IL CONSORZIO CHIERESE PER I SERVIZI IL TERRITORIO
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- Norberto Cappelli
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1 IL CONSORZIO CHIERESE PER I SERVIZI IL TERRITORIO
2 ELENCO COMUNI CCS COMUNE POPOLAZIONE (AL 1/01/2015) SUPERFICIE (IN KMQ) ANDEZENO ,48 ARIGNANO ,23 BALDISSERO ,46 CAMBIANO ,22 CARMAGNOLA ,38 CHIERI ,30 ISOLABELLA 398 4,68 MARENTINO ,27 MOMBELLO 417 4,10 MONCUCCO ,36 MONTALDO 746 4,66 MORIONDO 813 6,49 PAVAROLO ,40 PECETTO ,16 PINO TORINESE ,90 POIRINO ,70 PRALORMO ,8 RIVA PRESSO CHIERI ,76 SANTENA ,21 TOTALE CONSORZIO ,56
3 L IMPIANTISTICA DEL CCS PROPRIETARI E GESTORI DI DUE DISCARICHE PER RIFIUTI URBANI (ora chiuse) SOCI FONDATORI TRM SpA (Società per la progettazione, realizzazione e gestione del termovalorizzatore di Torino) Data di avvio: 19 Aprile 2013
4 PERCORSO DEL PROGETTO GESTIONALE LA RIVOLUZIONE 2004: progressivo avvio del porta a porta in tutti i 19 Comuni consorziati 2005: conclusione del passaggio al porta a porta; applicazione tariffa puntuale nei primi 3 Comuni in conformità alle linee guida regionali (D.G.R Luglio 2002 e DET Ottobre 2002) 2009: nuova gara d appalto con revisione delle frequenze (scadenza 31/10/2017) oggi: estensione applicazione tariffa puntuale al 92% della popolazione
5 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Tipologia Contenitori Frequenze Rifiuto non recuperabile Carta e cartone Tetrapak Organico Imballaggi in vetro Quindicinale Quindicinale Settimanale (bisettimanale nei mesi estivi) Mensile Imballaggi in plastica/imballaggi in metallo Quindicinale
6 CONSORZIO CHIERESE LE TAPPE DELLA TARIFFA PUNTUALE Gennaio - Ottobre 2003: scelta e definizione della metodologia di quantificazione della produzione rifiuti, incorporazione del metodo scelto nei progetti del sistema integrato ed accordi tecnico-economici con l Appaltatore del servizio Novembre 2003: individuazione software-house per la realizzazione della banca dati T.I.A. e l applicazione della tariffa puntuale 26 Aprile 2004: data di avvio delle rilevazioni con transponders Gennaio - Novembre 2005: elaborazione e recapito delle prime bollette nei Comuni di Chieri, Pino e Pecetto Torinese 9 Dicembre 2005: approvazione Regolamento-tipo consortile per la gestione della tariffa puntuale 13 Dicembre 2007: adeguamento Regolamento CCS al D.Lgs. 152/2006 ed al Protocollo d Intesa sull omogeneizzazione tariffaria della Provincia di Torino 23 Gennaio 2014: approvazione Regolamento-tipo consortile per l applicazione della TARI
7 APPLICAZIONE TARIFFA PUNTUALE % SUPERFICIE 92% POPOLAZIONE
8 L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA PUNTUALE NEL 2015 Aspetti regolamentari (CCS) Parametri e formule di calcolo della quota fissa e della quota variabile Utenze domestiche Utenze non domestiche TF Superficie N componenti nucleo Superficie Categoria DPR 158/99 TV N svuotamenti NR N svuotamenti NR Volume O, C e V Aspetti gestionali e di controllo Ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche Determinazione dei coefficienti Kb (ripartizione quota variabile nei condomìni) Scelte politiche (Comuni) Scelta dei coefficienti Ka e Kc e conseguente determinazione tariffe Contributi, agevolazioni, esenzioni
9 LA GESTIONE DELLA TARIFFA PUNTUALE NEL 2014 e 2015 TARI (Art. 1 Legge 147/2013) Il Consorzio Chierese dovrebbe essere a breve posto in scioglimento, a seguito delle Leggi Regionali 7/2012 e 23/2015 La Città Metropolitana, che subentrerà al Consorzio, non svolgerà attività di gestione della TARI I Comuni del Consorzio, vista l incertezza sul futuro dell Ente, hanno deciso l applicazione di una TARI di natura tributaria mantenendo il metodo puntuale, ma reinserendo le poste nei Bilanci Comunali (il metodo puntuale non implica necessariamente la TARI di natura corrispettiva, vedi Linee Guida TARES MEF Art. 14) La gestione della TARI, ai sensi dell art. 1 comma 691 della Legge di Stabilità, è stata comunque affidata con apposita convenzione al Consorzio Chierese (finchè esisterà ) che invia, a casa dei contribuenti, i modelli F24 precompilati, secondo le tempistiche stabilite dai Comuni
10 RIDUZIONE % ESPOSIZIONE RIFIUTO NON RECUPERABILE E ORGANICO RIFIUTO NON RECUPERABILE RIFIUTO ORGANICO Comuni Carmagnola n.d. 29% 25% 21% n.d. 32% 37% 36% Chieri 42% 35% 33% 28% 39% 31% 25% 29% Pecetto 34% 26% 23% 22% 25% 19% 14% 10% Pino T.se 36% 30% 28% 24% 41% 31% 22% 25% Santena n.d. 31% 30% 25% n.d. 28% 31% 29%
11 RIPARTIZIONE COSTI UTENZE DOMESTICHE/NON DOMESTICHE SULLA BASE DEI VOLUMI SVUOTATI DEL RIFIUTO NON RECUPERABILE VOLUMI SVUOTATI NON RECUPERABILE UD UND UD UND ARIGNANO % 53% BALDISSERO % 15% CAMBIANO % 49% CARMAGNOLA % 47% CHIERI % 38% PECETTO % 57% PINO % 36% POIRINO % 46% SANTENA % 46% Dati Anno 2013
12 DETERMINAZIONE COEFFICIENTI KB MEDIANTE TRANSPONDER RIFIUTO NON RECUPERABILE 120 E 240 LITRI IN USO ESCLUSIVO (ABITAZIONI UNIFAMILIARI) Numero utenze 120 litri Numero svuotamenti complessivi 120 litri Numero utenze 240 litri Numero svuotamenti complessivi 240 litri Volume complessivo svuotato Volume medio svuotato per utenza (in litri) Kb Nucleo ,00 Nucleo ,37 Nucleo ,69 Nucleo ,02 Nucleo ,31 Nucleo ,84 Totale Dati da Comune di Chieri Anno 2013
13 Kb CONFRONTO KB CON DPR 158/99 E CON PRECEDENTI CAMPAGNE DI PESATURA Confronto Kb CCS con DPR 158/99 e con precedenti campagne di pesatura 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0, Numero dei componenti Kb medio DPR 158/99 Kb Chieri 2013 kb ORR Veneto 2001 kb Treviso 1995 kb Padova 1996 kb ACEA 2005 kb Mantova 2003 kb Padova kb SETA 2005 Il coefficiente Kb è espresso come produzione relativa rispetto ai single
14 IL SISTEMA INTEGRATO E LA TARIFFA PUNTUALE 1. La tariffa puntuale funziona grazie al sistema integrato 2. Ma anche il sistema integrato funziona meglio grazie alla tariffa puntuale Infatti con la tariffa puntuale ogni utenza è motivata, anche dal punto di vista economico, a cambiare in maniera radicale le proprie abitudini: 1.separando i rifiuti in casa 2.aumentando i conferimenti di materiali riciclabili 3.minimizzando quelli dei materiali indifferenziati 4.acquistando prodotti eco-compatibili
15 kg/ab/anno COMUNE DI CHIERI CONFRONTO MODELLI DI GESTIONE Procapite rifiuto differenziato Procapite rifiuto non recuperabile 0 Raccolta stradale Tariffa presuntiva Raccolta pap Tariffa puntuale RD 23,7% RD 52,6% RD 60,9% RD 63,5% RD 65,9% RD 66,5% RD 65,2% RD 65,0% RD 67,7% RD 69,9% RD 70,2% RD 72,2% RD 73,1%
16 CCS RACCOLTA DIFFERENZIATA ,00 70,00 60,00 50,00 60,72 60,87 63,43 65,41 64,73 66,40 68,19 70,70 72,00 74,1074,69 40,00 30,00 43,04 20,00 10,00-20,49 25, Anni Fonte: Torino Metropoli - Rapporto sullo stato del sistema di gestione dei rifiuti DIC 2015 Anno 2015: Fonte CCS
17 CCS RIFIUTI TOTALI Anni Fonte: Torino Metropoli - Rapporto sullo stato del sistema di gestione dei rifiuti DIC 2015 Anno 2015: Fonte CCS
18 CCS COSTI TOTALI ( /ab/anno) Incremento Istat (FOI) : 18% Incremento costi CCS : 28% Anni Fonte: Torino Metropoli - Rapporto sullo stato del sistema di gestione dei rifiuti DIC 2015 Anno 2015: Fonte CCS Costi IVA esclusa ( ) Costi IVA inclusa ( )
19 LA QUALITA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL CCS Tipologia rifiuto % frazione estranea Riduzione corrispettivo per % frazione estranea maggiore del Data ultima analisi Comune analizzato Analisi effettuate da % di recupero 2012 (Riciclo Garantito, Regione Piemonte) Carta/cartone (raccolta congiunta)* 0,81% 3% 07/12/2011 Chieri Comieco 91% Carta/cartone (raccolta selettiva) 0,78% 1,5% 23/02/2016 Chieri Comieco Vetro 0,76% 1% 25/01/2016 CCS Coreve 94% Plastica/lattine 14% 22% Anno 2015 CCS Corepla 82% Organico 7,86% 8% Dicembre 2010 CCS Ipla 95% * Il 01/04/2012 il Consorzio Chierese è uscito, per la raccolta congiunta, dal Consorzio COMIECO
20 OBIETTIVI SINTESI QUANTITATIVA Anno 2014 CCS Media Regionale Differenza % Produzione pro-capite di rifiuti urbani (kg/ab/anno) % Produzione pro-capite di RU indifferenziato a termovalorizzazione (kg/ab/anno) Produzione pro-capite di RU differenziati (kg/ab/anno) % % Percentuale di raccolta differenziata % Costi totali (in /ab/anno) % Anno 2014: Fonte: Regione Piemonte - DGR 21/12/2015 e RUPAR Piemonte/Rapporto ISPRA 2015 (per i dati di osto)
21 OBIETTIVI SINTESI QUALITATIVA Riduzione produzione totale rifiuti Raggiungimento obiettivi % di RD (D.Lgs. 152/2006) Misurazione puntuale dei rifiuti prodotti da ciascuna utenza (D.P.R. 158/99) Raccolta porta a porta Tariffa Puntuale Miminimizzazione costo pro-capite raccolta e smaltimento Minimizzazione costo sociale relativo all impatto ambientale della raccolta e smaltimento Riduzione produzione rifiuto residuo Riduzione RUB rifiuto residuo (D.Lgs. 36/03) Rispetto limiti potere calorifico rifiuto residuo (D.Lgs. 36/03) ABROGATO DAL RECENTE COLLEGATO AMBIENTALE Gestione Impianti smaltimento
22 LE BOLLETTE 2015 ARIGNANO BALDISSERO CAMBIANO CARMAGNOLA CHIERI PECETTO PINO POIRINO RIVA SANTENA Abitanti (al 1 Gennaio 2015) % Quota fissa (TF) definitiva 50%D - 40% ND 50% 45% 50% D - 45% ND 45%D - 42%ND 40% D - 43,1% ND 40% 45% D - 48% ND 45% 50%UD- 48%UND % Quota variabile (TV) definitiva 50%D - 60% ND 50% 55% 50% D - 55% ND 55%D - 58%ND 60% D - 56,9% ND 60% 55% D - 52% ND 55% 50%UD- 52%UND % Quota utenze domestiche 50% 86% 51% 55% 62% 58% 67% 58% 72% 61% % Quota utenze non domestiche Riduzione compostaggio quota variabile 50% 14% 49% 45% 38% 42% 33% 42% 28% 39% 30% TV 25% TV 20% TV 15% TV 35% TV 12% TV 15% TV 30% TV 30% TV 27% TV Totale fabbisogno N. utenze domestiche Superficie complessiva domestica (in mq) Tariffa media (domestiche) N. utenze non domestiche Superficie complessiva non domestica (in mq) Tariffa media (non domestiche) Costo totale ( /ab) 145,19 119,39 132,56 144,57 137,41 151,48 155,07 114,86 122,19 137,13 Proventi tariffari * Tutti i costi sono al lordo di IVA e tributo provinciale
23 CHIERI: UNA DELLE CITTA MENO CARE DEL PIEMONTE Bolletta media TARES (compresa maggiorazione servizi indivisibili) Tipologia famiglia Chieri Media 25 comuni 1 componente (75 mq) 109,97 152,52 3 componenti (95mq) 186,80 289,17 5 componenti (105mq) 237,52 395,19 Credits Fondazione per l'ambiente /Turin School of Local Regulation
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