A) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA DELL IMPRESA
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- Evangelista Giannini
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1 I CONTENUTI DELLA VIGILANZA NEI CANTIERE A) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA DELL IMPRESA B) DOCUMENTAZIONE DEL CANTIERE C) CONTROLLO ADOZIONE MISURE DI SICUREZZA PER LE LAVORAZIONI CORSO D) LA GESTIONE DEL CANTIERE E) IL COORDINAMENTO
2 LA DOCUMENTAZIONE DI IMPRESA Nomina e Corso RSPP Nomina medico competente Giudizi idoneità alla mansione* Corso montaggio-smontaggio ponteggi* Formazione addetti primo soccorso e aggiornamenti* Formazione addetti prevenzione incendi* Corsi abilitante conduzione attrezzature a maggior rischio* Piano Operativo di Sicurezza * per i lavoratori presenti in cantiere
3 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE Notifica preliminare PSC Fascicolo dell opera Presenza addetti emergenze e pronto soccorso ( nominativi + corsi) Dichiarazione conformità impianto elettrico Denuncia impianto elettrico (entro 30 gg) Pimus (comprendente disegno esecutivo, libretti dei ponteggi impiegati ed eventualmente il progetto, calcolo portanza basi appoggio particolari)
4 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE Dichiarazione idoneità base appoggio gru Dichiarazione di corretto montaggio gru Registro dei controlli gru ( o almeno esito ultimo controllo eseguito) debitamente compilati Verbale ultima verifica periodica (data non antecedente 1 anno) Attestazione formazione Gruista Procedura gestione rischio gru interferenti
5 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE PLE: Manuale istruzioni Registro dei controlli ( o almeno esito ultimo controllo eseguito) Verbale ultima verifica periodica (data antecedente 1 anno) Attestazione formazione conducente (accordo Stato - Regioni) Utilizzatori formati (ed addestrati) all uso dei DPI contro la caduta ALTRE MACCHINE: Manuale istruzioni
6 CONTROLLO ADOZIONE MISURE SICUREZZA LAVORAZIONI IN CORSO ED APPRESTAMENTI A) OPERE PROVVISIONALI B) LAVORI IN QUOTA SCAVI DEMOLIZIONI INVESTIMENTI DA MEZZI E MATERIALI IMPIANTO ELETTRICO DPI
7 OPERE PROVVISIONALI L accesso ai piani del ponteggio avviene attraverso idonee scalette Gli impalcati, i ponti di servizio, le passerelle e le andatoie poste ad un altezza > 2 metri sono provvisti su tutti i lati di parapetto e tavola fermapiede Gli impalcati e i ponti di servizio hanno un sottoponte di sicurezza costruito come il ponte a distanza < 2,5 metri I piani di calpestio dei ponti e sottoponti sono completi di tavole idonee per spessore e lunghezza, le tavole sono ben accostate tra loro e ad una distanza dall opera in costruzione < 20 cm In caso di distanza dall opera in costruzione > 20 cm è stato eliminato il rischio di caduta (parapetto interno, mensole, uso DPI, ecc..)
8 OPERE PROVVISIONALI Gli ancoraggi sono sufficienti (almeno 1 ogni 22 mq) ed efficaci I diagonali di facciata e di pianta sono completi (le tavole metalliche sostituiscono le diagonali di pianta) Gli appoggi del ponteggio garantiscono la stabilità della struttura I trabattelli sono realizzati secondo gli schemi riportati sul libretto I ponti su cavalletto ( h < 2 metri) hanno larghezza > 90 cm, numero adeguato di cavalletti in funzione delle dimensioni delle tavole utilizzate
9 LAVORI IN QUOTA Le rampe e i pianerottoli delle scale in costruzione sono dotate di parapetto Le aperture nei solai sono circondate da parapetto e tavola fermapiede ovvero coperte con solido tavolato fissato e di idonea resistenza Le aperture prospicienti il vuoto sono dotate di parapetto e tavola fermapiede Le scale semplici sono vincolate In caso di lavori sulla copertura si è accertata la portanza della stessa (lavoratori e materiali di impiego) In caso di assenza di documentazione attestante la portanza della copertura si sono adottate ulteriori misure di sicurezza supplementari L accesso alla copertura è sicuro (sbarco da PLE non accettabile ) Nei lavori sulla copertura è garantita la sicurezza contro il rischio di caduta verso l esterno (parapetti, linee vita, ) Nei lavori sulla copertura è garantita la sicurezza contro il rischio di caduta verso l interno (reti, superfici antisfondamento, linee vita, ) In caso di utilizzo di DPI: è garantita la continuità di aggancio, l effetto pendolo è sotto controllo, il franco d aria è garantito, i dispositivi di ancoraggio sono calcolati per garantire tutti i lavoratori agganciati Per i dispositivi di ancoraggio: idoneità del supporto, certificazione del prodotto, corretta installazione Rispetto alla pendenza della copertura i parapetti sono idonei, certificati e montati secondo libretto uso
10 LAVORI SU COPERTURE Accertare la portanza della copertura L accesso alla copertura è sicuro (sbarco da PLE non accettabile ) Garantire la sicurezza contro il rischio di caduta verso l esterno (parapetti, linee vita, ) Garantire la sicurezza contro il rischio di caduta verso l interno adottando misure collettive di protezione integrative (reti, superfici antisfondamento, linee vita, ) In caso di utilizzo di DPI anticaduta: è garantita la continuità di aggancio, l effetto pendolo è sotto controllo, il tirante d aria sufficiente, dispositivi di ancoraggio sono calcolati Per i dispositivi di ancoraggio: idoneità del supporto, certificazione del prodotto, corretta installazione
11 SCAVI In caso di scavi con h > 1,5 metri esiste documentazione attestante la stabilità delle pareti ovvero presenza di armature di sostegno Gli scavi con h > 2 metri sono protetti con parapetto e tavola fermapiede In caso di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi si è provveduto alle necessarie puntellature E verificata l assenza di lavoratori nel raggio di azione dei mezzi meccanici e sul ciglio del fronte di attacco
12 IMPORTANTI DEMOLIZIONI E presente un piano di demolizione specifico all interno del POS Irrorare i materiali con acqua per ridurre le polveri Convogliare i materiali a terra con misure appropriate transennare l area affinchè nessuno sia esposto alla caduta di materiali
13 INVESTIMENTI DA MEZZI E MATERIALI I materiali sono movimentati con accessori idonei e assicurati contro il rischio di caduta accidentale (forche, imbrachi, ganci) I materiali sono accatastati in maniera razionale da escludere possibile cadute I posti di lavoro a carattere continuativo sono protetti da un solido impalcato sovrastante (es. postazione impasto calcestruzzi e malte) In caso di transito di mezzi in prossimità di zone con presenza di lavoratori tali zone sono protette/separate (parapetti, barriere, ecc..) (progettazione viabilità interna)
14 IMPIANTO ELETTRICO La linea ENEL-quadro di cantiere è protetta (diff. fino a 1 A o magnetotermico se lunghezza < 3metri) I quadri hanno grado di protezione idonea (IP 44) I quadri sono dotati di differenziale idoneo (30 ma per collegamenti a spina), (prova efficienza differenziale) I cavi elettrici sono idonei (H07RN-F o equivalenti) e posizionati in modo da evitare danneggiamenti meccanici degli stessi (progettare lay-out impianto elettrico) Tutti i componenti (cavi, spine, quadri) sono mantenuti in stato di efficienza (integrità componenti) Presenza di impianto di terra (verificare presenza di cavo di terra che collega il quadro al dispersore) salvo utilizzo di sole apparecchiature elettriche a doppio isolamento Tutte le macchine sono collegate a terra (verificare su libretto se obbligatorio) ad eccezione di quelle a doppio isolamento
15 LAVORI IN PROSSIMITA DI LINEE ELETTRICHE Garantire il rispetto delle distanze minime stabilite dall ALL. IX del D.Lgs Quando la distanza minima di sicurezza non è garantita e adottata una delle seguenti misure: messa fuori tensione della linea, realizzazione di opere di protezione della stessa,...con segnalazione del rischio
16 DPI Tutti i lavoratori utilizzano i DPI necessari (verificando anche se previsti su POS e PSC) Tutti i DPI utilizzati sono idonei per il caso specifico (es. dissipatori, grado protezione mascherine, ecc ) Gli utilizzatori di DPI contro la caduta dall alto sono formati ed addestrati ( evidenza attestati)
17 Controlli giornalieri: opere provvisionali I CONTROLLI impianto elettrico Controlli periodici (riportati su appositi registri): impianto elettrico (trimestrale) Gru a torre ed altri apparecchi sollevamento (periodicità stabilita dal costruttore) Ponteggi (indicativamente trimestrali) Controlli straordinari: Dopo eventi atmosferici acuti, dopo lunga sospensione attività, a seguito eventi avversi
18 RISCONTRI DI COORDINAMENTO Validazione POS imprese da parte di affidataria e CSE Verbali visite del CSE Verbali riunioni del CSE Verbali della affidataria Procedure inserimento nuove imprese o Lavoratori Autonomi Procedure supervisione regolarità impianti ed opere provvisionali di utilizzo comune Procedure per le emergenze
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