Relazione sulla performance per l anno (art. 10, comma 1, lettera b del Decreto Legislativo n. 150/2009)

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1 - Ministero della Difesa Relazione sulla performance per l anno 2011 (art. 10, comma 1, lettera b del Decreto Legislativo n. 150/2009)

2 SOMMARIO 1 PRESENTAZIONE E INDICE SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI Il contesto esterno di riferimento: il quadro politico-militare L amministrazione I risultati raggiunti Le criticità e le opportunità OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI Albero della performance Obiettivi strategici Obiettivi e piani operativi Obiettivi individuali RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ PARI OPPORTUNITÀ E BILANCIO DI GENERE Premessa Dimensione delle pari opportunità Prospettiva di riferimento IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE Fasi, soggetti, tempi e responsabilità Punti di forza e di debolezza del ciclo di gestione della performance ALLEGATO 1: PROSPETTO RELATIVO ALLE PARI OPPORTUNITÀ E AL BILANCIO DI GENERE.. 48 ALLEGATO 2: TABELLA OBIETTIVI STRATEGICI ALLEGATO 3: TABELLA DOCUMENTI DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE... 51

3 1 PRESENTAZIONE E INDICE La Relazione sulla performance costituisce lo strumento mediante il quale l Amministrazione Difesa illustra ai cittadini ed ai titolari di interessi interni ed esterni (i c.d. stakeholder), i risultati ottenuti dal Dicastero nel corso dell anno precedente, con riferimento a quando previsto dal Piano della performance e Direttiva generale per l attività amministrativa e la gestione (di seguito Piano della performance ). L anno 2011 è il primo per il quale si redige questa tipologia di documento, la cui predisposizione discende dal decreto legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009 (di seguito decreto ) che ne prevede la comunicazione e la presentazione alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e ad ogni altro osservatore qualificato, nonché la pubblicazione sul sito istituzionale del Dicastero nella sezione Trasparenza, valutazione e merito ( Nel dettaglio, la Relazione, consuntiva: - i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto alle risorse assegnate e ai singoli obiettivi programmati con il Piano della Performance, evidenziando gli scostamenti registrati nel corso dell anno, indicandone le cause e le misure correttive adottate o da adottare; - eventuali risparmi sui costi di funzionamento derivanti da processi di ristrutturazione, riorganizzazione ed innovazione; - il bilancio di genere realizzato dall Amministrazione. L articolo 11 del decreto, inoltre, attribuisce alla trasparenza il significato di accessibilità totale alle informazioni concernenti ogni aspetto dell organizzazione, agli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, ai risultati dell attività di misurazione e valutazione. É evidente che tale finalità deve essere raggiunta con particolare riguardo a quei settori dell organizzazione e a quei procedimenti che hanno una rilevanza diretta per l utenza esterna e a quelle attività che si riconducono all espletamento di servizi o all esercizio di pubbliche funzioni che incidono su posizioni giuridiche dei cittadini in quanto tali. Ciò premesso, la presente relazione si conforma ai principi evidenziati nel Piano della performance con particolare riguardo alla peculiare natura dell Amministrazione della Difesa - come espressamente riconosciuto dall art. 19 della legge n. 183/2010 che attiene alla specificità sia di tipo organizzativo ( militarità delle strutture) che di tipo funzionale (riferibili alle capacità di difesa e sicurezza nazionale ). Detta specificità impone di escludere dalla conoscibilità esterna elementi particolarmente dettagliati inerenti l area tecnico - operativa (nella quale rientrano la pianificazione, l impiego e l addestramento delle Forze Armate) e quella tecnico-industriale, poiché queste presentano connotati di riservatezza legati alle funzioni di 2 di 51

4 difesa e di garanzia della sicurezza nazionale, che riguardano situazioni e realtà non accessibili pubblicamente, proprio per tutelare il corretto espletamento delle funzioni stesse ed il raggiungimento degli obiettivi. Da tale evidenza deriva la necessità di circoscrivere la Relazione alla filiera programmatica ed ai risultati conseguiti, limitatamente alle Priorità Politiche ed agli Obiettivi Strategici, che si rendono completamente conoscibili ai Cittadini ed agli stakeholder esterni. 2 SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI 2.1 Il contesto esterno di riferimento: il quadro politico-militare. Il quadro internazionale si caratterizza per una elevata instabilità; a fronte di un ridotto numero di conflitti palesi o latenti fra Stati, si riscontra l esistenza di numerose crisi interne a singoli Stati, ma con il potenziale di destabilizzare intere regioni. Inoltre, continuano a mutare gli equilibri economici, militari e politici, con l emersione di nuovi attori regionali e globali. In tale scenario, molteplici sono i rischi che gravano sugli interessi nazionali italiani. Molte delle crisi in atto, infatti, investono aree geograficamente prossime al territorio nazionale, oppure zone di strategica rilevanza per i nostri interessi economici o politici. Lo spostamento del baricentro economico e politico verso l Asia e l area del Pacifico, a sua volta, potrebbe nel tempo marginalizzare il peso strategico dell Europa e quindi anche dell Italia, riducendone le capacità di influenza sulla scena mondiale. Non meraviglia, quindi, che anche il 2011 sia stato un anno particolarmente impegnativo per la Difesa e per le Forze Armate (di seguito F.A.) che, pur continuando a mantenere una capacità di risposta a difesa del territorio e degli interessi vitali del Paese, sono state intensamente impegnate nella condotta di operazioni militari fuori dai confini nazionali, anche a grande distanza dalla Madrepatria, perlopiù nell ambito di missioni congiunte con i nostri alleati e in contesti particolarmente impegnativi sotto il profilo tecnicomilitare. Le risorse ordinarie inserite nel Bilancio del Dicastero non sarebbero state sufficienti a coprire i costi delle molteplici attività operative condotte durante l anno, né a garantire l approntamento delle capacità effettivamente impiegate in tali operazioni. Anche per il 2011, quindi, è risultato essenziale integrare le risorse ordinarie con un finanziamento aggiuntivo e specificamente destinato a coprire, nel corso dell Esercizio Finanziario (di seguito E.F. ), gli oneri relativi alle operazioni e all approntamento delle Forze a queste destinate. 3 di 51

5 Peraltro, si evidenzia come siano intervenuti, E.F. durante, tagli al bilancio della Difesa operati con accantonamenti (circa 235 M ) disposti ex lege. A ciò si sono sommati gli effetti negativi dei ritardi negli stanziamenti delle risorse (sia quelle previste a Legge di Bilancio che quelle intervenute in corso d anno). Tutto ciò ha ostacolato l efficacia dell azione programmatica ed influito negativamente sull opera di razionale ed efficace impiego delle risorse, con ripercussioni soprattutto sui programmi di investimento per il mantenimento delle capacità dello strumento militare che, per la loro peculiarità, necessitano di finanziamenti certi, puntuali e coerenti. La duplice esigenza di assolvere al proprio mandato istituzionale garantendo la difesa dello Stato e contribuendo alla sicurezza internazionale e di concorrere al risanamento finanziario dello Stato perseguendo un ulteriore compressione delle spese, impone quindi una nuova rivisitazione della configurazione dello strumento militare, al fine di conseguire il miglior rapporto costo/efficacia. Ciò implica il dover concentrare le risorse disponibili solo sulle funzioni prioritarie, ovvero il mantenimento di capacità operative agili e flessibili in termini d impiego, interoperabili in ambiente multinazionale e con spiccate caratteristiche di proiettabilità e di sostenibilità, anche a distanza dal territorio nazionale, anche per periodi prolungati. 2.2 L amministrazione Le F.A. sono oggi alimentate solo attraverso l arruolamento volontario, a similitudine di quasi tutti i paesi alleati euro-atlantici. La consistenza numerica media delle tre F.A. per l anno 2011 è stata complessivamente pari a unità (militari), di cui per l Esercito, per la Marina e per l Aeronautica. L Arma dei Carabinieri, che ha rango di Forza Armata, oltre agli specifici compiti militari, è forza di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza, ed ha una consistenza numerica pari a uomini e donne. Per lo stesso periodo di riferimento, la consistenza numerica per il personale civile della Difesa ammonta a unità (Dirigenti e personale dei livelli), dei quali 311 impiegati nella Funzione Sicurezza del Territorio (Arma dei Carabinieri). Le risorse finanziarie inizialmente stanziate per il Ministero della Difesa, per il conseguimento dei propri fini istituzionali, ammontavano a mentre, a consuntivo, gli stanziamenti definitivi risultano pari a , inclusi i residui perenti reiscritti in bilancio. Gli incrementi intervenuti sono riconducibili essenzialmente al citato finanziamento delle missioni militari internazionali e al connesso approntamento delle Forze impiegate, alle riassegnazioni e all assestamento di bilancio. 4 di 51

6 R Missione nr Programma 5 Difesa e sicurezza del territorio (L.B.) M (consuntivo) M 1 Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza 5.725, ,4 2 Approntamento e impiego delle forze terrestri 4.380, ,9 3 Approntamento e impiego delle forze navali 1.922, ,3 4 Approntamento e impiego delle forze aeree 2.423, ,9 5 Funzioni non direttamente collegate ai compiti di difesa militare 470,4 585,5 6 Pianificazione generale delle FF.AA. e approvvigionamenti militari 3.691, ,2 11 Ricerca tecnologica nel settore della difesa 59,9 69,2 2 Indirizzo politico 22,4 21,8 17 Ricerca ed innovazione Servizi istituzionali e generali delle 32 amministr.ni Servizi generali per le amministrazioni di 3 pubbliche competenza 53,4 55,9 33 Fondi da ripartire 1 Fondi da assegnare 1.809,1 145,8 Totale , ,8 Oltre alla ripartizione degli stanziamenti di bilancio per missioni e programmi, come definita dalla legge di contabilità e finanza pubblica, il Ministero della Difesa adotta, in relazione alle precipue esigenze di programmazione e gestione, anche un ulteriore ripartizione delle spese, per Funzioni tecnicoprogrammatiche. Secondo tale prospettiva, il bilancio della Difesa comprende oltre alle spese connesse con l attività propria delle F.A. (Funzione Difesa), anche le spese per l Arma dei Carabinieri (Funzione Sicurezza del Territorio), quelle per la corresponsione del trattamento provvisorio di quiescenza del personale militare (trattamento di ausiliaria), e altre spese non direttamente correlate ai compiti istituzionali della Difesa (funzioni esterne) 1. 1 Gli aggregati programmatici, sistematicamente utilizzati dalla Difesa al proprio interno, sono disciplinati con apposita Circolare ministeriale e sono così suddivisi, per funzioni: funzione difesa: comprende gli stanziamenti destinati all assolvimento dei compiti militari specifici di Esercito, Marina ed Aeronautica, nonché della componente interforze e della struttura amministrativa e tecnico industriale del Ministero; funzione sicurezza del territorio: comprende gli stanziamenti destinati all Arma dei Carabinieri per l assolvimento dei propri compiti istituzionali, ivi compresi i rilevanti compiti di natura specificamente militare; funzioni esterne: rilevano gli stanziamenti destinati alle esigenze correlate ad attività affidate al Dicastero, ma non specificamente rientranti nei propri compiti istituzionali; 5 di 51

7 Funzione Settore E.F (L.B.) E.F (consuntivo) Personale 9.462, ,4 Difesa Esercizio 1.444, ,0 Investimento 3.453, ,6 Totale , ,1 Personale 5.431, ,2 Sicurezza del Territorio Esercizio 253,3 342,1 Investimento 84,8 92,6 Totale 5.769, ,9 Funzioni Esterne 100,7 121,8 Trattamento di Ausiliaria 326,1 417,2 Totale Complessivo , , I risultati raggiunti Ferme restando le considerazioni in merito allo stato di ipofinanziamento che trasversalmente ha generato le criticità che saranno più dettagliatamente trattate nel seguente sottoparagrafo 2.4, nel corso dell E.F. di riferimento, grazie al citato finanziamento aggiuntivo intercorso durante l anno, sono stati sostanzialmente raggiunti tutti i risultati previsti dal Piano della performance, dalla pianificazione strategica, dalle Priorità Politiche e dai discendenti Obiettivi Strategici in cui esse vengono declinate. Nel dettaglio sono stati assicurati l impiego operativo della componente terrestre, navale ed aerea delle Forze Armate e dei Carabinieri, la direzione ed il coordinamento generale dell organizzazione della Difesa, i servizi e gli affari generali dell amministrazione del Ministero. Contestualmente il Dicastero ha garantito, senza soluzione di continuità, lo svolgimento dell attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di difesa militare ed il supporto alla funzione di indirizzo politico. trattamento di ausiliaria: rileva gli stanziamenti correlati alle esigenze per indennità una tantum e speciali elargizioni (i.e. assegni a favore di militari vittime del dovere/servizio) e trattamento provvisorio di pensione che comprende l indennità corrisposta al personale militare in ausiliaria. Inoltre nell ambito delle funzioni difesa e sicurezza del territorio sono individuati i seguenti settori di spesa : settore personale: comprende le poste finanziarie per emolumenti lordi ed imposte sulla produzione, per il personale militare e civile, in servizio permanente e non; non ricomprende le spese per la corresponsione del compenso per lavoro straordinario, inserite nel settore esercizio; settore esercizio: comprende le poste finanziarie destinate ad assicurare sia la funzionalità e l efficienza dello strumento militare e cioè le spese per la formazione e l addestramento, per la manutenzione e supporto dei mezzi e materiali, per il funzionamento dei Comandi, Enti e Reparti, comprensivo degli oneri per missioni non addestrative, per la manutenzione delle infrastrutture (cd operatività ), sia il funzionamento dell insieme delle strutture e degli organismi che costituiscono la complessa ed articolata realtà della Difesa (cd funzionamento ); settore investimento: comprende le poste finanziarie per l adeguamento delle capacità operative nel tempo, mediante l acquisizione di mezzi e sistemi d arma, anche in cooperazione internazionale, coerenti con gli sviluppi dei maggiori Paesi NATO/UE. 2 Ai fini della Programmazione Tecnico Finanziaria, non vengono ricompresi i Piani Gestionali afferenti i residui perenti reiscritti in competenza (pari a 98,7 M per il 2011), in quanto riferibili a fatti di gestione relativi ad Esercizi Finanziari pregressi. 6 di 51

8 In tali ambiti, l Amministrazione Difesa ha principalmente assicurato: - l approntamento delle Forze Armate e dell Arma dei Carabinieri ai fini dell assolvimento dei compiti istituzionali prioritari di difesa militare dello Stato, in particolare del territorio nazionale e degli spazi aerei e marittimi sotto sovranità nazionale, garantendo il livello di addestramento minimo necessario a fronteggiare i rischi previsti; - il sostegno a quattro teatri operativi principali (Afghanistan, Libano, Balcani, Oceano Indiano), cui si è aggiunto nel corso dell anno il teatro operativo libico, e a diversi teatri secondari, con un impegno medio di circa unità contemporaneamente in operazioni; - la prosecuzione dell Operazione Strade Sicure, in supporto alle Forze di Polizia, ai fini del controllo del territorio. Le attività svolte in tale ambito fanno capo ai prefetti di province comprendenti aree metropolitane e/o aree densamente popolate, designati dal Ministero dell'interno (circa unità impiegate; - la prosecuzione dell Operazione Strade Pulite, per concorrere alla soluzione dell'emergenza rifiuti nella regione Campania (circa 230 unità impiegate); - il supporto Geo-topo-cartografico, il Servizio Idrografico Nazionale (80 giorni di attività di rilevazione del servizio idrografico), il Servizio Meteorologico Nazionale (prodotti folder attività legate all'aviazione sia militare sia civile), il Servizio di Segnalamento marittimo (72 giorni di attività per campagne di manutenzione dei segnalamenti marittimi con un livello di affidabilità del servizio pari/superiore al 95% dell efficienza dei segnalamenti gestiti dal servizio fari), la Vigilanza Pesca, la prevenzione dell immigrazione clandestina, il controllo delle rotte portuali, il monitoraggio e l intervento ambientale e la sorveglianza dei fondali, il servizio del Trasporto Aereo di Stato. Ulteriori informazioni sulle operazioni militari condotte dalla Difesa nel 2011 sono disponibili all indirizzo internet È proseguito, inoltre, il progetto Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane che, nel suo secondo anno di attuazione, ha visto crescere l interesse tra i giovani cui esso è destinato, con un incremento delle domande, rispetto al 2010, di oltre il 70%. Nell ambito del settore dell investimento, compatibilmente con le risorse disponibili, si è potuto provvedere al sostegno, ammodernamento e adeguamento tecnologico dello strumento militare, consentendo una performance di settore in linea con le aspettative programmatiche. Gli stanziamenti per l Investimento hanno consentito di onorare le obbligazioni connesse coi programmi pluriennali in corso di svolgimento, in particolare quelli attuati in cooperazione internazionale, finalizzati all acquisizione di capacità operative comparabili con quelle dei partner di riferimento e migliorando le 7 di 51

9 caratteristiche di mobilità, protezione, sostenibilità e proiettabilità delle Forze, con specifica attenzione verso le esigenze correlate con le missioni operative in corso. In considerazione del trend di continua riduzione delle risorse rese disponibili, confermato anche per l E.F. 2011, il Dicastero ha avviato un programma di efficientamento tramite la revisione dei processi di pianificazione, programmazione, direzione e controllo dello strumento militare, nonché una revisione dei processi della logistica da attuare mediante l accentramento/accorpamento in ambito interforze delle funzioni attualmente replicate. L attività dei team di processo, istituiti a tale fine, si è conclusa nel mese di settembre 2011 e le risultanze emerse confluiranno nel più generale processo di revisione dello Strumento Militare recentemente avviato a livello politico (Disegno di Legge Delega di cui all Atto Senato 3271). Parallelamente, la revisione organizzativa dei processi ha continuato a svilupparsi anche attraverso la revisione del processo di Controllo di Gestione integrato. In tale contesto si inquadra lo sviluppo di nuovi e più significativi indicatori di sintesi, alcuni dei quali già positivamente sperimentati nel corso del 2011 e operativamente impiegati nel ciclo della performance del corrente E.F.. Nello stesso ambito si inserisce l attività di censimento dei procedimenti amministrativi (tempi medi di trattazione e volume annuo per tipologia di procedimento) individuati ex lege (DPR 90/2010, artt ). Tale censimento, riferito al triennio , ha fornito una base dati di partenza (medie annuali) su cui innestare un progetto volto al miglioramento complessivo delle tempistiche impiegate. I dati sono in generale positivi e non evidenziano situazioni di particolare criticità, fatta eccezione per taluni procedimenti inerenti il personale, che risultano particolarmente complessi in quanto coinvolgono una pluralità di attori istituzionali, anche esterni alla Difesa. Oggetto di particolare attenzione ed interesse è il tema dei tempi di esecuzione contrattuale e di pagamento delle forniture di beni, servizi e lavori. In tal senso, il Dicastero ha impostato una dettagliata attività di rilevazione dei dati, che vengono raccolti a cura degli organismi centrali titolari della spesa (Centri di Responsabilità Amministrativa e Direzioni Generali). L analisi dei dati di dettaglio evidenzia una situazione che può considerarsi molto soddisfacente, ancorché esistano delle aree con margini di miglioramento, quali la concentrazione delle fasi di impegno della spesa in prossimità della chiusura dell E.F. e talune differenze metodologiche tra enti erogatori della spesa, che saranno affrontate attraverso un opportuna valorizzazione delle best practices. 2.4 Le criticità e le opportunità Al termine dell esercizio finanziario, i valori associati ad alcuni indicatori evidenziano, talvolta, un livello di realizzazione superiore al valore target fissato inizialmente e calcolato in relazione alle risorse finanziarie rese disponibili in fase programmatica (cd legislazione vigente ). Tali valori, che tuttavia restano al di sotto dei valori standard di riferimento per lo strumento militare nel suo complesso, sono stati ottenuti grazie ad una 8 di 51

10 molteplicità di fattori tra cui spiccano, per rilevanza, il ricorso all utilizzo delle scorte e le integrazioni finanziarie intervenute in corso d anno. In particolare, per l impegno nelle missioni operative al di fuori del territorio nazionale, il bilancio ordinario riceve in corso d anno integrazioni finanziarie correlate alle esigenze per l approntamento ed il funzionamento delle unità impegnate in tali operazioni. Inoltre, nel corso dell anno, le risorse associate ai Programmi Operativi, e quindi a risalire agli Obiettivi Operativi ed agli Obiettivi Strategici, possono incrementare in quanto le somme inizialmente accentrate per esigenze di flessibilità programmatica sui capitoli fondo vengono allocate sui pertinenti capitoli operativi in funzione delle priorità stabilite dai Vertici e dell evoluzione degli scenari di riferimento. Naturalmente, tale rimodulazione può avvenire anche in senso opposto, come accade per gli accantonamenti. Proprio in virtù di tali sviluppi particolari, è stata prevista (a partire dal monitoraggio dell E.F. 2012) la possibilità di rivedere il valore target, anno durante e con opportune motivazioni, al fine di adeguarlo alle intervenute variazioni di stanziamento. Tale accorgimento sarà recepito, in sede di rendicontazione, a partire dalla Nota Integrativa al Rendiconto per l E.F A carattere generale, si evidenzia che non esiste una correlazione lineare tra risorse disponibili ed output conseguito, con quest ultimo che aumenta più che proporzionalmente all incremento delle risorse, ma solo al di sopra di determinate soglie, al di sotto delle quali scende a zero (c.d. metabolismo basale, in cui tutte le risorse coprono solo i costi fissi di funzionamento, senza riuscire a generare alcun output). Occorre tuttavia rilevare che, ad un livello di analisi più dettagliato, per singola Unità organizzativa, si rileva un grado di realizzazione non omogeneo tra le diverse Unità. In particolare, le maggiori criticità si manifestano in termini di livello di addestramento del personale e di efficienza tecnica di apparati, mezzi e sistemi, per le Unità non impegnate o di non imminente impiego. In aggiunta, al termine dell Esercizio Finanziario, risultano parzialmente completate alcune attività associate a specifici Programmi Operativi (PO). Premesso che il loro numero è estremamente ridotto, se confrontato al numero complessivo (10 PO non conclusi su un totale di 345), la maggioranza di essi è riconducibile all Obiettivo Strategico 227 Revisione organizzativa del processo di controllo di gestione integrato, anche a supporto della misurazione della performance. Quanto precede è da ricondursi alla particolare complessità e ambizione dell obiettivo che, coinvolgendo tutte le articolazioni del Dicastero, ha lo scopo di procedere ad una revisione del processo di controllo di gestione integrato, secondo l'approccio "Net centrico" caratterizzante le piattaforme di Information Communication Technology (ICT) gestionali della Difesa, procedendo alla messa a regime di banche dati centralizzate relative ai settori del personale, delle infrastrutture e dei mezzi e materiali. In quest ambito, per quanto riguarda la situazione del personale, un determinante impulso è derivato dall accentramento dei flussi stipendiali mentre, per il settore delle infrastrutture, l attività di revisione ed affinamento dell attuale banca dati centrale si è affiancata alle azioni in 9 di 51

11 attuazione del D.Lgs. n. 85/2010 ( Federalismo fiscale ). In generale, il settore del controllo di gestione integrato, nonostante le evidenti criticità attuative, è stato affrontato con la volontà di porsi davanti obiettivi particolarmente challenging e significativi. Infatti, già nel 2011, ha prodotto risultati di assoluto rilievo. In particolare si è giunti a sperimentare nuovi e più significativi indicatori quali, il livello di prontezza operativa dei Reparti/Unità e il livello di formazione erogata dalla Scuole/Istituti, già a partire dal 2012, sono entrati nel ciclo della performance consentendo una migliore rappresentazione dei diversi fenomeni che interessano il Dicastero e permettendo anche di raccogliere dati sempre più rilevanti, potendo aggregare anche componenti operative tra loro diverse. 3 OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI 3.1 Albero della performance Nel Dicastero della Difesa la programmazione strategica, quella finanziaria e quella economico-analitica (e in prospettiva, patrimoniale) sono ambiti ormai pienamente integrati, dal punto di vista dell impostazione concettuale unitaria. La dimensione dei sistemi informativi a supporto delle azioni di programmazione, gestione e monitoraggio è in fase di progressivo adeguamento, anche nella considerazione che il quadro normativo discendente dalla L. n. 196/2009 e dalle successive deleghe legislative, in attesa dei decreti attuativi da parte del Ministero dell Economia e delle Finanze, non si è ancora consolidato a livello di dettaglio. Sotto il profilo finanziario, si rileva la seguente articolazione in Missioni e Programmi di spesa, assegnati al Ministero della Difesa. Missione 5 - Difesa e Sicurezza del Territorio, articolata nei seguenti Programmi: Programma 1 - Approntamento ed impiego CC per la Difesa e Sicurezza; Programma 2 - Approntamento ed impiego delle Forze Terrestri; Programma 3 - Approntamento ed impiego delle Forze Navali; Programma 4 - Approntamento ed impiego delle Forze Aeree; Programma 5 - Funzioni non direttamente collegate ai compiti di difesa militare; Programma 6 - Pianificazione generale delle F.A. e approvvigionamenti militari; Missione 17 - Ricerca ed innovazione: Programma 11 - Ricerca tecnologica nel settore della Difesa; Missione 32 - Servizi istituzionali e generali delle P.A.: Programma 2 - Indirizzo Politico; Programma 3 - Servizi ed Affari Generali per le Amministrazioni di competenza; 10 di 51

12 Missione 33 - Fondi da ripartire: Programma 1 - Fondi da assegnare. L articolato di bilancio discendente dalle Missioni e Programmi di spesa (articoli, piani gestionali, ecc.) è inoltre aggregato, ai fini interni di programmazione e gestione, secondo le Funzioni (Funzione Difesa, Funzione Sicurezza del Territorio, Funzioni Esterne e Trattamento di Ausiliaria) e Settori (Personale, Investimento, Esercizio), secondo le regole del processo interno di programmazione tecnico-finanziaria, in linea con i compiti istituzionali assegnati al Dicastero, la cui stabilità nel tempo ha consentito la costruzione di significative serie storiche. Il ciclo della programmazione e gestione finanziaria è anche raccordato alla struttura della programmazione strategica e del piano della performance che, in linea con gli obiettivi complessivi del Governo, così come definiti nell Atto di Indirizzo del Ministro pro tempore, è stato sviluppato per l'esercizio finanziario 2011 secondo tre direttrici principali, le Priorità Politiche (o aree strategiche): - Priorità Politica 1 - operatività ed impiego dello strumento militare, ispirato al rispetto degli standard di addestramento ed interoperabilità delle forze e dei mezzi con i Paesi alleati oltre all espletamento delle missioni istituzionali per il territorio nazionale; - Priorità Politica 2 - ammodernamento dello Strumento Militare, per mantenere il passo con i Paesi alleati e per garantire all'italia forze flessibili e integrate, per la difesa e la sicurezza; - Priorità Politica 3 - razionalizzazione del modello organizzativo e miglioramento della governance, al fine di continuare nell'opera di riorganizzazione delle strutture e dei comandi della Difesa, in linea con il processo di revisione dello Strumento Militare, rendendolo compatibile con le risorse disponibili, migliorandone il rapporto costo/efficacia e garantendo l'analisi del controllo della spesa e la razionalizzazione dei processi e dell acquisizione di beni e servizi, attraverso l informatizzazione dei processi tecnico gestionali, proseguendo nel piano di sviluppo della centralizzazione delle banche dati, al fine di incrementare la qualità e l efficacia dei servizi resi alla Nazione. Le Priorità Politiche (PP), insieme con i discendenti Obiettivi Strategici (OBS) ed Operativi (OBO), declinati in Programmi Operativi (PO), costituiscono l Albero della Performance, di seguito schematizzato. Mentre è possibile scomporre le risorse finanziarie associate all albero della performance riaggregandole in termini di Missioni e Programmi di spesa (e viceversa), la valutazione dei risultati, in relazione al peculiare ordinamento del Dicastero della Difesa, è possibile solo secondo la filiera degli obiettivi propria dell albero della performance. 11 di 51

13 Per facilitare la visualizzazione dei livelli di performance ( Indice di realizzazione fisica inteso come la media ponderata del livello di realizzazione dei PO sottostanti ai singoli OBS associati) sono utilizzati i seguenti codici colore: VERDE Obiettivo conseguito (dal 90% al 100% del valore target); GIALLO Obiettivo parzialmente completato per il verificarsi di criticità sostanziali che hanno compromesso il livello della performance (dal 60% al 90% del valore target); ROSSO Obiettivo non conseguito a causa del verificarsi di criticità sostanziali che hanno impedito il conseguimento dell obiettivo (risultato inferiore al 60% del valore target). 12 di 51

14 PP1: "Operatività ed impiego dello strumento militare" PP2:"Ammodernamento dello strumento OBS213 Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE OBS 214 Assicurare l' 'impiego operativo della componente NAVALE OBS 215 Assicurare l'impiego operativo della componente AEREA OBS 216 Assicurare l'impiego operativo della componente CARABINIERI OBS 217 Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell'organizzazione della Difesa. OBS 218 Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto allaa funzione di indirizzo politico, inclusa la realizzazione del progetto "Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane". OBS219 Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonchè l'adeguamento tecnologico dello strumento militare. 100% 100% 100% 100% 99,31% 100% 95,16% dall'obs213 discendono n. 4 OBO dall'obs214 discendono n. 4 OBO dall'obs215 discendono n. 3 OBO dall'obs216 discendono n. 4 OBO dall'obs217 discendono n. 9 OBO dall'obs218 discendono n. 12 OBO dall'obs219 discendono n. 19 OBO dagli OBO discendono n. 19 PO dagli OBO discendono n. 15 PO dagli OBO discendono n. 12 PO dagli OBO discendono n. 6 PO dagli OBOO discendono n. 75 PO dagli OBO discendono n. 57 PO dagli OBO discendono n. 79 PO 13 di 51

15 PP3: "Razionalizzazione del modello organizzativo e miglioramento della governance" OBS220 OBS 222 OBS 223 OBS 224 OBS 226 OBS 227 Revisione del processo di pianificazione, programmazione, direzione e controllo dello strumento militare. Razionalizzazione, dismissione e permuta delle infrastrutture militari. Dare attuazione agli studi di revisione dei processi della logistica, mediante la interforzizzazione delle funzioni attualmente replicate, incluso il controllo ed il coordinamento dei processi di acquisizione di beni e servizi (area T/O e T/A) Realizzare un piano di alloggi per il personale militare ed implementare le attività di assistenza e benessere per le famiglie. Attuazione del sistema di misurazione e valutazione della performance e monitoraggio dei tempi procedimentali. Revisione organizzativa del processo di controllo di gestione integrato, anche a supporto della misurazione della performance. 100% 100% 100% 100% 99.53% 87.5% dall'obs220 discendono n. 1 OBO dall'obs222 discendono n. 2 OBO dall'obs223 discendonoo n. 6 OBOO dall'obs224 discendono n. 2 OBO dall'obs226 discendono n. 2 OBO dall'obs227 discendono n. 5 OBO dagli OBO discendono n. 3 PO dagli OBO discendono n. 5 PO dagli OBO discendonoo n. 6 PO dagli OBO discendono n. 9 PO dagli OBO discendono n. 29 PO dagli OBO discendono n. 30 PO 14 di 51

16 3.2 Obiettivi strategici Di seguito una descrizione sintetica di ciascuno degli OBS presenti nel Piano della perfomance. Per ogni obiettivo sono indicati i risultati raggiunti ed il grado di conseguimento con il riferimento al target programmato. Nelle schede che seguono con Indice di realizzazione fisica si intende la media ponderata del livello di realizzazione dei PO sottostanti ai singoli OBS. Per Indice di Realizzazione Finanziaria esprime invece il rapporto tra le risorse finanziarie impegnate e quelle complessivamente stanziate. Un elenco di sintesi degli OBS è riportato in allegato 2. Come in precedenza, per facilitare la visualizzazione dei livelli di performance associati verranno, qui di seguito, utilizzati i seguenti codici colore: VERDE Obiettivo pienamente conseguito (dal 90% al 100% del valore target); GIALLO Obiettivo parzialmente completato per il verificarsi di criticità sostanziali che hanno compromesso il livello della performance (dal 60% ad un risultato inferiore al 90% valore target); ROSSO Obiettivo non conseguito a causa del verificarsi di criticità sostanziali che hanno impedito il conseguimento dell obiettivo (risultato inferiore al 60% del valore target). Gli OBS analoghi (es. 213, 214, 215) sono esaminati unitariamente. 1) OBS213 Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Livello di funzionamento/approntamento della F.A. Task Force impiegate/potenzialmente impiegabili rispetto ai parametri riferimento Risorse finanziarie ( ) Programmate Tipo (output) (output) SMD Capo SMD Unità misura iniziale obiettivo consuntivo percentuale ,71 percentuale ,78 A consuntivo , ,47 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 100% Indice di realizzazione Finanziaria 98,99% 15 di 51

17 2) OBS214 Assicurare l'impiego operativo della componente NAVALE Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Livello di funzionamento/approntamento della F.A. Ore di moto svolte rispetto ai parametri di riferimento Risorse finanziarie ( ) Programmate Tipo (output) (output) SMD Capo SMD Unità misura percentual e percentual e iniziale obiettivo consuntiv o , ,38 A consuntivo , ,81 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 100% Indice di realizzazione Finanziaria 99,06 % 3) OBS215 Assicurare l'impiego operativo della componente AEREA Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Livello di funzionamento/approntamento della F.A. Ore di volo svolte rispetto ai parametri di riferimento Risorse finanziarie ( ) Programmate Tipo (output) (output) SMD Capo SMD Unità misura percentual e percentual e iniziale obiettivo consuntiv o 0 52,31 77, ,07 62,59 A consuntivo , ,72 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 100% Indice di realizzazione Finanziaria 99,07% 16 di 51

18 Atteso che tutti i PO sottostanti gli OBS 213, 214 e 215 sono stati completati, si possono rappresentare alcune considerazioni a carattere generale ed altre più specifiche, con riferimento ai valori associati ai diversi indicatori. A fattor comune, si evidenzia che persistono importanti criticità connesse con il mantenimento in efficienza dello strumento militare con il conseguente decadimento della capacità operativa, in correlazione allo stato di ipofinanziamento esistente. I livelli raggiunti al termine dell esercizio finanziario, superiori ai target iniziali (calcolati a legislazione vigente), grazie soprattutto all utilizzo delle scorte, oltre che per effetto delle integrazioni intervenute in corso d anno (tra queste, le più significative sono quelle legate ai c.d. decreti Fuori Area per l autorizzazione ed il finanziamento delle missioni internazionali di pace), restano comunque al di sotto dei valori di riferimento 3 per il complesso di ciascuna F.A.. Inoltre, le Unità non impegnate o di non imminente impiego operativo, hanno evidenziato le maggiori conseguenze, in termini di livello di addestramento del personale e di efficienza tecnica di apparati, mezzi e sistemi. Gli indicatori Livello di funzionamento/approntamento (comune alle tre Forze Armate) e Task Force impiegate/potenzialmente impiegabili (solo per l Esercito) sono stati introdotti per la prima volta nel 2011 e, pertanto, non è ancora disponibile una storicizzazione del dato. Peraltro, al fine di assicurare sempre maggiore significatività agli indicatori di sintesi utilizzati, l evoluzione condivisa del Controllo di Gestione ha portato a definire, a fattor comune per le tre Forze Armate, un nuovo indicatore, denominato Prontezza Operativa. Quest ultimo è basato su metriche concordate e standardizzate la cui misura complessiva è desunta analiticamente (cioè per singola Unità Organizzativa) dal Sistema Informativo di Vertice (modulo SIV2). Ciò consentirà, a partire dal 2012, una diretta e più significativa confrontabilità delle serie storiche oltre a fornire un maggiore dettaglio in merito allo stato di salute organizzativo delle F.A.. Nell ambito della formazione professionale, si evidenzia l aumento del numero di personale che ha potuto frequentare i corsi per le previste qualifiche professionali. I risultati, in tal senso conseguiti, sono superiori rispetto a quanto inizialmente ipotizzato e ciò grazie soprattutto ad una serie di iniziative specifiche volte alla riduzione dei costi, ottenuta anche applicando rigorosamente i criteri disposti nella direttiva Linee di indirizzo e criteri per l impiego delle risorse finanziarie Settore dell Esercizio, emanata dal Capo di SMD. In particolare, sono stati organizzati più corsi a distanza (c.d, e.learning, mantenendo quindi il personale in sede), ovvero è stato fatto massivo ricorso all accasermamento del personale (quando inviato in missione), in ciò anticipando i contenuti della Legge di stabilità per il 2012 che, espressamente, prevede tale obbligo. 3 Determinato sulla base degli standard internazionali e nazionali per l approntamento dello Strumento Militare. 17 di 51

19 4) OBS216 Assicurare l'impiego operativo della componente CARABINIERI Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Livello di avanzamento dell'output rispetto ai valori di riferimento Numero di Carabinieri potenzialmente impiegabili Fuori Area per impegni prolungati in operazioni Numero di persone ed automezzi di interesse operativo sottoposti a controllo Numero di servizi preventivi per l'homeland defence security Risorse finanziarie ( ) Programmate Tipo (output) (output) (output) (output) SMD Capo SMD Unità misura percentu ale iniziale obiettivo consunti vo assoluto ,00 assoluto 0 assoluto A consuntivo , ,00 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 100% Indice di realizzazione Finanziaria 97,66% L output realizzato dall Arma dei Carabinieri risulta particolarmente elevato (86%) rispetto al valore di riferimento e rispetto a quello delle altre componenti operative militari. La differenza è riconducibile all effetto combinato della tipicità delle funzioni svolte e delle caratteristiche degli indicatori associati all OBS. Tali indicatori, infatti, che rilevano essenzialmente l attività svolta dalle risorse umane (n. di servizi preventivi/n. di persone ed automezzi di interesse operativo sottoposti al controllo), subiscono un minor effetto dalle contrazioni delle risorse finanziarie. 18 di 51

20 5) OBS217 Assicurare la direzione ed il coordinamento generale dell organizzazione della Difesa Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Indice di rispetto dei tempi di esecuzione contrattuale e di pagamento Indice di tempestività dei pagamenti Risorse finanziarie ( ) Programmate Tipo (output) Impatto (outcome) 19 di 51 SMD Capo SMD Unità misura inizial e obiettivo consunti vo percentuale ,94 percentuale ,98 A consuntivo , ,00 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 99,31% Indice di realizzazione Finanziaria 99,83% Il valore dell indice di rispetto dei tempi di esecuzione contrattuali dei tempi di pagamento è calcolato come proxy dello smaltimento complessivo dei residui, prima che intervenga l istituto della perenzione amministrativa. Tale valore, non ottimale, risente delle criticità che emergono in fase di esecuzione contrattuale, soprattutto riferibile ai contratti afferenti al settore investimento, ed è dovuto all elevata complessità tecnologica che li contraddistingue e che si riflette sui tempi di consegna delle forniture. Fatte salve le considerazioni a fattor comune, in merito allo stato di ipofinanziamento dello Strumento Militare, si evidenziano criticità in particolare con riferimento al soddisfacimento delle esigenze di manutenzione strutturale (l indicatore di riferimento dello specifico PO discendente si è attestato soltanto al 60%). Gli indicatori associati sia all OBS sia ai diversi OBO e PO discendenti, attestati ai responsabili dello SMD, non evidenziano situazioni di particolare criticità. Contabilmente il valore dell Indice di realizzazione Finanziaria equivarrebbe al 89,75% in quanto risente dell effetto delle risorse (145,8 M ) destinate al Fondo per l Efficienza dei Servizi Istituzionali (cap. 1179) e al Fondo Unico di Amministrazione per il miglioramento dell efficienza dei servizi istituzionali (cap. 1375) che, ex lege, vengono impegnate l anno successivo a quello di stanziamento. Ricalcolando l indice di realizzazione finanziaria, senza tenere conto dell effetto distorsivo dei due Fondi summenzionati, esso risulta essere pari al 99,83%. La riduzione degli stanziamenti a consuntivo, rispetto alle risorse a Legge di Bilancio, è dovuta al fatto che a tale OBS fanno capo alcuni capitoli fondo, le risorse dei quali, nel corso dell anno, sono ripartite su capitoli operativi che risalgono invece ad altri OBS.

21 Nell ambito dell OBS sono monitorati anche i Tempi di esecuzione contrattuale e di pagamento in merito ai quali si evidenzia il soddisfacente valore del corrispondente indicatore (99,98%). Al fine di pervenire ad un analisi comparata degli esiti delle rilevazioni sono in via di definizione e sperimentazione nuovi indicatori per il controllo di gestione dell attività contrattuale (in particolare nel settore del procurement). 20 di 51

22 6) OBS218 Assicurare le attività di supporto non direttamente connesse ai compiti di Difesa Militare, i servizi e gli affari generali per l'amministrazione Difesa ed il supporto alla funzione di indirizzo politico, inclusa la realizzazione del progetto "Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Indice di gradimento dell iniziativa Vivi le F.A. Indice di gradimento donne iniziativa Vivi le F.A. Indice di gradimento uomini iniziativa Vivi le F.A. Livello di realizzazione del servizio meteorologia Livello di realizzazione del servizio trasporto aereo di Stato Nr di persone formate rispetto ai volumi autorizzati per l iniziativa Vivi le F.A. Risorse finanziarie ( ) Programmate Tipo Impatto (outcome) Impatto (outcome) Impatto (outcome) (output) (output) (output) SMD Capo SMD Unità misura iniziale obiettivo consunti vo percentuale 0 > ,68 percentuale 0 > ,97 percentuale 0 > ,76 percentuale percentuale ,44 percentuale (100%) A consuntivo , ,00 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 100% Indice di realizzazione Finanziaria 98.88% Il livello di realizzazione, rispetto ai valori di riferimento, risulta elevato per il Servizio Meteorologia (100%), garantendo in pieno lo specifico servizio, mentre per il Trasporto Aereo di Stato, pur presentando un indice di realizzazione pari al 69,44%, calcolato come rapporto tra le ore di volo realizzate (6.944) e quelle previste dal protocollo di intesa con la Presidenza del Consiglio (10.000), si evidenzia una netta diminuzione rispetto al consuntivo dello scorso esercizio, allorquando l indice si attestò allo 88,15%. Ciò è riconducibile ad una minore richiesta del servizio da parte delle Autorità aventi titolo che, peraltro, attesta un minore ricorso ai voli di Stato, in linea con la politica di maggior rigore della P.A. Con riferimento al progetto, a sviluppo triennale, Vivi le Forze Armate per il quale, nel 2011, sono stati complessivamente stanziati circa 5,3 M sui capitoli 1220 e 1221 (erano 6,6 M nel 2010), si continua a rilevare un elevato interesse per l iniziativa. Esso è attestato dal valore degli appositi indicatori che dimostrano 21 di 51

23 come nel 2011 le domande pervenute siano state sensibilmente superiori a quelle dell anno precedente (175%). Peraltro, analizzando l indice per genere, si evidenzia che l accresciuto interesse, pur con significative differenze, riguarda sia gli uomini (190%) che le donne (154%). Nel complesso, il progetto continua ad incontrare il favore dei giovani cui esso è rivolto ed il risultato si può ritenere ampiamente soddisfacente. 22 di 51

24 7) OBS219 Garantire il sostegno e l'ammodernamento nonché l'adeguamento tecnologico dello strumento militare Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno in corso Livello di realizzazione programmi legge Giacchè anno precedente Risorse finanziarie ( ) Programmate Tipo SMD Capo SMD Unità misura iniziale obiettivo consunti vo Vari percentuale ,28 Vari percentuale ,5 A consuntivo , ,00 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 100% Indice di realizzazione Finanziaria 99.30% Gli indicatori relativi al livello di realizzazione dei programmi di cui all art. 536 del D.Lgs. n. 66/2010 (in precedenza, L. n. 436/88 c.d. legge Giacchè ), mettono in relazione i programmi d investimento avviati rispetto a quelli autorizzati per decreto ministeriale nel 2011 e nel I risultati di tali indicatori, in linea con quanto rilevato negli anni precedenti, riflettono la complessità tecnologica insita nei programmi di investimento per la difesa e sicurezza. Infatti, l analisi riferita al 2011 rileva un volume sensibilmente più elevato (86,7%) per l avvio tecnico amministrativo dei programmi approvati nel Pur in un contesto di oggettiva complessità, le accurate attività di programmazione e di controllo della spesa sono attestate dall ottimale livello degli indici di realizzazione fisica e finanziaria dei Programmi Operativi sottesi all OBS. 23 di 51

25 8) OBS220 Revisione del processo di pianificazione, programmazione, direzione e controllo dello strumento militare Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Indice di rilevanza organizzativa delle funzioni interforzizzate Risorse finanziarie ( ) Indice di variazione dei costi Livello di attuazione del piano Programmate Tipo (output) (output) (output) SMD Capo SMD Unità misura iniziale obiettivo consuntiv o percentuale 100 <100 0 percentuale 100 <100 0 percentuale 100 <100 0 A consuntivo 0 0 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 100 Indice di realizzazione Finanziaria N.A. 9) OBS223 Dare attuazione agli studi di revisione dei processi della logistica, mediante la interforzizzazione delle funzioni attualmente replicate, incluso il controllo ed il coordinamento dei processi di acquisizione di beni e servizi (area T/O e T/A Data inizio 01/01/2011 Data fine 31/12/2011 Ente responsabile Referente responsabile indicatori Indice di attuazione del piano Indice di rilevanza organizzativa delle funzioni logistiche interforzizzate Risorse finanziarie ( ) Indice di variazione dei costi Programmate Tipo (output) (output) (output) SMD Capo SMD Unità misura iniziale obiettivo consuntivo percentuale 100 <100 0 percentuale 100 <100 0 percentuale 100 <100 0 A consuntivo 0 0 percentuale di raggiungimento dell obiettivo Indice di realizzazione Fisica 100% Indice di realizzazione Finanziaria N.A. 24 di 51

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