BILANCIO SOCIALE 2013

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2 INDICE PREMESSE...pag. 3 PARTE PRIMA VALORI DI RIFERIMENTO, VISIONE E INDIRIZZI 1.1 L IDENTITA AZIENDALE...pag LA MISSION.pag GLI STAKEHOLDER...pag IL SISTEMA DI GOVERNANCE DELL A.S.P.pag GLI OBIETTIVI STRATEGICI E LE STRATEGIE..pag PIANI E PROGRAMMI PLURIENNALI pag LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA pag.19 PARTE SECONDA RENDICONTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI RESI 2.1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO pag LE ATTIVITA ISTITUZIONALI DELL A.S.P... pag I SERVIZI: CASA RESIDENZA ANZIANI- ex CASA PROTETTA pag I SERVIZI: CASA RESIDENZA ANZIANI- ex RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE pag I SERVIZI: CENTRO DIURNO ANZIANI..pag I SERVIZI: ALLOGGIO CON SERVIZIO..pag I SERVIZI: COMUNITA ALLOGGIO.pag I SERVIZI: SPAZIO COLLETTIVO pag.37 PARTE TERZA RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI ED UTILIZZATE 3.1 RISORSE ECONOMICHE FINANZIARIE pag RISORSE UMANE...pag INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE.pag. 83 Reperibilità del documento Copia del Bilancio Sociale può essere scaricata dal sito 2

3 PARTE PRIMA VALORI DI RIFERIMENTO, VISIONE E INDIRIZZI PREMESSE Ad Personam-Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma (A.S.P) è un Ente che eroga servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari con particolare riferimento a quelli rivolti ad anziani non autosufficienti, a cittadini adulti con problematiche riconducibili a forme geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizione di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale per la popolazione del proprio territorio. Elaborare il Bilancio Sociale delle attività svolte significa cercare di rendere trasparente l operato di una Amministrazione e di far comprendere le ricadute sociali del lavoro svolto, ovvero l impatto che si è determinato sul sistema complessivo di relazioni in cui la stessa Amministrazione si è trovata ad operare. «Il bilancio sociale è l'esito di un processo con cui l'amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell'impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l'amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato» (Ministero dell'interno, 2007) Nel documento viene evidenziato non solo ciò che è stato direttamente attuato dall Amministrazione ma anche l attività svolta da soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione degli obiettivi aziendali al fine di dare visibilità e verificabilità al sistema organizzativo e all attività gestionale dell Azienda. In questa prospettiva si fonda la volontà, di chi gestisce e dirige l Azienda, di rendere prioritari la verifica e il controllo dell andamento dei servizi erogati. Nella stesura si è tenuto conto delle Linee Guida per la predisposizione del Bilancio Sociale delle A.S.P. dell Emilia - Romagna, approvate in data 8 giugno 2010 e dello schema tipo proposto da un apposito gruppo di lavoro regionale e, nella parte III, include gli indicatori relativi alle risorse economico-finanziarie elaborati secondo quanto previsto dalla Delibera di Giunta Regionale 1130 del L obiettivo Regionale è quello di individuare indicatori comuni e generalizzabili, condivisi ed adottati da tutte le ASP regionali al fine di poter comparare i servizi nel territorio regionale e dare la possibilità, ad ogni ASP, di poter analizzare e verificare i propri risultati nel tempo. Esso rendiconta quindi le attività realizzate dall Azienda con la finalità di: - dare trasparenza all azione svolta ed alla modalità di gestione; - esplicitare le finalità, le politiche e le strategie; - dar conto delle risorse utilizzate; - misurare e comunicare i risultati. 3

4 Al fine di potenziare il valore del Bilancio Sociale e di rispondere alle esigenze conoscitive dei diversi interlocutori dell Azienda il processo di realizzazione del documento si è raffinato implementando il sistema di rendicontazione delle informazioni e dei dati integrato con il sistema di programmazione e controllo e con il sistema informativo aziendale. Il documento, anche quest anno, è pertanto frutto di un lavoro di gruppo partecipato portato avanti dalla Direzione insieme al Responsabile dell Area Socio Assistenziale con il coinvolgimento e confronto dei Responsabili degli Uffici, del Responsabile Controllo di Gestione e dei Coordinatori Responsabili di Struttura Assistenziale. 1.1 L IDENTITA AZIENDALE L Azienda Pubblica di Servizi alla Persona denominata Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma, di seguito indicata come A.S.P., è stata costituita in data 03/05/07 con deliberazione della Giunta Regionale dell Emilia Romagna n. 610 del 2/05/2007, a seguito di fusione e trasformazione delle I.P.A.B. Istituti Riuniti di Assistenza per Inabili ed Anziani (I.R.A.I.A.) e Fondazione Maria Pini, con sede in Parma. L A.S.P. è un azienda di diritto pubblico, è dotata di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria e non ha fini di lucro; svolge la propria attività secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto del pareggio di bilancio ed è qualificata come Azienda multiservizi nell ambito dei servizi rivolti alla popolazione anziana, con particolare riferimento agli anziani non autosufficienti e agli adulti con patologie assimilabili a quelle geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizioni di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale definita dai Piani di Zona. All A.S.P. non compete la funzione pubblica di governo, riservata all ente locale territoriale (Comune di Parma) ed all Azienda U.S.L. - attraverso il Comitato di Distretto i quali hanno la responsabilità delle politiche socio-assistenziali del territorio, ma la funzione di produzione dei servizi ed erogazione delle prestazioni. L A.S.P. è quindi un ente gestore, autonomo nelle scelte organizzative ma non negli indirizzi, che deve svolgere la propria attività con il miglior utilizzo, in termini di efficienza efficacia economicità - qualità delle prestazioni, delle risorse che ha a disposizione per la gestione dei servizi conferiti. I valori assunti come riferimento dall Azienda nel guidare la propria azione istituzionale sono i seguenti: Centralità della persona 4

5 Al centro dell agire vi è la persona, considerata come soggetto e non come oggetto di cura. La centralità della persona si assicura: rispettando i diritti ed ascoltando i bisogni di ospiti e familiari, ricercando un rapporto di fiducia; definendo un progetto di intervento personalizzato che sappia rispondere in modo puntuale alle necessità dell ospite; considerando l attenzione alla relazione con l ospite un elemento qualificante del lavoro di cura. Flessibilità ed efficacia L attività si basa sulla capacità professionale del personale che opera nei servizi: attraverso la scelta, sulla base delle risorse disponibili, degli strumenti utili a raggiungere i migliori risultati possibili; sviluppando le competenze attraverso la formazione, la condivisione delle conoscenze, l integrazione professionale; in maniera flessibile, adattando il proprio comportamento alle varie esigenze dei diversi anziani. Efficienza ed economicità Le risorse a disposizione vengono utilizzate in modo razionale in base a scelte sostenibili sotto il profilo economico, sociale, ambientale al fine di garantire la continuità delle prestazioni e l ottenimento del risultato atteso. Equità e trasparenza Nell organizzazione e nello svolgimento delle attività di cura sono garantiti: imparzialità di comportamento nei confronti degli ospiti da parte degli operatori dei servizi; parità di trattamento nell erogazione dei servizi (i servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti, salvaguardando nel contempo il principio della personalizzazione della singola prestazione); disponibilità alla verifica dell agire quotidiano in relazione ai risultati ottenuti. Informazione e comunicazione Viene data evidenza alle attività svolte attraverso la comunicazione agli utenti. Il rapporto con gli ospiti e la loro famiglia rappresenta una risorsa importante in quanto primo riferimento per la verifica della qualità dell assistenza. Partecipazione Viene riconosciuta l importanza della collaborazione con gli ospiti e loro familiari, la quale si manifesta anche attraverso la partecipazione degli stessi al miglioramento della qualità dei servizi mediante la possibilità di esprimere suggerimenti e proposte. Viene favorito il coinvolgimento delle risorse territoriali e del volontariato coordinandone l apporto per integrarlo con la realtà organizzativa dei servizi e nell interesse degli ospiti. 5

6 1.2 LA MISSION La mission dell Azienda è l organizzazione e erogazione, per l ambito territoriale del Comune di Parma, di servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari con particolare riferimento a quelli rivolti ad anziani non autosufficienti, a cittadini adulti con problematiche riconducibili a forme geriatriche, a disabili portatori di disturbi psicofisici, ad adulti in condizione di fragilità sociale, secondo le esigenze indicate nella pianificazione locale definita nel Piano di Zona e nel rispetto degli indirizzi definiti dall Assemblea dei Soci. L Azienda ispira ed orienta la propria attività al rispetto delle finalità e dei principi indicati nella Legge n. 328/2000 e nella Legge Regionale dell Emilia Romagna n. 2/2003 ed in particolare: rispetto della dignità della persona, della diversità delle opinioni e del credo religioso; adeguatezza, flessibilità e personalizzazione degli interventi, nel rispetto delle opzioni dei destinatari e delle loro famiglie; attenzione a svolgere la propria attività secondo criteri di efficacia, di efficienza, di economicità e di imparzialità, mantenendo alta la qualità dei servizi resi. 1.3 GLI STAKEHOLDER I portatori di interessi (usando una terminologia anglosassone gli stakeholder ) di una pubblica amministrazione possono essere definiti come i destinatari ultimi dell amministrazione stessa, vale a dire il sistema degli attori sociali del proprio contesto di riferimento. Nel considerare quali sono i principali portatori di interesse di questa Azienda, coinvolti direttamente o indirettamente dalla sua azione, a cui indirizzare questo bilancio sociale come strumento che possa anche agevolare per il futuro la costruzione di un sistema di confronto più strutturato rispetto all attuale, si è fatta la distinzione tra portatori di interessi interni e portatori di interessi esterni. Portatori di interessi interni Assemblea dei Soci; risorse umane (personale); delegazione trattante di parte sindacale. Portatori di interesse esterni utenti, familiari e loro rappresentanze; soggetti istituzionali del territorio (Comune di Parma, Provincia di Parma, Azienda U.S.L., Comitato di Distretto, Ufficio di Piano, S.A.A., Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria); Organizzazioni Sindacali; Fornitori di servizi; 6

7 Organizzazioni di volontariato e singoli volontari. Si tratta di un elenco che esprime la complessità del sistema di relazioni in cui l A.S.P. è inserita e la molteplicità di rapporti che essa intrattiene, con la conseguente molteplicità di soggetti a cui è importante che essa possa dar conto della propria azione. 1.4 IL SISTEMA DI GOVERNANCE DELL A.S.P. Si evidenzia che in occasione della scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione, l Assemblea dei Soci aveva proceduto ad una modifica statutaria, approvata dalla Regione con delibera della Giunta Regionale n.1524 del , con la quale aveva introdotto la figura dell Amministratore Unico dell Azienda (in luogo del Consiglio di Amministrazione), Organo di governo previsto dalla Legge Regionale dell Emilia Romagna 26 luglio 2013 n.12. Con la medesima delibera la Regione aveva preso atto del recesso da socio dell Azienda espresso dall Associazione ANFFAS sezione di Parma-onlus e pertanto l Assemblea dei Soci risulta attualmente così formata: Comune di Parma 99 quote Curia vescovile (Ordinario Diocesano) 1 quota L Amministratore Unico è stato nominato dall Assemblea dei Soci in data e tra le sue funzioni rientra l adozione della proposta di piano programmatico, di bilancio pluriennale di previsione, di bilancio economico preventivo, di bilancio consuntivo con allegato il bilancio sociale delle attività, da sottoporre all approvazione dell Assemblea dei Soci. Gli organi dell A.S.P., così come individuati nella normativa regionale di riferimento, sono: l Assemblea dei Soci; L Amministratore Unico; l Organo di revisione contabile. Il sistema di governo dell A.S.P. è articolato su tre livelli definiti, oltre che dalla normativa regionale di riferimento, anche dallo Statuto dell Azienda e dai Regolamenti di funzionamento. L'Assemblea dei Soci è l organo di indirizzo e di vigilanza sull attività dell Azienda; è presieduta dal Sindaco del Comune di Parma o suo delegato. Essa nomina l Amministratore Unico, scelto tra persone in possesso di specifica e qualificata competenza tecnica e amministrativa, per studi compiuti, per esperienza acquisita presso aziende pubbliche o private, per uffici pubblici ricoperti. L Amministratore Unico è l organo che dà attuazione agli indirizzi generali definiti dall Assemblea dei Soci, individuando le strategie e gli obiettivi della gestione ed ha la rappresentanza legale dell Azienda. 7

8 Le sedute dell Assemblea dei Soci nell anno 2013 sono state 12; Le sedute del Consiglio di Amministrazione nell anno 2013 sono state 115; Le delibere dell Amministratore Unico (dal 25/11/2013) sono state 11. L Organo di revisione contabile (Revisore Unico) esercita il controllo sulla regolarità contabile, vigila sulla correttezza della gestione economico finanziaria dell A.S.P. e svolge ogni altra funzione prevista dagli articoli 2403, 2409 bis e 2409 ter del Codice Civile. Ai sensi della normativa regionale vigente e del combinato disposto fra i citati articoli del Codice Civile, le funzioni dell Organo di revisione contabile devono intendersi come funzioni di controllo in ambito contabile. L attività amministrativa dell A.S.P. si svolge nel rispetto del principio di distinzione tra compiti di indirizzo e di controllo, riservati agli Organi di governo, e compiti di gestione tecnica, amministrativa ed economico-finanziaria, riservati al livello tecnico. Il Direttore è responsabile della gestione aziendale e del raggiungimento degli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione, anche attraverso l utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate dal Consiglio medesimo. L A.S.P. Ad Personam concorre alla realizzazione dei servizi della rete distrettuale e partecipa al lavoro tecnico del Tavolo Anziani dei Piani di Zona, composto dai referenti dei Comuni del Distretto, Azienda U.S.L., Azienda Ospedaliera, S.A.A., A.S.P. del distretto, Cooperative Sociali no profit, Volontariato, Onlus, Fondazioni, Organizzazioni Sindacali e coordinato dalla Responsabile del Servizio Anziani del Comune di Parma. L Ufficio di Piano, costituito congiuntamente dai Comuni dell ambito distrettuale e dall Azienda USL, è la struttura tecnica competente per l elaborazione del piano delle attività per la non autosufficienza e per il monitoraggio dell equilibrio e dei risultati del Fondo distrettuale per la non autosufficienza; esso fornisce supporto tecnico e organizzativo al Comitato di Distretto e la sua responsabilità è affidata al Comune di Parma. Presso l'assessorato Servizi Sociali e Sanità dell'amministrazione Provinciale di Parma è operativo l Ufficio di Piano sociale provinciale con l obiettivo di assolvere al proprio ruolo di coordinamento e supporto informativo e tecnico riconosciuto dalla normativa regionale, in particolare rispetto alla programmazione dei Piani di Zona. Regione Costituisce l ASP e ne approva lo statuto Conferenza Territoriale Socio- Sanitaria Esprime parere sulle trasformazioni del patrimonio e sulle alienazioni di immobili Provincia Coordina i processi di trasformazione nell ambito della programmazione di zona Comune Partecipa all Assemblea dei Soci di cui il Sindaco è il presidente 8

9 Definisce norme e principi di regolazione dell attività dell ASP Esercita funzioni di monitoraggio e di controllo generale sui risultati della gestione Nomina il Revisore Unico, nell ambito di una terna proposta dall Assemblea dei Soci Esprime parere sulla proposta di Piano Programmatico adottato dal C.d.A. Attraverso l Organismo Tecnico di Ambito Provinciale: svolge compiti tecnici di verifica in merito al rispetto dei requisiti valevoli per la concessione dell accreditamento Si avvale dell ASP per l erogazione di servizi sociali, tramite stipula di contratti di servizio, con il coinvolgimento dell AUSL per quanto attiene le prestazioni sanitarie Svolge funzioni di indirizzo, controllo e vigilanza sull attività dell ASP 1.5 GLI OBIETTIVI STRATEGICI E LE STRATEGIE Nel corso dell anno 2013 si è proseguita la gestione ordinaria dell Azienda secondo le linee strategiche definite dall Assemblea dei Soci nel Piano Strategico 2013/2016 come sopra citato e confermate nell atto di approvazione dei documenti programmatori e contabili. Si ricordano le quattro aree di intervento sviluppate nei suddetti documenti: 1. Ridefinizione assetti gestionali delle strutture assistenziali per assicurare una risposta sempre più appropriata e diversificata alle esigenze della popolazione anziana, nell ottica di promozione del benessere della persona. 2. Realizzazione di nuove strutture assistenziali in sostituzione di parte di quelle esistenti. 3. Gestione del portafoglio immobiliare. 4. Avvio di un processo volto alla ricerca di una gestione economicamente e finanziariamente sostenibile. Per tutto il 2013 l ASP ha erogato i seguenti Servizi, in immobili di proprietà dell Azienda: 1. Strutture accreditate, gestite in forma diretta: Residenza Gulli (40 posti CRA e 20 posti CD); Residenza Villa Ester (18 posti CRA); Centro Diurno Molinetto (15 posti CD); Residenza delle Tamerici (99 posti CRA); Residenza dei Tigli (94 posti CRA - ex CP 48 posti e ex RSA 46 posti). 2. Strutture, convenzionate non accreditate, gestite attraverso appalto di servizi affidato ad AuroraDomus Coop.Sociale onlus: 9

10 Casa Protetta Residenza dei Lecci (71 posti) Residenza Sanitaria Assistenziale RSA Romanini (18 posti) In attuazione del Piano Strategico, nel 2013 si è conclusa la gestione (indiretta, attraverso l appalto di servizi) da parte dell ASP dei servizi residenziali e semiresidenziali per anziani (erogati in strutture di proprietà comunale), già conferita con Contratto di Servizio nel 2010 e proseguita fino al , per i quali il Comune di Parma ha compiuto il percorso di accreditamento provvisorio a gestore privato. Si tratta precisamente del Centro Servizi San Leonardo, della Struttura Cittadella, della Struttura L Incontro, del Centro Servizi Sidoli, della Struttura Residenza XXV Aprile, del Centro Servizi Montanara, del Centro Diurno Parma Centro. E rimasto in carico all Azienda il solo Centro Servizi Pablo, che non poteva essere accreditato in quanto comprendente una tipologia di servizi (spazi collettivi, alloggi con servizi) non contemplati dalla normativa regionale sull accreditamento, per il quale è stata espletata una gara d appalto di servizi per individuare il soggetto cui affidare la gestione complessiva del Centro fino al ed è risultata aggiudicataria Ancora Servizi Società Coop.va Sociale. Relativamente alle Strutture a gestione diretta sopra elencate, nel 2013 sono stati ridefiniti con il Comune e con l Azienda USL di Parma i Contratti di Servizio che andranno a scadere il Ai fini dell accreditamento definitivo dei suddetti servizi è stato promosso dalla Regione un progetto di affiancamento e accompagnamento, in cui sono coinvolti i soggetti committenti e i gestori dei servizi accreditati, per il progressivo raggiungimento dei requisiti generali e specifici dei servizi, con particolare attenzione alle modalità e agli strumenti operativi. L Azienda ha avviato nel corso del 2013 le procedure finalizzate al raggiungimento della responsabilità gestionale unitaria dell intero processo assistenziale (così come previsto dalla DGR 514/2009) comprensivo del servizio infermieristico, riabilitativo e del coordinamento delle attività sanitarie, procedendo dapprima all istituzione nella dotazione organica dei necessari posti di Collaboratore professionale sanitario infermiere, Collaboratore professionale sanitario fisioterapista e Responsabile delle attività sanitarie e successivamente avviando le relative procedure concorsuali per la copertura dei posti. Sono infatti stati adottati i relativi avvisi di mobilità volontaria esterna, ai sensi del D. Lgs del 30/03/2001 n Tali avvisi sono stati pubblicati in data 14/11/2013 con scadenza 16/12/2013. Al fine di completare le procedure per l assunzione del personale sanitario si era reso necessario prorogare l appalto in essere con la Cooperativa sociale Solaris dapprima fino al ed in un secondo momento fino al 31/10/2014. Tale ultima proroga tecnica si è stata necessaria per poter assumere i provvedimenti ritenuti più coerenti con il nuovo quadro normativo. Infatti le disposizioni della recente Legge , n.147 (legge di stabilità per il 2014), in merito ai vincoli assunzionali delle pubbliche 10

11 amministrazioni, avevano modificato anche il quadro normativo di riferimento per le ASP per cui si era necessaria l'adozione da parte del Comune di Parma di un apposito atto con il quale l ASP potesse essere esclusa dal regime limitativo delle assunzioni di personale, previsto dalla citata normativa. Recentemente la normativa ha escluso dal divieto di assunzione le ASP e pertanto si sta procedendo ad avviare le procedure concorsuali per disporre le relative assunzioni in tempo utile relativamente alla scadenza del 31/12/2014. A tal fine è prevista un ulteriore proroga dell appalto sopra citato fino al 31/12/2014. In considerazione di quanto previsto dalla L.R. 12/2013 in merito al riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari e all individuazione di un unica forma gestionale pubblica in ogni distretto, il Comitato di Distretto, nella seduta del , per quanto riguarda la Casa Protetta Residenza dei Lecci, unica Struttura non ancora inserita nel nuovo sistema, in relazione al completamento del processo di accreditamento ha prorogato l appalto in essere fino al al fine di garantire la continuità nella gestione della Casa Protetta. In tal senso è stata disposta la proroga del contratto con AuroraDomus Coop.Sociale onlus in attesa dell accreditamento definitivo. Il Piano Programmatico 2014/2016 adottato dall Amministratore Unico in data ha previsto l internalizzazione di tale servizio e quindi la gestione diretta con personale dipendente. Quanto alla Struttura Romanini si ricorda che il Piano Strategico dell ASP prevedeva che, attraverso l alienazione dell intero complesso Romanini-Stuard si conseguissero, tra l altro, la maggior parte delle risorse necessarie per la realizzazione di due nuove strutture da gestire in forma diretta dall Azienda. Dall alienazione dell ex Ospedale Stuard avrebbe potuto generarsi una plusvalenza che, avendo l Ente acquisito il parere favorevole dell Organo di revisione contabile, avrebbe potuto essere introitata tra i proventi straordinari del Conto Economico ai fini degli equilibri di bilancio. Nel corso dell anno si è proceduto a due tornate d asta pubblica, entrambe andate deserte, e la conseguente situazione di difficolta determinatasi ha reso necessario la revisione delle linee strategiche e dei documenti programmatori dell Azienda per il nuovo triennio , a cui si rimanda per un eventuale approfondimento. Ai fini di consentire la chiusura della Struttura Romanini, come già previsto dalla programmazione aziendale, è stato approvato dal Comitato di Distretto in data un piano di trasferimento degli ospiti che si è concluso nel febbraio Dei 18 posti (convenzionati) di RSA, 12 sono stati trasferiti presso altro gestore (Emmaus) individuato dall Amministrazione Comunale e i restanti 6 posti sono stati trasferiti presso la nostra Residenza dei Tigli con trasformazione dei posti di Casa Residenza (CRA) in posti di RSA, previa acquisizione 11

12 dell autorizzazione al funzionamento. Tale chiusura ha generato una riduzione di 18 posti convenzionati in dotazione all Azienda. In coerenza con gli obiettivi strategici aziendali, nel corso del 2013, è stato avviato un processo riorganizzativo delle strutture assistenziali a gestione diretta volto alla ricerca di una gestione economicamente sostenibile, considerando anche i livelli di assistenza erogati che devono essere raffrontati con quelli che la Regione ha assunto a riferimento per la determinazione delle tariffe. L ipotesi di riorganizzazione delle attività, elaborata nel corso dell anno, è stata oggetto di confronto con le Organizzazioni Sindacali e le RSU aziendali. Partendo dalla ridefinizione degli organici delle strutture assistenziali, residenziali e semiresidenziali, sulla base dei parametri derivanti dalla classificazione degli ospiti e dagli standard previsti dalle norme sull accreditamento, si è posto mano ad una revisione dei turni di lavoro degli operatori addetti all assistenza, prevedendo che le assenze temporanee di operatori venissero fronteggiate in parte con risorse interne (personale dipendente) e in parte con personale in somministrazione, in un ottica di massima flessibilità nell utilizzo delle risorse. Si è resa necessaria anche la riorganizzazione della gestione dei due centri diurni (Gulli e Molinetto), con una rimodulazione degli operatori assegnati, al fine di un allineamento progressivo dei costi del servizio alle tariffe previste dalla normativa regionale sull accreditamento. In considerazione della prevista dismissione della struttura Romanini, come in precedenza evidenziato, nel 2013 è stata chiusa la portineria di Via Rismondo e ciò ha reso possibile il recupero delle unità di personale presenti che sono state riassegnate in parte alla portineria di Villa Parma e in parte alle strutture e impiegate, trattandosi di OSA, in attività di assistenza diretta agli ospiti oppure, previo un adeguato momento formativo, per il servizio di barbiere/parrucchiere già svolto con personale non dipendente, con conseguente riduzione dei relativi costi. Inoltre l Amministrazione ha investito sul personale dipendente anche relativamente all attività di animazione (prima affidata alla Cooperativa AuroraDomus attraverso appalto di servizi), cogliendo l opportunità che la normativa regionale sull accreditamento ha previsto in merito al percorso formativo per gli operatori in possesso dell attestato di qualifica di OSS. In detti servizi di barbiere e parrucchiere e nel servizio di animazione è stata prevista anche la ricollocazione degli operatori già impiegati nel servizio di accompagnamento ospiti e tutor ospedaliero che, in un ottica di razionalizzazione delle risorse e contenimento dei costi, non poteva essere mantenuto negli stessi termini ma che tuttavia è stato assicurato attraverso un impiego più flessibile delle risorse a disposizione di ciascuna Struttura. Nei medesimi servizi si sono ricollocati anche alcuni operatori dichiarati definitivamente inidonei alla mansione o con inidoneità temporanea ma perdurante nel tempo. Anche la manutenzione delle aree verdi è stata affidata a personale dipendente (squadra tecnica dell Ente), sulla base di un progetto avviato nel 2012 e consolidato nel Nonostante i risultati apprezzabili raggiunti a seguito della riorganizzazione complessiva sopra descritta, ai fini di ridurre ulteriormente il ricorso a personale in somministrazione, e ciò per 12

13 raggiungere l equilibrio economico, nei primi mesi del 2014 si è attivata un ulteriore approfondita analisi dell utilizzo del proprio personale dipendente al fine di introdurre maggiore elasticità nell assegnazione delle risorse ed impiego delle risorse nelle diverse strutture assistenziali. La razionalizzazione dei costi dei servizi alberghieri ha rappresentato un altra priorità di intervento in considerazione della scadenza del precedente appalto al A decorrere dal 01/01/2013 hanno avuto inizio i nuovi appalti per il servizio di ristorazione (con la riapertura della Cucina generale del comprensorio di Villa Parma) e per il servizio di lavanderia, (lavanolo biancheria piana e lavaggio guardaroba ospiti) entrambi aggiudicati a prezzi inferiori a quelli prima corrisposti. Inoltre l Amministrazione ha aderito alla convenzione INTERCENT-ER per i servizi di pulizia, igienizzazione, lavaggio stoviglie ed anche questo ha comportato minori costi a partire dal L avvio della riorganizzazione delle strutture e dei nuovi appalti dei servizi alberghieri è stato attentamente monitorato nel corso dell anno per verificarne i risultati, in termini di efficacia ed efficienza, mediante la programmazione di incontri mensili di verifica e la produzione di report nell ambito del controllo di gestione. Si è proceduto altresì ad un attento e costante monitoraggio della qualità dell assistenza attraverso incontri dedicati in cui si sono analizzati i dati relativi ai flussi informativi delle attività delle Strutture e delle condizioni socio sanitarie degli Ospiti. E stata pianificata, anche con appositi interventi formativi con Coordinatori e RAA, l estensione in tutti i nuclei dell utilizzo della Cartella Utente WEB, già utilizzata sperimentalmente in alcuni nuclei, che prevede l informatizzazione del P.A.I., della consegna integrata, della consegna sociosanitaria e delle valutazioni multidimensionali. Nel corso dell anno è proseguita la collaborazione con le Associazioni di volontariato e di promozione sociale A.V.I.A. e V.A.P.A. per il servizio di trasporto degli utenti dei Centri Diurni e per l aiuto nella somministrazione dei pasti agli ospiti. Nelle strutture sono stati organizzati altresì momenti di incontro con i familiari degli ospiti, a cadenza semestrale, con diffusione dei relativi calendari anche attraverso il sito istituzionale aziendale. In questi incontri si sono aggiornati e resi partecipi i familiari delle iniziative promosse all interno di ogni struttura ed anche a livello aziendale, favorendo un sensibile aumento di conoscenza dei servizi erogati e migliorando il sistema delle relazioni e del confronto. 13

14 Nel corso del 2013 l Azienda ha assicurato la gestione, in forma diretta o attraverso l appalto di servizi, della seguente rete di servizi rivolti ad anziani non autosufficienti: Struttura Tipologia servizio Assistenziale erogato Residenza Villa Ester Casa Residenza Anziani N POSTI Gestione (capacità ricettiva) Gestione Diretta ASP AD PERSONAM 18 Casa Residenza Residenza Gulli Anziani Centro Diurno Residenza dei Tigli Casa Residenza Anziani (ex Casa Protetta / R.S.A.) Residenza delle Casa Residenza Tamerici Anziani Gestione Diretta 40 ASP AD PERSONAM 20 Gestione Diretta ASP AD PERSONAM 94 Gestione Diretta ASP AD PERSONAM 99 Gestione Diretta Centro Diurno Centro Diurno ASP AD PERSONAM 15 Molinetto Aurora Domus Coop. Centro Servizi Casa Protetta I. Ubaldi Sociale onlus fino al 79 S.Leonardo 30/04/2013 Alloggi con servizi Centro Diurno Struttura l Incontro Comunità Alloggio Centro Diurno Residenza XXV Alloggi con servizi Aurora Domus 33 Coop. Sociale onlus fino al 30/04/2013 Pro.Ges. scarl fino al 30/04/

15 Aprile Centro Servizi Montanara Struttura Cittadella Centro Servizi Sidoli Centro Diurno Parma Centro Centro Servizi Via Firenze Residenza Romanini Comunità Alloggio Centro Diurno Comunità alloggio Montanara Centro Diurno Montanara Centro Diurno Corcagnano Centro Diurno Alloggi con Servizi Casa Protetta Centro Diurno Centro Diurno Centro Diurno Molen Bass Alloggi con Servizi Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) Aurora Domus Coop. Sociale onlus fino al 45 30/04/2013 Società Coop.va Dolce) fino al 30/04/ Pro.Ges. scarl fino al 30/04/ Società Coop.va Dolce) fino al 30/04/ Aurora Domus Coop. Sociale onlus fino al 25 30/04/2013 Aurora Domus Coop. Sociale onlus fino al 18 31/12/2013 Aurora Domus Coop. Residenza dei Lecci Casa Protetta Sociale onlus fino al 71 31/12/2013 Centro Servizi Pablo Res. Pontirol Battisti (Spazio collettivo e Alloggi con servizi) Via Olivieri (Spazio collettivo) Ancora Servizi Società Coop.va Sociale) fino al 30/09/

16 Centro Socio Riabilitativo di Via Casaburi Per tutto il 2013 la struttura di via Casaburi, di proprietà di Ad Personam, ha continuato ad accogliere il solo Centro Diurno per disabili ubicato precedentemente in via Raimondi, la cui gestione è stata garantita dalla Società Cooperativa AuroraDomus, soggetto accreditato transitoriamente con Contratto di Servizio sottoscritto con AUSL e Comune di Parma. Da parte dell Azienda è stata assicurata con specifico Protocollo, scaduto il 31/12/2013, la disponibilità dei locali della struttura al Comune di Parma al fine di garantire la continuità del servizio attraverso la concessione dell utilizzo dei locali medesimi al gestore accreditato. A seguito di diversi incontri il Comune di Parma e l Azienda USL hanno definito un progetto per il complessivo utilizzo della struttura che ospiterà anche servizi residenziali e altri servizi accessori - progetto valutato positivamente dal Comitato di Distretto di Parma nelle sedute del e del e per il quale l ASP, con apposito Protocollo, ha concesso al Comune l uso dell immobile a fronte di un rimborso delle spese generali di funzionamento. 1.6 PIANI E PROGRAMMI PLURIENNALI In data 14/06/2013 con deliberazione n. 3 l Assemblea dei Soci procedeva all approvazione del Bilancio Consuntivo per l Esercizio 2012 che evidenziava una perdita di che, sommata alle perdite pregresse (2011 e precedenti) non ancora ripianate, portava ad un risultato negativo complessivo di L Assemblea in quella sede stabiliva di riportare a nuovo la perdita di esercizio 2012 in attesa del compimento di quanto indicato nel Piano Strategico 2013/2016 approvato con delibera dell Assemblea dei Soci n. 3 del 18/10/2012 nonché dal Consiglio Comunale con atto deliberativo n. 33/9 del 11/10/2012. La realizzazione del Piano Strategico è stata il progetto attorno al quale è ruotata la programmazione delle attività e degli interventi del 2013 ed è stata recepita nei documenti programmatori e contabili adottati dal Consiglio di Amministrazione per l anno 2013 e per il triennio 2013/2015. Con Delibera n. 4 del 14/06/2013 dell Assemblea dei Soci sono stati approvati i documenti programmatori e contabili per il triennio 2013/2015 e per l esercizio 2013 nonché approvati il Piano triennale Opere Pubbliche 2013/2015 ed Elenco annuale Lavori Si evidenziano di seguito ulteriori documenti programmatori che l Amministrazione ha provveduto ad adottare nel corso dell anno. 16

17 Innanzitutto, in data 19/02/2013, il Piano della Performance per il triennio 2013/2015 e il Piano degli obiettivi operativi per l anno 2013, redatti in coerenza con i documenti strategici e di programmazione. I progetti svolti nel 2013 hanno avuto come principale obiettivo la razionalizzazione e il contenimento della spesa, a conferma della necessità dell Azienda di esercitare il suo ruolo gestionale all interno di un quadro di sostenibilità economica in modo da raggiungere l equilibrio di bilancio nel medio lungo periodo. Si sono pertanto utilizzate tutte le leve a disposizione in termini di riduzione/razionalizzazione delle spese, aumento dei ricavi e valorizzazione patrimoniale. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici, erano stati ridefiniti nel modo seguente: Implementazione del sistema di verifica della qualità dell assistenza e dei costi di gestione dei servizi ai fini di un loro contenimento; Avvio e monitoraggio del nuovo modello organizzativo dei servizi erogati nelle strutture assistenziali; Implementazione del sistema di verifica dei flussi finanziari di entrata ai fini di assicurare entrate finanziarie costanti per perseguire una maggior efficienza gestionale; Interventi sul patrimonio e alienazione di beni immobili a sostegno del Piano degli Investimenti e per la realizzazione di nuove strutture assistenziali; Orientare l organizzazione a creare maggiori collegamenti orizzontali e trasversali ai fini di aumentare i livelli di efficacia ed efficienza dei servizi amministrativi. L Azienda ha investito fortemente sull'organizzazione, attraverso azioni di miglioramento che hanno interessato trasversalmente tutti i settori di attività nonché attraverso un ruolo attivo e determinante del personale dipendente con il quale si sono periodicamente attivati momenti di confronto e di analisi dei risultati ai fini di una condivisione degli stessi e dell individuazione di eventuali ulteriori misure per conseguire i miglioramenti attesi. In data 29/03/2013 il Consiglio di Amministrazione ha approvato con atto n. 36 il Piano triennale di razionalizzazione della spesa, previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) che all art. 2, comma 594 prevede l adozione, da parte delle amministrazioni pubbliche, di piani triennali per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili a uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali nonché, al comma 595, misure dirette alla razionalizzazione delle apparecchiature di telefonia mobile. 17

18 Tale Piano si è posto in continuità con il percorso di razionalizzazione e contenimento delle spese relative ai beni individuati dalla legge 244/2007 che l Azienda aveva avviato in questi ultimi anni. A tal fine si è proceduto a diffondere ed è ormai consolidata la cultura di un attento utilizzo dei beni in dotazione presso Uffici e Strutture, così come viene operata annualmente una ricognizione dei beni stessi al fine di individuare eventuali misure per ottimizzarne l utilizzo o ridurne i costi, perseguendo in tal modo gli obiettivi di razionalizzazione previsti dalla legge. Il Piano è stato altresì elaborato ai sensi dell art. 16, commi 4,5,6 del D.l. 06/07/2011 n. 98, convertito dalla L. 15/074/2011 n. 111 che consente alle Pubbliche Amministrazioni di poter utilizzare una quota parte delle economie derivanti da riduzioni di spesa, conseguite in relazione all attuazione di processi di riorganizzazione, per finanziare la contrattazione integrativa. A tal fine erano state individuate le seguenti misure di razionalizzazione: Riduzione costi appalto di somministrazione per sostituzione operatori delle Strutture Assistenziali, assenti temporaneamente dal servizio, attraverso un modello di organizzazione flessibile e una valorizzazione del personale dipendente; Riduzione consulenze tecniche esterne in materia di sicurezza sul lavoro all attribuzione a personale interno qualificato di funzioni aggiuntive in materia di prevenzione e protezione, anche al fine di valorizzare competenze professionali acquisite a seguito di specifica formazione. Per quanto riguarda i risultati attesi, si constata come nel 2013 si sia determinata una riduzione dei costi rispetto ai costi sostenuti nel 2012 allo stesso titolo e di ciò si darà evidenza nella relazione a consuntivo del Piano di Razionalizzazione medesimo. Ai sensi della Legge 190/2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione ASP Ad Personam, ha adottato con Delibera n. 52 del 16/05/013, il Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione insieme al Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità per il triennio al fine di fornire una valutazione del diverso livello di esposizione dei propri uffici al rischio di corruzione e stabilire gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio nonchè garantire un elevato livello di trasparenza (intesa in senso sostanziale come totale accessibilità telematica da parte della collettività all operato dell Amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità). La sezione Trasparenza, valutazione e merito già presente sulla home page del Sito dell Azienda è stata sostituita dal link Amministrazione trasparente, previsto dalla normativa in materia; da questo è possibile accedere velocemente alle diverse categorie di dati pubblicati secondo l ordine stabilito dalla vigente normativa. 18

19 Attraverso il Programma, condiviso con l Organismo Indipendente di Valutazione nominato dall Ente, sono state rese note le iniziative dell'azienda, nell'arco triennale di attività, al fine di garantire la trasparenza dell'azione amministrativa. 1.7 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La struttura organizzativa dell Azienda è articolata in: - Direzione generale - Area Socio Assistenziale / Area Amministrativa tecnica - Uffici Amministrativi - Strutture Assistenziali Il Direttore Generale ha la responsabilità complessiva di attuazione degli obiettivi definiti dagli Organi di Governo nonché di sovrintendere alla gestione aziendale avvalendosi dell attività del Responsabile dell Area Socio Assistenziale, dei Responsabili degli Uffici Amministrativi e dei Coordinatori Responsabili di Struttura: che sono responsabili del funzionamento complessivo delle strutture di loro competenza e del perseguimento e realizzazione di obiettivi e progetti specifici. 19

20 Organigramma aziendale Assemblea dei Soci Organo di Revisione Contabile Ufficio Segreteria Amministratore Unico Direttore Generale RSPP Controllo di Gestione Area Amministrativa - Tecnica Area Socio - Assistenziale Ufficio Contabilità Bilancio Ufficio Personale Ufficio Contratti Economato Ufficio Spedalità Sistema Informativo Ufficio Tecnico Case Residenza Anziani Residenza dei Tigli Centri Diurni Molinetto Centro Servizi Pablo Casa Protetta Residenza dei Lecci Servizi Generali Squadra Economale Squadra Tecnica Residenza Gulli Gulli Residenza delle Tamerici Squadra Economale Residenza Villa Ester 20

21 PARTE SECONDA RENDICONTAZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI RESI 2.1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO L ASP Ad Personam si colloca attualmente nell ambito del Distretto di Parma e svolge la sua attività per l ambito territoriale del Comune di Parma. Nello sviluppare le linee strategiche sopra individuate, anche in considerazione degli esiti dei programmi di riordino previsti dalla legge regionale n. 12/2013, si dovrà procedere a ridefinire gli ambiti di intervento ( di servizi e territoriali) e alle conseguenti modifiche statutarie. I bisogni delle persone anziane non autosufficienti si manifestano su alcuni ambiti prioritari: la necessità di sostegno alle stesse, alle loro famiglie e ai caregivers nell ambito della domiciliarità, il bisogno di tutela nei confronti degli anziani fragili, il bisogno di residenzialità determinato dalla gravità delle condizioni socio-sanitarie degli anziani stessi. Le principali tematiche su cui si sviluppa la programmazione del Piano Attuativo del Piano di Zona per la Salute e il Benessere Sociale del Distretto di Parma, in continuità con le precedenti programmazioni, sono la forte esigenza di continuare a favorire e supportare la scelta della domiciliarità dell anziano con livelli di autonomia e di dipendenza diversificati e la necessità di potenziare interventi mirati a specifiche problematicità (es.demenza). Il contesto di riferimento - Distretto di Parma - in cui attualmente opera l Azienda evidenzia il seguente dato demografico, preso a riferimento ai fini della ripartizione delle risorse del FRNA (Fondo Regionale per la Non Autosufficienza): Popolazione ultrasettantacinquenne residente all 1/01/2013 COMUNI POPOLAZIONE % QUOTA CAPITARIA PARMA ,05 COLORNO 894 3,68 MEZZANI 308 1,27 SORBOLO 948 3,90 TORRILE 510 2,10 TOTALE ,00 21

22 Quadro complessivo posti distrettuali anno 2013 servizi semiresidenziali Comuni Posti Posti accreditati Ulteriori Posti autorizzati POSTI convenzionati (ex posti accreditabili o AUTORIZZATI convenzionati) accreditati convenzionabili Parma / / 245 Comuni del / / 40 Forese Totale Distretto / / 285 I 236 posti di Centro Diurno, corrispondenti al parametro dell 1% calcolato sulla popolazione ultrasettantacinquenne all , sono tutti accreditati e contrattualizzati. Gli ulteriori n.49 posti semiresidenziali sono stati accreditati e sono potenzialmente acquisibili in base all eventuale disponibilità finanziaria. L Azienda gestisce in forma diretta e integrata con il servizio di Casa Residenza n.35 posti di Centro Diurno, tutti accreditati. 22

23 Quadro complessivo posti distrettuali anno servizi residenziali SERVIZIO RSA-CP/CRA- ASP Ad Personam R.S.A. posti conven zionati utilizza ti Casa Protetta posti convenzio nati utilizzati CASA RESIDENZ A ANZIANI posti accreditati (ex convenzio nati) CASA RESIDENZ A ANZIANI posti accreditati (eventualm ente disponibili per accoglienz e temporane e) CASA RESIDENZ A ANZIANI posti autorizzati potenzialm ente accreditabi li o convenzion abili CASA RESIDENZ A ANZIANI posti non accreditati (es. posti alta valenza sanitaria) Ines Ubaldi Totale posti autorizzati Sidoli Sidoli Nucleo demenze Alberi Vigatto Casa di Padre Lino Emmaus - S. Bernardo S. Ilario S.Clotilde - CRA ASP Bassa Est S. Mauro Abate Comune di Sorbolo Casa Anziani Tot. Distretto Crema 1 TOTALE

24 In base alla programmazione distrettuale sono stati accreditati n.684 posti di Casa Residenza. L ultimo incremento di quote residenziali è avvenuto nel 2010, in cui sono state acquisite 12 nuove quote di casa protetta, che hanno consentito di raggiungere il numero totale, ancora quello attuale, di 773 quote, corrispondenti al parametro provinciale del 3,32% della popolazione ultrasettantacinquenne residente all Il numero potenziale di quote di residenzialità a disposizione del Distretto dovrebbe essere di n.806 rispetto alle attuali n.773. Dato tale quadro, la realizzazione delle politiche aziendali e il raggiungimento degli obiettivi previsti dai documenti di programmazione, dovranno essere coniugate sia con le disponibilità del F.R.N.A. sia con le politiche relative ai servizi residenziali definite dai Committenti con i contratti di servizio. Rilevazione della qualità percepita Al fine di misurare il grado di soddisfacimento degli utenti, in rapporto alle prestazioni erogate e per essere sempre più attenti alle loro esigenze, è stato somministrato un Questionario di valutazione del Servizio agli ospiti e/o ai familiari delle strutture residenziali a gestione diretta e in quelle affidate in gestione a terzi. Su 251 Anziani presenti nelle strutture gestite da Ad Personam, i questionari di valutazione che i familiari o gli Ospiti stessi hanno compilato sono stati n. 119, pari al 36,96%. Si rileva una sensibile diminuzione del numero di questionari compilati rispetto all anno precedente. Sintesi relativa ai questionari di gradimento Strutture Posti letto Mai risposto Schede consegnate 2012 Schede consegnate 2013 Var. % 2013 su 2012 Casa Residenza dei Tigli ,67% Casa Residenza delle Tamerici p. Terra Casa residenza delle Tamerici 1 piano Casa residenza Villa Ester ,33% ,75% ,00% Casa residenza Gulli ,23% Casa residenza dei lecci ,33% 24

25 TOTALI ,54% Distribuzione % 100% 46,58% 53,42% 36,96% -44,54% Si evidenziano i risultati relativi al trattamento complessivo ricevuto nelle strutture, che risultano nel complesso soddisfacenti. Giudizi espressi sul gradimento del servizio nel suo complesso per il 2013 Giudizi espressi ottimo buono sufficiente insufficiente non compilate Totale Frequenze Distr. % su compilate Distr. % sul totale 22,69% 61,34% 15,97% 0,00% 0,00% 100,00% 8,39% 22,67% 5,90% 0,00% 63,04% 100,00% Questionari sul gradimento 2013 ottimo buono sufficiente insufficiente non compilate I questionari di valutazione che i familiari o gli Ospiti stessi dei Centri Diurni Gulli e Molinetto hanno compilato sono stati rispettivamente n. 13 e 12 per un totale di 25, evidenziando i seguenti risultati relativi al trattamento complessivo: 25

26 Non sono stati somministrati questionari di gradimento presso la R.S.A. Romanini in quanto la struttura è stata dismessa. 2.2 LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELL'A.S.P. Nell'erogazione dei servizi l'obiettivo primario, rappresentato dal maggior benessere possibile per l'ospite, è stato perseguito, in particolare: nel rispetto dei diritti e dei bisogni dell'anziano e dei suoi familiari; nella ricerca del necessario rapporto di fiducia tra il personale, gli ospiti ed i loro familiari; garantendo un'assistenza personalizzata tale da rispondere in modo puntuale alle sempre più ampie e diversificate manifestazioni di bisogno degli ospiti; mettendo al centro dell'organizzazione del lavoro l'ospite attraverso l'elaborazione del Progetto Assistenziale Individualizzato (P.A.I.) di ogni ospite elaborato dall'équipe multidisciplinare. 2.3 I SERVIZI: CASA RESIDENZA ANZIANI -ex CASA PROTETTA La Casa-Residenza per Anziani, nuova denominazione per le strutture accreditate, che ingloba la ex Casa Protetta/Rsa, è un servizio socio sanitario residenziale destinato ad accogliere, temporaneamente o permanentemente, anziani non autosufficienti di grado medio ed elevato, che non necessitano di specifiche prestazioni, ma che non possono essere adeguatamente assistiti al proprio domicilio. La casa-residenza fornisce ospitalità ed assistenza, offre occasioni di vita 26

27 comunitaria e disponibilità di servizi per l aiuto nelle attività quotidiane, offre stimoli e possibilità di attività occupazionali e ricreativo-culturali, di mantenimento e riattivazione. Garantisce assistenza medica, infermieristica e trattamenti riabilitativi per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute e di benessere della persona anziana ospitata. A chi si rivolge La Casa-Residenza per Anziani (ex Case Protette) accoglie in un ambiente idoneo anziani non autosufficienti, con problematiche assistenziali e sanitarie, che necessitano di elevati livelli di aiuto, sostegno e protezione. Che cosa offre Nella Casa-Residenza per Anziani sono garantiti all anziano: servizio alberghiero (vitto, alloggio, biancheria da camera, lavanderia guardaroba personale, pulizia locali); servizio socio-assistenziale (assistenza tutelare, igiene e cura della persona); prestazioni sanitarie (assistenza medica di base, specialistica, infermieristica, riabilitativa e farmaceutica); attività ricreative (occupazionali e di socializzazione per gruppi di interesse); attività di mobilizzazione, di stimolazione e mantenimento delle capacità residue. Questi interventi sono erogati in base ad un Piano Assistenziale Individualizzato, che viene elaborato per ogni anziano accolto e che cerca di coniugare i bisogni assistenziali con le sue abitudini di vita. Nell'anno 2013, l'a.s.p. ha gestito, complessivamente, sino al 30 aprile, 397 posti di cui: 205 a gestione diretta e 192 affidata in gestione a terzi. Dal 1 maggio 2014 i posti gestiti da A.S.P. sono stati 276 (di cui 205 a gestione diretta e 71 in gestione a terzi). 27

28 I NOSTRI SERVIZI Servizio Descrizione Accreditato transitoriamente La Casa Residenza Anziani GULLI, in gestione diretta A.S.P., è sita in via Tommaso Gulli n. 24 e dispone di 40 posti, disposta su due piani. Coordinatrice Ass. Sociale Isabella Sacchi La Casa Residenza Anziani VILLA ESTER, in gestione diretta A.S.P., è sita in via Costituente n. 15, dispone di 18 posti. Coordinatrice Ass. Sociale Isabella Sacchi La Struttura RESIDENZA DELLE TAMERICI, in gestione diretta A.S.P., è sita in P. le Fiume n. 5 dispone di 99 posti dislocati su due piani. RESIDENZA DELLE TAMERICI Piano Terra con 50 posti. Coordinatrice Dott. Emanuela Di Fabio Piano 1 con 49 posti. Coordinatrice Dott. Gabriella Ingrosso La RESIDENZA DEI TIGLI, a gestione diretta A.S.P., sita in P. le Fiume n. 5, dispone di 94 posti complessivi dislocati su 4 piani 1 e 2 piano, 48 di Casa Residenza 3 e 4 piano, 46 di R.S.A.. Coordinatore Dott. Andrea Bernardi La Casa Protetta RESIDENZA DEI LECCI, affidata in gestione a terzi, è sita P. le Fiume n. 5 e dispone di 71 posti, dislocati su tre piani: piano terra con 33 posti 1 piano con 29 posti 2 piano con 9 posti Coordinatrice Dott. Annalisa Cappella 28

29 La RESIDENZA ROMANINI, a gestione diretta A.S.P., sita in via Rismondo 1/b, dispone di 18 posti complessivi di R.S.A. Il suo funzionamento è cessato alla fine di febbraio La Casa Protetta INES UBALDI, affidata in gestione a terzi, è inserita nel contesto del CENTRO SERVIZI S. LEONARDO, sito in Via Ravenna n. 4, dispone di 51 posti dislocati su due piani. Coordinatore Dott. Michele Battaglioni Il Servizio è stato accreditato dal Comune di Parma alla Coop Aurora Domus dal 01/05/2013 La Casa Protetta SIDOLI, affidata in gestione a terzi, è inserita nel contesto del CENTRO SERVIZI SIDOLI, sito in Via del Campo n. 12, dispone di 70 posti, dislocati su due piani. E presente un nucleo Alzheimer per complessivi 18 posti Coordinatrice Dott.ssa Antonella Amore Il Servizio è stato accreditato dal Comune di Parma alla Coop Pro.Ges dal 01/05/ I SERVIZI: CASA RESIDENZA ANZIANI / ex RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE La Casa Residenza/ex RSA si differenzia dalla Casa Residenza/ ex Casa Protetta in quanto garantisce più alti livelli di assistenza sanitaria grazie ad una presenza maggiore di infermieri professionali, medico e fisioterapista, oltre che di personale assistenziale. Due sono le tipologie di posti letto a disposizione degli anziani nelle Residenze Sanitarie Assistenziali: posti a tempo prolungato e posti temporanei nella misura del 10% dei posti complessivi. A chi si rivolge Il servizio è destinato agli anziani non autosufficienti con gravi problematiche assistenziali e sanitarie che, pur non avendo bisogno di specifiche prestazioni ospedaliere, necessitano di elevati livello di aiuto, sostegno e protezione in un ambiente idoneo. 29

30 Che cosa offre Nella ex- R.S.A., come nella Casa Protetta, sono garantiti all anziano: servizio alberghiero (vitto, alloggio, biancheria da camera, lavanderia guardaroba personale, pulizia locali); servizio socio-assistenziale (assistenza tutelare, igiene e cura della persona); prestazioni sanitarie (assistenza medica di base, specialistica, infermieristica, riabilitativa e farmaceutica); attività ricreative (occupazionali e di socializzazione per gruppi di interesse); attività di mobilizzazione, di stimolazione e mantenimento delle capacità residue. Questi interventi sono erogati in base ad un Piano Assistenziale Individualizzato, che viene elaborato per ogni anziano accolto e che cerca di coniugare i bisogni assistenziali con le sue abitudini di vita. Nell'anno 2013 l'a.s.p. ha gestito complessivamente 64 posti di R.S.A. (46 posti a gestione diretta, 18 posti in gestione a terzi). 2.5 I SERVIZI: CENTRO DIURNO ANZIANI A chi si rivolge Il servizio è destinato ad anziani che presentano diversi gradi di non autosufficienza. Fornisce un sostegno alle famiglie impegnate nel lavoro di cura, così da permettere agli anziani di rimanere più a lungo possibile nel proprio ambiente familiare e sociale, rallentando la perdita dell autonomia e favorendo il mantenimento delle capacità fisiche e mentali. La maggior parte dei Centri Diurni offre accoglienza dal Lunedì al Venerdì alcuni anche il Sabato e la Domenica. Il Centro Diurno offre la possibilità di scelta tra accoglienza a tempo pieno, a part-time con pasto, a part-time senza pasto o solamente per il pasto. Nell'anno 2013 l'a.s.p. ha gestito complessivamente: 35 posti a gestione diretta 210 posti appaltati a terzi sino al 30 aprile 30

31 I Centri Diurni Molinetto e Gulli sono stabilmente servizi dell Azienda. Servizio Descrizione Il Centro Diurno MOLINETTO, in gestione diretta A.S.P., è sito nel comprensorio di Villa Parma in P. le Fiume n. 5 e dispone di 15 posti accreditati. Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì Il Centro Diurno GULLI, in gestione diretta A.S.P. è sito in Via Tommaso Gulli n. 24 e dispone di 20 posti accreditati. Il Centro è aperto dal lunedì al sabato tutta la giornata CD MOLINETTO CD GULLI N MEDIO VALUTAZIONI P.A.I. PRO-CAPITE 5 7 N EVENTI ANIMAZIONE N GIORNATE DI ACCOGLIENZA N OSPITI ENTRATI N OSPITI USCITI N. OSPITI CHE SONO CADUTI/EVENTI TRAUMATICI 2 3 CLASSIFICAZIONE OSPITI CD MOLINETTO CD GULLI N. OSPITI CONSIDERATI NON AUTOSUFFICIENTI DI GRADO 18 MODERATO B 14 N. OSPITI CONSIDERATI NON AUTOSUFFICIENTI DI GRADO SEVERO con disturbi comportamentali. A

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