I TRASPORTI IN PROVINCIA DI RIMINI

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1 I TRASPORTI IN PROVINCIA DI RIMINI Al 31/1/14 il settore conta 1.58 imprese attive, con una flessione, rispetto al 31/1/13, del 3,6%. La maggior parte delle imprese ha forma individuale: 736 su 1.58 (69,6%). ANALISI DI STOCK PER CLASSI DI ATTIVITÀ TAB. 1 IMPRESE DEI TRASPORTI ATTIVE PER CLASSI DI ATTIVITÀ IN PROVINCIA DI RIMINI (31 DICEMBRE 13 E 31 DICEMBRE 14) CLASSI DI ATTIVITA' SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE H 49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte H 49.1 Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano) H 49.3 Altri trasporti terrestri di passeggeri H Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane H 49.3 Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente H Altri trasporti terrestri di passeggeri nca H Trasporto di merci su strada H 5 Trasporto marittimo e per vie d'acqua H 5.1 Trasporto marittimo e costiero di passeggeri H 51.1 Trasporto aereo di passeggeri H 51.1 Trasporto aereo di merci 1 1 H 5 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti H 5.1 Magazzinaggio e custodia H 5.1 Attività dei servizi connessi ai trasporti terrestri H 5. Attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d'acqua H 5.3 Attività dei servizi connessi al trasporto aereo H 5.4 Movimentazione merci H 5.9 Altre attività di supporto connesse ai trasporti H 53 Servizi postali e attività di corriere H 53.1 Attività postali con obbligo di servizio universale H 53. Altre attività postali e di corriere senza obbligo di servizio universale TOTALE Fonte: Infocamere Stockview 31

2 economia per settori Rapporto sull Economia della provincia di Rimini DISTRIBUZIONE % IMPRESE ATTIVE AL 31/1/14 H 5.9 Altre attiv ità di supporto connesse ai trasporti 3,5% H 5.4 Mov imentazione merci 3,4% Altre classi 7,8% H 49.3 Trasporto con tax i, noleggio di autov etture con conducente 14,9% H 5.1 Attiv ità dei serv izi connessi ai trasporti terrestri 3,5% H Trasporto di merci su strada 66,8% Per ciò che concerne la classe di attività prevalente, sul totale delle imprese dei trasporti, si può notare come ben 77 imprese (66,8%) appartengano alla classe Trasporto di merci su strada. SERIE STORICA NUMEROSITA' IMPRESE ATTIVE /1/1 31/1/11 31/1/1 31/1/13 31/1/14 Per ciò che riguarda la serie storica della numerosità delle imprese attive si nota come, nell ultimo quinquennio, il settore sia in costante diminuzione, passando dalle 1.16 imprese del 31 dicembre 1 alle 1.58 imprese del 31 dicembre 14 (8,8%). 3

3 TRASPORTO AEREO Il movimento passeggeri e aeromobili dell Aeroporto Internaz.le F. Fellini di Rimini ha fatto registrare nel corso del 14 una diminuzione, rispetto al 13; tale diminuzione è dovuta in parte anche alle difficoltà gestionali che l aeroporto ha attraversato nel corso dell ultimo anno. In particolare, negli ultimi due mesi del 14 l Aeroporto è stato chiuso al traffico linea e charter; ragion per cui, a livello statistico, meglio si addice un analisi 14 (gennaioottobre quindi) confrontata con i primi 1 mesi del 13 (che rispetto all intero anno), in modo tale da poter garantire l omogeneità temporale. Ciò detto, per ciò che riguarda il movimento passeggeri, si registra una diminuzione sia negli arrivi, con un 8,5% (da del 13 a del 14), che nelle partenze, con un 7,8% (da del 13 a del 14). Naturalmente, il periodo nel quale si concentra il massimo flusso di traffico coincide con la stagione estiva (maggiosettembre); nel 14, infatti, ben il 73,7% degli arrivi totali ( su ) e il 73,8% delle partenze totali ( su ). I principali Paesi da cui sono arrivati e verso cui sono partiti i passeggeri nei primi dieci mesi del 14 sono, nell ordine, la Russia (88,9% sul totale arrivi e 88,8% sul totale partenze), la Germania (,3% sia sul totale arrivi che sul totale partenze), la Finlandia e il Lussemburgo (ciascuno 1,6% sia sul totale arrivi che sul totale partenze), la Bielorussia (1,1% sia sul totale arrivi che sul totale partenze) e il Belgio (1,% sia sul totale arrivi che sul totale partenze); da evidenziare, purtroppo, l esiguo peso percentuale dei passeggeri italiani (,1% sia sul totale arrivi che sul totale partenze. Per ciò che concerne, poi, il movimento aeromobili, si registra una diminuzione degli aerei passeggeri del 4,8% negli arrivi (1.494 aerei nel 14 contro i aerei nel 13) e del 4,9% nelle partenze (1.494 aerei nel 14 contro i 1.99 aerei nel 13); in diminuzione anche gli aerei cargo del 17,6% (arrivati e partiti: da 17 a 14 aerei) con le merci imbarcate che passano da Kg del periodo gennaioottobre 13 a Kg di gennaioottobre 14 (47,4%). TAB. MOVIMENTO PASSEGGERI PER MESE NELL'AEROPORTO DI RIMINI ANNI 13 E 14 MESE ARRIVI PARTENZE var. % var. % Gennaio ,% ,% Febbraio ,8% ,% Marzo ,1% ,9% Aprile ,4% ,4% Maggio ,9% ,4% Giugno ,% ,5% Luglio ,1% ,% Agosto ,9% ,4% Settembre ,7% ,5% Ottobre ,4% ,% Totale 1 mesi ,5% ,8% Novembre * Dicembre * TOTALE ANNO ,9% ,6% * Negli ultimi due mesi del 14 l Aeroporto è stato chiuso al traffico linea e charter. Fonte: Aeradria Rimini 33

4 economia per settori Rapporto sull Economia della provincia di Rimini TAB. 3 MOVIMENTO AEREI PASSEGGERI PER MESE NELL'AEROPORTO DI RIMINI ANNI 13 E 14 ARRIVI MESE Gennaio PARTENZE var. % var. % ,% ,% Febbraio ,6% ,6% Marzo ,4% ,7% Aprile ,4% ,4% Maggio ,9% ,3% Giugno 4 1 8,7% ,1% Luglio ,3% ,7% 13,5% Agosto ,7% 31 7 Settembre ,5% ,9% Ottobre ,3% ,3% ,8% ,9% 1 1 Totale 1 mesi Novembre * Dicembre * TOTALE ANNO ,1% ,% * Negli ultimi due mesi del 14 l Aeroporto è stato chiuso al traffico linea e charter. Fonte: Aeradria Rimini TAB. 4 MOVIMENTO AEREI CARGO PER MESE NELL'AEROPORTO DI RIMINI ANNI 13 E 14 MESE Gennaio ARRIVI PARTENZE Merci imbarcate (Kg) var. % var. % var. % 4 1,% 4 1,% ,1% Febbraio 3 33,3% 3 33,3% ,7% Marzo ,7% ,7% ,% Aprile 1,% 1,% ,1% Maggio,%,% ,7% Giugno 1,% 1,% ,1% Luglio 1 1,% 1 1,% ,6% Agosto ,4% Settembre ,7% Ottobre ,6% Totale 1 mesi ,6% ,6% ,4% Novembre * Dicembre * TOTALE ANNO ,3% ,3% ,5% * Negli ultimi due mesi del 14 l Aeroporto è stato chiuso al traffico linea e charter. Fonte: Aeradria Rimini 34

5 TRASPORTO MARITTIMO TAB. 5 MOVIMENTO DELLA NAVIGAZIONE NEL PORTO DI RIMINI ANNI 13 E 14 Arrivi Partenze Totale Navigazione internazionale Var. % Var. % Var. % N Navi 5 1,% 5 1,% 1 1,% T.S.L ,% ,% ,% Merci (tonn.) ,% ,% Passeggeri Navigazione di Cabotaggio N Navi T.S.L. Merci (tonn.) Passeggeri Totali N Navi 5 1,% 5 1,% 1 1,% T.S.L ,% ,% ,% Merci (tonn.) ,% ,% Passeggeri (*) T.S.L. (tonnellate di stazza lorda). Per stazza lorda si intende la capacità di carico in volume di una nave ed è espressa in tonnellate di stazza corrispondenti ciascuna a,83 metri cubi. La stazza lorda rappresenta il volume complessivo dei locali chiusi o chiudibili della nave, la stazza netta (T.S.N.) indica il volume complessivo dei locali adibiti permanentemente al trasporto di merci e/o passeggeri Fonte: Capitaneria di Porto di Rimini 35

6 economia per settori Rapporto sull Economia della provincia di Rimini PARCO VEICOLI IN EMILIAROMAGNA Come si evince dalla tabella sotto riportata, in termini assoluti la provincia di Bologna detiene un parco veicoli superiore a quello delle altre province emilianoromagnole (1,1% sul totale regionale) mentre la provincia di Rimini si posiziona al settimo posto, davanti a Ferrara e Piacenza, con veicoli, l 8,1% del totale dei veicoli a livello regionale. Se invece si confrontano i dati assoluti del totale veicoli con il dato della popolazione residente, si nota che Rimini, con l 89,9% (praticamente 9 veicoli ogni 1 abitanti) ha una percentuale superiore a tutte le altre province; una percentuale analogamente più elevata rispetto a quelle che si riscontrano nelle altre province dell Emilia Romagna è quella dell incidenza dei motocicli (19,9%, in sostanza motocicli ogni 1 abitanti). TAB. 6 CONSISTENZA DEL PARCO VEICOLI NELLE PROVINCE EMILIANOROMAGNOLE ANNO 13 RIMINI FORLI' RAVEN CESENA NA FERRA RA BOLO GNA MODE NA REGGIO EMILIA PARMA PIA CENZA EMILIA ROMA GNA Autovetture Autoveicoli speciali / specifici Motoveicoli e quadricicli speciali / specifici Motocicli Autocarri trasporto merci Motocarri e quadricicli trasporto merci Rimorchi e semirimorchi speciali / specifici Rimorchi e semirimorchi trasporto merci Trattori stradali o motrici Autobus Altri veicoli 1 3 Totale Veicoli % Autovetture su Popolazione 6,8% 6,% 64,3% 6,8% 57,9% 63,5% 63,7% 61,7% 61,3% 61,6% % Motocicli su Popolazione 19,9% 1,7% 1,1% 9,3% 11,8% 8,9% 9,7% 1,9% 9,7% 11,4% % Totale Veicoli su Popolazione 89,9% 86,8% 87,% 81,% 78,1% 83,% 85,4% 83,4% 84,5% 83,4% Fonte: ACI 36

7 GLI INDICI DI DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE La metodologia qui descritta fa riferimento agli Indici di dotazione infrastrutturale; la procedura che porta all individuazione di tali Indici si articola nel modo seguente: 1) Individuazione della provincia quale unità territoriale di riferimento; ) Individuazione delle categorie infrastrutturali; 3) Individuazione, per ciascuna categoria infrastrutturale, degli indicatori di quantità e di qualità, che rappresentano i dati elementari per i quali richiedere le informazioni ai vari enti; 4) Aggregazione degli indicatori sopra individuati, al fine di ottenere, a livello provinciale, per ciascuna categoria, l indicatore sintetico di dotazione infrastrutturale. In sintesi, dopo aver trasformato gli indicatori/dati elementari, di quantità e di qualità, in quote percentuali sul totale nazionale, si costruiscono, per ciascuna categoria infrastrutturale, due indicatori percentuali detti di assorbimento, uno di quantità e uno di qualità, attraverso una media ponderata delle rispettive quote, e si determina poi l indicatore sintetico di dotazione infrastrutturale, attraverso una media ponderata dei due indicatori di assorbimento ; 5) Individuazione, al fine di neutralizzare gli effetti dovuti alla diversa dimensione territoriale, a livello provinciale, per ciascuna categoria, di un indicatore di domanda potenziale (costruito su dati relativi alla popolazione, occupati, superficie) o effettiva (costruito su dati inerenti agli effettivi utilizzatori della risorsa); 6) Determinazione, infine, dell Indice di dotazione infrastrutturale, a livello provinciale, per ciascuna categoria, attraverso il rapporto tra l indicatore sintetico di dotazione infrastrutturale e l indicatore di domanda potenziale/effettiva: tale rapporto determina indici di dotazione relativa territorialmente comparabili e fornisce un valore pari a 1 per l intera economia nazionale e, rispettivamente, valori superiori o inferiori a 1 a seconda che si tratti di territori con una dotazione relativa superiore o inferiore alla media nazionale. Le categorie infrastrutturali, di cui al punto ), sono le seguenti: rete stradale; rete ferroviaria; porti; aeroporti; impianti e reti energeticoambientali; servizi a banda larga; strutture per le imprese; strutture culturali e ricreative; strutture per l istruzione e strutture sanitarie. Le prime 7 categorie sono classificate come infrastrutture utilizzate sia dalle famiglie che dalle imprese ("miste" o economiche ) mentre le successive 3 categorie sono definite come infrastrutture a prevalente utilizzo delle famiglie ( sociali ). Di seguito si riporta una tabella esemplificativa degli indici di dotazione infrastrutturale per categoria nelle province emilianoromagnole, EmiliaRomagna, Nord Est e Italia. TAB. 7 GLI INDICI DI DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE PER CATEGORIA DI INFRASTRUTTURE ANNO 1 RIMI NI FORLI' RAVEN FERRA BOLO MODE CESENA NA RA GNA NA REGGIO EMILIA PAR MA EMILIA PIA NORD ROMA ITALIA CENZA EST GNA Rete stradale 88,8 17,1 13,5 78,4 15,3 17,3 15,4 161, 193,5 134,1 111, 1, Rete ferroviaria 134, 49,6 141, 65, 31, 73, 74,3 17,8 111,1 134, 118,5 1, Porti 88,6 11,1 181,4,,,,,, 16,9 135,5 1, Aeroporti 69,7 13,7 77,1 53,5 13,4 3,6 1, 59,, 77, 81,3 1, Impianti e reti energeticoambientali 168,3 13,6 19,6 119,5 119,6 17,8 13,9 1,7 139,8 134,8 16,9 1, Servizi a banda larga 144,1 88,9 13,4 74,7 111,8 19, 14,4 7,5 69, 96,7 9, 1, Strutture per le imprese 17,5 97,4 11, 75,9 14,8 19, 18,4 99, 8,9 113, 11,1 1, Indice delle infrastrutture economiche 15,3 93,3 365,8 66,7 138,1 87,5 78,1 85,8 85, 11,9 11,5 1, Strutture culturali e ricreative 131,1 81,1 99,4 8,6 111,9 14,4 7,9 14,1 56,1 14,1 98, 1, Strutture per l'istruzione 96,9 9,6 71,1 15,7 14,4 16,8 77,4 17,9 59, 1,8 97, 1, Strutture sanitarie 1, 98,7 15,5 98, 143,1 1,7 81,5 93,8 68,7 17, 99,4 1, Indice delle infrastrutture sociali 116, 9,8 9, 94,9 131,8 14, 76,6 114,6 61,3 14, 98, 1, INDICE INFRASTRUTTURALE TOTALE INDICE INFRASTRUTTURALE TOTALE (AL NETTO DEI PORTI) Fonte: Istituto Tagliacarne 141,4 9,6 83,6 75, 136, 98,5 77,6 94,4 78, 116,5 16,8 1, 147,3 11,6 113,8 83,5 151,4 19,4 86, 14,9 86,7 111,4 13,6 1, 37

8 economia per settori Rapporto sull Economia della provincia di Rimini 38

9 Terziario avanzato PREMESSA L Ufficio Studi della Camera di Commercio di Rimini predispone un approfondimento annuale (al 31 dicembre di ogni anno) del Terziario avanzato (che comprende i settori dell Informatica e delle Telecomunicazioni), al fine di rappresentare, elaborando una serie di statistiche e di indicatori, le caratteristiche strutturali del settore in provincia di Rimini. All interno della pubblicazione, le performance del settore in provincia vengono poi poste a confronto con quelle medie emilianoromagnole, del NordEst e dell Italia per ricavarne indicazioni sui punti di forza e di debolezza provinciali. La pubblicazione è disponibile online sia sul portale della Camera di Commercio di Rimini: Area tematica Informazione Economica/Pubblicazioni e biblioteca, sia sul portale degli Uffici Studi delle Camere di Commercio italiane: Area territoriale di Rimini/Pubblicazioni/Quaderni di statistica. IL SETTORE DELL INFORMATICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI IN PROVINCIA DI RIMINI Al 31/1/14 il Terziario avanzato conta 58 imprese attive, in lieve calo rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (,8%); è costituito da 461 imprese del settore informatico (9,7% del totale) e da 47 imprese del settore delle Telecomunicazioni (9,3%). Le società di capitale e le imprese individuali costituiscono le forme giuridiche prevalenti, rispettivamente con 195 e 179 imprese (38,4% e 35,% del totale). Terziario avanzato 39

10 economia per settori Rapporto sull Economia della provincia di Rimini ANALISI DI STOCK PER CLASSI DI ATTIVITÀ TAB. 1 IMPRESE DEL TERZIARIO AVANZATO ATTIVE PER CLASSI DI ATTIVITÀ IN PROVINCIA DI RIMINI (31 DICEMBRE 13 E 31 DICEMBRE 14) J 6 J 6.1 J 6. CLASSI DI ATTIVITA' Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse Produzione di software non connesso all'edizione Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE J 6.3 Gestione di strutture informatizzate J 6.9 J Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell'informatica Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse J 63.1 Portali web TOTALE Settore Informatico J 61 Telecomunicazioni J 61.1 Telecomunicazioni fisse J 61.9 Altre attività di telecomunicaz. (servizi di accesso ad internet, Phone Center ed Internet Point, intermediaz. in servizi di telecomunicaz. e trasmissione dati) TOTALE Telecomunicazioni TOTALE Fonte: Infocamere Stockview DISTRIBUZIONE % IMPRESE ATTIVE AL 31/1/14 J 61.9 Altre attiv ità di telecomunicazione 1,6% Altre classi 3,3% J 6.1 Produzione di softw are non connesso all'edizione 1,9% J 6. Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica 5,9% J 6.9 Altre attiv ità dei serv izi connessi alle J 63.11Elaborazione dei dati, hosting e attiv ità connesse 51,4% tecnologie dell'informatica 8,5% Terziario avanzato Dal grafico ha torta si evidenzia che Il 51,4% del settore è rappresentato da imprese che svolgono attività di elaborazione dei dati, hosting e attività connesse, seguite dalle imprese impegnate nell attività di produzione di software non connesso all edizione (1,9%) e da quelle delle Altre attività di telecomunicazione (1,6%). 31

11 6 SERIE STORICA NUMEROSITA' IMPRESE ATTIVE /1/1 31/1/11 31/1/1 31/1/13 31/1/14 Analizzando, inoltre, la serie storica della numerosità delle imprese attive si nota come negli ultimi cinque anni il settore abbia registrato un forte aumento di imprese, passando da 46 del 31 dicembre 1 a 58 imprese del 31 dicembre 14 (+1,4%). I BREVETTI IN EMILIAROMAGNA A livello nazionale la materia è regolata dal Codice della proprietà industriale disciplinato dal D.lgs. 1 febbraio 5 n. 3. L art. 1 del decreto definisce la proprietà industriale come l insieme dei marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate e nuove varietà vegetali. Il successivo art. stabilisce che i diritti di proprietà industriale si acquistano mediante brevettazione, mediante registrazione o negli altri modi previsti dal presente codice e che la brevettazione e la registrazione danno luogo ai titoli di proprietà industriale; sono oggetto di brevettazione le invenzioni, i modelli di utilità, le nuove varietà vegetali mentre sono oggetto di registrazione i marchi, i disegni e modelli, le topografie dei prodotti a semiconduttori. La tabella di seguito mostra la situazione dei brevetti nelle province emilianoromagnole per tipologia: a livello regionale, Rimini occupa posizioni di tutto rispetto in tutte le tipologie, essendo quinta nelle invenzioni, con 39 (,7% sul totale delle invenzioni), quinta nei marchi, con 45 (8,4% sul totale dei marchi), seconda nei disegni, con 5 (19,% sul totale dei disegni), e terza nei modelli di utilità con 36 (11,7% sul totale dei modelli); in tutte le tipologie primeggia la provincia di Bologna. Tra il 13 e il 14 in provincia di Rimini calano le domande depositate di invenzioni (7,8%), marchi (6,1%) e modelli di utilità (18,%) mentre aumentano quelle di disegni (+4,%). Terziario avanzato 311

12 economia per settori Rapporto sull Economia della provincia di Rimini TAB. DOMANDE DI BREVETTO DEPOSITATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DELLE PROVINCE EMILIANO ROMAGNOLE (ANNI 13 E 14) Invenzioni Marchi Disegni Modelli di utilità BOLOGNA FERRARA FORLI'CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI EMILIAROMAGNA Fonte: Ministero dello Sviluppo EconomicoUfficio Italiano Brevetti e Marchi Terziario avanzato 31

13 Servizi alle imprese I SERVIZI ALLE IMPRESE IN PROVINCIA DI RIMINI Il settore dei Servizi alle imprese comprende le tradizionali attività di supporto alle imprese, mentre i settori dell Informatica e delle Telecomunicazioni sono stati trattati nell ambito del Terziario avanzato. Al 31/1/14 il settore conta imprese attive, con un decremento rispetto al 31/1/13 dell 1,4%. La forma giuridica prevalente è costituita dalle imprese individuali con 763 imprese (43,6% del totale). ANALISI DI STOCK PER CLASSI DI ATTIVITÀ TAB. 1 IMPRESE DEI SERVIZI ALLE IMPRESE ATTIVE PER CLASSI DI ATTIVITÀ IN PROVINCIA DI RIMINI (31 DICEMBRE 13 E 31 DICEMBRE 14) CLASSI DI ATTIVITA' SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME TOTALE M 69 Attività legali e contabilità M 7. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale M 71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche M 7 Ricerca scientifica e sviluppo M 73 Pubblicità e ricerche di mercato M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche (di design, fotografiche, traduzioni e consulenze varie) N 77.1 Noleggio di autoveicoli N 77.3 Noleggio di altre macchine, attrezzature e beni materiali N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale N 8 Servizi di vigilanza e investigazione N 81. Attività di pulizia e disinfestazione N 8.1 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio N 8. Attività dei call center N 8.3 Organizzazione di convegni e fiere N 8.9 Servizi di supporto alle imprese nca TOTALE Fonte: Infocamere Stockview Servizi alle imprese 313

14 economia per settori Rapporto sull Economia della provincia di Rimini DISTRIBUZIONE % IMPRESE ATTIVE AL 31/1/14 N 8.9 Serv izi di Altre classi M 69 Attiv ità legali e supporto alle imprese nca 7,3% contabilità 1,9% 4,6% N 8.3 Organizzazione di convegni e fiere 3,% N 8.1 Attiv ità di supporto per le funzioni d'ufficio 3,4% M 74 Altre attiv ità N 81. Attiv ità di pulizia e professionali, scientifiche disinfestazione e tecniche 1,6%,9% M 7. Attiv ità di direzione aziendale e di consulenza gestionale 16,1% M 71 Attiv ità degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche 4,9% M 73 Pubblicità e ricerche di mercato 13,4% Il,9% del settore è costituito da imprese che svolgono Altre attività professionali, scientifiche e tecniche (di design, fotografiche, traduzioni e consulenze), ma hanno un considerevole peso sul totale del settore anche imprese impegnate in Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (16,1%) e in Pubblicità e ricerche di mercato (13,4%). SERIE STORICA NUMEROSITA' IMPRESE ATTIVE /1/1 31/1/11 31/1/1 31/1/13 31/1/14 Analizzando la serie storica della numerosità delle imprese attive si nota come nel periodo 113 il settore abbia avuto una crescita costante seguita da una battuta d arresto nell ultimo biennio; nel complesso, si passa da imprese al 31 dicembre 1 a imprese al 31 dicembre 14 (+4,1%). Servizi alle imprese 314