CentroSportivo Italiano. Comitato Provinciale di Potenza. Guida all attività sportiva

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1 CentroSportivo Italiano Comitato Provinciale di Potenza Guida all attività sportiva Parte Generale A.S

2 INDICE Il Patto Associativo 3 Contatti 4 Quote di Affiliazione e Tesseramento 5 Categorie d età A.S Limiti d età per la certificazione medica agonistica 11 Indizioni campionati 12 Iscrizioni campionati 13 Norme generali Applicabilità delle norme 15 Regolamenti tecnici e norme federali 15 L attività sportiva nel CSI Le Società sportive 15 Gli Atleti 15 Dirigenti e Tecnici 15 Limitazioni a Società sportive e a Tesserati 17 Tutela sanitaria 17 Attività agonistiche e non agonistiche 18 Disposizioni tecnico-regolamentari sulla dotazione e l impiego da parte di società sportive CSI di defibrillatori semiautomatici esterni Attività a squadre 20 Attività individuali 20 Modalità organizzative delle attività sportive Iscrizioni e formulazione dei calendari gare 21 Spostamenti di gare 21 Rinvii di gare per motivi di forza maggiore 21 Il Comunicato Ufficiale Pubblicità, efficacia e presunzione di conocenza 21 La responsabilità oggettiva: definizione e limiti di applicabilità Principio della responsabilità oggettiva 22 Tessere CSI 22 Documenti di riconoscimento 22 Tasse gare e prelievi coatti 23 I campi di gioco e le attrezzature sportive Regolarità e rilievi dei campi di gioco e attrezzature 23 2

3 IL PATTO ASSOCIATIVO Il Patto Associativo è la carta di riferimento culturale ed educativo di tutti gli operatori del Centro Sportivo Italiano. Con la sua accettazione viene sancita l'appartenenza associativa e delineato il modello dell'organizzazione, della vita e delle attività dell'associazione. Gli operatori e le strutture vi aderiscono e s'impegnano per la sua fedele attuazione. 1. Il C.S.I. è un associazione di persone, uomini donne insieme, che promuovono attività sportive condividendo la medesima concezione dell uomo e dello sport. La dimensione associativa - democratica, partecipata e solidaristica - è essenziale al raggiungimento delle finalità educative dell Associazione e a garantire una significativa presenza nel mondo dello sport e, più in generale, nella società. Cellula di base del C.S.I. e luogo più qualificato per l esperienza associativa dei praticanti, è la società sportiva. L Associazione intende assicurare il compimento di esperienze di associazionismo sportivo nelle forme aggregative più diverse, attraverso l impegno volontaristico dei propri operatori. 2. La persona umana è il soggetto e il fine dell attività del Centro Sportivo Italiano. L Associazione pone a base della propria azione la dignità della persona umana fatta a immagine di Dio, il suo primato di fronte a interessi di qualsiasi natura, il suo diritto a svilupparsi pienamente anche attraverso l attività sportiva. Le attività dell Associazione sono pertanto sempre orientate allo sviluppo integrale delle persone, a favorire la varietà dei modi di essere più idonei e congeniali a ciascuna di esse, a promuovere relazioni, scambi e collaborazioni. 3. La dimensione ecclesiale del C.S.I. si attualizza nel riferimento costante all esperienza viva della Chiesa italiana. L Associazione condivide l impegno pastorale della Chiesa e, in collaborazione con le altre aggregazioni ecclesiali, opera attraverso lo sport percorrendo strade di promozione umana e di evangelizzazione, con un attenzione particolare al mondo giovanile. 4. L impegno sul territorio attiva vive correnti di partecipazione e di solidarietà per una vita sociale più umana. Il tradizionale impegno dell Associazione in favore dello Sport per Tutti trova concreta e puntuale attuazione rivolgendosi alle componenti più deboli ed emarginate della società e impegnandosi nella valorizzazione dello sport come prevenzione del disagio giovanile, recupero dalla devianza e come strumento per la riabilitazione e l integrazione dei disabili. 5. Il Gioco e la festa sono caratteri essenziali e qualificanti di tutte le attività associative. Dei tre elementi costitutivi dello sport - movimento, gioco, agonismo - il gioco deve costantemente riempire di sé, in forma piena e genuina, ogni espressione motoria e sportiva dell Associazione. Lo sport è un ambito privilegiato della ludicità e, quando libero da vincoli o interessi estranei, è espressione di libertà e creatività, di gioiosa realizzazione di sé stessi in armonia con gli altri e con la natura. Solo nel gioco e nella festa lo sport sviluppa appieno le sue grandi possibilità educative, di maturazione personale e di solidarietà sociale. 6. Sono le età, le condizioni, i bisogni e le aspirazioni delle persone a determinare nell Associazione le diverse forme di attività sportiva. Tutte le forme di attività - ludico-motorie, di educazione allo sport, sportive, di servizio - fanno parte della vita associativa. In questa linea vanno tenuti presenti i valori fondamentali della persona e della vita sociale, quali ad esempio la salute, il gioco, la tecnica, le regole, l agonismo, la collaborazione, l amicizia, la solidarietà, l incontro con la natura e l ambiente sociale. Per questo il C.S.I., nelle sue diverse realtà associative territoriali, elabora progetti di attività attenti alle situazioni e alle possibilità. 7. L intenzionalità educativa promuove e sostiene l azione associativa in ogni settore. Nell Associazione ciascuno è non tanto destinatario di un servizio, ma soggetto creativo e responsabile di un progetto educativo culturale. Qualsiasi progetto, anche il più semplice, è valido se ispirato da una intenzionalità educativa che attinge alle motivazioni di fondo dell Associazione e prende forza dalla coerente testimonianza che ne danno i responsabili ad ogni livello. 8. Il servizio sportivo-educativo del C.S.I. presenta un forte radicamento etico. La vita e il modello organizzativo dell Associazione, fortemente segnati dalla solidarietà, fanno riferimento alle regole statutarie rigorosamente improntate a criteri etici di trasparenza, correttezza e competenza. 9. Il C.S.I. partecipa alla storia del proprio tempo in maniera attiva e responsabile. L Associazione promuove un azione sportiva non in uno spazio separato dal mondo, ma integrata in esso, per favorirne la crescita. 10. Il C.S.I. rivendica un ruolo sociale nello sport e nella società. L Associazione, a base volontaristica, rappresenta un occasione di valorizzazione della libera iniziativa e costituisce luogo di formazione e di esperienza sociale. 3

4 CENTRO SPORTIVO ITALIANO Comitato Provinciale Potenza CONTATTI Sede Via Angilla Vecchia Parco Baden Powell POTENZA CF mail pec Aree/Referente Attività sportive Pronesti Piero Formazione Canzoniero Francesco Giudice/Gare Basso Franco Coordinate bancarie Banca Unicredit SpA IBAN IT 34 T

5 Affiliazione QUOTE DI AFFILIAZIONE E TESSERAMENTO Quota Rinnovo e Prima Affiliazione 90,00 Diritti di Segreteria 10,00 Disciplina TESSERAMENTO Sigla Tessera 0/12 anni 13/18 anni over 18 Cacio a 5 CAC 7,00 9,00 11,00 Pallavolo PVO 5,00 7,00 11,00 Pallavolo Mista PVM 5,00 7,00 11,00 Atletica Leggera ATL 5,00 7,00 11,00 Danza Sportiva DNZ 5,00 Danza Acrobatica e Coreografica GAC 5,00 Tennis Tavolo TTA 5,00 7,00 11,00 Discipline Marziali e di Combattimento DMC 8,00 Ciclismo CIC 32,00 Cicloturismo CLT 21,00 Qualifiche Dirigenziali NA 11,00 Danza Sportiva Competitiva DSP 5,00 Circoli Ricreativi CR 3,00 Circoli Sportivi CS 3,00 Free Daily (durata 1 giorno) FD 2,00 Free Sport (durata 7 giorni) FS 3,00 Flexi (durata 45 giorni) FX 5,00 Attività Sportiva di base BS 5,00 Circoli Sportivi Scolastici (gratis primi 100) SC 2,00 Attività parrocchiale (gratis prime 100) PR 1,04 Tennis TEN 5,00 Pallacanestro PCA 5,00 Equitazione EQ 5,00 Per tutte le società che si affiliano per la prima volta in discipline diverse da quelle sopra menzionate, i costi di tesseramento degli atleti minorenni è di 5,00, per i maggiorenni è 9,00, salvo vincoli del Nazionale. Dall Anno Sportivo 2018/2019 il tesseramento dei tecnici, dirigenti ed atleti deve essere effettuato esclusivamente mediante la procedura on line 5

6 CATEGORIE D ETA A.S

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12 INDIZIONE CAMPIONATI ANNO SPORTIVO 2018/2019 Il Comitato Provinciale Potenza nel rispetto dei regolamenti nazionali (Sport in Regola 2018/2019) e della Guida alle attività sportive A.S , indice la fase Provinciale dei seguenti campionati: 1) Campionato Nazionale Open calcio a 5 2) Campionato Nazionale Sport&Go Giovanissimi calcio a 5 Under 12 3) Campionato Nazionale Sport&Go Kids calcio a 5 Under 10 4) Campionato Nazionale Ragazzi calcio a 5 Under 14 5) Campionato Nazionale Open Volley Femminile 6) Campionato Nazionale Open Volley Maschile 7) Campionato Nazionale Open Volley Misto 8) Campionato Nazionale Ragazzi Femminile Volley Under 14 9) Campionato Nazionale Ragazzi Misto Volley Under 14 10) Campionato Nazionale Sport&Go Giovanissimi Volley Under 12 11) Campionato Nazionale Sport&Go Kids Volley Under 10 12) Campionato Provinciale Sport&Joy Giovanissimi calcio a 5 Under 12* 13) Campionato Provinciale Sport&Joy Kids calcio a 5 Under 10* 14) Campionato Provinciale Sport&Joy Giovanissimi Volley Under 12* 15) Campionato Provinciale Sport&Joy Kids Volley Under 10* 16) Play&Go Calcio Pallavolo Pallacanestro Under 8 * Lo Sport&Joy è attività istituzionale ideata dal CP Potenza per agevolare e favorire la più ampia partecipazione di atleti e società e comprende solo attività a livello Provinciale. 12

13 ISCRIZIONI AI CAMPIONATI Le iscrizioni ai rispettivi campionati dovranno essere fatte entro le seguenti date di scadenza: CAMPIONATO SCADENZA Campionato Open calcio a 5 05 Novembre 2018 Campionato Sport&Go Giovanissimi Calcio a 5 Under Novembre 2018 Campionato Sport&Go Kids Calcio a 5 Under Novembre 2018 Campionato Ragazzi Calcio a 5 under Novembre 2018 Campionato Open Volley Femminile/Maschile 05 Novembre 2018 Campionato Open Volley Misto 05 Novembre 2018 Campionato Ragazzi Femminile Volley under Novembre 2018 Campionato Ragazzi Misto Volley under Novembre 2018 Campionato Sport&Go Giovanissimi Volley Under Novembre 2018 Campionato Sport&Go Kids Volley Under Novembre 2018 Campionato Provinciale Sport&Joy Giovanissimi calcio a 5 Under 12* 05 Novembre 2018 Campionato Provinciale Sport& Joy Kids calcio a 5 Under 10* 05 Novembre 2018 Campionato Provinciale Sport&Joy Giovanissimi Volley Under Novembre 2018 Campionato Provinciale Sport&Joy Kids Volley Under 10* 05 Novembre 2018 Play&Go Calcio Pallavolo Pallacanestro Under 8 05 Novembre 2018 Dall Anno Sportivo 2018/2019 l iscrizione ai campionati deve essere effettuato esclusivamente mediante la procedura on line 13

14 NORME GENERALI *Per quanto non contemplato nella presente sezione, si rimanda a quanto stabilito nello Sport in Regola edizione

15 Norme generali Applicabilità delle norme Le Norme per l Attività Sportiva nel CSI sono emanate dalla Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano e si applicano in tutte le attività e le manifestazioni sportive organizzate dall Associazione ad ogni livello: di Società, di Comitato territoriale, regionale, interregionale, nazionale e internazionale. Regolamenti tecnici e norme federali Per quanto non in contrasto con le presenti Norme e con il Regolamento nazionale per la Giustizia sportiva, per lo svolgimento delle varie discipline sportive all interno del CSI, la Direzione Tecnica Nazionale, annualmente, provvede a specificare il Regolamento tecnico di riferimento da adottare per ciascuna disciplina sportiva (con l indicazione dell anno di edizione) e preciserà le eventuali disposizioni fatte proprie dal CSI. Le Norme delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Associate si applicano nel CSI se e in quanto non in contrasto con il presente Regolamento. Sono fatte salve, tuttavia, le disposizioni contenute nelle relative Convenzioni le quali fanno parte integrante del presente Regolamento che si intende automaticamente dalle stesse modificato e derogato. L attività sportiva nel CSI Le Società sportive Possono partecipare alle attività sportive organizzate dal CSI ai vari livelli solo ed esclusivamente le Società sportive affiliate al CSI prima dell inizio della manifestazione stessa. Non è in alcun modo consentita la partecipazione alle attività del CSI di Società che non siano allo stesso affiliate, fatto salvo quanto previsto dalle Convenzioni con le Federazioni Sportive Nazionali, con le Discipline Associate o con altri Enti di Promozione Sportiva ed escluse, comunque, tutte le fasi ad ogni livello dei Campionati nazionali del CSI. Le Società che partecipano ad una manifestazione con più squadre nella medesima categoria, devono contraddistinguere le stesse con lettere o sigle. Non è consentito in questi casi lo scambio dei giocatori tra le varie squadre della stessa Società e gli atleti rimangono vincolati con la squadra con la quale hanno disputato la prima gara in tutti i momenti e le fasi della manifestazione, ivi comprese eventuali fasi regionali, interregionali o nazionali. Gli atleti Possono prendere parte alle manifestazioni sportive ai vari livelli dell Associazione solo ed esclusivamente atleti tesserati al CSI in favore di Società sportive già ammesse alla manifestazione, secondo quanto previsto dall art. 18 dello Sport in regola, in data antecedente alla prima gara alla quale prendono parte, per la disciplina sportive nella quale gareggiano, la cui sigla deve essere riportata nella tessera secondo quanto previsto dalle norme per il tesseramento. Non è in alcun modo consentita la partecipazione all attività sportiva organizzata dall Associazione di atleti non tesserati al CSI, anche se garantiti da altra copertura assicurativa (fatto salvo quanto previsto dal comma 4 dell art Sport in Regola ed. 2018). Dirigenti e Tecnici Per i dirigenti e i tecnici delle Società Sportive, ai fini della loro ammissione nei campi di gioco e della possibilità di potere svolgere i ruoli che i regolamenti delle singole manifestazioni assegnano loro, si applicano integralmente le norme previste per gli atleti. 15

16 Limitazioni a Società sportive e a tesserati Fermi restando i requisiti previsti dai singoli regolamenti, la partecipazione ai Campionati nazionali, limitatamente al livello locale, è aperta senza limitazioni a tutte le Società sportive affiliate al CSI. A ciascuna di queste manifestazioni, pertanto, le Società sportive affiliate, fatti salvi i criteri previsti dal regolamento, possono iscrivere un numero illimitato di squadre e/o atleti per ciascuna disciplina sportiva e categoria. Per quanto riguarda l attività istituzionale, i singoli regolamenti potranno prevedere limitazioni, esclusioni, partecipazione ad inviti o riservata a società e/o atleti in possesso di particolari requisiti tecnici e/o associativi. Non possono partecipare alle attività sportive né svolgere ruoli nel corso delle stesse i tesserati (atleti, dirigenti, tecnici) squalificati o sospesi, secondo quanto previsto dal Regolamento Nazionale per la Giustizia Sportiva. Per quanto riguarda le squalifiche comminate da una Federazione Sportiva Nazionale, da una Disciplina Associata o da altro Ente di Promozione Sportiva, le stesse hanno efficacia anche nell attività del CSI nei limiti e con le modalità previste dalle eventuali Convenzioni e/o disposizioni in materia. Tutela sanitaria Norme generali Nel modulo di affiliazione il Presidente/Legale rappresentante della Società sportiva dichiara, tra l altro, di essere a conoscenza delle norme sulla tutela sanitaria e delle relative deliberazioni del Consiglio nazionale del CSI. Analoga dichiarazione dovrà essere contenuta nei moduli di iscrizione alle attività sportive. Legislazione sull attività agonistica e non agonistica I criteri legislativi che normano la certificazione medica per la pratica dell attività degli Enti di Promozione sportiva e delle Associazioni/Società ad essi affiliati, sono i seguenti: a) Per l attività agonistica: Decreto del 18/2/ Norme per la tutela sanitaria dell attività sportiva agonistica ; b) Per l attività non agonistica: Legge 189 dell 8 novembre 2012 di conversione del D.L. n. 158/2012 (c.d. decreto Balduzzi ); Decreto Ministero della Salute del 24/04/2013 e dalle successive modifiche intervenute con la Legge 98 del 9 agosto 2013 art. 42bis di conversione del D.L. n. 69 del 21/06/2013 (c.d. Decreto del Fare ); Decreto del Ministero della Salute dell 08/08/2014 sulle linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l attività sportiva non agonistica e Circolare Prot del 10/06/2016 emanata dal CONI. A ciò è necessario aggiungere quanto previsto a livello regionale in materia di Tutela sanitaria dell attività sportiva. Visite mediche Attività agonistica Per le attività sportive rientranti fra quelle qualificate come agonistiche, gli atleti dovranno sottoporsi alla visita di secondo livello che è quella prevista dalla normativa sulle attività agonistiche, da effettuarsi presso un medico specializzato in medicina dello sport. Per la partecipazione di persone NON tesserate a manifestazioni che, pur non agonistiche o di tipo ludico-motorio, sono caratterizzate da particolare ed elevato impegno cardiovascolare, e patrocinate dal CSI, quali manifestazioni podistiche di lunghezza superiore ai 20 Km, granfondo di ciclismo, di nuoto, di sci di fondo o altre tipologie analoghe, la certificazione medica deve essere quella prevista dall art. 4 del Decreto del Ministero della Salute 24/04/2013, rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, o dal medico specialista in medicina dello sport, previa rilevazione della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell'attività 16

17 cardiaca e altri accertamenti che il medico certificatore riterrà necessario per i singoli casi, e redatta su apposito modello predefinito (allegato D allo stesso Decreto 24/04/2013). Attività non agonistica Tesserati che svolgono attività sportive regolamentate E sufficiente che l atleta sia sottoposto a visita medica presso il medico o pediatra di base (o anche da un medico specializzato i medicina dello sport o da un medico della Federazione Medico Sportiva Italiana del CONI) che ne accerti l idoneità alla pratica di attività sportiva non agonistica. Ai fini del rilascio del certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, è necessario quanto segue: anamnesi ed esame obiettivo, completo di misurazione della pressione arteriosa; un elettrocardiogramma a riposo debitamente refertato effettuato almeno una volta della vita per coloro che non hanno superato i 60 anni di età e che non hanno patologie comportanti un rischio cardiovascolare; un elettrocardiogramma basale debitamente refertato con periodicità annuale per coloro che hanno superato i 60 anni di età e che associano altri fattori di rischio cardiovascolare; un elettrocardiogramma basale debitamente refertato con periodicità annuale per coloro che, a prescindere dall età, hanno patologie croniche conclamate, comportanti un aumentato rischio cardiovascolare. N.B.: Rientrano in questa categoria tutte le persone fisiche tesserate in Italia, non agoniste, che svolgono attività organizzate dal CONI, da Società o associazioni sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate ed agli altri Enti di promozione sportiva, ad eccezione di quelle previste nel punto successivo. Tesserati che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico Non sono tenuti all obbligo della certificazione sanitaria, ma si raccomanda, in ogni caso, un controllo medico prima dell avvio dell attività sportiva. Rientrano in questo ambito tutte le persone fisiche tesserate in Italia, non agoniste, che svolgono le seguenti attività organizzate dal CONI, da società o associazioni sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate ed agli Enti di promozione sportiva, caratterizzate dall assenza o dal ridotto impegno cardiovascolare, ad esempio: TIR tiro (tiro a segno, tiro a volo) TAR tiro con l arco BIL biliardo sportivo BOC bocce, ad eccezione della specialità volo di tiro veloce (navette e combinato) BOW bowling BRI bridge DAM dama SCA scacchi GOL golf PSP pesca sportiva di superficie, ad eccezione della pesca d altura Sulla base della Circolare del CONI Prot del 10/06/2016 nonché della risposta del Ministero della Salute del 06/07/2016 ad una interrogazione parlamentare in materia, rientrano in questa categoria, e sono esonerate dall obbligo della certificazione sanitaria) anche tutte le attività il cui impegno fisico sia evidentemente minimo o assente e pertanto siano assimilabili a quelle su elencate, quali: AER aeromodellismo ATM automodellismo AM corsi di attività motoria, in particolare rivolta alla terza età (es. ginnastica dolce, posturale, riabilitativa ecc.) AUT raduni auto storiche 17

18 BUR burraco e CB Circoli Burraco CIN attività sportiva cinotecnica GM giochi motori LU attività ludica MGF minigolf MOT raduni moto d epoca TP Giochi e Tradizioni Popolari CAM Gruppi di cammino BIG bigliardino YOG yoga Attività arbitrale a scarso o nullo impegno cardiovascolare Tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva (NA) Non sono sottoposti all obbligo di certificazione sanitaria le persone fisiche che siano state dichiarate non praticanti dalle Federazioni sportive nazionali, dalle Discipline sportive associate e dagli Enti di promozione sportiva, anche per il tramite della Società o Associazione sportiva di affiliazione. Validità del certificato medico di idoneità Tutti i certificati medici di idoneità hanno validità di 12 mesi dalla data del rilascio (essa non coincide quindi necessariamente con la durata della tessera del CSI) e devono essere in possesso della Società Sportiva prima del tesseramento dell atleta e alla sua partecipazione alla attività sportiva. Gli stessi vanno poi conservati per cinque anni, a cura del Presidente/Legale rappresentante della Società Sportiva. Attenzione: la tipologia di certificato medico necessario (o la eventuale esenzione) NON dipende dal codice attività segnalato sulla tessera associativa, bensì esclusivamente dal tipo di attività effettivamente praticata dal tesserato. Ad esempio, un tesserato con codice AM (attività motoria) che nella realtà pratica GIN (attività di ginnastica), è comunque tenuto ad avere il certificato previsto per questa ultima attività. Estensione garanzia infortuni ad infarto e ictus In via del tutto eccezionale, le polizze infortuni (in caso di morte di tesserato atleta) del CSI sono estese anche qualora essa sia diretta conseguenza di infarto cardiaco e ictus cerebrale emorragico, trombosi cerebrale, embolia o rottura di un aneurisma durante lo svolgimento dell attività; queste evenienze, di norma, sono invece considerate condizioni patologiche derivanti da malattie preesistenti piuttosto che come conseguenze di infortunio sportivo. ATTIVITÀ AGONISTICHE E NON AGONISTICHE Attività sportive agonistiche In base a quanto deliberato del Consiglio nazionale del CSI, e fatte salve le attività dichiarate non agonistiche specificate nel paragrafo a seguire, sono considerate agonistiche tutte le attività sportive dal compimento della seguente età anagrafica: 18

19 Attività sportive non agonistiche Sono considerate non agonistiche le seguenti attività: (*) L attività per disabili è non agonistica. In merito alla tutela sanitaria e alla rispettiva certificazione medica per l attività non agonistica dei disabili, si fa riferimento a quanto stabilito dalle rispettive Federazioni all interno del CIP (Comitato Italiano Paralimpico). 19

20 Attività a squadre A far data dal 1 luglio 2017, per qualsiasi attività sportiva a squadre, organizzata dal Comitato CSI (oppure da una società sportiva ad esso affiliata), è fatto obbligo alle società sportive ospitanti, o prima nominate in calendario di accertarsi che nel luogo delle gare vi siano: un Defibrillatore Semiautomatico Esterno o a tecnologia più avanzata (da qui: DAE); il personale formato all utilizzazione del predetto dispositivo. Le società sportive prima dell inizio di ciascuna gara e per il tramite dei propri dirigenti o, in mancanza, del capitano, hanno l obbligo di appurare la presenza del DAE all interno dell impianto sportivo, la regolare manutenzione e il funzionamento dello stesso. La società ospitante dovrà altresì verificare la presenza di un operatore debitamente formato all utilizzazione del dispositivo durante la gara, riportando le sue generalità nell apposito spazio previsto nell elenco atleti da presentare all arbitro della gara. In assenza o indisponibilità del DAE o in mancanza del personale formato all utilizzo dello stesso, l arbitro non darà inizio alla gara, riportando l accaduto nel referto. Successivamente, gli organi giudicanti preposti, nei confronti della Società sportiva inadempiente, commineranno: la perdita della gara col punteggio previsto dal regolamento tecnico dellarelativa disciplina sportiva; un ammenda, secondo le tabelle annualmente emanate dalla Direzione Tecnica Nazionale. Eventuali indisponibilità del DAE o del personale formato all utilizzazione dello stesso occorse a gara iniziata saranno comunque ascrivibili alla Società sportiva ospitante o prima nominata in calendario e comporteranno le già previste sanzioni disciplinari. L arbitro prenderà nota di episodi o circostanze riguardanti l utilizzo del DAE negli impianti di gioco facendone dettagliata menzione nel referto. Fermo restando quanto stabilito dai precedenti commi, per le attività sportive che si svolgono con fasi a concentramento o in occasione della disputa di singole gare (finali o comunque gare giocate in campo neutro), il Comitato CSI, qualora lo ritenga necessario o opportuno, può disporre ufficialmente che l onere della responsabilità ricada su se stesso in ordine alla dotazione, all uso e alla gestione del DAE. Per le attività sportive che si svolgono in fasi/tappe/momenti/ regionali, interregionali, nazionali l obbligo di assicurare nel luogo della gara la presenza di un DAE e il personale formato all utilizzazione del dispositivo durante le gare icade sul Comitato organizzatore oppure, a seconda della titolarità dell evento, sulla società sportiva. Attività individuali A far data dal 1 luglio 2017, per qualsiasi attività sportiva individuale il cui svolgimento avviene all interno di impianti sportivi, è fatto obbligo alle Società sportive organizzatrici o al Comitato CSI organizzatore di accertarsi che nel luogo della gara vi siano: - un Defibrillatore Semiautomatico Esterno o a tecnologia più avanzata (da qui: DAE); - il personale formato all utilizzazione del predetto dispositivo. Le società sportive prima dell inizio delle gare e per il tramite di propri referenti all uopo incaricati, hanno l obbligo di appurare la presenza del defibrillatore all interno dell impianto sportivo, la regolare manutenzione e il funzionamento dello stesso. Il Comitato CSI oppure la società organizzatrice a seconda della titolarità dell evento dovrà verificare la presenza di un operatore debitamente formato all utilizzazione del dispositivo durante le gare. In assenza o indisponibilità del DAE o in mancanza del personale formato all utilizzo dello stesso, le gare non dovranno essere svolte. Successivamente, gli organi giudicanti preposti, commineranno gli opportuni provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili. Per le attività sportive che si svolgono in fasi/tappe/momenti/ regionali, interregionali, nazionali l obbligo di assicurare nel luogo della gara la presenza di un DAE e il personale formato all utilizzazione del dispositivo durante le gare ricade sul Comitato CSI organizzatore oppure, a seconda della titolarità dell evento, sulla società sportiva organizzatrice. Le Disposizioni tecnico-regolamentari sulla dotazione e l impiego da parte di società sportive 20

21 CSI di defibrillatori semiautomatici esterni e la Normativa DAE - FAQ e disposizioni tecniche CSI pubblicate sul sito internet del CSI Modalità organizzative delle attività sportive Iscrizioni e formulazione dei calendari gare Per potere partecipare alle attività sportive organizzate dal CSI, le Società devono aderirealle stesse mediante l iscrizione, la quale va effettuata entro i termini e con le modalità indicate dal regolamento della manifestazione; ove prevista va contestualmente versata la quota di iscrizione. Con l iscrizione ogni Società deve fornire al Comitato tutte le notizie utili richieste dallo stesso per lo svolgiment dell attività. I termini, le modalità ed i costi per l iscrizione alle varie attività sportive sono fissati ogni anno dal Comitato. Al termine delle iscrizioni e prima dell inizio dell attività, il Comitato formula il calendario della manifestazione. Nella formulazione del calendario il Comitato terrà conto della disponibilità degli impianti a disposizione di ciascuna Società e, per quanto possibile, delle esigenze rappresentate all atto dell iscrizione da ciascuna Società. La disponibilità in uno specifico spazio-orario del campo per le gare da disputare in casa, espressa da una Società e accettata dal Comitato al momento dell iscrizione per quanto possibile va sempre rispettata e non si potrà in alcun modo, in questi casi, tenere presenti esigenze e richieste, anche legittime, presentate dalle Società ospiti in sede di iscrizione. La composizione dei gironi e la formulazione del calendario gare, l elaborazione dei criteri di ripescaggio da una categoria o serie ad un altra, sono atti amministrativi del Comitato e come tali non sono soggetti a impugnazioni davanti agli Organi di giustizia sportiva. Spostamenti di gare La richiesta di spostamento di una gara già fissata in calendario, anche se consensuale, è regolata dalle specifiche norme emanate dal Comitato per la propria attività locale. La mancata concessione dello spostamento o del rinvio d una gara è un atto amministrativo del Comitato e come tale non è soggetto a impugnazione davanti agli Organi di giustizia sportive. Per le fasi finali dell attività locale, per l attività regionale e per quella nazionale non sono ammesse richieste di spostamento delle gare fissate in calendario. Rinvii di gare per motivi di forza maggiore Per motivi sopravvenuti oltre il termine di scadenza previsto per la richiesta di rinvio, che impediscono alla Società di giocare una gara nel giorno e all orario previsto dal calendario, è possibile avanzare istanza di rinvio per motivi di forza maggiore. Tale istanza va presentata, accompagnata da idonea documentazione, al Comitato CSI nel modo più veloce possibile: per iscritto, per telegramma, fax o ; sulla stessa decide la Commissione del Comitato per la disciplina sportive interessata. Avverso la decisione della Commissione è ammesso ricorso, da presentarsi entro il giorno successivo alla notifica alla Società, al Direttore Tecnico per l attività sportiva il quale decide in merito in maniera definitiva. Il Comunicato Ufficiale Pubblicità, efficacia e presunzione di conoscenza Il Comunicato Ufficiale si intende da tutti conosciuto all atto della sua pubblicazione che avviene mediante pubblicazione dello stesso sul sito internet del Comitato (albo on line) settimanalmente ed inviato in formato digitale all indirizzo mail indicato dalla soietà all atto dell affiliazione e/o iscrizione al campionato. Se dopo la pubblicazione del Comunicato Ufficiale si rendesse necessario, per sopravvenuti 21

22 motivi, effettuare a delle Società e/o atleti delle comunicazioni inerenti lo svolgimento dell attività sportiva, ivi comprese le deliberazioni assunte dagli Organi di giustizia sportiva nei confronti dei soci e delle Società e in relazione allo svolgimento delle gare, il competente organo del CSI provvederà ad effettuare tali comunicazioni direttamente agli interessati a mezzo fax, e- mail o comunicazione scritta consegnata a mano. La responsabilità oggettiva: definizione e limiti di applicabilità Principio della responsabilità oggettiva Ogni Società sportiva in linea di principio è ritenuta oggettivamente responsabile degli atti compiuti dai propri tesserati e sostenitori nello svolgimento dell attività sportiva. Ogni Società deve curare che i propri tesserati e i propri sostenitori, nello svolgimento delle attività sportive, si comportino in maniera corretta, osservino le regole, rispettino i principi di lealtà e le norme dell Associazione. Presentazione in campo e formalità pre-gara Tessere CSI Per essere ammessi a partecipare alla gara, i giocatori devono essere tesserati al CSI; il numero di tessera va riportato nell elenco e la tessera, anche se realizzata secondo le procedure previste dal sistema di Tesseramento On Line CSI, va presentata all arbitro per il relativo controllo. Devono essere anche accluse all elenco e presentate all arbitro le tessere dei dirigenti e dei tecnici ammessi nel campo di gara. Il tesseramento al CSI può essere dimostrato all arbitro, oltre che con le tessere individuali realizzate dal Comitato CSI: - con la Distinta elettronica dei partecipanti alla gara, realizzata secondo le procedure previste dal sistema di Tesseramento On Line CSI; - mediante l esibizione dei modelli provvisori di tesseramento vistati dall ufficio tesseramento del Comitato o dei tabulati rilasciati dallo stesso ufficio riportanti i dati di tesseramento di ogni singolo atleta, tecnico o dirigente. Documenti di riconoscimento I partecipanti alla gara (atleti, dirigenti, tecnici), oltre ad essere tesserati al CSI, devono comprovare all arbitro anche la loro identità. Il riconoscimento dei partecipanti alla gara può avvenire con una delle seguenti modalità: attraverso uno dei seguenti documenti con foto (anche stampata): - carta di identità; passaporto; patente di guida; porto d armi; tessera di riconoscimento militare; tessera di riconoscimento d una pubblica amministrazione; - libretto o tessera universitaria; permesso di soggiorno; foto autenticata rilasciata dalla scuola frequentata, dal Comune di residenza o da un Notaio; - tessera dell azienda della quale si è dipendenti munita di foto e riportante I dati anagrafici. In questi casi l indicazione del tipo e numero del documento di riconoscimento devono essere riportati nell apposita sezione degli elenchi; - attraverso la tessera individuale con foto realizzata dal Comitato CSI o attraverso la tessera realizzata secondo le procedure previste dal sistema di Tesseramento On Line CSI; la tessera di riconoscimento sportiva rilasciata dal Comitato CSI di appartenenza; la tessera con foto e dati anagrafici rilasciata da una Federazione Sportiva Nazionale o da una Disciplina Associata del CONI. Tale modalità di riconoscimento è consentita solo per l attività locale. - mediante conoscenza personale dell atleta da parte dell arbitro o di uno degli arbitri o degli ufficiali di gara ufficialmente designati. In tal caso l arbitro o l ufficiale di gara che riconosce l atleta, il dirigente o il tecnico firmerà nell elenco accanto al nome dell interessato nello spazio riservato all indicazione del documento di riconoscimento. 22

23 Tale modalità di riconoscimento è consentita solo per l attività locale. Nel caso di mancanza delle tessere CSI, l arbitro può ammettere alla partecipazione atleti, dirigenti e tecnici mediante l accettazione della Lista certificata di tesseramento oppure delle Distinte di Gioco online (cfr. Norme sul tesseramento CSI e successive precisazioni). In nessun caso sarà possibile ammettere alla partecipazione gli atleti, i dirigenti e i tecnici di cui non si è certi dell identità personale o di quanti siano sprovvisti, oltre che della tessera CSI, del documento di identità valido e previsto dal precedente comma 2, punto 1. Tasse gare e prelievi coattivi La partecipazione all attività sportiva è consentita alle Società in regola con il versamento delle quote dovute, stabilite e rese note dai Comitati locali CSI. Le gare che non possono essere disputate per mancata effettuazione del prelievo coattivo saranno omologate con la sconfitta a tavolino per la squadra responsabile. I campi di gioco e le attrezzature sportive Regolarità e rilievi dei campi di gioco e attrezzature Le gare si devono svolgere in campi di gioco aventi le caratteristiche minime, nelle misure, nelle condizioni e nell arredamento, previste per ogni singola categoria dal Regolamento tecnico della disciplina. Le attrezzature da utilizzare nel corso delle gare devono avere le caratteristiche previste dal medesimo Regolamento. Il Comitato CSI si riserva la facoltà di verificare i campi di gioco reperiti in proprio dalle Società sportive, sia prima dell inizio del campionato che durante il campionato stesso. Tuttavia, in mancanza di una verifica effettuata, la regolarità dei campi di gioco e delle attrezzature s intende per comprovata dal CSI, dal momento in cui i calendari ufficiali prevedono sugli stessi la disputa di manifestazioni. Le Società hanno il diritto di esaminare e verificare, prima dell inizio della gara, il campo di gioco, l arredamento previsto e le attrezzature necessarie per lo svolgimento della gara in programma. Qualora riscontrassero anomalie o irregolarità devono subito segnalare ciò agli arbitri. In merito alla fondatezza dei rilievi avanzati da una delle due Società la decisione spetta esclusivamente all arbitro o agli arbitri designati per dirigere la gara; in caso di difformità di giudizio prevale sempre la decisione del 1 arbitro. 23

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