PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PARZIALE N 1/2012. Comune di LAGNASCO. Stralcio Norme di attuazione e tabelle di zona
|
|
- Giacinta Meloni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PARZIALE N 1/2012 Comune di LAGNASCO Stralcio Norme di attuazione e tabelle di zona N.B. Le modifiche introdotte con la presente variante sono evidenziate: Con scrittura in grassetto le parti aggiunte Con fondo grigio le parti stralciate SU_228_12.doc 1
3 Art Area normativa R Il nucleo urbano di antica formazione è quell area dove sono presenti vecchi agglomerati costituiti da complessi agricoli in parte riutilizzati, in parte da ristrutturare o da recuperare. In tali aree il P.R.G. prevede la salvaguardia fisico-morfologica relativa all aspetto architettonico, la salvaguardia funzionale, relativa alle destinazioni d uso e la salvaguardia sociale, relativa alla presenza dei ceti e delle attività esistenti, il riordino dell area o di parte di essa, ed il recupero dei volumi inutilizzati non destinati all abitazione, in conformità con quanto enunciato nell art. 24 della L.R. 56/77 e s.m. Tale ambito deve essere considerato inoltre Zona di Recupero ai sensi dell art. 27 L. 457/78. Nelle porzioni libere nell ambito delle aree R non sono autorizzabili nuovi insediamenti. In queste aree sono consentite le seguenti destinazioni d uso: a) residenze; b) servizi sociali; c) istituzioni pubbliche; d) associazioni politiche, sindacali, culturali e religiose; e) ristoranti, bar, locali di divertimento; f) artigianato di servizio, con esclusione delle lavorazioni nocive, inquinanti e comunque incompatibili con le residenze; g) attrezzature a carattere religioso; h) commercio al dettaglio; i) uffici pubblici e privati, studi professionali; l) autorimesse d uso privato. SU_228_12.doc 1
4 Gli interventi ammessi sono: 1) con autorizzazione: - manutenzione straordinaria; - restauro conservativo (se riferito ad edificio residenziale); - risanamento conservativo (se riferito ad edificio residenziale). 2) con concessione: - restauro e risanamento conservativo di edifici non residenziali; - ristrutturazione edilizia; - demolizione con ricostruzione; semprechè questa sia giustificata da apposita perizia asseverata che attesti l impossibilità della ristrutturazione edilizia e limitatamente agli edifici per i quali la tavola 4 consente la ristrutturazione edilizia; - demolizione senza ricostruzione; - cambio destinazione d uso a civile abitazione o assimilabili delle volumetrie esistenti oggi a destinazione agricola. 3) con strumento urbanistico esecutivo: - risanamento conservativo urbano da attuarsi a mezzo di piani di recupero eseguiti da privati, formati ed approvati ai sensi dell'art. 40 L.R. 56/77 e s.m.i.. Negli interventi di manutenzione, come nei risanamenti, è fatto obbligo, almeno nelle parti degli edifici in contatto con l atmosfera esterna di utilizzare materiali tradizionali per la muratura, le tinteggiature, la copertura. Nelle aree R, per gli edifici che non presentino le necessarie condizioni di decoro, di sicurezza e di rispetto dei valori ambientali, il sindaco potrà imporre alla proprietà l esecuzione delle opere (rifacimenti di intonaci, rivestimenti, cornici, balconi, coperture, infissi, ecc.) che risultino indispensabili per eliminare gli inconvenienti suddetti. Nelle a- ree R devono essere salvaguardati gli allineamenti stradali esistenti. Norme particolari Nell'Area normativa R per le attività agricole esistenti, nel rispetto delle caratteristiche e- dificatorie generali dell'area, sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione ed ampliamento nel rispetto di: - rapporto di copertura 50% della superficie fondiaria. SU_228_12.doc 2
5 Non sono ammessi ampliamenti di stalle, porcilaie, allevamenti in genere e concimaie. Per le attività artigianali esistenti, purché non dichiarate nocive ed inquinanti sono ammessi ampliamenti (in un unica soluzione) in misura non superiore al 50% della superficie di calpestio. In ogni caso il rapporto di copertura non dovrà eccedere il 50% dell'area di proprietà interessata dall'edificazione. Per destinazioni residenziali sono ammessi ampliamenti una tantum delle abitazioni per il miglioramento igienico-sanitario e funzionale, non superiore al 20% della superficie utile esistente già destinata a residenza; tali ampliamenti possono avvenire o all'interno della sagoma stessa del fabbricato con la trasformazione di rustici, portici o fienili o qualora ciò non fosse possibile con inserimenti ambientali non deturpanti nel rispetto dei fili stradali e delle cortine esistenti. Al fine di conseguire una riqualificazione architettonica ed ambientale dell area prospettante piazza Umberto I, ed in relazione al trasferimento degli uffici comunali nel retrostante fabbricato un tempo adibito a Municipio, per l immobile attuale sede municipale è consentita la demolizione e la nuova costruzione, nel rispetto delle seguenti prescrizioni: - h. max: m. 13,10; - n. piani: 4 abitabili, oltre all interrato; - volume: esistente incrementato di mc.; - destinazioni: private secondo quanto ammesso nella zona R. Il Comune in sede di bando per l alienazione dell immobile, potrà definire ulteriori elementi rispetto alle predette prescrizioni e predisporrà un progetto planivolumetrico con indicazione di tipologie e materiali da utilizzare nella nuova costruzione nonché nella sistemazione dello spazio pubblico compreso tra piazza Umberto I e via Eandi. SU_228_12.doc 3
6
7
8
9
10
TORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici
TORINO Via Bistagno, 10 Palazzo uffici Aprile 2013 Localizzazione 2 Descrizione Il complesso immobiliare occupa un intero isolato, di forma romboidale, delimitato a nord-est da Via Monbasiglio, a est da
DettagliP.R.G.C. BARBARESCO REGIONE PIEMONTE COMUNE DI - PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N 10 EX ART. 17 COMMA 5 L.R. 56/77 E S.M.I.
REGIONE PIEMONTE COMUNE DI BARBARESCO P.R.G.C. - PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N 10 EX ART. 17 COMMA 5 L.R. 56/77 E S.M.I. PRELIMINARE OGGETTO: NORME DI ATTUAZIONE DATA AGOSTO 2018 IL SINDACO
Dettaglimanut.straordinaria a fabbricato artigianale completamento funzionale di civ.abitazione
SCIA N. PROT. DEL OGGETTO prot. 632 del 3388 18.01.2014 recinzione prot. 588 del 3389 17.01.2014 Variante in C.O. al PdC 626/2013 prot. 660 del 3390 18.01.2014 consolidamento statico edificio prot. 1453
DettagliSCHEDA DI RILEVAMENTO
SCHEDA DI RILEVAMENTO Comune di Calcio Provincia di Bergamo Patrimonio edilizio di antica formazione SCHEDA DI RILEVAMENTO Data 29/08/2003 1 2 3 3 LOCALITA : N. UNITA DI ISOLATO 14 Via SCHIEPPATI N. PIANI
DettagliSCHEDA DI RILEVAMENTO
SCHEDA DI RILEVAMENTO Comune di Calcio Provincia di Bergamo Patrimonio edilizio di antica formazione SCHEDA DI RILEVAMENTO Data 14/08/2003 1 2 3 3 LOCALITA : N. UNITA DI ISOLATO 7 Via UMBERTO I - COVO
DettagliVar. 5 P.I. Previsioni puntuali in zona agricola 1: COMUNE DI LAZISE Provincia di Verona. Piano degli Interventi. Sindaco dott.
COMUNE DI LAZISE Provincia di Verona Var. 5 P.I. Piano degli Interventi 5 Elaborato: Scala: 1:1.000 Previsioni puntuali in zona agricola Sindaco dott. Luca Sebastiano Assessore all'urbanistica Barbara
DettagliSCHEDA DI RILEVAMENTO
SCHEDA DI RILEVAMENTO Comune di Calcio Provincia di Bergamo Patrimonio edilizio di antica formazione SCHEDA DI RILEVAMENTO Data 29/08/2003 1 2 3 3 LOCALITA : N. UNITA DI ISOLATO 12 Via PAPA GIOVANNI XXIII
DettagliRIDOTTI DEL 20% (Da applicare nella zona A) 2 Oneri Urbanizzazione Primaria. 4 Totale 34,55. 3 Oneri Urbanizzazione Secondaria.
Tabella C/A - ONERI DI URBANIZZAZIONE - RESIDENZIALE (per ogni metro cubo di volume) COSTI MEDI COMUNALI PER URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA AGGIORNATI LUGLIO 00 RIDOTTI DEL 0% (Da applicare nella
DettagliPGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...
1 SCHEDA AU_03_18175.pdf COMUNE DI VERRUA PO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...
DettagliRelazione Programmatica estratti normativi estratti cartografici
Elaborato Comune di ARCOLE Provincia di Verona P.I. IV variante Scala Relazione Programmatica estratti normativi estratti cartografici Variante al Piano degli Interventi per approvazione del progetto preliminare
DettagliSCHEDA DI RILEVAMENTO
SCHEDA DI RILEVAMENTO Comune di Calcio Provincia di Bergamo Patrimonio edilizio di antica formazione SCHEDA DI RILEVAMENTO Data 02/09/2003 1 2 3 3 LOCALITA : N. UNITA DI ISOLATO 18 Vie C. ZANONCELLO GIUSEPPE
DettagliArt Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari
Art. 27 - Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari 1. La disciplina delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie oltre che dalle disposizioni di carattere generale e dalle norme specifiche
DettagliSchedatura fabbricati non più funzionali alla conduzione del fondo
Schedatura fabbricati non più funzionali alla conduzione del fondo Comune di Arcole Sindaco On. Giovanna Negro Analisi agronomiche Dott. Agr. Bruna Basso Progettista incaricato Arch. Emanuela Volta Scheda
DettagliSCHEDA DI RILEVAMENTO
SCHEDA DI RILEVAMENTO Comune di Calcio Provincia di Bergamo Patrimonio edilizio di antica formazione SCHEDA DI RILEVAMENTO Data 13/08/2003 1 2 3 3 LOCALITA : N. UNITA DI ISOLATO 9 Via CAV. FAUSTO MASA
DettagliTabelle dei costi unitari degli oneri di urbanizzazione
Tabelle dei costi unitari degli oneri di urbanizzazione TABELLA 1 Articolazione degli importi degli oneri di urbanizzazione per le varie aree di Variante n. 3 al PRGC - Destinazione residenziale; destinazioni
Dettaglia. Nelle zone B8 e B10 sono ammessi gli interventi edilizi previsti dal PAI per le aree classificate a pericolosità idraulica di tipo 4.
COMUNE DI VICENZA Piano degli Interventi ai sensi della L.R. 11/2004 NORME TECNICHE OPERATIVE È consentito a fronte della completa demolizione di costruzioni accessorie pertinenziali, per una volumetria
DettagliELENCO PERMESSI DI COSTRUIRE - PRIMO SEMESTRE /5
Estremi permesso N. Data OGGETTO - CONTENUTO ubicazione Estremi principali documenti fascicolo N. Pratica 2014/1 04/01/2014 PERMESSO PER ULTIMAZIONE LAVORI E VARIANTE APPARTAMENTO CIVILE ABITAZIONE GIÀ
DettagliTutti gli Estratti Cartografici sostituiscono quelli catastali del fascicolo Norme Tecniche di Attuazione Tabelle di zona n.4.2
Tutti gli Estratti Cartografici sostituiscono quelli catastali del fascicolo Norme Tecniche di Attuazione Tabelle di zona n.4.2 Le integrazioni, le aggiunte e le modifiche delle Tabelle di zona derivanti
DettagliPIANO DELLE REGOLE Allegato 4** Censimento degli edifici rurali in zona agricola
COMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo Variante 2 al PIANO DELLE REGOLE Allegato 4** Censimento degli edifici rurali in zona agricola SCHEDE MODIFICATE / INTEGRATE Aprile 2018 Progettista incaricato: Ing.
DettagliPermessi di Costruire - II semestre 2014
Estremi Permesso N. Data OGGETTO - CONTENUTO UBICAZIONE Estremi principali documenti fascicolo N. pratica 01/07/2014 2014/53 DIVISIONE IMMOBILIARE DEL PIANO TERRA LOCALE ESPOSIZIONE LE GRAZIE (VIA), 55
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI RECUPERO VIA AMENDOLA Via M. Polo, Rovigo
1 2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI RECUPERO VIA AMENDOLA Via M. Polo, Rovigo Art.1- DISPOSIZIONI GENERALI Gli interventi del presente PIANO DI RECUPERO sono finalizzati alla riqualificazione ambientale
DettagliVARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001
COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE PASSERELLA CICLO-PEDONALE SUL TORRENTE DORA IN CORRISPONDENZA DELLA FONTANA GIOLITTI VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis
DettagliLegge Regionale n. 22/2009. Piano Casa. 30 ottobre ore Jesi - Sala Consiliare del Comune
Legge Regionale n. 22/2009 Piano Casa Incontro con i professionisti e con i cittadini 30 ottobre 2009 - ore 16.00 Jesi - Sala Consiliare del Comune Comune di Jesi_Assessorato Urbanistica e Ambiente_Servizio
DettagliSchedatura fabbricati non più funzionali alla conduzione del fondo
Schedatura fabbricati non più funzionali alla conduzione del fondo Comune di Arcole Sindaco On. Giovanna Negro Analisi agronomiche Dott. Agr. Bruna Basso Progettista incaricato Arch. Emanuela Volta Scheda
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE APPROVATO CON DGR N DEL 18/03/1991
COMUNE DI SAN MAURIZIO CANAVESE REGIONE PIEMONTE - CITTA' METROPOLITANA DI TORINO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE APPROVATO CON DGR N 58-4789 DEL 18/03/1991 ESTENSORI DEL PRGC: STUDIO ASSOCIATO ARCITETTI
DettagliSTRALCI N.T.A. stato attuale
COMUNE DI LORETO Provincia di Ancona IV SETTORE Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente Ecologia L.R. n.34/1992 e ss.mm.ii. VARIANTE AL PRG PER ZONIZZAZIONE AREE PRODUTTIVE / COMMERCIALI - ADOZIONE - STRALCI
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliP.R.G. VARIANTE PARZIALE PER I CENTRI EDIFICATI
COMUNE DI CINTO EUGANEO Provincia di Padova P.R.G. VARIANTE PARZIALE PER I CENTRI EDIFICATI ELABORATO ADEGUATO ALLA D.G.R.V. 15 settembre 2009 n. 2699 REPERTORIO NORMATIVO E RACCOLTA SCHEDE B DEL CENTRO
DettagliTIPO DI ATTO Agg/to-int. ANNO 2011
CERTIFICATI ATTESTAZIONI - ATTI - per i quali, ai sensi della L. 68/1993 e ss.mm.ii., i Diritti di Segreteria devono essere versati all Amministrazione TIPO DI ATTO Agg/to-int. ANNO 2011 Certificato Destinazione
DettagliDirettive per l applicazione del Titolo III della Legge Regionale 6 luglio 2009, n 6, Governo e riqualificazione solidale del territorio
Direttive per l applicazione del Titolo III della Legge Regionale 6 luglio 2009, n 6, Governo e riqualificazione solidale del territorio Art. 1 Oggetto 1. Le presenti direttive stabiliscono le condizioni
DettagliAllegato A. ESTRATTI STRUMENTO URBANISTICO GENERALE (VIGENTE, VARIANTE) ART e 24 DELLE NTA DEL PRG
COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia settore urbanistica ed edilizia privata VARIANTE URBANISTICA PARZIALE - AI SENSI DEL I COMMA, ARTICOLO 48 DELLA LEGGE REGIONALE 23 APRILE 2004 N. 11, AI SENSI DELLE
DettagliCOMUNE DI MARCELLINA (Prov. di Roma)
COMUNE DI MARCELLINA (Prov. di Roma) Piazza C. Battisti, 14-00010 Marcellina Rm tel. 0774/427037 fax 0774/426075 Cod. Fisc. 86002050580 Partita IVA 02146041005 COSTO DI COSTRUZIONE ONERI CONCESSORI Diritti
DettagliProvincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani
COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE
DettagliAUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI - PERMESSI DI COSTRUIRE I SEMESTRE 2015 ESTREMI PROVVEDIMENTO ESTREMI PRINCIPALI DOCUMENTI DEL FASCICOLO
AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI - PERMESSI DI COSTRUIRE I SEMESTRE 2015 ESTREMI PROVVEDIMENTO 2015/1 del 02/01/2015 2015/2 del 08/01/2015 CONTENUTO OGGETTO EVENTUALE SPESA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA E DELOCALIZZAZIONE
DettagliINDICAZIONI DI CARATTERE NON ESAUSTIVO RIGUARDANTI L APPLICAZIONE DEL TITOLO II DELLA L.R. 21/10/2004 n. 23 NORME IN MATERIA DI CONDONO EDILIZIO
INDICAZIONI DI CARATTERE NON ESAUSTIVO RIGUARDANTI L APPLICAZIONE DEL TITOLO II DELLA L.R. 21/10/2004 n. 23 NORME IN MATERIA DI CONDONO EDILIZIO IL RILASCIO DEL TITOLO IN SANATORIA E AMMESSO PER: LE OPERE
DettagliPROCEDIMENTI DIRITTI 50,00 30,00 50,00 70,00 70,00 50,00 50,00 COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA (C.I.L.A.)
PROCEDIMENTI DIRITTI COMUNICAZIONE opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti, temporanee e stagionali e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ESTRATTO ART.26 MODIFICATO VARIANTE PARZIALE N. 11
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ESTRATTO ART.26 MODIFICATO VARIANTE PARZIALE N. 11 N.B.: Le modifiche apportate con la presente variante sono evidenziate con scrittura in neretto, mentre le parti stralciate
DettagliPiano delle Regole. Norme Tecniche di Attuazione. ALLEGATO A Interventi convenzionati del centro antico
Comune di Ghedi Provincia di Brescia Piano di Governo del Territorio Piano delle Regole Norme Tecniche di Attuazione ALLEGATO A Interventi convenzionati del centro antico NOVEMBRE 2015 w:\doc\lavori\ghedi\comune\variante
Dettagli29 marzo 2012 P.R.G.C. DI SCALENGHE - NORME DI ATTUAZIONE - VARIANTE GENERALE 2012 AREE RS
ESISTENTI PREVISTI ESISTENTI PREVISTI mq mq mc/mq mc mc n. n. n. m I.C. 2 + m o 10,00 o RS1 21.400 2.070 1,70 (1) 35.961 3.519 126 23 0,50 (2) esistente esistente (1) I.F.F. = 2,5 mc/mq. FONDIARIA LIBERA
Dettagli1. PREMESSA STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VIGENTI STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VARIANTE...
SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 2. STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VIGENTI... 2 3. STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VARIANTE... 5 1 1. PREMESSA In seguito alle considerazioni riportate
DettagliPROVVEDIMENTI DIRIGENTI ANNO 2016 SETTORE URBANISTICA-EDILIZIA-AMBIENTE PROTEZIONE CIVILE
PROVVEDIMENTI DIRIGENTI ANNO 2016 SETTORE URBANISTICA-EDILIZIA-AMBIENTE PROTEZIONE CIVILE Nr. AP02/2016 del 07/03/2016 PROT.. N. 18593 Nr. AP03/2016 del 28/04/2016 PROT. N. 3022 Nr. AP05/2016 del 24/05/2016
DettagliCOMUNE DI FANO NORME TECNICHE D ATTUAZIONE
COMUNE DI FANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO NORME TECNICHE D ATTUAZIONE PIANO DI RECUPERO IN VARIANTE AL P.P.C.S. VIA VECCHIA Via Vecchia Via del Vasaro - Fano RELATIVO ALL AREA AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
DettagliCOMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria AREA CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE EX CASEIFICIO MERLO
AREA CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE EX CASEIFICIO MERLO GENNAIO 2009 AREA CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE EX CASEIFICIO MERLO LOCALIZZAZIONE AREA STRADARIO DI ACQUI TERME Area con destinazione residenziale
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART NORME PER IL PIANO ATTUATIVO n.2005/149/z
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 29 - NORME PER IL PIANO ATTUATIVO n.2005/149/z 1. Tipo di intervento: sono consentiti interventi di: - manutenzione ordinaria e straordinaria - restauro e risanamento
DettagliSchede delle Aree di Trasformazione 1
Schede delle Aree di Trasformazione 1 Schede delle Aree di Trasformazione 2 Indice Piani Attuativi riconfermati con modifiche normative...4 PIANI DI RECUPERO...4 PR1...5 PR2...7 Piani Attuativi riconfermati
DettagliPrimo Piano degli Interventi (P.I.)
LINEE GUIDA relative al riuso degli edifici ricadenti in zona agricola e non più funzionali alla conduzione del fondo (approvate con D.G.C. n. 54 del 07/05/2018) PREMESSA ************** Il P.A.T. favorisce
DettagliALLEGATO 1b) analisi del PGT vigente e descrizione della struttura generale della variante anche in merito alle Norme di Attuazione.
1 ALLEGATO 1b) analisi del PGT vigente e descrizione della struttura generale della variante anche in merito alle Norme di Attuazione. Il Comune di Uboldo è dotato di Piano di Governo del Territorio ai
Dettagli/ mc / mc / mc d.f. < 1.0
DETERMINAZIONE N. 9 DEL 10/01/2019 - DIRIGENTE 3 SETTORE Monetizzazione Standard : Z.T.O. "A/1 - /mq. 277,25" - "A/2 e A/3 - /mq. 221,81" - "B e C /mq. 166,35" - "D/1 e D/2 - /mq. 184,34" ONERI 2019 Costo
DettagliSCHEDE DI PIANO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
Schede di Piano Progetto definitivo Variante parziale n 1 al P.R.G.C. ai sensi del comma 7, dell art. 17 della L.R. 56/77 s. m. e i. SCHEDE DI PIANO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE PRIMA PAGINA
DettagliBorgo Santa Caterina - SCHEDA
Borgo Santa Caterina - SCHEDA 695021028 Inventario dei Beni Culturali e Ambientali Scheda n 150116 DATI GENERALI Data rilievo: 19/06/2008 Località: Indirizzo: Indirizzo: Indirizzo: Foto aerea Borgo Santa
DettagliEdificio ad uso agricolo
Edificio ad uso agricolo Cod-25 Loc. Gorgo Fg.9 Mapp.53 ANALISI EDILIZIA TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI EDILIZI AMMESSI UTILIZZABILITA INTERVENTI CONSERVATIVI nulla manutenzione ordinaria eventuale manutenzione
DettagliPIANO DELLE REGOLE Allegato 4** Censimento degli edifici rurali in zona agricola
COMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo Variante 2 al PIANO DELLE REGOLE Allegato 4** Censimento degli edifici rurali in zona agricola SCHEDE MODIFICATE / INTEGRATE MODIFICATE A SEGUITO DELL ACCOGLIMENTO
DettagliPGT del Comune di Barbianello TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO PRODUTTIVO ESISTENTE
1 SCHEDA AU_05_18008.PDF COMUNE DI BARBIANELLO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO PRODUTTIVO ESISTENTE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...
DettagliCOMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario
COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri del Consiglio Comunale) N. 11 del Reg. OGGETTO: L.R. N. 25 del 3.12.2012 Modifica
DettagliAU.01 - Relazione Urbanistica
AU.01 - Relazione Urbanistica Riqualificazione sociale e culturale dell area urbana di via Lanciano nei pressi dell ex serbatoio idrico, denominato Una torre per la città Sommario PREMESSA... 2 DESCRIZIONE
DettagliSCHEDA D AMBITO scheda n. 1
SCHEDA D AMBITO scheda n. 1 tessuto urbano consolidato non soggetto a particolare disciplina intervento di nuova costruzione = lettera e), comma 1, art. 3 D.P.R. edilizio diretto di cui all art. 1, comma
DettagliELENCO AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE RILASCIATE ANNO 2015 (D.Lgs 42/04 art.146 c. 13)
C O M U N E D I T A R Q U I N I A Provincia di Viterbo --------------- Piazza Matteotti n.7 01016 Tarquinia (VT) telefono 0766-8491 / Fax 0766-849270 C.F. e P.IVA 00129650560 e-mail: comune.tarquinia@tarquinia.net
Dettagli1. STRUTTURA DELLA LEGGE: 1.1. TIPI DI INTERVENTO
1. STRUTTURA DELLA LEGGE: 1.1. TIPI DI INTERVENTO 1. LA DISCIPLINA DELLA L. RIC SI ARTICOLA CON RIFERIMENTO AI SEGUENTI ELEMENTI 1.1. tipo di danneggiamento e di intervento da realizzare: Riparazione Ripristino
DettagliPGT Provincia di Milano
Ambiti di Valorizzazione Rurale AVR Sono proposte le schede relative agli Ambiti di Valorizzazione Rurale promossi dal PGT, da attuarsi con Programma Integrato di Intervento (PII). In tale tipologia di
DettagliTariffe aggiornate 01/01/2011
2.1.1. Le nuove costruzioni, ampliamenti e sopraelevazioni. Tariffe aggiornate 01/01/2011 CITTÀ di CARMAGNOLA Ripartizione Urbanistica Edilizia Privata Piazza Manzoni 10 C.A.P.10022 Tel.0119724256 Fax0119724261
DettagliCONTENUTO OGGETTO EVENTUALE SPESA ESTREMI PRINCIPALI DOCUMENTI DEL FASCICOLO
AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI PERMESSI DI COSTRUIRE I SEMESTRE 2014 ESTREMI PROVVEDIMENTO 2014/54 del 24/06/2014 CONTENUTO OGGETTO EVENTUALE SPESA ESTREMI PRINCIPALI DOCUMENTI DEL FASCICOLO DEMOLIZIONE,
DettagliNTA - STATO DI FATTO NTA - STATO DI PROGETTO
NTA - STATO DI FATTO NTA - STATO DI PROGETTO Art. 1.03 DEROGHE ALLE PRESENTI NORME Deroghe alle presenti norme sono ammissibili nei limiti e nella forma stabiliti dall art. 41 quater, L. 17/8/1942 n. 1150,
DettagliCOMUNE DI RIMINI CF/P.IVA
COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI
DettagliCOMUNE DI LICATA Dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio
COMUNE DI LICATA Dipartimento Urbanistica e Gestione del Territorio VALUTAZIONE PREVENTIVA - RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DESCRIZIONE INTERVENTO: Intervento rientrante nella tipologia di attività comprese
DettagliREGIONE PIEMONTE Provincia di Biella
REGIONE PIEMONTE Provincia di Biella Comune di Biella PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI: VARIANTE PARZIALE n.1/2016 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 16 BIS DELLA L.R.56/77 E S.M.I Area
DettagliSI CHIEDE LA MODIFICA E L INTEGRAZIONE DEI COMMI 3, 4,5, 6,7 E 8 DELL ART. 28 NEI TERMINI DI SEGUITO INDICATI IN ROSSO, CON ELIMINAZIONE DELLE PARTI SOPRALINEATE 1. Il tessuto urbano consolidato residenziale
DettagliRelazione Descrittiva
Relazione Descrittiva La variante in oggetto scaturisce dalla Sentenza n.465/2013 del TAR Catania che, a seguito di ricorso presentato dalla Ditta Isaja Alfredo, Isaja Salvatore, Isaja Angelina, ha prescritto
DettagliART. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO
ART. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO [1] Sono interessati dal presente Piano di Recupero gli immobili e le aree così come individuati nella Tavola n 6 - DOCUMENTAZIONE CATASTALE con elenco
DettagliProvincia di Rovigo COMUNE DI ROVIGO DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Provincia di Rovigo COMUNE DI ROVIGO doc A PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA ai sensi degli art. 3 della L.R. 14/09 come modificata dalla L.R. 13/11. ROVIGO_Via Olmo 5, Fenil del Turco oggetto: DOCUMENTAZIONE
DettagliP.R.C. - P.I. COMUNE DI GAMBELLARA N T O. Allegato E - Ambiti di riordino insediativo e indicazioni puntuali in zona agricola. All.
COMUNE DI GAMBELLARA PROVINCIA DI VICENZA P.R.C. - P.I. NORME Variante n. 4 (art. 17, L.r. 11/2004) N T O All. 2017 E Allegato E - Ambiti di riordino insediativo e indicazioni puntuali in zona agricola
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SANFRONT PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE APPROVATO CON DGR n 31-7090 DEL 29.08.2007 VARIANTE PARZIALE n 01/2008 APPROVATA CON DCC n 14 del 13.03.2009 VARIANTE
DettagliPiano Regolatore vigente
VARIANTE AI SENSI DELL'ART.15 CO.5 L.R. 34/92 AL P.R.G. VIGENTE PER L'ATTUAZIONE DI SUB COMPARTI ATTUATIVI ALL'INTERNO DELL'A.T.O. "C2 1" IN VIA ABBADIA Piano Regolatore vigente ELABORATO 01a STRALCIO
DettagliLegge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia
Piano Legge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia Il Comune di Brescia con delibera n. 196 del 12 ottobre 2009 ha
Dettagliallegato SI CHIEDE LA MODIFICA E L INTEGRAZIONE DEI COMMI 2 E 3 DELL ART. 32 NEI TERMINI DI SEGUITO INDICATI IN ROSSO, CON ELIMINAZIONE DELLE PARTI SO
allegato SI CHIEDE LA MODIFICA E L INTEGRAZIONE DEI COMMI 2 E 3 DELL ART. 32 NEI TERMINI DI SEGUITO INDICATI IN ROSSO, CON ELIMINAZIONE DELLE PARTI SOPRALINEATE 1. All interno del TUC-R2, non sono in ogni
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
COMUNE DI CORTONA - AREZZO REGOLAMENTO URBANISTICO variante n. 000 Disciplina degli interventi sul patrimonio edilizio esistente in zona E in località Case Sparse Terontola Variante al Regolamento Urbanistico
Dettaglin. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082
n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: C Foglio: 4 Mappale: 1082 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all UTOE
DettagliFORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977)
FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977) COMUNE DI BAVENO Localizzazione amministrativa Localizzazione geografica Provincia
DettagliOggetto: Precisazione interpretative relativamente al cambio di destinazione d uso e al frazionamento o fusione di unità immobiliari
Oggetto: Precisazione interpretative relativamente al cambio di destinazione d uso e al frazionamento o fusione di unità immobiliari QUESITO Viene posta da più cittadini la seguente richiesta: è possibile
DettagliS c h e d a t e c n i c a
Modello 2 Comune di SAN BENIGNO CANAVESE 10080 - P.zza Vittorio Emanuele II n 9 P.IVA 01875020016 Tel. 011-988.01.00 011.988.00.54 fax 011-988.77.99 e-mail: direzione.utc@comunesanbenigno.it Area Tecnica
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI BERGAMO COMMITTENTE PROGETTISTI DOCUMENTO A 02 NAF r00 FASE: ADOZIONE COMUNE DI CALCIO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Comune di Calcio Ufficio Tecnico Via Papa Giovanni
DettagliCOMUNE DI LAGNASCO AREA NORMATIVA TABELLA n. PROVINCIA DI CUNEO 1-1
PROVINCIA DI CUNEO 1-1 RS SUPERFICIE DELL'AREA VOLUME EDIFICATO ABITANTI INSEDIATI ha. 3,83 mc. 13.700 n. 48 DESTINAZIONE: vedi Art. 10 NTA Densità edilizia territoriale Volume recuperabile Abitanti insediabili
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE STRUTTURALE N. 2 SCHEDE DI ZONA
COMUNE DI MOASCA PROVINCIA DI ASTI PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE STRUTTURALE N. 2 SCHEDE DI ZONA ING. GIUSEPPE VILLERO VIA PETRARCA 9A ASTI IL SINDACO (DOTT. ANDREA GHIGNONE) IL SEGRETARIO
DettagliAi fini delle operazioni connesse con il. Categoria 1 : Manutenzione Ordinaria.
CAPO IV DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI. ART. 9 Categorie di intervento. Ai fini delle operazioni connesse con il recupero e conservazione del patrimonio edilizio esistente, gli interventi attuabili si intendono
Dettagliincidenza delle spese di urbanizzazione primaria e secondaria per l'anno 2016 relativa all' AGRICOLTURA urbanizzazione secondaria
incidenza delle spese di e per l'anno 2016 relativa all' AGRICOLTURA A - centro storico 15,33 1,90 17,23 B - completamento 12,96 1,63 14,59 C - espansione 12,96 1,63 14,59 D - insediamenti produttivi 12,96
DettagliComune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici
Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE PRATICA EDILIZIA n. INTESTATA A Parte riservata all ufficio I sottoscritt 1) nato/a a prov. il residente in via/p.zza n.
DettagliAPPENDICE A SCHEDE PARAMETRICHE PER GLI INTERVENTI NEI NUOVI AMBITI DI ESPANSIONE RESIDENZIALE E TURISTICO-RICETTIVA
APPENDICE A SCHEDE PARAMETRICHE PER GLI INTERVENTI NEI NUOVI AMBITI DI ESPANSIONE RESIDENZIALE E TURISTICO-RICETTIVA SOTTOZONA C1 1. La sottozona C1 corrisponde ad un'area non edificata posta nel Capoluogo
DettagliLe pagine o le parti che sono campite in giallo si intendono stralciate
PREMESSA: Il presente fascicolo contiene le Schede di Area della Variante n. 2 al PRGC approvata con D.C.C. n.62 del 03/01/2000, così come modificate dalle successive Varianti Parziali ex art. 17 comma
DettagliCOMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE
COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE e-mail: protocollo@com-sauris.regione.fvg.it web: www.comune.sauris.ud.it PEC: comune.sauris@certgov.fvg.it Tel. 0433/86245 Fax 0433/86025 PER L ALIENAZIONE DI FABBRICATO
DettagliP R O G E T T O S C H E D A P I A N O D I R E C U P E R O D I V A R I A N T E
PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI ZANE P R O G E T T O RICHIESTA DI VARIANTE URBANISTICA AL PIANO DI RECUPERO DEL COMPARTO S. PIO X SCHEDA N. 15 S C H E D A P I A N O D I R E C U P E R O D I V A R I A N T
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO
REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO NORME PROPOSTE Art. 28 Centri urbani - Zone di completamento.
DettagliArt Tessuto produttivo della ZAI (Ambiti I II e III)
Art. 113 - Tessuto produttivo della ZAI (Ambiti I II e III) 1. Trattasi di un tessuto produttivo esistente caratterizzante la ZAI storica da sottoporre a trasformazione attraverso interventi di ristrutturazione
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
COMUNE DI CORTONA - AREZZO PIANO DI RECUPERO DI FABBRICATO e PORZIONE DI FABBRICATO Località Case Sparse Terontola Piano di Recupero ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2005 e del Regolamento Urbanistico
DettagliProt. Al Responsabile dell Ufficio Edilizia Privata del Comune di Pregnana Milanese
Comune di Pregnana Milanese Provincia di Milano Settore Tecnico Ufficio Edilizia Privata Responsabile del procedimento: Geom. Domenico Carnuccio Prot. Marca da bollo da euro 14,62 DOMANDA DI PERMESSO DI
DettagliConsiglio Regionale della Puglia
LEGGE REGIONALE 1 DICEMBRE 2017, N. 51 "Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 luglio 2009, n. 14 (Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della
Dettagliriccardo albertini architetto COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA - via corsica / via mandelli - PROGETTO: RICHIESTA DI MODIFICA NON SOSTANZIALE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - P.U.A. "LETIZIA" Convenzione del 03/02/2010 rep. 65797
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI PARTE PRIMA - ASPETTI GENERALI DEL PIANO art. 1.1. - applicazione ed arco temporale di validità del Piano art. 1.2. - elaborati
Dettaglin. foglio n. part.lla catastale catastale
ELENCO IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE NON STRUMENTALI ALL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI ISTITUZIONALI, SUSCETTIBILI DI VALORIZZAZIONE OVVERRO DI DISMISSIONE DA INSERIRE NEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI
Dettagli