per ARPA: Dott.ssa Lia Manaresi (Coordinatrice Delegazione Trattante) (firmato) Dott. Sandro Fabbri (firmato) Dott.ssa Simona Coppi (firmato)
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1 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell Emilia Romagna ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2002/2005 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2002/2003 IN APPLICAZIONE DEL CCNL COMPARTO SANITA SOTTOSCRITTO IL 19 APRILE 2004 In data 22 giugno 2005, alle ore 9.30, ha avuto luogo l incontro per la firma dell Accordo Integrativo Aziendale - parte normativa quadriennio 2002/2005 e parte economica biennio 2002/ in applicazione del CCNL Comparto Sanità sottoscritto il 19 aprile 2004, tra le parti sotto indicate: per ARPA: Dott.ssa Lia Manaresi (Coordinatrice Delegazione Trattante) (firmato) Dott. Sandro Fabbri (firmato) Dott.ssa Simona Coppi (firmato) per i rappresentanti delle OO.SS./RSU aziendali: CGIL FP (firmato) CISL FPS (firmato) UIL FPL (firmato) RSU aziendali Ghetti Roberto (RSU-CGIL) (firmato) Previati Marco Paolo (RSU-CGIL) (firmato) Cantarelli Franca (RSU-CGIL) (firmato) Malossini Andrea (RSU-CGIL) (firmato) Battistella Davide (RSU-CGIL) (firmato) Montanari Irene (RSU-CGIL) (firmato) Natali Patrizia (RSU-CISL) (firmato) Fraschetta Mauro (RSU-UIL) (firmato) Bertacchi Mauro (RSU-CISL) (firmato) Barboni Luca (RSU-UIL) (firmato)
2 INDICE Premessa Pag. 3 1 Obiettivi e finalità Pag. 3 2 Risorse Pag. 5 3 Relazioni Sindacali Pag. 6 4 Organizzazione del lavoro Pag. 7 5 Sviluppo professionale e sistema di valutazione Pag La produttività Pag Progressione economica orizzontale (PEO) Pag Progressione verticale Pag Inquadramento ex art. 19 lett. b) CCNL 19 aprile 2004 e nuove indennità di coordinamento Pag Posizioni Organizzative (PO) Pag Formazione Pag Rapporti di lavoro a tempo parziale Pag Progetto mobilità sostenibile Pag Allegati Pag. 18 2
3 Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell Emilia Romagna ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE IN APPLICAZIONE DEL CCNL COMPARTO SANITA SOTTOSCRITTO IL 19 APRILE 2004 Premessa Il presente Accordo Integrativo Aziendale, definito ai sensi dell art. 4 CCNL del Comparto del personale del Servizio Sanitario Nazionale parte normativa quadriennio e parte economica biennio , del 19 aprile 2004, si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, dipendente da Arpa Emilia-Romagna. L Accordo entrerà in vigore il giorno successivo alla data di sottoscrizione. Il presente Accordo è stato elaborato, oltre che nel rispetto del CCNL citato e del CCNL Comparto Sanità del 7 aprile 1999, nel rispetto dei principi e degli obiettivi generali definiti dalle Linee generali di indirizzo sulla contrattazione integrativa in applicazione dell art. 7 del CCNL sottoscritto il 19 aprile 2004 della Regione Emilia- Romagna, approvate con Delibera di Giunta Regionale n del 30/07/ OBIETTIVI E FINALITÀ La precedente stagione contrattuale aziendale si è incentrata in particolare sull applicazione del nuovo sistema di classificazione, attraverso gli spazi offerti dagli artt. 12 e 39 del CCNL Comparto Sanità del 7 aprile Il pieno utilizzo delle norme contenute nei suddetti articoli ha permesso di riconoscere, prima con l Accordo quadro per la definizione dell intesa tra ARPA e OO.SS. relativamente all applicazione del CCNL del comparto sottoscritto il 20/09/2001 prot. n. 79 dell 8 marzo 2002 e, successivamente, con il Verbale d intesa in applicazione del suddetto Accordo quadro, prot. n. 84 del 22 maggio 2002, le diverse e più complesse mansioni dei profili, legate alle evoluzioni verificatesi nell organizzazione del lavoro e l accresciuta professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del Comparto. 3
4 Il nuovo CCNL conferma e demanda alla contrattazione integrativa aziendale l applicazione di alcuni istituti. Con il presente Accordo e, in particolare, con l applicazione degli istituti della Progressione Economica Orizzontale (PEO), della Progressione Verticale (PV), dell Indennità di Coordinamento e della Posizione Organizzativa (PO) s intende perseguire le seguenti finalità: - aumentare, in una situazione di crescente incertezza in relazione alle risorse assegnate, l efficienza e l efficacia delle prestazioni di Arpa, attraverso lo sviluppo delle competenze e attraverso percorsi di valorizzazione delle risorse umane; - migliorare la qualità dei sistemi di gestione della rete Arpa e incrementare le attività, e, in particolare, le attività istituzionali obbligatorie in un contesto relazionale e organizzativo consolidato e maturo, per far fronte alla crescente domanda di presidio ambientale; - riconoscere la professionalità e la qualità delle prestazioni lavorative; - favorire l allineamento di strategie, organizzazione, processi, risorse professionali ed economiche, armonizzando il rapporto tra attività istituzionali obbligatorie, non obbligatorie e aggiuntive così come definite dall Accordo di Programma di cui all art.3 della L.R. n.44/1995 promulgato con Delibera del Presidente della Giunta Regionale n.53 del 12/03/2002; - favorire, attraverso la ricerca di fonti di finanziamento adeguate, l allargamento del confronto tra le Agenzie regionali-territoriali per l ambiente, l analisi dei costi delle attività che li compongono, l acquisizione dei Livelli Essenziali di Tutela Ambientale (LETA). In tale contesto la formazione è leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale dei dipendenti al fine di ampliare le competenze e acquisire più elevati livelli di motivazione e di consapevolezza rispetto agli obiettivi generali di rinnovamento da perseguire. 4
5 2. RISORSE Le parti concordano di finanziare gli istituti previsti dal presente Accordo con le seguenti risorse finanziarie complessive: Anno 2002 Fondo art. 29 Fondo art. 30 Fondo art ,16 euro ,25 euro ,87 euro Anno 2003 Fondo art. 29 Fondo art. 30 Fondo art ,29 euro ,60 euro ,75 euro Anno 2004 (Ipotesi) Fondo art. 29 Fondo art. 30 Fondo art ,29 euro ,65 euro ,49 euro Anno 2005 (Ipotesi) Fondo art. 29 Fondo art. 30 Fondo art ,29 euro ,65 euro ,09 euro I Fondi contrattuali (artt. 29, 30 e 31 del CCNL 19/04/2004) sono determinati ai sensi del CCNL Comparto Sanità del 7 aprile 1999, del CCNL del 19 aprile 2004 e ai sensi delle Linee generali di indirizzo sulla contrattazione integrativa in applicazione dell art. 7 CCNL sottoscritto il 19 aprile 2004 della Regione Emilia-Romagna, approvate con Delibera di Giunta Regionale n del 30/07/2004 e costituiscono allegato n.1) del presente Accordo. Le parti concordano, inoltre, sulla necessità di investire sulle attività di formazione/aggiornamento del personale (formazione di rete e formazione di Nodo, quest ultima comprensiva di aggiornamento, stage/affiancamento e formazione a catalogo) almeno l 1% del monte retributivo anno 2001, sulla base di quanto previsto dalla direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica Formazione e valorizzazione 5
6 del personale delle pubbliche amministrazioni del 13 dicembre 2001 e dal Protocollo d intesa sul lavoro pubblico del 12 marzo I residui che si vengono a determinare nei Fondi contrattuali, nel rispetto della loro permeabilità, saranno utilizzati nella misura concordata per garantire la piena applicazione di ogni singolo istituto dell Accordo. Ad integrazione di quanto previsto dall art. 32 del CCNL del 19 aprile 2004, le parti concordano di destinare, per la vigenza contrattuale (2002/2005), il 30% delle ulteriori risorse al Fondo di cui all art. 31 e il restante 70% al Fondo di cui all art RELAZIONI SINDACALI L Accordo per la specificazione delle competenze in materia di relazioni sindacali dei Nodi Arpa, prot. n. 78 dell 8 marzo 2002, rappresenta un primo ed importante risultato della contrattazione integrativa 1998/2001. L obiettivo di questa fase di contrattazione aziendale è quello di confermare il sistema di relazioni sindacali attualmente esistente e di acquisire ulteriore qualità nel sistema stesso. Allo scopo di assicurare una migliore partecipazione del personale alle attività dell Azienda, le parti convengono sulla possibilità di istituire Osservatori per l approfondimento di specifiche problematiche, in particolare concernenti l organizzazione del lavoro in relazione ai processi di riorganizzazione, la riconversione o disattivazione di strutture, l andamento occupazionale, l igiene e sicurezza del lavoro e le attività formative. Gli Osservatori saranno composti da rappresentanti della RSU e OO.SS. e da rappresentanti Arpa, in un numero non superiore a cinque (3 Rappresentanti RSU/OO.SS. e 2 Rappresentanti dell Agenzia). Tali Osservatori avranno il compito di raccogliere dati relativi alle predette materie e di formulare proposte in ordine ai medesimi temi che saranno oggetto di trattativa. 6
7 4. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO La crescente richiesta di nuove prestazioni, di qualità sempre più elevata, la conseguente necessità di qualificazione e specializzazione sempre maggiore, gli spazi crescenti di autonomia legati alla diversificazione delle attività caratteristiche dell Agenzia, stanno ridisegnando i ruoli organizzativi, suggerendo la necessità di un agire coordinato e di una diffusione a tutti i livelli di una cultura del lavoro multidisciplinare, ove venga ulteriormente declinato il binomio autonomiaresponsabilità. Una cultura dell integrazione deve essere costituita e valorizzata utilizzando anche la leva della formazione per l integrazione professionale e per lo sviluppo dell innovazione organizzativa e gestionale. In tale contesto, le parti convengono sulla necessità di mettere in atto azioni che favoriscano l integrazione e lo sviluppo delle competenze, delle culture professionali e dei sistemi di lavoro all interno dei Nodi e tra i medesimi. Le azioni per il perseguimento dei citati obiettivi saranno caratterizzate principalmente da: - sviluppo di percorsi formativi, tali da garantire la creazione di una nuova cultura dell integrazione; - introduzione di modelli organizzativi e operativi che facilitino lo sviluppo del lavoro per processi; - utilizzo di nuove figure professionali che consentirà di cogliere i nuovi bisogni creando le premesse per la loro soddisfazione. 5. SVILUPPO PROFESSIONALE E SISTEMA DI VALUTAZIONE Il sistema di sviluppo professionale si articola nei seguenti istituti: produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali; progressione verticale; progressione economica orizzontale; incarichi di posizione organizzativa; indennità di coordinamento. 7
8 La realizzazione di un sistema retributivo fondato sullo sviluppo delle professionalità e sulla loro valorizzazione è sostenuta dalla individuazione ed attuazione di un efficace sistema di valutazione del personale. Il sistema di valutazione si colloca nel più ampio processo di pianificazione strategica, di programmazione degli obiettivi coerenti con le strategie, di monitoraggio sull andamento delle attività con allineamento delle stesse ai mutamenti intervenuti e di apprezzamento dei risultati realizzati e deve essere gestito come strumento di sostegno alla qualità. Da una parte, infatti, la pianificazione strategica e la programmazione delle attività costituiscono il presupposto inscindibile per una corretta individuazione e assegnazione degli obiettivi; dall altra la verifica e il controllo concernente l attuazione degli obiettivi da parte dei Nodi e delle loro strutture organizzative funge da supporto insostituibile per rendere l intero sistema di valutazione concreto, affidabile, reale e orientato alla qualità. Gli obiettivi di un sistema di valutazione sono: - valorizzare le competenze e le prestazioni rese dai dipendenti nel perseguimento degli obiettivi assegnati; - elevare il livello di coinvolgimento e di motivazione al lavoro; - orientare alla qualità, ovvero al continuo miglioramento, le attività ed i servizi dell Agenzia. L Agenzia si impegna a presentare alle OO.SS. e RSU aziendali una metodologia per lo sviluppo di un sistema integrato di valutazione del personale del comparto entro l anno LA PRODUTTIVITÀ Per il quadriennio contrattuale 2002/2005 si conferma il sistema della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali definito con l Accordo Integrativo Aziendale sottoscritto il 22/02/2001, prot. n
9 Ne consegue che la quota annua complessiva di incentivo viene determinata come segue: TABELLA 1 Quota complessiva incentivo annuale Categoria Euro A 1859,28 B 2478,96 BS 2788,92 C 3098,76 D 3718,44 DS 4338,24 Il 90% dell incentivo viene erogato quale acconto mensile ed il restante 10% a saldo entro il mese di aprile dell anno successivo a quello di riferimento, in seguito alla conclusione del processo di valutazione. L erogazione dell incentivo a saldo avviene salvo conguaglio attivo o passivo. Ne consegue che la quota mensile (pari al 90%) per categoria/livello viene così determinata: TABELLA 2 Quota incentivo mensile Categoria Euro A B BS C D DS
10 L applicazione delle modalità di erogazione dell incentivo così come sopra indicate (90% di acconto mensile e 10% a saldo) avrà decorrenza dal 01/01/2006. Le parti concordano fin da ora che le eventuali ulteriori risorse (fatto salvo il mantenimento delle quote di cui alla tabella 1) destinate, a seguito della stipulazione del CCNL del Comparto Sanità II biennio economico , ad implementare il Fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali (Fondo di cui all art. 30 CCNL del 19 aprile 2004), andranno ad implementare la quota di incentivo erogata a saldo. La valutazione avverrà con le modalità e nei tempi previsti dall allegato n. 2) al presente Accordo, che ne costituisce parte integrante. Infine il regolamento concernente la disciplina per la corresponsione, al personale del comparto di Arpa, della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali, è contenuto nell allegato n. 3) che costituisce parte integrante del presente Accordo. 5.2 PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE (PEO) L istituto della progressione economica orizzontale (PEO), insieme ad altri istituti quali la progressione verticale (PV) e l incarico di Posizione Organizzativa (PO), rappresenta la leva retributiva del grado di sviluppo professionale acquisito dai dipendenti. A fronte della necessità di completare il processo di valorizzazione avviato con la precedente stagione contrattuale e al fine di garantire un equa distribuzione tra i vari benefici economici le parti concordano di avviare i seguenti percorsi: a) dal 1 gennaio 2003, passaggio dalla fascia economica di ingresso iniziale (zero) di ogni categoria alla fascia economica immediatamente superiore (uno), per i dipendenti Arpa in servizio a tempo indeterminato alla data del 1 gennaio 2003 che al 31/12/02 sono in possesso di almeno due anni di anzianità di servizio a tempo indeterminato nella P.A.; b) dal 1 gennaio 2003, superamento dell assegno ad personam per gli operatori in possesso del profilo di Collaboratore professionale sanitario (cat. D) - Tecnico della prevenzione dell ambiente e nei luoghi di lavoro, che sono divenuti dipendenti Arpa, entro il 31/12/2002, tramite trasferimento o mobilità da altre 10
11 Amministrazioni, Enti e/o Aziende dopo il 1 settembre 2001 e che abbiano fruito dell equiparazione prevista dall art. 9 del CCNL 1998/2001 testo coordinato; c) dal 1 gennaio 2004, fascia economica immediatamente superiore a quella posseduta al 31 dicembre 2003 per i dipendenti Arpa in servizio a tempo indeterminato alla data del 1 gennaio 2004 che non hanno goduto negli anni 2002 e 2003 di alcuna progressione economica orizzontale; d) dal 1 gennaio 2004, passaggio dalla fascia economica di ingresso iniziale (zero) di ogni categoria alla fascia economica immediatamente superiore (uno) per i dipendenti Arpa in servizio a tempo indeterminato alla data del 1 gennaio 2004, che al 31 dicembre 2003 sono in possesso di almeno due anni di anzianità a tempo indeterminato nella P.A.; e) dal 1 gennaio 2005, fascia economica immediatamente superiore a quella posseduta al 31 dicembre 2004 ai dipendenti Arpa (incluso il personale di cui alla lettera b) citata) in possesso del profilo di Collaboratore professionale sanitario (cat. D) - Tecnico della prevenzione dell ambiente e nei luoghi di lavoro, che hanno goduto dal 1 gennaio 2002, ai sensi della Preintesa in materia di percorsi di progressione professionale e politiche per la gestione dei Fondi contrattuali prot. n. 111 del 7 novembre 2003, del superamento dell assegno ad personam in riferimento all art. 9 CCNL Comparto Sanità II biennio economico ; f) dal 1 gennaio 2005, fascia economica immediatamente superiore a quella iniziale, posseduta al 31 dicembre 2004, ai dipendenti Arpa che in applicazione dell art. 12 CCNL Comparto Sanità II biennio economico sono stati riqualificati in categoria D, livello economico super (Ds) del ruolo tecnico, dal 1 ottobre 2003; g) dal 1 gennaio 2005, passaggio dalla fascia economica di ingresso iniziale (zero) di ogni categoria alla fascia economica immediatamente superiore (uno) per i dipendenti Arpa in servizio a tempo indeterminato alla data del 1 gennaio 2005 che al 31 dicembre 2004 sono in possesso di almeno due anni di anzianità a tempo indeterminato nella P.A.; h) dal 1 gennaio 2005 passaggio dalla fascia economica D3 alla fascia economica D4 per gli operatori con profilo di Collaboratore professionale sanitario - Tecnico della prevenzione dell ambiente e nei luoghi di lavoro che hanno ottenuto 11
12 l inquadramento in categoria D per effetto di selezione per concorso pubblico o corso-concorso di cui alle deliberazioni del Direttore Generale n. 414 del 25/05/1999 e n. 679 del 29/12/2000, in data antecedente al 1 settembre 2001 e in posizione economica D3 al 31/12/2004. I percorsi citati coinvolgeranno complessivamente circa 550 operatori per un costo complessivo di circa Euro ,37, come meglio precisato nella tabella che costituisce parte dell allegato n.2). Per l applicazione dei citati percorsi di progressione economica orizzontale le parti concordano sull utilizzo, in via sperimentale, della scheda per la progressione economica orizzontale che costituisce parte dell allegato n. 2) al presente Accordo. 5.3 PROGRESSIONE VERTICALE Alla luce del nuovo assetto organizzativo di Arpa si ritiene opportuno riconfermare la scelta di valorizzazione delle esperienze lavorative acquisite dal personale, al fine di garantire il più possibile la coincidenza tra responsabilità e mansioni richieste dalla nuova organizzazione e l inquadramento professionale. A tal fine si ritiene necessario proseguire nel processo di riqualificazione del personale Arpa, processo che consente di coniugare le esigenze organizzative dell Ente con l interesse allo sviluppo professionale dei dipendenti. Il passaggio, nell ambito del ruolo sanitario, dal profilo professionale di Collaboratore professionale sanitario - Tecnico della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro cat. D - a quello di Collaboratore professionale sanitario esperto - Tecnico della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro cat. Ds - avviene nel rispetto dei seguenti elementi: - la dotazione organica dell Agenzia, alla luce delle disposizioni di legge vigenti in materia (Legge 311/2004, art. 1, comma 93 e relativo D.P.C.M. di attuazione); - la coerenza con la struttura organizzativa determinata dai Direttori di Nodo nel rispetto delle linee guida contenute nell Accordo Generale Definitivo di Riorganizzazione di Arpa del 4 novembre 2003 prot. n. 110; 12
13 - la disponibilità di risorse, di cui all art. 33 comma 2 lett. a) del CCNL del 19 aprile 2004, che confluiscono nel Fondo dell art. 31 del medesimo CCNL, con le quali, in via eccezionale, si farà fronte a tutto il maggiore onere finanziario derivato dalle progressioni verticali da effettuare, contribuendo a tale scopo anche il valore della fascia già attribuita ai dipendenti ai sensi dell art. 19 lett. b) del CCNL del 19 aprile Alla luce di quanto sopra esposto, la progressione verticale citata viene definita dalle parti nella misura del 20%, da calcolarsi prendendo a riferimento il personale del ruolo sanitario di Categoria D presente in servizio alla data dell 1/9/2003. Ne consegue che si darà luogo a n. 70 passaggi per progressione verticale nel triennio 2005/2007, di cui n. 40 nel Tali passaggi sono comprensivi dei pensionamenti che si verificheranno nell arco del triennio preso a riferimento. L Amministrazione si impegna, entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo, a presentare alle OO.SS. e RSU aziendali una proposta volta ad individuare, nel rispetto degli elementi sopraindicati, la determinazione del fabbisogno per Nodo, insieme alla definizione delle modalità di selezione da attivare. Le posizioni oggetto di progressione verticale per i ruoli tecnico e amministrativo (che potranno riguardare passaggi verso le categorie BS, C, D, DS) saranno determinate nel rispetto dei seguenti elementi: - la dotazione organica dell Agenzia, alla luce delle disposizioni di legge vigenti in materia (Legge 311/2004, art. 1, comma 93 e relativo D.P.C.M. di attuazione); - la coerenza con la struttura organizzativa determinata dai Direttori di Nodo nel rispetto delle linee guida contenute nell Accordo Generale Definitivo di Riorganizzazione di Arpa del 4 novembre 2003 prot.n. 110; - la disponibilità di quota parte delle risorse, di cui all art. 19 comma 1 lett. d) e art. 31, comma 4, lett.b) secondo alinea del CCNL del 19 aprile 2004, che confluiscono nel Fondo dell art. 31 del medesimo CCNL, con le quali si farà fronte a tutto il maggiore onere finanziario derivato dalle progressioni verticali da effettuare. L Amministrazione si impegna, entro sessanta giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo, a presentare alle OO.SS. e RSU aziendali una proposta volta ad individuare le 13
14 tipologie di profilo professionale, il calendario di attivazione delle procedure selettive per l anno 2005 ed il numero di posizioni di lavoro da ricoprire, nel rispetto degli elementi sopraindicati, stimabili complessivamente in n. 40 passaggi nel triennio 2005/2007. Relativamente all istituto della progressione verticale, viene confermata la disciplina contenuta nel Regolamento per le progressioni verticali in Arpa approvato con DDG n. 136 del 13/09/2002 di cui al Verbale di concertazione sul Regolamento per le progressioni verticali in Arpa, prot. n. 89 del 06/08/2002, tranne per quanto concerne la parte relativa alla validità delle graduatorie. Si provvederà, pertanto, a modificare l art. 8 del predetto Regolamento, prolungando la validità delle graduatorie da 1 a 3 anni, e le modalità di utilizzo delle medesime. Le progressioni verticali citate comporteranno la revisione della dotazione organica mediante trasformazione dei posti in organico. Gli effetti giuridici ed economici della progressione verticale decorreranno dalla data di inquadramento indicata nel contratto individuale di lavoro, fatti salvi gli effetti economici legati alla quota di produttività collettiva relativa al nuovo inquadramento, che avranno decorrenza a fare data dall anno successivo a quello in cui è avvenuto l inquadramento nella categoria/livello economico (art. 8 dell allegato n. 3 al presente Accordo) INQUADRAMENTO EX ART. 19 LETT. B) CCNL 19 APRILE 2004 E NUOVE INDENNITA DI COORDINAMENTO. In relazione a quanto previsto dall art. 19 lett. b) CCNL del 19 aprile 2004, l Agenzia ha effettuato una verifica sull effettivo svolgimento delle funzioni di coordinamento da parte del personale di categoria D del ruolo sanitario cui era stata conferita l indennità di coordinamento. Tale verifica è stata condotta, secondo le indicazioni contenute nelle Linee generali di indirizzo sulla contrattazione integrativa in applicazione dell art. 7 CCNL sottoscritto il 19 aprile 2004, della Regione Emilia-Romagna, sulla base dei criteri già impiegati in attuazione dell art. 10 del CCNL II Biennio economico del 20/09/2001, cioè sul personale di categoria D del ruolo sanitario in possesso della posizione di operatore professionale coordinatore ai sensi del D.P.R. n. 761/1979 al momento del 14
15 trasferimento in Arpa, con riferimento alla situazione in essere al 01/09/2003 ed in riferimento al modello organizzativo esistente. Alla luce dei risultati della verifica svolta, si procederà al riconoscimento di n. 72 passaggi dalla categoria D alla categoria Ds (livello super) del ruolo sanitario con decorrenza 1 settembre Allo scopo di favorire il miglioramento organizzativo di ogni singolo Nodo, Servizio, Area, ecc.., le parti concordano sulla opportunità di attribuire nuove funzioni per le quali è prevista l attribuzione della relativa indennità di coordinamento, limitatamente alla parte fissa pari ad euro 1.549,37, a cui si aggiunge la tredicesima mensilità. L istituto dell indennità di coordinamento dovrà essere finanziato con le risorse di cui all art. 33 comma 2 lett. b) del CCNL del 19 aprile 2004, che confluiscono nel Fondo dell art. 31 del medesimo CCNL. Ne consegue che, nel rispetto delle risorse definite, le funzioni di coordinamento di nuova istituzione sono 18. I criteri di individuazione e le modalità di conferimento delle funzioni di coordinamento sono contenuti nell allegato n. 4) al presente Accordo. La procedura di conferimento delle funzioni cui riconoscere la relativa indennità di coordinamento dovrà concludersi entro l anno POSIZIONI ORGANIZZATIVE (PO) Le parti, con la Preintesa in materia di percorsi di progressione professionale e politiche per la gestione dei Fondi contrattuali, prot. n. 111 del 7 novembre 2003, avevano destinato la somma di euro per il finanziamento degli incarichi di Posizione Organizzativa, con risorse a carico del Fondo di cui all art. 31 del CCNL del Comparto del Servizio Sanitario Nazionale parte normativa quadriennio e parte economica biennio , del 19 aprile 2004, a partire dall 1/1/2003. Tale somma viene confermata anche per il Le parti concordano di finanziare tale istituto con euro , a carico del Fondo di cui all art. 31 del CCNL del 19 aprile 2004, a partire dal 1/1/
16 I criteri e le modalità di individuazione e graduazione nonché la fase di conferimento e revoca avverranno sulla base di quanto indicato nell allegato n. 5) che costituisce parte integrante del presente Accordo. L Amministrazione si impegna a presentare una proposta di conferimento e graduazione delle Posizioni Organizzative entro 30 giorni dalla stipula del presente Accordo che sarà oggetto di concertazione con OO.SS. e RSU aziendali. 6. FORMAZIONE La formazione del personale in Arpa si pone come una delle principali leve strategiche per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. I principi ispiratori del piano della formazione debbono pertanto trovare origine, conformità e concretezza nel programma triennale ed annuale delle attività. Prima della presentazione del Piano della Attività dell Agenzia ai clienti istituzionali, le parti si impegnano a contrattare le proposte contenute nel Piano delle attività formative entro il mese di febbraio di ogni anno. Il piano di formazione relativamente all anno 2005 sarà presentato entro 30 giorni dalla stipulazione del presente Accordo. In tale ambito verrà approfondita anche la tematica relativa all E.C.M.. A tale proposito, occorre predisporre un modello di riferimento dal punto di vista del metodo e dei contenuti prioritari dell azione formativa che, sulla base dei risultati della valutazione, elabori dei progetti di sviluppo e crescita individuali, utilizzando diversi strumenti di formazione come: - affiancamento a personale più esperto (formazione sul campo); - autoformazione (e-learning, apprendimento su testi, ecc..); - corsi di formazione di rete e di Nodo ai sensi dell art.29 del CCNL del 19/04/2004. La centralità dell individuo all interno dell organizzazione impone una nuova gestione della didattica, una maggiore capacità di lettura ed analisi dei risultati, un costante dialogo ed una stretta integrazione con tutti gli attori coinvolti nella realizzazione dei progetti formativi, oltre che l utilizzo di adeguati strumenti di gestione del patrimonio informativo riguardante i soggetti destinatari dell azione formativa. Occorre coniugare lo sviluppo organizzativo con lo sviluppo delle competenze del personale e delle conoscenze aziendali ed interfacciare gli interlocutori interni nella 16
17 definizione dei piani di sviluppo delle competenze e delle conoscenze di rete, attraverso la realizzazione di interventi formativi volti ad allineare persone, strategie, tecnologie e processi caratteristici dell Agenzia. Questo processo di miglioramento, del quale la formazione è supporto essenziale, sarà comune a tutte le figure professionali di Arpa, ed in particolare accompagnerà la crescita professionale degli operatori del Comparto verso l acquisizione di livelli più elevati di responsabilità aziendale. Particolare attenzione va posta alla formazione svolta da personale interno quale modalità importante per esplicitare e socializzare il sapere presente, per trasformare l apprendimento individuale in apprendimento organizzativo e per assicurare agli operatori appartenenza verso l organizzazione e visibilità verso i colleghi. Gli interventi di formazione continua saranno finalizzati prevalentemente a supporto della qualità scientifica e professionale, implementando il metodo della formazione sul campo e valorizzando l apporto di docenza propria, anche in sinergia tra aziende e attraverso lo scambio di buone pratiche organizzative e gestionali. Il monitoraggio e la valutazione finale degli interventi formativi saranno presidiati dal Servizio Sviluppo Competenze Conoscenze e Sviluppo Organizzativo. 7. RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE A fronte della recente espansione dei rapporti di lavoro a tempo parziale dei dipendenti del Comparto di Arpa, le parti ritengono opportuno dotarsi di una propria disciplina in materia, con la quale contemperare le esigenze dei dipendenti con quelle organizzative dell Agenzia. Si rinvia, pertanto, alla nota ASRURS prot. n. 156 del 7 aprile 2005 avente ad oggetto Disposizioni applicative in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale dei dipendenti del Comparto. 8. PROGETTO MOBILITÀ SOSTENIBILE La finalità che le parti intendono perseguire attraverso tale progetto consiste nel promuovere ed incentivare una mobilità aziendale ambientalmente più sostenibile, allo scopo di ridurre l impatto ambientale. 17
18 L obiettivo del Progetto Mobilità Sostenibile in Arpa consiste, pertanto nel giungere ad una riduzione di tutti gli impatti dovuti allo spostamento di persone, informazioni e beni. Le leve agibili del Piano generale di mobilità Arpa, quindi sono: - razionalizzazione dei flussi di persone negli spostamenti da casa al lavoro; - riduzione degli spostamenti di lavoro del personale attraverso il potenziamento degli strumenti necessari a gestire flussi di informazione. Si rinvia, pertanto, al documento Progetto Mobilità Sostenibile in Arpa allegato6) al presente Accordo. 9. ALLEGATI 1. Fondi contrattuali (di cui agli artt. 29, 30, 31 del CCNL del 19/04/2004). 2. Processo di valutazione del Comparto: produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali scheda di valutazione per la progressione economica orizzontale. 3. Disciplina concernente la corresponsione, al personale del Comparto di Arpa, della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali. 4. Indennità di coordinamento: criteri e modalità di conferimento. 5. Posizioni Organizzative: criteri e modalità di individuazione, graduazione, conferimento e valutazione. 6. Progetto mobilità sostenibile in Arpa. 18
19 ALLEGATO N. 1 FONDI CONTRATTUALI
20 PREMESSA Visto l art. 30, comma 5, del CCNL del Comparto del personale del Servizio Sanitario Nazionale parte normativa quadriennio e parte economica biennio , del 19 aprile 2004; considerato: - che il Fondo di cui all art. 29 CCNL del 19/04/04 presenta un residuo attivo per il 2002 pari a ,07 euro e per il 2003 pari a ,33 euro; - che il Fondo di cui all art. 30 del CCNL del 19/04/04 presenta per il 2002 un residuo passivo pari a ,55 euro e per il 2003 un residuo passivo pari a ,01 euro; - che il Fondo di cui all art. 31 del CCNL del 19/04/04 presenta un residuo attivo per il 2002 pari a ,63 euro e per il 2003 pari a ,94 euro. Le parti concordano di assegnare: - per l anno 2002 al Fondo dell art. 30 CCNL del 19/04/04 quota parte del residuo dell art. 29 pari a ,55 euro; - per l anno 2003 al Fondo di cui all art. 30 CCNL del 19/04/04 la restante quota parte del residuo dell art. 29 relativo all anno 2002 pari a ,52 euro ed il residuo dell art. 29 relativo all anno 2003 pari a ,33 euro (complessivamente ,85 euro); - per l anno 2003 al Fondo di cui all art.30 la quota del residuo del Fondo di cui all art. 31 relativo all anno 2002 pari a ,16 euro. 2
21 ART. 29 (ex art.38 comma 1 e 2) CCNL COMPARTO del ANNO 2002 MS ,31 Fondo per i compensi del lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno CONSOLIDATO ANNO 2001 Sub-Fondo Ipotesi Fondo anno 2002 Fondo per compensi per lavoro straordinario consolidato anno ,16 *Accordo integrativo aziendale prot.69 del 22/02/01 punto ,70 SUBTOTALE ,46 Fondo per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno consolidato anno ,86 TOTALE FONDO CONSOLIDATO ANNO ,32 INCREMENTI CONTRATTUALI art.29 c.2 incremento dal 01/01/02 (euro 7,69 x 12 mesi x 773 dip.) ,44 art. 29 c.3 incremento solo per il 2002 (euro 1,15 x 12 mesi x 773 dip.) ,40 TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,84 FONDO ART.29 ANNO ,16 CALCOLO RESIDUO 2002 Spesa straordinario 2002 Spesa disagio 2002 (spesa aggiornata al 31/03/2005) , ,62 totale residuo 2002 Fondo art ,07 trasferimento al fondo art. 30 anno 2002 (art.30 c.5 CCNL del 19/04/04) ,55 trasferimento al fondo art. 30 anno 2003 (art.30 c.5 CCNL del 19/04/04) ,52 totale residuo 2002 Fondo art. 29 0,00 * mantenuto il trasferimento del 60% al fondo art. 30 per il trattamento accessorio
22 ART. 29 (ex art.38 comma 1 e 2) CCNL COMPARTO del ANNO 2003 MS ,31 Fondo per i compensi del lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno CONSOLIDATO ANNO 2001 Sub-Fondo Ipotesi Fondo anno 2003 Fondo per compensi per lavoro straordinario consolidato anno ,16 *Accordo integrativo aziendale prot.69 del 22/02/01 punto ,70 SUBTOTALE ,46 Fondo per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno consolidato anno ,86 TOTALE FONDO CONSOLIDATO ANNO ,32 INCREMENTI CONTRATTUALI art.29 c.2 incremento dal 01/01/02 (euro 7,69 x 12 mesi x 773 dip.) ,44 art.29 c.4 dal 01/01/03 (euro 2,59 x 12 mesi x 773 dip.) ,84 art.29 c.4 dal 01/01/03 (euro 0,16 x 12 mesi x 773 dip.) 1.484,16 art.29 c. dal 01/01/03 Risorse Regionali art.33 comma 2 lett.c (0,03% del M.S.2001) 5.614,53 TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,97 FONDO ART.29 ANNO ,29 CALCOLO RESIDUO 2003 Spesa straordinario 2003 Spesa disagio 2003 (aggiornata al 31/03/2005) , ,49 totale residuo 2003 Fondo art ,33 trasferimento al fondo art. 30 anno 2003 (art.30 c.5 CCNL del 19/04/04) ,33 totale residuo 2003 Fondo art.29 0,00 * mantenuto il trasferimento del 60% al fondo art. 30 per il trattamento accessorio
23 ANNO 2004 ART. 29 (ex art.38 comma 1 e 2) proiezione IPOTESI Fondo per i compensi del lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno CONSOLIDATO ANNO 2001 Sub-Fondo Ipotesi Fondo anno 2004 Fondo per compensi per lavoro straordinario consolidato anno ,16 *Accordo integrativo aziendale prot.69 del 22/02/01 punto ,70 Fondo per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno consolidato anno ,86 SUBTOTALE ,46 TOTALE FONDO CONSOLIDATO ANNO ,32 Finanziamento RER nuovo servizio SIM Del.di Giunta N.ro 2004/ ,00 TOTALE FONDO ,32 INCREMENTI CONTRATTUALI art.29 c.2 incremento dal 01/01/02 (euro 7,69 x 12 mesi x 773 dip.) ,44 art.29 c.4 dal 01/01/03 (euro 2,59 x 12 mesi x 773 dip.) ,84 art.29 c.4 dal 01/01/03 (euro 0,16 x 12 mesi x 773 dip.) 1.484,16 art.29 c. dal 01/01/03 Risorse Regionali art.33 comma 2 lett.c (0,03% del M.S.2001) 5.614,53 TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,97 IPOTESI FONDO ART.29 ANNO ,29 CALCOLO RESIDUO 2004 Spesa straordinario 2004 Spesa disagio 2004 (aggiornata alle retribuzioni di marzo 2005) , ,20 ipotesi totale residuo 2004 Fondo art ,63 * mantenuto il trasferimento del 60% al fondo art. 30 per il trattamento accessorio
24 ANNO 2005 ART. 29 (ex art.38 comma 1 e 2) proiezione IPOTESI Fondo per i compensi del lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno CONSOLIDATO ANNO 2001 Sub-Fondo Ipotesi Fondo anno 2004 Fondo per compensi per lavoro straordinario consolidato anno ,16 *Accordo integrativo aziendale prot.69 del 22/02/01 punto ,70 Fondo per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno consolidato anno ,86 SUBTOTALE ,46 TOTALE FONDO CONSOLIDATO ANNO ,32 Finanziamento RER nuovo servizio SIM Del.di Giunta N.ro 2004/ ,00 TOTALE FONDO ,32 INCREMENTI CONTRATTUALI art.29 c.2 incremento dal 01/01/02 (euro 7,69 x 12 mesi x 773 dip.) ,44 art.29 c.4 dal 01/01/03 (euro 2,59 x 12 mesi x 773 dip.) ,84 art.29 c.4 dal 01/01/03 (euro 0,16 x 12 mesi x 773 dip.) 1.484,16 art.29 c. dal 01/01/03 Risorse Regionali art.33 comma 2 lett.c (0,03% del M.S.2001) 5.614,53 TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,97 IPOTESI FONDO ART.29 ANNO ,29 CALCOLO RESIDUO 2005 ipotesi di spesa straordinario 2005 ipotesi di spesa disagio , ,20 ipotesi totale residuo 2005 Fondo art ,63 * mantenuto il trasferimento del 60% al fondo art. 30 per il trattamento accessorio
25 MS ,31 CONSOLIDATO ANNO 2001 sub-fondo Ipotesi fondo anno 2002 Fondo storico ,41 *Accordo integrativo aziendale prot.69 del 22/02/01 punto ,70 INCREMENTI AZIENDALI ART. 30 (ex art. 38 comma 3) CCNL COMPARTO DEL ANNO 2002 Fondo della produttività collettiva, per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali TOTALE FONDO CONSOLIDATO ANNO ,11 Incremento fondo per aumento personale (differenza tra assunti e cessati - incidenza 2002) art.7 c.1, ,42 TOTALE INCREMENTI AZIENDALI ,42 INCREMENTI CONTRATTUALI Incrementi contrattuali CCNL del 19/04/04 (incremento pari all'1% del monte salari anno 2001) ,89 20% risparmio spesa part time anno ,63 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.2001) art.33 c ,07 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.2001) art.33 c ,36 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.1999) art.33 c ,18 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.1999) art.33 c ,73 (mantenute al fondo art.31) RESIDUI FONDI DIVERSI TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,04 residuo fondo art.38 c.3 anno 2001 accordo prot.98 12/02/ ,11 residuo fondo art.39 anno 2001 accordo prot.98 12/02/ ,02 quota residuo fondo art. 29 anno 2002 (art.30 c.5 CCNL del 19/04/04) ,55 TOTALE RESIDUI FONDI DIVERSI ,68 FONDO ART.30 ANNO ,25 CALCOLO RESIDUO 2002 Fondo Produttività Collettiva ,25 Spesa per Produttività Collettiva anno 2002 (aggiornata al 31/03/2005) ,25 *Mantenuto il trasferimento del 60% dal fondo art.29 totale residuo 2002 Fondo art.30 0,00
26 MS ,31 CONSOLIDATO ANNO 2001 sub-fondo Ipotesi fondo anno 2002 Fondo storico ,41 *Accordo integrativo aziendale prot.69 del 22/02/01 punto ,70 INCREMENTI AZIENDALI ART. 30 (ex art. 38 comma 3) CCNL COMPARTO DEL ANNO 2003 Fondo della produttività collettiva, per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali TOTALE FONDO CONSOLIDATO ANNO ,11 Incremento fondo per annualizzazione aumento personale 2002 art.7 c.1, 2 Incremento fondo per aumento personale (differenza tra assunti e cessati incidenza 2003) art.7 c.1, , ,43 TOTALE INCREMENTI AZIENDALI ,34 INCREMENTI CONTRATTUALI Incrementi contrattuali CCNL del 19/04/04 c.3 lett.c (incremento pari all'1% del monte salari anno 2001) ,89 20% risparmio spesa part time anno ,44 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.2001) art.33 c ,07 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.2001) art.33 c ,36 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.1999) art.33 c ,18 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.1999) art.33 c ,73 (mantenute al fondo art.31) **Incrementi art. 32 CCNL del 19/04/04 (euro 133,90 annue per dipendenti in servizio al 31/12/2001- nr.773) **Incrementi art. 32 CCNL del 19/04/04 decremento in favore del fondo art.31 (30%) , ,41 TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,14 RESIDUI FONDI DIVERSI residuo fondo art. 29 anni '02-'03 (art.30 c.5 CCNL del 19/04/04) ,85 quota residuo fondo art. 31 anno 2002 (art.30 c.5 CCNL del 19/04/04) ,16 TOTALE RESIDUI FONDI DIVERSI ,01 FONDO ART.30 ANNO ,60 CALCOLO RESIDUO 2003 Fondo Produttività Collettiva ,60 Spesa per Produttività Collettiva anno 2003 (aggiornata al 31/03/2005) ,60 totale residuo 2003 Fondo art.30 0,00 *Mantenuto il trasferimento del 60% dal fondo art.29 **Le risorse di cui all'art.32 pari ad ,70 sono state destinate al fondo dell'art.30 per il 70%, e per il rimanente 30% all'art.31
27 ANNO 2004 CONSOLIDATO ANNO 2001 sub-fondo Ipotesi fondo anno 2002 Fondo storico ,41 *Accordo integrativo aziendale prot.69 del 22/02/01 punto ,70 INCREMENTI AZIENDALI ART. 30 (ex art. 38 comma 3) CCNL COMPARTO DEL IPOTESI Fondo della produttività collettiva, per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali TOTALE FONDO CONSOLIDATO ANNO ,11 Incremento fondo per annualizzazione aumento personale 2002 art.7 c.1, 2 Incremento fondo per annualizzazione aumento personale 2003 art.7 c.1, 2 Incremento fondo per aumento personale (differenza tra assunti e cessati incidenza 2004) art.7 c.1, , ,87 0,00 INCREMENTI CONTRATTUALI TOTALE INCREMENTI AZIENDALI ,78 Incrementi contrattuali CCNL del 19/04/04 c.3 lett.c (incremento pari all'1% del monte salari anno 2001) ,89 20% risparmio spesa part time anno ,06 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.2001) art.33 c ,07 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.2001) art.33 c ,36 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.1999) art.33 c ,18 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.1999) art.33 c ,73 (mantenute al fondo art.31) **Incrementi art. 32 CCNL del 19/04/04 (euro 133,90 annue per dipendenti in servizio al 31/12/2001- nr.773) ,29 TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,76 RESIDUI FONDI DIVERSI TOTALE RESIDUI FONDI DIVERSI 0,00 ipotesi finanziamento arpa fondo art.30 0,00 IPOTESI FONDO ART.30 ANNO ,65 CALCOLO RESIDUO 2004 Fondo Produttività Collettiva ,65 Spesa per Produttività Collettiva anno 2004 (aggiornata alle retribuzioni di marzo 2005) ,33 ipotesi totale residuo 2004 Fondo art ,68 *Mantenuto il trasferimento del 60% dal fondo art.29 **Le risorse di cui all'art.32 pari ad ,70 sono state mantenute al fondo dell'art.30 per il 70%, il rimanente 30% è stato destinato al fondo dell'art.31
28 ANNO 2005 CONSOLIDATO ANNO 2001 sub-fondo Ipotesi fondo anno 2002 Fondo storico ,41 *Accordo integrativo aziendale prot.69 del 22/02/01 punto ,70 INCREMENTI AZIENDALI ART. 30 (ex art. 38 comma 3) CCNL COMPARTO DEL IPOTESI Fondo della produttività collettiva, per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali TOTALE FONDO CONSOLIDATO ANNO ,11 Incremento fondo per annualizzazione aumento personale 2002 art.7 c.1, 2 Incremento fondo per annualizzazione aumento personale 2003 art.7 c.1, 2 Incremento fondo per annualizzazione aumento personale 2004 art.7 c.1, , , ,06 INCREMENTI CONTRATTUALI TOTALE INCREMENTI AZIENDALI ,78 Incrementi contrattuali CCNL del 19/04/04 c.3 lett.c (incremento pari all'1% del monte salari anno 2001) ,89 20% risparmio spesa part time anno ,06 (importo riferito all'anno 2004) Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.2001) art.33 c ,07 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.2001) art.33 c ,36 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.1999) art.33 c ,18 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.1999) art.33 c ,73 (mantenute al fondo art.31) **Incrementi art. 32 CCNL del 19/04/04 (euro 133,90 annue per dipendenti in servizio al 31/12/2001- nr.773) ,29 TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,76 RESIDUI FONDI DIVERSI TOTALE RESIDUI FONDI DIVERSI 0,00 ipotesi finanziamento arpa fondo art.30 0,00 IPOTESI FONDO ART.30 ANNO ,65 CALCOLO RESIDUO 2004 Fondo Produttività Collettiva ,65 Spesa per Produttività Collettiva anno 2004 (aggiornata alle retribuzioni di febbraio 2005) ,33 ipotesi totale residuo 2004 Fondo art ,68 *Mantenuto il trasferimento del 60% dal fondo art.29 **Le risorse di cui all'art.32 pari ad ,70 sono state mantenute al fondo dell'art.30 per il 70%, il rimanente 30% è stato destinato al fondo dell'art.31
29 ART. 31 (ex art.39) CCNL COMPARTO DEL ANNO 2002 MS ,31 Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, del valore comune delle ex-indennità di qualificazione prof.le e dell' indennità prof.le specifica CONSOLIDATO ANNO 2001 Sub-Fondo Ipotesi Fondo anno 2002 fasce retributive, parte comune ex-indennità qualificazione professionale, indennità professionale specifica, assegni ad personam - personale a tempo indeterminato e determinato al 31/12/2001 (nr.773) assegni ad personam personale riqualificato - ruolo sanitario (cat.c -> cat.d) nr. 171 finanziamento 15% dal fondo produttività collettiva anno 2000 art.39 c.4a ccnl , , ,11 dal dello 0,81% MS ,23 finanziamento Arpa progressioni orizzontali ,57 II biennio, art.3 c.3 lett.a ccnl risparmio RIA anno ,02 II biennio, art.3 c.3 lett.a ccnl risparmio RIA anno ,95 II biennio, art.3 c.3 lett.b ccnl L pro capite ,80 SUBTOTALE ,49 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.1999) art.33 c ,18 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.1999) art.33 c ,73 TOTALE FONDO CONSOLIDATO ,40 INCREMENTI AZIENDALI Incremento fondo per aumento personale art.7 c.1,2 (differenza tra assunti e cessati anno 2002) ,00 TOTALE INCREMENTI AZIENDALI ,00 FINANZIAMENTI ARPA Finanziamento ARPA Posizioni Organizzative ,88 Finanziamento ARPA Indennità di coordinamento ,28 TOTALE INCREMENTI FINANZIAMENTI ARPA ,16 INCREMENTI CONTRATTUALI Incrementi Contrattuali CCNL del comma 3 (Rivalutazione fasce personale in servizio al 1/1/2002) ,31 TOTALE INCREMENTI CONTRATTUALI ,31 Residui altri fondi Residui da Fondi anno precedente TOTALE RESIDUI FONDI DIVERSI 0,00 FONDO ART.31 ANNO ,87
30 CALCOLO RESIDUO 2002 Fondo art. 31 anno 2002 Spesa anno 2002 (aggiornata al 31/03/2005) , ,34 SUBTOTALE ,53 Quota per il finanziamento per le PV con decorrenza 2001 come previsto dall'accordo ARPA e OO.SS. del 22/5/2002 pari al 50% della spesa effettivamente sostenuta calcolata in via preventiva ,90 totale residuo 2002 Fondo art ,63 trasferimento al fondo art. 30 anno 2003 (art.30 c.5 CCNL del 19/04/04) ,16 totale residuo 2002 Fondo art ,47
31 ART. 31 (ex art.39) CCNL COMPARTO DEL MS ,31 ANNO 2003 Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, del valore comune delle ex-indennità di qualificazione prof.le e dell' indennità prof.le specifica CONSOLIDATO ANNO 2001 Sub-Fondo Ipotesi Fondo anno 2003 fasce retributive, parte comune ex-indennità qualificazione professionale, indennità professionale specifica, assegni ad personam - personale a tempo indeterminato e determinato al 31/12/2001 (nr.773) assegni ad personam personale riqualificato - ruolo sanitario (cat.c -> cat.d) nr. 171 finanziamento 15% dal fondo produttività collettiva anno 2000 art.39 c.4a ccnl , , ,11 dal dello 0,81% MS ,23 finanziamento Arpa progressioni orizzontali ,57 II biennio, art.3 c.3 lett.a ccnl risparmio RIA anno ,02 II biennio, art.3 c.3 lett.a ccnl risparmio RIA anno ,95 II biennio, art.3 c.3 lett.b ccnl L pro capite ,80 SUBTOTALE ,49 Risorse Regionali per l'anno 2002 (1,2% su M.S.1999) art.33 c ,18 Risorse Regionali per l'anno 2002 (0,4% su M.S.1999) art.33 c ,73 TOTALE FONDO CONSOLIDATO ,40 INCREMENTI AZIENDALI Incremento fondo per aumento personale art.7 c.1,2 (annualizzazione 2002 e differenza tra assunti e cessati incidenza 2003) ,13 TOTALE INCREMENTI AZIENDALI ,13 FINANZIAMENTI ARPA Finanziamento ARPA Posizioni Organizzative ,88 Decremento finanziamento ARPA per Posizioni Organizzative - Accordo decentrato del 7/11/2003 prot ,00 Finanziamento ARPA Indennità di coordinamento ,28 TOTALE INCREMENTI FINANZIAMENTI ARPA ,16 INCREMENTI CONTRATTUALI Incrementi Contrattuali CCNL del 19/04/04 - comma 3 (Rivalutazione fasce personale in servizio al 1/1/2002) Incrementi previsti dal comma 4: lettera a) prima alinea - 2 x 13 mensilità per dip.ti in servizio al 31/12/01 (nr. 773) lettera a) seconda alinea - 4,05 x 13 mensilità per dip.ti in servizio al 31/12/01 (nr. 773) *Incrementi art. 32 CCNL del 19/04/04 risorse provenienti dal fondo art.30 (30%) , , , ,41 ulteriori risorse regionali Incrementi previsti dall'art.33 comma 2 :
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