Ricadute delle emissioni industriali provenient dall'area del Casone di Scarlino (Gr) Relazione sulla valutazione. della qualità dell'aria

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1 Ricadute delle emissioni industriali provenient dall'area del Casone di Scarlino (Gr) Relazione sulla valutazione della qualità dell'aria dat anno 2017 della Rete privata di monitoraggio Dipartmento di Grosseto Grosseto 28 maggio 2018

2 Rete privata di monitoraggio della qualità dell'aria Comuni di Follonica e Scarlino Risultati anno 2017 A cura di : Tecnico Protezione Ambientale matrice qualità dell aria - Dipartimento ARPAT di Grosseto maggio 2018 Sommario PARAGRAFO 1 LA RETE DI RILEVAMENTO PRIVATA DELLA QUALITÀ DELL'ARIA...PAG. 3 PARAGRAFO 2 - SITI DI RILEVAMENTO......PAG. 4 PARAGRAFO 3 INQUINANTI MONITORATI... PAG. 6 PARAGRAFO 4 - OBIETTIVO DI QUALITÀ DEI DATI......PAG. 7 PARAGRAFO 5 - DATI RILEVATI DAL MONITORAGGIO ANNO PAG. 8 PARAGRAFO 6 - CONFRONTO CON I VALORI DEGLI INDICATORI RELATIVI AGLI ANNI PRECEDENTI.....PAG. 9 PARAGRAFO 7 VALUTAZIONE DEI RISULTATI...PAG. 16 PARAGRAFO 8 CONCLUSIONI...PAG. 17

3 CLAS. GR Oggetto : Ricadute delle emissioni industriali provenienti dall'area del Casone di Scarlino (Gr) - Relazione sulla valutazione della qualità dell'aria circa gli indicatori previsti per la tutela della salute umana dati anno LA RETE DI RILEVAMENTO PRIVATA DELLA QUALITÀ DELL'ARIA Per la valutazione delle ricadute delle emissioni industriali provenienti dall'area del Casone di Scarlino esiste nei comuni di Follonica e Scarlino, una Rete privata di monitoraggio della qualità dell'aria. Tale sistema è di proprietà delle ditte che insistono nell'area industriale del Casone anche sulla base di quanto previsto dalle relative Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) rilasciate dalle Autorità Competenti (Regione Toscana e MATTM). Le Aziende interessate hanno formato un consorzio attraverso il quale gestire il sistema di rilevamento e quindi acquisire i dati di qualità dell'aria che possono essere trasmessi, su richiesta, ad ogni ente interessato. In questa ottica il Dipartimento ARPAT di Grosseto elaborare i dati inviati dalle Aziende per offrire una valutazione sullo stato della qualità dell'aria della zona. Riguardo a tali elaborazioni (e quindi agli indicatori della qualità dell'aria presentati nel presente rapporto in base a quanto previsto per la tutela della salute umana), si precisa come questi siano stati calcolati da ARPAT attraverso i dati così come comunicati dal gestore della rete privata e, pertanto, non validati da questa Agenzia attraverso le proprie procedure gestionali di qualità.

4 2. SITI DI RILEVAMENTO La rete privata industriale è costituita dalle stazioni di misura di via Lago di Bracciano a Follonica e via Isola di Capraia a Scarlino scalo (vedi foto 1); le due postazioni rispondono ai requisiti tecnici previsti dal Dlgs 155/2010 e s.m.i. foto 1 localizzazione punti di misura Pag 4 di 18

5 Tabella 1 informazioni generali postazione di misurazione Follonica via Lago di Bracciano Scarlino scalo via isola di Capraia Coordinate Geografiche Long 10 46'9.88"E Long 10 50'4.98"E (gradi, minuti, secondi) Lat 42 54'58.83"N Lat Nome Postazione 42 56'22.19"N Quota (metri s.l.m.) 0 9 Altezza punto di campionamento (mt) 4 4 Tipologia della postazione di misurazione Industriale / fondo Periferica / fondo Periodo Osservazione 01 Gennaio Dicembre Gennaio Dicembre 2017 Follonica via Lago di Bracciano Scarlino scalo via isola di Capraia Pag 5 di 18

6 3. INQUINANTI MONITORATI e RIFERIMENTI NORMATIVI Gli inquinanti monitorati dalla rete privata di rilevamento risultano i seguenti : materiale particolato con diametro aerodinamico inferiore a 10 µm (PM10); materiale particolato con diametro aerodinamico inferiore a 2,5 µm (PM2.5); anidride solforosa (SO2); idrogeno solforato (H2S); ossidi di azoto (NOx). La valutazione dei valori degli indicatori elaborati a partire dai dati raccolti dalla rete di monitoraggio, è stata effettuata riferendosi ai valori limite fissati dal D.Lgs. n 155/2010 e smi. Tale norma recepisce la Direttiva della Comunità Europea 2008/50/CE del 21/05/2008. Poiché la normativa vigente che disciplina la qualità dell aria non prevede prescrizioni per l'idrogeno solforato, sono stati considerati per tale parametro i valori soglia indicati dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nelle linee guida pubblicate nell anno Pag 6 di 18

7 4. OBIETTIVO DI QUALITÀ DEI DATI - Raccolta minima dei dati La tabella 2 presenta la raccolta minima dei dati per singolo analizzatore relativa al periodo di osservazione (anno 2017). La normativa che disciplina la qualità dell aria (allegato I del D.Lgs. 155/2010) richiede, al fine della significatività del dato prodotto da reti di misurazione fisse, una raccolta minima dei dati su base annuale (che rappresenta l efficienza dell analizzatore) non inferiore al 90 %. Questo indice è elaborato per singolo analizzatore al netto delle attività di manutenzione e controllo (una parte dei dati è inevitabilmente perduta per le attività di controllo automatico giornaliero, per le tarature periodiche e per le operazioni di manutenzione ordinaria); la perdita dei dati dovuta alle sopracitate attività è stimabile in misura del 5 % sulla base dei dati validi raccolti. La raccolta minima dei dati è calcolata come percentuale di dati generati e validati rispetto al totale teorico. tabella 2 raccolta minima dei dati % al netto delle attività di manutenzione e taratura Postazione Follonica via lago di Bracciano Scarlino scalo via isola di Capraia PM10 PM2.5 NOx SO2 H2 S 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 91 % 92 % 100 % 100 % 100 % Pag 7 di 18

8 5. DATI RILEVATI DAL MONITORAGGIO ANNO 2017 Tutti i valori di concentrazione espressi in unità di massa (µg) per metro cubo di aria (m3) sono riferiti alla temperatura di 293 K e alla pressione atmosferica di kpa, ad esclusione del materiale particolato PM 10 il cui volume di campionamento si riferisce alle condizioni ambiente in termini di temperatura e di pressione atmosferica alla data delle misurazioni. Nella tabella sottostante, si riassumono gli indicatori significativi per la salute umana, le concentrazioni misurate nelle due postazioni di misura ed i valori limite. Tabella 3 indicatori di protezione della salute umana Follonica Via lago di Bracciano Scarlino scalo via Isola di Capraia LIMITE PM10 Media annuale(µg/m3) PM10 Max Media giornaliera (µg/m3) PM2,5 Media annuale (µg/m3) PM2.5 Max Media giornaliera (µg/m3) / NO2 Media annuale (µg/m3) NO2 Max Orario (µg/m3) SO2 Max Media giornaliera (µg/m3) SO2 Max Orario (µg/m3) INDICATORE PM10= materiale partiolato PM10 PM2.5= materiale partiolato PM2.5 SO2 = anidride solforosa NO2 = biossido di azoto 1 = in un anno solare sono ammessi 35 superament del limite giornaliero = in un anno solare sono ammessi 18 superament del limite orario 3 = in un anno solare sono ammessi 3 superament del limite giornaliero 4 = in un anno solare sono ammessi 24 superament del limite orario 2 Discorso particolare merita inoltre il parametro idrogeno solforato (H 2S) il quale si è rivelato negli anni un inquinante indicativo della zona sia per le emissioni atmosferiche di origine industriale che per quelle di fonte urbana (sistemi fognari, etc). Come già ricordato la normativa europea e quella nazionale non stabiliscono per l'h2s valori limite, soglie di allarme e/o valori obiettivo di qualità dell aria. In mancanza di riferimenti normativi è tuttavia prassi consolidata, a livello nazionale ed internazionale, riferirsi ai valori guida indicati dalla OMS-WHO : Pag 8 di 18

9 150 µg/m3 come concentrazione media sulle 24 h ; 100 µg/m3 come media mobile calcolata su 14 giorni; 20 µg/m3 come media mobile calcolata su 90 giorni. In tabella 4 si riportano nel dettaglio i risultati del monitoraggio dell'anno 2017 per gli indicatori di tutela sanitaria : Tabella 4 valori guida indicati dalla OMS-WHO Follonica Scarlino scalo Soglia WHO-OMS H2S Max Media Mobile su periodo di 14 giorni (µg/m3) 10,4 3,8 100 H2S Max Media Mobile su periodo di 90 giorni (µg/m3) 6, INDICATORE H2S Max Media giornaliera (µg/m3) H2S = idrogeno solforato 6. CONFRONTO CON I VALORI DEGLI INDICATORI RELATIVI AGLI ANNI PRECEDENTI Come riportato al par. 1, la rete di rilevamento privata delle aziende industriali del Casone è attiva dal 2011 e nel corso degli anni è stata oggetto di implementazioni con l'aggiunta di nuovi analizzatori; pertanto, essendo disponibili anche i dati storici (ad eccezione del 2012 in cui la rete è stata spenta per la chiusura dello stabilimento della Scarlino Energia, all'epoca unico gestore) si può sintetizzare di seguito l andamento degli inquinanti atmosferici negli ultimi 7 anni rispetto ai relativi Valori Limite (VL). Si rammenta che gli analizzatori di SO2 e H2S sono stati installati a partire dal Pag 9 di 18

10 Grafico 1 PM10 medie annuali rilevate nelle stazioni della rete Pag 10 di 18

11 Grafico 2 PM10 incidenza percentuale dei giorni con valore medio superiore a 50 µg/m3 riguardo l'incidenza percentuale dei giorni con valore medio di PM 10 superiore a 50 µg/m 3, si ricorda il limite di riferimento pari a circa il 10 % (35 superament ammessi su 365 giorni). Pag 11 di 18

12 Grafico 3 PM2.5 medie annuali rilevate nelle stazioni della rete Pag 12 di 18

13 Grafico 4 NO2 medie annuali rilevate nelle stazioni della rete Pag 13 di 18

14 Grafico 5 SO2 medie annuali rilevate nelle stazioni della rete Il rafronto viene fato con il limite più restritvo, previsto dalla norma per la protezione degli ecosistemi, che appare sempre rispetato negli anni. Non si mostrano gli andament degli indicatori per la protezione della salute umana (meno restritvi) in quanto risultano ampiamente rispetat (in 3 anni zero superament delle soglie normatve). Pag 14 di 18

15 Grafico 6 H2S medie giornaliere Il quadro complessivo rappresentato dai trend sopra riportati esprime l'ampio rispetto degli indicatori previsti per la tutela della salute umana nell'intero periodo di monitoraggio, nonché una sostanziale stabilità dei livelli degli inquinanti misurati negli ultimi sette anni. Pag 15 di 18

16 7. VALUTAZIONE DEI RISULTATI Gli indicatori di qualità dell aria a tutela della salute umana elaborati dai dati prodotti dalla rete industriale privata di rilevamento della qualità dell'aria, nel 2017 sono risultati conformi ai valori limite (VL) previsti dalla normativa vigente. In questo contesto, si rileva : per il parametro PM 10 in entrambe le stazioni di misura non è stato registrato alcun caso di superamento del valore limite riferito all indicatore della media giornaliera pari a 50 µg/m 3 (la norma ammette il superamento di questo valore limite nella misura di 35 casi/annui). L altro indicatore di materiale particolato PM 10, relativo alla media annuale, presenta a Follonica un valore (18 µg/m 3) pari al 45 % rispetto al valore limite di protezione della salute umana (media annuale pari a 40 µg/m 3), mentre a Scarlino scalo (17 µg/m3) un valore del 42 % rispetto al VL. per il parametro PM2.5 - Il limite di media annuale di 25 µg/m 3 non è stato superato in nessuna delle delle due stazioni, analogamente a quanto avvenuto per il PM10. Il valore medio rilevato a Follonica (10 µg/m 3) e Scarlino scalo (10 µg/m3) nel 2017 è inferiore di circa il 50% anche del nuovo valore definito come obbligo di concentrazione dell esposizione di 20 µg/m 3 calcolato come IEM (Indicatore di Esposizione Media nazionale) da rispettare a livello nazionale entro il 2015 (D.Lgs 155/10 All. XIV). per il parametro NO2 - si evidenzia il pieno rispetto del limite di media annuale pari a 40 µg/m3 in entrambe le stazioni della rete, rilevando a Follonica un valore medio di 14 µg/m 3 (35 % del VL) ed a Scarlino scalo 9 µg/m 3 (22 % del VL). In merito all'indicatore legato al numero di medie orarie con concentrazione superiore a 200 µg/m3, non si rilevano nel 2016 casi di superamento della soglia normativa (in un anno solare sono ammessi 18 superamenti del limite orario). per il parametro SO2 - malgrado il biossido di zolfo rappresenti in termini quantitativi il principale inquinante di origine industriale emesso dal complesso del Casone, si registrano valori ampiamente inferiori alle soglie normative, rilevando a Follonica e Scarlino scalo zero superamenti del valore limite orario e giornaliero. La media annuale misurata (2 µg/m 3) in entrambe le stazioni, si rivela ampiamente al di sotto (10% del VL) anche del limite normativo più restrittivo previsto per la protezione della vegetazione (20 µg/m 3). Pag 16 di 18

17 per il parametro H2S Rispetto ai Valori Guida stabiliti dall Organizzazione Mondiale della Sanità (come già accennato in merito all idrogeno solforato, la normativa italiana ed europea che disciplina la qualità dell aria non ha fissato valori limite a tutela della salute umana) si riscontra l'ampio rispetto delle soglie previste : in relazione all indicatore riguardante la media giornaliera, è stato registrato un valore massimo di 15 µg/m 3 (stazione di Follonica), pari al 10 % del relativo valore limite (150 µg/m3). in relazione all indicatore riguardante la media mobile calcolata su 14 giorni, è stato registrato un valore massimo di 10,4 µg/m 3 (stazione di Follonica), circa il 10 % del relativo valore limite (100 µg/m 3) in relazione all indicatore riguardante la media mobile calcolata su 90 giorni, è stato registrato un valore massimo di 6,7 µg/m 3 (stazione di Follonica), pari al 33 % del relativo valore limite (20 µg/m 3). 7. CONCLUSIONI Per la valutazione delle ricadute delle emissioni industriali provenienti dall'area del Casone di Scarlino esiste nei comuni di Follonica e Scarlino, una Rete privata di monitoraggio della qualità dell'aria. La rete privata industriale è costituita dalle stazioni di misura di via Lago di Bracciano a Follonica e via Isola di Capraia a Scarlino scalo; le due postazioni rispondono ai requisiti tecnici previsti dal Dlgs 155/2010 e s.m.i. I dati prodotti da tale sistema di rilevamento, come già sopra accennato, sono stati elaborati dal Dipartimento ARPAT di Grosseto così come comunicati dalle aziende e pertanto non validati dall Agenzia attraverso le proprie procedure gestionali di qualità. Tuttavia, si deve precisare che le autorizzazioni ambientali rilasciate dagli Enti competenti alle aziende del Casone di Scarlino, obbligano i gestori all effettuazione di specifici controlli periodici sui sistemi di misura, così come regolamentato dai Piani di Monitoraggio e Controllo delle singole AIA. Pertanto, alla luce delle verifiche e delle elaborazioni espresse dal presente rapporto, si può osservare che nel 2017 i valori degli indicatori di qualità dell aria misurati nella due postazioni di Follonica e Scarlino scalo sono stati pienamente conformi ai relativi valori limite finalizzati alla tutela della salute umana. Anche gli inquinanti di più marcata origine industriale della zona, quali il biossido di zolfo (SO2) e l'idrogeno solforato (H2S) si sono rivelati ampiamente al di sotto dei limiti previsti, in maniera tale da essere considerati non Pag 17 di 18

18 significativi se raffrontati con le soglie normative per la tutela della salute umana. Il quadro ambientale rilevato evidenzia anche come, nell ambito del pieno rispetto dei limiti, i livelli degli inquinanti misurati siano di fatto consolidati con valori pressoché costanti negli ultimi sette anni. Pag 18 di 18