Conflitti: La Repubblica Centrafricana

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1 Conflitti: La Repubblica Centrafricana

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3 INIZIO DEI CONFLITTI E DELL'INTERESSE INTERNAZIONALE I conflitti nella Repubblica Centrafricana sono stati ignorati dalla comunità internazionale fino al 2013, quando sorse la preoccupazione, derivata dalla nuova dimensione dei conflitti etnico-religiosa, di un possibile genocidio Inizio della guerra civile Gruppi Seleka e Anti-Balaka Colpo di Stato, Presidente Djotodia musulmano I mass media internazionali semplificano la natura del conflitto non considerando le radici profonde dell'instabilità del paese.

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5 Religioni presenti nel paese Etnie presenti nel paese

6 INTERESSI ECONOMICI IN RCA Abbondanza di risorse naturali: Diamanti Uranio Legname Facilità dei traffici illeciti dovuta al conflitto Finanziamento delle milizie da parte di attori esterni Fallimento dell'economia formale

7 Paesi destinatari delle esportazioni di risorse della R.C.

8 Principali attori del conflitto interni alla Repubblica Centrale Africana

9 I GRUPPI RIBELLI SELEKA Coalizione di gruppi armati nata nelle regioni più isolate del paese Ne fanno parte sono l Unione Patriotica CPSK, la Convenzione dei Patrioti per la Giustizia e per la Pace CPJP e l Unione delle Forze Democratiche per il raggruppamento UFDR Gruppo che si identifica musulmano EX SELEKA Il gruppo Seleka fu formalmente sciolto nel 2013 dopo che Michel Djotodia prese il potere I ribelli si concentrarono a nord est del paese continuando a perpetrare violenza

10 ANTI-BALAKA Le milizie anti-balaka, emerse nel , sono un gruppo molto eterogeneo Unico punto in comune: volontà di eliminare la minoranza musulmana presente nel paese MPC Movimento Patriotico per il Centrafrica Movimento nato nel 2015 da una fazione exseleka.

11 CLPC Coordinamento Nazionale per la Liberazione del Popolo Centrafricano Costituito nel 2014 da Ngaissona, in buoni rapporti con l'ex presidente Bozize Il principale obbiettivo era quello di unificare il movimento antibalaka facendolo diventare un partito politico. KWE Movimento Patriotico per l Avvenire Creato nel 2014 da Wenezaoui Wenezaoui sostenne di essere riconosciuto da 300 leader anti-balaka come coordinatore nazionale del movimento Due rappresentati antibalaka Kokate e Mokom, dichiararono di non riconoscergli tale ruolo.

12 FDPC Fronte Democratico del Popolo Centrafricano Creato nel 2004 da Abdulai Miskine, ufficiale vicino all ex presidente Patassè Perpetuò crimini e brigantaggio specialmente nella parte occidentale del paese e nell est del Cameroon Il gruppo non ha partecipato ai trattati di pace di Bangui del 2015 né ha messo in atto il DDR (disarmo, smobilitazione e reintegro dei ribelli).

13 LRA, Lord Resistance Army L'Esercito di resistenza del Signore è un gruppo ribelle ugandese di matrice cristiana Opera principalmente nel nord dell'uganda ma che è arrivato in RCA dal 2008 LRA rappresenta uno dei gruppi armati più pericolosi che dominano la parte sud est della nazione Il gruppo genera ingenti entrate economiche grazie allo sfruttamento del commercio illecito di risorse

14 Principali attori del conflitto esterni alla Repubblica Centrafricana

15 ECCAS, La Comunità Economica degli Stati dell Africa Centrale Ha condotto le mediazioni per la risoluzione del conflitto numerose volte senza successo Ha l'obbiettivo di mantenere uno stretto controllo sull economia regionale UA, Unione Africana Organizzazione che comprende tutti gli stati africani Ha preso il controllo della gestione della crisi nel 2013 a seguito del fallimento da parte dell ECCAS, inviando soldati con la missione MISCA Le relazioni tra l ECCAS e l UA e tra l UA e l ONU sono tese

16 Nazioni Unite Costituzione della missione MINUSCA nel 2014 a seguito della gestione fallimentare del conflitto da parte dell'eccas e dell'ua Sono emerse evidenti scissioni tra gli stati membri riguardo all adeguatezza o meno di dispiego di forze armate di pace Unione Europea La Francia è lo stato membro che richiesto un intervento consistente dell UE nella crisi della RCA E' il principale donatore di aiuti economici alla RCA con i fondi allo sviluppo

17 Francia All'inizio del conflitto non ha accolto la richiesta di sostegno del presidente Bozize Solo dopo l agosto 2013 in seguito all aumento degli attacchi dei Selenka contro i civili è intervenuta in modo consistente Sud Africa Nel 2007 i due paesi hanno firmato un accordo di cooperazione militare, rinnovato nel 2012 Le truppe sudafricane lasciarono il paese dopo la presa di potere dei Seleka Solo nel 2015 la presidente Samba-Panza ha ufficialmente riaperto li rapporti diplomatici con il Sudafrica

18 Chad Ruolo chiave nella crisi della RCA Il presidente Deby è stato coinvolto nella caduta di Bozize La maggior parte dei gruppi di opposizione che volevano sfidare il presidente Deby nacquero in RCA Grandi flussi di rifugiati che si scontrano con quelli provenienti dalla RCA La desertificazione e i conflitti hanno costretto i pastori chadiani a spostarsi creando tensioni con gli agricoltori, conflitti per l accesso ai terreni e all acqua

19 Congo Il presidente Nguesso è stato nominato mediatore tra l ECCAS e la RCA Ha ospitato il capo della FDPC Miskine dopo che fu liberato dalle autorità camerunensi Angola Nel marzo 2014 ha firmato con l RCA un accodo per favorire la risoluzione della crisi umanitaria Gli interessi dell Angola come quelli del Congo ricadono sulle risorse mineraria del paese

20 Camerun Il Camerun è il paese attraverso il quale passano la gran parte delle esportazioni e importazioni della RCA La crisi in RCA ha avuto un impatto negativo sull economia camerunense Subisce il flusso di rifugiati provenienti dall RCA e dalla Nigeria

21 UN CONFLITTO IMPUNITO Concessione di amnistie e reintegro ai ribelli Sfiducia nelle autorità statali e nel sistema giudiziario Carceri del paese senza alcun controllo Mancata attuazione delle numerose sanzioni ONU

22 IL GOVERNO DI TRANSIZIONE Gestione del conflitto da parte dell'eccas,comunità economica degli Stati dell'africa centrale Istituzione CTN, Consiglio Nazionale di Transizione Catherine Samba-Panza eletta come capo di stato del governo di transizione nel 2014 Il CTN si è rivelato inefficace così come il governo transitorio: all'interno della stessa ECCAS vi erano posizioni e interessi discordanti.

23 Accordi di pace e dialoghi internazionali

24 L accordo di Liberville Firmato nel 2013 tra il gruppo Seleka e Bozize Prevedeva la nascita di un governo di unità nazionale. L Accordo di Brazzaville Nel 2014, ha riunito i rappresentanti dell ormai exseleka, dell ani-balaka e degli altri gruppi ribelli che agivano sul territorio Mediato da Nguesso presidente congolese, incaricato dal Comitato Nazionale di Transizione Prevedeva la cessazione delle ostilità da parte di gruppi armati nell'intero territorio della Repubblica Centrafricana Rinuncia a qualsiasi partizione del paese Rimpatrio di tutti i mercenari Promozione del processo di riconciliazione

25 L'accordo di Nairobi Nel 2015, accordo tra due fazioni in guerra conosciute come "Nairobisti": il FPRC guidato da Adam e una fazione anti-balaka pro- Bozizé guidata da Mokom Firma di un accordo DDR, l'amnistia per tutti gli autori di violenze, la rimozione degli attuali membri del governo di transizione e una nuova transizione Esclusi da questa iniziativa, la comunità internazionale e il governo di transizionesi sono rifiutati di sostenerla

26 Il forum di Bangui sulla riconciliazione nazionale ha riunito numerosi attori del conflitto a maggio 2015 L'obiettivo era definire a visione collettiva per il futuro del Paese Nove fazioni hanno firmato un nuovo accordo che prevedeva: Tutti i combattenti dovevano rinunciare alle loro armi prima delle elezioni nazionali Un calendario per le elezioni e l'estensione mandato del governo L'istituzione di meccanismi nazionali e locali per la giustizia e la riconciliazione

27 L'accordo di pace Khartoum Accordo di pace con 14 gruppi armati, febbraio 2019 Si tratta del terzo accordo di pace in pochi anni, gli altri non hanno avuto un buon esito Le informazioni su tale accordo non sono ancora esaustive

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