIGENZE NORMATIVE E CONTRATTUALI: PROCEDURA, PENALITÀ E GARANZIE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO DIVISIONE DELLE COSTRUZIONI AREA DEL SUPPORTO E DEL COORDINAMENTO CASELLA POSTALE 2170-6501 BELLINZONA LAVORI DI PAVIMENTAZIONE CON MISCELE BITUMINOSE COMPATTATE CONFORMITÀ

Dettagli

Concessione Ministeriale Legge 1086/71 Circolare 346/STC

Concessione Ministeriale Legge 1086/71 Circolare 346/STC Concessione Ministeriale Legge 1086/71 Circolare 36/STC Concessione Ministeriale per lʼesecuzione e la certificazione di prove geotecniche (terre) Circolare 39/STC Abilitazione come Organismo di prova

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE

RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE Nell esecuzione delle opere oggetto del presente progetto strutturale, ampliamente descritte nella relazione illustrativa e di calcolo, è previsto l'impiego dei materiali

Dettagli

RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4

RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 COMUNE DI CIVITA CASTELLANA PROVINCIA DI VITERBO RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA DELL OSPEDALE DI CIVITA CASTELLANA (VT)

Dettagli

I N D I C E I N D I C E 1 1 CALCOLO DELLA STABILITÀ DEI SOSTEGNI DEI PALI MOMENTO D INCASTRO DOVUTO ALL AZIONE DEL VENTO SUL PALO 2 1

I N D I C E I N D I C E 1 1 CALCOLO DELLA STABILITÀ DEI SOSTEGNI DEI PALI MOMENTO D INCASTRO DOVUTO ALL AZIONE DEL VENTO SUL PALO 2 1 I N D I C E I N D I C E 1 1 CALCOLO DELLA STABILITÀ DEI SOSTEGNI DEI PALI 1.1 OENTO D INCASTRO DOVUTO ALL AZIONE DEL VENTO SUL PALO 1. OENTO D INCASTRO DOVUTO ALLA SPINTA DEL VENTO SULL ARATURA 1. PESO

Dettagli

Prescrizioni per l esecuzione di lavori con calcestruzzo spruzzato

Prescrizioni per l esecuzione di lavori con calcestruzzo spruzzato Prescrizioni per l esecuzione di lavori con calcestruzzo spruzzato pagina 1/11 Prescrizioni per l esecuzione di lavori con calcestruzzo spruzzato 1. Basi Valgono le norme e le direttive all appendice 02

Dettagli

Scheda tecnica StoLevell In Mineral

Scheda tecnica StoLevell In Mineral Malta minerale di incollaggio e di armatura Caratteristiche Applicazione Interno Come malta di incollaggio ed armatura per StoTherm In Comfort per stuccare pareti grezze e per creare una superficie di

Dettagli

C 400 è una malta bastarda per intonaco grezzo, per interno ed esterno, da applicare a mano.

C 400 è una malta bastarda per intonaco grezzo, per interno ed esterno, da applicare a mano. TRADIMALT C 400 C 400 è una malta bastarda per intonaco grezzo, per interno ed esterno, da applicare a mano. L uso di inerti silicei ed il particolare studio delle miscele consentono di ottenere elevati

Dettagli

Laboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO AGGERGATI LISTINO PREZZI

Laboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO AGGERGATI LISTINO PREZZI Laboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO AGGERGATI LISTINO PREZZI note Il laboratorio ALTAIR si riserva la facoltà di apportare modifiche al presente tariffario senza, per questo, dare

Dettagli

UNI Materie prime calcestruzzo

UNI Materie prime calcestruzzo UNI Materie prime calcestruzzo UNI 10319:1994 UNI 10320:1994 UNI 10321:1994 UNI 10397:1994 UNI 10595:1997 UNI 10764:1999 UNI 10765:1999 UNI 10892 1:2000 UNI 10892 2:2000 UNI 11013:2002 UNI 11152:2005 UNI

Dettagli

CORSO DI QUALIFICA ESPERTO DI SETTORE

CORSO DI QUALIFICA ESPERTO DI SETTORE (Estratto dal corso di 2 giorni sulla certificazione degli impianti di calcestruzzo preconfezionato) CORSO DI QUALIFICA ESPERTO DI SETTORE IL CONTROLLO DEL PROCESSO DI PRODUZIONE DI UN IMPIANTO DI BETONAGGIO

Dettagli

Premessa identificati qualificati accettati Produttori controllo di produzione di fabbrica (FPC):

Premessa identificati qualificati accettati Produttori controllo di produzione di fabbrica (FPC): Premessa I materiali ed i prodotti per uso strutturale utilizzati devono rispondere ai requisiti minimi indicati dalla documentazione di progetto e riportati nella presente relazione. Tali materiali e

Dettagli

CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO

CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO Collaudare il costruito _ a.a. 2013-14 angela lacirignola // latec CONTROLLI DI QUALITA DEL CALCESTRUZZO CORRISPONDENZA

Dettagli

Scheda tecnica StoCrete GM

Scheda tecnica StoCrete GM Malta di riparazione, additivata con resina sintetica, a base di cemento, spessore dello strato 6-30 mm Caratteristica Applicazione come prodotto per il ripristino del calcestruzzo per la riparazione di

Dettagli

PRESCRIZIONI PER IL CALCESTRUZZO. gennaio

PRESCRIZIONI PER IL CALCESTRUZZO. gennaio PRESCRIZIONI PER IL CALCESTRUZZO gennaio 2015 1 DEFINIZIONI PROVINO = singolo cilindro / singolo cubo CAMPIONE (EN 12350-1) = Quantità prelevata da una massa di calcestruzzo, pari a 1,5 volte il necessario

Dettagli

PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola

PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola Appello del 4 Settembre 2006 ESERCIZIO Lungo la nuova tratta autostradale di collegamento tra Belluno e Cortina d Ampezzo

Dettagli

INTONACO VIC-CALCE NHL

INTONACO VIC-CALCE NHL INTONACO VIC-CALCE NHL Intonaco tradizionale a base di calce idraulica naturale NHL (a norma UNI EN 459), inerti silicei e calcarei dosati in rapporto costante con aggiunte di additivi vegetali, conforme

Dettagli

Allegato B. pag. 1. Elenco prestazioni

Allegato B. pag. 1. Elenco prestazioni Allegato B pag. 1 Elenco prestazioni OGGETTO: Servizio relativo all esecuzione di prove ed accertamenti di laboratorio sui materiali da costruzione ai sensi del D.M. 14/01/2008 (Nuove Norme tecniche per

Dettagli

SPECIFICO PER CHIUSINI

SPECIFICO PER CHIUSINI MALTA TECNICA AD ELEVATA RESISTENZA A RAPIDO INDURIMENTO FIBRATA E DI COLORE NERO SI USA SENZA CASSERO NON SERVE IL CASSERO FIBRATA per una maggiore resistenza COLORE NERO per uniformarsi all'asfalto LAVORABILITÀ

Dettagli

PIANO CONTROLLO QUALITÀ

PIANO CONTROLLO QUALITÀ DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO DIVISIONE DELLE COSTRUZIONI AREA DEL SUPPORTO E DEL COORDINAMENTO CASELLA POSTALE 2170-6501 BELLINZONA PIANO CONTROLLO QUALITÀ Edizione 10 maggio 2017 Pagina: 1 di 5 Edizione

Dettagli

STRUTTURE DI ELEVAZIONE IN CLIMI TEMPERATI

STRUTTURE DI ELEVAZIONE IN CLIMI TEMPERATI 2 STRUTTURE DI ELEVAZIONE IN CLIMI TEMPERATI Questa sezione è dedicata al calcestruzzo destinato alle strutture di elevazione di edifici residenziali, edifici pubblici o adibiti ad attività commerciali

Dettagli

Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione)

Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione) Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra pagina 1/7 Prescrizioni per l'esecuzione di lavori con movimenti di terra (rilevati e strati di fondazione) 1. Basi Valgono le norme e le

Dettagli

Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti

Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (incl. esigenze delle prove preliminari) pagina 1/15 Prescrizioni per l'esecuzione di manufatti (comprese le esigenze delle prove preliminari della norma SN EN

Dettagli

Mapetherm AR1 Light DALLA LEGGEREZZA SUPERIORE E DALLE PRESTAZIONI SORPRENDENTI PER UN ISOLAMENTO TERMICO MALTA CEMENTIZIA MONOCOMPONENTE ALLEGGERITA

Mapetherm AR1 Light DALLA LEGGEREZZA SUPERIORE E DALLE PRESTAZIONI SORPRENDENTI PER UN ISOLAMENTO TERMICO MALTA CEMENTIZIA MONOCOMPONENTE ALLEGGERITA Mapetherm AR1 Light MALTA CEMENTIZIA MONOCOMPONENTE ALLEGGERITA PER UN ISOLAMENTO TERMICO DALLA LEGGEREZZA SUPERIORE E DALLE PRESTAZIONI SORPRENDENTI LEGGERO Mapetherm AR1 Light Malta cementizia monocomponente

Dettagli

Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio

Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Materiali da demolizione : una risorsa da spendere in più Pesaro, 25 Settembre 2008 Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Dr. Ugo Sergio Orazi via Cairo Mombaroccio ( Pesaro ) Mombaroccio

Dettagli

Concreto CEM II/A-LL 42,5 R

Concreto CEM II/A-LL 42,5 R Concreto CEM II/A-LL 42,5 R CEMENTO PER RIPRISTINI ED APPLICAZIONI STRUTTURALI Come si utilizza Concreto è un prodotto che viene utilizzato per la confezione di calcestruzzi con resistenza caratteristica

Dettagli

CAMPI DI APPLICAZIONE:

CAMPI DI APPLICAZIONE: TRADIMALT IN 100 IN 100 è una malta bastarda per intonaco di sottofondo tradizionale per interno ed esterno, costituita da cemento, calce, inerti selezionati max 1,2 mm e additivi specifici da applicare

Dettagli

Accessori cilindro Fissaggi per asta pistone, serie CM2 Teste snodate. Prospetto del catalogo

Accessori cilindro Fissaggi per asta pistone, serie CM2 Teste snodate. Prospetto del catalogo Accessori cilindro Fissaggi per asta pistone, serie CM2 Teste snodate Prospetto del catalogo 2 Accessori cilindro Fissaggi per asta pistone, serie CM2 Teste snodate acciaio incato 3 Acciaio inox 4 acciaio

Dettagli

IN.TEC. Soc. Cooperativa

IN.TEC. Soc. Cooperativa L I S T I N O E T A R I F F E Decorrenza : 04-05-2015 Pagina : 21 CC001 CC002 CC003 PRELIEVO, in cantiere o all'impianto, di CALCESTRUZZO FRESCO, determinazione della TEMPERATURA del calcestruzzo ( UNI

Dettagli

OPERAZIONE FINANZIATA DAL P.O. FESR CAMPANIA ASSE 6 OBIETTIVO OPERATIVO 6.1 "CITTA' MEDIE" CITTA' DI AVELLINO. Settore Lavori Pubblici

OPERAZIONE FINANZIATA DAL P.O. FESR CAMPANIA ASSE 6 OBIETTIVO OPERATIVO 6.1 CITTA' MEDIE CITTA' DI AVELLINO. Settore Lavori Pubblici OPERAZIONE FINANZIATA DAL P.O. FESR CAMPANIA 2007-2013 ASSE 6 OBIETTIVO OPERATIVO 6.1 "CITTA' MEDIE" CITTA' DI AVELLINO Settore Lavori Pubblici PROGRAMMA INTEGRATO URBANO P.I.U. EUROPA CITTA' DI AVELLINO

Dettagli

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE : N GLI001-CPR

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE : N GLI001-CPR DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE : N GLI001-CPR 1. Codice Identificativo: BETONGUAINA.S 2. Numero di Tipo, lotto o serie: N di lotto: far riferimento a quello riportato sulle confezioni dei componenti. 3.

Dettagli

Architettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza

Architettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I IL CALCESTRUZZO (CLS) prof. ing. Vincenzo Sapienza TIPI DI CONGLOMERATI BOIACCA = legante + acqua MALTA = legante + acqua + sabbia CALCESTRUZZI = cemento

Dettagli

PARATIA F.V. RIVOLO LOCALITA SANTO STEFANO RELAZIONE SUI MATERIALI

PARATIA F.V. RIVOLO LOCALITA SANTO STEFANO RELAZIONE SUI MATERIALI 1. INERTI 1.1. Ghiaia, pietrisco e sabbia Le ghiaie, i pietrischi e le sabbie da impiegare nella formazione dei calcestruzzi dovranno corrispondere alle condizioni di accettazione previste dalle norme

Dettagli

MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI TERRESTRI TRASPORTI IMPIANTI FISSI GESTIONE GOVERNATIVA FERROVIA CIRCUMETNEA

MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI TERRESTRI TRASPORTI IMPIANTI FISSI GESTIONE GOVERNATIVA FERROVIA CIRCUMETNEA MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI TERRESTRI TRASPORTI IMPIANTI FISSI GESTIONE GOVERNATIVA FERROVIA CIRCUMETNEA FORNITURA DI PIETRISCO PER MASSICCIATA FERROVIARIA TIPO TENACE 30/60 CLASSIFICATO

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE

CARATTERISTICHE TECNICHE 11 AQUAFIRE Lastra in cemento alleggerito fibrorinforzato. Anisotropo. Utilizzo Civile ed industriale. Caratteristiche Leggerissima, altamente isolante, è la lastra che si taglia più facilmente sul mercato,

Dettagli

Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Materiali Cementizi e Durabilità TARIFFARIO 2011

Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta Materiali Cementizi e Durabilità TARIFFARIO 2011 Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Materiali Cementizi e Durabilità Milano, 30 Maggio 2011 TARIFFARIO 2011 1) Condizioni generali 1.1 Rapporti di prova (fino a 3 pagine)

Dettagli

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.

Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u. Scuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u. Scuola di Architettura Corso di Laurea: Magistrale Architettura c.u. Richiami Scuola di Architettura Corso di Laurea: Magistrale Architettura

Dettagli

Presentazione. Osmotico letteratura sintetica

Presentazione. Osmotico letteratura sintetica PENTAMIX OS 10 Presentazione Il PENTAMIX OS 10 è un additivo studiato per realizzare malte di tipo Osmotico. Malte in grado di fermare l acqua contenuta nelle murature e di farla passare esclusivamente

Dettagli

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento

Dettagli

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti. Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI DI IMPIEGO PER IL C.A.

RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI DI IMPIEGO PER IL C.A. RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI DI IMPIEGO PER IL C.A. I sottoscritti progettisti delle strutture in cemento armato relative ai lavori in epigrafe, per l esecuzione delle strutture così come previste ed

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI STRUTTURA IN MURATURA

RELAZIONE SUI MATERIALI STRUTTURA IN MURATURA STRUTTURA IN MURATURA Pag. 1 di 5 COMUNE DI POMARANCE Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi STRUTTURA IN MURATURA REVISIONI

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI Caratteristiche dei materiali e durabilita

RELAZIONE SUI MATERIALI Caratteristiche dei materiali e durabilita RELAZIONE SUI MATERIALI Caratteristiche dei materiali e durabilita 1. CALCESTRUZZI 1.1. Passerelle Tipologia strutturale: Appoggi Classe di resistenza minima: C 28/35 Classe di esposizione (UNI 11104:2004

Dettagli

Super Mix 10 IMPIEGHI. Adesivo Cementizio C2T conforme alla norma EN 12004

Super Mix 10 IMPIEGHI. Adesivo Cementizio C2T conforme alla norma EN 12004 Super Mix 10 Adesivo Cementizio C2T conforme alla norma EN 12004 SUPER MIX 10 è un adesivo cementizio migliorato e con scivolamento limitato, contenente sabbie silicee selezionate, speciali resine ed additivi

Dettagli

ed Aeroporti) MATERIALI cemento aggregati acqua additivi/aggiunte armature sigillanti MATERIALI cemento

ed Aeroporti) MATERIALI cemento aggregati acqua additivi/aggiunte armature sigillanti MATERIALI cemento NORME TECNICHE DI TIPO PRESTAZIONALE PER CAPITOLATI SPECIALI D APPALTO IN CALCESTRUZZO... MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Ispettorato Circolazione e Sicurezza Stradale Centro Interuniversitario

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie POLITECNICO DI TORINO LABORATORIO MARMO QUALIFICAZIONE TECNICA DI ROCCE ORNAMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN (Dott. Paola Marini) CATALOGO TECNICOCOMMERCIALE DEDICATO A "LE PIETRE DI TOSCANA" TRAVERTINO

Dettagli

Scheda tecnica StoCrete SM P

Scheda tecnica StoCrete SM P Malta di riparazione con protezione anticorrosione integrata, additivata con resina sintetica, a base di cemento, spessore dello strato 3-40 mm Caratteristica Applicazione come prodotto per il ripristino

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie POLITECNICO DI TORINO LABORATORIO MARMO QUALIFICAZIONE TECNICA DI ROCCE ORNAMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN CATALOGO TECNICOCOMMERCIALE PIETRA DI SANTA BRIGIDA PROVENIENTE DALLA CAVA IN LOC. SANTA BRIGIDA

Dettagli

Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Cum Solidare Introduzione al restauro delle strutture in calcestruzzo

Prof. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Cum Solidare Introduzione al restauro delle strutture in calcestruzzo INTRODUZIONE AL RESTAURO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO Prof. Ing. Luigi Coppola SISTEMI E PRODOTTI PER L ANCORAGGIO Per ancorare le armature al calcestruzzo Per sigillare o riempire cavità al fine di

Dettagli

BENFER SCHOMBURG INTERNATIONAL

BENFER SCHOMBURG INTERNATIONAL Rev. 00/15-04-2015 Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001/2008 Malta a presa ed indurimento rapidi per ripristino anche strutturale del calcestruzzo degradato, per la protezione dalla corrosione

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI

RELAZIONE SUI MATERIALI RELAZIONE SUI MATERIALI 1. NORMATIVE DI RIFERIMENTO DM 2008 Norme tecniche per le costruzioni UNI EN 1992-1-1 Progettazione delle strutture in c.a. UNI EN 206-1 Calcestruzzo, specificazione, prestazione,

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie POLITECNICO DI TORINO LABORATORIO MARMO QUALIFICAZIONE TECNICA DI ROCCE ORNAMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN (Dott. Paola Marini) CATALOGO TECNICOCOMMERCIALE DEDICATO A "LE PIETRE DI TOSCANA" TRAVERTINO

Dettagli

Tabella1 MC. 31,44 MC. 927,63

Tabella1 MC. 31,44 MC. 927,63 CANTIERE N.1000119/AG/119 - CUP: F34G09000080002- LAVORI DI SISTEMAZIONE AREA POLIVAL IMPORTO A BASE D'ASTA.28,988,50 ELENCO DEI MATERIALI UNITA' DI MISURA QUANTITA' 3.1.1.2) Conglomerato cementizio per

Dettagli

MASSFLUID Autolivellante a base di anidrite

MASSFLUID Autolivellante a base di anidrite DESCRIZIONE MASSFLUID MASSFLUID è un premiscelato a base di anidrite, inerti selezionati in giusta curva granulometrica ed additivi specifici. CAMPI D IMPIEGO MASSFLUID si usa per realizzare massetti autolivellanti

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie POLITECNICO DI TORINO LABORATORIO MARMO QUALIFICAZIONE TECNICA DI ROCCE ORNAMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN (Dott. Paola Marini) CATALOGO TECNICOCOMMERCIALE DEDICATO A "LE PIETRE DI TOSCANA" TRAVERTINO

Dettagli

Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio

Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio 1 Convegno Aggregati di riciclo per la costruzione di opere civili e infrastrutturali Ferrara, 11 Aprile 2008 Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Dr. Ugo Sergio Orazi Laboratorio

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI (N_B2)

RELAZIONE SUI MATERIALI (N_B2) RELAZIONE SUI MATERIALI (N_B2) MATERIALI IN GENERE I materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti, realizzati con materiali base e tecnologie tradizionali e/o artigianali, per la costruzione delle

Dettagli

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione 1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e

Dettagli

All. INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN LOCALITA' VILLA POPOLO DI TORRICELLA SICURA - PRIMO LOTTO FUNZIONALE

All. INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IN LOCALITA' VILLA POPOLO DI TORRICELLA SICURA - PRIMO LOTTO FUNZIONALE COMUNE DI TORRICELLA SICURA REGIONE ABRUZZO DIREZIONE LAVORI PUBBLICI AREE URBANE, SERVIZIO INDRICO INTEGRATO, MANUTENZIONE PROGRAMMATA DEL TERRITORIO - GESTIONE INTEGRATA DEI BACINI IDROGRAFICI, PROTEZIONE

Dettagli

RICHIESTA PROVE OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71

RICHIESTA PROVE OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71 Via Maestri del Lavoro, 91/93-25014 Castenedolo (BS) Italy - OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71 Autorizzazione n 466 del 11/12/2015 all'esecuzione di prove su materiali da costruzione, con

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA EFFICACIA DEL PENETRON STANDARD IN CALCESTRUZZI POROSI O FESSURATI

VALUTAZIONE DELLA EFFICACIA DEL PENETRON STANDARD IN CALCESTRUZZI POROSI O FESSURATI Laboratorio AUTORIZZATO dal Ministero dei Lavori Pubblici (per prove secondo L 1086/71 DM 52655 del 24/11/2004) RICONOSCIUTO dal Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (art.

Dettagli

ELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA

ELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA ELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA INDAGINI GEOGNOSTICHE ARGILLE E MATERIE PRIME Preparazioni campioni

Dettagli

Level MAXI. Linea massetti

Level MAXI. Linea massetti Linea massetti Level MAXI Malta autolivellante di compensazione, per interno e per esterno, per spessori da 15 a 50 mm. Idoneo anche per la realizzazione di massetti incorporanti le serpentine di riscaldamento.

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA EFFICACIA DELL ADDITIVO PENETRON ADMIX IN CALCESTRUZZI CON VARIE CLASSI DI RESISTENZA E DURABILITA

VALUTAZIONE DELLA EFFICACIA DELL ADDITIVO PENETRON ADMIX IN CALCESTRUZZI CON VARIE CLASSI DI RESISTENZA E DURABILITA Laboratorio AUTORIZZATO dal Ministero dei Lavori Pubblici (per prove secondo L 1086/71 DM 52655 del 24/11/2004) RICONOSCIUTO dal Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (art.

Dettagli

Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali

Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali Sommario 1. Calcestruzzi semplici e armati...2 1.1. Calcestruzzo...2 o Classi di resistenza...2 o Dimensioni aggregati...3 o Composizione del calcestruzzo...3

Dettagli