SOCIETA BOTANICA ITALIANA ONLUS COLLEZIONI VEGETALI SPECIALIZZATE REGOLAMENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOCIETA BOTANICA ITALIANA ONLUS COLLEZIONI VEGETALI SPECIALIZZATE REGOLAMENTO"

Transcript

1 SOCIETA BOTANICA ITALIANA ONLUS COLLEZIONI VEGETALI SPECIALIZZATE REGOLAMENTO Le collezioni vegetali specializzate sono raccolte di piante vive appartenenti ad un determinato taxon (collezioni sistematiche) o che si occupano di tematismi vegetali non inquadrati in un contesto strettamente sistematico (collezioni tematiche e insiemi di collezioni tematiche). La Società Botanica Italiana onlus, attraverso la Commissione per la certificazione delle collezioni vegetali specializzate, attribuisce due gradi di riconoscimento (o marchi): Collezione di rilevanza nazionale : collezione di interesse nazionale che ha soddisfatto i criteri di eccellenza (dipendenti dal grado di completezza) al momento della valutazione. Riguardo alla sua composizione, essa deve essere largamente rappresentativa del tema prestabilito, deve essere organizzata in maniera organica ed essere coerente con quanto definito nei punti 1-4 di seguito riportati. Collezione accreditata : collezione che deve ancora arricchirsi in relazione al tema scelto o di cui certi elementi sono ancora insufficienti per ottenere il riconoscimento di Collezione di rilevanza nazionale. 1. Origine delle piante della collezione Quando raccolte nel loro ambiente naturale, le piante o parti di esse o i semi devono rispettare i testi legislativi e regolamentari in vigore sia a livello nazionale che internazionale (CITES). Questo vincolo decade nel caso di collezioni ormai storicizzate (collezioni realizzate da oltre 50 anni). 2. Ampiezza della collezione Pur non essendo possibile fissare delle rigide regole generali in relazione al numero minimo di taxa di riferimento e alla numerosità degli esemplari, si richiede comunque che sia una collezione altamente rappresentativa del tema perseguito. La valutazione di tale rappresentatività sarà effettuata dall esperto di cui all Art Nomenclatura e catalogazione Le piante della collezione dovranno essere cartellinate e catalogate in maniera univoca. La nomenclatura dovrà rispettare il codice internazionale di nomenclatura botanica, segnalando, in particolare per le specie CITES, gli eventuali sinonimi dei taxa. Dovranno essere indicati anche i nomi degli autori, il numero della catalogazione e, quando possibile, i taxa parentali degli esemplari ibridi, il loro costitutore e l anno di creazione o di commercializzazione. L etichettatura delle piante è obbligatoria e ciascun esemplare dovrà fare riferimento ad una propria scheda, cartacea o informatizzata ma organizzata in ordine alfabetico, che dovrà essere inoltrata annualmente alla Società Botanica Italiana onlus. La conferma della corretta catalogazione sarà effettuata dalla Società Botanica Italiana stessa.

2 Sono consigliati un catalogo fotografico e un erbario (sarà compito della Società Botanica Italiana onlus di indicare le loro caratteristiche e le metodiche operative). E inoltre utile conservare una traccia documentata delle piante che in un certo periodo hanno fatto parte della collezione e poi ne sono uscite. 4. Mantenimento della collezione Poiché lo scopo principale di una collezione è quello di proteggere, diffondere, arricchire, conoscere il patrimonio vegetale e conseguentemente mantenere la biodiversità, è necessario garantirne la conservazione: il collezionista deve adottare idonee tecniche colturali e assicurare un adeguato standard fitosanitario; al fine di mantenere la collezione duratura ed eventualmente incrementarla dovrà conservare i taxa costituenti la collezione attraverso tecniche di riproduzione sessuale o di moltiplicazione agamica. 5. Registrazione e Certificazione La domanda deve essere inoltrata dal proprietario della collezione alla Società Botanica Italiana onlus tramite l apposito modulo allegato e secondo i criteri stabiliti dal presente regolamento. Dovrà inoltre essere assolutamente compilata in tutte le sue parti la scheda informativa compresa nel modulo allegato. Sulla base delle informazioni contenute nella scheda informativa la Società Botanica Italiana stimerà se la collezione presenta le caratteristiche minime per la valutazione ai fini della certificazione. In caso affermativo, un botanico esperto nella valutazione della collezione botanica in oggetto, scelto dalla Commissione per la certificazione delle collezioni vegetali specializzate della Società Botanica Italiana, all esterno o all interno della Società Botanica Italiana stessa effettuerà una o più visite. Il richiedente la certificazione riceverà dalla Società Botanica Italiana il preventivo delle spese che l esperto andrà a sostenere per effettuare una o più visite necessarie per la valutazione della collezione botanica in oggetto. L esperto effettuerà la visita solo dopo aver ricevuto il saldo delle sue spettanze e solo dopo che il richiedente la certificazione avrà versato alla Società Botanica Italiana un contributo liberale pari alla quota ordinaria di adesione alla Società Botanica Italiana. Su proposta dell esperto, la registrazione viene è riconosciuta dalla Società Botanica Italiana onlus e la collezione entra allora a far parte delle Collezioni di rilevanza nazionali o delle Collezioni accreditate, a seconda della rispondenza ai requisiti. 6. Diritti e doveri conseguenti alla certificazione Dal momento della registrazione, e per la durata di 3 anni, la certificazione conferisce al proprietario della collezione il diritto di indicare la collezione come collezione di rilevanza nazionale o come collezione accreditata. Al termine del 3 anno il rinnovo del titolo verrà accordato dopo una nuova valutazione da parte degli esperti della Società Botanica Italiana onlus. Al fine di favorire lo sviluppo delle relazioni tra i soci della Società Botanica Italiana onlus e i collezionisti, ogni collezione registrata, deve poter essere visitabile, previo appuntamento, dai soci e dagli studiosi; l apertura, anche periodica, resta un insindacabile decisione del proprietario della collezione.

3 COLLEZIONI VEGETALI SPECIALIZZATE Richiesta di certificazione e scheda informativa (da compilarsi a cura del richiedente; segnare con una crocetta nel cerchietto le risposte positive) Il sottoscritto chiede alla Società Botanica Italiana onlus di certificare la propria collezione di piante vive. Il richiedente dichiara di accettare quanto specificato nel Regolamento per le Collezioni vegetali specializzate. Data Firma del Richiedente SCHEDA INFORMATIVA Titolare della collezione e richiedente la certificazione Nome Cognome Ubicazione della collezione Via e numero CAP Comune Provincia Telefono fisso e/o cellulare Titolo della collezione Descrizione sommaria della collezione

4 Quale è lo stato conservativo e sanitario della collezione? o ottimo o buono o discreto o insufficiente o non valutabile Le piante della collezione sono facilmente visibili ed adeguatamente disposte per fini espositivi? E una collezione tematica 1? E una collezione sistematica 2? Le piante sono etichettate? La nomenclatura botanica delle etichette rispetta il codice ICBN 3? La collezione è catalogata? Agli esemplari è stato assegnato un codice? Si dispone di un catalogo informatizzato? Numero complessivo (approssimativo) dei taxa suddivisi per: numero di generi numero di specie numero di sottospecie numero di varietà numero di ibridi numero di cultivar

5 Esiste un sito Internet? La collezione è in continuo arricchimento? Caratteristiche della collezione (sono possibili risposte multiple): Altitudine (limite inf.; mslm) (limite sup.; mslm) Esposizione Superficie complessiva interessata (mq) Coltivazione in piena terra: superficie (mq) Tipologia del terreno Sono disponibili analisi del terreno? Sì ο No ο Coltivazione in vaso: n (approssimativo) dei vasi Eventuali ulteriori informazioni colturali Strutture di ricovero presenti (sono possibili risposte multiple): o Serre calde o Serre fredde o Ricoveri o Protezioni o Altro (specificare) Anno di inizio della collezione Provenienza delle piante (sono possibili risposte multiple): o da semina o raccolte in natura o da scambi di: o semi (propagazione sessuata) o propaguli (moltiplicazione vegetativa) o piante o acquistate presso vivaisti italiani o esteri o Altro (specificare)

6 Esiste una certificazione CITES per le specie protette? (occorre esibire l eventuale documentazione) Periodo (approssimativo) in cui si richiede la visita di valutazione (almeno tre mesi dopo la presente richiesta) Data Firma del Richiedente NOTE I. Allorché esistano motivate cause (come, ad es.) la mancata reperibilità e/o disponibilità dell esperto botanico, il richiedente la certificazione prende atto che alla Società Botanica Italiana non sussiste obbligo alcuno di attestare la collezione. II. III. IV. La Società Botanica Italiana onlus, valutata positivamente la collezione, la dichiarerà «Collezione di rilevanza nazionale» oppure «Collezione accreditata». Il Collezionista riceverà dalla Società Botanica Italiana onlus un diploma, valido tre anni, contenente la certificazione e le motivazioni inerenti la stessa. L elenco aggiornato delle collezioni certificate verrà pubblicato periodicamente sull Informatore Botanico Italiano (organo della Società Botanica Italiana onlus) e sul sito Internet della stessa. V. Il collezionista è tenuto a coprire anticipatamente tutte le spese che l esperto dovrà affrontare per la valutazione della sua collezione. VI. VII. Il collezionista verserà un contributo liberale a favore della Società Botanica Italiana onlus pari alla quota ordinaria di adesione alla Società Botanica Italiana stessa. Le domande dei richiedenti le certificazioni, e le relative schede informative, dovranno essere inoltrate per posta e/o sia alla Società Botanica Italiana (Via Giorgio La Pira 4, Firenze) sia al Presidente della Commissione certificatrice (attualmente: prof. Paolo Grossoni, paolo.grossoni@unifi.it, Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, sez. di Botanica ambientale e applicata. Piazzale delle Cascine 28, Firenze). 1 Collezione che raccoglie taxa vegetali attinenti ad un tema non impostato su criteri sistematici. 2 Collezione che raccoglie taxa vegetali attinenti ad un determinato taxon (genere, famiglia, o altro). 3 ICBN International Code of Botanical Nomenclature. Codice nomenclaturale adottato nel corso del XVII Congresso Internazionale di Botanica (Vienna, luglio 2005). Disponibile in lingua inglese nella versione elettronica:

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

scheda dell opera per la richiesta del parere di autentica e archiviazione

scheda dell opera per la richiesta del parere di autentica e archiviazione scheda dell opera per la richiesta del parere di autentica e archiviazione Nome Indirizzo Città Telefono e-mail Cognome CAP Fax P.IVA/C.F: Si raccomanda di allegare la ricevuta del bonifico effettuato

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Regolamento Associazione. Premessa

Regolamento Associazione. Premessa Regolamento Associazione Premessa L associazione culturale senza scopo di lucro Arte in Voce, in base alle regole del proprio Statuto, stipula il presente Regolamento Interno che è parte integrante dello

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati

BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2

Dettagli

Il CORSO DI ALTA FORMAZIONE PER DOCENTI DI LINGUA ITALIANA COME LINGUA STRANIERA (C.A.F.D.) 2014

Il CORSO DI ALTA FORMAZIONE PER DOCENTI DI LINGUA ITALIANA COME LINGUA STRANIERA (C.A.F.D.) 2014 Il CORSO DI ALTA FORMAZIONE PER DOCENTI DI LINGUA ITALIANA COME LINGUA STRANIERA (C.A.F.D.) 2014 si svolgerà dall 8 gennaio al 27 giugno 2014 ed avrà 20 posti per cui si emanano due Bandi di concorso.

Dettagli

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1056 MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto conferma di aver preso visione dello Statuto e della Nota

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO Allegato n.1 di 3 pagine al Decreto n.50/2016 Anno Accademico 2015/2016 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA

Dettagli

Basi di Dati Prof. L. Tanca e F. A. Schreiber APPELLO 20 SETTEMBRE 2012 Tempo a disposizione: 2 ore 30 minuti

Basi di Dati Prof. L. Tanca e F. A. Schreiber APPELLO 20 SETTEMBRE 2012 Tempo a disposizione: 2 ore 30 minuti Prof. L. Tanca e F. A. Schreiber APPELLO 20 SETTEMBRE 2012 Progettare la base di dati relativa alla situazione descritta nel seguito. Svolgere il progetto concettuale usando il modello ER, e il progetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI A FAVORE DEI PROMOTORI, SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI, DI INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI REVISIONE APPROVAZIONE DESCRIZIONE MODIFICA 0 12.03.2014

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

GESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI

GESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. MODALITÀ OPERATIVE... 2 3.1 Emissione... 2 3.2 Identificazione... 3 3.3 Distribuzione... 3 3.4 Modifica

Dettagli

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle

Dettagli

Domanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED

Domanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED Sezione 1: Dati del Richiedente Spett.le: ECO Certificazioni S.p.A. European Certifying Organization Via Mengolina, 33 Int. 5 48018 Faenza (RA) ITALY Organismo notificato n. 0714 Tel 0546-624911; Fax 0546-624922

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000

REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 Valido dal 29 Dicembre 2014 RINA Services S.p.A. Via Corsica, 12 16128 Genova Tel. +39 010 53851 Fax +39 010 5351000

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA Provincia di Rovigo P.zza Marconi, 2 45030 Villanova Marchesana (RO) Tel. 0425.770934 Fax 0425.770663 e-mail: anagrafevillanova@libero.it REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI

Dettagli

GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE DOMANDE DI RIMBORSO

GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE DOMANDE DI RIMBORSO GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE DOMANDE DI RIMBORSO (ex art. 9.2, Avviso pubblico per la formazione di base e trasversale nell apprendistato professionalizzante) Versione 01 20/03/2013 Il documento è da considerarsi

Dettagli

Regolamento di attuazione del Regolamento uniforme della formazione continua Unione Triveneta

Regolamento di attuazione del Regolamento uniforme della formazione continua Unione Triveneta Regolamento di attuazione del Regolamento uniforme della formazione continua Unione Triveneta Articolo 1 Obbligo di formazione professionale continua. 1. L avvocato iscritto all albo ed il praticante abilitato

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE E FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 45 del 27-02-2007 Modificato con deliberazione

Dettagli

Linee guida ai fini del riconoscimento da parte dell Organismo di accreditamento dei corsi di formazione per certificatori energetici, ai sensi della

Linee guida ai fini del riconoscimento da parte dell Organismo di accreditamento dei corsi di formazione per certificatori energetici, ai sensi della Linee guida ai fini del riconoscimento da parte dell Organismo di accreditamento dei corsi di formazione per certificatori energetici, ai sensi della DGR VIII/875. Premessa Il presente documento riporta

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

Allegato 17 Check list quality review

Allegato 17 Check list quality review Allegato 17 Check list quality review Descrizione del lavoro di verifica svolto Si/No/Commenti I- Pianificazione I risultati dell attività di audit pianificata/preliminare sono stati riportati nella Strategia

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

SCHEDA D ISCRIZIONE ALL ASSOCIAZIONE

SCHEDA D ISCRIZIONE ALL ASSOCIAZIONE Pag. 1/6 OGGETTO: Richiesta di iscrizione A.N.M.D.O. Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere. Richiesta adesione socio: Il sottoscritto: Nome Cognome Codice Fiscale Titolo di studio

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI OPERE CIVILI SU LINEE IN ESERCIZIO

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI OPERE CIVILI SU LINEE IN ESERCIZIO NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI OPERE CIVILI SU LINEE IN ESERCIZIO Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE SIP EVENTO RESIDENZIALE DI ELEVATO LIVELLO FORMATIVO. (Golden Pediatric Event)

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE SIP EVENTO RESIDENZIALE DI ELEVATO LIVELLO FORMATIVO. (Golden Pediatric Event) REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE SIP DI EVENTO RESIDENZIALE DI ELEVATO LIVELLO FORMATIVO (Golden Pediatric Event) La Società Italiana di Pediatria, in coerenza con i propri fini statutari che prevedono

Dettagli

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI REGOLAMENTO QUADRI TECNICI GIOVANILI 1 TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI ARTICOLO 1 APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI DELL AREA SCUOLA FIB E DELL AREA GIOVANILE

Dettagli

Seminario durata: 1 giorno

Seminario durata: 1 giorno Seminario durata: 1 giorno iso 50001:2011 Sistemi di gestione dell energia L interpretazione pratica QUALICON Consulenze SA Centro Monda 4 6528 Camorino (Switzerland) Tel +41 91 857 81 33 Fax +41 91 857

Dettagli

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

Condizioni generali del contratto formativo

Condizioni generali del contratto formativo Alta Formazione in Counseling Transpersonale Condizioni generali del contratto formativo Art. 1 - Domanda Il candidato interessato all iscrizione all Alta Formazione in Counseling Transpersonale invia

Dettagli

OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE ACQUE POTABILI S.p.A.

OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE ACQUE POTABILI S.p.A. Modulo B (Scheda riservata agli Azionisti dell Emittente) OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE ACQUE POTABILI S.p.A. Il/La sottoscritto/a Codice Fiscale/P.IVA _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

BANDO INTERNO PER LA SELEZIONE DI DOCENTI TUTOR FACILITATORE REFERENTE PER LA VALUTAZIONE

BANDO INTERNO PER LA SELEZIONE DI DOCENTI TUTOR FACILITATORE REFERENTE PER LA VALUTAZIONE Prot. n. 3068/V16 Taranto, 24/09/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/13 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Competenze per lo Sviluppo annualità 2013/2014 AL PERSONALE DOCENTE ALL ALBO SITO: www.colombo.gov.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER PATROCINI, CONVENZIONI, INFO SU SITO UNIREC E MAILING AD ASSOCIATI

REGOLAMENTO PER PATROCINI, CONVENZIONI, INFO SU SITO UNIREC E MAILING AD ASSOCIATI REGOLAMENTO PER PATROCINI, CONVENZIONI, INFO SU SITO UNIREC E MAILING AD ASSOCIATI (DELIBERATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO NELLA RIUNIONE DEL 22/07/2015) PATROCINI Premessa Quanto di seguito rappresentato

Dettagli

DATI RELATIVI AL RAPPRESENTANTE LEGALE. della Ditta... COGNOME E NOME... DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA...PROV.

DATI RELATIVI AL RAPPRESENTANTE LEGALE. della Ditta... COGNOME E NOME... DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA...PROV. All UFFICIO FITOSANITARIO REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO Politiche Agricole e Forestali Via A. M. Di Francia, 40 75100 MATERA Oggetto: trasmissione richieste per attività vivaistica a norma dei D. Lgs

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA. Rev. 2 edizione novembre 2014 Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema

Dettagli

Fondo per Attività Straordinarie

Fondo per Attività Straordinarie Fondo per Attività Straordinarie Ottenuto il mandato dall Assemblea Regionale, il Comitato Regionale, al fine di ottemperare all elargizione del Fondo per Attività Straordinarie (successivamente FAS),

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI ALL ARMAMENTO FERROVIARIO

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI ALL ARMAMENTO FERROVIARIO NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI ALL ARMAMENTO FERROVIARIO Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione correlata e modelli

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI GRATUITI ED ONEROSI Approvato dal Consiglio Regionale dell'ordine degli Assistenti Sociali con delibera n.78 in data 17/10/2014 Indice Art. 1 Finalità e definizioni

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE

DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE, PAGAMENTI, LIBRI E SCRITTURE Art 1 c. 1., q DEFINIZIONE DI DOCUMENTO INFORMATICO documento informatico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati

Dettagli

Allegato 3: Sostituzione/adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 ALTO ADIGE

Allegato 3: Sostituzione/adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 ALTO ADIGE CONTENUTI DEL PRESENTE DOCUMENTO Per i progetti di: 1. sostituzione di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

Università degli Studi di Pavia

Università degli Studi di Pavia REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE E PER IL FINANZIAMENTO DELLE INIZIATIVE CULTURALI E/O RICREATIVE DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA (approvato

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

MUDE Piemonte. Modalità operative generazione Procura speciale

MUDE Piemonte. Modalità operative generazione Procura speciale MUDE Piemonte Modalità operative generazione Procura speciale STATO DELLE VARIAZIONI Versione Paragrafo o Pagina Descrizione della variazione V01 Tutto il documento Versione iniziale del documento Sommario

Dettagli

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA

GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA FASIFIAT è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE ATTIVITA' CULTURALI E RICREATIVE DEGLI STUDENTI

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE ATTIVITA' CULTURALI E RICREATIVE DEGLI STUDENTI REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE ATTIVITA' CULTURALI E RICREATIVE DEGLI STUDENTI Articolo 1 Finalità 1. L Università degli Studi della Tuscia, di seguito Ateneo, promuove e valorizza la partecipazione degli

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) - 1 - DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (sottocategoria A1, categorie A, B, B + E e patenti superiori) Da compilare e trasmettere via fax al numero 02.781844 oppure via e-mail a:

Dettagli

SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA

SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA 1 SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA I contributi alle Società per l Attività Giovanile sono finora stati dati unicamente in base ai rimborsi chilometrici richiesti per l attività di gara,

Dettagli

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Allegato A del Decreto n. 1027 DecA 18 del 12 maggio 2015 Delibere della Giunta Regionale del 23.12.2014 n. 52/16 e del 27.3.2015 n. 12/35. Ulteriori direttive per l attuazione in Sardegna dell attività

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

Direzione cultura, turismo e sport Settore biblioteche, archivi e istituti culturali

Direzione cultura, turismo e sport Settore biblioteche, archivi e istituti culturali Direzione cultura, turismo e sport Settore biblioteche, archivi e istituti culturali Bando l assegnazione di contributi da destinare ad interventi di digitalizzazione e valorizzazione delle testate giornalistiche

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

MODULO LAVORO (obbligatorio) ISTITUTI CONTRATTUALI Rimborsi alle aziende delle integrazioni di loro competenza degli istituti contrattuali di

MODULO LAVORO (obbligatorio) ISTITUTI CONTRATTUALI Rimborsi alle aziende delle integrazioni di loro competenza degli istituti contrattuali di REGOLAMENT art. 1 ISCRIZIONE AL FONDO art. 2 PRESTAZIONI art. 3 FUNZIONAMENTO DEL FONDO art. 4 EROGAZIONE PRESTAZIONI art. 5 DIRITTO ALLE PRESTAZIONI art. 6 DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI art. 7 QUOTE DI

Dettagli

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015 Borse di Studio A.D.I.S.U. Entro la fine del mese di luglio sarà pubblicato sul sito www.adisuparthenope.org il Bando per l assegnazione delle Borse di Studio per l anno accademico 2014/2015. La domanda

Dettagli

MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI

MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI MUNICIPIO VIII GENOVA MEDIO LEVANTE ISCRIZIONE AL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE ASSOCIAZIONI (COMPILARE IN STAMPATELLO) Il sottoscritto Cognome Nome Nato a il C.F. Residente in Via n. C.A.P. Telefono Cellulare

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA

PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA Il concetto di trasferimento di capacità di trasporto al punto di riconsegna è correlato a quello di subentro; in modo più specifico, si configura questa fattispecie

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO...

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO... SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI... 3 5. RESPONSABILITÀ... 3 6. MODALITÀ OPERATIVE... 4 6.1. VALUTAZIONE DELLA RICHIESTA... 4 6.2.

Dettagli

Scheda per la Valutazione della Assicurazione della Qualità dei CdS

Scheda per la Valutazione della Assicurazione della Qualità dei CdS SOMMARIO 1 Introduzione Pag. 2 2 Il Scheda Pag. 7 3 Nota Operativa Pag.19 Verifica xxxxxxxx: Approvazione xxxxxxxxxxxxxxxx: Emissione xxxxxxxxxxxxxxx: Data: 1 Introduzione Il Referente per la Qualità dei

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata

Dettagli

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.

Dettagli

Progetti di azione positiva

Progetti di azione positiva Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la

Dettagli

Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011

Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Ai Gestori delle Scuole non statali paritarie della provincia di LIVORNO Oggetto: Avvio dell'anno scolastico 2011-12. Indicazioni operative per le scuole non statali

Dettagli

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni.

Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono le incombenze a cui devono corrispondere le associazioni. Oggetto: Controlli delle Associazioni di volontariato. Ci risultano una serie di controlli in particolare indirizzati alle Associazioni di volontariato. Con questa nota siamo a ribadire quelle che sono

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B)

DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B) DOMANDA DI ISCRIZIONE AI CORSI DI RECUPERO PUNTI PATENTE (Categorie A, B) Modulo da compilare e trasmettere via fax al numero 0342/511075 o via mail a autoscuolaacisondrio@gmail.com Cognome Nome Codice

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità In vigore dal 27.9.4 Pagina 1 di 1 ANNULLA E SOSTITUISCE: Rev. 1 REDAZIONE Firma Data 13.9.4 VERIFICA Firma Data 13.9.4 APPROVAZIONE D.I. Firma Data 2.9.4 Rev. Data Descrizione revisione Redatta Verificata

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA PROVINCIA DI CROTONE

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA PROVINCIA DI CROTONE Via M. Nicoletta, 28 88900 - CROTONE PROVINCIA DI CROTONE SETTORE POLITICHE SOCIALI, VOLONTARIATO, IMMIGRAZIONE, POLITICHE GIOVANILI, PARI OPPORTUNITA www.provincia.crotone.it REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO TIROCINI ---

REGOLAMENTO TIROCINI --- REGOLAMENTO TIROCINI --- Musei Vaticani giugno 2015 Sommario REGOLAMENTO TIROCINI... 3 COMPETENZE... 6 Direzione dei Musei... 6 Commissione tirocini... 6 Tirocinanti... 6 Tutori... 6 Ufficio Affari del

Dettagli

Comune di Montemurlo

Comune di Montemurlo Comune di Montemurlo Provincia di Prato Regolamento comunale sul registro delle unioni civili (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 26/11/2014) INDICE ART. 1 (Definizioni) pag. 2 ART.

Dettagli