SCHEDA PROGETTO GARANZIA GIOVANI

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO GARANZIA GIOVANI ENTE 1) Ente proponente il progetto: ROMA CAPITALE 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONE LAZIO I CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Piccoli Musei e grandi tesori di Roma: Museo Carlo Bilotti-Aranciera di Villa Borghese e Museo Pietro Canonica a Villa Borghese 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Patrimonio artistico e culturale D-04 Valorizzazione sistema museale pubblico e privato 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Area di intervento e contesto territoriale: Sistema Musei in Comune della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Nello specifico, i Musei afferenti a Villa Borghese: Museo Carlo Bilotti e Museo Pietro Canonica. I due Musei, relativamente vicini per ambito territoriale e limitrofi al Giardino del Lago, cuore di Villa Borghese, presentano caratteristiche simili per alcuni versi, anche se differenti per collezioni e tipologia architettonica. I due edifici storicamente sono strettamente legati al territorio di appartenenza ed entrambi presentano un ottimo potenziale di arricchimento della normale offerta turistica e ricreativa della villa, costituendo un percorso storico culturale da integrare a quello naturalistico. Purtroppo, sia l osservazione diretta sia i dati statistici, compresi quelli rilevati in occasione del progetto PICA ( ), dimostrano che ancora non esiste una relazione tra il pubblico della Villa e gli utenti dei due Musei, che in generale ancora rimangono poco conosciuti al grande pubblico, nonostante la ricca offerta di mostre ed eventi degli ultimi anni, iniziative apprezzate 1

2 sia dal pubblico partecipe che dai mass media e dalla critica. Il Museo Pietro Canonica è una casa Museo dove è raccolta la collezione dell artista (scultore, pittore, musicista) piemontese qui vissuto dal 1927 fino alla morte, sopraggiunta nel Il Museo raccoglie bozzetti, studi, modelli al vero e opere in marmo nelle sale espositive al piano terra. In un ala dello stesso piano terra vi è l atelier dell artista e al primo piano l abitazione privata con gli arredi ed i cimeli personali, rimasti integri così come erano alla data della sua morte. Le sale espositive ospitano periodicamente mostre temporanee ed eventi culturali. Le mostre realizzate nel 2013 sono 6, le iniziative culturali 8, più laboratori e visite guidate per adulti e scolaresche. Il Museo Carlo Bilotti è una istituzione culturale di recente creazione, nata nel 2006 con l occasione della donazione al Comune di Roma di 23 opere, di cui 18 lavori di de Chirico, da parte dell imprenditore e collezionista italo americano Carlo Bilotti. Per accogliere la donazione fu quindi destinato, ed adeguato a moderna sede museale, lo storico edificio detto Aranciera di Villa Borghese, originario Casino dei Giochi d Acqua nel 600 (di cui mantiene una notevole fontana ninfeo) poi riadattato nel corso del tempo a vari usi. La visita alla collezione permanente, attualmente costituita da 26 pezzi, è completata con l offerta continua di mostre temporanee di arte contemporanea negli spazi del piano terra e del piano superiore, compresa la terrazza. Nel 2013 sono state realizzate 9 mostre temporanee, 6 eventi culturali, visite guidate e laboratori. Identificazione dei destinatari e beneficiari del progetto Il progetto prevede come destinatari: gli utenti della Villa, verso i quali si intende effettuare una attività di promozione rafforzata; il pubblico generico dei Musei, verso il quale si cercherà di integrare il servizio di accoglienza; infine, un pubblico più specifico nei confronti del quale, grazie ai volontari, si metterà in atto un offerta più integrata. I volontari dovranno infatti coinvolgere gruppi di visitatori provenienti da contesti a loro vicini, per comunanza di origine geografica (immigrati) o per affinità sociale (associazioni, gruppi sportivi, gruppi di amici, contatti sui social network ). Il progetto infatti, puntando al coinvolgimento di volontari che siano giovani figli di immigrati e/o giovani con basso tasso di scolarizzazione, punta al conseguente coinvolgimento di un pubblico - chiamato dagli stessi volontari - normalmente non interessato ai Musei. In questo caso specifico quindi, si tenterà il coinvolgimento sia di comunità di stranieri residenti a Roma che di persone provenienti da altri contesti sociali normalmente non interessati ai Musei, con i quali i volontari abbiano una qualche familiarità. Per il primo tipo di pubblico gli utenti della Villa la relazione redatta dalle volontarie del progetto PICA, mirata proprio alla misurazione del rapporto tra il pubblico di Villa Borghese e quello dei due musei civici in essa presenti ha evidenziato una scarsa conoscenza dei musei in oggetto da parte degli intervistati. Il 68% del campione preso in esame non conosce il Museo Bilotti e solo il 17% dichiara di averlo visitato. Il 73% di loro non conosce il Museo Canonica e solo il 14% dichiara di averlo visitato. Per il pubblico più specifico degli immigrati residenti a Roma il potenziale di coinvolgimento è enorme. Si parla di più di stranieri le cui seconde e terze generazioni hanno riferimenti culturali, esigenze ed interessi differenziati rispetto ai loro genitori, fungendo da tramite per il dialogo interculturale ed una migliore integrazione sociale. Le comunità più presenti a Roma allo stato attuale sono quelle rumene, filippine, bengalesi, polacche, cinesi, peruviane, ucraine, moldave, albanesi e nord africane. 2

3 Il coinvolgimento di gruppi di visitatori stranieri può contribuire al processo di formazione del senso di appartenenza alla comunità globale, fondamentale per favorire la coesione sociale e la crescita personale, funzione cui sono chiamate le istituzioni culturali, secondo le nuove e moderne direttive di vari organi nazionali ed internazionali, a partire dall ICOM, ed avendo a riferimento la Convenzione di Faro del

4 7) Obiettivi del progetto: - Rafforzamento della promozione dei due Musei verso il pubblico della Villa - Integrazione del servizio di accoglienza all interno dei due Musei - Creazione di percorsi e modalità di visite guidate per un pubblico specifico di appartenenza alle comunità e/o ai contesti di provenienza dei volontari (giovani figli di immigrati e/o giovani a bassa scolarizzazione) Formazione e crescita culturale dei volontari, per lo più appartenenti a fasce sociali non abitualmente orientate alla fruizione museale 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Periodo di formazione presso le sedi museali e presso altri uffici di Roma Capitale. Partecipazione alle attività museali in generale (mostre, eventi, logistica) per accrescere il senso di appartenenza e la consapevolezza del patrimonio artistico. Produzione e diffusione di materiali promozionali ed informativi nell ambito del territorio del progetto (Villa Borghese e contesti limitrofi). Assistenza all accoglienza museale: orientamento del pubblico finalizzato anche al superamento di piccole difficoltà logistiche, indicazioni di base sulla programmazione. Realizzazione di un percorso personale di visita guidata; coinvolgimento di gruppi specifici vicini all ambito sociale e culturale dei giovani volontari (stranieri di seconda generazione e/o giovani a bassa scolarizzazione) 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 4 volontari in tutto per i due Musei; 6 tra un OLP e 5 formatori (1 storico del teatro e dello spettacolo, 2 storici dell arte, 1 architetto, 1 amministrativo, 1 addetto alla sicurezza) 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Il ruolo dei volontari sarà, dopo la fase preliminare di formazione, quello di integrare le attività promozionali e di accoglienza dei due musei oltre ad una partecipazione attiva a tutte le attività museali. I volontari dovranno in modo particolare, farsi promotori dei due Musei presso i contesti di loro appartenenza, apportando periodicamente gruppi di visitatori che abitualmente non hanno consuetudine con la fruizione museale, con scadenze da prevedere in fare progettuale assieme ai funzionari del Museo. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 4

5 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Il servizio si svolgerà 5 giorni alla settimana, con orario articolato in turni mattutini e/o pomeridiani. Eventuali iniziative potranno essere svolte in orari festivi ed anche serali. Le sedi di attuazione del progetto sono il Museo Carlo Bilotti ed il Museo Pietro Canonica; i volontari potranno essere impiegati anche presso altre sedi della Sovrintendenza con compiti di promozione culturale. 5

6 N ) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: Sede di attuazione del progetto Roma Capitale Museo Canonica Museo Bilotti Comune Indirizzo Roma Viale Pietro Canonica, 2 Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Arconti Antonia Rita Data di nascita 6/7/66 C.F. Rcnnnnr66l4 6h224r Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Paniz Paola Data di nascita 14/4/6 0 C.F. PNZPLA60D54H5 01K 6

7 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: L attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale oltre ad essere condotta in collaborazione con il settore Ufficio Stampa e comunicazione dell Ente, impegna i volontari del SCN in azioni di diffusione del materiale di informazione ed incontri presso le sedi universitarie e associazioni giovanili della città. A questa attività partecipano anche alcuni ex volontari di SCN che mantengono da tempo rapporti con le strutture del nostro Ente coinvolte nei diversi progetti (biblioteche comunali, servizi sociali, protezione civile comunale,sovrintendenza comunale). La diffusione del bando oltre che sul sito istituzionale ( viene pubblicizzato anche attraverso gli Uffici Relazione con il Pubblico di Roma Capitale e gli sportelli Informa-giovani. Il materiale di promozione (5.000 locandine e brochure) viene diffuso presso le Università, le sedi degli uffici postali, i centri per l impiego, le biblioteche statali, le parrocchie del territorio, altri uffici pubblici e associazioni. Sono inoltre coinvolti nell attività di diffusione capillare sul territorio tutti gli Enti partner dei progetti. In sintesi la promozione dei progetti avviene tramite: - Internet (sito istituzionale, pagina Facebook e Twitter di Roma Capitale); - stampa e diffusione di locandine e brochure; - Radio Roma Comune e numerose radio locali; - Televisioni locali; - Riviste e acquisto di spazi pubblicitari sulle testate giornalistiche; - Partner coinvolti nei progetti per un totale di oltre 50 ore 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto verificato in sede di accreditamento 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 7

8 SI Sistema proprio in quanto Ente di prima classe 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Da verificare in corso di attuazione del progetto; risorse, anche personali, informatiche, videoamatoriali e dispositivi di smartphone Nella struttura sono presenti e potranno essere utilizzate dai volontari le seguenti attrezzature e strumentazioni: una rete LAN (rete informatica interna) collegata alla rete centrale del Comune di Roma e accessibile a tutti i cittadini; un portale dedicato al Servizio Civile Volontario del Comune di Roma, e uno specifico della Sovraintendenza Comunale attraverso il quale connettersi al circuito internet; due postazioni PC riservate ai volontari del Servizio Civile Volontario per la promozione delle attività e del progetto; biblioteche e archivio fotografico e grafico apparecchiature telefoniche; macchine fotografiche digitali; fax, scanner e fotocopiatrici; Il personale volontario avrà a disposizione due sale dove riunirsi e preparare le proprie CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: 27) Eventuali tirocini riconosciuti : 8

9 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Visti i contenuti dei progetti professionali e dei relativi programmi di formazione specifica rivolti ai volontari in servizio civile presso Roma Capitale per il periodo , la Nomina Srl Business Management & Solutions con sede a Monopoli (Ba) in Via Passionisti 6, P.IVA - N riconoscerà l esperienza condotta dai volontari durante il periodo di servizio civile presso l ente Roma Capitale. L azione di individuazione delle competenze che i giovani andranno ad acquisire durante l anno di Servizio Civile Nazionale è una scelta di forte valorizzazione dell esperienza che NOMINA SRL e Roma Capitale hanno deciso di intraprendere per dare ai giovani uno strumento in più che potranno spendere nella loro vita professionale futura. NOMINA SRL e Roma Capitale ritengono indispensabile, come d altronde previsto dalla normativa nazionale in materia, che sia sperimentato un sistema di comprensione delle competenze che i giovani acquisiscono durante i dodici mesi del servizio, tale da portare alla certificazione delle stesse. Tale certificazione sarà un valido strumento per ogni giovane per entrare nel mondo del lavoro e delle professioni, valorizzando il percorso formativo svolto. L individuazione delle competenze acquisite attraverso la formazione generale al SCN e con il lavoro di gruppo che caratterizza l attuazione dei progetti di SCN è pienamente coerente con la finalità di contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani indicata all articolo1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale. Il riconoscimento verrà formalizzato attraverso un attestato proposto al termine dei progetti. (VEDI ACCORDO ALLEGATO) In particolare nell ambito di questo progetto le competenze che i volontari potranno acquisire sono: Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: ROMA CAPITALE VIA CAPITAN BAVASTRO 94 9

10 30) Modalità di attuazione: In proprio con formatori accreditati dell Ente 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI Sistema di formazione proprio verificato in sede di accreditamento 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I contenuti dei moduli della formazione vengono trattati utilizzando le seguenti tecniche: - lezione frontale in aula - studio di casi - esercitazioni - brainstorming - lavori di gruppo 33) Contenuti della formazione: 10

11 Macroaree: 1 - Valori e identità del SCN - L identità del gruppo in formazione e patto formativo - Dall obiezione di coscienza al SCN - Il dovere di difesa della Patria difesa civile non armata e nonviolenta - La normativa vigente e la Carta di impegno etico 2 - La cittadinanza attiva - La formazione civica - Le forme di cittadinanza - La protezione civile - La rappresentanza dei volontari nel servizio civile 3 - Il giovane volontario nel sistema del servizio civile - Presentazione dell Ente - Il lavoro per progetti - L organizzazione del servizio civile e le sue figure - Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale - Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti Moduli: Modulo A il patto formativo Agenda Presentazione dei progetti Attività di conoscenza Documento di lavoro Raccolta delle aspettative Modulo B Dall Obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà Il dovere di difesa della Patria La difesa civile non armata e non violenta Non violenza come scelta di vita. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti Modulo C Esposizione delle caratteristiche e delle peculiarità dei ruoli e delle figure professionali coinvolte nei progetti del Comune di Roma ai sensi della Circolare dell UNSC. Ruolo del volontario in servizio civile; Diritti e doveri del volontario; Gli aspetti etici del volontariato; Motivazioni e aspettative; 11

12 Cenni fondamentali della Costituzione Unione Europea Il servizio civile internazionale Il servizio civile tra UNSC ed Enti; Modulo D La cittadinanza attiva La protezione civile La solidarietà e le forme di cittadinanza Carta di impegno etico Funzioni UNSC. - Il servizio civile nel Comune di Roma. La dimensione di partecipazione alla società civile attraverso la scelta di una esperienza istituzionale; La rappresentanza dei volontari nel Servizio Civile Modulo E Legislazione del Servizio Civile; Legge 230/98; Legge 64/01. Normativa vigente Servizio civile Nazionale: associazionismo e volontariato; Modulo F I progetti di servizio civile di Roma Capitale; Metodo della progettazione nel lavoro degli Enti Modulo G Organizzazione di Roma Capitale Regolamento dell organizzazione degli uffici e servizi Cenni di Legislazione degli Enti Locali Statuto Autonomia statutaria, autonomia organizzativa; Riforma del Titolo V della Costituzione L. 3/2001 concetto di sussidiarietà; Il servizio civile come processo di comunicazione e cultura Modulo H I rischi connessi alla propria mansione/posto di lavoro Le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro 34) Durata: 75 ORE 12

13 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Sovrintendenza Capitolina; Museo Carlo Bilotti e Museo Pietro Canonica 36) Modalità di attuazione: N proprio con formatori dell Ente 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Antonia Rita Arconti, nata il 06/07/1966 Scicchitano Carla nata il 27/7/1958 Alessia Trasatti, nata l 8/12/1973 Antonella Corsaro-Roma 31/12/62 Stefano Marotti- Roma 11/5/64 Irene Calia-Aquilonia (AV) 6/2/ ) Competenze specifiche del/i formatore/i: Vedi curriculum allegati 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni teoriche; visite guidate; problem solving; lavori di gruppo; tavole rotonde; incontri; tecnologie informatiche ed utilizzo di mezzi videoamatoriali e dispositivi smartphone 40) Contenuti della formazione: 13

14 Il corso di formazione avrà sede presso i Mercati di Traiano a cura di personale interno qualificato. Sono previste 75 ore di formazione specifica complessiva di cui 40 ore in aula (sala multimediale) e 35 ore mediante visite guidate nei musei e nelle aree monumentali. E prevista poi una fase di addestramento al servizio con visite guidate e lezioni simulate. Nel corso delle fasi operative del progetto, sono previsti anche ulteriori brevi moduli formativi straordinari ad integrazione delle conoscenze suppletive eventualmente da acquisire in relazione alle specifiche richieste dei docenti delle scuole. Tale formazione consentirà di offrire le informazioni di carattere storico, artistico, pedagogico, ma anche pratico, necessarie per le attività previste. Le visite guidate nei monumenti classici e medievali saranno effettuate da esperti della Sovrintendenza Comunale. Il percorso formativo è diviso in 15 moduli di 5 ore ciascuno. 1. MODULO: Le Norme 5 ore Roma Capitale: Statuto, Regolamenti, struttura, finalità e compiti istituzionali, Ordinamento Roma Capitale La Sovraintendenza Comunale: Regolamento, la Carta dei Servizi dei Musei, uffici e servizi, il Sistema Musei Civici La normativa nel settore dei BBCC: Codice Beni Culturali Dlgs 42/2004; LR Lazio 42/97; L 42/2009; Dlgs 61/ MODULO: Il Dlgs 81/08 (prima parte) 5 ore Aspetti normativi generali: Dlgs 626/94 e Dlgs 81/08 I soggetti della prevenzione: Medico competente, datore di lavoro, rappresentanti dei lavoratori, addetti al primo soccorso Il medico competente: prevenzione e sorveglianza sanitaria 3. MODULO: Il Dlgs 81/08 (seconda parte) 3 ore Le pari opportunità 2 ore Il ciclo produttivo: rischi e prevenzione, i dispositivi di sicurezza individuali, obblighi, responsabilità e sanzioni Il servizio di prevenzione/protezione: piani di emergenza, antincendio, evacuazione Le Pari Opportunità: principi, normativa comunità e nazionale, gli Organi di Parità, il DL 5/2010, la Direttiva 54/2006 del Parlamento Europeo 4. MODULO: L Unione Europea, la Regione, Titolo V Costituzione L Unione Europea: cittadinanza europea, Istituzioni europee, cenni di diritto comunitario, esperienze del Volontariato europeo nel settore culturale La Regione: cenni storici ed elementi costitutivi, la riforma del Titolo V della Costituzione, lo Statuto, autonomia e podestà regionale, funzionamento, gli istituti di partecipazione popolare, le politiche formative e giovanili. Riforma del Titolo V Costituzione: Rapporti tra Stato ed Enti Locali, Statuti e Regolamenti, potestà e prerogative. 14

15 5. MODULO: Le nozioni Compendio di storia antica e moderna: dalla fondazione alla caduta dell impero. Il medioevo a Roma. Le trasformazioni del periodo moderno e contemporaneo sull urbanistica della città Elementi di storia dell arte e di architettura romana: topografia e urbanistica antica; statuaria e decorazione architettonica; i marmi antichi Materiali ceramici e lapidei:dallo scavo al museo: lo scavo archeologico, principi di restauro conservativo, principi di museologia e di valorizzazione dei beni culturali 6. MODULO: I concetti La valorizzazione dei beni culturali: la comunicazione, il marketing dei servizi culturali, tecnologie multimediali, pubblico e musei Lavorare nelle scuole, nei Centri per la Terza Età e negli Ospedali Rapporti con le strutture territoriali, ambienti operativi e caratteristiche degli utenti, la tutela della privacy, la sostenibilità delle proposte Attenzione e apprendimento: le visite guidate e lezioni frontali nelle rispettive sedi, esperienze e riflessioni, creatività e stimoli didattici 7. MODULO: Le Norme Roma Capitale: Statuto, Regolamenti, struttura, finalità e compiti istituzionali, Dlgs Ordinamento Roma Capitale La Sovraintendenza Comunale: Regolamento, la Carta dei Servizi dei Musei, uffici e servizi, il Sistema Musei Civici La normativa nel settore dei BBCC: Codice Beni Culturali Dlgs 42/2004; LR Lazio 42/97; L 42/2009; Dlgs 61/ MODULO: I concetti. Nozioni di psicologia generale La valorizzazione dei beni culturali: la comunicazione, il marketing dei servizi culturali, tecnologie multimediali, pubblico e musei Lavorare nelle scuole, nei Centri per la Terza Età e negli Ospedali Rapporti con le strutture territoriali, ambienti operativi e caratteristiche degli utenti, la tutela della privacy, la sostenibilità delle proposte, le visite guidate e lezioni frontali, esperienze e riflessioni, creatività e stimoli didattici Attenzione, ascolto ed empatia: nozioni di psicologia generale, il concetto di relazione, la comunicazione con pubblico eterogeneo, concetto dell altro, il rapporto empatico Modulo 9-12 Visite guidate musei Modulo 13/14/15 Il Mondo del Lavoro (formatore Irene Calia) 12 ore complessive Argomento Metodologia ore Analisi del contesto socio- Lezione frontale 3 15

16 economico e del sistema di lavoro locale: 1) settori economici, 2) tipologia di aziende, 3) competenze richieste. Le politiche attive del Lavoro: chi le realizza, a chi si rivolgono Il curriculum vitae e la lettera di accompagnamento Il colloquio di lavoro: come affrontarlo al meglio e promuovere se stessi L autoimprenditoria: i percorsi ed i soggetti istituzionali Laboratori informatici Incontri con Referenti del mondo delle imprese Lezione frontale Incontri con Referenti istituzionali Lezione frontale Laboratori informatici Incontri con Referenti dei Servizi per la ricerca del lavoro Simulazioni, incontri con responsabili delle R.U. di realtà aziendali Conoscere le opportunità di finanziamento e le agevolazioni a livello comunitario, nazionale e locale e le procedure da espletare per l avvio di un impresa; la redazione del piano d impresa Argomento Metodologia ore Analisi del contesto socioeconomico e del sistema di lavoro locale: 4) settori economici, 5) tipologia di aziende, 6) competenze richieste. Lezione frontale Laboratori informatici Incontri con Referenti del mondo delle imprese 3 Le politiche attive del Lavoro: chi le realizza, a chi si rivolgono Il curriculum vitae e la lettera di accompagnamento Il colloquio di lavoro: come affrontarlo al meglio e promuovere se stessi L autoimprenditoria: i percorsi ed i soggetti istituzionali Lezione frontale Incontri con Referenti istituzionali Lezione frontale Laboratori informatici Incontri con Referenti dei Servizi per la ricerca del lavoro Simulazioni, incontri con responsabili delle R.U. di realtà aziendali Conoscere le opportunità di finanziamento e le agevolazioni a livello comunitario, nazionale e locale e le procedure da espletare per l avvio di un impresa; la redazione del piano d impresa

17 Formatore Irene Calia 41) Durata: 75 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si fa riferimento al sistema di monitoraggio del piano di formazione verificato in sede di accreditamento Data Il Responsabile legale dell ente Dott. Pier Luigi Bozzoli 17