COMUNE DI BLERA PROVINCIA DI VITERBO PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PREMESSA pag. 2

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1 COMUNE DI BLERA PROVINCIA DI VITERBO PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA INDICE - PREMESSA pag. 2 - INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELL AMMINISTRAZIONE pag. 3-1) PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E DI ADOZIONE DEL PROGRAMMA pag. 6-2) INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA pag. 7-3) PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA pag. 8-4) DATI ULTERIORI pag. 14 1

2 PREMESSA Il presente programma triennale per la trasparenza e l integrità ha la finalità di assicurare la piena attuazione del principio di trasparenza da parte del comune di Blera. La disciplina della trasparenza nelle pubbliche amministrazioni è stata oggetto negli ultimi anni di numerosi e incisivi interventi normativi. L ultimo intervento organico, il d.l.gs 14 marzo 2013 n.33 recante Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della pubblica amministrazione è stato adottato in attuazione della delega contenuta nella legge n.190/2012 per le finalità indicate nello stesso oggetto del decreto. Non sono mancati ulteriori lievi interventi normativi in materia previsti dal d.lgs. 39/2013 e dal d.l. 69/2013 convertito in legge 98/2013, segno del grande interesse del legislatore sulla trasparenza. Il decreto legislativo 33/2013, ha riordinato la disciplina in materia di obblighi di pubblicazione, ha definito, in modo uniforme l oggetto della sezione specifica dei sito web di tutte le pubbliche amministrazioni - Amministrazione trasparente - e in modo dettagliato la sua struttura da articolare in sezioni e sottosezioni ed i relativi contenuti. Ha inoltre definito la trasparenza, all art. 1, come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. Ha rafforzato gli obblighi prevedendo sanzioni e l istituto dell accesso civico. Il capo VI del decreto articoli dal 43 al 46- è dedicato alle sanzioni; vengono attribuiti compiti di vigilanza al responsabile della trasparenza, all organismo indipendente di valutazione, alla Commissione per la valutazione, l integrità e la trasparenza delle Pubbliche amministrazioni ( CIVIT ora ANAC) ed è prevista una serie articolata di responsabilità e sanzioni, responsabilità dirigenziale, responsabilità eventuale per danno all immagine dell amministrazione, responsabilità eventuale disciplinare, valutazione delle inadempienze ai fini dell erogazione del trattamento collegato alla performance, sanzione pecuniaria amministrativa per alcuni specifici inadempimenti. L introduzione dell istituto dell accesso civico, che è il diritto di chiunque di richiedere informazioni, documenti e dati che l amministrazione ha l obbligo di pubblicare e non ha pubblicato, disciplinato dall art. 5 del decreto, da un lato introduce un elemento di novità nella disciplina della trasparenza, dall altro completa il quadro delle sanzioni, atteso che alla richiesta di accesso civico consegue, oltre all obbligo di pubblicare l informazione o il documento richiesto nell esercizio dell accesso civico, anche l obbligo, posto in capo al responsabile della trasparenza, della segnalazione prevista dall art. 43 comma 5 del decreto stesso, all ufficio di disciplina, al vertice politico dell amministrazione, all organismo indipendente di valutazione. Tra gli obblighi previsti, all art. 10, l adozione del programma triennale per la trasparenza e l integrità, da aggiornare annualmente, che deve indicare le iniziative previste per garantire un adeguato livello di trasparenza e la legalità e lo sviluppo della cultura dell integrità. Le misure del programma triennale per la trasparenza devono essere collegate con le misure previste dal Piano per la prevenzione della corruzione, del quale costituiscono, di norma, una sezione. L effettività delle misure previste dal programma è assicurata dal collegamento tra gli obiettivi indicati nel programma triennale della trasparenza con la programmazione strategica e operativa e 2

3 dalla individuazione ex legge della promozione di maggiori livelli di trasparenza quale area strategica di ogni amministrazione che deve tradursi nella definizione di obiettivi organizzativi e individuali. L art. 51 del decreto legislativo 33/2013 stabilisce che le amministrazioni devono provvedere agli adempimenti previsti dal decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. La CIVIT con delibere n.105/2010, n.2/2012 e, a seguito delle recenti modifiche normative sopra illustrate, con delibera n.50/2013 ha definito le linee guida per la redazione e l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità. Ha definito anche l indice del programma, auspicando che le amministrazioni lo seguano, al fine di garantire l uniformità e quindi la comparabilità dei programmi, al quale questo programma, si atterrà per quanto possibile. INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELL AMMINISTRAZIONE Le principali funzioni del comune riguardano i servizi alla persona, la viabilità, la polizia locale, lo sviluppo e l assetto del territorio oltre a funzioni di competenza dello Stato tra le quali lo stato civile, l anagrafe e il servizio elettorale. LA GIUNTA COMUNALE SINDACO Ciarlanti Francesco sindaco@comuneblera.gov.it ASSESSORI Belardinelli Luca assessore.belardinelli@comuneblera.gov.it Vice-sindaco Commercio Politiche Sociali Istruzione, Protezione Civile Luziatelli Luca assessore.luziatelli@comuneblera.gov.it Bilancio Lazzari Lucio assessore.lazzari@comuneblera.gov.it Sport e tempo libero Agricoltura Ambiente - Turismo Manfredi Roberto assessore.manfredi@comuneblera.gov.it Lavori Pubblici Affari Generali Personale - Cultura Luciani Andrea urbanistica@comuneblera.gov.it Assessore Esterno Urbanistica, Edilizia 3

4 ORGANIZZAZIONE Comune dii Blera Organigramma della struttura organizzativa Consiglio Comunale SINDACO Giunta Comunale Servizio Polizia Locale Segretario Comunale Conferenza Responsabili Settore Settore I Amministrativo Settore II Contabile Settore III Lavori Pubblici e Manutenzioni Settore IV Urbanistica e Patrimonio 4

5 La struttura organizzativa del comune prevede il segretario comunale, n. 4 settori e, in staff al Sindaco, la Polizia Locale. Il Consiglio Comunale ha approvato in data 30 novembre 2011 con deliberazione n. 35 i criteri generali per l adeguamento del regolamento degli uffici e dei servizi alle disposizioni del d.lgs. 150/2009. Il vigente regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 20 del 15 marzo 2012, e modificato, da ultimo con deliberazione della Giunta Comunale n. 99 del 13 settembre Il comune ha adeguato il sistema di valutazione della performance alle disposizioni del d.l.gs. 150/2009, che ha approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 124 del 6 dicembre Il regolamento sui controlli interni è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 21 febbraio IL RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA Il Sindaco con decreto n.10 in data ha nominato responsabile della trasparenza il segretario comunale pro tempore, dott.ssa Maria Zullo, che svolge anche il ruolo di responsabile per la prevenzione della corruzione. COMPITI DEL RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA Svolge stabilmente un attività di controllo sull adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico, all'organismo indipendente di valutazione (OIV), all'autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. Provvede all aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità. Controlla e assicura la regolare attuazione dell accesso civico. SUPPORTO AL RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA Il supporto al responsabile della trasparenza, nell impossibilità di costituire una struttura operativa specifica compete, come stabilito nel decreto di nomina, dal Settore I Area Amministrativa. Il Settore I coadiuva il responsabile per la trasparenza nelle attività di monitoraggio degli adempimenti, nell analisi degli scostamenti e nella verifica dell esecuzione delle operazioni di allineamento ai rilievi formulati 5

6 1 PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E DI ADOZIONE DEL PROGRAMMA 1.1 Le modalità di coinvolgimento degli stakeholder e i risultati di tale coinvolgimento In fase di prima adozione del programma è stato richiesto il parere del Consiglio Regionale dei Consumatori e degli Utenti, come previsto dalla CIVIT ora ANAC con delibera n.4/2011. Vengono individuati come stakeholder esterni, ai fini di un loro coinvolgimento per l aggiornamento e la verifica dell efficacia delle attività proposte nel programma i cittadini anche in forma associata, le associazioni presenti sul territorio, gli ordini professionali, le imprese anche in forma associata. Sono stakeholder interni i dipendenti dell ente. 1.2 I termini e le modalità di adozione del programma da parte degli organi di vertice L organo competente per l approvazione del programma triennale per la trasparenza e l integrità è la Giunta Comunale. Il termine per l adozione indicato dalla CIVIT ( ora ANAC) con delibera n. 50/2013 è, poiché il programma triennale per la trasparenza e l integrità costituisce di norma una sezione del programma per la prevenzione della corruzione, al di là delle scelte organizzative di ciascun ente che può decidere l adozione di due documenti distinti, il 31 gennaio di ciascun anno ( art.1 comma 8 legge 190/2012) al fine di coordinarne i contenuti con il Piano per la prevenzione della corruzione, del quale il programma triennale della trasparenza è parte Programma del triennio Nell allegato A al presente programma sono elencati tutti gli obblighi di pubblicazione, da organizzare in sezioni e sottosezioni, secondo le indicazioni dettagliate fornite dal d.lgs. 33/2013. L allegato è stato aggiornato con le modifiche apportate agli articoli 29 e 33 dal d.l 66/2014 convertito in l.89/2014, in materia di pubblicazione del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione e di indicatori della tempestività dei pagamenti, la cui disciplina di dettaglio è stata definita dal d.p.c.m. 22 settembre La realizzazione del programma triennale ed in generale l attuazione delle disposizioni del d.lgs. 33/2013 devono essere assicurati da ogni amministrazione senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica ed a parità di risorse umane, strumentali e finanziarie, come previsto dall art. 51 del d.lgs. citato. Il comune non dispone di un settore dedicato ai servizi informativi e per alcune delle attività legate alla trasparenza, è vincolato alle scelte operative dei gestori degli applicativi gestionali in uso. Si cita a titolo esemplificativo il monitoraggio periodico dei tempi medi di conclusione dei procedimenti che può essere effettuato, e dare risultati affidabili, soltanto utilizzando un applicativo specifico. 6

7 A parità di risorse non si ritiene pertanto di poter assicurare la pubblicazione di dati ulteriori oltre a quelli obbligatori almeno per il prossimo biennio, ritenendo più opportuno assicurare il consolidamento delle azioni atte ad assicurare la tempestività e la completezza degli aggiornamenti dei dati e delle informazioni. Si indicano pertanto, fermo quanto indicato nell allegato A, gli obiettivi del triennio del programma della trasparenza, da declinare, in sede di approvazione del piano degli obiettivi, secondo i ruoli e le competenze del responsabile della trasparenza e dei titolari di posizione organizzativa. PROGRAMMA Assicurare l aggiornamento tempestivo delle informazioni e dei dati pubblicati nella sezione Amministrazione trasparente previsti dalle norme e dal programma triennale della trasparenza PROGRAMMA 2017 Assicurare l aggiornamento tempestivo delle informazioni e dei dati pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente previsti dalle norme e dal programma triennale della trasparenza Formulare proposte di miglioramento della comprensibilità per gli utenti dei dati pubblicati Formulare proposte di integrazione dei dati obbligatori In ognuno degli anni del triennio verrà organizzata, a cura dell amministrazione, una Giornata della trasparenza. 2. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA Il programma deve essere pubblicato sul sito del comune nella sezione Amministrazione Trasparente e nella collocazione di seguito indicata Denominazione sotto-sezione 1 livello Disposizioni generali Denominazione sotto-sezione 2 livello Programma per la Trasparenza e l integrità I contenuti del programma ed i dati pubblicati verranno illustrati nel corso della Giornata della Trasparenza, da organizzare nella misura minima di n.1 giornata all anno, come previsto nel programma. 3.PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 7

8 3.1.Individuazione dei dirigenti e funzionari responsabili della pubblicazione e dell aggiornamento dei dati IL RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA Il Sindaco con decreto n.10 in data ha nominato il responsabile della trasparenza nella figura del segretario comunale pro tempore, Maria Zullo, che svolge anche il ruolo di responsabile per la prevenzione della corruzione. COMPITI DEL RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA ( per l attuazione del programma) Coordina e sovrintende all attività finalizzata ad assicurare l attuazione del programma avvalendosi delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili. Svolge stabilmente un attività di controllo sull adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico, all'organismo indipendente di valutazione (OIV), all'autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione Controlla e assicura la regolare attuazione dell accesso civico. Pubblica, con il supporto del Settore 1 Area Amministrativa, documenti e informazioni di propria competenza. SUPPORTO AL RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA Il supporto al responsabile della trasparenza, nell impossibilità di costituire una struttura operativa specifica compete, come stabilito nel decreto di nomina, dal Settore I Area Amministrativa TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ( responsabili dei Settori) Adempiono agli obblighi di pubblicazione previsti dall allegato al presente programma ognuno per le materie e le informazioni di propria competenza. Garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge. Garantiscono l integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, il formato aperto delle informazioni e dei documenti pubblicati, la conformità delle informazioni pubblicate ai documenti originali in possesso dell amministrazione. 8

9 Assicurano pertanto che atti ed informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria: siano di semplice consultazione e facilmente comprensibili; completi nel loro contenuti e, nel caso di atti, siano corredati da tutti gli allegati che ne costituiscono parte integrante; rechino espressa indicazione della loro provenienza e della data di pubblicazione; vengano pubblicati tempestivamente e comunque non oltre 10 giorni dalla data nella quale sono divenuti efficaci; vengano pubblicati per 5 anni, con decorrenza dal 1 gennaio dell anno successivo a quello dal quale decorre l obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento di dati personali; vengano trasferiti, decorso il periodo obbligatorio di pubblicazione, in distinte sezioni del sito di archivio, collocate e debitamente segnalate nell'ambito della sezione «Amministrazione trasparente»; vengano pubblicati in formato di tipo aperto ai sensi dell art. 68 del Codice dell amministrazione digitale approvato con d.lgs. 82/2005, come ridefiniti annualmente dall Agenzia per l Italia Digitale e siano riutilizzabili ai sensi del d.lgs. 196/2003, senza ulteriori restrizioni diverse dall obbligo di citare la fonte e rispettarne l integrità; vengano pubblicati utilizzando un formato omogeneo qualora si tratti di dati ed informazioni attinenti due o più articolazioni organizzative; vengano pubblicati nel rispetto dei principi fissati dal Garante per la tutela dei dati personali in materia, ovvero nel rispetto del principio di legittimità, necessità ( o pertinenza) e indispensabilità dei dati per effetto dei quali la diffusione dei dati personali può avvenire solo se espressamente previsto dalla legge; se non previsto dalla legge, le diffusioni di dati effettuate a titolo facoltativo dalle amministrazioni, possono avere ad oggetto esclusivamente dati in forma anonima; i dati personali, anche in caso di previsione normativa, devono essere trattati secondo il principio di necessità ( ovvero pertinenza), devono cioè essere pubblicati esclusivamente i dati personali pertinenti alla finalità di trasparenza prevista dalla norma; 9

10 vengano oscurati da atti o documenti i dati personali eccedenti le finalità della norma 3.2 Misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi L inserimento dei dati e delle informazioni nell apposita sezione del sito istituzionale avverrà con modalità decentrata attribuendo ad ogni titolare di posizione organizzativa le credenziali di accesso per l inserimento dei dati. Ad oggi non sono stati individuati i referenti per la trasparenza all interno dei singoli settori. Tutti gli adempimenti rimangono pertanto di competenza dei soggetti indicati nell allegato A. Il tema della trasparenza, con particolare intensità dopo l entrata in vigore del d.lgs. 33/2013, è stato oggetto di un costante confronto tra il responsabile della trasparenza ed i titolari di posizione organizzativa mediante scambio di comunicazioni interne, accompagnato dalla redazione di schemi riepilogativi degli obblighi di pubblicazione e frequenti Conferenze dei responsabili di servizio al fine di organizzare nel modo più efficace l attività di elaborazione e pubblicazione dei dati, valutando modalità, contenuti, formato, presentazione e chiarezza dei dati pubblicati e da pubblicare. L allegato A al presente programma, è stato redatto al fine di fornire indicazioni dettagliate sia sulla fonte normativa, che sui documenti e sulle informazioni da pubblicare, con le eventuali annotazioni ritenute utili per individuare correttamente i dati da pubblicare. Trovano in ogni caso applicazione nuove disposizioni previste dalla legge o dall A.N.A.C in materia. Il responsabile della trasparenza è incaricato, ricorrendo al mezzo ritenuto più idoneo a seconda delle circostanze- , convocazione di Conferenza dei responsabili di servizio, direttiva, - a comunicare nuove disposizioni in materia di pubblicazione di dati e informazioni, a valutare gli esiti del monitoraggio periodico. Dell attività svolta e dei suoi esiti dovrà essere data comunicazione, anche in forma sintetica, a cadenza semestrale, al Sindaco. 3.3 I collegamenti con il Piano della performance o con analoghi strumenti di programmazione previsti dalle normative di settore Negli obiettivi assegnati per l anno 2013 era stato previsto un obiettivo intersettoriale concernente l elaborazione e la pubblicazione dei documenti da pubblicare a norma del d.lgs. 33/2013 per tutti i settori e l elaborazione del piano triennale della trasparenza per il segretario comunale. Il peso degli obiettivi è stato rapportato al diverso impegno richiesto, in relazione alle competenze dei vari settori, per l attuazione delle norme di cui si tratta. L aggiornamento tempestivo delle informazioni e dei dati pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente è stato riproposto quale obiettivo trasversale anche per l anno

11 3.4.Misure di monitoraggio e di vigilanza sull attuazione degli obblighi di trasparenza a supporto dell attività di controllo dell adempimento da parte del responsabile della trasparenza IL RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA Il responsabile della trasparenza effettuerà verifiche sull effettiva attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, sulla completezza, sulla chiarezza e sull aggiornamento delle informazioni pubblicate mediante: i controlli di regolarità amministrativa previsti dal regolamento sui controlli interni previsti approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 2 del 21 febbraio 2013 da effettuare a cadenza almeno semestrale; il monitoraggio delle richieste di accesso civico; controlli a campione. Per ogni informazione soggetta a controllo verranno verificati: la qualità, l integrità, l aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l omogeneità, la conformità ai documenti originali in possesso dell amministrazione, il formato. Dell esito del monitoraggio si terrà conto, ai fini dell adozione di specifiche misure, in sede di aggiornamento annuale del programma per la trasparenza e l integrità. AZIONI SVOLTE E stato effettuato il monitoraggio degli adempimenti alla data del , e successivamente a cadenza quadrimestrale ( ad oggi fino al mese di agosto 2014). Si è provveduto quindi a segnalare le anomalie riscontrate ai settori e al personale interessato. IL NUCLEO DI VALUTAZIONE Riceve le segnalazioni del responsabile della trasparenza relative al mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione Utilizza informazioni e dati relativi all attuazione degli obblighi della trasparenza ai fini della misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale Effettua le attestazioni nei termini definiti dall A.N.A.C. 11

12 AZIONI SVOLTE In data ed in data il Nucleo di valutazione ha provveduto ad effettuare le attestazioni relative alla verifica dell adempimento di specifici obblighi di pubblicazione, come richiesto dall ANAC. L A.N.A.C. ( Autorità nazionale anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche) Controlla l' adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti e ordinando l'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalla normativa vigente, ovvero la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza. Segnala i casi più gravi di inadempimento a seconda delle loro gravità all ufficio di disciplina dell ente, al vertice politico dell amministrazione, alla Corte dei Conti e rende pubblici i relativi provvedimenti. Controlla e rende noti i casi di mancata pubblicazione dei dati relativi ai titolari di incarichi politici e pubblica i relativi nominativi. AZIONI SVOLTE L ANAC ha rilevato, con nota pervenuta il , su segnalazione di Italia Nostra, la lacunosità dei dati relativi ai Regolamenti, ai Piani Urbanistici e particolareggiati, agli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti previsti dagli articoli 39 e 23 del d.lgs. 33/2013. Si è provveduto ad ottemperare entro il 30 aprile 2014 per il pregresso ( nota di risposta all ANAC del n.2216) assicurando inoltre il tempestivo adempimento per il futuro. 3.4 Strumenti e tecniche di rilevazione del effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti della sezione Amministrazione trasparente Questa amministrazione non ha, come sopra precisato, nella propria organizzazione un settore dedicato ai servizi informativi e deve avvalersi delle possibilità fornite dai gestori degli applicativi gestionali in uso. Alla data odierna è attivo un contatore degli accessi alla sezione Amministrazione trasparente. Non è disponibile un contatore degli accessi alle sottosezioni. 12

13 3.5.Misure per assicurare l efficacia dell istituto dell accesso civico L accesso civico è il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati che la pubblica amministrazione ha omesso di pubblicare, pur avendone l obbligo. La richiesta, che è gratuita e non va motivata, deve essere presentata al responsabile della trasparenza dell amministrazione utilizzando l apposito modulo, disponibile sul sito al seguente indirizzo sez. Amministrazione Trasparente sotto sez. Altri Contenuti Accesso Civico allegando copia del documento di identità in corso di validità tramite: posta elettronica all indirizzo: uffici@pec.comuneblera.gov.it posta ordinaria al seguente indirizzo: Via Roma, 8 Blera telefax : 0761/ Il responsabile della trasparenza, verificata la fondatezza della richiesta, la inoltra al responsabile di servizio competente per materia che entro 30 giorni provvede alla pubblicazione di quanto richiesto. Entro lo stesso termine provvede a trasmettere al richiedente il documento, l informazione o il dato o comunica l avvenuta pubblicazione indicando il collegamento ipertestuale. Il richiedente, se decorsi trenta giorni non riceve alcuna comunicazione, può rivolgersi al titolare del potere sostitutivo utilizzando l apposito modulo allegando copia del documento di identità in corso di validità tramite posta elettronica all indirizzo: uffici@pec.comuneblera.gov.it posta ordinaria al seguente indirizzo: Via Roma, 8 Blera telefax : 0761/ Il titolare del potere sostitutivo deve provvedere entro la metà del termine ordinario. Contro le decisioni e contro il silenzio sulla richiesta di accesso civico connessa all inadempimento degli obblighi di trasparenza il richiedente può proporre ricorso al giudice amministrativo entro 30 giorni dalla formazione del silenzio o dalla conoscenza della decisione dell amministrazione ( art.116 d.lgs. 2 luglio 2010 n.104). Responsabile della trasparenza e titolare del potere sostitutivo è la dott.ssa Zullo Maria Via Roma, 8 BLERA telefono: 0761/ int

14 fax: 0761/ DATI ULTERIORI Indicazione dei dati ulteriori, in tabelle in formato aperto, che l amministrazione si impegna a pubblicare entro la fine dell anno e nel triennio, nel rispetto di quanto previsto dall art. 4 c.3, del d.l.gs. 33/2013 Si rinvia per la pubblicazione di dati ulteriori a quanto indicato al punto 1.4 del presente programma. Ogni valutazione in merito alla pubblicazione di dati ulteriori verrà effettuata solo ad intervenuto consolidamento dell attività di aggiornamento dei dati da pubblicare obbligatoriamente. 14