PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE NEN STEFANO

Transcript

1 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 24 OTTOBRE 2011 Presente Assente FONTANINI PIETRO Presidente X MACORIG DANIELE Vicepresidente X DECORTE ENIO Assessore X IOAN ADRIANO Assessore X LIZZI ELENA Assessore X MARCUZZO LUCA Assessore X MATTIUSSI FRANCO Assessore X PIUZZI ADRIANO Assessore X TEGHIL STEFANO Assessore X VIRGILI MARIO Assessore X Segretario Generale: NEN STEFANO N. 277 d'ordine OGGETTO: Programma provinciale attuativo del Programma Regionale per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica e Programma provinciale attuativo del Piano Regionale di gestione rifiuti sezione rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti speciali pericolosi nonché sezione rifiuti urbani pericolosi - Riavvio della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS). Pagina 1 di 9

2 Vista la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 2001/42/CE, del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente; Considerato che tale Direttiva è stata recepita dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la Legge Regionale n. 11/2005 che ha disciplinato il procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS) dei piani e programmi aventi effetti significativi sull ambiente; Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia Ambientale e successive modifiche ed integrazioni, che ha introdotto disposizioni nazionali sulla valutazione ambientale strategica (VAS); Visto il D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, recante norme in materia ambientale di modifica del D.Lgs. 152/2006 che ha corretto molte parti concernenti la VIA e la VAS Visto che l art. 35, comma 1 del D.Lgs. 4/2008 prevedeva che alle Regioni già dotate di una propria normativa che disciplinava la VAS venissero concessi 12 mesi, dall entrata in vigore del nuovo decreto legislativo, ovvero fino al 13 febbraio 2009, per l adeguamento della normativa e che nel periodo di adeguamento fosse possibile applicare la normativa regionale di riferimento; Considerato che in data la Giunta Provinciale, con Direttiva n. 49/2008, ha stabilito di affidare all ARPA FVG il servizio di redazione del Programma provinciale attuativo del programma regionale per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica e del Programma provinciale attuativo del Piano regionale di gestione rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti speciali pericolosi nonché Sezione rifiuti urbani pericolosi e dei relativi Rapporti Ambientali finalizzati alla Valutazione Ambientale Strategica e Relazioni di Incidenza Ambientale, dando avvio alla pianificazione in oggetto; Considerato che in data con prot. n /2008 l Assessore Provinciale all Ambiente ha informato la Direzione Regionale competente e il relativo Assessore Regionale che la Provincia di Udine aveva avviato il processo di formazione del nuovo Programma Provinciale e che intendeva svilupparlo nel rispetto della normativa precedentemente citata; Considerato che in tale data la Regione F.V.G. non aveva ancora emanato il regolamento attuativo della suddetta Legge Regionale e che pertanto dovevano essere applicate le disposizione previste dall art. 11 Norme transitorie della L.R. 11/2005 e che in tale periodo transitorio era concessa facoltà agli enti locali di esercitare la propria potestà regolamentare; Visto che con delibera n. 307/2010 del , la Giunta Provinciale ha adottato il Programma Provinciale attuativo del piano Regionale di gestione dei rifiuti - Sezione rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti speciali pericolosi nonché rifiuti urbani pericolosi unitamente al relativo Rapporto Ambientale finalizzato alla Valutazione Ambientale Strategica e alla Relazione Pagina 2 di 9

3 di incidenza, stabilendo di sviluppare la pianificazione nel rispetto della seguente procedura: - adozione da parte della Giunta Provinciale del Programma Provinciale, del Rapporto Ambientale finalizzato alla VAS e della Relazione finalizzata alla Valutazione d Incidenza; - pubblicazione del Programma Provinciale, della Vas e della Valutazione d Incidenza all Albo Provinciale per 30 giorni; - pubblicazione sul sito web della Provincia del Programma Provinciale, della Vas e della Valutazione d Incidenza per 30 giorni; - invio di comunicazione ai tutti i Comuni, Consorzi, Comunità Montane e Collinari, Associazioni Ambientaliste e portatori di interesse in genere per avvisare dell avvenuta pubblicazione all Albo del Piano e per consentire la presentazione di osservazioni entro 30 giorni dalla pubblicazione; - determina d impegno di spesa per la pubblicità a mezzo stampa; - stampa di un certo numero di copie presso la tipografia provinciale; - richiesta di parere entro 30 giorni alla Direzione Centrale Ambiente e LL.PP. (Servizio V.I.A.) e in copia alla Direzione Centrale risorse agricole (Servizio tutela ambienti naturali e fauna) della Relazione finalizzata alla valutazione di incidenza e del Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi secondo gli indirizzi applicativi della DGR n.2203 dd ; - richiesta di parere entro 30 giorni alla Direzione Centrale Ambiente e LLPP, Servizio V.I.A., e alle ASS territorialmente competenti (per i pareri sulla VAS) del Rapporto ambientale finalizzato alla valutazione ambientale strategica e del Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi ; - pubblicazione su quotidiano locale dell avviso di deposito del Programma presso l Albo provinciale; - presentazione pubblica da parte della Provincia degli elaborati di cui al precedente primo punto, unitamente alla bozza di Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi a tutti i soggetti previsti dall art. 6 della Direttiva 2001/42/CE e a tutto il pubblico; - redazione da parte dell ARPA delle eventuali integrazioni richieste sulla VAS e sulla Valutazione di Incidenza dalla Direzione Centrale Ambiente e LL.PP., Servizio V.I.A., con ritrasmissione dell elaborato definitivo alla stessa Direzione Centrale; - Decreto del Direttore Centrale Amb. e LL.PP. riguardo la Valutazione d Incidenza; - valutazione dei pareri e delle considerazioni trasmesse dai soggetti previsti dall art. 6 della Direttiva 2001/42/CE e da tutto il pubblico; - integrazione dei pareri e delle considerazioni di cui al punto precedente e redazione del Programma Provinciale definitivo; - esame degli elaborati definitivi da parte della Commissione Provinciale Ambiente; - adozione del Programma Provinciale da parte del Consiglio Provinciale; - trasmissione alla Direzione Centrale Ambiente e LL.PP. per l approvazione definitiva; - approvazione definitiva del Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, Pagina 3 di 9

4 rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi da parte del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia; Considerato che a partire dal mese di ottobre 2010 è stato adottato il Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi e le relative VAS e Valutazione di Incidenza, è stata effettuata la fase di consultazione pubblica e la richiesta dei pareri ai soggetti competenti in materia ambientale; Visto che in questo quadro, in data 20 ottobre 2010 con prot. n , è stata inviata alla Direzione Centrale Ambiente e LL.PP., Servizio V.I.A. una richiesta di parere sulla Valutazione Ambientale Strategica (VAS); Visto poi che in data la Direzione Centrale Ambiente e LL.PP., Servizio V.I.A., ha comunicato che la procedura adottata da questa Amministrazione deve essere rivista ai sensi del Titolo II, della Parte 1 del D.Lgs. n. 152/06, Preso atto che nel mese di Ottobre 2010 una pluralità di soggetti che per le loro competenze o responsabilità in materia ambientale potevano essere interessati agli impatti sull ambiente legati all attuazione del Piano sono stati consultati riguardo il Piano, la VAS e la Valutazione di Incidenza, e specificatamente: tutti i Comuni della Provincia di Udine; l A.S.S. n. 4 Medio Friuli l A.S.S. n. 3 Alto Friuli l A.S.S. n. 5 Bassa Friulana Confindustria Udine l Associazione Piccole Industrie Confartigianato Udine il Consorzio Del Prosciutto di S. Daniele il Consorzio Agrario Friuli Venezia Giulia Arengo - Consorzio Per Lo Sviluppo Turistico Delle Valli Del Natisone E Cividale il Consorzio Difesa Colture Agrarie Friuli Venezia Giulia Agriturist Udine Ambiente e/è vita - Segret.Prov.le Udine Amici della Terra ASI Alleanza Sportiva Italiana - Comitato Prov.le Ud Assoc. Wilderness Italia Assoc.Prot.Ambientale Mountain Wilderness Club Alpino Italiano Codacons Udine C/o Cav. Stefano Rossi E.N.P.A. Sezione Provinciale Ekoclub International ENDAS Ente Naz.le Democratico Azione Sociale F.A.I. FIAB Comit.Prov.le FIPSAS Sezione Provinciale di Udine Gruppo Ricerca Ecologica INU Friuli Venezia Giulia Italia Nostra Pagina 4 di 9

5 LAV Udine Lega Italiana Protezione Uccelli Lega Navale Italiana - Deleg. Lignano Legambiente Movim.Sport Azzurro Italia Società Speleologica Italiana Terranostra VAS Onlus WWF Accademia Kronos Assoc.Ambientalista Marevivo Assoc. Rangers d'italia Fondazione Sorella Natura Al Comprensorio Montano Del Gemonese Canal Del Ferro Alla Comunita Montana Del Torre Natisone E Collio Comunita' Collinare Del Friuli C.I.P.A.F. Consorzio Ind.Alto Friuli Cafc S.P.A. Comprensorio Montano Della Carnia la Comunita' Montana Della Carnia il Consorzio Dei Comuni Del Bacino Imbrifero Montano il Consorzio Depurazione Laguna S.P.A. il Consorzio Di Bonifica Ledra Tagliamento il Consorzio Acquedotto Cornappo il Consorzio per lo Sv. Ind. Ed Econ. Zona Pedemontana A.Friuli il Consorzio per lo Sviluppio Industriale di Tolmezzo il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Zona Aussa - Corno il Consorzio di Bonifica Bassa Friulana Preso atto che i suddetti soggetti possono essere individuati quali soggetti competenti e che la loro consultazione può essere considerate una consultazione preliminare; Considerata l opportunità di consultare anche i seguenti soggetti: il Dipartimento Territoriale di Udine dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale; il Dipartimento Territoriale di Pordenone dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Gorizia dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale; il Dipartimento Territoriale di Trieste dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale; la Direzione Regionale delle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali; l Autorità di Bacino del Friuli Venezia Giulia; la Federazione Regionale delle Unioni Agricoltori del Friuli Venezia; la Federazione Regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia; l Associazione Cooperative Friulane Confcooperative; la Legacoop del Friuli Venezia Giulia; Preso atto che nella fase di consultazione preliminare sono già stati acquisiti i pareri sul Piano dell A.S.S. n. 3 Alto Friuli, dell A.S.S. n. 4 Udinese, Pagina 5 di 9

6 dell A.S.S. n. 5 Bassa Friulana, di Confindustria, del WWF e del Comune di Gonars e della Regione FVG sulla relazione di incidenza; Dato atto che in data 14 ottobre 2011 con prot. n l ARPA ha provveduto ad integrare il Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi e le relative VAS e Valutazione di Incidenza, con le osservazioni acquisite durante la fase di consultazione preliminare; Ritenuto pertanto di procedere al riesame della procedura adottata apportando le seguenti correzioni e svolgendo le seguenti attività: a) designare la Regione Friuli Venezia Giulia quale autorità competente; b) designare l Amministrazione Provinciale quale autorità proponente; c) designare le Aziende Sanitarie, i Comuni, i Consorzi, le Associazioni di Categoria, le Associazioni Ambientaliste e i soggetti portatori di interesse in genere quali soggetti competenti in materia ambientale; e) adottare il Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi e le relative VAS e Valutazione di Incidenza da parte della Giunta Provinciale; f) riavviare la fase di consultazione pubblica per il periodo di 60 giorni come previsto dall art. 14 del D.Lgs. n. 152/06, dandone avviso sul sito internet della Provincia di Udine e sul Bollettino Ufficiale della Regione; g) consultare i seguenti soggetti competenti in materia ambientale: il Dipartimento Territoriale di Udine dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Pordenone dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Gorizia dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Trieste dell Agenzia Regionale per la la Direzione Regionale delle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali; l Autorità di Bacino del Friuli Venezia Giulia; la Federazione Regionale delle Unioni Agricoltori del Friuli Venezia; la Federazione Regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia; l Associazione Cooperative Friulane Confcooperative; la Legacoop del Friuli Venezia Giulia; h) al termine della fase di consultazione pubblica, trasmettere all Autorità Competente i pareri e le osservazioni acquisite, unitamente ad una relazione di commento, affinché la stessa Autorità possa esprimere, entro il termine di 90 giorni, il proprio motivato parere; i) rivedere il Programma in relazione al parere dell Autorità Competente; l) inviare all esame della Commissione Provinciale Ambiente gli elaborati definitivi; m) adottare il Programma da parte del Consiglio Provinciale; n) informare il pubblico attraverso il sito web della Provincia e il Bollettino Ufficiale della Regione dell adozione del Programma Provinciale; o) trasmettere alla Direzione Centrale Ambiente e LL.PP. il Programma per l approvazione definitiva; p) approvazione definitiva del Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non Pagina 6 di 9

7 pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi da parte del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia; Dato atto che la presente delibera non comporta assunzioni di spesa e che pertanto non è rilevante ai fini contabili ; Visto il parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, espresso ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; A voti unanimi, espressi in forma palese, e separatamente per quanto concerne l immediata eseguibilità, D E L I B E R A 1. di designare la Regione Friuli Venezia Giulia quale Autorità Competente ai sensi dell art. 5 del D.Lgs. n. 152/06 e successive modifiche ed integrazioni; 2. di designare l Amministrazione Provinciale quale Autorità Proponente ai sensi dell art. 5 del D.Lgs. n. 152/06 e successive modifiche ed integrazioni; 3. di designare i seguenti soggetti quali Soggetti Competenti in Materia Ambientale: tutti i Comuni della Provincia di Udine; l A.S.S. n. 4 Medio Friuli l A.S.S. n. 3 Alto Friuli l A.S.S. n. 5 Bassa Friulana Confindustria Udine l Associazione Piccole Industrie Confartigianato Udine il Consorzio Del Prosciutto di S. Daniele il Consorzio Agrario Friuli Venezia Giulia Arengo - Consorzio Per Lo Sviluppo Turistico Delle Valli Del Natisone E Cividale il Consorzio Difesa Colture Agrarie Friuli Venezia Giulia Agriturist Udine Ambiente e/è vita - Segret.Prov.le Udine Amici della Terra ASI Alleanza Sportiva Italiana - Comitato Prov.le Ud Assoc. Wilderness Italia Assoc.Prot.Ambientale Mountain Wilderness Club Alpino Italiano Codacons Udine C/o Cav. Stefano Rossi E.N.P.A. Sezione Provinciale Ekoclub International ENDAS Ente Naz.le Democratico Azione Sociale F.A.I. FIAB Comit.Prov.le FIPSAS Sezione Provinciale di Udine Gruppo Ricerca Ecologica Pagina 7 di 9

8 INU Friuli Venezia Giulia Italia Nostra LAV Udine Lega Italiana Protezione Uccelli Lega Navale Italiana - Deleg. Lignano Legambiente Movim.Sport Azzurro Italia Società Speleologica Italiana Terranostra VAS Onlus WWF Accademia Kronos Assoc.Ambientalista Marevivo Assoc. Rangers d'italia Fondazione Sorella Natura Al Comprensorio Montano Del Gemonese Canal Del Ferro Alla Comunita Montana Del Torre Natisone E Collio Comunita' Collinare Del Friuli C.I.P.A.F. Consorzio Ind.Alto Friuli Cafc S.P.A. Comprensorio Montano Della Carnia la Comunita' Montana Della Carnia il Consorzio Dei Comuni Del Bacino Imbrifero Montano il Consorzio Depurazione Laguna S.P.A. il Consorzio Di Bonifica Ledra Tagliamento il Consorzio Acquedotto Cornappo il Consorzio per lo Sv. Ind. Ed Econ. Zona Pedemontana A.Friuli il Consorzio per lo Sviluppio Industriale di Tolmezzo il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Zona Aussa - Corno il Consorzio di Bonifica Bassa Friulana il Dipartimento Territoriale di Udine dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Pordenone dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Gorizia dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Trieste dell Agenzia Regionale per la la Direzione Regionale delle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali; l Autorità di Bacino del Friuli Venezia Giulia; la Federazione Regionale delle Unioni Agricoltori del Friuli Venezia; la Federazione Regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia; l Associazione Cooperative Friulane Confcooperative; la Legacoop del Friuli Venezia Giulia; 4. di adottare: - il Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi (allegato A); - il Rapporto Ambientale finalizzato alla VAS (allegato B); - la Relazione finalizzata alla Valutazione d Incidenza (allegato C), Pagina 8 di 9

9 documenti consegnati dall Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale con nota pervenuta al ns. prot. al n di data ; 5. di completare il processo di approvazione del Programma Provinciale attraverso la realizzazione delle seguenti ulteriori attività: - riavviare la fase di consultazione pubblica per il periodo di 60 giorni come previsto dall art. 14 del D.Lgs. n. 152/06, dandone avviso sul sito internet della Provincia di Udine e sul Bollettino Ufficiale della Regione; - consultare i seguenti soggetti competenti in materia ambientale: il Dipartimento Territoriale di Udine dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Pordenone dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Gorizia dell Agenzia Regionale per la il Dipartimento Territoriale di Trieste dell Agenzia Regionale per la la Direzione Regionale delle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali; l Autorità di Bacino del Friuli Venezia Giulia; la Federazione Regionale delle Unioni Agricoltori del Friuli Venezia; la Federazione Regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia; l Associazione Cooperative Friulane Confcooperative; la Legacoop del Friuli Venezia Giulia; - al termine della fase di consultazione pubblica, trasmettere all Autorità Competente i pareri e le osservazioni acquisite, unitamente ad una relazione di commento, affinché la stessa Autorità possa esprimere, entro il termine di 90 giorni, il proprio motivato parere; - rivedere il Programma in relazione al parere dell Autorità Competente; - inviare all esame della Commissione Provinciale Ambiente gli elaborati definitivi; - adottare il Programma da parte del Consiglio Provinciale; - informare il pubblico attraverso il sito web della Provincia e il Bollettino Ufficiale della Regione dell adozione del Programma Provinciale; - trasmettere alla Direzione Centrale Ambiente e LLPP il Programma per l approvazione definitiva; - approvazione definitiva del Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi da parte del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia; 6. di diffondere il presente atto tramite il sito Internet della Provincia di Udine, ai sensi del Regolamento per la pubblicità degli atti ; 7. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile. ISTRUTTORE: PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica): dott. Luca Quarin dott. Marco Casasola IL PRESIDENTE f.to FONTANINI IL SEGRETARIO GEN.LE f.to NEN Pagina 9 di 9