COMUNE di PAVIA. Oggetto

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1 COMUNE di PAVIA Pavia, 31 AGOSTO 2012 ELENCO N 46 DELLE DELIBERAZIONI TRASMESSE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI, ADOTTATE DALLA GIUNTA COMUNALE E PUBBLICATE ALL'ALBO PRETORIO DAL 31 AGOSTO 2012 AL 14 SETTEMBRE Numero Ordine Data Delibera Numero Delibera Oggetto Intervento di manutenzione straordinaria della pavimentazione di Corso Vittorio Emanuele II - Approvazione tecnica del progetto definitivo ( Importo complessivo dell'opera ,00) Adeguamento tariffario per l'anno 2012 del Servizio di Trasporto Pubblico Locale in applicazione del DGR n 3931 del 6 agosto Fondo regionale per l'integrazione del canone ai nuclei con disagio economico acuto - Indizione del bando per la presentazione delle domande dal 3 settembre al 31 ottobre Allegati: n 3 copie deliberazioni.

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20 Su relazione dell Assessore Sandro Assanelli Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE - l art. 11 della legge 9/12/98 n. 431 e sue integrazioni ha istituito il Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione cui sono assegnate anno per anno risorse per la concessione ai conduttori, aventi i requisiti minimi individuati con decreto del Ministero delle Infrastrutture, di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili; - Regione Lombardia, aderendo ad una indicazione contenuta nelle norme citate, ha determinato, con propria legge del 4 dicembre 2009 n. 27 art. 48 di integrare il fondo statale con fondi autonomi ed ha stabilito i principi generali per la gestione del fondo; - In data 2 febbraio 2012 è stato sottoscritto il Patto per la Casa tra Regione Lombardia e diversi soggetti del mondo imprenditoriale, delle organizzazioni sindacali, politico istituzionale e di settore, con i quali è stato condiviso il documento di politica programmatica per dare risposte adeguate ai bisogni abitativi dei cittadini lombardi; Dato atto che: - la Giunta Regionale, con delibera n del 2/7/2012, ha approvato l istituzione del Fondo Regionale finalizzato all integrazione del canone di locazione a favore di nuclei familiari con disagio economico acuto Anno 2012 il cui bando è da istituirsi per il periodo dal 3 SETTEMBRE AL 31 OTTOBRE 2012; - le innovazioni previste sia per i partecipanti sia per i Comuni, sono radicali; - i requisiti di accesso si riportano in sintesi: a) titolarità del contratto di locazione valido e registrato nell anno 2012, nonché la residenza anagrafica nell alloggio a titolo di abitazione principale; b) cittadinanza italiana o di uno Stato Unione Europea, i cittadini non comunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno che attesti la legittimità dell ingresso e la permanenza sul territorio nazionale; devono esercitare una regolare attività lavorativa (anche autonoma e non continuativa) ed essere residenti da almeno 10 anni in Italia o da almeno 5 anni in Lombardia; c) possesso di un Isee-Fsa fino ad 4.000,00 calcolato sulla situazione reddituale anno 2011; d) non essere titolari di alloggi in proprietà in Lombardia adeguati al nucleo familiare; e) non aver ottenuto in assegnazione alloggi realizzati con fondi pubblici ovvero locate secondo la normativa regionale per l erp; f) gli alloggi in locazione non devono essere inclusi nella categorie catastali A1, A8 e A9 e di superficie superiore a mq.110; g) possesso dei requisiti non espressamente sopra richiamati, di cui agli art. 1,2,3,4 parte e 5 degli indirizzi e criteri generali del FSA 2011; h) erogazione del contributo direttamente al locatore, previo impegno di non aggiornare il canone per una annualità o di non attivare procedure di rilascio e rinnovare il contratto di locazione in scadenza entro l anno del bando o stipularne uno nuovo nel caso il contratto sia già stato risolto al momento della presentazione della domanda di contributo sena aumento del canone, favorendo tra le parti gli accordi locali; i) il contributo non sarà erogato se il suo ammontare è inferiore a 100,00; - gli adempimenti in capo ai Comuni consistono: a) concorrere con risorse proprie nella misura del 40% dei fondi, dandone formale comunicazione alla Regione; b) adozione del bando nei termini già citati; Pagina 2

21 c) provvedere direttamente alla raccolta delle domande oppure avvalersi della collaborazione di soggetti terzi con oneri a proprio carico; d) procedere ai controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive; Ritenuto pertanto: - di osservare i prescritti adempimenti per procedere alla tempestiva attuazione del Fondo Regionale 2012 dandone puntuale pubblicizzazione; - di compartecipare con proprie risorse nella misura del 40% sulla entità dei contributi determinati; - di procedere direttamente alla raccolta delle domande con il personale in forza all UOA Politiche Abitative; Visto il Decreto leg.vo 267/2000; Visto lo Statuto Comunale; Richiamati: - gli atti di programmazione generale dell Ente con particolare riguardo agli interventi di promozione e sostegno alle politiche abitative sul territorio; - la Legge Regionale n. 27/2009 Testo unico delle leggi regionali in materia di edilizia residenziale pubblica ; - la Deliberazione della Giunta Regionale n del 2 luglio 2012; Acquisito dal Dirigente Responsabile, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/00, il parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica sul presente provvedimento ed allegato per costituirne parte integrante; Con voto unanime, espresso nelle forme di legge, D E L I B E R A 1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del provvedimento. 2. di prendere atto della deliberazione della Giunta Regionale n del 2 luglio 2012, relativa al Fondo Regionale per l integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari con disagio economico acuto, di recepirne i contenuti e di procedere nei termini e modalità come di seguito riportati: a) compartecipare con proprie risorse nella misura del 40% dei fondi messi a disposizione di Regione Lombardia; b) istituire, secondo le Disposizioni allegate alla suddetta DGR n del 2/7/12, il Bando per Fondo Regionale per il bisogno acuto come da schema allegato (All 1) che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di dare atto che i termini di apertura del bando decorrono dalla data del 3 settembre e sino al 31 ottobre 2012 e verrà data pubblicizzazione mediante l affissione all Albo Pretorio, sul sito internet dell Ente, a mezzo stampa, nelle sedi comunali decentrate, nelle sedi delle Organizzazioni di categoria ( Sindacati/Proprietà), nella sede dell Aler stessa; 4. di dare comunicazione della presente deliberazione al Servizio Politiche per la Casa della Regione Lombardia; 5. di dare atto che l Ufficio Politiche Abitative provvederà direttamente alla raccolta delle domande ed inserimento nella procedura informatica messa a disposizione da Regione Pagina 3

22 Lombardia, nonché ad effettuare gli adempimenti amministrativi conseguenti all indizione del bando; 6. di dare atto che l impegno dei fondi conseguente al presente provvedimento, riferito alla quota a carico dell Ente, verrà assunto con apposito provvedimento dirigenziale; 7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta assunzione di impegni di spesa; 8. di dare atto che il Responsabile del procedimento del bando è il Dirigente del Settore Servizi Sociali e Abitativi Dott.ssa Antonella Carena. Successivamente, con voto unanime, espresso nelle forme di legge, DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione, ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. 267/00, immediatamente eseguibile, stante l urgenza. Pagina 4

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24 Fondo regionale 2012 Richiamati: - la Legge n. 431/1998 e sue integrazioni all interno della quale è stato istituito il Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione per l erogazione di contributi ai conduttori aventi determinati requisiti; - la Legge Regionale n. 27/2009 con la quale Regione Lombardia ha determinato di integrare in fondo statale con proprie risorse a favore delle categorie deboli che ricorrono al mercato privato della locazione ( fondo sostegno affitto); - la delibera di Giunta Regionale n del 2/7/2012 dell istituzione per l anno 2012 del Fondo Regionale finalizzato all integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari con disagio economico acuto e gli allegati Indirizzi e criteri per la determinazione del fabbisogno e l accesso; - La Giunta Comunale con propria delibera n del..istituisce il Bando con termini di apertura per la presentazione della domanda 3 SETTEMBRE 31 OTTOBRE 2012, compartecipando con proprie risorse nella misura del 40% sul contributo determinato. 1. Requisiti per l accesso I richiedenti il contributo devono possedere: a) la cittadinanza italiana o di uno stato facente parte dell Unione europea; b) la cittadinanza di un altro stato. In questo caso devono essere in regola ai sensi degli artt. 4 e 5 del d.lgs. 25 luglio 1998 n disciplina dell ingresso degli stranieri nel Territorio dello Stato e permesso di soggiorno valido che ne attesti la permanenza e l idoneità a conferma dello scopo e delle condizioni del soggiorno - ed esercitare una regolare attività, anche in modo non continuativo, di lavoro subordinato o lavoro autonomo. Devono inoltre avere la residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella Regione Lombardia; c) la residenza anagrafica nell alloggio in locazione nel Comune di Pavia che deve essere occupato come abitazione principale, alla data di presentazione della domanda; decade dal contributo se la residenza anagrafica è trasferita fuori dalla Lombardia nel corso dell anno 2012; d) la titolarità del contratto di locazione valido e registrato ( è ammessa la registrazione del contratto anche in data posteriore alla presentazione della domanda, purché il richiedente dimostri, all atto della erogazione del contributo, di aver inoltrato richiesta di registrazione e di aver versato l imposta); il contratto non deve essere riferito ad alloggi di categoria catastale A1,A8 e A9 e con superficie superiore a mq. 110; e) nessun componente il nucleo deve essere titolare di alloggi in proprietà in Lombardia adeguati al nucleo familiare; f) nessun componente il nucleo deve aver ottenuto in assegnazione alloggi realizzati con fondi pubblici e secondo la normativa regionale per l erp; g) il valore dell ISEE-FSA fino ad 4.000,00 2. Presentazione della domanda Pagina 7

25 La domanda può essere presentata dal titolare del contratto o da altro componente maggiorenne il nucleo familiare. In caso di soggetto incapace o tutelato la domanda può essere presentata da terza persona non facente parte il nucleo familiare ai sensi dell art.5 DPR 445/00 (rappresentanza legale). La determinazione dell idoneità dei requisiti dichiarati e quantificazione del contributo, tiene conto della composizione del nucleo familiare, della situazione socio economica e dell ammontare del canone di locazione annuo. Per quanto riguarda la composizione del nucleo, devono essere dichiarati anche particolari condizioni di difficoltà ( presenza di persone disabili, anziani, minori ecc.). Per quanto riguarda la situazione socio economica, rilevabile dalla dichiarazione dei redditi, devono essere dichiarati il reddito imponibile complessivo del nucleo riferito all anno 2011, le detrazioni fiscali operate (Irpef, Irap ecc.) ivi compreso la detrazione del canone di locazione, eventuali spese mediche sostenute. Deve essere dichiarata l entità del patrimonio mobiliare (depositi bancari/postali, conto correnti/titoli ecc.), immobiliare e l importo del canone di locazione previsto dal contratto fino al limite massimo di 7.000,00. La dichiarazione di quanto sopra è da rendersi su apposita modulistica. LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE A PARTIRE DAL 3 SETTEMBRE FINO AL 31 OTTOBRE Il richiedente deve compilare la domanda in ogni sua parte, usando i moduli allegati al presente bando compilandoli tutti. I soggetti che hanno stipulato più contratti nell anno 2012 presentano una sola domanda. Il soggetto che riceve la domanda e gli allegati deve prestare l assistenza necessaria per la sua corretta compilazione, certificando i dati in essa dichiarati, rilasciando attestazione di avvenuta presentazione che indichi tutta la documentazione e rilasciando la certificazione Isee Fsa. 3. Calcolo del contributo e erogazione L entità del contributo è determinata sulla base delle condizioni dichiarate da ciascun concorrente che verranno elaborate da una procedura informatica calcolando anche alcuni parametri e criteri utili a determinare un affitto massimo sopportabile. Il contributo è riconosciuto ai nuclei familiari aventi un valore Isee-fsa fino a 4.000,00, con priorità di erogazione a soggetti con un Isee-Fsa sino a 3.500,00, fermo restando il limite massimo di 1.200,00 l entità del contributo erogabile. L ammontare del contributo è comunque condizionato alle disponibilità finanziarie rapportate al numero delle domande presentate e sarà determinato alla chiusura dello Sportello dalla procedura informatica regionale. Non verrà erogato il contributo se risultante inferiore a 100,00. Il contributo potrà essere erogato direttamente al locatore ( proprietario), pervio impegno a non aggiornare il canone per una annualità o di non attivare la procedura di sfratto e rinnovare il contratto, qualora in scadenza entro l anno, oppure stipularne uno nuovo, qualora sia già scaduto alla data di presentazione della domanda, senza aumento di canone, favorendo il canale degli Accordi Territoriali. 4. INFORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, AI SENSI DEL D. LGS. N. 196/ I dati personali acquisiti con la domanda e gli allegati indicati al precedente punto 2: Pagina 8

26 a) devono essere necessariamente forniti per accertare la situazione economica del nucleo del dichiarante, i requisiti per l'accesso al contributo e la determinazione del contributo stesso, secondo i criteri di cui al presente atto; b) sono raccolti dagli enti competenti e trattati, anche con strumenti informatici, al solo fine di erogare il contributo del fondo sociale e in ogni caso per le finalità di legge; c) possono essere scambiati tra i predetti enti o comunicati al Ministero dell Economia e delle Finanze e alla Guardia di Finanza per i controlli previsti; a) il dichiarante può rivolgersi, in ogni momento, ai responsabili del trattamento dei dati per farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, può chiederne il blocco e opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione del d.lgs. n. 196/2003. Nel caso la richiesta del titolare dei dati renda improcedibile l istruttoria, il contributo richiesto non sarà erogato. b) Il Comune e la Regione sono i titolari del trattamento dei dati. 5. CONTROLLI L Amministrazione Comunale, ai sensi e per gli effetti di cui all art.71 e seguenti del DPR 445/2000 ed in ottemperanza alla disposizioni regionali contenute nell art. 10 degli Indirizzi e criteri per la determinazione ed erogazione dei contributi integrativi al canone di locazione, procederà ad effettuare idonei controlli attraverso banche dati proprie, di altre Amministrazioni Pubbliche ed anche la Guardia di Finanza. I controlli saranno effettuati a campione, su casi specifici e in tutti i casi sorgano fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli art. 46 e 47 del citato DPR. Ferma restando la responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci, formazione o uso di atti falsi, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto dichiarato, il dichiarante ed i componenti il suo nucleo familiare, decadono dal beneficio conseguente al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 6. SEDE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le informazioni e la modulistica relative alle modalità di presentazione sono disponibili presso il Comune di Pavia Settore Servizi Sociali e Abitativi Piazza Municipio 3 ( telefono ) e U.R.P. ( telefono ) nonché sul sito internet dell Ente Settori e Servizi- Coordinamento Problemi Abitativi. Le domande devono essere presentate dal 3 SETTEMBRE AL 31 OTTOBRE 2012 esclusivamente presso il Comune di Pavia - Settore Servizi Sociali e Abitativi (Ufficio Casa) piazza Municipio 3 piano terra, nei giorni di LUNEDI -MERCOLEDI - VENERDI dalle ore 14,30 alle ore 17,30 Il Responsabile del Procedimento Il Dirigente del Settore Servizi Sociali e Abitativi Dott.ssa Antonella Carena Pagina 9

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