Regione Autonoma della Sardegna ANNUALITA ASSE V MISURA 5.3 ANNUALITA ASSE III MISURA 3.17 PROGRAMMA CARLO URBANI

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1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione, Gestione, Monitoraggio e Controllo della Formazione FONDI STRUTTURALI COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL P.O.R. SARDEGNA ANNUALITA ASSE V MISURA 5.3 ANNUALITA ASSE III MISURA 3.17 PROGRAMMA CARLO URBANI CORSI DI QUALIFICAZIONE PER OPERATORE SOCIO SANITARIO A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LE STRUTTURE SANITARIE E/O SOCIO ASSISTENZIALI IN POSSESSO DI QUALIFICHE DI OTA ADEST ASS O DI ALTRE QUALIFICHE AFFERENTI ALL AREA SOCIO SANITARIA 1

2 BANDO PUBBLICO CARLO URBANI ASSE V, MISURA 5.3 ASSE III, MISURA 3.17 CORSI DI QUALIFICAZIONE PER OPERATORE SOCIO SANITARIO A FAVORE DEL PERSONALE IN SERVIZIO PRESSO LE STRUTTURE SANITARIE E/O SOCIO ASSISTENZIALI IN POSSESSO DI QUALIFICHE DI OTA ADEST ASS O DI ALTRE QUALIFICHE AFFERENTI ALL AREA SOCIO SANITARIA Art. 1 - Finalità generali In attuazione di quanto previsto nell'accordo sancito dalla Conferenza Stato -Regioni nella seduta del 22 febbraio 2001, che disciplina provvisoriamente il profilo professionale dell'operatore socio sanitario e definisce l'ordinamento didattico dei relativi corsi di formazione, ed alla Deliberazione della Giunta regionale del n. 13/84, si rende necessario provvedere alla qualificazione professionale del personale attualmente occupato presso le strutture sanitarie e/o socio assistenziali pubbliche o private. Le azioni proposte sono volte alla formazione di una nuova figura professionale, l'operatore Socio Sanitario (OSS), che opera con competenze integrate tra l'area propriamente sanitaria (strutture sanitarie, ospedali, case di cura, residenze assistite) e quella socio assistenziale (servizi territoriali per il sostegno ai minori, alle persone con disturbo mentale, alle persone con problemi di dipendenza da sostanze psicoattive, alle persone con disabilità, servizi di assistenza domiciliare, ecc.). Art. 2 - Oggetto del bando Sulla base del fabbisogno rilevato dall Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, il presente bando Programma Carlo Urbani - si riferisce alla qualificazione di circa operatori, in servizio presso le strutture sanitarie e/o socio assistenziali pubbliche e private distribuite su tutto il territorio regionale, suddiviso in aree provinciali o interprovinciali, e ripartito nei seguenti lotti: Lotto n. 1 Provincia Cagliari: OTA e ADEST n. 202; AUSILIARI e ALTRI n. 745; totale n. 947 Lotto n. 2 Province Sulcis Iglesiente, Medio Campidano e Oristano: OTA e ADEST n. 245; AUSILIARI e ALTRI n. 278; totale n. 523 Lotto n. 3 - Province Nuoro e Ogliastra: OTA e ADEST n. 156; AUSILIARI e ALTRI n. 261; totale n. 417 Lotto n. 4 - Provincia Gallura: OTA e ADEST n. 45; AUSILIARI e ALTRI n. 295; totale n. 340 Lotto n. 5 - Provincia Sassari: OTA e ADEST n. 249; AUSILIARI e ALTRI n. 953; totale n I soggetti proponenti possono presentare offerte formative per uno o più lotti completi ma potranno essere aggiudicatari di un solo lotto. Per ciascun lotto deve essere presentata una singola proposta attuativa. L aggiudicazione avverrà lotto per lotto. Nell ipotesi in cui un soggetto proponente raggiunga il punteggio massimo in più lotti, gli sarà attribuito il lotto che prevede un finanziamento maggiore. A parità di valore economico dei lotti, gli sarà attribuito il lotto in cui ha ottenuto il punteggio più elevato. A parità di punteggio gli sarà attribuito il lotto in cui la differenza di punteggio con il secondo in graduatoria sarà maggiore. Nel caso in cui quest ultima sia la medesima in entrambi i lotti, si procederà attraverso il sorteggio. Nel caso in cui in uno dei lotti in cui il soggetto ha raggiunto il punteggio massimo non risultino esserci altri progetti finanziabili, gli sarà attribuito d ufficio. Si precisa che non sono ammesse varianti alla ripartizione territoriale. Art. 3 - Destinatari/e Ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale del , n 13/84, e conformemente al verbale d intesa concordato con le organizzazioni sindacali in data , è considerato destinatario delle attività formative a bando, in via prioritaria, il personale attualmente in servizio presso strutture socio/sanitarie e/o socio-assistenziali pubbliche o private accreditate che: opera in attività di assistenza diretta 2

3 è inserito in équipe assistenziale in qualità di: o Operatore Tecnico Addetto all Assistenza (OTA); o Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST); o Ausiliario Socio Sanitario (ASS). Il riconoscimento della qualifica e del relativo credito formativo avviene secondo le disposizioni di cui all art. 4. In caso di disponibilità di posti, potranno essere inseriti nei corsi anche coloro che operano in qualità di ausiliario o con altra qualifica, a condizione che tali soggetti siano impegnati in attività di assistenza diretta alla persona, secondo quanto sarà espressamente dichiarato dai responsabili delle strutture pubbliche e private coinvolte. Art. 4 - Crediti formativi Le azioni formative prevedono il riconoscimento dei crediti formativi e professionali pregressi. Il riconoscimento dei crediti formativi consente l'ammissione ad un corso di formazione di durata ridotta, sempre finalizzato al conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario. Il credito formativo riconosciuto è stato quantificato sulla base della Deliberazione della Giunta regionale del , n 13/84, comparando i contenuti della formazione acquisita con lo standard del profilo di Operatore Socio Sanitario. Esso risulta cosi stabilito: ore di credito formativo per i titolari di attestati OTA e ADEST (circa 900 operatori) ; ore di credito formativo per i titolari di tutte le altre qualifiche (circa operatori), laddove sia presente l attestazione del responsabile conformemente a quanto disposto dall art.3. Pertanto la durata dei corsi di riqualificazione sarà pari a: 400 ore per i titolari di attestati OTA e ADEST, secondo lo specificato programma didattico di cui all'allegato B) della Deliberazione 13/84 del , Itinerario formativo per il personale dipendente delle strutture pubbliche e private accreditate con la qualifica di OTA ; 800 ore per i titolari di attestati ASS o altre qualifiche (individuate sulla base del precedente art. 3), secondo lo specificato programma didattico di cui all'allegato C) della Deliberazione 13/84 del , "Itinerario formativo per il personale dipendente delle strutture pubbliche e private accreditate con la qualifica di ASS". Per il riconoscimento dei crediti formativi da attribuire a tali figure occorre fare riferimento al verbale d intesa del e a quanto disposto, in sua applicazione, dall art. 3. Per l esame di tutti i casi dubbi che dovessero presentarsi, sarà istituita, per ciascun corso, un apposita Commissione per la comparazione dei percorsi formativi posseduti con il modello formativo integrale per la qualificazione dell'oss. La commissione avrà inoltre il compito di vigilare sulla regolare applicazione dei criteri individuati, di supportare le commissioni preposte ad esaminare le ammissioni, nonché di intervenire in caso di controversia tra i corsisti e gli organismi attuatori sulla valutazione dei crediti riconosciuti. La Commissione dovrà operare secondo criteri oggettivi e modalità applicative espressamente individuate attraverso atto emanato di concerto fra gli organi assessoriali competenti. Le proposte da presentare devono quindi interessare l attuazione di attività formative di durata ridotta (rispetto alle 1000 ore previste dalla Deliberazione 13/84 del ) rivolte esclusivamente al personale dipendente, di cui alla rilevazione del fabbisogno individuato dall'assessorato dell'igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale ed in possesso dei succitati titoli professionali, secondo gli specifici percorsi previsti nell Allegato B) e C) della Deliberazione 13/84 del Gli organismi attuatori devono inoltre prevedere, su richiesta dell'assessorato del Lavoro, Formazione Professionale e Sicurezza Sociale, un eventuale incremento o decremento del numero dei destinatari del corso, per una percentuale massima del 30% con riconoscimento percentuale degli oneri (positivi o negativi). Art. 5 - Soggetti ammessi alla presentazione e attuazione dei progetti Possono presentare proposte le Agenzie Formative, anche in associazione temporanea di scopo con altri soggetti, con specifici compiti espressamente definiti nell accordo di associazione e che dovranno risultare dal progetto (ad esempio, analisi del fabbisogno, definizione dei profili professionali, monitoraggio, valutazione ). Accreditamento Ai fini dell ammissione, è necessario che le Agenzie formative siano accreditate o abbiano presentato domanda di accreditamento entro i termini del presente bando in base a quanto previsto dalla DGR n. 7/10 del Gli estremi dell accreditamento o della presentazione della domanda dovranno essere attestati in sede di presentazione della documentazione di partecipazione, attraverso l apposita sezione del formulario. La modulistica per la presentazione della domanda di accreditamento, secondo la nuova procedura prevista dalla determinazione della Giunta Regionale n. 7/10 del è reperibile negli appositi spazi dedicati nel sito internet 3

4 In caso di esito negativo dell accreditamento, l aggiudicatario perderà ogni diritto all affidamento e si procederà allo scorrimento della graduatoria. L Agenzia Formativa, nell attuazione dell attività formativa, dovrà necessariamente utilizzare la sede indicata al momento della domanda di partecipazione al bando e non potrà utilizzare altra sede formativa, se non previa autorizzazione dell Amministrazione Regionale che provvederà a verificare l esistenza dei medesimi requisiti dichiarati in fase di presentazione della proposta. Si precisa che il requisito di iscrizione nell elenco regionale dei soggetti abilitati a proporre e realizzare interventi di formazione professionale dovrà essere posseduto da tutti gli organismi che svolgeranno l attività formativa oggetto del presente bando secondo quanto previsto dalla DGR n. 7/10 del Esperienza pregressa Le Agenzie Formative devono inoltre aver maturato, nella formazione nel settore dell'assistenza socio sanitaria e/o socio assistenziale, un esperienza di almeno tre anni nell'ultimo quinquennio. Tale esperienza dovrà essere comprovata dimostrando l espletamento di almeno un corso per ciascuno dei tre anni.le Si precisa che il requisito dell esperienza, nel caso di ATS, deve essere posseduto almeno dall Agenzia Formativa capofila. Un apposita sezione del formulario conterrà la necessaria autocertificazione. Dichiarazione sostitutiva attestante requisiti di carattere giuridico Il Soggetto Proponente dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt del D.P.R. n. 445/2000, resa in carta semplice utilizzando l apposita sezione del formulario, sottoscritta in originale dal legale rappresentante o da persona legalmente autorizzata a provvedere in sua vece, corredata da una fotocopia del documento d identità in corso di validità del sottoscrittore, attestante che: nei confronti del soggetto proponente non sussistono le cause di esclusione dalla partecipazione alle gare di cui all art. 12 del dlgs 157/1995; il soggetto proponente nell eseguire altro appalto non si è reso colpevole di negligenza o malafede, in particolare non ha commesso delle irregolarità sul piano contabile/amministrativo nella gestione di corsi formativi che hanno causato la revoca dell affidamento in sede di autotutela da parte della P.A.; il soggetto proponente non si trova nella condizione prevista dall art. 9, comma 2, lett. c) del dlgs 231/2001 (divieto di contrattare con la P.A.); il soggetto proponente non si è avvalso di piani individuali di emersione di cui alla L. n. 383 del 2001 (e successive modifiche ex legge 266/2002), oppure se ne è avvalso, ma il periodo di emersione è concluso; il soggetto proponente non è assoggettato all obbligo delle assunzioni di cui all'art. 17 della L. 68/99 (oppure è ottemperante alle previsioni dell art. 17 della L. 68/99); il soggetto proponente ha tenuto conto, nel redigere l offerta, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori nonché alle condizioni di lavoro. Inoltre il legale rappresentante del soggetto proponente dovrà dichiarare: che il soggetto proponente accetta incondizionatamente tutte le prescrizioni previste nel bando di selezione; di essere a conoscenza, ai sensi e per gli effetti di cui all art.13 del dlgs 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. In caso di Associazioni Temporanee, le dichiarazioni suddette dovranno essere rese dai rappresentanti legali di ciascun componente l ATS. L Assessorato si riserva di effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni prodotte, a norma dell art. 71 del D.P.R. 445/2000. Qualora da detto controllo emerga la non veridicità della dichiarazione, il soggetto decadrà automaticamente dall aggiudicazione ed il dichiarante incorrerà nelle sanzioni penali di cui all art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e per dichiarazioni mendaci; inoltre la falsa dichiarazione costituisce causa di esclusione per cinque anni dalla partecipazione a successive gare per ogni tipo d appalto. La stipulazione del contratto è comunque subordinata al positivo esito della procedura prevista dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia. Resta ferma la necessità che il soggetto proponente compili ogni voce della modulistica allegata, che costituisce parte integrante del presente bando. 4

5 Art. 6 - Priorità trasversali Nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale (Trattato istitutivo della Comunità Europea, così come modificato dal Trattato di Amsterdam del 1997, art. 141, comma 4; Regolamento CEE 21 luglio 1999 n. 1260, artt. 2, 12, 34, 41 ecc.) e secondo quanto previsto nel Complemento di programmazione per la specifica misura, l intervento deve tenere in opportuna considerazione l applicazione delle priorità trasversali. In particolare, nei percorsi formativi devono essere previste azioni trasversali per l acquisizione di competenze avanzate sulle tecnologie e applicazioni della società dell informazione e devono essere articolati in modo da favorire condizioni di parità nell accesso delle donne alla formazione. Art. 7 - Sistema di valutazione delle azioni formative e consulenziali Il progetto deve prevedere un adeguato sistema di valutazione delle azioni formative. Tale sistema verrà implementato d intesa con un responsabile del piano delle attività formative nominato dall amministrazione interessata e deve prevedere almeno: una valutazione del gradimento da parte dei partecipanti, sia in itinere che alla conclusione di ogni azione formativa; una valutazione dell efficacia del programma nel raggiungimento dei risultati in rapporto agli obiettivi prestabiliti; una valutazione dell impatto della formazione sul lavoro, espressa dai dirigenti delle strutture a cui afferiscono i partecipanti alle diverse azioni, a conclusione delle attività previste nel piano di formazione; una valutazione dell apprendimento del singolo partecipante ove prevista nel piano di formazione. Art. 8 - Modalità di presentazione delle domande Procedure e termini per la presentazione dei progetti. I soggetti richiedenti dovranno presentare la domanda di finanziamento in bollo, secondo il fac-simile predisposto dall Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, allegato al presente bando. Dovrà inoltre essere trasmessa la modulistica, predisposta dall Assessorato, opportunamente compilata con i dati dei proponenti, le dichiarazioni e le autocertificazioni previste dal presente bando e la proposta attuativa (all. prima e seconda parte). La modulistica si articola in due parti: la prima parte, relativa al soggetto proponente, composta dai seguenti modelli: Dichiarazione sostitutiva e dichiarazione negoziale inerenti le Agenzie Formative (Mod.A); Dichiarazione sostitutiva inerente i Soggetti diversi dalle Agenzie Formative (Mod. B); Dichiarazione di intenti per ciascuno dei soggetti in Associazione Temporanea (Mod. C); Dati relativi ai Soggetti in ATS (Mod. D); Delega attività (Mod. E); La seconda parte, relativa al Progetto formativo. Il progetto deve essere trasmesso anche su supporto informatico (CD-ROM). Tutta la documentazione dovrà essere presentata in originale, compilata con sistemi di videoscrittura, debitamente firmata per esteso in calce ad ogni modello dal rappresentante legale del soggetto proponente (vedasi nello specifico la modulistica allegata). Le offerte dovranno pervenire in plico chiuso sigillato con ceralacca, con indicazione del mittente e sul cui frontespizio dovrà essere posta la dicitura: FONDI STRUTTURALI 2000/2006 COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL P.O.R. SARDEGNA ASSE V MISURA 5.3/ASSE III MISURA 3.17 CORSI DI QUALIFICAZIONE PER OPERATORE SOCIO SANITARIO - RISERVATA OFFERTA GARA Il plico dovrà contenere la domanda di selezione del progetto e del relativo finanziamento e due buste separate, singolarmente sigillate con ceralacca e recanti ciascuna l indicazione del contenuto secondo le seguenti dizioni: Busta A: Modulistica 1 parte relativa al soggetto proponente. Busta B: Modulistica 2 parte relativa al progetto, compreso il supporto informatico. Detto plico dovrà pervenire, anche a mano, presso l Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, Via XXVIII Febbraio 5, CAGLIARI, entro le ore del giorno fissato dall avviso di gara. Non saranno valutate le proposte pervenute sia in data antecedente all apertura dei termini, sia dopo il termine ultimo fissato per la presentazione delle proposte. Art. 9 - Obblighi dei soggetti attuatori Il soggetto attuatore, all atto della presentazione della domanda di ammissione al finanziamento, sottoscrive una dichiarazione con la quale si impegna ad espletare tutte le attività propedeutiche e, in particolare, presentare garanzia fideiussoria e certificazione antimafia, entro e non oltre i 30 giorni successivi alla data della notifica di ammissione al finanziamento del corso. 5

6 Nel caso in cui i soggetti attuatori, ricevuta la notifica di ammissione al finanziamento, rinuncino ad attivare le attività corsuali, si procederà alla revoca dell affidamento che verrà assegnato al successivo progetto formativo presente in graduatoria, senza specifico preavviso. In considerazione dell elevato numero di partecipanti, l attività di formazione deve essere programmata anche tenendo conto delle esigenze organizzative dei loro enti di appartenenza. L attività deve comunque essere realizzata entro il Gli ulteriori obblighi dei soggetti attuatori saranno precisati nella convenzione che verrà dagli stessi sottoscritta successivamente all avvenuta ammissione al finanziamento secondo le norme di attuazione vigenti. In particolare i soggetti attuatori dovranno informare i potenziali utenti sulle finalità e caratteristiche dell azione, sul sostegno finanziario della Commissione Europea, dello Stato e della Regione Sardegna, nonché sulla certificazione finale delle azioni avendo cura, in tutte le comunicazioni, di evidenziare gli stemmi del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e della Regione Sardegna, così come riprodotti nel frontespizio del presente bando. Tutta la documentazione amministrativa e contabile relativa alla realizzazione dei progetti dovrà essere tenuta a disposizione presso le sedi (amministrative e/o operative) del soggetto attuatore e/o fornita in copia secondo le modalità che verranno stabilite dalla Regione Autonoma della Sardegna. E fatto obbligo ai soggetti attuatori di trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze stabilite dall Assessorato, pena il non riconoscimento delle spese sostenute dall organismo nel periodo di riferimento e la sospensione dei pagamenti nel trimestre successivo alla scadenza. Tale condizione verrà riportata in un apposito accordo della convenzione. La Regione Autonoma della Sardegna potrà effettuare, in qualsiasi momento, verifiche volte a controllare la corretta realizzazione dei progetti, la gestione amministrativa e contabile relativa alle attività di progetto e la conformità delle sedi. Si ribadisce che la contabilità dei corsi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo deve essere evidenziata ed esclusivamente riferibile alle attività del progetto, in modo da rendere possibile in forma motivata e dettagliata l individuazione delle spese. I soggetti attuatori dovranno presentare, al termine delle attività formative, e comunque entro e non oltre sessanta giorni dalla conclusione delle stesse, il bilancio consuntivo che deve contenere le stesse voci previste nel preventivo finanziario. Allo stesso dovrà essere allegato specifico elenco, articolato per voce di spesa, con gli estremi dei giustificativi di spesa inerenti il bilancio. Qualsiasi variazione pertinente la programmazione dell attività formativa, comprese le variazioni del calendario e degli allievi, dovrà essere comunicata tempestivamente all Assessorato anche in via informatica. Durante l attività i soggetti attuatori dovranno rispondere tempestivamente alle richieste di informazioni provenienti dall Assessorato. In particolare, il soggetto attuatore dovrà inviare, anche per via inform atica: all inizio attività, per ciascun corso la scheda di iscrizione allievi, completa di tutte le informazioni previste, utilizzando il modello consegnato dal servizio competente dell Assessorato (domanda di iscrizione placement); a scadenze periodiche, le informazioni o i dati amministrativo-contabili e trimestrali di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale, compilando i modelli che verranno trasmessi dall Amministrazione; al termine di ciascun corso, la scheda di fine corso, la scheda di monitoraggio conclusivo e il rendiconto delle spese secondo le modalità che verranno indicate. A conclusione degli esami finali di ciascun corso, il soggetto attuatore è tenuto a provvedere al rilascio dell attestato di qualifica, che sarà ritirato presso il Servizio competente dell Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale. Art Indicazioni di attuazione del progetto Il modello formativo di riferimento è finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario (OSS). Le attività formative sono differenziate in base ai crediti formativi posseduti dai destinatari e sono rappresentate da due tipologie, rispettivamente di 800 e di 400 ore. Devono essere previste fasi teoriche e fasi di esercitazione/stage, come specificato nella Deliberazione della Giunta regionale del , n 13/84. I soggetti attuatori debbono inoltre prevedere, nella formulazione della proposta che: - il coordinamento didattico del corso deve essere affidato a un professionista dell area delle professioni infermieristiche DAI o a un coordinatore delle professioni infermieristiche e/o sociali, o assistente sociale coordinatore, con funzioni didattico organizzative e di comprovata esperienza nel settore didattico formativo; il coordinatore didattico del corso, nello svolgimento dell attività formativa, è coadiuvato da due tutor, di cui uno dell area sanitaria e uno dell area sociale; - i docenti del corso devono essere in possesso dei titoli di studio attinenti e di comprovata esperienza. Per le discipline sanitarie e sociali i docenti dovranno essere individuati tra gli operatori dei servizi sanitari e sociali con esperienza documentata. - i tutor del corso, di cui uno dell area sanitaria e uno dell area sociale, dovranno possedere un adeguato curriculum formativo - professionale ed esperienze specifiche in ambito sanitario e sociale e di 6

7 accompagnamento all attività didattica. I tutor coadiuvano il coordinatore didattico del corso nel favorire l integrazione tra area sanitaria e sociale nelle diverse fasi del percorso formativo, in particolare: curano la continuità e la coerenza tra l esperienza formativa teorica e quella di tirocinio; concorrono alla valutazione finale del tirocinio; curano il percorso di apprendimento dei partecipanti anche attraverso momenti di incontro individuali. - il referente di tirocinio è individuato, per ciascuna sede di tirocinio, in base a specifici requisiti di carattere professionale. Ha il compito di favorire l accoglimento e l inserimento degli operatori e di informare e coinvolgere, nel progetto di formazione, tutti gli operatori del servizio o unità operativa individuata quale sede di tirocinio. Il referente di tirocinio ha altresì il compito di garantire il raggiungimento degli obiettivi specifici del tirocinio. Per quanto attiene alla valutazione dell apprendimento dei partecipanti e all ammissione agli esami finali per il rilascio dell attestato di qualificazione, si farà esplicito riferimento ad apposito atto di indirizzo emanato congiuntamente dagli Assessorati del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale. Il numero dei partecipanti previsti per ciascun corso deve, di norma, essere non inferiore a 25 e non superiore a 30 persone. La struttura formativa fornisce i sussidi didattici e l abbigliamento da lavoro idoneo per lo svolgimento del tirocinio con le caratteristiche previste dalla normativa vigente a tutto il personale impegnato. I partecipanti del corso devono essere assicurati, a cura del soggetto attuatore, contro gli infortuni sul lavoro, contro le malattie professionali, per responsabilità civile e per danni a persone o a cose, durante la frequenza delle attività teoriche e pratiche di formazione, ivi comprese quelle svolte in luoghi diversi dalla sede corsuale. Art Sedi formative Il soggetto attuatore del corso di qualificazione per Operatore Socio-Sanitario indica le sedi didattiche per lo svolgimento dell attività teorica, garantendone l idoneità in conformità alle vigenti normative nazionali e regionali, e le sedi individuate per l attività pratica di tirocinio. Il soggetto attuatore dovrà garantire la disponibilità delle strutture sanitarie e/o sociali presso le quali espletare il tirocinio professionalizzante. In carenza del possesso di tali strutture, il soggetto attuatore dovrà impegnarsi a stipulare appositi atti convenzionali con Enti o aziende qualificati per avere la disponibilità di idonee strutture per uno svolgimento appropriato del tirocinio. Poiché la formazione oggetto del presente bando è rivolta a personale in attività lavorativa, al fine di evitare possibili disfunzioni dei servizi, le sedi di formazione teorica e pratica devono essere individuate nel territorio più vicino alla sede lavorativa. Art Modalità di finanziamento Il finanziamento delle azioni prevede una copertura del 100% del costo. L importo totale delle risorse finanziarie messe a bando è pari a ,00. Il parametro allievo/ora applicato è di 5,00. Tale finanziamento è a carico della Misura 5.3 del P.O.R. Sardegna per l importo di ,36, e della Misura 3.17 per il restante importo, pari a ,64. La quota di finanziamento pubblico spettante al soggetto attuatore verrà erogata come segue: il 30% a titolo di acconto a seguito dell avvio delle attività; fino al 60% per pagamenti successivi, sulla base delle certificazioni delle spese effettivamente sostenute dall organismo di formazione, a cadenza trimestrale o in base ad altra tempistica indicata dalla Regione; il saldo, dopo la conclusione del progetto e all atto dell approvazione della rendicontazione finale. All atto del convenzionamento del progetto è fatto obbligo al soggetto proponente di presentare garanzia fideiussoria per un importo pari al 30% dell acconto spettante. Detta garanzia deve essere rilasciata esclusivamente da istituti bancari o assicurativi o da intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 del D. Lgs 385/1993 (Testo unico bancario). L accettazione di tale fideiussione è subordinata alla verifica preventiva da parte del competente ufficio dell Amministrazione regionale. La fideiussione prestata dovrà avere durata per un periodo compreso tra la data di stipula della convenzione e i 6 mesi successivi alla presentazione della rendicontazione finale e dovrà riportare la dicitura che, fino all atto liberatorio dell Assessorato, si procederà al rinnovo automatico fino all approvazione del rendiconto a saldo. Qualora il rendiconto delle spese risulti incompleto o vengano richiesti approfondimenti, chiarimenti e integrazioni, il soggetto attuatore dovrà prorogare la fideiussione di ulteriori 6 mesi a decorrere dalla data di scadenza della precedente polizza fideiussoria. Non sono ammesse forme di garanzia fideiussoria differenti da quelle citate, salvo che l ufficio competente non rilasci apposita dichiarazione di benestare. 7

8 Art. 13 Monitoraggio fisico, finanziario e procedurale Il monitoraggio è il processo di rilevazione sistematica dei dati relativi all avanzamento finanziario, fisico e procedurale dei singoli progetti e dell intero programma. Al fine di garantire un efficace e costante controllo sulle risorse impegnate o impegnabili e sullo stato di attuazione dei progetti, la Regione Autonoma della Sardegna eserciterà il monitoraggio delle iniziative e dei relativi pagamenti, verificando, anche attraverso i controlli di tipo ispettivo, l eventuale esistenza di ritardi nell esecuzione di un iniziativa o il blocco della medesima, al fine di procedere per tempo alla revoca dell impegno e al conseguente possibile impegno su un altra iniziativa. Il monitoraggio si baserà sull esame delle schede di avvio delle attività (per l acconto iniziale) e delle schede periodiche (a cadenza trimestrale o in base ad altra tempistica concordata con la Regione) di monitoraggio (per i pagamenti successivi al primo), che registreranno le spese effettivamente sostenute dai soggetti attuatori nell esecuzione del progetto e lo stato di avanzamento dei singoli interventi anche attraverso specifici indicatori fisici e procedurali. I soggetti attuatori devono trasmettere i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale alle scadenze e con le procedure stabilite dall Assessorato in sede di convenzionamento. Art Ammissibilità delle proposte formative Le proposte pervenute saranno preliminarmente sottoposte alla verifica di ammissibilità effettuata dal Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione. A tal fine, si procederà all apertura della sola busta A per verificare che i progetti non presentino carenze o difformità nel contenuto documentale e nella compilazione rispetto alle prescrizioni del bando. Al termine delle operazioni di verifica, con apposita determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione, si procederà: 1) all ammissione alla valutazione dei progetti privi di carenze o difformità, trasmettendo al Nucleo Tecnico di Valutazione tutta la documentazione relativa, comprensiva delle buste A e B ; 2) all esclusione dalla valutazione dei progetti non conformi alle prescrizioni del bando in tema di ammissibilità. Più precisamente saranno considerati motivi di esclusione: l inoltro di proposte pervenute prima dell apertura dei termini oppure oltre il termine fissato dall avviso di gara; l inoltro di proposte avvenuto in modo difforme rispetto a quanto previsto dall art. 7, ovvero: prive anche di una sola delle dichiarazioni prescritte; non presentate in plichi separati fra busta A e busta B, con le relative diciture; prive della ceralacca; l inoltro di proposte da parte di soggetti privi dei requisiti richiesti nel presente bando; l inoltro di proposte prive, laddove previsto, di sottoscrizione da parte di tutti i soggetti coinvolti (anche nel caso di un solo documento non sottoscritto); l inoltro di proposte progettuali prive della domanda di finanziamento conforme all allegato; l inoltro di proposte parziali rispetto a lotti indicati. Art Valutazione delle proposte formative Per la valutazione dei progetti ammessi il Direttore del Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della Formazione Professionale nominerà un apposita commissione di valutazione paritetica composta da rappresentanti dell Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e da rappresentanti dell Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, alla quale saranno trasmessi i plichi relativi a ciascun progetto. Qualora il nucleo di valutazione, in sede di apertura delle buste B, riscontri l assenza del progetto (ovvero la carenza della prescritta sottoscrizione), o del supporto informatico prescritti, provvederà a restituire gli atti al Servizio Programmazione affinché questo provveda alla definitiva esclusione del progetto. Per l assegnazione dei punteggi di valutazione il nucleo di valutazione utilizzerà la seguente griglia di valutazione: 8

9 MAX 100 PUNTI 1 SOGGETTO PROPONENTE MAX 30 - ESPERIENZA PREGRESSA (ANNI GLOBALI DI ESPERIENZA, NUMERO GLOBALE DI ORE DI FORMAZIONE, COERENZA DELL ESPERIENZA CON L INTERVENTO PROPOSTO ETC.) MAX 18 INTEGRAZIONE TRA I SOGGETTI MAX 12 2 CONTENUTO PROGETTUALE MAX 40 - QUALITÀ DEL PROGETTO E DELLE SINGOLE AZIONI (CHIAREZZA ESPOSITIVA, MAX 15 ARTICOLAZIONE, ADEGUATEZZA METODOLOGIE DIDATTICHE, QUALITÀ ORGANIZZATIVA E DI GESTIONE DEI CORSI, PERSONALIZZAZIONE DELL INTERVENTO IN RAPPOR TO ALLE ESIGENZE DIFFERENZIATE DELL UTENZA) MAX 5 - METODOLOGIA DI MONITORAGGIO E VALU TAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI (ADEGUATEZZA DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO, TIPOLOGIA E METODOLOGIA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE) - RISORSE UMANE COINVOLTE (ADEGUATEZZA CURRICULA, PROPORZIONALITÀ TRA PROFESSIONI SANITARIE, SOCIALI E PEDAGOGICHE NELLE AZIONI DI COORDINAMENTO, TUTORAGGIO E DOCENZA, SPECIFICANDO LE COMPETENZE FEMMINILI COINVOLTE) MAX 15 MAX 5 - LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI E ADEGUATEZZA LOGISTICA E STRUMENTALE 3 PRIORITÀ TRASVERSALI MAX 5 - SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE, AMBIENTE. MAX 2 - PARI OPPORTUNITÀ ( PRESENZA DI MODULI FORMATIVI INMATERIA DI PARI OPPORTUNITÀ, AZIONI FINALIZZATE AFACILITARE LA PARTECIPAZIONE DELLE DONNE ALLE ATTIVITÀ FORMATIVE: NURSING, ORGANIZZAZIONE FLESSIBILE DEI CORSI) MAX 3 4 PROPOSTA FINANZIARIA MAX 25 - ARTICOLAZIONE DELLE VOCI DI SPESA MAX 8 - VALUTAZIONE DELLA COERENZA DEL PREVENTIVO CON I CONTENUTI DEL PROGETTO MAX 8 - ECONOMICITÀ DELLA PROPOSTA (COSTO UNITARIO PER ALLIEVO/ORA) MAX 9 II punteggio finale sarà formato dalla sommatoria dei punteggi attribuiti. Non saranno finanziabili le proposte formative che non raggiungano il punteggio minimo di 70. Per la realizzazione della presente azione formativa l'amministrazione regionale procederà all'aggiudicazione per lotti completi. 9

10 Qualora l'intervento formativo risultasse finanziato il rapporto verrà regolato con apposita convenzione. Per la realizzazione della presente azione formativa l Amministrazione regionale procederà all aggiudicazione per lotti completi. Art Tutela della Privacy I dati dei quali l Amministrazione regionale entra in possesso a seguito del presente bando verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003. Art Delega delle attività E vietato delegare a terzi la gestione delle attività oggetto di formazione. Tuttavia, l Amministrazione può preventivamente autorizzare la delega di attività il cui importo totale non superi il 30% del costo dell intero progetto, qualora si verifichi una delle seguenti condizioni: a) apporti integrativi specialistici che i soggetti convenzionati per l esecuzione dei progetti dimostrino di non poter erogare in maniera diretta; b) iniziative aventi carattere di comprovata urgenza, tale da non consentire l organizzazione delle stesse all interno dell ente attuatore, nei tempi utili per la loro tempestiva realizzazione. Il terzo delegato dovrà comunque possedere i requisiti scientifici e le competenze richieste dall intervento, da documentare in sede di richiesta dell autorizzazione. Responsabile a tutti gli effetti dell intervento formativo resterà in ogni caso il soggetto convenzionato. Nelle ipotesi di cui al punto a) la delega delle attività dovrà essere espressamente prevista nell offerta progettuale, al fine di valutarne le caratteristiche in sede di selezione dei progetti, ferma restando la necessaria autorizzazione da parte dell Amministrazione Regionale. Tutti gli elementi caratterizzanti la delega dovranno essere dettagliatamente descritti e motivati nel progetto, e dovrà essere data prova dell accettazione formale dell incarico da parte del terzo delegato. 10

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