MOBILITAZIONE DEL CAPITALE CULTURALE PER LO SVILUPPO LOCALE

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1 MOBILITAZIONE DEL CAPITALE CULTURALE PER LO SVILUPPO LOCALE Fiera / Evento degli Ecomusei Argenta 10 settembre 2011 Hugues De Varine

2 Lo sviluppo del territorio Principi - Definire il territorio - Tre aree: comunità, istituzioni pubbliche, settore economico - Due risorse locali: le persone e il patrimonio - Il tempo ed il ritmo - Durata e sostenibilità - La cultura vivente - Democrazia e partecipazione

3 Tre punti di vista sul patrimoinio - Un patrimonio vivente - capitale culturale - Un fattore d identità e di coesione - capitale sociale - Un investimento produttivo - capitale economico

4 Capitale Culturale Fonte della cultura di vita delle comunità La natura ed il paesaggio La struttura e le pratiche della vita quotidiana Le tradizioni, i costumi, le credenze La necessità di trasmissione La promozione della creatività

5 Capitale sociale Condizioni della qualità della vita La responsabilità della comunità e di ogni cittadino La costruzione della fiducia in se stessi Uno strumento di registrazione dei nuovi cittadini Un fattore di coesione sociale attraverso la condivisione di un patrimonio comune Fonti di cooperazioni, iniziative e solidarietà Sostegno della vita comunitaria per la difesa, lo studio, il tempo libero ed il divertimento

6 Capitale economico Valore della ricchezza L'uso e la trasformazione del capitale naturale e immobiliare Recupero e valorizzazione delle risorse storiche (agricoltura, miniere) e dei sapori tradizionali (artigianato, gastronomia) Motivazione e capacità dei cittadini di creare posti di lavoro ed imprese in base alla risorsa patrimoniale Attrazione e accoglienza delle imprese e dei turisti

7 L inventario del patrimonio Un prerequisito per la gestione - Conoscenza del territorio, delle sue caratteristiche e dei suoi problemi - Inventario come introduzione alla consapevolezza - Inventario come processo di potenziamento - Il monitoraggio permanente ed il suo aggiornamento - Etica del patrimonio: diritti e doveri

8 Il registro del capitale patrimoniale (1) Analisi dei valori Valore d interesse Privato Comunitario Pubblico Politico Affettivo Scientifico Tecnico, industriale Culturale Utilitario Economico - diretto Economico - potenziale Economico - indiretto Ecc.

9 Il registro del capitale patrimoniale (2) Valutazione dei beni Stato Buono Scarso Insufficiente Fisico (conservazione, adattabilità) Disponibilità per lo sviluppo Accessibilità Notorietà (interna, esterna) Dinamico (livello attuale d attività) Potenziale Ecc.

10 Il registro del capitale patrimoniale (3) Criteri socio-economici Costi / Rischi Profitto Finanziari (diretti) Finanziari (indiretti) Sociali Umani Politici Ecc.

11 Lo sfruttamento del capitale patrimoniale...nell ambito dell economia sociale - Sostenibilità e Agenda 21 locale - Vecchie e nuove modalità di comunicazione - Nuove imprese, nuovi posti di lavoro - Turismo comunitario - Formazione, potenziamento, professionalità - Centro di risorse e servizi

12 La gestione del capitale patrimoniale (1) L iniziativa e la presa di decisioni - Partner naturali (comunità, istituzioni, settore economico) -Le legittimità, la sussidiarietà, la cooperazione Soci e partner - I proprietari del patrimonio (shareholders) - Gli azionisti (stockholders) - I finanziatori - I mercati

13 La gestione del capitale patrimoniale (2) Il controllo - Civico e comunitario - Tecnico / Scientifico / Amministrativo - Politico Le risorse umane - Mobilitazione e rinnovo dei volontari - Reclutamento dei dirigenti e degli agenti - Formazione di tutto il personale

14 La gestione del capitale patrimoniale (3) Quali strutture di supporto? - Pubbliche - Private senza fini di lucro - Miste - Equilibrio tra volontari e professionisti Le reti - Personale (attivisti, ricercatori, utenti) - Partners (finanziatori, azionisti) - Istituzionali (musei, biblioteche, archivi, associazioni)

15 Necessità di mediazione tra: - I proprietari, gli utenti, i tecnici - Il settore pubblico e quello privato - La comunità ed i visitatori - I dipendenti e i volontari utilizzando: - I codici culturali - I linguaggi - Le competenze (individuali, collettive, scientifiche, pragmatiche)

16 Dal museo conservatore all ecomuseo mediatore Obiettivi definiti ed attuati collettivamente - Una funzione sociale - Un processo inclusivo - Un adeguamento ai cambiamenti contestuali e sociali - Coerenza con i piani di sviluppo territoriali - Un innovazione ed una creatività permanente - Una continua valutazione, che controlli l evolversi della struttura

17 Comprendere il contesto attuale - la moltiplicazione dei musei e delle associazioni - l invecchiamento delle strutture e dei loro fondatori - l inflazione dei costi - la profesionalizzazione e la fragilità del volontariato - una gestione fragile - il disimpegno del settore pubblico

18 Come adattarsi a questo contesto? È necessaria una moratoria sulle nuove creazioni - fino alla messa in atto di una valida organizzazione Fare una diagnosi collaborativa e condivisa - delle situazioni locali e provinciali - in materia di patrimonio e di musei - circa gli obiettivi e servizi resi - circa il rapporto nei confronti dello sviluppo Organizzarsi e cooperare - chiudere, raggruppare, fondere - mobilitare le parti riceventi pubbliche e private - integrare i progetti ed i programmi di sviluppo territoriale - dotarsi di strutture sostenibili, pubbliche o di economia sociale