PATTO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI TURI

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1 N. di prot. del PATTO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI TURI E CASA DELLE IDEE (Associazione Culturale) PIANO TERRA CENTRO CULTURALE POLIVALENTE EX CONVENTO DELLE CLARISSE- PIAZZA GONNELLI- Allegato A alla Deliberazione G.C. n. del

2 T R A Il Comune di Turi, rappresentato, giusta Decreto Sindacale n. 86/2017, dal Capo Settore AA.II., Dott.ssa Graziana Tampoia, con sede in Turi, Via XX Settembre, 5, c.f E L Associazione Casa delle Idee, in persona del Presidente e legale rappresentante, Vito Trifone Gargano, con sede legale in Turi, Via De donato Giannini, 5, c.f PREMESSO CHE: l Associazione culturale denominata Casa delle idee, costituita a sua volta da un gruppo di Associazioni, con nota acquisita al prot. n del 12/04/2016, ha presentato una proposta che prevede la tipologia di gestione condivisa di cui all art. 13 del Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani, approvato con deliberazione C.C. n. 25/2015, al fine di sviluppare i temi dell arte, della cultura e della socializzazione attraverso, a titolo esemplificativo, laboratori di musica, arte, storia locale, lettura, scrittura, informatica, cineforum, eventi, progettazione imprenditoriale; la predetta proposta prevede, altresì, l allocazione nei suddetti locali: di un area coworking per professionisti e imprese, al fine di creare una comunità multi professionale, finalizzata anche all organizzazione di corsi di formazione per la cittadinanza in continuità con le attività di Sportello/Front office dei Laboratori Urbani, di un Associazione libraria indipendente finalizzata ad organizzare una serie di eventi ed attività in linea con le iniziative dei Laboratori Urbani, di uno Sportello Informagiovani finalizzato ad offrire informazioni e counselling ai cittadini, per supportarli nelle scelte formative e professionali; CONSIDERATO CHE; la predetta proposta è stata valutata positivamente dal Mediatore Civico ed è risultata conforme allo spirito dei Laboratori Urbani, nonché all interesse pubblico finalizzato a non lasciare inutilizzati locali di recente ristrutturati e relativi arredi ed attrezzature; con deliberazione G.C. n. 135 del 25/11/2016, si è provveduto all approvazione di un Patto di collaborazione, che è stato stipulato in data 01/12/2016, con prot. n /2016 che prevede l utilizzo dell unità immobiliare di proprietà del Comune di Turi, sita a piano terra del Centro Culturale Polivalente e precisamente il Chiostro delle Clarisse ed i locali connessi, restaurati con fondi PO FESR e destinati alle attività previste nell ambito della rete intercomunale dei Laboratori Urbani; con il medesimo provvedimento si è provveduto a riattivare il laboratorio urbano nel Comune di Turi, secondo le linee guida regionali, in conformità al progetto PIST,

3 per il quale il Comune di Turi è stato capofila insieme ai Comuni di Sammichele di Bari e Casamassima; con il predetto provvedimento veniva utilizzato lo strumento della gestione condivisa ex art. 13 del Regolamento comunale dei locali individuati, tramite un offerta multiforme di attività socio - culturali rivolte alla diffusione dell arte e della cultura, finalizza alla crescita sociale e alla realizzazione di concrete politiche giovanili, per mezzo della realizzazione delle attività, indicate di seguito a titolo esemplificativo: o laboratori di musica, arte, storia locale, lettura, scrittura, informatica, cineforum, eventi, progettazione imprenditoriale; o gestione di un area coworking, non a scopo di lucro, per professionisti e imprese, al fine di creare una comunità multi professionale, finalizzata anche all organizzazione di corsi di formazione per la cittadinanza; o gestione di un Associazione libraria indipendente, non a scopo di lucro, finalizzata ad organizzare una serie di eventi ed attività in linea con le iniziative dei Laboratori Urbani, o gestione di uno Sportello Informagiovani finalizzato ad offrire informazioni e counselling ai cittadini, per supportarli nelle scelte formative e professionali. con deliberazione di C.C. n. 35 dell 11/10/2017 si è provveduto a modificare il Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani e lo stesso non è più sottoposto ad un periodo di sperimentazione; con nota acquista al prot. n del 14/11/2017 il Presidente della Casa delle Idee ha presentato la richiesta di rinnovo del Patto di collaborazione al fine di dar seguito alla prosecuzione dei progetti in corso; con verbale n. 3/2017, il Mediatore civico ha preso atto del parere favorevole sul rendiconto finanziario relativo al primo periodo di collaborazione (03/01/ /07/2017), espresso dal Capo Settore Economico-Finanziario con nota prot del 04/12/2017 ed ha espresso parere favorevole alla proposta di rinnovo per un periodo di almeno cinque anni; con deliberazione G.C. n del., esecutiva, si è provveduto a rinnovare il patto di collaborazione tra il Comune di Turi e l Associazione Casa delle Idee, stabilendo, altresì, che: a) l Amministrazione si riserva l utilizzo della Sala Conferenze sita al piano terra del C.C.P., per l espletamento di attività ed iniziative di carattere istituzionale, con priorità rispetto alla calendarizzazione delle giornate di utilizzo, che sarà gestita direttamente dall Associazione e che, per esigenze istituzionali non concede la cogestione della Sala Conferenze situata al primo piano del Centro Culturale; b) per quanto riguarda la mancanza del sistema di allarme per i quattro ingressi del piano terra, l Amministrazione si riserva di stanziare nel redigendo bilancio di previsione 2018, le somme occorrenti alla realizzazione dell intervento richiesto; SI STIPULA UN PATTO DI COLLABORAZIONE SECONDO

4 LE CLAUSOLE DI SEGUITO INDICATE: 1. OGGETTO: il presente patto di collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune di Turi e l associazione Casa delle Idee in conformità agli artt. 5 e 13 del Regolamento comunale, approvato con deliberazione C C. n. 25/2015 e successivamente modificato con deliberazione C.C. n. 35 dell 11/10/2017; 2. AMBITO TEMATICO E OBIETTIVI: Il patto prevede l utilizzo dell unità immobiliare di proprietà del Comune di Turi, sita a piano terra del Centro Culturale Polivalente e precisamente il Chiostro delle Clarisse ed i locali connessi (come individuati ed evidenziati nella planimetria allegata al presente Patto di collaborazione) restaurati con fondi PO FESR e destinati alle attività previste nell ambito della rete intercomunale dei Laboratori Urbani; in particolare, con la proposta progettuale presentata dall Associazione Casa delle Idee si intende riattivare il laboratorio urbano nel Comune di Turi, secondo le linee guida regionali, in conformità al progetto PIST, per lo stesso Ente che è stato capofila insieme ai Comuni di Sammichele di Bari e Casamassima. Inoltre, il progetto, attraverso concrete politiche giovanili, promuove l inclusione sociale e il protagonismo; genera l informazione, la formazione e l azione che ne scaturisce, come si evince dall allegata proposta di collaborazione. 3. TIPOLOGIA DI INTERVENTO E DESCRIZIONE DELLA PROPOSTA: gestione condivisa, ex art. 13 del citato Regolamento comunale dei locali individuati, tramite un offerta multiforme di attività socio - culturali rivolte alla diffusione dell arte e della cultura, finalizza alla crescita sociale e alla realizzazione di concrete politiche giovanili, per mezzo della realizzazione delle attività, indicate di seguito a titolo esemplificativo: laboratori di musica, arte, storia locale, lettura, scrittura, informatica, cineforum, eventi, progettazione imprenditoriale; gestione di un area coworking, non a scopo di lucro, per professionisti e imprese, al fine di creare una comunità multi professionale, finalizzata anche all organizzazione di corsi di formazione per la cittadinanza; gestione di un Associazione libraria indipendente, non a scopo di lucro, finalizzata ad organizzare una serie di eventi ed attività in linea con le iniziative dei Laboratori Urbani, gestione di uno Sportello Informagiovani finalizzato ad offrire informazioni e counselling ai cittadini, per supportarli nelle scelte formative e professionali. Nei locali concessi in Amministrazione condivisa, non potrà essere svolta, da alcun soggetto, e ad alcun titolo, attività privata a fine di lucro ed i proventi di eventuali attività commerciali dovranno obbligatoriamente essere utilizzati e reimpiegati per finanziare le attività della Casa delle Idee, da realizzarsi all interno degli stessi locali. 4. IL REFERENTE UNICO dell Associazione Casa delle Idee, nei rapporti con l Amministrazione e con il Mediatore civico è individuato nella persona del Presidente protempore Sig. Vito Trifone Gargano. 5. FORME DI SOSTEGNO RECIPROCHE: la proposta progettuale è stata valutata positivamente dai componenti del Mediatore Civico e, per quanto attiene alle forme di sostegno messe a disposizione dal Comune, si conferma quanto segue: l Associazione provvederà: alla pulizia dei locali al piano terra;

5 alla prosecuzione della detenzione in comodato d uso, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt e ss. del codice civile, per tutta la durata del Patto di collaborazione, dei beni mobili inventariati, già consegnati in occasione della stipula del primo Patto; alla manutenzione ordinaria (secondo la definizione contenuta nell art. 3 del D.P.R. n. 380/2001) con oneri a proprio carico, sia degli immobili concessi in Amministrazione condivisa, che dei beni mobili concessi in comodato d uso e di eventuali arredi ed apparecchiature che potranno successivamente essere forniti dal Comune; a rimborsare al Comune, con periodicità semestrale, il 30% delle spese dallo stesso sostenute per utenze elettriche e riscaldamento, come risultanti dalle relative fatture, con inserimento negli impianti, di apparecchiature specifiche di misurazione di consumi (ossia sottocontatori); a pubblicizzare con il logo dell Amministrazione condivisa le attività da realizzare nei locali; a rendicontare l attività svolta con cadenza trimestrale ai sensi dell art. 23, commi 1,2 e 3 del Regolamento comunale approvato con C.C. n. 25/2015 e ss.mmii.; l Amministrazione comunale provvederà: alla pulizia dell androne scala di accesso al primo piano; alla manutenzione straordinaria (secondo la definizione contenuta nell art. 3 del D.P.R. n. 380/2001) sia degli immobili concessi in Amministrazione condivisa, che dei beni mobili concessi in comodato d uso e di eventuali arredi ed apparecchiature che potranno successivamente essere forniti dal Comune; alla fornitura di eventuali ulteriori arredi ed attrezzature, adeguati ad una migliore funzionalità del progetto. a riservarsi la facoltà di utilizzo della Sala Conferenze sita al piano terra del C.C.P., per esigenze istituzionali, con priorità rispetto alla calendarizzazione delle giornate di utilizzo da parte dell Associazione; si riserva di stanziare nel redigendo bilancio di previsione 2018, le somme occorrenti alla realizzazione dell intervento richiesto; 6. GARANZIE A COPERTURA DI EVENTUALI DANNI A TERZI E DANNI AL COMUNE PER MANCATA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI CONCORDATI: ai sensi di quanto disposto all art. 5, comm2), lett. e) ed all art. 25 del succitato Regolamento comunale l Associazione si obbliga a: stipulare, a proprie spese, contro danni a persone o cose con massimali sino ad (polizza responsabilità civile); copia della predetta polizza assicurativa è stata consegnata all Amministrazione ed acquisita al prot. n. del ; predisposizione del DVR (Documento valutazione rischi) confacente l attività da svolgere all interno della struttura; copia del predetto documento è stato consegnato all Amministrazione ed acquisita al prot. n. del ; 7. VALUTAZIONE E VIGILANZA DEL MEDIATORE CIVICO; MANCATA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI CONCORDATI; EVENTUALE

6 SOSPENSIONE O REVOCA: ai sensi dell art. 5, comma 2, lett. i) del Regolamento comunale di cui alla C.C. n. 25/2015 e ss.mm.ii., il Mediatore civico affianca l Associazione e vigila sull andamento della collaborazione, nonché media in ordine alle controversie che possano insorgere durante la collaborazione stessa; l Associazione rendiconta all Amministrazione ed al Mediatore civico, che effettua il controllo sotto il profilo economico-finanziario e sotto il profilo di coerenza delle attività svolte rispetto alla programmazione, con cadenza trimestrale a decorrere dalla sottoscrizione del presente Patto, attenendosi a tutte le disposizioni indicate all art. 23 del succitato Regolamento comunale. Nella predetta attività di controllo il Mediatore Civico si avvale del supporto tecnico dei Responsabili di Settore competenti a seconda delle materie trattate (economicofinanziario o culturale). Ai sensi dell art. 5, comma 2, lett. b) e f) del predetto Regolamento comunale, nel caso di mancata, parziale o difforme realizzazione degli interventi concordati, su proposta del Mediatore civico, l Amministrazione provvede alla sospensione o alla risoluzione unilaterale del Patto; in entrambi i casi, l Associazione dovrà riconsegnare all Amministrazione, con effetto immediato, i locali e le attrezzature in uso. Al fine di consentire il monitoraggio delle attività previste, il Presidente dell Associazione fornisce periodicamente all Amministrazione ed al Mediatore civico un crono programma trimestrale dettagliato delle iniziative da realizzare. 8. DURATA DEL PATTO DI COLLABORAZIONE: la durata del presente Patto di collaborazione è stabilita dalla data della sottoscrizione fino al 31/12/2022. Per quanto non espressamente disciplinato nel presente Patto di collaborazione, si rinvia a tutte le disposizioni di legge in materia nonché a quelle di cui al Regolamento comunale di cui alla deliberazione C.C. n. 25/2015 e ss.mm.ii., che si intende integralmente richiamato ed accettato dall Associazione Casa delle Idee. 9. TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI: le parti provvedono al trattamento, alla comunicazione ed alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente Patto, esclusivamente nell ambito dei propri fini istituzionali. L Associazione si impegna trattare i dati personali unicamente per le finalità connesse all esecuzione del presente Patto, nel rispetto e nei limiti previsti dal D. Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. 10. REGISTRAZIONE: il presente Patto è da registrarsi solo in caso d uso, ai sensi del D.P.R. n. 131/1986. Turi li, Il Presidente dell Associazione Casa delle Idee Sig. Vito Trifone Gargano Il Capo Settore Affari Istituzionali Dott.ssa Graziana Tampoia