VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 1 della GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI NAGO-TORBOLE PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 1 della GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Riaccertamento parziale dei residui. Determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato e conseguenti variazioni al bilancio di previsione e provvisorio L'anno duemiladiciassette addì diciotto del mese di gennaio alle ore 15:00 nella sala delle riunioni, ritualmente convocata, si è riunita la Giunta comunale nelle persone dei signori: Morandi Gianni Sindaco Presente Masato Luigi Vicesindaco Presente Malagoli Fabio Assessore Presente Rigatti Luisa Assessore Presente Vicentini Giovanni Assessore Presente Presiede: Il Sindaco, Gianni Morandi Assiste: Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato. Pag. 1 di 6

2 OGGETTO: Riaccertamento parziale dei residui. Determinazione del Fondo Pluriennale Vincolato e conseguenti variazioni al bilancio di previsione e provvisorio LA GIUNTA COMUNALE Letta la proposta di deliberazione presentata dai Servizi Economico-Finanziari, relativa all'oggetto; Premesso che: con deliberazione consiliare n. 10 di data è stato approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio 2016 con i relativi allegati, tra cui il Bilancio Pluriennale e la Relazione Previsionale e Programmatica ; la legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) dispone, in attuazione dell'articolo 79 dello Statuto speciale, all art. 49, che gli enti locali e i loro enti e organismi strumentali applicano le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio contenute nel titolo I del decreto legislativo n. 118 del 2011, nonché i relativi allegati, con il posticipo di un anno dei termini previsti dal medesimo decreto... Il posticipo di un anno si applica anche ai termini contenuti nelle disposizioni del decreto legislativo n. 118 del 2011 modificative del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), richiamate da questa legge ; lo stesso art. 49 sopra citato, nonché gli articoli 50, 51 e 52 della legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18, indicano, inoltre, quali sono gli articoli del decreto legislativo n. 267 dd. 18/8/2000 che si applicano agli Enti locali e organismi strumentali della Provincia Autonoma di Trento; dal 1 gennaio 2016 gli enti locali provvedono quindi alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali previsti dal D.lgs 118/2011, ed in particolare in aderenza al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale vengono a scadenza; ai sensi delle disposizioni sopra richiamate, per l'esercizio 2016 continuano a trovare applicazione, quanto alle variazioni di bilancio, le disposizioni previgenti; Dato atto che: l'articolo 3 comma 4 del D.Leg.vo 118/2011 stabilisce: Al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell'allegato 1, gli enti di cui al comma 1 provvedono, annualmente, al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento. Possono essere conservati tra i residui attivi le entrate accertate esigibili nell'esercizio di riferimento, ma non incassate. Possono essere conservati tra i residui passivi le spese impegnate, liquidate o liquidabili nel corso dell'esercizio ma non pagate.le entrate e le spese accertate ed impegnate non esigibili nell'esercizio considerato sono immediataamente re-imputate all'esercizio in cui sono esigibili.la Pag. 2 di 6

3 re-imputazione degli impegni è effettuata incrementando di pari importo, il fondo pluriennale vincolato di spesa, al fine di consentire, nell'entrata degli esercizi successivi, l'iscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese re-imputate.la costituzione del fondo pluriennale vincolato non è effettuata in caso di reimputazione contestuale di entrate e di spese. Le variazioni agli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato e agli stanziamenti correlati, dell'esercizio in corso e dell'esercizio precedente, necessarie alla reimputazione delle entrate e delle spese riaccertate cono effettuate dalla Giunta entro i termini previsti per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente. Il riaccertamento ordinario dei residui è effettuato anche nel corso dell'esercizio provvisorio o della gestione provvisoria. Al termine delle procedura di riaccertamento non sono conservati residui cui non corrispondono obbligazioni giuridiche perfezionate la riforma contabile di cui al d.lgs 118/2011 prevede il fondo pluriennale vincolato quale strumento di rappresentazione della programmazione e previsione delle spese degli enti territoriali, al fine di evidenziare con trasparenza ed attendibilità il procedimento di impiego delle risorse acquisite dall'ente che richiedono un periodo di tempo ultrannuale per il loro impiego ed utilizzo per le finalità programmate e previste ; il principio applicato allegato 4/2 al D. Lgs 118/2011, ed in particolare il punto 5.4 disciplina dettagliatamente il funzionamento di tale meccanismo contabile e le relative registrazioni in contabilità finanziaria; tale fondo è strettamente legato in particolar modo alla Programmazione delle opere pubbliche ed ai relativi cronoprogrammi ed è funzionale ad assicurare il rispetto del principio contabile applicato, laddove prevede che le spese devono essere impegnate e finanziate nell'esercizio in cui nasce l'obbligazione giuridica, ma imputate negli esercizi in cui tali obbligazioni scadono; Considerato che l'allegato 4/2 del D.Lgs 118/2011 al principio 8 prevede che il riaccertamento dei residui, essendo di natura gestionale, può essere effettuato anche nel corso dell'esercizio provvisorio, entro i termini previsti per l'approvazione del rendiconto.in tal caso, la variazione di bilancio necessaria alla reimputazione degli impegni e degli accertamenti all'esercizio in cui le obbligazioni sono esigibili, è effettuata, con delibera di Giunta.La delibera di Giunta è trasmessa al Tesoriere; Dato atto inoltre che la variazione del Fondo pluriennale vincolato è quindi di competenza della Giunta Comunale in sede di riaccertamento ordinario dei residui (art., 3, comma 4 del DLgs n. 118/2011) e necessita del parere dell'organo di revisione, ai sensi del paragrafo 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (allegato n. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011); Ritenuto necessario, per dare continuità all'attiva amministrativa e gestionale, provvedere al riaccertamento parziale nel bilancio di previsione 2017, ancorchè in esercizio provvisorio, delle necessarie reimputazioni per esigibilità nel corrente anno 2017; Constatata la necessità di reimputare determinati impegni nel fondo pluriennale vincolato in maniera più aderente all'evolversi del cronoprogramma dei vari interventi previsti, così come comunicato dal Servizio Lavori pubblici e come risulta dal prospetto allegato 1 (cronoprogramma interventi vari e opera pubblica); Rilevato che sulla presente proposta necessita acquisire il preventivo parere del revisore del Conto e che tale parere è stato acquisito in data 12/01/2017 prot. n. 371; Pag. 3 di 6

4 Considerato che la legge di stabilità 11 dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio ) all'articolo 1 comma 466 prevede che per gli anni , nelle entrate e spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all'indebitamento; Dato atto che con delibera giuntale n. 131 di data , esecutiva, è stato approvato il piano esecutivo di gestione provvisorio per l'esercizio 2017; Ritenuto da ultimo necessario dare immediata attuazione al presente provvedimento, stante l'urgenza di assicurare il permanere degli equilibri di bilancio; Visto l art. 26 del D.P.Reg n. 3/L; Visto l'art. 175 del D.Lgs 267/2000; Visto il DPReg n. 4/L; Visto il DPGR 27 ottobre 1999 n. 8/L; Visto il D.P.G.R. 28 dicembre 1999 n. 10/L; Attesa la propria competenza a deliberare, ai sensi dell art. 28 del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m. e del Piano Esecutivo di Gestione; Preso atto degli allegati pareri, formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell'art. 81 del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m., e precisamente: parere favorevole del responsabile dei Servizi Economico-Finanziari, Elisabetta Pegoretti, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, parere favorevole del responsabile dei Servizi Economico-Finanziari, Elisabetta Pegoretti, in ordine alla regolarità contabile; Ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese, DELIBERA 1) di dare e prendere atto del cronoprogramma lavori di taluni interventi di spesa iscritti nel bilancio di previsione (allegato 1) e di approvare la variazione di esigibilità nel bilancio di previsione 2017, ancorchè in esercizio provvisorio (allegato A); 2) di autorizzare il competente ufficio programmazione e bilancio ad apportare le necessarie variazioni ai capitoli di spesa sopra indicati; 3) di approvare quindi il riaccertamento parziale dei residui, quale risulta dall'allegato 1); 4) di costituire il Fondo Pluriennale vincolato (FPV) per l'importo di Euro ,73 pari all'eliminazione degli impegni di cui al punto1; 5) di reimputare, tramite FPV, gli impegni di spesa di cui all'allegato 1) sull'esercizio 2017, nel quale è previsto che l'obbligazione giuridicamente perfezionata giungerà a scadenza e diverrà esigibile; 6) di evidenziare che con la presente deliberazione non si altera il pareggio finanziario e che vengono rispettati tutti gli equilibri di bilancio, come dimostrato nei prospetti allegati E, F e G; Pag. 4 di 6

5 7) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m.; 8) di dare atto che la presente deliberazione va comunicata ai Capigruppo consiliari, ai sensi dell art. 79, comma 2, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m.; 9) di evidenziare, ai sensi dell art. 4 della L.P. 30 novembre 1992 n. 23 e s.m., che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m.; b) ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni, ai sensi degli artt. 5 e 29 del D.Lgs 2 luglio 2010, n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n Il responsabile del Servizio proponente provvederà all esecuzione del presente provvedimento. Proposta n. 1 dei SERVIZI ECONOMICO-FINANZIARI Istruita da Civettini Giovanna Alla presente deliberazione sono uniti: parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa; parere in ordine alla regolarità contabile; allegato 1; allegato A; allegati E), F) e G). Pag. 5 di 6

6 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. Il Sindaco, Gianni Morandi CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica, ai sensi dell' art. 79 comma 1 del Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m., che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno all'albo pretorio e all albo telematico all indirizzo: ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi fino al CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Il presente atto è esecutivo: ai sensi dell'art. 79 comma 4 del Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m., lo stesso giorno in cui l atto è adottato. COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO Si attesta che della presente deliberazione, contestualmente alla affissione all'albo, viene data comunicazione ai Capigruppo consiliari, ai sensi dell art. 79 comma 2 del Testo unico delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino - Alto Adige approvato con DPReg 1 febbraio 2005 n. 3/L e s.m.. Pag. 6 di 6