MEETING TECNICO COMELIT PROTEZIONE ATTIVA: Impianti di Rilevazione Gas

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1 MEETING TECNICO COMELIT PROTEZIONE ATTIVA: Impianti di Rilevazione Gas

2 Tipologia di Gas: Gas Infiammabili Gas Tossici/Irritanti Gas Asfissianti

3 Composizione dell Aria: Diverse Tipologie di Gas di ogni tipo e in quantità diverse

4 Prodotti della Combustione: La Prima causa di decesso in un incendio è per asfissia dovuta ai prodotti della combustione Fumo ma soprattutto i gas che ne derivano

5 Prodotti della Combustione e Relativi Danni

6 Effetti della Combustione sul Nostro Organismo Esempio

7 Effetti della Combustione sul Nostro Organismo Esempio

8 Effetti della Combustione sul Nostro Organismo Esempio

9 Valori di Ossigeno e relativi Pericoli: Valori di Ossigeno 20,9% Impoverimento di Ossigeno sotto il 19,5% Situazione di Pericolo per gli esseri umani sotto il 16% Letale per la Vita Umana sotto il 6% Arricchimento di Ossigeno Aumenta infiammabilità e risulta altamente irritante per l uomo. Ad esempio valori attorno al 24% possono generare autocombustione di alcune sostanze o materiali.

10 Definizioni: Campo o Limiti di infiammabilità: Valori,in percentuale della sostanza rispetto all aria normale (21% di O2, 760mm Hg e 15 C) al di fuori dei quali la sostanza non riesce a bruciare. (Limite inferiore e superiore)

11 Definizioni: Temperatura di Infiammabilità: Temperatura minima alla quale un liquido emette vapori in quantità sufficiente (entro dunque i limiti di infiammabilità a quelle condizioni ambientali) per poter bruciare in aria ambiente. Temperatura di Autoaccensione: Temperatura minima alla quale una sostanza combustibile posta nelle condizioni di infiammabilità (nei limiti di infiammabilità ed a temperature superiori al flash point) riesce a prendere fuoco: si tratta della energia che si deve fornire ad una certa temperatura minima affinché inizi il processo di incendio.

12 Qualche Esempio Campo o Limiti di infiammabilità: Acetilene 1,5% 82% Idrogeno 4% 75,6% Alcool Etilico 3,5% 15% Metano 5,3% 15% Benzina 1,4% 7,4% Ossido di Etilene 3,6% 100% Butano 1,5% 8,5% Propano 2,1% 9,5% Etino CHCH 2,5% 95% G.P.L. 2% 9% TricloroEtilene 12,5% 90% Temperatura di Infiammabilità: Acetilene - Alcool Etilico 12 Benzine -30 Gasolio 55 Olio Diesel 65 Nafta >70 Oli Lubrificanti >125

13 Qualche Esempio Temperatura di Autoaccensione: Legna Carta 232 Fibre e Tessuti Cotone 230 Lana 205 Nylon 480 Fibre Artificiali 280 Viscosa 280 Seta Naturale 570 Materie plastiche Polietilene 350 Polistirolo 490 Poliestere 365 Laminati melamminici 560 P.v.c. 454 Liquidi Infiammabili e Gas Acetilene 300 Benzine 280 Butano 365 Idrogeno 560 Metano 537 Propano 466

14 Confronto tra i Gas Idrogeno/Metano Limiti di Esplosività Idrogeno 13% 59% Metano 6,3% 14% Energia di Ignizione Idrogeno/Ossigeno 0,02mJ Metano/Ossigeno 0,29mJ Coefficiente di Diffusione in Aria Idrogeno 0,61cm 2 /s Metano 0,16cm 2 /s

15 Dati a confronto: Temperatura di Combustione Fiammifero 1000 Metano 1880 Propano 1925

16 Dati a confronto: Volume dei Fumi Aria necessaria per combustione di: 1Kg di legna: 4,8m 3 1m 3 di metano: 9,5m 3 1Kg di metano: 13m 3 Volume fumi a 600 C: Abete 17m 3 Alcool 25m 3 Carta 15m 3 Benzina 38m 3 Polietilene 40m 3

17 Incendio di Tipo C: GAS (D.M. 03/08/2015)

18 D.M. 03/08/2015 Rilevazione Gas Il codice parla di Gas in generale, in diverse sezioni, le più importanti riferite agli impianti tecnologici e, soprattutto, nella sezione M, relativa la metodologia Antincendio (FSE), in particolar modo ne parla in merito al criterio di calcolo del tempo di ASET, relativamente ai tempi di sviluppo dell incendio dovuta alla presenza di diverse tipologie di Gas. Sezione M.3 Punto M.3.3.1

19 D.M. 03/08/2015 Rilevazione Gas Sezione V Regola Verticale V.2 Atmosfere Esplosive Tabella V.2 4 Misure Impiegabili Provvedimenti Impiantistici Sezione V Regola Verticale V.6 Autorimesse Punto V e V.6.6 In questi punti del codice si parla esplicitamente di impianti rilevazione Gas.

20 Note Tecniche di Progettazione Tipologia di Rilevatori: Semiconduttore Variazione della conduzione dell elemento sensibile. Poco affidabile soggetto a sbalzi di temperatura e umidità Catalitici (Pellistor ( Pellistor) Processo di Combustione Catalitica variando la concentrazione del Gas in Variazione di Resistenza Non soggetto ad agenti atmosferici esterni Elettrochimici Sistema a proporzione diretta tra concentrazione di gas e corrente elettrica in uscita dal sensore Camera isolata da filamenti di Teflon che filtrano il Gas da eventuale vapore acqueo. N.B.: Le testine sono riscaldate per raggiungere i valori di corretto funzionamento e generazione del processo chimico

21 Note Tecniche di Progettazione Tipologia dei Locali: Definire tipologia dei locali, le lavorazioni che si svolgono, eventuali contaminazioni dell atmosfera. Identificare il tipo di gas (tabella numero CAS) e come si può distribuire all interno di un locale. Possibili fughe determinate da tubazioni di trasporto oppure da macchinari Peso specifico dei Gas rispetto all aria per capire le altezze di Installazione Temperatura dei locali fondamentale le alte temperaure favoriscono la diffusione delle molecole Indicare un Raggio di copertura è prettamente convenzionale e non veritiero

22 Note Tecniche di Progettazione Pesi Specifici dei Gas Principali

23 Ambienti di Installazione Molteplici sono le situazioni, anche quotidiane, che incontriamo Moltissime richiedono un adeguato controllo dell atmosfera per diversi motivi Controllare la presenza di Gas di qualsiasi tipo, diventa fondamentale per prevenire qualsiasi scenario critico sia per la vita umana sia per la salvaguardia degli ambienti stessi

24 GRAZIE

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