MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN DIRITTO DELLE BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO

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1 FONDAZIONE CIRGIS Milano, New York, Paris, London, Strasbourg, Wien MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN DIRITTO DELLE BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO Art. 1 Istituzione del Master E' istituito presso l'università Carlo Cattaneo LIUC il Master Universitario in Diritto delle Biotecnologie, che conferisce il titolo di Master di secondo livello. Il Master che avrà durata di un anno accademico (gennaio 2010 novembre 2010) si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - promuovere e diffondere la conoscenza delle moderne biotecnologie e delle sue applicazioni industriali attraverso attività integrate e saperi diversi; - realizzare programmi didattici anche in collaborazione con altre Università, italiane e straniere, riguardanti le problematiche etiche e giuridiche delle biotecnologie nello scenario nazionale, comunitario e internazionale; - analizzare i principi che sovrintendono la protezione legale delle invenzioni biotecnologiche e partecipare al dibattito scientifico internazionale in tema di biotecnologie, di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, di protezione dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano nei confronti dell'applicazione delle biotecnologie, di promozione della ricerca biotecnologica e dell'utilizzo di cellule staminali, valorizzando il ruolo e le specificità del contesto italiano; - favorire la diffusione di dati, informazioni e valutazioni sullo sviluppo delle biotecnologie nel mondo industriale e commerciale, nonchè clinico e farmacologico; - sviluppare competenze manageriali, finanziarie, organizzative e di marketing specialistiche per le imprese del settore delle biotecnologie. Per lo svolgimento delle attività del Master, L'Università Carlo Cattaneo LIUC può stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali. Art. 2 Organizzazione del Master Il Master è istituito nell'ambito della Facoltà di Giurisprudenza dell'università Carlo Cattaneo LIUC in collaborazione con la Fondazione C.I.R.G.I.S. con sede in Milano, Via Manzoni, 45. La Facoltà di Giurisprudenza provvede all organizzazione didattica secondo lo Statuto e la normativa vigente. Art. 3 Obiettivi e didattica del Master Il Master si propone di formare specialisti (ovvero esperti) in diritto delle biotecnologie. Pertanto si rivolge a coloro che hanno una laurea in materie giuridiche, economiche o scientifiche che intendano acquisire conoscenze specifiche che gli consentano di orientarsi nel mondo delle biotecnologie sia in qualità di libero professionisti inserendosi in aziende private, enti pubblici, centri di ricerca che si occupano di biotecnologie, sia divenendo partner o promotori di iniziative imprenditoriali innovative nel campo delle biotecnologie. 1 1

2 Coloro in possesso di una laurea in materie scientifiche potranno altresì potenziare le loro competenze attraverso l'acquisizione di adeguate conoscenze giuridico - economiche - finanziarie nell'ambito di aziende private, enti pubblici, centri di ricerca, consorzi, iniziative imprenditoriali innovative. Il percorso formativo inizierà con l acquisizione di nozioni di fondo scientifiche e giuridiche indispensabili per comprendere il linguaggio e le problematiche attinenti alle biotecnologie. Proseguirà poi con l'approfondimento di quei settori del diritto pubblico, privato, penale e industriale attinenti alle biotecnologie con particolare riguardo alla brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche, alla protezione dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano nei confronti dell'applicazione delle biotecnologie, della promozione della ricerca biotecnologica e dell'utilizzo di cellule staminali. Particolare approfondimento sarà riservato allo studio delle convenzioni internazionali e del Diritto comunitario poiché la maggior parte della regolamentazione dello sviluppo delle biotecnologie è di derivazione comunitaria (direttive e regolamenti) o internazionale (convenzione, accordi). In questo contesto si inseriscono l'esame della direttiva 98/44, degli accordi Trips, della Convenzione sulla diversità biologica, della Convenzione di Oviedo con il Protocollo addizionale per la protezione dei Diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano nei confronti delle biologia e della medicina, della Convenzione sulla concessione dei brevetti europei (CBE) e del Trattato di Budapest. Ampio spazio verrà riservato anche all approfondimento del Diritto commerciale e del Diritto finanziario che si attengono alle caratteristiche peculiari della costituzione di enti di Diritto privato e alle forme di finanziamento di iniziative imprenditoriali particolarmente innovative quali le società biotecnologiche. In questo contesto si studieranno start up, spin off, joint venture, venture capital, fondi di investimento etc... La proposta didattica si propone di ampliare l'offerta formativa coinvolgendo attraverso testimonianze scienziati, esperti nel mondo delle biotecnologie, clinici, docenti di economia, giuristi, economisti, esperti nel campo della finanza, nella materia dei brevetti, nonché imprenditori che operano nel campo delle biotecnologie. Al fine di conseguire tali obiettivi, l'attività didattica del Master viene strutturata con le seguenti modalità: Didattica frontale e interattiva Conferenze Attività di studio guidato ( tutoring e autoapprendimento) Testimonianze Visite guidate/stage Art. 4 Modalità di ammissione e numero degli iscritti Il numero dei partecipanti, non può essere inferiore a 20 o superiore a 40, esclusi i partecipanti ai singoli moduli e gli uditori di cui al successivo art. 6. Qualora non si raggiunga il numero minimo di 20 partecipanti, il Master sarà attivato solo se il numero dei partecipanti, sommato a quello degli uditori, rende il progetto economicamente sostenibile. Qualora il master non fosse attivato per mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti ne verrà data tempestiva comunicazione e l'università provvederà a restituire le eventuali tasse incassate con esclusione di ulteriori altre spese, materiali e non, sostenute dal candidato. Il bando di ammissione al Master è emesso con Decreto Rettorale. Art. 5 Requisiti per l'ammissione e domanda di iscrizione Il Master si rivolge a coloro che hanno conseguito una laurea magistrale in Economia, Ingegneria, Giurisprudenza, Medicina, Farmacia, Scienze Biologiche, Biotecnologie, Scienze per l'alimentazione o titolo equipollente, ad imprenditori e manager con analoga esperienza, a laureati di II livello che intendono sviluppare specifiche conoscenze nel campo delle Biotecnologie. La domanda di ammissione al Master deve essere diretta al Rettore delle Università Carlo Cattaneo - LIUC e deve essere corredata da un'autocertificazione del titolo con l'indicazione dei voti conseguiti in tutti gli esami 2 2

3 sostenuti e in quello di laurea. La domanda di ammissione va indirizzata e spedita alla Segreteria Master dell'università Carlo Cattaneo LIUC. Art. 6 Uditori Qualora non si sia in possesso dei requisiti necessari per l'iscrizione, è ammessa la partecipazione in qualità di uditori all'intero Master limitatamente alla didattica frontale. Al termine verrà rilasciato un attestato di frequenza. E peraltro possibile l iscrizione a singoli moduli, purchè i candidati siano in possesso dei titoli accademici richiesti per la partecipazione al Master. Al termine di ogni singolo modulo occorre sostenere un esame per ottenere l'attestato di profitto con relativa assegnazione dei crediti formativi. Art. 7 Modalità di Immatricolazione Tutte le attività di segreteria (immatricolazione, iscrizioni, certificazioni, rilascio dei libretti di riconoscimento etc.) saranno effettuate attraverso la Segreteria Master dell'università Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza. All atto dell immatricolazione gli studenti riceveranno un documento di riconoscimento denominato US card. In caso di furto, smarrimento o distruzione dello stesso, il costo del duplicato della US card è fissato in Euro 20,00 (venti). Le modalità di utilizzo dello stesso, anche ai fini degli esami, saranno esplicitate nel Bando di Ammissione del Master. Art. 8 Piano di studi e crediti formativi Su proposta del Comitato di Direzione Scientifica (di cui all art. 12), il Consiglio di Facoltà indica agli organi statutariamente competenti le eventuali variazioni al piano degli studi, i corsi da attivare e altre attività previste, compreso l elaborato finale, nell ambito dei 60 crediti previsti dalla normativa vigente. Il piano di studi è equivalente a 60 crediti ed è così definito: Il Piano studi comprende l'equivalente di 60 crediti così ripartiti: INSEGNAMENTO SSD Ore Studio Frontale 1) MODULO: Introduzione alle scienze biotecnologiche -Microbiologia Industriale -Biochimica/bioinformatica -Genetica Ore Studio Individ uale CHIM/ 11 1BIO/10 BIO/18 TOTALE MODULO ) MODULO: Brevetti, Marchi e Direttiva 98/44/CE -Diritto industriale -Brevetti -Simulazione di un processo di contraffazione -La protezione delle invenzioni biotecnologiche -Decreto legge 3/2006 IUS/04 (6 cred) TOTALE MODULO ) MODULO Economia, Finanza e finanziamenti, societario e Crediti 3 3

4 commerciale I -Sistemi di governance SECS/ -Finanza P10 -Management e marketing1 -Organizzazione e gestione delle risorse umane SECS/P -Economia della proprietà intellettuale e analisi di settore gestione di imprese SECS/P 06 TOTALE MODULO ) MODULO Economia, Finanza e finanziamenti, societario e commerciale II - Management e marketing 2 -Diritto Societario e commerciale SECS/P -Lo sviluppo delle biotecnologie attraverso gli interventi di 08 private equity IUS/04 (4 cred) TOTALE MODULO ) MODULO: Biodiritto e Biobanche; Tutela Ambiente, Biotecnologie vegetali, Etica e Privacy -Regolatorio e Biobanche -Bioetica -Biodiritto -Etica -Privacy -Tutela Ambiente, Biotecnologie ambientali e vegetali, descrizione di due progetti realizzati IUS/20 M/FIL 03 IUS/09 (1 cred) IUS/01 (1 cred) TOTALE MODULO ) MODULO Diritto dei contratti e responsabilità -Contrattualistica -Responsabilità medica e sanitaria -Legislazione prevenzionale e responsabilità nei luoghi di lavoro -La responsabilità amministrativa/penale delle persone giuridiche IUS/01 (3 cred) IUS /17 (3 cred) TOTALE MODULO ) MODULO: Diritto penale, internazionale e comunitario -Principi di diritto penale parte generale e parte speciale IUS/17 -Istituzioni di diritto internazionale e comunitario -Il diritto delle biotecnologie nel diritto internazionale e IUS/13 comunitario IUS/04 (1 cred) IUS/14 TOTALE MODULO ) MODULO: Seminario interdisciplinare IUS/

5 IUS/04 BIO/18 Totale seminario Visite guidate/stage Elaborazione tesi e discussione finale TOTALE Il Consiglio di Facoltà determina all'inizio di ogni anno accademico il calendario delle lezioni e delle eventuali attività pratiche guidate, tenendo conto dell'esigenza di facilitare la fruizione dei corsi e favorire l'apprendimento. Le materie di insegnamento possono essere integrate di anno in anno da corsi, conferenze e seminari su argomenti specialistici tenuti da studiosi delle varie materie da deliberarsi con le procedure previste nello statuto della facoltà organizzatrice. Art. 9 Frequenza ai corsi Gli iscritti sono tenuti a seguire i corsi delle lezioni e a partecipare alle attività pratiche nei termini qui di seguito precisati: a) la frequenza è obbligatoria per un numero di ore di lezione non inferiore al 75% delle lezioni; b) l'attività didattica potrà essere completata, secondo i programmi approvati all'inizio dell'anno dagli organismi statutariamente competenti, da attività pratiche consistenti nella predisposizione da parte degli iscritti di elaborati e progetti su temi d' insegnamento sotto la supervisione del docente di riferimento. La partecipazione a queste attività è parte integrante del Master ed obbligatoria. Art. 10 Modalità per il rilascio del diploma di Master Per il conseguimento del Master Universitario di Secondo livello in diritto delle Biotecnologie, è richiesto il superamento delle prove di esame di ogni singolo corso/modulo; non è possibile sostenere lo stesso esame per più di due volte. La commissione degli esami di profitto è definita dal Comitato di Direzione Scientifica del Master. I voti d'esame sono espressi in trentesimi. E' inoltre richiesto il superamento di un esame finale consistente nella discussione di un elaborato scritto su un tema relativo ad una materia di insegnamento. Coloro i quali non superino gli esami secondo le modalità sopra specificate potranno ottenere alla fine del Master un attestato di frequenza, sempre che raggiungano il numero di presenze in aula, come indicato nell art. 6 del presente regolamento. La commissione giudicatrice dell'esame finale è costituita da cinque professori del Master integrati di volta in volta dal docente o dai docenti da cui è tenuto l'insegnamento della materia in cui avviene la dissertazione. La votazione finale è espressa in centodecimi con eventuale lode. A coloro che abbiano superato l'esame finale viene rilasciato il diploma di Master di secondo livello in diritto delle Biotecnologie. Art. 11 Tasse e contributi L'importo delle tasse, soprattasse e contributi dovuti dagli iscritti al Master, nonché quello dovuto per l'iscrizione a singoli moduli è determinato dal Consiglio di Amministrazione dell'università Carlo Cattaneo - LIUC. Trattandosi di Master a numero chiuso, chi ha ottenuto l'iscrizione al Master è tenuto a versare l'intero importo anche in caso di ritiro e non ha diritto in nessun caso, alla restituzione delle tasse, soprattasse e 5 5

6 contributi pagati. Gli importi per il rimborso delle spese e diritti diversi per le prestazioni d'ufficio sono gli stessi deliberati per la Facoltà dal Consiglio di Amministrazione e sono affissi all'albo di segreteria. Art. 12 Comitato Direzione Scientifica del Master Il Comitato di Direzione Scientifica è composto da n.10 membri, appartenenti al mondo universitario o qualificati professionisti del settore, nominati dal Consiglio di Facoltà. Ne deve far parte almeno un docente di ruolo di prima fascia con funzione di Presidente. Il Presidente del Comitato di Direzione Scientifica ha la responsabilità del Master e relaziona al Consiglio di Facoltà sull attività svolta. Il Direttore Scientifico ha funzioni organizzative e di coordinamento della didattica. Il Comitato dura in carica per tutta la durata del Master ed è composto dai seguenti membri: Mario Zanchetti (Presidente Comitato Direzione Scientifica e Preside Facoltà Giurisprudenza Università Liuc), Giuseppe Aglialoro (Direttore master), Giuseppe Grechi (Presidente Comitato d'indirizzo), Silvio Pieri (Presidente CdA Fondazione), Salvatore Feo (Presidente Corso di laurea in Biotecnologie Univ. Palermo), Giuseppe Patrone (Presidente Associazione CIRGIS), Danilo Porro (Presidente Corso di laurea in Biotecnologie Univ. Bicocca), Pier Maria Piacentini (Presidente Tar Regione Lombardia), Antonino Mazzeo (Presidente Tribunale Busto Arsizio), Francesco Dettori (Procuratore della Repubblica Tribunale Busto Arsizio), Paolo Fiorentino (Deputy CEO responsabile GBS Unicredit Group), Rainer Schweizer (Ordinario Diritto pubblico europeo e internazionale) Art. 13 Decreto rettorale di emanazione del regolamento Il regolamento del Master è emanato con decreto dal Rettore. In relazione agli insegnamenti da attivare, la nomina dei docenti è effettuata con le procedure previste dallo Statuto. Art. 14 Modalità di pubblicazione del decreto Il presente decreto sarà pubblicato nel manifesto degli studi dell'università Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza. App.to CDF Giurisprudenza del 9/12/09 6 6

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