Delibera n. 63 dell 11/06/2013

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1 00000 BILANCIO SOCIALE 2012 Delibera n. 63 dell 11/06/2013 1

2 INDICE PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE.pag. 3 PARTE PRIMA VALORI DI RIFERIMENTO, VISIONE E INDIRIZZI 1.1 L IDENTITA AZIENDALE...pag LA MISSION.pag GLI STAKEHOLDER...pag IL SISTEMA DI GOVERNANCE DELL A.S.P.pag GLI OBIETTIVI STRATEGICI E LE STRATEGIE..pag PIANI E PROGRAMMI PLURIENNALI pag LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA pag.17 PARTE SECONDA RENDICONTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI RESI 2.1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO pag LE ATTIVITA ISTITUZIONALI DELL A.S.P... pag I SERVIZI: CASA RESIDENZA ANZIANI- ex CASA PROTETTA pag I SERVIZI: CASA RESIDENZA ANZIANI- ex RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE pag I SERVIZI: CENTRO DIURNO ANZIANI..pag I SERVIZI: ALLOGGIO CON SERVIZIO..pag I SERVIZI: COMUNITA ALLOGGIO.pag I SERVIZI: SPAZIO COLLETTIVO pag.66 PARTE TERZA RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI ED UTILIZZATE 3.1 RISORSE ECONOMICHE FINANZIARIE pag RISORSE UMANE...pag INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE.pag. 99 Reperibilità del documento Copia del Bilancio Sociale può essere scaricata dal sito 2

3 PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE Ad Personam-Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma (A.S.P) è un Ente che eroga servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari con particolare riferimento a quelli rivolti ad anziani non autosufficienti, a cittadini adulti con problematiche riconducibili a forme geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizione di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale per la popolazione del proprio territorio. Elaborare il Bilancio Sociale delle attività svolte significa cercare di rendere trasparente l operato di una Amministrazione e di far comprendere le ricadute sociali del lavoro svolto, ovvero l impatto che si è determinato sul sistema complessivo di relazioni in cui la stessa Amministrazione si è trovata ad operare. Significa voler interagire con la comunità territoriale di riferimento favorendo la conoscenza delle proprie specificità e dei propri servizi. Nel documento viene evidenziato non solo ciò che è stato direttamente attuato dall Amministrazione ma anche l attività svolta da soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione degli obiettivi aziendali al fine di dare visibilità e verificabilità al sistema organizzativo e all attività gestionale dell Azienda. In questa prospettiva si fonda la volontà, di chi gestisce e dirige l Azienda, di rendere prioritari la verifica e il controllo dell andamento dei servizi erogati. Nella stesura si è tenuto conto delle Linee Guida per la predisposizione del Bilancio Sociale delle A.S.P. dell Emilia - Romagna, approvate in data 8 giugno 2010 e dello schema tipo proposto da un apposito gruppo di lavoro regionale e, nella parte III, include gli indicatori relativi alle risorse economico-finanziarie elaborati secondo quanto previsto dalla Delibera di Giunta Regionale 1130 del L obiettivo Regionale è quello di individuare indicatori comuni e generalizzabili, condivisi ed adottati da tutte le ASP regionali al fine di poter comparare i servizi nel territorio regionale e dare la possibilità, ad ogni ASP, di poter analizzare e verificare i propri risultati nel tempo. Esso rendiconta quindi le attività realizzate dall Azienda con la finalità di: - dare trasparenza all azione svolta ed alla modalità di gestione; - esplicitare le finalità, le politiche e le strategie; - dar conto delle risorse utilizzate; - misurare e comunicare i risultati. Al fine di potenziare il valore del Bilancio Sociale e di rispondere alle esigenze conoscitive dei diversi interlocutori della Azienda il processo di realizzazione del documento si è raffinato implementando il sistema di rendicontazione delle informazioni e dei dati integrato con il sistema di programmazione e controllo e con il sistema informativo aziendale. Il documento, anche quest anno, è pertanto frutto di un lavoro di gruppo partecipato portato avanti dalla Direzione insieme al Responsabile dell Area Socio Assistenziale con il coinvolgimento e confronto dei Responsabili degli Uffici, del Responsabile Controllo di Gestione e dei Coordinatori Responsabili di Struttura Assistenziale. L implementazione della tecnologia legata al sistema informativo rende possibile, inoltre, una progressiva implementazione del documento in un percorso pluriennale. 3

4 I soggetti che operano nel settore welfare sono tutti impegnati nel rispondere ai nuovi bisogni provenienti da una società in continua evoluzione, al progressivo invecchiamento della popolazione, alle conseguenze che la crisi economica in atto provoca sulle famiglie in un percorso di riorganizzazione dei servizi messi in campo dalla Regione E.R. con l attivazione delle Direttive sull accreditamento. Questo processo di riforma dei servizi necessita infatti di un sempre più stretto confronto e di una più stretta collaborazione con il territorio (Ufficio di Piano, Comune, Azienda USL); Il miglioramento delle sinergie tra gli attori coinvolti nel settore dei Servizi alla persona, orientate ad adeguare i servizi erogati alle sostanziali necessità dei cittadini utenti, costituisce un ulteriore obiettivo di qualità. Il Presidente del Consiglio d Amministrazione Giancarlo Cattani Il Direttore Simona Colombo 4

5 1.1 L IDENTITA AZIENDALE PARTE PRIMA VALORI DI RIFERIMENTO, VISIONE E INDIRIZZI L Azienda Pubblica di Servizi alla Persona denominata Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma, di seguito indicata come A.S.P., è stata costituita in data 03/05/07 con deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia Romagna n. 610 del 2/05/2007, a seguito di fusione e trasformazione delle I.P.A.B. Istituti Riuniti di Assistenza per Inabili ed Anziani (I.R.A.I.A.) e Fondazione Maria Pini, con sede in Parma. L A.S.P. è un azienda di diritto pubblico, è dotata di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria e non ha fini di lucro; svolge la propria attività secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto del pareggio di bilancio ed è qualificata come Azienda multiservizi nell ambito dei servizi rivolti alla popolazione anziana, con particolare riferimento agli anziani non autosufficienti e agli adulti con patologie assimilabili a quelle geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizioni di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale definita dai Piani di Zona. All A.S.P. non compete la funzione pubblica di governo, riservata all ente locale territoriale (Comune di Parma) ed all Azienda U.S.L. - attraverso il Comitato di Distretto i quali hanno la responsabilità delle politiche socio-assistenziali del territorio, ma la funzione di produzione dei servizi ed erogazione delle prestazioni. L A.S.P. è quindi un ente gestore, autonomo nelle scelte organizzative ma non negli indirizzi, che deve svolgere la propria attività con il miglior utilizzo, in termini di efficienza efficacia economicità - qualità delle prestazioni, delle risorse che ha a disposizione per la gestione dei servizi conferiti. Nel corso del 2012 l Azienda ha assicurato la gestione, in forma diretta o attraverso l appalto di servizi, della seguente rete di servizi rivolti ad anziani non autosufficienti: Servizi a Gestione Diretta Casa Residenza Anziani ex Casa Protetta n posti Casa Residenza Anziani ex R.S.A. n. 46 posti Centro Diurno Anziani n. 35 posti per un totale di n. 286 posti Servizi affidati in gestione a terzi Casa Protetta n. 192 posti R.S.A. n. 18 posti Centro Diurno n. 210 posti Alloggi con Servizi n. 97 posti Comunità Alloggio n. 27 posti 5

6 per un totale di n. 544 posti, oltre a due Spazi Collettivi. I valori assunti come riferimento dall Azienda nel guidare la propria azione istituzionale sono i seguenti: Centralità della persona Al centro dell agire vi è la persona, considerata come soggetto e non come oggetto di cura. La centralità della persona si assicura: rispettando i diritti ed ascoltando i bisogni di ospiti e familiari, ricercando un rapporto di fiducia; definendo un progetto di intervento personalizzato che sappia rispondere in modo puntuale alle necessità dell ospite; considerando l attenzione alla relazione con l ospite un elemento qualificante del lavoro di cura. Flessibilità ed efficacia L attività si basa sulla capacità professionale del personale che opera nei servizi: attraverso la scelta, sulla base delle risorse disponibili, degli strumenti utili a raggiungere i migliori risultati possibili; sviluppando le competenze attraverso la formazione, la condivisione delle conoscenze, l integrazione professionale; in maniera flessibile, adattando il proprio comportamento alle varie esigenze dei diversi anziani. Efficienza ed economicità Le risorse a disposizione vengono utilizzate in modo razionale in base a scelte sostenibili sotto il profilo economico, sociale, ambientale al fine di garantire la continuità delle prestazioni e l ottenimento del risultato atteso. Equità e trasparenza Nell organizzazione e nello svolgimento delle attività di cura sono garantiti: imparzialità di comportamento nei confronti degli ospiti da parte degli operatori dei servizi; parità di trattamento nell erogazione dei servizi (i servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti, salvaguardando nel contempo il principio della personalizzazione della singola prestazione); disponibilità alla verifica dell agire quotidiano in relazione ai risultati ottenuti. Informazione e comunicazione Viene data evidenza alle attività svolte attraverso la comunicazione agli utenti. Il rapporto con gli ospiti e la loro famiglia rappresenta una risorsa importante in quanto primo riferimento per la verifica della qualità dell assistenza. Partecipazione Viene riconosciuta l importanza della collaborazione con gli ospiti e loro familiari, la quale si manifesta anche attraverso la partecipazione degli stessi al miglioramento della qualità dei servizi mediante la possibilità di esprimere suggerimenti e proposte. Viene favorito il coinvolgimento delle risorse territoriali e del volontariato coordinandone l apporto per integrarlo con la realtà organizzativa dei servizi e nell interesse degli ospiti. 6

7 1.2 LA MISSION La mission dell Azienda è l organizzazione e erogazione, per l ambito territoriale del Comune di Parma, di servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari con particolare riferimento a quelli rivolti ad anziani non autosufficienti, a cittadini adulti con problematiche riconducibili a forme geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizione di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale definita nel Piano di Zona e nel rispetto degli indirizzi definiti dall Assemblea dei Soci. L Azienda ispira ed orienta la propria attività al rispetto delle finalità e dei principi indicati nella Legge n. 328/2000 e nella Legge Regionale dell Emilia Romagna n. 2/2003 ed in particolare: rispetto della dignità della persona, della diversità delle opinioni e del credo religioso; adeguatezza, flessibilità e personalizzazione degli interventi, nel rispetto delle opzioni dei destinatari e delle loro famiglie; attenzione a svolgere la propria attività secondo criteri di efficacia, di efficienza, di economicità e di imparzialità, mantenendo alta la qualità dei servizi resi. 1.3 GLI STAKEHOLDER I portatori di interessi (usando una terminologia anglosassone gli stakeholder ) di una pubblica amministrazione possono essere definiti come i destinatari ultimi dell amministrazione stessa, vale a dire il sistema degli attori sociali del proprio contesto di riferimento. Nel considerare quali sono i principali portatori di interesse di questa Azienda, coinvolti direttamente o indirettamente dalla sua azione, a cui indirizzare questo bilancio sociale come strumento che possa anche agevolare per il futuro la costruzione di un sistema di confronto più strutturato rispetto all attuale, si è fatta la distinzione tra portatori di interessi interni e portatori di interessi esterni. Portatori di interessi interni Assemblea dei Soci; risorse umane (personale); delegazione trattante di parte sindacale. Portatori di interesse esterni utenti, familiari e loro rappresentanze; soggetti istituzionali del territorio (Comune di Parma, Provincia di Parma, Azienda U.S.L., Comitato di Distretto, Ufficio di Piano, S.A.A., Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria); Organizzazioni Sindacali; Fornitori di servizi; Organizzazioni di volontariato e singoli volontari. Si tratta di un elenco che esprime la complessità del sistema di relazioni in cui l A.S.P. è inserita e la molteplicità di rapporti che essa intrattiene, con la conseguente molteplicità di soggetti a cui è importante che essa possa dar conto della propria azione. 7

8 1.4 IL SISTEMA DI GOVERNANCE DELL A.S.P. Gli organi dell A.S.P., così come individuati nella normativa regionale di riferimento, sono: l Assemblea dei Soci; il Consiglio di Amministrazione; l Organo di revisione contabile. AL 31/12/2012 l Assemblea dei Soci di Ad Personam risultava composta da: Comune di Parma con n. 98 quote di rappresentanza; Curia Vescovile (Ordinario Diocesano) con n. 1 quota di rappresentanza; Associazione ANFFAS - Sezione di PR onlus con n. 1 quota di rappresentanza. Il sistema di governo dell A.S.P. è articolato su tre livelli definiti, oltre che dalla normativa regionale di riferimento, anche dallo Statuto dell Azienda e dai Regolamenti di funzionamento. L'Assemblea dei Soci è l organo di indirizzo e di vigilanza sull attività dell Azienda; è presieduta dal Sindaco del Comune di Parma o suo delegato. Essa nomina i componenti del Consiglio di Amministrazione, formato da tre membri scelti tra persone in possesso di specifica e qualificata competenza tecnica e amministrativa, per studi compiuti, per esperienza acquisita presso aziende pubbliche o private, per uffici pubblici ricoperti. Le sedute dell Assemblea dei Soci nell anno 2012 sono state 4. Il Consiglio di Amministrazione è l organo che dà attuazione agli indirizzi generali definiti dall Assemblea dei Soci, individuando le strategie e gli obiettivi della gestione. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza legale dell Azienda. Le sedute del Consiglio di Amministrazione nell anno 2012 sono state 25. L Organo di revisione contabile (Revisore Unico) esercita il controllo sulla regolarità contabile, vigila sulla correttezza della gestione economico finanziaria dell A.S.P. e svolge ogni altra funzione prevista dagli articoli 2403, 2409 bis e 2409 ter del Codice Civile. Ai sensi della normativa regionale vigente e del combinato disposto fra i citati articoli del Codice Civile, le funzioni dell Organo di revisione contabile devono intendersi come funzioni di controllo in ambito contabile. L attività amministrativa dell A.S.P. si svolge nel rispetto del principio di distinzione tra compiti di indirizzo e di controllo, riservati agli Organi di governo, e compiti di gestione tecnica, amministrativa ed economicofinanziaria, riservati al livello tecnico. Il Direttore è responsabile della gestione aziendale e del raggiungimento degli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione, anche attraverso l utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate dal Consiglio medesimo. L A.S.P. Ad Personam concorre alla realizzazione dei servizi della rete distrettuale e partecipa al lavoro tecnico del Tavolo Anziani dei Piani di Zona, composto dai referenti dei Comuni del Distretto, Azienda U.S.L., Azienda Ospedaliera, S.A.A., A.S.P. del distretto, Cooperative Sociali no profit, Volontariato, Onlus, 8

9 Fondazioni, Organizzazioni Sindacali e coordinato dalla Responsabile del Servizio Anziani del Comune di Parma. L Ufficio di Piano, costituito congiuntamente dai Comuni dell ambito distrettuale e dall Azienda USL, è la struttura tecnica competente per l elaborazione del piano delle attività per la non autosufficienza e per il monitoraggio dell equilibrio e dei risultati del Fondo distrettuale per la non autosufficienza; esso fornisce supporto tecnico e organizzativo al Comitato di Distretto e la sua responsabilità è affidata al Comune di Parma. Presso l'assessorato Servizi Sociali e Sanità dell'amministrazione Provinciale di Parma è operativo l Ufficio di Piano sociale provinciale con l obiettivo di assolvere al proprio ruolo di coordinamento e supporto informativo e tecnico riconosciuto dalla normativa regionale, in particolare rispetto alla programmazione dei Piani di Zona. Regione Conferenza Territoriale Socio- Sanitaria Provincia Comune Costituisce l ASP e ne approva lo statuto Esprime parere sulle trasformazioni del patrimonio e sulle alienazioni di immobili Coordina i processi di trasformazione nell ambito della programmazione di zona Partecipa all Assemblea dei Soci di cui il Sindaco è il presidente Definisce norme e principi di regolazione dell attività dell ASP Esprime parere sulla proposta di Piano Programmatico adottato dal C.d.A. Attraverso l Organismo Tecnico di Ambito Provinciale: svolge compiti tecnici di verifica in merito al rispetto dei requisiti valevoli per la concessione dell accreditamento Si avvale dell ASP per l erogazione di servizi sociali, tramite stipula di contratti di servizio, con il coinvolgimento dell AUSL per quanto attiene le prestazioni sanitarie Svolge funzioni di indirizzo, controllo e vigilanza sull attività dell ASP Esercita funzioni di monitoraggio e di controllo generale sui risultati della gestione Nomina il Revisore Unico, nell ambito di una terna proposta dall Assemblea dei Soci 1.5 GLI OBIETTIVI STRATEGICI E LE STRATEGIE Premesso che nel corso del 2011 l Amministrazione Comunale di Parma aveva maturato la decisione di abbandonare la realizzazione del progetto Welfare Community Center- WCC Budellungo per la realizzazione di un complesso multiassistenziale integrato ed intergenerazionale che prevedeva la costruzione di nuove strutture assistenziali e nuovi servizi in ambito sociale e sulla base del quale era stato adottato dall Assemblea dei Soci dell ASP il Piano strategico in data , a seguito della predetta decisione assunta dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 762 del 22/8/11 era stato dato mandato all Azienda di definire, con sostenibilità economica a proprio carico, un nuovo Piano strategico, sulla base dei seguenti indirizzi: 9

10 una riorganizzazione dei servizi e delle strutture di ASP Ad Personam, finalizzata al miglioramento dei servizi offerti, al conseguimento degli standard previsti dalla normativa regionale per l accreditamento definitivo di un numero di posti che potesse soddisfare il fabbisogno del Comune di Parma ed, eventualmente, potesse incrementare l offerta di posti a disposizione di chi intende accedere privatamente a strutture residenziali per anziani non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti; una valorizzazione del patrimonio immobiliare di ASP Ad Personam, con l eventuale alienazione e/o ristrutturazione di alcune strutture ed individuazione di soluzioni alternative che ottimizzassero e migliorassero i servizi offerti; una risposta sempre più appropriata e diversificata alle esigenze della popolazione anziana, nell ottica di promozione del benessere della persona; l individuazione di soluzioni gestionali che garantissero la conservazione dei posti di lavoro del personale in forza alla stessa ASP. L Assemblea dei Soci aveva fatto propri tali indirizzi con atto deliberativo n.2 del e aveva dato mandato al Consiglio di Amministrazione di elaborare una proposta di un nuovo Piano strategico. L Amministrazione aveva proceduto ad elaborare, sulla base di tali indirizzi, una prima bozza di documento per il periodo 2012/2016, sottoposto nel maggio 2012 all esame del Comune di Parma per una sua condivisione. Dall esame congiunto del documento era emersa l esigenza di integrare e ridefinire alcune parti del Piano strategico tenendo in considerazione le ulteriori linee di indirizzo espresse dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 126 del 09/08/2012 al fine di: o ricondurre la gestione di tutte le strutture per anziani nell alveo della disciplina regionale vigente in materia di accreditamento, per quanto riguarda i servizi previsti dalla medesima; o riportare in equilibrio il bilancio di ASP Ad Personam individuando modalità e criteri economico finanziari per assicurare una gestione equilibrata e porre le basi per futuri sviluppi di attività; o perseguire l ottimale allocazione delle risorse umane disponibili; o prevedere una riorganizzazione e una riqualificazione dei servizi e delle strutture di proprietà dell Azienda, finalizzata al miglioramento dei servizi offerti e della qualità della vita degli ospiti, con la garanzia di una gestione economicamente sostenibile. Sulla base di queste ulteriori linee strategiche di sviluppo, l Azienda aveva provveduto ad elaborare una proposta di Piano strategico per il periodo costituita da diversi scenari di analisi con i relativi piani economici, patrimoniali e finanziari. Il Piano ruota attorno a varie ipotesi di alienazioni patrimoniali, con diverse valorizzazioni, il cui ricavato deve essere impiegato per la realizzazione di nuove strutture assistenziali e il miglioramento dei servizi e, in parte, per ripianare perdite di gestione dell esercizio 2012 e pregresse. Al fine del riequilibrio strutturale della gestione, nel Piano strategico sono state altresì individuate alcune leve gestionali sulle quali agire per determinare un contenimento dei costi e salvaguardare, al contempo, la qualità dell assistenza. Con deliberazione n. 33/9 del il Consiglio Comunale esplicitava un indirizzo favorevole all adozione del Piano strategico di ASP precisando gli scenari prescelti. In coerenza con quanto deliberato dal Consiglio Comunale, l Assemblea dei Soci con delibera n. 3 del 18 ottobre 2012 provvedeva all approvazione del Piano strategico

11 A seguito dell approvazione del Piano strategico e dell approvazione, nel dicembre scorso, del nuovo Contratto di Servizio con il Comune di Parma con decorrenza , l assetto dell Azienda rispetto alla gestione dei servizi è risultato il seguente: - è proseguita la gestione diretta da parte dell ASP delle seguenti strutture assistenziali (per complessivi 286 posti): rispetto alle quali il servizio è già in regime di accreditamento: Residenza Gulli (40 posti CRA e 20 posti CD); Residenza Villa Ester (18 posti CRA); Centro Diurno Molinetto (15 posti CD); Residenza delle Tamerici (99 posti CRA); Residenza dei Tigli (94 posti CRA -ex CP e ex RSA); - è proseguito l affidamento in gestione a terzi della struttura Romanini (n. 18 posti RSA), in attesa dell alienazione prevista dal Piano strategico nel corso dell anno 2013 del complesso Stuard - Romanini e della chiusura della struttura Romanini con il trasferimento temporaneo degli ospiti presso altro gestore, individuato dall Amministrazione Comunale, fino alla realizzazione di nuove strutture assistenziali da parte dell ASP ( il che consentirà la riassegnazione all Azienda dei 18 posti); - è proseguito l affidamento in gestione a terzi della struttura Residenza dei Lecci (n.71 posti Casa Protetta) per la quale il Piano strategico prevede nel corso del 2013 l attivazione della procedure per l accreditamento provvisorio a soggetti privati da parte del Comune di Parma con delega all ASP della stipula del Contratto di Servizio (cosiddetta subcommittenza ) e valorizzazione di alcuni fattori produttivi messi a disposizione dall ASP medesima; - è proseguita fino al 30/04/2013, per effetto del nuovo Contratto di Servizio con il Comune di Parma, la gestione affidata a terzi delle strutture assistenziali di proprietà comunale, nelle more dell espletamento da parte del Comune della procedura di accreditamento provvisorio ad eccezione del Centro Servizi Pablo che, in quanto costituito da tipologie di servizi non accreditabili, è stato conferito all ASP fino al 31/12/2015 e per il quale è stato prorogato fino al il contratto all attuale gestore nelle more dell espletamento di una nuova gara d appalto da parte di questa Azienda. Struttura Assistenziale Tipologia servizio erogato Gestione N POSTI (capacità ricettiva) Residenza Villa Ester Casa Residenza Anziani Gestione Diretta ASP AD PERSONAM 18 Residenza Gulli Casa Residenza Anziani Centro Diurno Gestione Diretta ASP AD PERSONAM Gestione Diretta

12 Residenza dei Tigli Residenza delle Tamerici Casa Residenza Anziani (ex Casa Protetta / R.S.A.) Casa Residenza Anziani ASP AD PERSONAM 94 Gestione Diretta ASP AD PERSONAM 99 Centro Diurno Molinetto Centro Diurno Gestione Diretta ASP AD PERSONAM 15 Aurora Domus Coop. Centro Servizi Casa Protetta I. Ubaldi Sociale onlus fino al 79 S.Leonardo 30/04/2013 Alloggi con servizi Centro Diurno Struttura l Incontro Residenza XXV Aprile Centro Servizi Montanara Struttura Cittadella Centro Servizi Sidoli Centro Diurno Parma Centro Centro Servizi Via Firenze Comunità Alloggio Centro Diurno Alloggi con servizi Comunità Alloggio Centro Diurno Comunità alloggio Montanara Centro Diurno Montanara Centro Diurno Corcagnano Centro Diurno Alloggi con Servizi Casa Protetta Centro Diurno Centro Diurno Centro Diurno Molen Bass Alloggi con Servizi Aurora Domus 33 Coop. Sociale onlus fino al 30/04/2013 Pro.Ges. scarl fino al 30/04/ Aurora Domus Coop. Sociale onlus fino al 45 30/04/2013 Società Coop.va Dolce) fino al 30/04/ Pro.Ges. scarl fino al 30/04/ Società Coop.va Dolce) fino al 30/04/ Aurora Domus Coop. Sociale onlus fino al 25 30/04/

13 Residenza Romanini Aurora Domus Coop. Residenza Sanitaria Sociale onlus fino al 18 Assistenziale (R.S.A.) 31/12/2013 Aurora Domus Coop. Residenza dei Lecci Casa Protetta Sociale onlus fino al 71 31/12/2013 Centro Servizi Pablo Res. Pontirol Battisti (Spazio collettivo e Alloggi con servizi) Via Olivieri (Spazio collettivo) Ancora Servizi Società Coop.va Sociale) fino al 30/09/ Centro Socio Riabilitativo di Via Casaburi Per tutto il 2012 la struttura di via Casaburi, di proprietà di Ad Personam, ha continuato ad accogliere il solo Centro Diurno per disabili ubicato precedentemente in via Raimondi, la cui gestione è stata garantita dalla Società Cooperativa Aurora Domus., soggetto accreditato transitoriamente con Contratto di Servizio sottoscritto con AUSL e Comune di Parma. Da parte dell Azienda è stata assicurata con specifico Protocollo, in scadenza al 31/12/2013, la disponibilità dei locali della struttura al Comune di Parma al fine di garantire la continuità del servizio attraverso la concessione dell utilizzo dei locali medesimi al gestore accreditato. Nel corso dell anno sono stati effettuati diversi incontri tra ASP, Azienda USL e lo stesso Comune di Parma per la definizione di un progetto per l utilizzo complessivo della struttura, rivolta ad accogliere oltre al servizio di centro diurno anche un servizio residenziale. In sede di definizione del nuovo Piano strategico è stato previsto un investimento per l approntamento della struttura e per gli interventi di adeguamento che risulteranno necessari per il pieno utilizzo del Centro Socio Riabilitativo, la cui gestione verrà affidata a soggetto privato individuato attraverso le procedure di accreditamento provvisorio da parte del Comune di Parma con delega all ASP della stipula del Contratto di Servizio (cosiddetta subcommittenza ) e valorizzazione di alcuni fattori produttivi messi a disposizione dall ASP medesima. 1.6 PIANI E PROGRAMMI PLURIENNALI Come evidenziato nel paragrafo precedente, il 2012 può essere definito come un anno di transizione nel quale si è proseguita la gestione ordinaria nelle more della definizione e approvazione delle nuove linee strategiche per lo sviluppo dell Azienda da parte dell Assemblea dei Soci. In attesa della approvazione del suddetto Piano strategico, il Consiglio di Amministrazione, in deroga al proprio Regolamento di contabilità, aveva provveduto ad adottare nel corso del 2012, al fine di poter procedere con la necessaria organicità alla gestione dell Azienda, il Bilancio Economico Preventivo 2012, il 13

14 Documento di Budget 2012, il Piano Triennale degli Investimenti oltre al Programma Triennale Opere Pubbliche e l Elenco Annuale dei Lavori 2012 da sottoporre all Assemblea per l approvazione, senza tuttavia adottare il Piano Programmatico e il Conto Economico Pluriennale per il triennio , rinviando la programmazione triennale al successivo periodo , in coerenza con quanto definito nel nuovo Piano strategico In parziale continuità con la programmazione degli anni precedenti l Amministrazione ha provveduto all adozione dei seguenti documenti, nei tempi previsti dalla normativa vigente. Innanzitutto, in data 26/01/2012, il Piano della performance per il triennio e il Piano degli obiettivi operativi per l anno 2012, redatti sulla base delle linee strategiche espresse nel precedente Piano della performance che, attesa la loro formulazione, si era ritenuto di confermare e precisamente: la qualificazione e lo sviluppo dei servizi e degli interventi; la realizzazione di nuove strutture assistenziali in grado di soddisfare i molteplici e diversi bisogni degli utenti; la formazione e valorizzazione delle risorse umane in organico; l equilibrio economico e la sostenibilità della gestione. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici, si era ritenuto di confermare quelli che Il Consiglio di Amministrazione aveva declinato nel Piano Programmatico , operando in continuità e considerando gli stessi ancora funzionali al raggiungimento delle finalità indicate nelle linee di indirizzo tracciate dall Assemblea dei Soci ai fini della definizione del nuovo Piano strategico; di seguito si specificano, in sintesi, gli obiettivi strategici elaborati: - messa punto di un sistema efficace di monitoraggio della qualità dell assistenza e miglioramento dei flussi informativi interni ed esterni; - verifica dell attuale modello organizzativo delle strutture assistenziali a gestione diretta e della sostenibilità economica dello stesso in funzione di una eventuale rimodulazione; - rafforzamento del patrimonio professionale con particolare approfondimento di temi relativi alla relazione, alla gestione degli ospiti e alla diffusione della cultura organizzativa; - riorganizzazione delle attività dell area amministrativa ai fini di una maggior efficacia ed efficienza anche con il potenziamento dell utilizzo delle procedure informatiche; - interventi sul patrimonio e alienazione di beni immobili a sostegno del Piano degli Investimenti e alla realizzazione di nuove strutture assistenziali. Il processo di elaborazione del Piano della Performance e di individuazione degli obiettivi ivi contenuti è stato frutto di un confronto tra il livello politico e il livello amministrativo dell Ente, confronto indispensabile per poter ponderare, rispetto alle priorità e alle risorse disponibili, cosa e quanto fosse possibile effettivamente realizzare nell anno. Ciascun Responsabile di area/struttura/ufficio è stato coinvolto dalla fase di definizione degli obiettivi annuali di propria competenza a quella del loro inserimento nel Piano. 14

15 Sulla base del Sistema di misurazione e valutazione adottato dall Ente, ciascun obiettivo del Piano è stato monitorato nel corso dell anno e dopo la valutazione finale in merito al raggiungimento dei risultati attesi l Amministrazione renderà noti i risultati della sua performance organizzativa. Il sistema di gestione della performance comprende infatti la fase di misurazione e valutazione della performance, la fase premiante ed infine quella di trasparenza e di integrità. Tale Sistema nel suo complesso rappresenta un processo organico e fluido che, inserito in uno specifico arco temporale, ha lo scopo di pianificare, misurare, gestire, valutare ed infine comunicare la performance agli stakeholders. In data 21/02/2012 il Consiglio di Amministrazione ha adottato anche, ai sensi del d.lgs n. 150/2009, il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità per il triennio Attraverso il Programma, condiviso con l Organismo Indipendente di Valutazione nominato dall Ente, sono state rese note le iniziative intraprese dall'azienda in una sorta di dichiarazione programmatica di intenti, nell'arco triennale di attività, al fine di garantire la trasparenza dell'azione amministrativa. Il principio di trasparenza è stato inteso in senso sostanziale come totale accessibilità telematica da parte della collettività all operato dell Amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità Tale Programma pluriennale si è collocato in un più vasto progetto di innovazione che l ASP ha intrapreso e denominato PROGETTO trasp.. La scelta del nome è stata effettuata considerando e intrecciando i significati di tre importanti lemmi : Trasparenza nel significato indicato sopra ovvero di accessibilità totale alle informazioni, tra preposizione che introduce un complemento di reciprocità o rapporto e A.S.P. acronimo che manifesta l obiettivo dell Azienda, i servizi alla persona come soggetto e non come oggetto di cura. Le fasi di attuazione del programma sono state declinate nel modo seguente: Anno ) Aggiornamenti del Programma Triennale trasparenza ed integrità 2) Sviluppo servizio di Prima informazione presso gli Uffici amministrativi 3) Link segnalazioni sul portale istituzionale (servizio online) 4) potenziamento distribuzione Carta dei Servizi on line ed in formato cartaceo opuscolo 4) Creazione e pubblicazione di FAQ (Risposte a Domande Frequenti) 5) Link Privacy 6) Formazione del personale 7) Implementazione del numero delle caselle di posta elettronica PEC Anno ) Aggiornamenti del Programma Triennale trasparenza ed integrità 2) Formazione del personale 3) Strumenti di comunicazione e forme di coinvolgimento dei cittadini (questionari, convegni, opuscoli). 4) Verifiche ed eventuali integrazioni Anno ) Aggiornamenti del Programma triennale trasparenza ed integrità 2) Formazione del personale 15

16 3) Implementazione applicativi/servizi on line 4) Verifiche ed eventuali integrazioni Infine, in data 27/03/2012 il Consiglio di Amministrazione approvava il Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) che all art. 2, comma 594 prevede l adozione, da parte delle amministrazioni pubbliche, di piani triennali per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili a uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali nonché, al comma 595, misure dirette alla razionalizzazione delle apparecchiature di telefonia mobile. Tale Piano si è posto in continuità con il percorso di razionalizzazione e contenimento delle spese relative ai beni individuati dalla legge 244/2007 che l Azienda aveva avviato in questi ultimi anni. Il Piano è stato altresì elaborato ai sensi dell art. 16, commi 4,5,6 del D.l. 06/07/2011 n. 98, convertito dalla L. 15/074/2011 n. 111 che consente alle Pubbliche Amministrazioni di poter utilizzare una quota parte delle economie derivanti da riduzioni di spesa, conseguite in relazione all attuazione di processi di riorganizzazione, per finanziare la contrattazione integrativa. A tal fine erano state individuate le seguenti misure di razionalizzazione: nell ambito della digitalizzazione e semplificazione amministrativa, l implementazione del protocollo informatico e del sistema informatizzato del ciclo attivo per gli inquilini, l introduzione dell ordinativo informatico e del cartellino on line con una previsione di riduzione di costi, alla voce di contabilità analitica cancelleria/stampati ; nell ambito del riordino e qualificazione della spesa, il rinnovamento del parco macchine con la previsione della riduzione della voce di costo manutenzioni e riparazioni automezzi, la razionalizzazione delle spese postali e dei valori bollati, la diminuzione delle spese di rappresentanza, la riduzione del consumo di energia elettrica con conseguente previsione di riduzione delle relative voci di costi di contabilità analitica. Per quanto riguarda i risultati attesi, si constata come nel 2012 si sia determinata una riduzione dei costi rispetto ai costi sostenuti nel 2011 per tutte le misure di razionalizzazione previste ad eccezione dei costi per l energia elettrica, che sono risultati superiori a quelli sostenuti nel 2011 nonché al budget 2012, in parte a causa di un rialzo delle tariffe e in parte in conseguenza dell annata termica. Il Revisore dei Conti dell Azienda ha certificato i risparmi ottenuti. Si sottolinea che i piani e programmi pluriennali adottati sono stati inviati alle Organizzazioni Sindacali e pubblicati nell apposita sezione Trasparenza Valutazione e Merito il cui Link è nella Homepage del sito istituzionale dell Azienda, al fine di darne evidenza ai portatori di interesse. 16

17 1.7 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La struttura organizzativa dell Azienda è articolata in: - Direzione generale - Area Socio Assistenziale / Area Amministrativa tecnica - Uffici Amministrativi - Strutture Assistenziali Il Direttore Generale ha la responsabilità complessiva di attuazione degli obiettivi definiti dagli Organi di Governo nonché di sovrintendere alla gestione aziendale avvalendosi dell attività del Responsabile dell Area Socio Assistenziale, dei Responsabili degli Uffici Amministrativi e dei Coordinatori Responsabili di Struttura: che sono responsabili del funzionamento complessivo delle strutture di loro competenza e del perseguimento e realizzazione di obiettivi e progetti specifici. 17

18 Organigramma al 31/12/2012. Organo di Revisione Contabile Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione Presidente RSPP Direttore Generale Ufficio Segreteria Controllo di Gestione Area Amministrativa Tecnica Area Socio - Assistenziale Ufficio Contabilità Bilancio Ufficio Personale Ufficio Contratti Economato Ufficio Spedalità Sistema Informativo Ufficio Tecnico Case Protette / Case Residenza Anziani Centri Diurni Alloggi con servizi Spazi Collettivi Comunità alloggio Servizi Servizi Generali Squadra Economale Squadra Tecnica 18

19 PARTE SECONDA RENDICONTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI RESI 2.1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO L ASP si colloca nell ambito del Distretto di Parma e svolge la sua attività per l ambito territoriale del Comune di Parma. I bisogni delle persone anziane sul Distretto di Parma, in continua evoluzione ed in progressiva crescita, hanno manifestato una sostanziale stabilità su due ambiti prioritari: la necessità di sostegno alla non autosufficienza, assicurata sia direttamente all anziano sia alla famiglia e ai caregivers, e il bisogno di tutela nei confronti degli anziani fragili. Alcune tra le principali tematiche su cui si è sviluppata la programmazione del Piano Attuativo 2012 del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale, in continuità con le precedenti programmazioni, erano costituite dalla forte esigenza di continuare a favorire e supportare la scelta della domiciliarità dell anziano con livelli di autonomia e di dipendenza diversificati e dalla necessità di potenziare interventi mirati a specifiche problematicità (es. demenze). Nel corso dell anno è proseguita da parte del Comune di Parma l azione di qualificazione dei servizi domiciliari, semiresidenziali e residenziali e la loro diversificazione tipologica, realizzata anche attraverso il coinvolgimento di questa Azienda quale attore fondamentale della realizzazione della programmazione cittadina. Premesso che la copertura dei posti delle strutture assistenziali è a cura del Comune di Parma, che gestisce le liste d attesa, per quanto riguarda i tempi medi di attesa/n. giorni in lista pre-ricovero per l ammissione ai servizi residenziali del Comune di Parma su tutti i posti convenzionati/accreditati (comprensivi di Casa Protetta, Casa Residenza ed RSA) il dato è di n. 69 giorni e quindi in miglioramento rispetto al dato del 2011 (77 giorni). Popolazione ultrasettantacinquenne residente all 1/01/2011. COMUNI POPOLAZIONE % QUOTA CAPITARIA PARMA ,97 COLORNO 893 3,73 MEZZANI 299 1,25 TORRILE 520 2,17 TOTALE ,00 19

20 Quadro complessivo distrettuale 2012 servizi residenziali Ente Gestore ASP Ad Personam Comune di Parma - Sidoli Comune di Parma- Vigatto Fondazion e Casa di Padre Lino S. Bernardo - S. Ilario. S.Clotilde - Emmaus ASP Bassa Est S. Mauro Abate Comune di Sorbolo Casa Anziani Tot. Distretto RSA posti convenzio nati utilizzati Casa Protetta posti convenziona ti utilizzati Casa Residenza Anziani accreditati (ex convenziona ti) Casa Residenza Anziani posti accreditati (anche accoglienze temporanee) per Casa Residenza anziani posti autorizzati potenzialment e accreditabili o convenzionabi li Casa Residenza Anziani posti non accreditati (es. posti alta valenza sanitaria) Totale posti autorizzati Crema 1 TOTALE Quadro complessivo posti distrettuali 2012 Servizi semiresidenziali Comuni Posti Posti accreditati (ex Ulteriori Posti autorizzati POSTI convenzionati convenzionati) posti accreditabili o AUTORIZZATI accreditati convenzionabili Parma / Comuni / / 40 del Forese Totale Distretto 20

21 Dopo che in data era stato concesso l accreditamento transitorio per n. 40 posti di Casa Residenza e n. 20 posti di Centro Diurno presso la struttura Gulli e per n. 18 posti di Casa Residenza presso la struttura Villa Ester, in data è stato concesso l accreditamento provvisorio per n. 94 posti di Casa Residenza presso la struttura Tigli, per 99 posti di Casa Residenza presso la struttura Tamerici e per n.15 posti al Centro Diurno Molinetto, con la successiva sottoscrizione dei Contratti di Servizio tra il Comune, l Azienda USL e l ASP per la regolamentazione dei rapporti relativi alle strutture accreditate e la conseguente ridefinizione dei rapporti negoziali in essere per l erogazione delle prestazioni e l accettazione del nuovo sistema di remunerazione dei servizi accreditati. Appare utile ricordare che, su decisione del Comitato di Distretto, l incremento delle tariffe FRNA, derivante dagli oneri aggiuntivi per la gestione pubblica, relative a tutti i posti accreditati gestiti da ASP Ad Personam per l anno 2012, dovuto all applicazione dell art della DGR 2110/09, è stato utilizzato per una riduzione omogenea delle rette a carico degli utenti; la riduzione è stata pari a 1,50 a partire dall 1/1/12 per tutti i posti accreditati (Case Residenza) e non accreditati (Case Protette dei Lecci ed Ines Ubaldi ), e pari a 3,80 con decorrenza 3/4/12 per i posti di RSA, sia accreditati che convenzionati (Romanini). Anche nel 2012 sono stati mantenuti all interno della retta di ospitalità stabilita dal Consiglio di Amministrazione dell A.S.P. alcuni servizi accessori che altri Enti forniscono con oneri a carico degli utenti, quali ad esempio: farmaci di fascia C, servizio di barbiere, parrucchiere e podologo. Nel corso dell anno è proseguita la collaborazione con le Associazioni di volontariato e di promozione sociale A.V.I.A. per il servizio di trasporto degli utenti dei Centri Diurni e V.A.P.A. per l aiuto nella somministrazione dei pasti agli ospiti. Con il V.A.P.A. è stato stipulato in data 02/05/2012 uno specifico Accordo di collaborazione, di durata triennale, nel quale - riconoscendo l importanza ed il valore dell attività svolta dai volontari - vengono regolate le modalità della collaborazione stessa. E proseguita altresì la proficua collaborazione con i professionisti della Geriatria Territoriale dell Azienda USL del Distretto di Parma, finalizzata al miglioramento dell attività sanitaria, attraverso l apposito Tavolo tecnico, con incontri mensili nel quale sono stati affrontati diversi temi quali, tra gli altri: esiti della rilevazione sui dati delle lesioni da decubito; esiti della rilevazione sui dati dei ricoveri ospedalieri; protocolli assistenziali e sanitari; strumenti di valutazione multidimensionale; integrazione socio sanitaria; problematiche relative alla gestione delle infezioni correlate all assistenza; rapporti con l Azienda Ospedaliera - possibilità di prevedere percorsi privilegiati per gli ospiti delle case residenza inviati al Pronto Soccorso. La collaborazione con la Geriatria Territoriale dell Azienda USL del Distretto di Parma si è concretizzata anche attraverso l attuazione di alcuni importanti progetti. Nell'ambito delle attività rivolte alle case residenza della Regione Emilia Romagna, è stato attuato, presso la Casa Residenza dei Tigli (ex RSA), il progetto europeo HALT (Healthcare associated Infections in Long Term care facilities), rivolto alla sorveglianza delle infezioni e delle terapie associate. 21

22 Inoltre, come previsto nel Piano Attuativo Piano di Zona per la Salute ed il Benessere Sociale del Distretto di Parma - sulla base del progetto "Qualificazione dei servizi residenziali", è stata avviata la sperimentazione della Valutazione Multidimensionale all interno dei servizi residenziali, anche al fine di definire un profilo condiviso dell anziano e dell adulto con patologie assimilabili a quelle geriatriche che possono essere accolti nei servizi residenziali. E proseguita pure la rilevazione del numero di anziani affetti da deterioramento cognitivo e da disfagia presenti nelle strutture assistenziali dell Azienda, che ne ha confermato un alta incidenza, a diversi livelli di gravità. Nelle strutture sono stati organizzati altresì momenti di incontro con i familiari degli ospiti, a cadenza semestrale, con diffusione dei relativi calendari anche attraverso il sito istituzionale aziendale. In questi incontri i familiari sono stati aggiornati e resi partecipi delle iniziative promosse all interno di ogni struttura ed anche a livello aziendale, favorendo un sensibile aumento di conoscenza dei servizi erogati e migliorando il sistema delle relazioni e del confronto. Nel corso dell anno si è proceduto ad un attento e costante monitoraggio della qualità dell assistenza e dell uso delle risorse assegnate attraverso incontri e mediante l utilizzo di una reportistica sulla quale la Direzione e i Responsabili di area/strutture/uffici si sono periodicamente confrontati ai fini di un efficace controllo quali-quantitativo della gestione. In proposito è stato ulteriormente sviluppato un progetto, già avviato nel 2011, connesso all impianto ed utilizzo di un nuovo software per il monitoraggio quali-quantitativo dell'attività aziendale. Il progetto ha come finalità l'applicazione e l'utilizzo di un software integrato, in ambiente "sales force", per l'elaborazione dei dati con il fine, in particolare, di: implementare il sistema di controllo aziendale, tramite il potenziamento dei flussi informativi; implementare e snellire le procedure di verifica dei dati relativi alla gestione delle risorse umane (presenze/assenze, minuti assistenziali erogati). Nel corso del 2012 è proseguita l elaborazione del flusso informativo FAR previsto dalla Regione Emilia Romagna, relativo alla raccolta dati sull assistenza residenziale e semi-residenziale per anziani al fine di garantire un monitoraggio periodico e strutturato dei percorsi assistenziali attivati a livello locale e finanziati nell ambito del F.R.N.A. (Fondo Regionale per la Non Autosufficienza). Il sistema FAR è stato integrato dalla raccolta di dati relativi allo stato di salute e sociale degli ospiti denominata BINA F.A.R., al fine di definire e tenere monitorato lo stato di autosufficienza o non autosufficienza degli stessi. Il Referente Tecnico aziendale per le strutture affidate in appalto a terzi ha proseguito anche nel 2012 la propria attività di controllo sulla qualità del servizio erogato e sul rispetto dei capitolati. Oltre alla relazione semestrale prodotta dai gestori sull attività svolta, nel corso dell anno sono stati elaborati reports e dati di sintesi relativi alla: capienza e tipologia di accoglienza; presenza del personale che opera nelle strutture assistenziali; quantificazione dei servizi erogati (minuti assistenziali al giorno per ospite, ore di assistenza infermieristica, riabilitativa e di animazione, ore di attività alberghiera e ore di attività del personale sociosanitario ); 22

23 analisi delle patologie, dei bisogni assistenziali, delle necessità infermieristiche e riabilitative degli ospiti; presenza/carenza di una rete familiare con rilevazione delle problematiche connesse; attività di animazione proposte e partecipazione alle stesse da parte degli ospiti. Sono stati altresì effettuati incontri con Responsabili/RAA (Responsabili attività assistenziale) dei Gestori per approfondimenti e verifiche su aspetti specifici, talvolta oggetto di segnalazioni pervenute da utenti o dal Settore Welfare del Comune di Parma. Si evidenzia che durante il 2012 le segnalazioni sono fortemente diminuite rispetto al 2011 fino a scomparire nel II semestre. Il Referente Tecnico, unitamente al Responsabile dell Area Socio Assistenziale, ha costituito il punto di riferimento per il Settore Welfare del Comune con il quale si è raccordato per gli aspetti di programmazione complessiva dei servizi e di monitoraggio sull'andamento degli stessi. Tale attività, fra l altro, ha comportato la partecipazione ad incontri periodici di coordinamento/equipe in presenza dei Servizi Sociali e con il personale socio assistenziale dei Gestori per la verifica: - di aspetti organizzativi e gestionali; - dei Progetti Assistenziali Individualizzati (P.A.I) in cui si sono riscontrate criticità di applicazione; - dei progetti di animazione; - dei progetti riferiti alla riattivazione cognitiva; - dei progetti relativi ai soggiorni climatici. Inoltre sono stati organizzati, insieme ai Gestori, incontri con i familiari degli ospiti sia a carattere individuale, in merito a particolari problematiche, che in forma assembleare. Rilevazione della qualità percepita Al fine di misurare il grado di soddisfacimento degli utenti, in rapporto alle prestazioni erogate e per essere sempre più attenti alle loro esigenze, è stato somministrato un Questionario di valutazione del Servizio agli ospiti e/o ai familiari delle strutture residenziali a gestione diretta e in quelle affidate in gestione a terzi. Su 251 Anziani presenti nelle strutture residenziali gestite direttamente da Ad Personam, i questionari di valutazione che i familiari o gli ospiti hanno compilato sono stati n. 136, pari al 54,18%. Si rileva un leggero aumento del numero di questionari compilati rispetto all anno precedente. 23

24 Si evidenziano i risultati relativi al trattamento complessivo ricevuto nelle strutture, che risultano nel complesso soddisfacenti. trattamento complessivo ricevuto trattamento complessivo ricevuto Su 210 Anziani presenti nelle strutture in gestione a terzi, i questionari di valutazione che i familiari o gli Ospiti hanno compilato sono stati n. 129, pari al 61,43%. Si rileva un significativo aumento del numero di questionari compilati rispetto all anno precedente. 24

25 Si evidenziano nella tabella sottoriportate i dati relativi alle strutture affidate in gestione a terzi, che risultano nel complesso soddisfacenti: 2.2 LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELL'A.S.P. Nell'erogazione dei servizi l'obiettivo primario, rappresentato dal maggior benessere possibile per l'ospite, è stato perseguito, in particolare: nel rispetto dei diritti e dei bisogni dell'anziano e dei suoi familiari; nella ricerca del necessario rapporto di fiducia tra il personale, gli ospiti ed i loro familiari; garantendo un'assistenza personalizzata tale da rispondere in modo puntuale alle sempre più ampie e diversificate manifestazioni di bisogno degli ospiti; mettendo al centro dell'organizzazione del lavoro l'ospite attraverso l'elaborazione del Progetto Assistenziale Individualizzato (P.A.I.) di ogni ospite elaborato dall'équipe multidisciplinare. 25

26 Rispetto dei diritti e dei bisogni Lavoro per obiettivi P.A.I. Attenzione alla relazione Benessere della persona OSPITE Lavoro d equipe Centralità della persona Professionalità CASA RESIDENZA ANZIANI La Casa-Residenza per Anziani, nuova denominazione per le strutture accreditate, che ingloba la ex Casa Protetta/Rsa, è un servizio socio sanitario residenziale destinato ad accogliere, temporaneamente o permanentemente, anziani non autosufficienti di grado medio ed elevato, che non necessitano di specifiche prestazioni, ma che non possono essere adeguatamente assistiti al proprio domicilio. La casa-residenza fornisce ospitalità ed assistenza, offre occasioni di vita comunitaria e disponibilità di servizi per l aiuto nelle attività quotidiane, offre stimoli e possibilità di attività occupazionali e ricreativo-culturali, di mantenimento e riattivazione. Garantisce assistenza medica, infermieristica e trattamenti riabilitativi per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute e di benessere della persona anziana ospitata. 2.3 I SERVIZI: CASA RESIDENZA ANZIANI -ex CASA PROTETTA A chi si rivolge La Casa-Residenza per Anziani (ex Case Protette) accoglie in un ambiente idoneo anziani non autosufficienti, con problematiche assistenziali e sanitarie, che necessitano di elevati livelli di aiuto, sostegno e protezione. Che cosa offre Nella Casa-Residenza per Anziani sono garantiti all anziano: servizio alberghiero (vitto, alloggio, biancheria da camera, lavanderia guardaroba personale, pulizia locali); servizio socio-assistenziale (assistenza tutelare, igiene e cura della persona); prestazioni sanitarie (assistenza medica di base, specialistica, infermieristica, riabilitativa e farmaceutica); attività ricreative (occupazionali e di socializzazione per gruppi di interesse); attività di mobilizzazione, di stimolazione e mantenimento delle capacità residue. 26

27 Questi interventi sono erogati in base ad un Piano Assistenziale Individualizzato, che viene elaborato per ogni anziano accolto e che cerca di coniugare i bisogni assistenziali con le sue abitudini di vita. Nell'anno 2012 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 397 posti di Casa Protetta (205 posti a gestione diretta, 192 posti in gestione a terzi). Nel corso del 2012 gli ospiti accolti nelle Case-Residenza per Anziani (ex Case Protette) sono stati complessivamente 541. Al 31/12/2012, in Casa Protetta erano presenti 393 Anziani su 397, così suddivisi: maschi: n. 101 e femmine: n anni anni anni anni 96 anni M F M F M F M F M F CASA PROTETTA: ETA' DEGLI OSPITI 2012 MASCHI FEMMINE anni anni CASA PROTETTA: ETA' DEGLI OSPITI anni anni 10% 5% 11% 12% 62% 27

28 Ogni anno gli ospiti di Casa Protetta che occupano posti convenzionati/accreditati vengono valutati dall'apposita Commissione (U.V.G. - Unità di valutazione geriatrica) del S.A.A. (Servizio Assistenza Anziani) del Distretto di Parma che ne certifica il livello di gravità socio-sanitaria. Da tale classificazione si formula il Case- Mix che determina i parametri assistenziali da garantire ed il riconoscimento degli oneri socioassistenziali a rilievo sanitario ai sensi della D.G.R. 1378/99. Nel 2012 la classificazione ha riguardato 393 ospiti di Casa Protetta ed ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE OSPITI 2012 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 144 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale 141 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 71 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 37 CASE MIX 2012 PER STRUTTURA A B C D CRA TIGLI ( 48 p.) RES. LECCI (70 p.) CRA TAMERICI PIANO TERRA (50p.) CRA TAMERICI 1 P. ( 47p) CRA VILLA ESTER (17p) CRA GULLI ( 40p.) C.P SIDOLI ( 70p) C.P. I. UBALDI ( 51p) Nel corso del 2012 il Turn-over degli ospiti Case Protette e nelle CRA ex Case Protette è stato il seguente: STRUTTURE GIORNATA DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI TIGLI CASA PROTETTA RESIDENZA DEI LECCI RESIDENZA DELLE TAMERICI PIANO TERRA RESIDENZA DELLE TAMERICI 1 PIANO

29 VILLA ESTER CASA PROTETTA GULLI CASA PROTETTA INES UBALDI CASA PROTETTA SIDOLI TOTALE Percentuale di occupazione nelle Case Protette e nelle Case Residenza-ex Case Protette - anno 2012 STRUTTURA N POSTI GG ACCOGLIENZA POTENZIALE CRA TIGLI LECCI TAM PT TAM V.ESTER GULLI I.UBALDI SIDOLI GG ACCOGLIENZA EFFETTIVA AMMESSI TURN OVER OSPITI GG DURATA MEDIA DI ACCOGLIENZA TASSO MEDIO DI OCCUPAZIONE ,68 94,17% ,11 99,60% ,28 96,43% ,25 97,75% ,43 95,81% ,83 98,18% ,54 99,64% ,46 97,82% TOTALE ,69% TASSO PERCENTUALE DI OCCUPAZIONE: 97.69% * GIORNATE DI ACCOGLIENZA MEDIA PER OSPITE: GG CASA PROTETTA: MOVIMENTI OSPITI 2012 POSTI LETTO AMMESSI DIM/TRASF DECEDUTI TIGLI C.P. LECCI TAMERICI P. TERRA TAMERICI 1 PIANO VILLA ESTER GULLI SAN LEONARDO 21 C. S. SIDOLI 29

30 DATI SUI RICOVERI OSPEDALIERI 1/01/ /12/2012 Nelle tabella sono riportati i dati sui ricoveri ospedalieri degli ospiti di Casa Protetta/Casa Residenza relativi al numero: di ricoveri; di anziani ricoverati; delle giornate complessive di degenza; degli anziani deceduti in ospedale; dei ricoveri nelle giornate festive e prefestive; dei ricoveri nelle giornate feriali nelle fasce orarie in cui non è presente o reperibile il Medico di Struttura (dalle 20,00 alle 8,00) nonché dei ricoveri in fascia oraria in cui è presente o reperibile il Medico di Struttura (dalle 8,00 alle 20,00). CASA RESIDENZA / ex CASA PROTETTA 2012: RICOVERI IN OSPEDALE STRUTTURE TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 CRA TIGLI CRA TAMERICI PIANO TERRA CRA TAMERICI 1 PIANO RESIDENZA DEI LECCI CRA VILLA ESTER CRA GULLI C.P. INES UBALDI C.P. SIDOLI TOTALI : 316 = 10,65 giorni medi di degenza per ricovero 3364: 194 = 17,34 giorni medi di degenza per ospite 30

31 CASA RESIDENZA ANZIANI GULLI Casa Residenza Anziani GULLI, in gestione diretta A.S.P., è sita in via Tommaso Gulli n. 24 e dispone di 40 posti. La classificazione, che ha riguardato 40 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 13 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 21 2 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 4 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI CASA RESIDENZA GULLI Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2,1 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 9 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 45,25 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 31 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 62 N OSPITI CHE SONO CADUTI 7 31

32 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 22 DERMATOLOGIA 1 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 1 ODONTOIATRIA 2 NEUROLOGIA 2 PNEUMOLOGIA 0 OCULISTICA 2 GINECOLOGIA 1 PSICHIATRICA 6 GERIATRICA 24 NUTRIZIONISTA 9 VALUTAZIONE DECUBITI (ip ausl) 8 FISIATRICA 9 TOTALE 87 RICOVERI IN OSPEDALE 1/1/ /12/2012 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 CASA RESIDENZA GULLI CASA RESIDENZA ANZIANI VILLA ESTER La Casa Residenza Anziani VILLA ESTER, in gestione diretta A.S.P., è sita in via Costituente n. 15 e dispone di 18 posti. La classificazione, che ha riguardato 17 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 2 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) 9 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 5 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 1 32

33 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI CASA RESIDENZA VILLA ESTER Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2012: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 10 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 53 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 33 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 29 N OSPITI CHE SONO CADUTI 3 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 9 DERMATOLOGIA 1 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 1 ODONTOIATRIA 0 NEUROLOGIA/ PSICHIATRICA 9 PNEUMOLOGIA 1 OCULISTICA 1 GINECOLOGIA 0 ECO ADDOME 1 FISIATRICA 4 NUTRIZIONISTA 1 TOTALE 28 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2012 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 CASA RESIDENZA VILLA ESTER

34 CASA RESIDENZA RESIDENZA DELLE TAMERICI La Struttura RESIDENZA DELLE TAMERICI, in gestione diretta A.S.P., è sita in P. le Fiume n. 5 dispone di 99 posti dislocati su due piani. RESIDENZA DELLE TAMERICI - Piano Terra con 50 posti. La classificazione, che ha riguardato 50 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DELLE TAMERICI PIANO TERRA Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2012: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 5 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 36 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 30 34

35 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 120 N OSPITI CHE SONO CADUTI 20 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 25 DERMATOLOGIA 10 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 0 ODONTOIATRIA 2 NEUROLOGIA 4 PNEUMOLOGIA 2 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 ECOGRAFIA 6 CHIRURGIA 2 FISIATRA 15 NUTRIZIONISTA 10 GERIATRIA 4 PSICHIATRIA 10 VISITE VULNOLOGICHE 10 TOTALE 101 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2012 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DELLE TAMERICI PIANO TERRA La Casa Protetta RESIDENZA DELLE TAMERICI - Primo Piano - dispone di 49 posti. La classificazione per l'anno 2012, che ha riguardato 47 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: 35

36 STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DELLE TAMERICI 1 PIANO Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2012: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2.5 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 21 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 36 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 49 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 100 N OSPITI CHE SONO CADUTI 3 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 17 DERMATOLOGIA 11 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 3 ODONTOIATRIA 2 NEUROLOGIA 0 PNEUMOLOGIA 4 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 ECOGRAFIA 0 FISIATRA 8 NUTRIZIONISTA 5 GERIATRIA 41 PSICHIATRIA 22 VULNOLOGIA 4 TOTALE 117 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2012 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DELLE TAMERICI 1 PIANO

37 CASA RESIDENZA RESIDENZA DEI TIGLI La RESIDENZA DEI TIGLI, a gestione diretta A.S.P., sita in P. le Fiume n. 5, dispone di 94 posti complessivi, 48 di Casa Protetta e 46 di R.S.A.. La Casa Residenza RESIDENZA DEI TIGLI, dispone di 48 posti di cui 46 dislocati sul primo e sul secondo piano e 2 posti inseriti in un nucleo di R.S.A.. La classificazione, che ha riguardato 48 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 9 1 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI TIGLI CASA PROTETTA Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2012: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 10 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 50 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 40 37

38 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 50 N OSPITI CHE SONO CADUTI 2 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 9 DERMATOLOGIA 6 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 2 ODONTOIATRIA 12 NEUROLOGIA 2 PNEUMOLOGIA 0 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 ECOGRAFIA 7 FISIATRA 10 PSICHIATRA 2 GERIATRA 10 TOTALE 60 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2012 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI TIGLI CASA PROTETTA CASA PROTETTA RESIDENZA DEI LECCI La Casa Protetta RESIDENZA DEI LECCI, affidata in gestione a terzi, è sita P. le Fiume n. 5 e dispone di 71 posti. La classificazione per l'anno 2012, che ha riguardato 70 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 20 CLASSIFICAZIONE B 38

39 (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato 15 elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 25 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 10 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI LECCI Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2012: DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 5 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 27 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 66 N OSPITI CHE SONO CADUTI 15 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 48 DERMATOLOGIA 4 OTORINOLARINGOIATRIA / ODONTOIATRIA 4 NEUROLOGIA / PNEUMOLOGIA 1 OCULISTICA / GINECOLOGIA / GERIATRIA 101 CHIRURGO 5 NUTRIZIONISTA 3 PSICHIATRA 40 TOTALE

40 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2012 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI LECCI CASA PROTETTA INES UBALDI La Casa Protetta INES UBALDI, affidata in gestione a terzi, è inserita nel contesto del CENTRO SERVIZI S. LEONARDO, sito in Via Ravenna n. 4, dispone di 51 posti. La classificazione per l'anno 2012, che ha riguardato 51 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 13 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato 14 elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 12 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 12 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI INES UBALDI Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno

41 DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 5 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 44 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 39 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 74 N OSPITI CHE SONO CADUTI 4 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 8 DERMATOLOGIA 7 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 4 ODONTOIATRIA 4 NEUROLOGIA 3 PNEUMOLOGIA 2 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 GERIATRIA 15 PSICHIATRIA 15 FISIATRIA 9 NUTRIZIONALE 7 TOTALE 74 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2012 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 INES UBALDI CASA PROTETTA SIDOLI La Casa Protetta SIDOLI, affidata in gestione a terzi, è inserita nel contesto del CENTRO SERVIZI SIDOLI, sito in Via del Campo n. 12, dispone di 70 posti. 41

42 La classificazione per l'anno 2012, che ha riguardato 70 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 35 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale) CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 4 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 31 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZ A OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI SIDOLI Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2,14 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 2 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 26 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 53 N OSPITI CHE SONO CADUTI 26 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 24 DERMATOLOGIA 0 OTORINOLARINGOIATRIA 0 ODONTOIATRIA 0 NEUROLOGIA 0 PNEUMOLOGIA 0 OCULISTICA 1 GINECOLOGIA 0 ECOGRAFIA ADDOMINALE 2 FISIATRICA 9 PSICHIATRICA 40 TOTALE 76 42

43 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2012 STRUTTURa TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 SIDOLI I SERVIZI: CASA RESIDENZA ANZIANI / ex RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE A chi si rivolge Il servizio è destinato agli anziani non autosufficienti con gravi problematiche assistenziali e sanitarie che, pur non avendo bisogno di specifiche prestazioni ospedaliere, necessitano di elevati livello di aiuto, sostegno e protezione in un ambiente idoneo. Che cosa offre La Casa Residenza/ex RSA si differenzia dalla Casa Residenza/ ex Casa Protetta in quanto garantisce più alti livelli di assistenza sanitaria grazie ad una presenza maggiore di infermieri professionali, medico e fisioterapista, oltre che di personale assistenziale. Due sono le tipologie di posti letto a disposizione degli anziani nelle Residenze Sanitarie Assistenziali: posti a tempo prolungato e posti temporanei nella misura del 10% dei posti complessivi. Nella ex- R.S.A., come nella Casa Protetta, sono garantiti all anziano: servizio alberghiero (vitto, alloggio, biancheria da camera, lavanderia guardaroba personale, pulizia locali); servizio socio-assistenziale (assistenza tutelare, igiene e cura della persona); prestazioni sanitarie (assistenza medica di base, specialistica, infermieristica, riabilitativa e farmaceutica); attività ricreative (occupazionali e di socializzazione per gruppi di interesse); attività di mobilizzazione, di stimolazione e mantenimento delle capacità residue. Questi interventi sono erogati in base ad un Piano Assistenziale Individualizzato, che viene elaborato per ogni anziano accolto e che cerca di coniugare i bisogni assistenziali con le sue abitudini di vita. Nell'anno 2012 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 64 posti di R.S.A. (46 posti a gestione diretta, 18 posti in gestione a terzi). Nel corso del 2012 gli ospiti accolti nelle CRA ex R.S.A sono stati complessivamente 117. Al 31/12/2012 erano presenti 64 Anziani su 64 posti, così suddivisi: maschi: n. 18 e femmine: n anni anni anni anni 96 anni M F M F M F M F M F

44 R.S.A.: ETA' DEGLI OSPITI 2012 MASCHI FEMMINE anni anni R.S.A.: ETA' DEGLI OSPITI anni anni 2% 5% 16% 47% 30% Gli ospiti di R.S.A., su posti convenzionati a tempo prolungato, sono stati valutati dall'apposita Commissione (U.V.G. - Unità di valutazione geriatrica) del S.A.A. (Servizio Assistenza Anziani) del Distretto di Parma che ne ha certificato il livello di gravità socio-sanitaria. Da tale classificazione è stato formulato il Case - Mix che determina i parametri assistenziali da garantire ed il riconoscimento degli oneri socio-assistenziali a rilievo sanitario ai sensi della D.G.R. 1378/99. La classificazione per l'anno 2012, che ha riguardato 58 ospiti, ha avuto il seguente esito: CLASSIFICAZIONE OSPITI 2012 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 10 CLASSIFICAZIONE B 37 44

45 (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 11 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 26 R.S.A. : CASE MIX 2012 PER STRUTTURA A B C D CRA/RSA TIGLI ( 46 p.) RSA ROMANINI (18 p.) Nel corso del 2012 il Turn-over degli ospiti nei Reparti di RSA è stato il seguente: STRUTTURE DI R.S.A. GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI TIGLI R.S.A ROMANINI R.S.A TOTALI OCCUPAZIONE STRUTTURE - ANNO 2012 STRUTTURA N POSTI GG ACCOGLIENZA POTENZIALE GG ACCOGLIENZA EFFETTIVA AMMESSI TURN OVER OSPITI GG DURATA MEDIA DI ACCOGLIENZA TASSO MEDIO DI OCCUPAZIONE TIGLI RSA ,57 95,39% ROMANINI ,72 99,32% TOTALI ,50% Tasso percentuale di occupazione = 96,50% Giornate di accoglienza media per ospite = GG 45

46 R.S.A.: MOVIMENTI OSPITI 2012 TIGLI R.S.A. ROMANINI R.S.A POSTI LETTO AMMESSI DIM/TRASF DECEDUTI DATI SUI RICOVERI OSPEDALIERI 1/01/ /12/2012 Nelle tabella sono riportati i dati sui ricoveri ospedalieri degli ospiti di R.S.A. relativi al numero: di ricoveri; di anziani ricoverati; delle giornate complessive di degenza; degli anziani deceduti in ospedale; dei ricoveri nelle giornate festive e prefestive; dei ricoveri nelle giornate feriali nelle fasce orarie in cui non è presente o reperibile il Medico di Struttura (dalle 20,00 alle 8,00) nonché dei ricoveri in fascia oraria in cui è presente o reperibile il Medico di Struttura (dalle 8,00 alle 20,00). STRUTTURE DI R.S.A. TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI TIGLI R.S.A ROMANINI R.S.A TOTALI : 72 = 6,67 giorni di degenza per ricovero 480: 50 = 9,6 giorni di degenza per ospite 46

47 RESIDENZA DEI TIGLI La Struttura RESIDENZA DEI TIGLI, a gestione diretta A.S.P., sita in P. le Fiume n. 5, dispone di 94 posti complessivi, 48 di Casa Protetta e 46 di R.S.A.. La R.S.A. RESIDENZA DEI TIGLI dispone di 46 dislocati su due piani. RESIDENZA DEI TIGLI R.S.A posti convenzionati dei quali 41 classificati CLASSIFICAZIONE OSPITI 2012 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 4 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale 26 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 11 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti STRUTTURE DI R.S.A. GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI RESIDENZA DEI TIGLI R.S.A

48 Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 14 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 45 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO N EVENTI ANIMAZIONE 40 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 45 N OSPITI CHE SONO CADUTI 7 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 16 DERMATOLOGIA 11 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 0 ODONTOIATRIA 13 NEUROLOGIA 0 PNEUMOLOGIA 1 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 ECOGRAFIA 6 ECOGRAFIA 7 FISIATRA 10 GERIATRA 17 TOTALE 81 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2011 STRUTTURA TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERA TI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVER I FERIALI ORE 8-20 RICOVER I FERIALI ORE 20-8 RESIDENZA DEI TIGLI RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE ROMANINI La R.S.A. ROMANINI, in gestione diretta A.S.P. affidata in gestione a terzi, è sita in Via Rismondo n. 1/B e dispone di 18 posti. La classificazione per l'anno 2012, che ha riguardato 17 ospiti, ha avuto il seguente esito: 48

49 CLASSIFICAZIONE OSPITI 2012 CLASSIFICAZIONE A (soggetti con grave disturbo comportamentale) 6 CLASSIFICAZIONE B (soggetti con elevato bisogno sanitario e correlato elevato bisogno assistenziale 11 CLASSIFICAZIONE C (soggetti con disabilità di grado severo) 0 CLASSIFICAZIONE D (soggetti con disabilità di grado moderato) 0 Le giornate complessive di accoglienza (ovvero l'occupazione dei posti disponibili comprese le assenze temporanee) ed il Turn-over degli ospiti sono stati i seguenti: STRUTTURA GIORNATE DI ACCOGLIENZA OSPITI AMMESSI OSPITI DIMESSI OSPITI TRASFERITI IN R.S.A. O ALTRO REPARTO DI CASA PROTETTA DECEDUTI ROMANINI Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate nell'anno 2012, DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 10 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 7786 N EVENTI ANIMAZIONE 8 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 28 N OSPITI CHE SONO CADUTI 0 VISITE SPECIALISTICHE DOMICILIARI CARDIOLOGIA 20 DERMATOLOGIA 10 O.R.L. (OTORINOLARINGOIATRIA) 0 ODONTOIATRIA 0 49

50 NEUROLOGICA \ GERIATRICA 25 NEUROLOGICA 1 PNEUMOLOGIA 0 OCULISTICA 0 GINECOLOGIA 0 DIABETOLOGICA 2 NUTRIZIONALE 1 FISIATRICA 2 PSICHIATRICA 4 TOTALE 65 RICOVERI IN OSPEDALE 1/01/ /12/2012 STRUTTURA. TOTALE RICOVERI DISPOSTI TOTALE ANZIANI RICOVERATI GIORNATE DI DEGENZA N. ANZIANI DECEDUTI IN OSPEDALE RICOVERI PREFESTI- VI/FESTIVI RICOVERI FERIALI ORE 8-20 RICOVERI FERIALI ORE 20-8 ROMANINI QUALIFICAZIONE DELL'ASSISTENZA SANITARIA Nel corso del 2012 con l'azienda U.S.L. è proseguito nelle strutture residenziali dell'ente un percorso di qualificazione che ha portato la messa in campo di alcuni interventi, da parte dell'a.u.s.l., tesi ad una maggiore qualificazione dell'assistenza sanitaria: - attività cardiologica, con la presenza programmata di uno specialista; - attività geriatrica con la presenza programmata di uno specialista; - attività di tutoraggio da parte del personale infermieristico per le lesioni da decubito e rilevazione statistica dei principali aspetti che caratterizzano il fenomeno. LESIONI DA DECUBITO Le lesioni da decubito rappresentano una patologia invalidante che peggiora in modo significativo la qualità di vita delle persone che ne sono affette. Nel corso dell anno 2012 nelle Case Protette/Case Residenza e Residenze Sanitarie Assistenziali dell A.S.P. Ad Personam, i professionisti della Geriatria Territoriale dell A.U.S.L. del Distretto di Parma hanno proseguito l attività di monitoraggio del fenomeno, in collaborazione con il personale delle Strutture, con l obiettivo di aumentare l efficacia nella prevenzione, attraverso un cambiamento culturale sia nella formazione del modello assistenziale che nell operatività. 50

51 DATI SULLE LESIONI DA DECUBITO RELATIVI ALLE STRUTTURE A GESTIONE DIRETTA Struttura N ospiti con LDD N ospiti con lesioni non da pressione (diabetiche, vascolari, traumatiche, etc Lesioni 1 stadio Lesioni 2 stadio Lesioni 3 stadio Lesioni 4 stadio Lesioni non stadiabili per presenza di escara N totale lesioni Villa Ester 1 semestre semestre Gulli 1 semestre semestre Tigli 4 1 semestre semestre Tigli 3 1 semestre semestre Tigli 2 1 semestre semestre Tigli 1 1 semestre semestre Tamerici p.t 1 semestre semestre Tamerici 1 1 semestre semestre TOTALE 1 SEMESTRE TOTALE 2 SEMESTRE N. B. Le lesioni non da pressione non compaiono tra quelle stadiate 51

52 DATI SULLE LESIONI DA DECUBITO RELATIVI ALLE STRUTTURE IN GESTIONE A TERZI Struttura N ospiti con LDD N ospiti con lesioni non da pressione (diabetiche, vascolari, traumatiche, etc Lesioni 1 stadio Lesioni 2 stadio Lesioni 3 stadio Lesioni 4 stadio Lesioni non stadiabili per presenza di escara N totale lesioni C.P LECCI 1 semestre semestre ROMANINI 1 semestre semestre C.P "INES UBALDI" 1 semestre semestre C.P. "SIDOLI" 1 semestre semestre TOTALE 1 SEMESTRE TOTALE 2 SEMESTRE N. B. Le lesioni non da pressione non compaiono tra quelle stadiate OSPITI CON NECESSITA DI MEDICAZIONI CASA RESIDENZA/CASA PROTETTA OSPITI PRESENTI E VALUTATI ALLA DATA 01/01/12 OSPITI n. 392 Punteggio 10: medicazioni non necessarie ESITI VALUTAZIONI Punteggio 30: medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee Punteggio 40: medicazioni per catetere a permanenza o stomia Punteggio 100: medicazioni per ulcere da decubito TURN OVER 2012 OSPITI n. 534 Punteggio 10: medicazioni non necessarie Punteggio 30: medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee ESITI VALUTAZIONI Punteggio 40: medicazioni per catetere a permanenza o stomia Punteggio 100: medicazioni per ulcere da decubito

53 OSPITI PRESENTI E VALUTATI ALLA DATA 31/12/12 OSPITI n. 389 Punteggio 10: medicazioni non necessarie Punteggio 30: medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee ESITI VALUTAZIONI Punteggio 40: medicazioni per catetere a permanenza o stomia Punteggio 100: medicazioni per ulcere da decubito CASA RESIDENZA/R.S.A. OSPITI PRESENTI E VALUTATI ALLA DATA 01/01/12 OSPITI n. 64 Punteggio 10: medicazioni non necessarie ESITI VALUTAZIONI Punteggio 30: medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee Punteggio 40: medicazioni per catetere a permanenza o stomia Punteggio 100: medicazioni per ulcere da decubito TURN OVER 2012 OSPITI n. 114 Punteggio 10: medicazioni non necessarie Punteggio 30: medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee ESITI VALUTAZIONI Punteggio 40: medicazioni per catetere a permanenza o stomia Punteggio 100: medicazioni per ulcere da decubito ESITI VALUTAZIONI OSPITI PRESENTI E VALUTATI ALLA DATA 31/12/12 OSPITI n. 63 Punteggio 10: medicazioni non necessarie Punteggio 30: medicazioni per ulcerazioni e distrofie cutanee Punteggio 40: medicazioni per catetere a permanenza o stomia Punteggio 100: medicazioni per ulcere da decubito NECESSITA DI PRESTAZIONI SANITARIE LEGENDA: punteggio 10 : viene assegnato a quegli Anziani che godono di buona salute; punteggio 20: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie non continuative; 53

54 punteggio 40: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie esterne (terapia radiante, consulenza specialistica); punteggio 100: viene assegnato a quegli Anziani che necessitano di prestazioni sanitarie continuative. Queste si differenziano in 100 A (Anziani con patologie croniche in labile compenso con elevata necessità di tutela sanitaria. Es. cure mediche e/o infermieristiche quotidiane, somministrazione di terapie e.v.) 100 B (trattamenti specialistici: 2- SNG/PEG; 3- TRACHEOSTOMIA; 4- RESPIRATORE; 5- OSSIGENOTERAPIA; 6- DIALISI;8- TRASFUSIONI IN REPARTO; 9- CONTROLLO DEL DOLORE PER VIA PARENTERALE O INFUSIONI; 10- CATETERE VENOSO PERIFERICO) CASA RESIDENZA/CASA PROTETTA OSPITI PRESENTI E VALUTATI ALLA DATA 01/01/12 OSPITI n A) PUNTEGGIO 100: B) TRATTAMENTI SPECIALISTICI TURN OVER 2012 OSPITI n A) PUNTEGGIO 100 : B) TRATTAMENTI SPECIALISTICI OSPITI PRESENTI E VALUTATI ALLA DATA 31/12/12 OSPITI n A) PUNTEGGIO 100 : B) TRATTAMENTI SPECIALISTICI CASA RESIDENZA/R.S.A. OSPITI PRESENTI E VALUTATI ALLA DATA 01/01/2012 OSPITI n A) PUNTEGGIO 100 : B) TRATTAMENTI SPECIALISTICI TURN OVER 2012 OSPITI n A) PUNTEGGIO 100 : B) TRATTAMENTI SPECIALISTICI OSPITI PRESENTI E VALUTATI ALLA DATA 31/12/12 OSPITI n A) PUNTEGGIO 100 : B) TRATTAMENTI SPECIALISTICI

55 2.5 I SERVIZI: CENTRO DIURNO ANZIANI A chi si rivolge Il servizio è destinato ad anziani che presentano diversi gradi di non autosufficienza. Fornisce un sostegno alle famiglie impegnate nel lavoro di cura, così da permettere agli anziani di rimanere più a lungo possibile nel proprio ambiente familiare e sociale, rallentando la perdita dell autonomia e favorendo il mantenimento delle capacità fisiche e mentali. La maggior parte dei Centri Diurni offre accoglienza dal Lunedì al Venerdì alcuni anche il Sabato e la Domenica. Il Centro Diurno offre la possibilità di scelta tra accoglienza a tempo pieno, a part-time con pasto, a part-time senza pasto o solamente per il pasto. Nell'anno 2012 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 245 posti di Centro Diurno (35 posti a gestione diretta, 210 posti in gestione a terzi). CENTRO DIURNO MOLINETTO Il Centro Diurno MOLINETTO, in gestione diretta A.S.P., è sito nel comprensorio di Villa Parma in P. le Fiume n. 5 e dispone di 15 posti accreditati. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate complessive di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 28 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA N OSPITI ENTRATI 9 N OSPITI USCITI 9 55

56 CENTRO DIURNO GULLI Il Centro Diurno GULLI, in gestione diretta A.S.P. è sito in Via Tommaso Gulli n. 24 e dispone di 20 posti accreditati. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate complessive di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2.6 N EVENTI ANIMAZIONE 24 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA N OSPITI ENTRATI 10 N OSPITI USCITI 10 CENTRO DIURNO SIDOLI Il Centro Diurno SIDOLI, affidato in gestione a terzi, è inserito nel contesto del CENTRO SERVIZI SIDOLI, sito in Via del Campo n. 12 e dispone di 20 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate complessive di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2,28 N EVENTI ANIMAZIONE 16 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 5235 N OSPITI ENTRATI 26 N OSPITI USCITI 19 56

57 CENTRO DIURNO SAN LEONARDO Il Centro Diurno SAN LEONARDO, affidato in gestione a terzi, è inserito nel contesto del CENTRO SERVIZI S. LEONARDO, sito in Via Ravenna n. 2 e dispone di 25 posti (di cui 11 destinati agli Ospiti della Casa Protetta accolti al piano terreno e n. 14 afferenti dal territorio). Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate complessive di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N EVENTI ANIMAZIONE 135 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 3672 N OSPITI ENTRATI 13 N OSPITI USCITI 10 I dati si riferiscono ai 14 posti per l accoglienza dal territorio. CENTRO DIURNO L INCONTRO Il Centro Diurno L'INCONTRO, affidato in gestione a terzi, è inserito nella Struttura L'INCONTRO sito in Via Marchesi n. 6 e dispone di 25 posti di cui 17 destinati al territorio e 8 agli ospiti della Comunità Alloggio. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N EVENTI ANIMAZIONE 19 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 3999 N OSPITI ENTRATI 19 N OSPITI USCITI 21 57

58 CENTRO DIURNO MOLEN BASS Il Centro Diurno MOLEN BASS, affidato in gestione a terzi, è inserito nel CENTRO SERVIZI VIA FIRENZE sito in Via Firenze n. 20 e dispone di 20 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N EVENTI ANIMAZIONE 36 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 5943 N OSPITI ENTRATI 14 N OSPITI USCITI 12 CENTRO DIURNO MONTANARA Il Centro Diurno MONTANARA, affidato in gestione a terzi, è inserito nel CENTRO SERVIZI MONTANARA sito in Via Langhirano n. 15 e dispone di 30 posti (di cui 20 destinati al territorio e 10 destinati agli anziani della Comunità Alloggio). Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 31 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 5747 N OSPITI ENTRATI 23 N OSPITI USCITI 24 58

59 CENTRO DIURNO CORCAGNANO Il Centro Diurno CORCAGNANO, affidato in gestione a terzi, inserito nel CENTRO SERVIZI MONTANARA, è sito in Corcagnano Via Donatori di Sangue n. 1 e dispone di 15 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N EVENTI ANIMAZIONE 6 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 3317 N OSPITI ENTRATI 14 N OSPITI USCITI 17 CENTRO DIURNO XXV APRILE Il Centro Diurno XXV APRILE, affidato in gestione a terzi, inserito nella RESIDENZA XXV APRILE, è sito in Via Taro n. 27 e dispone di 25 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N EVENTI ANIMAZIONE 12 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 6722 N OSPITI ENTRATI 19 N OSPITI USCITI 19 59

60 CENTRO DIURNO CITTADELLA Il Centro Diurno CITTADELLA, affidato in gestione a terzi, è inserito nella Struttura CITTADELLA sita in Via Caduti e Dispersi di Russia n. 1/A e dispone di 25 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 28 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 6261 N OSPITI ENTRATI 27 N OSPITI USCITI 20 CENTRO DIURNO PARMA CENTRO Il Centro Diurno PARMA CENTRO, affidato in gestione a terzi, è sito in P.le Allende n 1 ed ha una capacità ricettiva di 25 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 25 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 6021 N OSPITI ENTRATI 8 N OSPITI USCITI 13 60

61 2.6 I SERVIZI: ALLOGGIO CON SERVIZIO A chi si rivolge Il Servizio si rivolge ad anziani che per problemi sociali e assistenziali non sono più in grado di vivere nella propria casa e dà loro l opportunità di risiedere in appartamenti autonomi. Tali appartamenti e gli edifici in cui sono inseriti hanno caratteristiche che assicurano maggiore tutela, offrendo la possibilità di beneficiare di servizi comuni. Che cosa offre Nell Alloggio con Servizio sono garantiti: controllo e sorveglianza; momenti di socializzazione; attivazione al bisogno del servizio di assistenza domiciliare, di consegna dei pasti e di aiuto nell assunzione degli stessi. Nell'anno 2012 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 97 posti di Alloggio con Servizio Alloggio affidati in gestione a terzi. ALLOGGI CON SERVIZI RESIDENZA XXV APRILE Gli Alloggi con Servizi XXV APRILE, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nella RESIDENZA XXV APRILE sita in Via Taro n. 27 e comprendono 62 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 48 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 N EVENTI ANIMAZIONE 15 N OSPITI ENTRATI 8 N OSPITI USCITI 10 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA

62 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 197 N OSPITI CHE SONO CADUTI 20 ALLOGGI CON SERVIZI PONTIROL BATTISTI Gli Alloggi con Servizi PONTIROL BATTISTI, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nel CENTRO SERVIZI PABLO sito in Via Pontirol Battisti n. 7 e comprendono 20 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 8 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 365 N EVENTI DI ANIMAZIONE 3 N OSPITI ENTRATI 1 N OSPITI USCITI 2 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 7320 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 70 N OSPITI CHE SONO CADUTI 1 ALLOGGI CON SERVIZI CITTADELLA Gli Alloggi con Servizi CITTADELLA, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nella Struttura CITTADELLA sita in Via Caduti e Dispersi di Russia n. 1/A e comprendono 7 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 0 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 62

63 N EVENTI ANIMAZIONE 28 N OSPITI ENTRATI 2 N OSPITI USCITI 1 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 2555 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 0 N OSPITI CHE SONO CADUTI 1 ALLOGGI CON SERVIZI VIA FIRENZE Gli Alloggi con Servizi VIA FIRENZE, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nel CENTRO SERVIZI VIA FIRENZE sito in Via Firenze n. 20, consistono in 5 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 1 N EVENTI DI ANIMAZIONE 36 N OSPITI ENTRATI 0 N OSPITI USCITI 0 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 183 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 1 N OSPITI CHE SONO CADUTI 1 ALLOGGI CON SERVIZI SAN LEONARDO Gli Alloggi con Servizi SAN LEONARDO, affidati in gestione a terzi, sono inseriti nel CENTRO SERVIZI ANZIANI SAN LEONARDO sito in Via Ravenna n. 6 e consistono in 3 appartamenti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 104 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 1098 N EVENTI ANIMAZIONE

64 N OSPITI ENTRATI 0 N OSPITI USCITI 0 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 1098 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 51 N OSPITI CHE SONO CADUTI I SERVIZI: COMUNITA' ALLOGGIO A chi si rivolge Il Servizio accoglie, per un periodo di tempo definito, anziani non autosufficienti di grado lieve, che, per problemi sia di carattere sociale che sanitario, non sono in grado di vivere nella propria casa. Che cosa offre La Comunità Alloggio ospita un piccolo gruppo di anziani a cui garantisce assistenza in un clima familiare, in grado di favorire atteggiamenti di solidarietà e di auto-aiuto. Il servizio offre, tramite personale qualificato, attività differenti quali: servizi alberghieri; igiene e cura della persona; attività di socializzazione; servizio infermieristico; accompagnamento per l espletamento di piccole attività. Nell'anno 2012 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 27 posti di Comunità Alloggio affidati in gestione a terzi. COMUNITA' ALLOGGIO L'INCONTRO La Comunità Alloggio L'INCONTRO, affidata in gestione a terzi, è inserita nella Struttura L'INCONTRO sita in Via Marchesi n. 6 e dispone di 8 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 2 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 2 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 52 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 N EVENTI ANIMAZIONE 19 64

65 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 18 N OSPITI CHE SONO CADUTI 0 COMUNITA' ALLOGGIO XXV APRILE La Comunità Alloggio XXV APRILE, affidata in gestione a terzi, è inserita nella RESIDENZA XXV APRILE sita in Via Taro n. 27 e dispone di 9 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 4 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 4 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 54 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 0 N EVENTI ANIMAZIONE 18 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 63 N OSPITI CHE SONO CADUTI 0 COMUNITA' ALLOGGIO MONTANARA La Comunità Alloggio MONTANARA, affidata in gestione a terzi, è inserita nel CENTRO SERVIZI MONTANARA sito in Via Montanara n. 15 e dispone di 10 posti di accoglienza temporanea. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N MEDIO INCONTRI CON FAMILIARI PRO-CAPITE 24 N MEDIO BAGNI PRO-CAPITE 48 N COMPLESSIVO PASTI CON AIUTO 470 N EVENTI ANIMAZIONE 31 DATI SANITARI N PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ESTERNE 51 N OSPITI CHE SONO CADUTI 4 65

66 2.8 I SERVIZI: SPAZIO COLLETTIVO A chi si rivolge Il Servizio è destinato ad anziani con grado di non autosufficienza lieve. Offre un contesto idoneo per l incontro e la socializzazione, nonché tutela ed interventi a carattere assistenziale per gli anziani accolti. La finalità è di favorire l espressione della capacità relazionali degli anziani e la loro integrazione con l ambiente esterno, sostenendo la permanenza al proprio domicilio. Che cosa offre Lo Spazio Collettivo è una struttura in cui personale qualificato assicura, in un ambiente di tipo familiare, interventi quali: servizio di trasporto; attività di socializzazione e di animazione; cura della persona; pasto; attività motoria. Nell'anno 2012 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 37 posti di Spazio Collettivo affidati in gestione a terzi. SPAZIO COLLETTIVO PONTIROL BATTISTI Lo Spazio Collettivo PONTIROL BATTISTI, affidato in gestione a terzi, è inserito nel CENTRO SERVIZI PABLO sito in Via Pontirol Battisti n. 7 e dispone di 17 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 50 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 4034 N OSPITI ENTRATI 28 N OSPITI USCITI 25 N OSPITI CHE SONO CADUTI 1 SPAZIO COLLETTIVO VIA OLIVIERI Lo Spazio Collettivo VIA OLIVIERI, affidato in gestione a terzi, è inserito nel CENTRO SERVIZI PABLO ed è sito in Via Olivieri n. 2/4 e dispone di 20 posti. Nella tabella seguente sono riportati i dati di attività di alcune delle prestazioni erogate, le giornate di accoglienza - ovvero l'occupazione dei posti disponibili - ed il Turn-over degli Ospiti nell'anno

67 DATI ASSISTENZIALI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 3 N EVENTI ANIMAZIONE 50 N GIORNATE DI ACCOGLIENZA 4712 N OSPITI ENTRATI 32 N OSPITI USCITI 30 N OSPITI CHE SONO CADUTI 1 67

68 PARTE TERZA RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI ED UTILIZZATE 3.1 RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE Indicatori relativi alle risorse economico - finanziarie- Risorse acquisite ed impiegate 2012 Casa Residenza (accreditati) Casa Protetta /Residenza Sanitaria Assistenziale (non accreditati) Servizi Ex Comune Parma Totale RETTE , , ,26 ONERI A RIL SANITARIO , , , ,81 CONCORSI-RIMBORSI E RECUPERI ATTIVITA' SERVIZIO ALLA PERSONA , , , ,30 ALTRI RICAVI , ,29 TOTALE RICAVI , , , ,66 ACQUISTI BENI SOCIO SANITARI , ,93 ACQUISTI BENI TECNICO ECONOMALI , ,84 SERVIZI ESTERNALIZZATI ATT. SOCIO SAN , ,21 SERVIZI PER GESTIONI INTEGRATE , , ,35 ALTRI SERVIZI ESTERNALIZZATI , ,73 CONSULENZE SOCIO SANITARIE (Barbiere, parrucchiere, podologo) , ,68 LAVORO INTERINALE , ,03 UTENZE , , ,91 SALARI E STIPENDI , ,84 ONERI SOCIALI , ,68 IRAP , ,56 TOTALE COSTI , , , ,76 DIFFERENZA , , , ,10 Nota metodologica: la presente tabella evidenzia le risultanze di alcune specifiche voci, tra le più significative ai fini di un analisi semplice dei servizi residenziali forniti dall A.S.P. Vengono considerate Case Residenza la struttura dei Tigli, delle Tamerici, del Gulli e di Villa Ester, che sono le residenze che sono state accreditate nel corso del Come Residenza Sanitaria Assistenziale si intende il Romanini, e come Casa Protetta si intendono Ia Residenza dei Lecci e la Casa Protetta Ines Ubaldi. Nella colonna Servizi ex Comune Parma sono compresi i servizi remunerati nel corrispettivo fisso del Contratto di Servizio con il Comune di Parma. I risultati ottenuti possono essere, anche sensibilmente, diversi da quanto riportato nei dati analitici della Relazione sulla Gestione anno 2012, proprio perché non vengono conteggiate tutte le voci di ricavo e di costo che invece sono calcolate nella Relazione. Non sono presenti ricavi, ad esempio, per l utilizzo dei contributi in 68

69 conto capitale o rimborsi assicurativi, e mancano alcune tipologie di costo come gli ammortamenti, le manutenzioni ordinarie, assicurazioni ed altri, proprio perché poco significativi per il fine ultimo dell analisi del Bilancio Sociale. - Tariffe delle prestazioni di Casa Protetta, RSA e Casa Residenza (quote di contribuzione a carico di privati e Comune), e tariffe regionali per i servizi accreditati/convenzionati: retta CP/CRA 49,75 retta CP non conv 87,23 retta RSA 53,55 suppl.camera singola 7,8 retta psicogeriatrici 55,57 Appare importante precisare che la retta di RSA relativa alla Residenza dei Tigli e alla Struttura Romanini è stata allineata al valore della Casa Residenza (49,75) a far data dal 3 Aprile 2012; nel caso della Residenza dei Tigli a seguito dell accreditamento provvisorio, nel caso della Struttura Romanini per una scelta dell Amministrazione di uniformità delle tariffe praticate agli utenti. N.B.: La retta di Casa Protetta su posto non convenzionato riguarda un solo ospite, presente nella Residenza dei Lecci 1 Piano, e la retta per ospiti psicogeriatrici è a totale carico dell A.U.S.L. di Parma. Le tariffe regionali per i servizi accreditati/convenzionati per l anno 2012 sono riportate nella sottostante tabella: onere procapite CRA 41,99 Tigli/Tamerici onere procapite CRA Gulli/Villa Ester 42,16 onere procapite CP 37,28 onere procapite CP Sidoli 35,77 onere procapite RSA 40,67 onere procapite RSA temporanei 137,63 onere procapite psicogeriatrici 21,9 N.B.: Gli oneri a rilievo sanitario vengono fatturati direttamente al Comune di Parma, gestore del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (F.R.N.A.). Anche nel 2012 sono stati mantenuti all interno della Retta di ospitalità stabilita dal Consiglio di Amministrazione dell A.S.P. alcuni servizi accessori che altri Enti forniscono con oneri a carico degli utenti, quali ad esempio: farmaci di fascia C, servizio di barbiere, parrucchiere e podologo. Si intende rimarcare la scelta operata dall Azienda di comprendere all interno della Retta, senza ulteriori rimborsi da parte degli ospiti, i costi dei farmaci di fascia C ; tali costi, oltre a quelli sostenuti per i presidi per la medicatura, gli integratori alimentari e - per i soli ospiti di R.S.A - per l ossigeno terapia, sono evidenziati nella tabella di seguito riportata: 69

70 CRA GULLI C.P INES UBALDI C.P I LECCI CRA TAMERICI CRA TIGLI (EX C.P) TIGLI EX RSA ROMANINI CRA VILLA ESTER C. P SIDOLI TOTALE FASCIA A , , , , , , , , , ,02 FASCIA C 5.643,46 230,19 122, , , ,13 39, ,43 88, ,58 INTEGRATORI ALIMENTARI 4.684, ,15 377, , ,21 635,47 197,12 220, , ,01 MEDICATURA 4.663, , , , , , ,35 905, , ,70 - Fonti di Ricavo per l attività socio-sanitaria (Quote di contribuzione dovute dagli utenti, dal Comune di Parma, oneri a rilievo sanitario dovuti dalla Regione Emilia Romagna e rimborso prestazioni sanitarie): TOTALE AUSL di Parma (contribuzioni rette e rimborsi sanitari fisioterapisti e infermieri) ,11 Comune di Parma (contribuzioni rette) ,19 Comune di Parma (Oneri a rilievo sanitario, a carico del F.R.N.A.) ,81 Utenti privati (Rette) ,55 RICAVI SOCIO SANITARI 39% 13% 42% 6% AUSL di Parma (contribuzioni rette e rimborsi sanitari TDR e IP) Comune di Parma (contribuzioni rette) Comune di Parma (Oneri a rilievo sanitario, a carico del F.R.N.A.) - Altre fonti di ricavo (Fitti e locazioni da Ausl e Comune di Parma, privati da patrimonio, altri rimborsi): TOTALE AUSL di Parma ,36 Comune di Parma ,84 Privati da patrimonio ,80 Rimborsi da personale dipendente ,32 70

71 B2 - INDICATORI COMPLESSIVI IL BILANCIO RICLASSIFICATO CONTO ECONOMICO A "PIL E ROC" DESCRIZIONE PARZIALI TOTALI VALORI % + ricavi da attività di servizi alla persona ,85% + proventi della gestione immobiliare (fitti attivi) ,71% + proventi e ricavi diversi della gestione caratteristica ,16% + contributi in conto esercizio ,28% +/- variazione delle rimanenze di attività in corso 0 0,00% + costi capitalizzati (al netto della quota per utilizzo contributi in conto capitale) 0 0,00% Prodotto Interno Lordo caratteristico (PIL) ,00% - costi per acquisizione di beni sanitari e tecnico economali ,54% +/- variazione delle rimanenze di beni sanitari e tecnico economali ,04% - costi per acquisizione di lavori e servizi (ivi inclusa Irap su collaborazioni e lavoro autonomo occasionale) ,45% - Ammortamenti: ,21% - delle immobilizzazioni materiali ed immateriali rettifica per quota utilizzo contributi in conto capitale Accantonamenti, perdite e svalutazione crediti ,82% - Retribuzioni e relativi oneri (ivi inclusa Irap e i costi complessivi per lavoro accessorio e interinale) ,21% Risultato Operativo Caratteristico (ROC) ,19% + proventi della gestione accessoria: ,00% - proventi finanziari

72 - altri proventi accessori ordinari (ivi incluse sopravvenienze/insussistenze ordinarie) oneri della gestione accessoria: ,21% - oneri finanziari altri costi accessori ordinari (ivi incluse sopravvenienze/insussistenze ordinarie) Risultato Ordinario (RO) ,40% +/- proventi ed oneri straordinari ,79% Risultato prima delle imposte ,47% - imposte sul "reddito": ,29% - IRES IRAP (ad esclusione di quella determinata col sistema retributivo già allocata nelle voci precedenti) 0 Risultato Netto (RN) ,93% STATO PATRIMONIALE "DESTINATIVO-FINANZIARIO" ATTIVITA' INVESTIMENTI PARZIALI TOTALI VALORI % CAPITALE CIRCOLANTE ,70% Liquidità immediate ,33%. Cassa ,02%. Banche c/c attivi ,31%. c/c postali 0 0,00% Liquidità differite ,23 %. Crediti a breve termine verso la Regione 83 0,00%. Crediti a breve termine verso la Provincia 0 0,00%. Crediti a breve termine verso i Comuni dell'ambito distrettuale ,88%. Crediti a breve termine verso l'azienda Sanitaria ,67%. Crediti a breve termine verso lo Stato ed altri Enti pubblici ,01%. Crediti a breve termine verso l'erario ,19%. Crediti a breve termine verso Soggetti partecipati ,01%. Crediti a breve termine verso gli Utenti ,26%. Crediti a breve termine verso altri Soggetti privati ,11%. Altri crediti con scadenza a breve termine ,33% ( - ) Fondo svalutazione crediti ,88%. Ratei e risconti attivi ,13%. Titoli disponibili ,53 % Rimanenze ,14%. rimanenze di beni socio-sanitari ,03%. rimanenze di beni tecnico-economali ,10%. Attività in corso 0 0,00%. Acconti ,01% CAPITALE FISSO ,30% 67,50 Immobilizzazioni tecniche materiali % 72

73 . Terreni e fabbricati del patrimonio indisponibile ,41%. Terreni e Fabbricati del patrimonio disponibile ,00 %. Impianti e macchinari ,67%. Attrezzature socio-assistenziali, sanitarie o "istituzionali" ,96%. Mobili, arredi, macchine per ufficio, pc, ,08%. Mobili e arredi di pregio artistico ,70 %. Automezzi ,56%. Altre immobilizzazioni tecniche materiali ,12% ( - ) Fondi ammortamento ,86 % ( - ) Fondi svalutazione immobilizzazioni 0 0,00%. Immobilizzazioni in corso e acconti ,85% Immobilizzazioni immateriali ,56%. Costi di impianto e di ampliamento ,03%. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità ad utilità pluriennale 0 0,00%. Software e altri diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno ,09%. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili ,06%. Migliorie su beni di terzi ,49%. Altre immobilizzazioni immateriali ,92% ( - ) Fondi ammortamento ,05%. Immobilizzazioni in corso e acconti ,01% PARZIALI TOTALI VALORI % Immobilizzazioni finanziarie e varie ,24%. Crediti a medio-lungo termine verso soggetti pubblici 0 0,00%. Crediti a medio-lungo termine verso soggetti privati ,24%. Partecipazioni strumentali 0 0,00%. Altri titoli 0 0,00% TOTALE CAPITALE INVESTITO ,00% PASSIVITA' FINANZIAMENTI PARZIALI TOTALI VALORI % CAPITALE DI TERZI ,31% Finanziamenti di breve termine ,80%. Debiti vs Istituto Tesoriere ,05%. Debiti vs fornitori ,43 %. Debiti a breve termine verso la Regione 0 0,00%. Debiti a breve termine verso la Provincia 0 0,00%. Debiti a breve termine verso i Comuni dell'ambito distrettuale 0 0,00%. Debiti a breve termine verso l'azienda Sanitaria ,02%. Debiti a breve termine verso lo Stato ed altri Enti pubblici ,08%. Debiti a breve termine verso l'erario ,73%. Debiti a breve termine verso Soggetti partecipati 0 0,00%. Debiti a breve termine verso soci per finanziamenti 0 0,00% 73

74 . Debiti a breve termine verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale ,74%. Debiti a breve termine verso personale dipendente ,31%. Altri debiti a breve termine verso soggetti privati ,43%. Quota corrente dei mutui passivi 0 0,00%. Quota corrente di altri debiti a breve termine ,54%. Fondo imposte (quota di breve termine) 0 0,00%. Fondi per oneri futuri di breve termine ,46%. Fondi rischi di breve termine 0 0,00%. Ratei e risconti passivi ,02% Finanziamenti di medio-lungo termine ,50%. Debiti a medio-lungo termine verso fornitori 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso la Regione 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso la Provincia 0 0,00%. Debiti a medio- lungo termine verso i Comuni dell'ambito distrettuale 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso l'azienda Sanitaria 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso lo Stato ed altri Enti pubblici 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso l'erario ,36%. Debiti a medio-lungo termine verso Soggetti partecipati 0 0,00%. Debiti a medio-lungo termine verso soci per finanziamenti 0 0,00%. Mutui passivi 0 0,00%. Altri debiti a medio-lungo termine 0 0,00%. Fondo imposte ,02%. Fondi per oneri futuri a medio-lungo termine ,09%. Fondi rischi a medio-lungo termine ,02% CAPITALE PROPRIO ,69% Finanziamenti permanenti ,69%. Fondo di dotazione ,27 % ( - ) crediti per fondo di dotazione 0 0,00%. Contributi in c/capitale ,94 % PARZIALI TOTALI VALORI % ( - ) crediti per contributi in c/capitale ,36%. Donazioni vincolate ad investimenti 737 0,00%. Donazioni di immobilizzazioni 0 0,00%. Riserve statutarie 1 0,00%. Utili di esercizi precedenti 0 0,00% ( - ) Perdite di esercizi precedenti ,88%. Utile dell'esercizio 0 0,00% ( - ) Perdita dell'esercizio ,28% TOTALE CAPITALE ACQUISITO ,00 % 74

75 RENDICONTO FINANZIARIO DI LIQUIDITA' +UTILE/-PERDITA D'ESERCIZIO Ammortamenti e svalutazioni Minusvalenze 0 -Plusvalenze 0 +Accantonamenti per rischi ed oneri Costi capitalizzati (sterilizzazioni e costruzioni in economia) FLUSSO CASSA POTENZIALE" Incremento/+ decremento Crediti (al netto delle svalutazioni) Incremento/+ decremento Ratei e Risconti attivi Incremento/+ decremento Rimanenze Incremento/+ decremento Altre attività finanziarie che non costituiscono immobilizz Incremento/-decremento Fondi per rischi ed oneri (al netto della quota di accantonamento) Incremento/-decremento Debiti (al netto mutui) Incremento/-decremento Ratei e Risconti passivi Incremento/-decremento Fondo di Dotazione FLUSSO DI CASSA NETTO DELL'ESERCIZIO (Cash flow operativo) Decrementi/+ incrementi Mutui 0 +Decrementi/-incrementi Immobilizzazioni immateriali (al netto della quota di ammortamenti dell esercizio e delle sterilizzazioni) Decrementi/-incrementi Immobilizzazioni materiali (al netto della quota di ammortamenti dell esercizio e delle sterilizzazioni) Decrementi/-incrementi Immobilizzazioni finanziarie 0 FABBISOGNO FINANZIARIO Incremento/-decremento contributi in c/capitale Incremento/-decremento riserve o utili a nuovo 3 SALDO DI CASSA GENERATOSI NELL'ESERCIZIO Disponibilità liquide all 1/ DISPONIBILITA LIQUIDE FINALI

76 GLI INDICI A) INDICI DI LIQUIDITA Gli Indici di liquidità hanno lo scopo di verificare se l Azienda ha una soddisfacente situazione finanziaria. Indice di liquidità generale (current ratio) Tale indice esprime la capacità dell ASP di coprire le uscite a breve termine generate dalle passività correnti con le entrate a breve generate dalle attività correnti. Attività correnti (capitale circolante) Finanziamenti di terzi a breve termine = 1,00 Essendo tale indice uguale a 1 (le attività correnti sono pressochè uguali alle passività correnti), la situazione di liquidità dell ASP è critica, poiché le entrate future provenienti dal realizzo delle attività correnti non sono del tutto sufficienti a coprire le uscite future derivanti dall estinzione delle passività a breve. Indice di liquidità primaria (quick ratio) Tale indice esprime la capacità dell ASP di coprire le uscite a breve termine, generate dalle passività correnti, con le entrate generate dalle poste maggiormente liquide delle attività correnti. Segnala quindi la capacità a far fronte alle uscite future connesse con l esigenza di estinguere le passività a breve, con i mezzi liquidi a disposizione e con il realizzo delle attività a breve. Liquidità immediate e differite Finanziamenti di terzi a breve termine = 0,99 Tale indice risulta leggermente inferiore a 1 (le liquidità immediate e differite sono inferiori alle passività correnti). La situazione di liquidità è critica, in quanto le entrate future provenienti dal realizzo delle poste più liquide delle attività correnti non sono del tutto sufficienti a coprire le uscite future derivanti dall estinzione delle passività a breve. Si precisa che i due indici sopra menzionati sono simili in quanto le rimanenze, comprese nel capitale circolante, sono di importo irrilevante rispetto al totale delle poste di liquidità. La situazione rappresentata da tali indici è strettamente connessa al risultato economico negativo dell Esercizio che si ripercuote anche sulla liquidità dell Ente. Tempi medi di pagamento dei debiti commerciali: Debiti medi vs fornitori x x 360 Acquisti totali = 163,29 Tale indice esprime (in giorni) il tempo medio di pagamento dei fornitori di beni e servizi e fornisce una indicazione di massima dei tempi stessi. I valori determinati per singole tipologie di fornitori potrebbero ovviamente risultare anche significativamente diversi. Si segnala un miglioramento dei tempi di pagamento dei fornitori rispetto all anno precedente. Tempi medi di incasso dei crediti per ricavi relativi ai servizi istituzionali resi: Crediti medi da attività istituzionale x x 360 Ricavi per attività istituzionale = 124,01 Tale indice esprime il tempo medio di incasso delle prestazioni erogate dall Azienda. 76

77 B) INDICI DI REDDITIVITA In via generale esprimono il livello complessivo di redditività dell Azienda ed il contributo alla determinazione del risultato economico delle diverse aree della gestione. Trattandosi di analisi effettuate nell ambito di Enti non profit a Patrimonio netto variabile (in conseguenza dell utilizzo dei Contributi in c/capitale per la sterilizzazione delle quote di ammortamento) tale categoria di indici si ritiene scarsamente significativa se non quale potenziale indicatore di mantenimento del Patrimonio Netto aziendale. A tal proposito si rinvia all Indice di conservazione del Patrimonio Netto analizzato più avanti. Indice di incidenza della gestione extracaratteristica: Risultato netto Risultato Operativo Caratteristico (ROC) = 0,89 Dall'indice sopra evidenziato, emerge come il "peso" della gestione extracaratteristica sia pari a 0,11; tale dato rappresenta la ridotta influenza di tale gestione sul risultato economico complessivo ed esprime comunque una incidenza complessivamente positiva delle componenti non tipiche della gestione (finanziaria, straordinaria e fiscale). Indici di incidenza del costo dei fattori produttivi sul PILc Esprimono l incidenza delle tipologie di fattori produttivi impiegati (beni e servizi) e del costo del lavoro sul P.I.L. (Prodotto Interno Lordo) della gestione caratteristica aziendale. Sono indici già presenti e determinati nelle colonne contenenti i valori percentuali del Conto economico. Detti indicatori sono rilevabili nell'ambito del Conto economico a valori percentuali Indice di onerosità finanziaria: Oneri finanziari Capitale di terzi medio = 1,47% Mette in relazione gli oneri sostenuti per i finanziamenti ottenuti dall ASP con il valore medio dei correlati importi di debito. Tale indice, se espresso in percentuale, rappresenta una sorta di tasso di interesse medio che l Azienda corrisponde per l utilizzo dei finanziamenti ottenuti da terzi, migliorato rispetto all anno precedente anche in relazione all andamento del tasso di riferimento (euribor) per il calcolo degli interessi passivi dovuti al Tesoriere sull anticipazione di cassa. Indice di redditività lorda del patrimonio disponibile: Proventi canoni locazione fabbricati (abitativo e commerciale) e terreni x Valore fabbricati e terreni iscritto a Stato Patrimoniale = 4,34% Indice di redditività netta del patrimonio disponibile: Risultato analitico netto della gestione del patrimonio immobiliare disponibile x Valore fabbricati e terreni iscritto a Stato Patrimoniale = 0,57% 77

78 Come da indicazione regionale ai fini di una confrontabilità dei dati fra gli Enti, per la determinazione del valore dei fabbricati e terreni si è considerato il valore catastale ai fini IMU e il risultato analitico netto della gestione del patrimonio immobiliare disponibile è stato calcolato al netto della quota di contributi in conto capitale utilizzata per la sterilizzazione degli ammortamenti. Non sono stati considerati quegli immobili che pur essendo stati trasformati da indisponibili a disponibili ai fini della loro vendita, sono tuttora destinati a strutture residenziali per la gestione socio-assistenziale. Entrambi gli indici esprimono la redditività del patrimonio disponibile dell'asp e presentano una flessione rispetto all anno precedente dovuta principalmente a maggiori costi sostenuti per imposte (IMU) C) INDICI DI SOLIDITA PATRIMONIALE L analisi della solidità patrimoniale esamina la struttura del patrimonio, al fine di accertarne le condizioni di equilibrio nella composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento. Gli indici di struttura (solidità patrimoniale) consentono di controllare il grado di autonomia finanziaria e l'equilibrio della struttura finanziaria e patrimoniale dell Azienda. Indice di copertura delle immobilizzazioni: Capitale proprio e finanziamenti di terzi a medio e lungo termine = 1,00 Immobilizzazioni L indice mette in relazione le risorse durevoli dell Azienda (Patrimonio Netto e Debiti a medio/lungo termine) con gli impieghi in immobilizzazioni. Essendo uguale a 1, esprime il sostanziale equilibrio strutturale fra fonti consolidate e impieghi in attività immobilizzate da cui deriva la porzione più cospicua del fabbisogno durevole del capitale. Indice di autocopertura delle immobilizzazioni: Capitale proprio Capitale fisso (Immobilizzazioni) = 0,99 L indice esprime il grado di copertura degli impieghi in attività immobilizzate mediante finanziamenti a titolo di capitale proprio. Il valore evidenziato, leggermente inferiore a 1, anche se strettamente correlato all indice precedente che è risultato pari a 1, rappresenta una situazione che sta evolvendo verso un equilibrio precario. 3.2 RISORSE UMANE Nelle strutture a gestione diretta l attività assistenziale e di cura degli ospiti è stata assicurata da personale dipendente, integrato da personale in somministrazione (OSA-OSS) per far fronte a carenze d organico e alla sostituzione degli operatori assenti dal servizio a vario titolo. Complessivamente sono stati impiegati, per il periodo 1/01/ /12/2012, un numero medio di operatori in somministrazione pari a n. 30 ( 27 dato 2011) unità a tempo pieno. Per quanto riguarda l erogazione delle prestazioni sanitarie e socio assistenziali a rilievo sanitario a favore degli ospiti delle Case protette e RSA, nell ambito della Convenzione sottoscritta e in vigore fino al per l assunzione dei relativi oneri economici da parte del Comune di Parma (in qualità di ente gestore del F.R.N.A.), l Azienda USL ha assicurato l assistenza medica di base e il rimborso degli oneri sostenuti per 78

79 l assistenza infermieristica, riabilitativa e per l attività di coordinamento delle attività sanitarie, assicurata dalla coop. Soc Solaris in forza del contratto d appalto in scadenza il 31/12/2012. In considerazione del fatto che da parte della Regione Emilia Romagna era stato avviato nel corso del 2012 un percorso di approfondimento sull attuale impianto normativo e giuridico delle ASP ed in particolare sul problema delle assunzioni di personale al fine di assicurare la gestione unitaria del servizio con personale dipendente così come previsto dalle disposizioni sull accreditamento - si era ritenuto necessario disporre prima della scadenza una proroga del suddetto appalto relativo al servizio infermieristico e riabilitativo, in attesa delle determinazioni della Regione e al fine di dar corso alle procedure per assicurare detta gestione unitaria in coerenza con quanto previsto dal quadro normativo. Nell anno 2012 sono state erogate complessivamente n ,00(43.124,00 DATO 2011) ore di assistenza infermieristica di cui n ,00 (29.405,00 DATO 2011) ore in Casa Protetta e n ,00 (13.719,00 DATO 2011) ore in R.S.A.. Relativamente alle prestazioni riabilitative sono state erogate complessivamente n ,013 (8609,99 DATO 2011) ore di assistenza riabilitativa di cui in Casa protetta n ,071 (6412,781 DATO 2011) ore mentre in R.S.A. sono state erogate n 2.229,942 ( 2.197,209 DATO 2011) ore. Quanto all attività di coordinamento delle attività sanitarie, sono state svolte complessivamente n. 1954,5 (1718,5 DATO 2011) ore. Con riferimento all attività di animazione dall nelle strutture a gestione diretta si è dato avvio al nuovo appalto di servizi - con un monte orario pari a 100 ore settimanali (5.200 ore annue) - aggiudicato alla Aurora Domus Soc. Coop. Onlus la cui scadenza, prevista inizialmente il , è stata poi prorogata fino al 31/03/2013 in vista dell adozione di un nuovo modello organizzativo e dell utilizzo di risorse interne per la gestione del servizio, così come previsto nel nuovo Piano strategico. Le attività di animazione sono state assicurate da personale qualificato e si sono tradotte in una pianificazione fondata in particolare sulla differenziazione delle proposte rivolte agli ospiti in considerazione delle loro condizioni psicofisiche nonché predisposizioni ed interessi individuali. Particolare attenzione è stata data alla specificità dell utenza accolta in ciascun servizio con interventi di animazione e socializzazione differenziati riconducibili ad attività di gruppo (lettura quotidiani/libri/riviste, conversazioni guidate, stimolazione cognitiva, laboratori ) o ad attività individuali, rivolte ad utenti allettati o con gravi limitazioni cognitive o disturbi del comportamento, per i quali è stato predisposto uno specifico progetto individualizzato. E proseguito anche l appalto dei servizi alberghieri (pulizie e lavaggio stoviglie, ristorazione, lavanderia, manutenzione guardaroba ospiti) e collaterali all assistenza (barbiere, parrucchiere, podologo), aggiudicato al R.T.I. Colser - Camst Gesin - Lavanderia Torinese - Biricc@ fino al E stato assicurato inoltre, con personale dipendente, il servizio di accompagnamento degli ospiti n caso di ricovero al Pronto Soccorso, in particolare di quelli con rete familiare assente o inadeguata; le quattro unità (dipendenti) impegnate in tale servizio - tutti i giorni dell anno, comprese domeniche e festivi infrasettimanali, dalle ore 7,00 alle ore 21,30 - hanno effettuato visite di cortesia agli ospiti durante la loro degenza ospedaliera offrendo loro un adeguato sostegno morale e materiale e provvedendo ad eventuali bisogni connessi al ricovero. Nell anno, a fronte di 324 invii al Pronto Soccorso gli operatori hanno effettuato n. 593 accompagnamenti per visite specialistiche e durante la degenza ospedaliera hanno effettuato n visite agli ospiti ricoverati. A partire dal 2012 il personale interno dell Azienda, appartenente alla Squadra Tecnica, ha preso in carico la manutenzione ordinaria delle aree verdi delle strutture, prima eseguita con appalto a ditta esterna. Tale scelta organizzativa ha comportato, la formazione del personale della Squadra Tecnica in ordine 79

80 all'utilizzo in sicurezza delle attrezzature necessarie ad eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria, l'organizzazione e l esecuzione degli interventi stessi. Nel corso dell anno, infine, si è proceduto alla predisposizione di varie convenzioni di tirocini con soggetti esterni (Università, Istituti scolastici, Enti Formatori ) al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Sono state accolte le richieste di Tirocini per n. 118 tirocinanti (Fisioterapisti, O.S.S., R.A.A., etc ) di cui n. 34 nelle strutture/uffici a gestione diretta e n. 84 presso le strutture affidate in gestione a terzi. DATI RELATIVI AL PERSONALE DIPENDENTE L organico dell ASP al 31/12/2012 era pari a complessive 210 unità distribuito per categorie secondo il sistema di classificazione del personale introdotto con il CCNL Comparto Regioni ed Autonomie Locali 31/3/1999. Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 Posti coperti Posti coperti DIRIGENTE 1 1 CAT. D CAT. D1 4 4 CAT. C CAT. B CAT. B CAT. A 1 1 Totale Organico al 31/12/2011 n. 215 unità ANNO 2012 Assunzioni tempo indeterminato Assunzioni tempo determinato Cessazioni (dimissioni, mobilità..) Comandi c/o Ente Comandi vs altri Enti DIRIG. DIRIGENTE Cat. D3 FUNZIONARIO AMM.VO FUNZIONARIO CONTABILE COORDINATORE DI STRUTTURA ASSISTENZIALE RESPONSABILE AREA SOCIO-ASSISTENZIALE 1 1 Cat. D1 ISTRUTT. DIRETTIVO AMM.VO ISTRUTT. DIRETTIVO CONTABILE ISTRUTT. DIRETT. TECNICO ASS. SOCIALE COORDINATORE ISTRUTT. AMM.VO ISTRUTT. CONTABILE 80

81 Cat. C GEOMETRA 1 INFERMIERE PROFESSIONALE Cat. B3 Cat. B1 Cat. A INFERMIERE GENERICO R.A.A. CAPO SQUADRA ATTIVITA TEC. APPLICATO OPER. SPEC.TO SQUADRA TECNICA OPER. SPEC.TO SQUADRA ECONOMALE O.S.A. TEMPO PIENO O.S.A. PART TIME OPERATORE SERVIZI VARI COMMESSO AUTISTA OPERATORE SPECIALIZZATO ADDETTO ALLA RISTORAZIONE OPERATORE GENERICO Tot Organico al 31/12/2012 n. 210 unità Nell anno 2012 l Ente ha effettuato n. 9 assunzioni mediante procedure concorsuali pubbliche e n. 1 assunzione attraverso mobilità da altri Enti, così determinate: n. 1 Coordinatore di Struttura Assistenziale con contratto a tempo indeterminato; n. 2 Operatori Socio Assistenziali a tempo indeterminato; n. 6 Operatori Socio Assistenziali a tempo determinato; n. 1 Geometra attraverso mobilità da altro Ente. Si sono verificate altresì n. 15 cessazioni di cui n. 14 di personale con profilo professionale di Operatore Socio Assistenziale. Le cessazioni di personale si riferiscono: - n. 1 pensionamento Coordinatore di Struttura Assistenziale - n. 5 pensionamenti Operatore Socio Assistenziale; - n. 1 licenziamento Operatore Socio Assistenziale; - n. 3 decessi Operatore Socio Assistenziale; - n. 4 dimissioni volontarie Operatore Socio Assistenziale; - n. 1 cessazione per scadenza periodo di assunzione a tempo determinato Operatore Socio Assistenziale. Al personale è stata assicurata la fornitura del servizio sostitutivo di mensa, mediante buoni pasto cartacei acquistati tramite Convenzione CONSIP. Nell anno sono stati erogati ai dipendenti aventi diritto una media di n. 79 buoni pasto ciascuno (a fronte dei 63 erogati nel 2011). 81

82 La distribuzione del personale per aree evidenzia che l 80,95% opera nell Area Assistenziale, mentre il restante 19,05% opera nell Area Amministrativa (ove si considerano anche le attività tecniche, manutentive e di supporto). Nell Area Socio Assistenziale, l 8,24% è rappresentato da R.A.A. (n. 14 unità), il 2,94% è rappresentato dai Coordinatori di Struttura assistenziale (n. 5) e l 88,82% (n. 151 unità) è rappresentato da Operatori Socio Assistenziali (O.S.A.) e da un Operatore generico. La distribuzione del personale nelle diverse categorie è la seguente: DIRIGENTE 1 0,48% CAT. D 15 7,14% CAT. C 13 6,19% CAT. B ,71% CAT. A 1 0,48% TOTALE ,00% RAPPORTO % TITOLI DI STUDIO AL 31/12/2012 FINO ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO 64,76% LAUREA 8,57% LIC.MEDIA SUPERIORE 26,67% LAUREA LIC.MEDIA SUPERIORE FINO ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO 82

83 RAPPORTO % DIPENDENTI UOMINI/DONNE SUL TOTALE DIPENDENTE AL 31/12/ % UOMINI 85% DONNE 83

84 Nel corso dell'esercizio l'organico medio aziendale, distinto rispettivamente in personale dipendente a tempo indeterminato e a tempo determinato, ripartito per ruolo e calcolato come sommatoria dei mesi di attività retribuiti / 12, ha subito la seguente evoluzione: 84

85 Personale dipendente in servizio a tempo Esercizio Esercizio indeterminato Variazione Personale socio assistenziale e sanitario - dirigenza Personale socio assistenziale e sanitariocomparto 173,75 170,67-3,08 Personale amministrativo - dirigenza Personale amministrativo - comparto 19,92 22,42 2,5 Altro personale - dirigenza Altro personale - comparto 17, ,75 Totale personale a tempo indeterminato 212,42 211,09-1,33 Personale dipendente in servizio a tempo Esercizio Esercizio determinato Variazione Personale socio assistenziale e sanitario - dirigenza Personale socio assistenziale e sanitariocomparto 1,33 4 2,67 Personale amministrativo - dirigenza Personale amministrativo - comparto Altro personale - dirigenza Altro personale - comparto Totale personale a tempo determinato 1,33 4,00 2,67 Le giornate di astensione dal lavoro per maternità richieste in tutto l anno 2012 sono state: TIPOLOGIA AREA ASSISTENZIALE AREA AMM.VA-TECNICA/ SERVIZI GENERALI Astensione obbligatoria 422 / Astensione facoltativa Le giornate di assenza dal servizio (esclusa la maternità) per malattia, infortunio, permessi vari previsti dalla legge e dal C.C.N.L. sono state: AREA ASSISTENZIALE 4035 AREA AMMINISTRATIVA-TECNICA, SERVIZI GENERALI 1063 Il numero medio di giorni di assenza per malattia del personale dell area assistenziale è risultato pari a 16,74 gg. (18,01 gg per i soli O.S.A.) mentre nell area amministrativa- tecnica, servizi generali (ad esclusione delle Portinerie) è pari a 7,05 gg. Si registra un miglioramento rispetto ai dati dello scorso anno. 85

86 Nel corso del 2012 sono state effettuate: n. 1 denuncia di malattia professionale all organo assicurativo competente (INAIL); n. 19 denunce di infortunio sul lavoro all organo assicurativo competente (INAIL) pari ad una percentuale complessiva dei lavoratori del 8,84 %. Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, l Amministrazione ha provveduto a sottoporre i dipendenti, esposti a rischi tabellati (movimentazione carichi, uso prolungato del videoterminale ecc.), ad apposita visita medica periodica presso il proprio Medico Competente esterno, al fine di prevenire l insorgenza di malattie professionali, mediante un accurata calendarizzazione delle visite a seconda delle diverse scadenze previste dal protocollo sanitario e all occorrenza. Sono state complessivamente effettuate n. 204 visite, di cui: n. 28 per operatori Interinali, n. 1 per operaio specializzato addetto alla Squadra Tecnica, n. 18 per impiegati, n. 3 per commessi autisti, n. 1 per operatore generico, n. 6 per addetti alle Portinerie, n. 147 per OSA. Si riportano i risultati generali dell analisi statistica degli infortuni sul lavoro occorsi ai dipendenti di Ad Personam nel corso dell anno 2012 ed il loro raffronto con i risultati degli anni precedenti. Gli indici statistici impiegati per l effettuazione di tale analisi sono i seguenti: - Indice di incidenza: (N.ro totale infortuni / n.ro lavoratori dell anno)*100 - Indice di frequenza: (N.ro totale infortuni / n.ro ore lavorate)*106 - Indice di gravità: (N.ro totale giorni di assenza / n.ro ore lavorate)*103 - Durata media: (N.ro totale giorni di assenza / n.ro totale infortuni)*103 Dall analisi del registro degli infortuni aziendale risultano n.ro 17 infortuni occorsi nel Il dato è, in termini assoluti, in diminuzione rispetto al quinquennio precedente. Come si evidenzia dalla scheda riepilogativa allegata gli indici statistici relativi all intera organizzazione, con riferimento all anno 2012, assumono i seguenti valori: 86

87 - Indice di incidenza = 8,0 - Indice di frequenza = 59,2 - Indice di gravità = 2,1 - Durata media = 35,6 gg Gli indici di incidenza e frequenza risultano in diminuzione, confermando il trend dell ultimo quinquennio. L indice di gravità e la durata media risultano in leggero incremento rispetto al Di seguito si riportano le tabelle riepilogative ed i grafici rappresentanti gli andamenti degli indici statistici relativi sia all intera organizzazione che a ciascuna delle tre aree nelle quali essa è stata ripartita: Area Socio Assistenziale (ASA) Area Servizi Generali Area Amministrativa. 87

88 88

89 89

90 90

91 91

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