SOCIETA BOTANICA ITALIANA ONLUS COLLEZIONI VEGETALI SPECIALIZZATE REGOLAMENTO
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- Aldo Rinaldi
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1 SOCIETA BOTANICA ITALIANA ONLUS COLLEZIONI VEGETALI SPECIALIZZATE REGOLAMENTO Le collezioni vegetali specializzate sono raccolte di piante vive appartenenti ad un determinato taxon (collezioni sistematiche) o che si occupano di tematismi vegetali non inquadrati in un contesto strettamente sistematico (collezioni tematiche e insiemi di collezioni tematiche). La Società Botanica Italiana onlus, attraverso la Commissione per la certificazione delle collezioni vegetali specializzate, attribuisce due gradi di riconoscimento (o marchi): Collezione di rilevanza nazionale : collezione di interesse nazionale che ha soddisfatto i criteri di eccellenza (dipendenti dal grado di completezza) al momento della valutazione. Riguardo alla sua composizione, essa deve essere largamente rappresentativa del tema prestabilito, deve essere organizzata in maniera organica ed essere coerente con quanto definito nei punti 1-4 di seguito riportati. Collezione accreditata : collezione che deve ancora arricchirsi in relazione al tema scelto o di cui certi elementi sono ancora insufficienti per ottenere il riconoscimento di Collezione di rilevanza nazionale. 1. Origine delle piante della collezione Quando raccolte nel loro ambiente naturale, le piante o parti di esse o i semi devono rispettare i testi legislativi e regolamentari in vigore sia a livello nazionale che internazionale (CITES). Questo vincolo decade nel caso di collezioni ormai storicizzate (collezioni realizzate da oltre 50 anni). 2. Ampiezza della collezione Pur non essendo possibile fissare delle rigide regole generali in relazione al numero minimo di taxa di riferimento e alla numerosità degli esemplari, si richiede comunque che sia una collezione altamente rappresentativa del tema perseguito. La valutazione di tale rappresentatività sarà effettuata dall esperto di cui all Art Nomenclatura e catalogazione Le piante della collezione dovranno essere cartellinate e catalogate in maniera univoca. La nomenclatura dovrà rispettare il codice internazionale di nomenclatura botanica, segnalando, in particolare per le specie CITES, gli eventuali sinonimi dei taxa. Dovranno essere indicati anche i nomi degli autori, il numero della catalogazione e, quando possibile, i taxa parentali degli esemplari ibridi, il loro costitutore e l anno di creazione o di commercializzazione. L etichettatura delle piante è obbligatoria e ciascun esemplare dovrà fare riferimento ad una propria scheda, cartacea o informatizzata ma organizzata in ordine alfabetico, che dovrà essere inoltrata annualmente alla Società Botanica Italiana onlus. La conferma della corretta catalogazione sarà effettuata dalla Società Botanica Italiana stessa.
2 Sono consigliati un catalogo fotografico e un erbario (sarà compito della Società Botanica Italiana onlus di indicare le loro caratteristiche e le metodiche operative). E inoltre utile conservare una traccia documentata delle piante che in un certo periodo hanno fatto parte della collezione e poi ne sono uscite. 4. Mantenimento della collezione Poiché lo scopo principale di una collezione è quello di proteggere, diffondere, arricchire, conoscere il patrimonio vegetale e conseguentemente mantenere la biodiversità, è necessario garantirne la conservazione: il collezionista deve adottare idonee tecniche colturali e assicurare un adeguato standard fitosanitario; al fine di mantenere la collezione duratura ed eventualmente incrementarla dovrà conservare i taxa costituenti la collezione attraverso tecniche di riproduzione sessuale o di moltiplicazione agamica. 5. Registrazione e Certificazione La domanda deve essere inoltrata dal proprietario della collezione alla Società Botanica Italiana onlus tramite l apposito modulo allegato e secondo i criteri stabiliti dal presente regolamento. Dovrà inoltre essere assolutamente compilata in tutte le sue parti la scheda informativa compresa nel modulo allegato. Sulla base delle informazioni contenute nella scheda informativa la Società Botanica Italiana stimerà se la collezione presenta le caratteristiche minime per la valutazione ai fini della certificazione. In caso affermativo, un botanico esperto nella valutazione della collezione botanica in oggetto, scelto dalla Commissione per la certificazione delle collezioni vegetali specializzate della Società Botanica Italiana, all esterno o all interno della Società Botanica Italiana stessa effettuerà una o più visite. Il richiedente la certificazione riceverà dalla Società Botanica Italiana il preventivo delle spese che l esperto andrà a sostenere per effettuare una o più visite necessarie per la valutazione della collezione botanica in oggetto. L esperto effettuerà la visita solo dopo aver ricevuto il saldo delle sue spettanze e solo dopo che il richiedente la certificazione avrà versato alla Società Botanica Italiana un contributo liberale pari alla quota ordinaria di adesione alla Società Botanica Italiana. Su proposta dell esperto, la registrazione viene è riconosciuta dalla Società Botanica Italiana onlus e la collezione entra allora a far parte delle Collezioni di rilevanza nazionali o delle Collezioni accreditate, a seconda della rispondenza ai requisiti. 6. Diritti e doveri conseguenti alla certificazione Dal momento della registrazione, e per la durata di 3 anni, la certificazione conferisce al proprietario della collezione il diritto di indicare la collezione come collezione di rilevanza nazionale o come collezione accreditata. Al termine del 3 anno il rinnovo del titolo verrà accordato dopo una nuova valutazione da parte degli esperti della Società Botanica Italiana onlus. Al fine di favorire lo sviluppo delle relazioni tra i soci della Società Botanica Italiana onlus e i collezionisti, ogni collezione registrata, deve poter essere visitabile, previo appuntamento, dai soci e dagli studiosi; l apertura, anche periodica, resta un insindacabile decisione del proprietario della collezione.
3 COLLEZIONI VEGETALI SPECIALIZZATE Richiesta di certificazione e scheda informativa (da compilarsi a cura del richiedente; segnare con una crocetta nel cerchietto le risposte positive) Il sottoscritto chiede alla Società Botanica Italiana onlus di certificare la propria collezione di piante vive. Il richiedente dichiara di accettare quanto specificato nel Regolamento per le Collezioni vegetali specializzate. Data Firma del Richiedente SCHEDA INFORMATIVA Titolare della collezione e richiedente la certificazione Nome Cognome Ubicazione della collezione Via e numero CAP Comune Provincia Telefono fisso e/o cellulare Titolo della collezione Descrizione sommaria della collezione
4 Quale è lo stato conservativo e sanitario della collezione? o ottimo o buono o discreto o insufficiente o non valutabile Le piante della collezione sono facilmente visibili ed adeguatamente disposte per fini espositivi? E una collezione tematica 1? E una collezione sistematica 2? Le piante sono etichettate? La nomenclatura botanica delle etichette rispetta il codice ICBN 3? La collezione è catalogata? Agli esemplari è stato assegnato un codice? Si dispone di un catalogo informatizzato? Numero complessivo (approssimativo) dei taxa suddivisi per: numero di generi numero di specie numero di sottospecie numero di varietà numero di ibridi numero di cultivar
5 Esiste un sito Internet? La collezione è in continuo arricchimento? Caratteristiche della collezione (sono possibili risposte multiple): Altitudine (limite inf.; mslm) (limite sup.; mslm) Esposizione Superficie complessiva interessata (mq) Coltivazione in piena terra: superficie (mq) Tipologia del terreno Sono disponibili analisi del terreno? Sì ο No ο Coltivazione in vaso: n (approssimativo) dei vasi Eventuali ulteriori informazioni colturali Strutture di ricovero presenti (sono possibili risposte multiple): o Serre calde o Serre fredde o Ricoveri o Protezioni o Altro (specificare) Anno di inizio della collezione Provenienza delle piante (sono possibili risposte multiple): o da semina o raccolte in natura o da scambi di: o semi (propagazione sessuata) o propaguli (moltiplicazione vegetativa) o piante o acquistate presso vivaisti italiani o esteri o Altro (specificare)
6 Esiste una certificazione CITES per le specie protette? (occorre esibire l eventuale documentazione) Periodo (approssimativo) in cui si richiede la visita di valutazione (almeno tre mesi dopo la presente richiesta) Data Firma del Richiedente NOTE I. Allorché esistano motivate cause (come, ad es.) la mancata reperibilità e/o disponibilità dell esperto botanico, il richiedente la certificazione prende atto che alla Società Botanica Italiana non sussiste obbligo alcuno di attestare la collezione. II. III. IV. La Società Botanica Italiana onlus, valutata positivamente la collezione, la dichiarerà «Collezione di rilevanza nazionale» oppure «Collezione accreditata». Il Collezionista riceverà dalla Società Botanica Italiana onlus un diploma, valido tre anni, contenente la certificazione e le motivazioni inerenti la stessa. L elenco aggiornato delle collezioni certificate verrà pubblicato periodicamente sull Informatore Botanico Italiano (organo della Società Botanica Italiana onlus) e sul sito Internet della stessa. V. Il collezionista è tenuto a coprire anticipatamente tutte le spese che l esperto dovrà affrontare per la valutazione della sua collezione. VI. VII. Il collezionista verserà un contributo liberale a favore della Società Botanica Italiana onlus pari alla quota ordinaria di adesione alla Società Botanica Italiana stessa. Le domande dei richiedenti le certificazioni, e le relative schede informative, dovranno essere inoltrate per posta e/o sia alla Società Botanica Italiana (Via Giorgio La Pira 4, Firenze) sia al Presidente della Commissione certificatrice (attualmente: prof. Paolo Grossoni, paolo.grossoni@unifi.it, Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, sez. di Botanica ambientale e applicata. Piazzale delle Cascine 28, Firenze). 1 Collezione che raccoglie taxa vegetali attinenti ad un tema non impostato su criteri sistematici. 2 Collezione che raccoglie taxa vegetali attinenti ad un determinato taxon (genere, famiglia, o altro). 3 ICBN International Code of Botanical Nomenclature. Codice nomenclaturale adottato nel corso del XVII Congresso Internazionale di Botanica (Vienna, luglio 2005). Disponibile in lingua inglese nella versione elettronica:
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