CITTA' DI CARBONIA ( Provincia Del Sud Sardegna )

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1 CITTA' DI CARBONIA ( Provincia Del Sud Sardegna ) ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Delibera N 4 del OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO DI IGIENE URBANA E SERVIZI COMPLEMENTARI AI SENSI DELL'ART. 8 DEL DPR 158/1999 PER L'ANNO 2017 L'anno duemiladiciassette il giorno trentuno del mese di Gennaio alle ore 18:45, nella Sala delle adunanze si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in seduta straordinaria, di prima convocazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Composto dai Signori: N. Cognome e Nome Presente Assente N. Cognome e Nome Presente Assente 1 MASSIDDA PAOLA X 14 SORU SABRINA X 2 COSSU MANOLO X 15 LEBIU ADOLFO X 3 SERAFINI MARCO ANTONIO X 16 CAREDDU MAURO X 4 CERA ELEONORA X 17 CASTI GIUSEPPE X 5 PINNA SILVIA X 18 MORITTU PIETRO X 6 UCCHEDDU MAURO X 19 FANTINEL FEDERICO X 7 MARRAS DANIELA X 20 FRATERNALE IVONNE X 8 SODDU SILVIO MARCO X 21 USAI FABIO X 9 PIRAS MATTEO X 22 PIANO BRUNO UGO X 10 ROSAS ANGELO X 23 USAI MASSIMO X 11 SANTORU GIORGIO X 24 STIVALETTA MICHELE X 12 LOI ELIO X 25 GARAU DANIELA X 13 ZONZA MASSIMILIANO X Num. Presenti: 20 - Num. Assenti: 5 Assessore non Consigliere Comunale, convocato a partecipare senza diritto di voto e senza concorrere a determinare il numero legale per la validità della riunione LAI GIAN LUCA Presente MARIO CARLA Presente ARGIOLAS PAOLA Presente RUBIU EMANUELA Assente CIREDDU RICCARDO Assente LA BARBERA LOREDANA Presente MANCA MAURO Presente Partecipa alla seduta il Segretario Generale : SAU GIANTONIO Il Presidente : ZONZA MASSIMILIANO constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sull' oggetto sopra indicato. 1/7

2 Il Presidente introduce il punto all ordine del giorno relativo alla proposta di deliberazione n. 63 del , redatta dall Ufficio Ambiente, avente per oggetto Approvazione Piano Finanziario per la Gestione del Servizio Integrato di Igiene Urbana e Servizi Complementari ai sensi dell art. 8 del DPR 158/1999 per l anno Espone l Assessore Lai. Il consigliere Casti evidenzia che il DUP è il primo atto, propedeutico ai successivi previsti nell ordine del giorno inerenti le tariffe, e fondamentale per la predisposizione del Bilancio di Previsione. Sottolinea che il Piano ammonta a circa 4 milioni e 600 mila euro, quasi identico a quello dello scorso esercizio, pertanto si pagherà la TARI come lo scorso anno. Afferma che negli ultimi anni la tariffa è diminuita del 25% mentre con questo atto la tariffa non verrà ridotta. La cifra globale è uguale, alcuni pagheranno poco di più altri poco di meno ma la cifra globale di previsione è invariata (4 milioni e 600 mila euro) mentre si sarebbe potuta ridurre (a 4 milioni e 200 mila euro). Dichiara che la nuova amministrazione nel suo programma parlava di rifiuti zero, ma allo stato attuale non si intravvede alcun miglioramento né alcuna idea in tal senso. Dichiara che è stata ricopiata la precedente delibera dello scorso anno senza prevedere alcuna riduzione. Afferma che il percorso di ridurre progressivamente le tasse portato avanti dalla precedente Amministrazione è stato interrotto. e le discariche abusive aumentano Sostiene che in sette mesi di amministrazione non si è intravvisto alcun miglioramento: non sono state installate le telecamere e non si è fatto nulla per la lotta all evasione, la città è sporca. In particolare nella lotta all evasione, non è stata presa in considerazione la banca dati predisposta dalla De Vizia per scoprire gli evasori, così come fatto da altri Comuni che hanno visto ridurre l evasione del 15 %-30%. Afferma che Carbonia, invece, utilizza la premialità dei bonus regionali. Ritiene che non ci saranno benefici rispetto al passato. Auspica un Piano Finanziario al di sotto dei ,00 euro. Dichiara il voto contrario del proprio gruppo. Il consigliere Piano chiede chiarimenti relativamente alla pagina 2-4 capoverso della proposta. L assessore Lai dichiara che allo stato attuale non può ancora essere applicato un nuovo sistema di calcolo basato sulla fascia di reddito, grado sociale e altri parametri utili per la determinazione. Afferma che il DUP appena approvato, riporta come obiettivo l 80 %. Evidenzia che se oggi si applicassero le nuove norme regionali si ridurrebbe la percentuale al 64 %, a scapito della premialità. Afferma che il sistema di videosorveglianza da utilizzare nelle isole ecologiche sarà utile nella lotta all evasione e per l eliminazione delle discariche abusive. Dichiara che le telecamere, non ancora posizionate a causa di difficoltà a livello burocratico, a breve saranno operative e contribuiranno a ridurre le discariche abusive. Riferisce che per la lotta all evasione l Amministrazione è in attesa del completamento dei dati da parte della De Vizia. Dichiara di concordare sulla necessità di rimodulazione del servizio. Afferma che la base delle tariffe è quella esistente e tale rimane. Dichiara di non concordare sul fatto che la Città sia più sporca, in quanto nulla è stato fatto in meno rispetto al passato. Ribadisce che l attivazione del sistema di videosorveglianza contribuirà in maniera decisiva all eliminazione delle discariche abusive. Esauriti gli interventi il Presidente pone in votazione la proposta in oggetto. La votazione, per appello nominale, ottiene il seguente risultato: CONSIGLIERI PRESENTI 20 CONSIGLIERI ASSENTI 5 (Uccheddu Loi Soru Morittu Stivaletta) CONSIGILERI VOTANTI 19 CONSIGLIERI ASTENUTI 1 (Garau) CONSIGLIERI FAVOREVOLI 13 2/7

3 CONSIGLIERI CONTRARI 6 (Casti Fantinel Piano Usai M. Usai F. Fraternale) Pertanto IL CONSIGLIO COMUNALE Visti i pareri sulla regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L. Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; Visti lo Statuto e il Regolamento Comunale; Visto il T.U.E.L. Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; Visto il Regolamento di Contabilità; Visto l esito delle votazione; DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione n. 63 del , redatta dall Ufficio Ambiente, avente per oggetto Approvazione Piano Finanziario per la Gestione del Servizio Integrato di Igiene Urbana e Servizi Complementari ai sensi dell art. 8 del DPR 158/1999 per l anno Viene posta in votazione l immediata esecutività della deliberazione. La votazione, per appello nominale, ottiene il seguente risultato: CONSIGLIERI PRESENTI 20 CONSIGLIERI ASSENTI 5 (Uccheddu Loi Soru Morittu Stivaletta) CONSIGILERI VOTANTI 19 CONSIGLIERI ASTENUTI 1 (Garau) CONSIGLIERI FAVOREVOLI 13 CONSIGLIERI CONTRARI 6 (Casti Fantinel Piano Usai M. Usai F. Fraternale) Pertanto IL CONSIGLIO COMUNALE Dichiara immediatamente esecutiva la delibera di approvazione della presente proposta. L ASSESSORE ALL AMBIENTE Premesso che la legge n. 147/2013 ai commi dell art. 1 ha istituito l Imposta Unica Comunale (IUC), basata su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali, composta dall imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; 3/7

4 Dato atto che la TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare coincidente con un autonoma obbligazione tributaria; Visto l art. 1 comma 704 della legge n. 147/2013 che dispone l abrogazione dell art. 14 del D.L. n. 201/2011 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011; Dato atto che in virtù delle predette disposizioni, con decorrenza dal è cessata l'applicazione del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), ferme restando le obbligazioni sorte prima di tale data; Visto l art. 1 comma 651 della legge n. 147/2013 che prescrive che nella determinazione delle tariffe il Comune tiene conto dei criteri determinati con il Regolamento di cui al D.P.R. n. 158/1999 (Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani); Visto l art. 1 comma 654 della legge n. 147/2013 che prescrive che in ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all articolo 15 del D. Lgs. n. 36/2003, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente; Preso atto che il comma 2 dell art. 4 del D.P.R. n. 158/1999 dispone che l ente locale ripartisce tra le categorie di utenza domestica e non domestica l insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali, assicurando l agevolazione per l utenza domestica di cui all art. 49 comma 10, del D. Lgs. n. 22/1997 ; Richiamato l art. 3 del D.P.R. n. 158/1999 che prevede che la tariffa è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all entità dei costi di gestione, ed inoltre che le voci di costo da coprire rispettivamente attraverso la parte fissa e la parte variabile della tariffa sono indicate al punto 3 dell allegato 1 ; Richiamata, in particolare, la circolare ministeriale 7 ottobre1999 esplicativa del D.P.R. n. 158/1999 che prevede che i Comuni, ove non siano in possesso di stime appositamente elaborate, potranno ricavare tale dato moltiplicando la superficie totale dei locali occupati da ciascuna categoria di utenza non domestica per i coefficienti potenziali di produzione di cui alle tabelle 4a e 4b dell allegato 1 al D.P.R. n. 158/1999; la quantità totale potenzialmente prodotta dalle utenze non domestiche è data dalla sommatoria delle quantità potenziali relative alle singole categorie. Il quantitativo totale di rifiuti da attribuire alle utenze domestiche ricavato attraverso tale procedimento sarà quindi utilizzato nell applicazione del calcolo di cui al punto 4.2 dell allegato 1 al D.P.R. n. 158/1999. Il quantitativo conferito dalle utenze non domestiche sarà invece determinato secondo quanto previsto al punto 4.4 dell allegato 1; Ritenuto, in considerazione della circostanza che il Comune non dispone, allo stato attuale, di una valida sperimentazione di tecniche di individuazione dei rifiuti prodotti dalle singole utenze, di confermare la scelta dei coefficienti potenziali di produzione di cui alle tabelle 3a e 4a dell allegato 1 al D.P.R. n. 158/1999 effettuata nell annualità 2016; Visto l art. 1 comma 683 della Legge n. 147/2013 che prescrive che il Consiglio Comunale deve 4/7

5 approvare, entro il termine fissato dalle norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, approvato dal Consiglio Comunale medesimo o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia; Dato atto, altresì, che con Determinazione del Servizio Ambiente n. 17 del la procedura aperta indetta per il nuovo affidamento del servizio integrato di igiene urbana e servizi complementari è stata aggiudicata in via definitiva, per la durata di anni sette, per l importo di Euro ,25, al netto dell Iva di legge e del ribasso offerto in sede di gara; Considerato che il contratto per l affidamento della gestione del servizio in argomento è stato stipulato in data , con il n 6/2015 di Repertorio e registrato fiscalmente ad Iglesias in data al n 583, serie 1/T, con avvio del servizio a decorrere dal 1 maggio 2015; Visto il Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l esercizio 2017, così come allegato alla presente proposta quale parte sostanziale e integrante della stessa; Visti: il D.P.R. n. 158/1999; il D.Lgs. n. 152/2006; la Legge n. 147/2013; il D.Lgs. 18/08/2000 n 267, recante Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali e dato atto che la presente proposta risulta corredata dei pareri previsti dall'art. 49; PROPONE 1. di approvare, per le motivazioni tutte evidenziate in premessa che vanno a costituire parte integrante e sostanziale del dispositivo deliberativo, il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l esercizio 2017 così come allegato alla presente proposta quale parte sostanziale e integrante della stessa, dando atto che la determinazione in materia di tariffe TARI, quale componente dell Imposta Unica Comunale ai sensi della legge n. 147/2013, secondo quanto riportato in premessa, dovrà risultare conforme al piano medesimo. L Assessore all Ambiente Dott. Gian Luca Lai 5/7

6 PARERI SULLE PROPOSTE DI DELIBERAZIONE N. 63: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO INTEGRATO DI IGIENE URBANA E SERVIZI COMPLEMENTARI AI SENSI DELL'ART. 8 DEL DPR 158/1999 PER L'ANNO 2017 Ufficio richiedente AMBIENTE PARERE Favorevole SULLA REGOLARITA TECNICA Carbonia, lì Il Responsabile del Servizio PORCEDDA GIAMPAOLO PARERE Favorevole SULLA REGOLARITA CONTABILE Carbonia, lì Il Responsabile della Ragioneria PILLOLA MARIA CRISTINA 6/7

7 Letto, confermato e sottoscritto : IL PRESIDENTE MASSIMILIANO ZONZA IL SEGRETARIO GENERALE GIANTONIO SAU CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è pubblicata all'albo Pretorio Comunale on-line (art. 124, c.1, del T.U. EE. LL e art. 32 della L. 18 giugno 2009 n. 69) come da relata di pubblicazione allegata IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 7/7