n. 1 /CONTR/CL/09 a SEZIONI RIUNITE IN SEDE DI CONTROLLO

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1 La n. 1 /CONTR/CL/09 a SEZIONI RIUNITE IN SEDE DI CONTROLLO nell adunanza del 21 gennaio 2009 composta dai seguenti magistrati: Presidenti di Sezione: Consiglieri: I Referendario: Referendari dott. Fabrizio TOPI, dott. Giorgio CLEMENTE, dott. Gian Giorgio PALEOLOGO; dott. Luigi MAZZILLO, dott. Giuseppe COGLIANDRO, dott. Giorgio PUTTI, Tommaso D AMBROSIO, dott. Carlo CHIAPPINELLI, dott. Simonetta ROSA, dott. Pietro RUSSO, dott. Ermanno GRANELLI, dott. Renzo LIBERATI, dott. Marco PIERONI, dott. Mario NISPI LANDI, dott. Giorgio CANCELLIERI, dott. Maria Paola MARCIA, dott. Antonio MEZZERA, dott. Vincenzo PALOMBA (relatore) dott. Quirino LORELLI; dott. Adelisa CORSETTI, dott. Oriana CALABRESI, dott. Laura CAFASSO, dott. Francesco TARGIA; dott. Luisa de PRETIS; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTA l ipotesi di CCNL per il personale del comparto Scuola per il biennio economico ; VISTA la comunicazione con la quale, in data 16 gennaio 2009, sono state convocate le Sezioni riunite in sede di controllo per il giorno 21 gennaio 2009; UDITI, gli esperti in data 15 gennaio 2009, designati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministero dell economia e delle finanze, ai sensi dell art. 47, comma 4, del d.lgs. n. 165 del 2001; TENUTO conto delle valutazioni del nucleo tecnico Costo del lavoro espresse nel rapporto n del 21 gennaio 2009; UDITO il relatore Cons. Vincenzo Palomba;

2 DELIBERA di rilasciare, con le motivazioni di cui all allegato rapporto, certificazione positiva, per l ipotesi di accordo in esame. ORDINA la trasmissione della presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante il rapporto di certificazione, all ARAN, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica, al Ministero dell economia e delle finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato IGOP e al Ministero della pubblica istruzione. Il Presidente f. Gian Giorgio Paleologo Il Relatore Cons. Vincenzo Palomba Depositata in Segreteria 23 gen Il Dirigente f. Patrizio Michetti

3 Rapporto di certificazione Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto Scuola per il biennio economico L ipotesi di accordo cui si riferisce il presente rapporto è stata sottoscritta il 17 dicembre 2008 ed è pervenuta alla Segreteria delle Sezioni riunite della Corte dei conti in sede di controllo in data 16 gennaio Con l atto di indirizzo, del 6 ottobre 2008, il Comitato di settore dava mandato all ARAN di negoziare benefici economici per biennio nella misura dell 0,4% per l anno 2008, in relazione alle risorse stanziate per l indennità di vacanza contrattuale dalla legge finanziaria 2008, e del 3,2% a decorrere dal 2009 (pari alla somma dei tassi di inflazione programmata del biennio: 1,7% e 1,5%), in relazione alle risorse disponibili per i rinnovi contrattuali che, stanziate nell art. 63, comma 10 della legge 133/2008 e quantificate nella legge finanziaria 2009, erano destinate anche a finanziare i trattamenti economici accessori. Il contratto avrebbe dovuto inoltre garantire la correlazione degli incrementi retributivi al perseguimento della massima efficienza, attraverso la valorizzazione del personale docente e ATA, e l incentivazione della retribuzione legata alla qualità della prestazione e al risultato, nell ottica di un continuo miglioramento del livello del servizio del sistema scolastico. 3. L ipotesi contrattuale all esame prevede: (a) aumenti della retribuzione di base del personale docente e ATA nei limiti del tasso di inflazione programmato (art. 2); (b) nuovi valori unitari annui - relativi a ciascuna sede di erogazione del servizio e a ciascun addetto individuato dall organico di diritto sulla cui base ripartire tra le scuole le risorse del Fondo dell istituzione scolastica (art. 4); (c) la possibilità di utilizzare parte delle risorse destinate a finanziare le posizioni economiche del personale ATA, non utilizzate per lo slittamento delle procedure di assegnazione, per il riconoscimento, nel successivo contratto, di benefici economici una tantum. 4. Ai fini delle valutazioni di compatibilità economica e finanziaria degli oneri derivanti dalle ipotesi di accordo in oggetto, la Corte ribadisce che il giudizio di compatibilità postula innanzitutto una valutazione sulla attendibile quantificazione degli oneri. Sotto questo profilo si rileva la corretta costruzione ed assunzione, da parte dell Aran, delle basi di calcolo per la determinazione degli aumenti, atteso che la consistenza del personale è quella risultante dal conto annuale 2007 mentre la massa salariale di riferimento, per la determinazione delle risorse destinate alla copertura degli oneri finanziari e, di conseguenza,

4 agli incrementi retributivi, è stata calcolata sulla base della retribuzione di uscita dal precedente rinnovo biennale, al netto degli emolumenti corrisposti una tantum. La corrispondenza tra la base retributiva presa in considerazione per la determinazione del calcolo degli incrementi retributivi del nuovo contratto e quella in uscita dal precedente contratto costituisce un approccio metodologico coerente con quanto più volte auspicato dalla Corte, tenuto conto dell esigenza di valutare e monitorare il rispetto del parametro di crescita delle retribuzioni pubbliche costituito dal tasso di inflazione programmato come indicato nei documenti di programmazione economica-finanziaria. 5. Sotto il profilo della compatibilità finanziaria degli oneri recati dalla presente ipotesi di accordo, si rileva l idoneità delle risorse previste nella legge finanziaria per il 2008 e nella manovra finanziaria del 2009 a sostenere gli oneri contrattuali, quantificati nella relazione tecnica presentata dall ARAN in 1.519,58 milioni a regime. La maggior parte delle risorse - in adesione alle richieste delle OO.SS. che hanno chiesto di dare il massimo ristoro al potere d acquisto della retribuzione fissa - è stata utilizzata per l incremento dello stipendio tabellare e solo una minima quota è stata destinata ad incrementare il Fondo d istituto (0,01%). Tale ultimo incremento è stato finalizzato alla copertura del maggior numero dei punti di erogazione del servizio rilevati al termine del 2008 (pari a comprensivi di 858 corsi serali), che hanno dato luogo, insieme alle variazioni dell organico di diritto, alla rideterminazione dei valori unitari utili al riparto del fondo dell istituzione scolastica, come previsto dall art. 85, comma 3 del CCNL 27 novembre 2007, sostituito dalla sequenza contrattuale dell 8 aprile Al riguardo queste Sezioni Riunite, anche alla luce delle comunicazioni del Ministero dell istruzione, della Università e delle Ricerca (atto n. 200/GM del 12 gennaio 2009) e delle osservazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella riunione del 16 gennaio 2009, sottolineano che i punti di erogazione del servizio comprendenti i corsi serali sono utili ai soli fini della ripartizione delle risorse del fondo d istituto, a decorrere dal 1 gennaio 2009, mentre ai fini dell applicazione di quanto disposto dall art. 3 della legge 189/2008 circa il dimensionamento delle istituzioni scolastiche devono essere considerati quelli (42.050) riportati nella pubblicazione MIUR Sedi, Alunni, Classi, Dotazioni organiche del personale della Scuola statale Situazione dell organico di diritto, del settembre In sede di stipulazione definitiva dell ipotesi contrattuale in esame occorrerebbe inoltre precisare, all art. 4, comma 3 del contratto, che la ripartizione delle risorse del Fondo d istituto deve essere effettuata nei limiti delle risorse complessive ad esso assegnate, sul cui ammontare verrà a gravare il trattamento economico dovuto all'insegnante unico della scuola primaria, per le ore di insegnamento aggiuntive rispetto all'orario d'obbligo di insegnamento stabilito dalle vigenti disposizioni contrattuali (art. 4, commi 2 e 2-bis della legge 169/2008 che rinvia la relativa disciplina ad una nuova sequenza contrattuale).

5 6. Per quanto attiene infine alla compatibilità economica, i benefici contrattuali a regime, risultanti dall utilizzo delle risorse previste nella legge finanziaria 2008 e nella manovra finanziaria 2009, determinano una crescita della retribuzione media complessiva pari al 3,20% che, in linea con il tasso di inflazione programmata del biennio , appare coerente con gli accordi del 1993 a tutela del potere di acquisto dei lavoratori. Non coerente con tale impostazione si presenta invece la disposizione dell art. 5 dell ipotesi contrattuale in base al quale viene consentito di utilizzare le risorse non utilizzate per l attribuzione delle nuove posizioni economiche al personale ATA, previste dall art. 50 del CCNL come modificato dalla sequenza contrattuale del 29 novembre 2007, per il riconoscimento di benefici economici una tantum. Tale modus procedendi, già più volte censurato da queste Sezioni riunite, comporta infatti assegnazioni economiche generalizzate e quindi non in linea con un erogazione della spesa misurata su obiettivi e risultati ben definiti. L utilizzo delle risorse dedicate alle nuove posizioni economiche - destinate, sia pur indirettamente, a premiare la professionalità e il merito - per il finanziamento di incrementi contrattuali una tantum non si armonizza inoltre con le recenti disposizioni dettante in materia di contenimento e razionalizzazione della spesa per il personale, che destinano gran parte delle economie a premiare la qualità della prestazione e il conseguimento dei risultati, nell ottica di un continuo miglioramento del livello del servizio del sistema scolastico. 7. Sulla base delle considerazioni esposte, queste Sezioni riunite ritengono di rilasciare certificazione positiva con le osservazioni e raccomandazioni di cui in motivazione..