Tale importo è dovuto anche se il relativo campionato è a libera partecipazione.

Transcript

1 Spett.le Federazione Italiana Pallacanestro Alla c. a. : Presidente Dino Meneghin Segretario Generale Presidente del SOT Presidente del Comitato Regionale Calabria Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Calabria alle società cestistiche calabresi Rende li Oggetto: L impatto del pagamento delle tasse per i premi di svincolo e premio incentivazione allo sport sulle attività delle società cestistiche calabresi che partecipano ai campionati regionali. Cosi come nelle passate stagioni, anche per l anno sportivo 2011/12, la Federazione Italiana Pallacanestro obbliga anche le società partecipanti ai campionati regionali di serie C e D al pagamento delle tasse relative ai premi di svincolo e premi incentivazione. PREMI DI SVINCOLO I premi di svincolo sono disciplinati dal Regolamento Organico dagli articoli 175 all art. 181 e schematizzati nei Contributi a carico delle società non professionistiche nelle pp. 8 e 9. Tutti gli atleti che abbiano compiuto il 21esimo anno di età sono soggetti alla disciplina dello svincolo che per il campionato di serie C regionale è pari a euro e per il campionato di serie D euro 350. Tale importo è dovuto anche se il relativo campionato è a libera partecipazione. Per gli atleti nati nell anno 1977 e precedenti (1977,1976, ecc. atleti d età pari a 34 anni o superiore) il premio di svincolo viene cosi suddiviso: il 20% alla FIP per progetti a favore del settore giovanile; l 80% alla Società che lo ha tesserato a titolo definitivo nell anno sportivo precedente al primo svincolo. Per gli atleti nati nell anno 1978 e successivi (1978, atleti d età pari a 33 anni o inferiore) sono soggetti al versamento del contributo. L importo è così suddiviso: il 15% alla Società che lo ha reclutato, tesserandolo per la prima volta a titolo definitivo nei termini ed i limiti previsti entro la categoria Under 19. pmorabito@libero.it Tel

2 l 85% alla Società che ha tesserato l atleta a titolo definitivo, nell annata sportiva precedente l anno del primo svincolo. Il contributo riferito agli atleti provenienti da Federazione straniera, è incassato da FIP che lo utilizzerà per iniziative connesse allo sviluppo dell attività giovanile salvo diversi accordi con le Leghe riconosciute. Ottengono i diritti derivanti dallo svincolo solo le Società regolarmente affiliate che svolgono attività federale giovanile, indipendentemente dagli obblighi di partecipazione. E possibile acquisire i diritti derivanti dallo svincolo qualora gli obblighi di partecipazione all attività giovanile vengano assolti dalla propria società satellite. PREMI DI INCENTIVAZIONE I Contributi a carico delle società non professionistiche nelle pp. 14 e 15 schematizzano cosi le regole che disciplinano i premi incentivazione: La quota per: RECLUTAMENTO spetta alla Società che ha utilizzato l Atleta, tesserandolo per la prima volta a titolo definitivo nel 2 anno Under 14; l anno sportivo di riferimento è indicato nella successiva tabella. ADDESTRAMENTO spetta alla Società che ha utilizzato l Atleta, tesserandolo a titolo definitivo, nel primo anno Under 19; l anno sportivo di riferimento è indicato nella successiva tabella. 1 TESSERAMENTO SENIOR spetta alla Società che per prima ha utilizzato l Atleta, tesserandolo a titolo definitivo, nel primo anno di tesseramento senior e viene corrisposto successivamente all anno di utilizzo; Ottengono i diritti derivanti dal premio di incentivazione solo le Società regolarmente affiliate che svolgono attività federale giovanile, indipendentemente dagli obblighi di partecipazione. E possibile acquisire i diritti derivanti dal premio di incentivazione qualora gli obblighi di partecipazione all attività giovanile vengano assolti dalla propria società satellite. TOTALE RECLUTAMENTO ADDESTRAMENTO 1 TESS. SENIOR Serie C reg. 290,00 85,00 145,00 60,00 Serie D e Under 21* 140,00 42,00 70,00 28,00 pmorabito@libero.it Tel

3 In Calabria, nell anno sportivo 2010/11, le società che hanno partecipato al campionato di serie D o C regionale sono state 29, e 28 società hanno invece partecipato al campionato di promozione maschile, per un totale di 57 società. Ne consegue che in Calabria il 50,88 % (29 su 57) delle società partecipanti ad attività senior sono soggette al pagamento del premio di svincolo e incentivazione allo sport. Estendendo lo stesso ragionamento per le seguenti regioni, si ottengono i risultati riassunti nella seguente tabella: Campionato Regione C D Somma Promoz. 1 Div 2 Div. Totale Totale attività % delle soc. soggette al pagamento Valle D Aosta ,00% Lombardia ,40% Emilia Romagna ,63% Sardegna ,74% Veneto ,74% Marche ,14% Trentino Alto Adige ,33% Friuli Venezia Giulia ,27% Toscana ,67% Piemonte ,10% Campania ,89% Puglia ,23% Lazio ,14% Calabria ,88% Umbria ,00% Liguria ,10% Sicilia ,14% Abruzzo ,43% Basilicata ,00% Molise ,00% E interessante sapere come mai in Umbria, si svolgono i campionati di serie C e di promozione maschile e non di serie D. Dai dati su esposti, attinti dal sito ufficiale della Federazione Italiana Pallacanestro, ne consegue che su territorio nazionale ci sono 767 società che partecipano al campionato di serie D o C regionale e agli altri campionati regionali senior per un totale di società. Pertanto il 33,63 % delle società cestistiche italiane partecipanti ai campionati regionali senior sono soggette al pagamento dei premi di svincolo e incentivazione allo sport. A questo punto è importante considerare che diversi studi nel settore economico finanziario eseguiti sul territorio nazionale da importanti centri di statistica ovvero da università italiane, stabiliscono che il reddito medio procapite in Calabria è ben più basso che nelle altre regioni. Anche il costo medio della vita, in Calabria risulta al di sotto della media nazionale. Tant è che il governo centrale da tempo mette in atto una serie di pmorabito@libero.it Tel

4 strumenti legislativi per sopperire al gap legato alla non omogeneità economica-finanziaria delle regioni italiane. Però nelle regioni considerate più ricche la percentuale di società soggette al pagamento del premio di svincolo si abbassa notevolmente, solo 20,40 % in Lombardia, il 23,63 % per l Emilia Romagna, il Veneto è 28,74 %. Ciò è chiaramente dovuto al maggior numero di società cestistiche presenti nelle rispettive regioni, nonché ad un facile procacciamento di sponsor, che garantiscono comunque la copertura finanziaria delle spese relative all attività agonistica delle squadre. In Calabria quindi, nonostante le difficoltà economiche presenti in tutti i settori sociali, metà delle società cestistiche esistenti sono obbligate a far fronte ad onerose spese, pur di poter praticare l attività sportiva della pallacanestro. Volendo analizzare l argomento dal punto di vista degli atleti, è facile capire che finché un giocatore ha la fortuna di giocare con la società in cui si è svincolato, non deve far fronte a nessun tipo di problema. Ma nel momento in cui lo stesso giocatore, diventa non più interessante per la propria società, ovvero la stessa fallisce o comunque non si riaffilia alla Federazione Italiana Pallacanestro, detto giocatore può cercare spazio presso altre società partecipanti ai campionati regionali senior. Per le regioni che hanno un alta densità di attività cestistica, un giocatore rimasto senza squadra, potrebbe tentare di entrare nelle altre compagini di serie C o D regionale, e se ciò non dovesse accadere si potrebbe comunque accontentare di andare a giocare con le squadre di categoria inferiore, quali promozione maschile, prima divisione ed in alcune regioni anche seconda divisione. In Calabria un giocatore che non riesce più a giocare con la società in cui si è svincolato deve sperare di trovare spazio fra le poche società di promozione maschile, e se ciò non dovesse accadere, è destinato ad abbandonare il campo cestistico, cambiare sport e rammaricarsi per aver scelto la pallacanestro come sport da praticare. Dopo aver espresso alcune considerazioni dal punto di vista delle società cestistiche e dagli atleti calabresi, mi permetto di esprimere alcune riflessioni personali sul problema visto però dal punto di vista della Federazione Italiana Pallacanestro. In Calabria le società con una importante tradizione cestistica non sono molte. La maggior parte delle società che attualmente militano nei campionati regionali, sono di recente fondazione, e magari nate perché in questo o in quell altro paese calabrese, un importante imprenditore si è affacciato al mondo cestistico per passione o per necessità di ricevere pubblicità sulla propria realtà economica. In Calabria il primo campionato a libera partecipazione è la promozione maschile, ma considerato il numero sempre decrescente delle squadre iscritte al campionato di serie D, spesso il consiglio direttivo regionale della FIP è stato costretto ad accettare domande di iscrizione a detto campionato, da parte di società di recente costituzione ovvero militanti in promozione maschile, pur di garantire una stagione agonistica dignitosa alle squadre comunque aventi il diritto di partecipazione alla serie D. Ne consegue che la maggior parte delle società che hanno vinto il campionato di serie D acquisendo il diritto di partecipazione alla C regionale, sono state nell ultimo decennio società giovani, che hanno reclutato atleti provenienti da altre società e per questo soggette al premio di svincolo. Tali società, per questo e per altri motivi, sono fallite nel giro di pochi anni, lasciando sul campo ancora altri atleti svincolati da società fallite e tanti debiti economici, in primis nei confronti della Federazione Italiana Pallacanestro, la quale, pmorabito@libero.it Tel

5 per regolamento, deve comunque rimborsare le società aventi diritto alla riscossione dei premi di svincolo e di incentivazione, non pagati appunto dalle società fallite. In Calabria, cosi come in altre quattro regioni d Italia (Trentino, Umbria, Liguria, Abruzzo), il campionato a libera partecipazione è quello di promozione maschile e non vi è il campionato di prima divisione. L art. 114 bis Regolamento Organico, impone che la società satellite, per poter essere tale, non deve partecipare allo stesso campionato o immediatamente inferiore della società principale. Ne consegue che i vantaggi prima citati, rispetto ai premi di svincolo e di incentivazione, derivanti dall avere una società satellite vengono a annullati dall applicazione dell art 114 bis R.O. Una considerazione aggiuntiva va però all attività cestistica calabrese, che rispetto a quella delle regioni del Trentino, Umbria, Liguria e Abruzzo ha certamente a disposizione meno risorse economiche. Azioni intraprese Più volte, in qualità di dirigente responsabile del Centro Universitario Sportivo dell Università degli Studi della Calabria, ho avuto modo di sottoporre al presidente del Comitato Regionale Geom. Sandro Labozzetta, i problemi su citati. Con il mio ingresso nel consiglio regionale ho anche avuto modo di far discutere di queste situazioni lo stesso consiglio regionale, trovando nei miei colleghi consiglieri un attenzione ed una sensibilità particolare nei confronti di queste problematiche. Il presidente regionale si è fatto più volte portavoce di questi problemi nei confronti del SOT e della stessa FIP e la migliore risposta ottenuta è stata: la Federazione non vuol sentire ragione pel modificare i regolamenti che disciplinano il premio di svincolo e di incentivazione. In occasione del Primo corso per dirigente territoriale, svoltosi a Reggio Calabria il 23 e 24 ottobre 2010 questa questione è stata esposta al Vice Presidente Nazionale e Presidente del SOT, Dott. Gaetano Laguardia ed al segretario generale della Fip, dott. Maurizio Bertea. Nella stessa occasione il vice presidente ha assunto impegni precisi circa la riformulazione dei campionati e la sua partecipazione ad una seduta del Consiglio Regionale Calabrese al fine di trovare insieme una possibile soluzione alla questione qui citata. Tali impegni, ad oggi risultano ancora disattesi. Quest anno più che nelle passate stagioni, sono state diverse le società che hanno rinunciato alla partecipazione al campionato di serie C regionale e raramente, come nell anno sportivo appena passato ci sono state cosi tante società partecipanti al campionato di promozione maschile. Ciò è dovuto anche al fatto che nella passata stagione, è finita la fase transitoria dell entrata in vigore del premio di svincolo e quindi tutte le annualità, a partire dai 21 anni di età in su, sono soggette al pagamento del premio di svincolo. Ne consegue che gli anni che ci aspettano si prevedono davvero duri ed inquietanti se non si trova una soluzione quanto meno alla questione premi di svincolo. I fatti su esposti, portano ad una naturale soluzione del problema: abolire il campionato di serie C regionale per la Calabria, consentendo ogni anno l ammissione al campionato di serie DNC alla società vincente il campionato di serie D calabrese. Le categorie dei campionati senior calabresi, subirebbero cosi uno slittamento di una posizione verso il basso. Cosi facendo si attiverebbe anche per la Calabria il campionato prima divisione. Inoltre al fine di garantire la regolare funzionalità del comitato regionale, pmorabito@libero.it Tel

6 lo stesso dovrebbe adeguare le tasse gare alla nuova formulazione dei campionati senior regionali. In fede Pierluigi Morabito Tel