BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER IL DESIGN A FAVORE DI MICRO E PMI
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- Adolfo Scala
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1 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER IL DESIGN A FAVORE DI MICRO E PMI Visto lo Statuto della Fondazione Valore Italia adottato in data 30 settembre 2005; Vista la direttiva del Ministro dello Sviluppo Economico sulla Valorizzazione del Made in Italy e del design italiano del 23 luglio 2009 che affida alla Fondazione Valore Italia incarichi per le finalità di valorizzazione delle produzioni e dello stile italiano, per la tutela degli inerenti titoli di proprietà industriale e per lo sviluppo dei relativi ambiti brevettuali. Vista la direttiva del Ministro dello Sviluppo Economico del 12 novembre 2009 che affida alla Fondazione Valore Italia un piano di interventi a favore delle micro e PMI, volti a individuare strategie per lo sviluppo di progetti innovativi, finalizzati all acquisizione di disegni e modelli industriali; Vista la Convenzione stipulata in data 17 dicembre 2009 tra il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, e la Fondazione Valore Italia, mediante la quale la Direzione Generale affida alla Fondazione il compito di strutturare un meccanismo di incentivi a favore delle micro e PMI, destinato a promuovere il ricorso alla registrazione di nuovi modelli e disegni industriali, per accrescere la propria competitività sui mercati nazionale e internazionali; Vista la raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, recante la definizione di micro imprese, piccole imprese e media imprese; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, che detta le norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto d accesso ai documenti amministrativi; Visto l art. 48 del D. Lgs 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell amministrazione digitale; Visto il Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese; Visto il Regolamento CE n. 1998/2006 e s.m.i. sugli aiuti di importanza minore (de minimis); Visto l art. 31 del D.Lgs 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della proprietà industriale), sulla definizione di modelli e disegni; Visto l Accordo di Locarno, redatto l 8 ottobre 1968, che istituisce una classificazione internazionale per i disegni e modelli industriali, e successive modifiche e integrazioni. La Fondazione Valore Italia emana il presente bando. 1. Finalità, ambito di applicazione e risorse disponibili Al fine di incentivare il ricorso alla registrazione dei titoli di proprietà industriale ed il loro successivo sfruttamento economico, il presente bando disciplina le modalità, i termini e le procedure per la concessione e l erogazione delle seguenti agevolazioni: misura A): premio per il deposito, ai fini della registrazione nazionale, comunitaria ed internazionale di nuovi modelli e disegni industriali, con effetto a partire dal 1 gennaio 2011, secondo le modalità indicate al successivo punto 4;
2 misura B): incentivo per lo sfruttamento economico dei modelli/disegni industriali secondo le modalità indicate al successivo punto 7. Le predette misure sono cumulabili. Le risorse disponibili per l attuazione delle predette misure ammontano a complessivi euro (quindici milioni), così ripartiti: misura A): misura B): euro (cinque milioni); euro (dieci milioni). Le risorse di cui sopra saranno utilizzate secondo la procedura a sportello, così come definito dall art. 5, comma 3 del D. Lgs. 123/98, nel rispetto dell ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento dei fondi di ciascuna misura. Lo sportello si intende operativo a decorrere dal novantunesimo giorno dall avvenuta pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. In vista dell esaurimento delle risorse destinate a ciascuna misura, ne verrà dato opportuno avviso sul sito internet dedicato Ove al termine del primo anno di operatività dello sportello si determinasse una disponibilità di risorse non ancora utilizzate per una delle due misure, le stesse risorse potranno essere destinate, d intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, in tutto o in parte, all altra misura, tenendo anche conto delle eventuali domande giacenti in relazione alla misura per la quale si è determinato l esaurimento. Le misure in questione sono concesse nel rispetto del Regolamento CE 1998/2006, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato sugli aiuti di importanza minore (de minimis), pubblicato su GUUE L 379 del 28 dicembre Soggetto Gestore Gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l istruttoria delle domande e l erogazione delle agevolazioni di cui al presente bando sono realizzati dalla Fondazione Valore Italia, nel seguito Soggetto Gestore. 3. Soggetti beneficiari Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti: a) avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, così come definita dalla raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, recepita dal Decreto del Ministro delle attività produttive del 18 aprile 2005; b) avere sede legale ed operativa in Italia; c) essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese; d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere 2
3 sottoposte a procedure concorsuali; e) non trovarsi in nessuna delle condizioni individuate dall art. 1 del Regolamento CE 1998/2006 e s.m.i. sugli aiuti di importanza minore. Le agevolazioni di cui al presente bando non possono, pertanto, essere concesse: - a imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; - a imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del trattato; - per lo svolgimento di attività connesse all esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l attività d esportazione; - per gli interventi subordinati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione; - a imprese attive nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2002; - a imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Non possono essere ammesse alle agevolazioni di cui al presente bando le imprese che: f) abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; g) siano state destinatarie, nei sei anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico, a eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese; h) non abbiano restituito agevolazioni godute per le quali è stata disposta dal Ministero dello Sviluppo Economico la restituzione. 4. Misura A - premio di registrazione di nuovi modelli/disegni Possono richiedere il premio di cui al precedente punto 1, misura A, tutte le imprese rispondenti ai requisiti di cui al precedente punto 3, che, a partire dalla data del 1 gennaio 2011, abbiano depositato una domanda di registrazione di modelli/disegni industriali, singoli o multipli, così come definiti dall art. 31 del d. lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale). Il premio è stabilito con riferimento ai Paesi nei quali è stata depositata la domanda di registrazione, secondo i seguenti criteri: a) deposito di domanda di registrazione in Italia: euro (mille); b) deposito di domanda di registrazione comunitaria: euro (mille); c) deposito di domanda di registrazione in Paesi al di fuori dell UE: c.1) deposito di domanda di registrazione in un paese extra UE: euro (millecinquecento); c.2) deposito di domanda di registrazione da due fino a cinque paesi extra UE: premio complessivo euro (tremila); c.3) deposito di domanda di registrazione in più di cinque paesi extra UE: premio complessivo euro (quattromila); d) bonus addizionale per la domanda di registrazione depositata negli Stati Uniti d America: euro
4 (millecinquecento); e) bonus addizionale per la domanda di registrazione depositata in Cina: euro (millecinquecento). I premi per i depositi di domanda di registrazione di cui alle lettere a), b), c), d) ed e) sono cumulabili. Sono altresì cumulabili i premi per i depositi di domanda di registrazione di cui alle lettere medesime, concessi per il deposito fino a tre differenti modelli/disegni industriali, singoli o multipli, purché appartenenti a tre differenti classi così come individuate dall Accordo di Locarno. 5. Misura A - presentazione delle domande e concessione del premio Le imprese interessate possono presentare domanda per le agevolazioni di cui alla misura A a partire dal novantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente bando su GURI, per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito Le domande presentate antecedentemente al termine iniziale non saranno ritenute valide. Al momento dell accesso saranno richiesti: gli estremi identificativi dell impresa; il possesso dei requisiti di cui alle lettere del precedente punto 3; l eventuale possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata; il documento attestante l avvenuto deposito della domanda di registrazione del disegno/modello (in formato pdf), nonché la descrizione di quest ultimo; le coordinate del conto corrente bancario dell impresa che verrà utilizzato per ricevere le agevolazioni di cui alla presente Misura. Alla ricezione informatica dei dati richiesti farà riscontro, in via automatica ed elettronica e in tempo reale, la comunicazione del numero di protocollo attribuito alla domanda stessa, nelle forme descritte al successivo punto 14. Al termine della procedura elettronica di invio della domanda da parte dell impresa, quest ultima potrà stampare il riepilogo dei dati da essa inseriti, nonché il numero di protocollo attribuito alla propria domanda. Entro quindici giorni dall avvenuta conoscenza della protocollazione da parte dell impresa, quest ultima dovrà inviare al Soggetto Gestore, pena l annullamento della domanda di premio, all indirizzo Piazza di Tor Sanguigna, 13, Roma, copia cartacea, firmata dal legale rappresentante o da un suo procuratore speciale, secondo le modalità indicate dall articolo 38 del DPR 445/2000, dei seguenti documenti: - dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla dimensione di impresa; - dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa agli eventuali aiuti già ricevuti dall impresa a titolo di de minimis nell arco dell ultimo triennio; - dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla non sussistenza delle condizioni di cui alle lettere f), g) e h) del precedente punto 3; - dichiarazione liberatoria sulla privacy; - valido certificato di iscrizione al Registro delle Imprese, recante la dicitura antimafia; - aggiornato documento unico di regolarità contributiva (Durc); 4
5 - documento attestante l avvenuto deposito della domanda di registrazione del disegno/modello. Le dichiarazioni di cui sopra dovranno essere redatte secondo lo schema riportato nei modelli disponibili sul sito internet Il Soggetto Gestore effettua l istruttoria delle domande secondo l ordine cronologico di ricezione delle stesse. L attività istruttoria è finalizzata alla verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previste dal presente bando. In caso di sussistenza dei predetti requisiti e condizioni di ammissibilità, il Soggetto Gestore dà comunicazione della concessione del premio all impresa interessata, nelle forme descritte al successivo punto 14. In caso di insussistenza dei predetti requisiti e condizioni di ammissibilità, il Soggetto Gestore provvede al rigetto della domanda. 6. Misura A - erogazione del premio Le somme premiali saranno erogate dal Soggetto Gestore direttamente sul conto corrente bancario indicato dalle imprese beneficiarie, entro trenta giorni dalla comunicazione della concessione del premio. 7. Misura B - incentivo per lo sfruttamento economico dei titoli di proprietà industriale Possono richiedere l incentivo di cui al precedente punto 1, misura B, tutte le imprese rispondenti ai requisiti indicati al precedente punto 3, che intendano realizzare un progetto finalizzato allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale, singolo o multiplo, così come definito dall art. 31 del d. lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (codice della proprietà industriale). Il progetto potrà riguardare lo sfruttamento economico di un modello/disegno per il quale sia stata depositata la domanda di registrazione, anche in data anteriore al 1 gennaio 2011, o di un modello/disegno da realizzare ex novo. Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale alla realizzazione del progetto, in misura massima pari all 80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi massimi indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate, così come definite al successivo punto 9: fase B.1 area progettazione e ingegnerizzazione: l importo massimo dell agevolazione è di euro (diecimila); fase B.2 area produzione: l importo massimo dell agevolazione è di euro (sessantamila); fase B.3 area commercializzazione: l importo massimo dell agevolazione è di euro (diecimila). L ammontare delle agevolazioni, calcolato in via provvisoria al momento della concessione, viene rideterminato a conclusione del progetto, prima dell erogazione dell ultima quota, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute. L ammontare dell agevolazione così definitivamente determinato non può essere superiore a quello individuato in via provvisoria. 5
6 8. Misura B - presentazione delle domande Le imprese interessate possono presentare domanda per le agevolazioni di cui alla misura B a partire dal novantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente bando su GURI, per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito Le domande presentate antecedentemente al termine iniziale non saranno ritenute valide. Al momento dell accesso saranno richiesti: gli estremi identificativi dell impresa; il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 3; l eventuale possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata; relativamente ai progetti che prevedono la realizzazione delle fasi B.2 e/o B.3, il documento attestante l avvenuto deposito della domanda di registrazione del disegno/modello, nonché la descrizione di quest ultimo; le coordinate di un unico conto corrente bancario dell impresa che dovrà essere obbligatoriamente utilizzato sia per ricevere le agevolazioni di cui alla presente Misura, sia per effettuare i pagamenti dei servizi specialistici connessi. Le imprese dovranno inoltre presentare, al momento della domanda in via elettronica, il progetto di sfruttamento economico del disegno/modello, con l indicazione degli obiettivi intermedi e finali che si intendono perseguire e dei relativi costi preventivati, articolato secondo i seguenti punti: a) gli obiettivi finali, oggettivi e misurabili, che si intende perseguire con lo sfruttamento economico del modello/disegno, e l impatto previsto a livello produttivo e/o commerciale; b) gli obiettivi intermedi di realizzazione del progetto; c) per ciascuna fase progettuale, come descritte al successivo punto 9, i servizi da acquisire e i relativi costi preventivati. Alla ricezione informatica dei dati richiesti farà riscontro, in via automatica ed elettronica e in tempo reale, la comunicazione del numero di protocollo attribuito alla domanda stessa, nelle forme descritte al successivo punto 14. Al termine della procedura elettronica di invio della domanda da parte dell impresa, quest ultima potrà stampare il riepilogo dei dati da essa inseriti nonché il numero di protocollo attribuito alla propria domanda. Per la presente misura ciascuna impresa può presentare una sola di domanda di agevolazione. Entro quindici giorni dall avvenuta conoscenza della protocollazione da parte dell impresa, quest ultima dovrà inviare al Soggetto Gestore, pena l annullamento della domanda di agevolazione, all indirizzo Piazza di Tor Sanguigna, 13, Roma, copia cartacea, firmata dal legale rappresentante o da un suo procuratore speciale, secondo le modalità indicate dall articolo 38 del DPR 445/2000, dei seguenti documenti: - dichiarazione sostitutiva di atto notorio della dimensione di impresa; - dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa agli eventuali aiuti già ricevuti dall impresa a titolo di de minimis nell arco dell ultimo triennio; - dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla non sussistenza delle condizioni di cui alle lettere f), g) e h) del precedente punto 3; 6
7 - dichiarazione che l impresa richiedente e le imprese fornitrici dei servizi prescelti, i cui costi rientrano tra le spese ammissibili, non si trovano, a partire da 24 mesi dalla data di presentazione della domanda, in una delle situazioni di cui all art c.c. ovvero non devono essere state partecipate, anche cumulativamente, per almeno il venticinque per cento, da medesimi altri soggetti, anche in via indiretta; - dichiarazione del legale rappresentante o di un suo procuratore speciale, resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, che l impresa richiedente non usufruirà di servizi erogati da: propri amministratori, soci dipendenti dell impresa beneficiaria o loro congiunti; società nella cui compagine sociale siano presenti soci o gli amministratori dell impresa beneficiaria. - dichiarazione liberatoria sulla privacy; - valido certificato di iscrizione al Registro delle Imprese recante la dicitura antimafia; - aggiornato documento unico di regolarità contributiva (Durc); - documento attestante l avvenuto deposito della domanda di registrazione del modello/disegno; tale obbligo non sussiste per i progetti che prevedano anche la fase B.1; - preventivi di spesa per i servizi specialistici richiesti. L invio di detta documentazione cartacea da parte dell impresa al Soggetto Gestore avverrà nelle forme descritte al successivo punto 14. Le dichiarazioni di cui sopra dovranno essere redatte secondo lo schema riportato nei modelli disponibili sul sito internet 9. Misura B - progetto, obiettivi e spese ammissibili I servizi funzionali allo sfruttamento economico del modello/disegno sono suddivisi in tre aree di applicazione, ognuna collegata a una fase di progetto: fase B.1 - area progettazione e ingegnerizzazione: Questa fase è destinata all acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla realizzazione di un nuovo modello/disegno industriale, e al successivo deposito della domanda di registrazione. Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi: - sviluppo progettuale e analisi dei sistemi; - disegno e rappresentazione tridimensionale; - ricerca sull utilizzo dei nuovi materiali; - consulenza per le procedure di registrazione del nuovo modello/disegno. fase B.2 - area produzione: Questa fase è destinata all acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati. Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi: - consulenza tecnica relativa alla catena produttiva; - consulenza legale relativa alla catena produttiva. fase B.3 - area commercializzazione: Questa fase è destinata all acquisizione di servizi specialistici esterni volti allo sfruttamento economico di un modello/disegno industriale attraverso la commercializzazione del titolo di proprietà industriale. 7
8 Le spese ammissibili sono quelle relative ai seguenti servizi: - consulenza specializzata nella redazione del business plan e dell analisi di mercato, ai fini della cedibilità del titolo di proprietà industriale; - consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della licenza del titolo di proprietà industriale; - consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza. Per accedere all incentivo, il progetto dovrà obbligatoriamente prevedere almeno una delle fasi B2 o B3, nonché, facoltativamente, la fase B.1. Il progetto deve essere concluso entro 18 mesi dalla sottoscrizione del contratto, di cui al successivo punto 10. In via del tutto eccezionale, nel caso di superamento del termine di cui alla lettera c) per sole cause di forza maggiore adeguatamente motivate, potrà essere concesso un ulteriore periodo, fino ad un massimo di 6 mesi, per il completamento del progetto. Saranno riconosciute ammissibili le spese per l acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute a decorrere dal giorno della presentazione della domanda. 10. Misura B - istruttoria dei progetti e concessione delle agevolazioni Il Soggetto Gestore effettua l istruttoria delle domande secondo l ordine cronologico di presentazione. L attività istruttoria è preliminarmente finalizzata alla verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previste dal presente bando. Attraverso un apposita Commissione di valutazione, il Soggetto Gestore accerta la regolarità formale e la completezza della domanda di agevolazioni, la rispondenza del progetto presentato alle finalità della Misura B, nonché la pertinenza e la congruità dei costi preventivati per la realizzazione del progetto. Il Soggetto Gestore procede successivamente alla valutazione dei progetti, effettuando un esame di merito, basato sui criteri di seguito esposti in ordine decrescente di rilevanza: a) credibilità della strategia di valorizzazione economica del disegno/modello, attraverso indicatori specifici tra cui: - posizionamento di mercato, attuale e prospettico (aumento del fatturato, di quote di mercato, ingresso in nuovi mercati); - effetti del disegno/modello sui prodotti/servizi aziendali (ampliamento del portafoglio prodotti, miglioramento delle qualità del prodotto, innovazione di prodotto); b) funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione delineato nel project plan, in termini di: - costo/opportunità dei servizi richiesti; - tempi di erogazione dei servizi coerenti con il piano di valorizzazione; c) coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini di: - esperienza e capacità del fornitore in relazione ai servizi richiesti; - professionalità dei profili coinvolti nell erogazione dei servizi; d) congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi e al profilo dei fornitori, in termini di: - costo giornata/uomo del fornitore; 8
9 - numero delle giornate/uomo del fornitore. Il Soggetto Gestore può richiedere precisazioni e chiarimenti in merito ai dati e alla documentazione prodotta, ove ritenuti necessari per la definizione dell istruttoria. Tali richieste sono comunicate nelle forme descritte al successivo punto 14. Al fine di consentire un più agevole completamento dell istruttoria, le precisazioni e i chiarimenti richiesti dovranno essere trasmessi dall impresa entro e non oltre il termine stabilito dal Soggetto Gestore, termine che si intende perentorio. In caso di incompleta o mancata risposta a detta richiesta entro il citato termine, la domanda decade e il Soggetto Gestore ne dà comunque comunicazione all impresa interessata. Nel caso in cui, in corso di esecuzione del progetto, emerga la necessità di adottare modifiche che tuttavia non alterino gli obiettivi e le finalità del progetto stesso, l impresa beneficiaria ne deve dare tempestiva e motivata comunicazione al Soggetto Gestore. L istruttoria del Soggetto Gestore si conclude entro il termine di un mese dal ricevimento della domanda regolare e completa, con un giudizio motivato, positivo o negativo. Della conclusione della fase istruttoria sarà data comunicazione all impresa, secondo quanto previsto dalla L 241/90, nelle forme descritte al successivo punto 14. In caso di concessione dell agevolazione, sarà stipulato un apposito contratto tra il Soggetto Gestore e l impresa beneficiaria. I principali contenuti del contratto saranno, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: oggetto, finalità e termini di realizzazione dell iniziativa agevolabile, spese ammissibili ritenute pertinenti e congrue, importo dell agevolazione concessa, obiettivi intermedi e finali cui è vincolata l erogazione dell agevolazione, rispetto delle finalità e dei termini di esecuzione da parte dell impresa beneficiaria, modalità e termini di erogazione delle agevolazioni, modalità di verifica e di monitoraggio dei risultati, cause di eventuale revoca delle agevolazioni. 11. Misura B - erogazione delle agevolazioni L erogazione delle agevolazioni avverrà in due soluzioni: a) La prima quota delle agevolazioni, nella misura massima del 50% dell ammontare del contributo concesso per la realizzazione delle fasi progettuali individuate al precedente punto 9, può essere erogata, alternativamente e a scelta dell impresa beneficiaria, in una delle due seguenti forme: - a titolo di anticipazione, svincolata dall avanzamento del programma, previa presentazione di fideiussione bancaria, incondizionata ed escutibile a prima richiesta, rilasciata da primario istituto bancario, o polizza assicurativa, d importo pari alla somma da erogare; - a stato di avanzamento lavori (SAL), legato al raggiungimento degli obiettivi intermedi, così come individuati ai sensi del precedente punto 10, e al completamento delle fasi progettuali così come individuate al precedente punto 9, richiedibile a fronte dell effettiva realizzazione di una corrispondente quota di attività. b) La seconda quota, a titolo di saldo delle agevolazioni, sarà erogata a seguito della positiva verifica della documentazione finale delle spese, accertata sulla base delle fatture quietanzate, e del raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ai fini dell erogazione della prima quota a titolo di SAL, l impresa presenta al Soggetto Gestore, nelle forme 9
10 descritte al successivo punto 14, un apposita richiesta allegando alla stessa la documentazione della spesa sostenuta per l ottenimento dei servizi specialistici di cui al precedente punto 9, consistente nella copia delle fatture, anche non quietanzate. Per i progetti che prevedono la realizzazione della fase B.1, la mancata presentazione del certificato attestante l avvenuto deposito della domanda di registrazione del nuovo modello/disegno industriale determina la revoca dell intera agevolazione, come indicato al successivo punto 13. Ai fini dell erogazione della seconda quota, l impresa beneficiaria dovrà inviare al Soggetto Gestore copia delle fatture quietanzate delle spese ammesse e la dimostrazione del raggiungimento degli obiettivi del progetto, nelle forme descritte al successivo punto Monitoraggio, ispezioni e controlli In ogni fase del procedimento il Soggetto Gestore può effettuare controlli e ispezioni anche a campione sui progetti agevolati, al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni medesime, nonché l'attuazione degli interventi finanziati. Le imprese beneficiarie sono tenute a rispondere alle eventuali richieste di informazioni e dati avanzate dal Soggetto Gestore, nelle forme descritte al successivo punto 14, allo scopo di agevolare l espletamento del monitoraggio dei progetti. 13. Revoca delle agevolazioni Il Soggetto Gestore provvederà alla revoca delle agevolazioni concesse e al recupero degli importi già erogati, maggiorati di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell ordinativo di pagamento, fatto salvo il maggior danno e ogni conseguenza di legge, qualora: a) dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli di cui al precedente punto 12 emergano inadempimenti dell impresa beneficiaria rispetto agli obblighi previsti nel presente bando e nella richiamata normativa di riferimento della Misura; b) le agevolazioni siano state concesse sulla base di dati, notizie o dichiarazioni falsi, inesatti o reticenti; c) relativamente ai progetti che prevedono la realizzazione della fase B.1, alla data di presentazione della richiesta di erogazione della prima quota di contributo, l impresa non abbia trasmesso copia del certificato attestante l avvenuto deposito della domanda di registrazione del nuovo modello/disegno industriale; d) si verifichi il mancato rispetto dei termini di realizzazione del progetto di cui al precedente punto 8; e) ci sia difformità del rispetto delle modifiche di cui al precedente punto 10; 14. Comunicazioni Tutte le comunicazioni dal Soggetto Gestore alle imprese che faranno domanda di agevolazioni per entrambe le misure e viceversa, compresa la comunicazione riguardante l attribuzione del numero di protocollo, avverranno attraverso posta elettronica certificata (PEC), come previsto all art. 48 del D. Lgs del 7 marzo 2005, n
11 Qualora un impresa non abbia ancora attivato la propria PEC, e non abbia quindi fornito la stessa al momento dell inserimento dei propri dati, tutte le comunicazioni di cui sopra avverranno attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno. Relativamente all invio della documentazione cartacea richiesta alle imprese che facciano domanda di premio e/o di agevolazione, esso potrà avvenire secondo le seguenti modalità: - raccomandata con ricevuta di ritorno; - consegna a mano previo appuntamento; - corriere. 15. Informazioni sul procedimento e sul trattamento dei dati personali Si informa, in base all art. 13 del D.Lgs 196/2003 (Codice Privacy), che i dati raccolti saranno trattati per dar corso alle operazioni di assegnazione e rendicontazione delle agevolazioni concesse, di cui al presente bando. I dati richiesti dal bando sono indispensabili ai fini dell avvio della procedura e potranno essere trattati sia con strumenti informatici sia manualmente. 11
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