DOPPIA VELOCITÀ: PIANO E PROGETTO VERSO LA NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE

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1 DOPPIA VELOCITÀ: PIANO E PROGETTO VERSO LA NUOVA LEGGE URBANISTICA REGIONALE CONSIDERAZIONI SUL TESTO LICENZIATO DEL PROGETTO DI LEGGE D'INIZIATIVA DELLA GIUNTA RECANTE: "DISCIPLINA REGIONALE SULLA TUTELA E L'USO DEL TERRITORIO". SETTIMANA DELLA BIOARCHITETTURA E DELLA DOMOTICA 27 NOVEMBRE - 01 DICEMBRE 2017 Arch. Francesco Vazzano Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Ferrara 1/15

2 IL IL PERCORSO PERCORSO DI DI CONFRONTO CONFRONTO SETTEMBRE AVVIO DEL CONFRONTO IL CONFRONTO PROSEGUE NELLE PROVINCE CON UNA SERIE DI RIPETUTI APPUNTAMENTI NOVEMBRE AVVIO DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO TECNICO PER LE POLITICHE SUL GOVERNO DEL TERRITORIO ARTICOLATO IN NUMEROSI APPUNTAMENTI PER TUTTO IL 2017 HA RAPPRESENTATO UN IMPORTANTE OCCASIONE DI PARTECIPAZIONE E ASCOLTO DELLE ISTANZE DEI VARI INTERLOCUTORI 2/15

3 ITER ITER PARTECIPATO PARTECIPATO LE PROFESSIONI HANNO PARTECIPATO CON LE RISPETTIVE ARTICOLAZIONI REGIONALI, PROPONENDO I LORO CONTRIBUTI. MAGGIO AVVIO DI UN TAVOLO CONGIUNTO CHE HA VISTO LA REDAZIONE DI UN DOCUMENTO CONGIUNTO NOTE DI SINTESI, MAGGIO 2017 MARZO FEDERAZIONE ORDINI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI EMILIA ROMAGNA, PERCORSO DI PARTECIPAZIONE PER LA DEFINIZIONE DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE URBANISTICA - PUNTI PER LA DISCUSSIONE : 1. CONSUMO DI SUOLO 2. RIGENERAZIONE E RIQUALIFICAZIONE URBANA 3. LIVELLI DI GOVERNO DEL TERRITORIO 4. PIANIFICAZIONE COMUNALE 5. SEMPLICAZIONE DELLE PROCEUDRE 6. CONTENUTI 7. QUALITÀ ARCHITETTONICA DEL COSTRUITO 3/15

4 GLI GLI OBIETTIVI OBIETTIVI DELLA DELLA NUOVA NUOVA LEGGE LEGGE URBANISTICA URBANISTICA RIDURRE RIDURRE LE LE PREVISIONI PREVISIONI URBANISTICHE URBANISTICHE ESISTENTI ESISTENTI FUORI FUORI DAL DAL TERRITORIO TERRITORIO URBANIZZATO URBANIZZATO INTRODURRE INTRODURRE ILIL PRINCIPIO PRINCIPIO DEL DEL CONSUMO CONSUMO DI DI SUOLO SUOLO AA SALDO SALDO ZERO ZERO PROMUOVERE PROMUOVERE LA LA RIGENERAZIONE RIGENERAZIONE URBANA URBANA EE LA LA RIQUALIFICAZIONE RIQUALIFICAZIONE DEGLI DEGLI EDIFICI EDIFICI VALORIZZARE VALORIZZARE IL IL TERRITORIO TERRITORIO AGRICOLO AGRICOLO SOSTENERE SOSTENERE CHI CHI VUOL VUOL FARE FARE IMPRESA IMPRESA FAVORIRE FAVORIRE LA LA QUALITÀ QUALITÀ DEI DEI PROGETTI PROGETTI PIANIFICARE PIANIFICARE IN IN MODO MODO SEMPLICE SEMPLICE EE VELOCE VELOCE AFFERMARE AFFERMARE ILIL PRINCIPIO PRINCIPIO DI DI LEGALITÀ LEGALITÀ EE TRASPARENZA TRASPARENZA 4/15

5 CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO [ART PERIMETRO DEL TERRITORIO URBANIZZATO, TUTELA DEL CENTRO STORICO E ALTRE INVARIANZE STRUTTURALI DI COMPETENZA COMUNALE] ASSUNZIONE DELL OBIETTIVO DEL CONSUMO DI SUOLO A SALDO ZERO DA RAGIUNGERE ENTRO IL 2050* [ART. 5 - CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO] LIMITE DEL 3% PER LE ESPANSIONI FUORI DAL TERRITORIO URBANIZZATO* DENTRO IL 3% NUOVI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI NUOVI INTERVENTI RESIDENZIALI SOLO SE COLLEGATI A PROGETTI DI RIGENERAZIONE URBANA O ERS *FUORI DAL 3% OPERE PUBBLICHE E PARCHI URBANI AMPLIAMENTO DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI (LOTTI DI COMPLETAMENTO ADIACENTI O IN PROSSIMITÀ) NUOVI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI D INTERESSE STRATEGICO REGIONALE O NAZIONALE FABBRICATI IN TERRITORIO RURALE PER L IMPRESA AGRICOLA NETTA RIDUZIONE RISPETTO ALLE PREVISIONI URBANISTICHE ESISTENTI SI STIMA: DA 250KM2 A 70KM2 DI ESPANSIONE *Obiettivo regionale in coerenza con la Tabella di marcia verso un Europa efficiente nell impiego delle risorse 5/15

6 LA SEMPLIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI PIANI IL SISTEMA DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE SARÀ SIGNIFICATIVAMENTE SEMPLIFICATO, APPLICANDO I SEGUENTI PRINCIPI: A. UN UNICO PIANO GENERALE PER CIASCUN LIVELLO ISTITUZIONALE B. IL SUPERAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE A CASCATA E DEL RAPPORTO GERARCHICO TRA I PIANI (SOSTITUITO DAL CRITERIO DI COMPETENZA) C. IL RAFFORZAMENTO DELLA DIMENSIONE STRATEGICA (E NON REGOLATIVA - OGNI PIANO AVRÀ COMUNQUE UNA COMPONENTE STRATEGICA E UNA STRUTTURALE) DEI PIANI D. L ATTRIBUZIONE DEI DIRITTI EDIFICATORI CON GLI ACCORDI CHE REGOLANO L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI E CON IL PUG (INTERVENTI DIRETTI E PC CONVENZIONATI) SEMPLIFICAZIONE PROCEDURALE ATTRAVERSO IL PROCEDIMENTO UNICO URBANISTICO IN DUE SOLE FASI (FORMAZIONE E APPROVAZIONE CON PARERE DEL COMITATO URBANISTICODEL PIANO) 6/15

7 IL PUG [CAPO I - Pianificazione comunale / ART Strumenti urbanistici dei Comuni e delle loro Unioni e piani intercomunali] L.R. 20/2000 PIANO STRUTTURALE COMUNALE - PSC REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO - RUE PIANO OPERATIVO COMUNALE - POC PIANI URBANISTICI ATTUATIVI - PUA SEMPLIFICAZIONE OTTIMIZZAZIONE VELOCIZZAZIONE NUOVA LEGGE PIANO URBANISTICO GENERALE - PUG ACCORDI OPERATIVI 7/15

8 I CONTENUTI DEL PUG [CAPO I - PIANIFICAZIONE COMUNALE / ART PIANO URBANISTICO GENERALE] A. INDIVIDUA IL PERIMETRO DEL TERRITORIO URBANIZZATO, [ART. 32] SUL QUALE VIENE CALCOLATO IL LIMITE DEL 3% PER LE ESPANSIONI FUORI DAL TERRITORIO URBANIZZATO [ART. 6] B. STABILISCE LA STRATEGIA PER LA QUALITÀ URBANA ED ECOLOGICO-AMBIENTALE [ART STRATEGIA PER LA QUALITÀ URBANA ED ECOLOGICO-AMBIENTALE] C. STABILISCE I VINCOLI E LE INVARIANZE STRUTTURALI [ART. 32, 37 - TAVOLA DEI VINCOLI] D. DISCIPLINA IL TERRITORIO URBANIZZATO [ART DISCIPLINA DEL TERRITORIO URBANIZZATO] E DEFINISCE LE TRASFORMAZIONI EDILIZIE ORDINARIE [EX RUE] E. DISCIPLINA IL CENTRO STORICO [ART PERIMETRO DEL TERRITORIO URBANIZZATO, TUTELA DEL CENTRO STORICO E ALTRE INVARIANZE STRUTTURALI DI COMPETENZA COMUNALE] F. DISCIPLINA I NUOVI INSEDIAMENTI AL DI FUORI DEL PERIMETRO DEL TERRITORIO URBANIZZATO [ART DISCIPLINA DELLE NUOVE URBANIZZAZIONI] G. DISCIPLINA IL TERRITORIO RURALE [ART TERRITORIO RURALE] SI ATTUA PRINCIPALMENTE CON GLI ACCORDI OPERATIVI 8/15

9 LA LA CENTRALITÀ CENTRALITÀ DEL DEL PROGETTO PROGETTO URBANO URBANO [ART ACCORDI OPERATIVI E PIANI ATTUATIVI DI INIZIATIVA PUBBLICA] GLI ACCORDI OPERATIVI SONO COSTITUITI DAI SEGUENTI ELABORATI: A. IL PROGETTO URBANO, CON IL QUALE VIENE PUNTUALMENTE PRESENTATO L ASSETTO URBANISTICO ED EDILIZIO DELL AMBITO TERRITORIALE INTERESSATO, COMPRENSIVO, ASSIEME AGLI INTERVENTI DI INTERESSE PRIVATO, SIA DELLE DOTAZIONI TERRITORIALI, INFRASTRUTTURE E SERVIZI PUBBLICI CORRELATI ALL INTERVENTO CHE IL PRIVATO SI IMPEGNA A REALIZZARE, IN CONFORMITÀ ALLE PREVISIONI DELLA STRATEGIA PER LA QUALITÀ URBANA ED ECOLOGICO-AMBIENTALE, SIA DELLE EVENTUALI MISURE DI COMPENSAZIONE E DI RIEQUILIBRIO AMBIENTALE E TERRITORIALE E DOTAZIONI ECOLOGICHE E AMBIENTALI B. LA CONVENZIONE URBANISTICA (OBBLIGHI FUNZIONALI AL SODDISFACIMENTO DELL INTERESSE PUBBLICO, CRONOPROGRAMMA, GARANZIE FINANZIARIE) C. LA RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA (DIMOSTRATIVA DELLA FATTIBILITÀ E DELLA SOSTENIBILITÀ) D. LA VALSAT 9/15

10 GLI GLI ACCORDI ACCORDI OPERATIVI OPERATIVI [ART ACCORDI OPERATIVI E PIANI ATTUATIVI DI INIZIATIVA PUBBLICA] Il Comune [...] può promuovere la presentazione di proposte di accordi operativi attraverso la pubblicazione periodica di AVVISI PUBBLICI DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE, nei quali esplicita gli obiettivi prioritari da perseguire nell attuazione delle previsioni del PUG. SULLO STESSO OBIETTIVO SI POSSONO MISURARE DIVERSE PROPOSTE DI ACCORDO OPERATIVO, CON UNA CONCORRENZIALITÀ CHE MIRA ALLA QUALITÀ DEI PROGETTI E ALLA LORO RISPONDENZA AGLI OBIETTIVI DELLA STRATEGIA PER LA QUALITÀ URBANA ED ECOLOGICO AMBIENTALE. Entro il termine perentorio di sessanta giorni dal ricevimento [delle proposte da parte dei soggetti attuatori], il Comune VERIFICA LA CONFORMITÀ DELLA PROPOSTA AL PUG e alla pianificazione territoriale e settoriale vigente e VALUTA L INTERESSE PUBBLICO ALLA SUA REALIZZAZIONE. Per gli ACCORDI OPERATIVI RELATIVI AD INTERVENTI DI RIUSO E RIGENERAZIONE URBANA che riguardino unicamente aree collocate all interno del perimetro del territorio urbanizzato trova applicazione la VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ che può ESENTARLI DALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE. [ART. 39] 10/15

11 LA LA QUALITÀ QUALITÀ DEL DEL PROGETTO PROGETTO URBANO URBANO CONSORSI DI ARCHITETTURA E PROGETTAZIONE PARTECIPATA [CAPO II - PROMOZIONE DEL RIUSO E DELLA RIGENERAZIONE URBANA - ART. 17] PER ELEVARE LA QUALITÀ DEI PROGETTI URBANI, i Comuni possono promuovere il ricorso al CONCORSO DI PROGETTAZIONE e al CONCORSO DI IDEE nonché ai processi di progettazione partecipata per la definizione dei processi di RIUSO E DI RIGENERAZIONE URBANA. [ART. 17] INCENTIVI E CONTRIBUTI la norma consente lo SCOMPUTO, DAL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE dovuto per gli interventi di riuso e di rigenerazione urbana, FINO AL 50 PER CENTO DEI COSTI SOSTENUTI PER LO SVOLGIMENTO DEL CONCORSO DI ARCHITETTURA o del processo di progettazione partecipata. [ART. 17] LA REGIONE PUÒ CONCEDERE AI COMUNI CONTRIBUTI DIRETTI [...] ad incentivare il ricorso alle procedure concorsuali che consentano la scelta del progetto che meglio corrisponda agli obiettivi di qualità attesi. [ART. 17] 11/15

12 LA LA QUALITÀ QUALITÀ DEL DEL PROGETTO PROGETTO URBANO URBANO INCENTIVI PER LA RIGENERAZIONE URBANA, ADEGUAMENTO SISMICO E EFFICIENTAMENTO ENERGETICO [ART. 8 - INCENTIVI URBANISTICI PER GLI INTERVENTI DI RIUSO E RIGENERAZIONE URBANA] PRIMI CONTRIBUTI REGIONALI: 30 MILIONI DI EURO PER PROGETTI DI RIGENERAZIONE URBANA ENTRO IL 2020 (FONDI FSC)* INCENTIVI ABOLIZIONE DEL CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALL INTERNO DEL TERRITORIO URBANIZZATO CS RIDUZIONE DI ALMENO IL 20% DEL CONTIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA, ADDENSAMENTO O SOSTITUZIONE URBANA ALL INTERNO DEL TERRITORIO URBANIZZATO -20% * a-un-piano-di-interventi-da-quasi-1-miliardo-di-euro 12/15

13 SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, AMBIENTALE, BIOARCHITETTURA BIOARCHITETTURA QUELLO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE È FORMALMENTE UNO DEI PRINCIPI PER LA NUOVA PIANIFICAZIONE La presente legge VALORIZZA [ ] la qualità delle proposte progettuali e LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI, quali fattori determinanti per l efficacia del governo del territorio. [ART. 1 - PRINCIPI GENERALI] [...] favorire la rigenerazione dei territori urbanizzati e il miglioramento della qualità urbana ed edilizia, con particolare riguardo all EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ed alla riduzione del rischio sismico degli edifici, alle condizioni di vivibilità delle aree urbane anche in termini di QUALITÀ AMBIENTALE ED ECOLOGICA. [ART. 1 - PRINCIPI GENERALI] il PUG può prevedere altre FORME DI INCENTIVAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIUSO E RIGENERAZIONE URBANA legate alla qualità progettuale degli interventi, QUALI in via esemplificativa: il rispetto di requisiti tecnici delle opere edilizie più elevati rispetto ai livelli minimi richiesti dalla disciplina vigente; la realizzazione e gestione di aree ecologicamente attrezzate; L OSSERVANZA DEI CRITERI DELLA BIOARCHITETTURA; la realizzazione di insediamenti abitativi di cohousing e altri interventi residenziali innovativi per rispondere al disagio abitativo di categorie sociali deboli. [ART. 8 - INCENTIVI URBANISTICI PER GLI INTERVENTI DI RIUSO E RIGENERAZIONE URBANA] LA NUOVA LEGGE RICHIAMA PIÙ VOLTE IL TEMA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE [ART. 7 - DISCIPLINA FAVOREVOLE AL RIUSO E ALLA RIGENERAZIONE URBANA. ART. 9 - STANDARD URBANISTICI DIFFERENZIATI. ART STRATEGIA PER LA QUALITÀ URBANA ED ECOLOGICO AMBIENTALE. ART DISCIPLINA DELLE NUOVE URBANIZZAZIONI] 13/15

14 CONCLUSIONI CONCLUSIONI IL DISEGNO DI LEGGE LICENZIATO DALLA REGIONE COSTITUISCE UN PUNTO DI EQUILIBRIO RESPONSABILE E ATTENTO: ALLE ESIGENZE DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E INNOVAZIONE DEL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE; ALLA CENTRALITÀ DELLA RIGENERAZIONE E DELLA QUALITÀ URBANA. La presente legge valorizza la capacità negoziale dei Comuni, la qualità delle proposte progettuali e la sostenibilità ambientale degli interventi, quali fattori determinanti per l efficacia del governo del territorio [ART. 1 - PRINCIPI GENERALI] 14/15

15 RIFERIMENTI RIFERIMENTI URBANISTICA, VERSO LA NUOVA LEGGE. LA REGIONE SCEGLIE IL CONSUMO DI SUOLO A SALDO ZERO: "SVOLTA PER IL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO", 28/02/2017, IN IL PORTALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNASALTA -SCEGLIE-IL-CONSUMO-DI-SUOLO-ASALDO-ZERO TESTO DISCIPLINA REGIONALE SULLA TUTELA E L USO DEL TERRITORIO LICENZIATO IN DATA 09/11/2017, SITO DELL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA NZIATO:X; /15

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