RISPOSTA AL QUESITO N.
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- Daniele Manfredi
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1 QUESITO N. 1 La presente al fine di domandare alcune precisazioni in ordine all art. 6 del bando in oggetto e precisamente, se sia consentito, ai sensi del predetto articolo ed ai fini dell idoneità della partecipazione alla gara d appalto, far asseverare il piano finanziario ad un dottore commercialista iscritto anche all albo dei revisori contabili, ovvero solo a società di intermediazione finanziaria, ovvero alle sole società di revisione contabile. RISPOSTA AL QUESITO N. 1 Il Piano economico finanziario dovrà essere asseverato da un istituto di credito o da società di servizi costituite dall'istituto di credito stesso ed iscritte nell'elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell'articolo 106 del decreto legislativo 1º settembre 1993, n. 385, o da una società di revisione ai sensi dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966, come indicato nell'art. 6 del disciplinare di gara. QUESITO N. 2 In caso che alcuni soggetti, persone fisiche senza partita IVA, intendano partecipare insieme alla gara di appalto la loro partecipazione come deve avvenire? al fine di non dover costituire una società esclusivamente per la partecipazione alla gare, ma di costituirla eventualmente solo in caso di aggiudicazione. Va tenuto conto che : 1) essendo ammessa la partecipazione di un soggetto persona fisica, NON può NON essere ammessa la partecipazione di più soggetti persone fisiche. 2) la fattispecie è anche analoga a quella di : alcuni soggetti, persone giuridiche, in raggruppamento temporaneo di imprese da costituirsi - Presa visione : Serve -- delega di tutti i soggetti, che intendono partecipare assieme e che costituiranno la società in caso di aggiudicazione, alla persona delegata che effettua il presa visione per conto Oppure, più semplicemente, è sufficiente che -- uno dei soggetti partecipanti alla cordata che presenta l' offerta esegua in proprio o per delega il sopralluogo. 1
2 RISPOSTA AL QUESITO N. 2 In merito al suo quesito preciso quanto segue: all'art. 2 del bando di gara sono indicati i soggetti legittimati a partecipare alla gara coloro che non incorrono nei divieti a contrarre con la Pubblica Amministrazione ai sensi dell'art. 80 del D.Lgs 50/16 ( Codice degli appalti). Possono partecipare alla gara sia le persone fisiche che le persone giuridiche o i raggruppamenti temporanei di imprese costituiti o costituendi. Non è possibile partecipare alla gara per persona da nominare. Pertanto, il sopralluogo dovrà essere effettuato o dal soggetto che intende partecipare o da un suo delegato individuato con apposita delega accompagnata da fotocopia del documento d'identità del delegante e del delegato. QUESITO N. 3 Chiediamo cortesemente alcune precisazioni riguardanti la partecipazione alla gara in oggetto: 1 - il file autocad allegato al bando contiene tre piante, piano terra, primo piano e spazio esterno - non vengono forniti altri disegni? 2 - I gialli e rossi (confronto) saranno basati sol confronto con le piante date. Per quanto riguarda i prospetti c'è tolleranza per il fatto che non vi sono prospetti forniti? 3 - la scala esterna, saliti al primo pianerottolo, dà accesso ad una unità sulla sinistra, con un altra rampa, non inclusa nel bando. Questo accesso deve rimanere? Costituisce una servitù? O quell ingresso può essere chiuso? 4 il contenuto della busta B, gli elaborati in genere, fatte salve le firme dei professionisti, può recare loghi, motti, o altro compreso il nome diretto del partecipante alla gara? RISPOSTA QUESITO N. 3 Buongiorno di seguito le risposte ai vostri quesiti: 1) non vengono forniti altri disegni; 2) in merito ai prospetti non sono state fornite planimetrie ma sono stati effettuati i sopralluoghi da parte degli interessati; 3) la scala esterna è su area demaniale e consente l'accesso anche ai locali di proprietà privata, non è gravata da servitù di passaggio in quanto sui beni demaniali non esistono le servitù 2
3 prediali del codice civile; 4) per quanto riguarda la busta B) ed il suo contenuto bisogna attenersi a quanto indicato all'art. 14 del disciplinare di gara. Può essere sottoscritto anche dal soggetto partecipante alla gara e può contenere il logo dello studio o della ditta partecipante; QUESITO N. 4 L investimento riguardante gli arredi bar-cucine-sale bar e sale ristorante e la parte di gestione (dipendenti,ecc)vanno inseriti nel piano economico finanziario? O come scritto sul bando solo gli investimenti di ristrutturazione? RISPOSTA QUESITO N. 4 il Piano Economico Finanziario deve contenere tutti gli investimenti che la ditta partecipante intende effettuare sul compendio demaniale. QUESITO N. 5 con riferimento all'appalto in oggetto sono a domandare alcuni chiarimenti: 1. l'edificio che insiste sull'area oggetto dell'appalto è stato sottoposto a verifica, da parte del Comune ovvero da organi preposti, della conformità (dal punto di vista statico ed antincendio) dei calcestruzzi e dei metalli che costituiscono la struttura portante? 2. c'è la possibilità di inserire a progetto la previsione di sistemi fotovoltaici e/o solare termico? 3. cosa si intende per Abaco dei materiali? In merito agli elaborati da produrre: 4. possono essere prodotti maggiori elaborati rispetto a quelli richiesti o ciò può compromettere l'esito della gara? 5. i confronti progettuali richiesti nell'appalto devono essere predisposti soltanto sulle sezioni e la planimetria in scala 1 a 200 ovvero sugli elaborati in scala 1 a 100? 6. le sezioni sono sufficienti nel disegno 1 a 200 o devono essere ripetute in scala 1 a 100 e di queste ultime devono essere fatti anche i confronti oppure no? 7. è possibile effettuare un unico disegno per la descrizione degli arredi interni ed esterni ovvero è obbligatorio suddividere il piano terra in interno ed esterno su due elaborati diversi? 8. gli elaborati devono essere anonimi o possono contenere dei riferimenti al loro interno? 9. è necessario accludere precisazioni sul formato e sul numero degli elaborati che si consegnano? 3
4 RISPOSTA QUESITO N. 5 1) L edificio è di proprietà dell Agenzia del Demanio non è stato sottoposto a verifiche sulla conformità statica o ai fini antincendio dei calcestruzzi e dei metalli che costituiscono la struttura portante; 2) può essere indicata nel progetto al punto 2) sostenibilità ambientale ed efficienza energetica; 3) l abaco dei materiali riguarda i materiali che saranno utilizzati per la redazione del progetto; 4) gli elaborati da produrre sono indicati all art. 7 del disciplinare di gara; 5) i confronti progettuali devono essere predisposti anche nelle planimetrie in scala 1:100; 6) le sezioni dovranno essere prodotte anche nella scala 1:100; 7) può essere riportato in un unico disegno; 8) gli elaborati dovranno essere sottoscritti dal professionista l anonimato non serve in quanto già facenti parte di un offerta tecnica sottoscritta da un concorrente e quindi a lui direttamente imputati. Non è un concorso di progettazione. 9) Non si capisce cosa s intende per precisazioni sul formato e sul numero degli elaborati. QUESTITI N Considerato che il regolamento edilizio, all articolo 59, comma 1, dice: Nel caso di locali pubblici, di uso pubblico, o con destinazione artigianale o commerciale (bottega, laboratori, pubblici esercizi, ecc): Altezza minima di 3,00 metri, riducibili a 2,40 metri per locali di servizio e ripostigli. Nel caso in cui l intradosso del solaio superiore, o una sua porzione, non sia orizzontale, la media delle altezze non deve essere inferiore al valore sopra indicato, con un minimo assoluto non inferiore a 2,40 metri; Si domanda se nel caso di demolizione dei volumi del piano primo si debba procedere ad una ricostruzione che non superi l altezza di colmo esistente oppure se si debba seguire il citato articolo del regolamento edilizio, quindi presumibilmente superando le altezze esistenti. 2- sono consentite installazioni di pannelli fotovoltaici e-o solari termici? 3- si domanda se la consegna di elaborati in più rispetto a quelli dell elenco, il quale risulta interpretabile, possa comportare l esclusione Dalla gara. 4- si domanda se la società che gestirebbe il bene in caso di vittoria si possa costituire subito dopo l aggiudicazione della gara, ovvero se si possa partecipare come società o come persona fisica e solo in un secondo momento, ed in caso di vittoria, creare la società che direttamente gestirà il bene, costituendola quindi ad hoc. RSPOSTA QUESITI N. 6 1) per gli interventi al primo piano è ammessa la demolizione e ricostruzione della volumetria esistente. In tal caso, le altezze interne devono adeguarsi ai valori minimi contenuti nell'art. 59 del regolamento edilizio, anche attraverso l'incremento volumetrico del 5% previsto dal PUC. 4
5 In caso di semplice intervento di ristrutturazione di tale porzione di fabbricato potranno essere mantenute le altezze esistenti, ma in tal caso non potrà essere modificata la volumetria e la sagoma. 2)l'inserimento di eventuali pannelli fotovoltaici deve essere reso compatibile con la qualità architettonica del manufatto ed il particolare inserimento dello stesso nel contesto urbano, tenendo conto anche del vincolo paesistico che insiste sul manufatto; 3) gli elaborati da presentare in sede di gara sono indicati all'art. 7 del disciplinare di gara ; il candidato dovrà attenersi scrupolosamente a tale disposizione. 4)all'art. 2 del bando di gara sono indicati i soggetti legittimati a partecipare alla gara coloro che non incorrono nei divieti a contrarre con la Pubblica Amministrazione ai sensi dell'art. 80 del D.Lgs 50/16 ( Codice degli appalti). Possono partecipare alla gara sia le persone fisiche che le persone giuridiche o i raggruppamenti temporanei di imprese costituiti o costituendi. Non è possibile partecipare alla gara per persona da nominare. Quindi, chi partecipa alla gara deve decidere già in fase di presentazione della domanda la forma giuridica con cui intende partecipare se persona fisica o persona giuridica, non potendo poi cambiare in un secondo momento il soggetto giuridico ( da persona fisica a persona giuridica o viceversa) eventualmente aggiudicatario. QUESITI N. 7 Nella descrizione del bene in gara, si parla di terrazza al primo piano e successivamente di tettoia. successivamente si legge che il volume e la corrispondente tettoia, sempre al primo piano, sono stati condonati. Nello specifico vengono citate la volumetria e superficie complessiva del primo piano, somma della porzione privata più quella demaniale. In effetti la tettoia definisce un volume chiuso anche sulle porzioni verticali, e si vede nello stralcio di progetto (Arch.Venezia) che era stato dato parere favorevole al tamponamento in muratura delle parti verticali. 1- è corretto che la ristrutturazione di progetto possa comportare il ripristino di un volume chiuso? 2- Nel ristrutturare questo volume del primo piano vi sono prescrizioni specifiche per le altezze interne e/o esterne? Poiché non vi sono indicazioni urbanistiche specifiche nella documentazione. 3- Il regime transitorio concede un 5% di volumetria aggiuntiva. Sembra di capire che il volume di base su cui conteggiare il 5% sia dato dal volume esistente, quindi piano terra. È corretto? 4- questa volumetria (5%) in più può essere collocata senza consumare ulteriore "spazio comune" e "limitatamente al suolo attualmente già occupato (es Tettoia). In questo caso la tettoia di cui si parla è quella del piano terra, che quindi insiste sul suolo del "cortile", è corretto? 5
6 RISPOSTE QUESITI N. 7 1) per gli interventi al primo piano è ammessa la demolizione e ricostruzione della volumetria esistente. In tal caso, le altezze interne devono adeguarsi ai valori minimi contenuti nell'art. 59 del regolamento edilizio, anche attraverso l'incremento volumetrico del 5% previsto dal PUC. In caso di semplice intervento di ristrutturazione di tale porzione di fabbricato potranno essere mantenute le altezze esistenti, ma in tal caso non potrà essere modificata la volumetria e la sagoma. 2) per le altezze si rinvia a quanto precisato al punto precedente; 3) L'incremento volumetrico del 5% può essere considerato avendo a riferimento l'intera volumetria dell'edificio posto sia a piano terra sia al primo piano, chiaramente nel rispetto delle singole porzioni di proprietà ( pubblica e privata); 4) si specifica che il pergolato in tubi metallici sovrastato da teli cerati posto al piano terra non concorre nella quantificazione dell'attuale rapporto di copertura, per cui non può essere occupato da nuova volumetria derivante dall'incremento volumetrico del 5%. 6
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