COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato N 844/01 Italia Aiuto in favore di STMicroelectronics Srl, Italia

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C(2002)1348fin Oggetto: Aiuto di Stato N 844/01 Italia Aiuto in favore di STMicroelectronics Srl, Italia Signor Ministro, La Commissione informa l Italia che dopo aver esaminato le informazioni fornite dalle autorità italiane sull aiuto in oggetto, ha deciso di non sollevare obiezioni al riguardo. 1. Procedimento (1) In seguito alla riunione svoltasi il 23 ottobre 2001 in presenza di rappresentanti del Ministero italiano delle attività produttive, della Rappresentanza permanente dell Italia, della società interessata e della Commissione, l Italia, con lettera n. A/40255, datata 27 dicembre 2001 e registrata il 31 dicembre 2001, ha notificato un progetto di aiuti in favore di STMicroelectronics Srl, nel quadro della disciplina multisettoriale degli aiuti regionali ai grandi progetti di investimento (disciplina multisettoriale) riguardante la costruzione di un nuovo stabilimento per la produzione di semiconduttori a Catania (Sicilia). (2) Il 16 gennaio 2002 la Commissione, con lettera n. D/50160, ha chiesto ulteriori informazioni cui l Italia ha risposto con lettera n. A/31274, datata 14 febbraio 2002 registrata il 19 febbraio Con lettera n. D/50920 del 4 marzo 2002, la Commissione ha comunicato all Italia che considerava la notifica completa e che avrebbe adottato una posizione definitiva entro due mesi dalla data di registrazione della lettera contenente l informazione completa. S.E.On. Silvio BERLUSCONI Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari esteri ad interim P.le della Farnesina 1 I ROMA Rue de la Loi B Bruxelles/Wetstraat 200, B Brussel - Belgio - Ufficio: Telefono: centralino 32 (0) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 2. Descrizione 2.1 Il beneficiario (3) Il beneficiario dell aiuto è STMicroelectronics Srl (in appresso STM), ubicata ad Agrate Brianza (Milano). STM appartiene a STMicroelectronics NV, di Amsterdam a sua volta controllata dalla ST Holding II B.V. (35,7 %) e da azionariato pubblico (64,3 %) tramite le borse di New York, Parigi e Milano. Le azioni di ST Holding II B.V. appartengono per il 50% a FT1CI, un consorzio francese (composto per il 51% da AREVA e per il 49% da France Télécom) e per il 50% a Finmeccanica. (4) L attività industriale del gruppo è concentrata nel comparto semiconduttori. (5) L Italia ha fornito i seguenti dati riguardanti il fatturato del gruppo STM 1 : Mondo SEE Italia 2 Fatturato Personale Fatturato Personale Fatturato Personale (milioni di ) (milioni di ) (milioni di ) , , , , , , , , , Il progetto (6) Il progetto è situato a Catania (Sicilia), ossia in una regione ex articolo 87, paragrafo 3, lettera a) che fruisce di un intensità massima di aiuto del 35% in base al regime degli aiuti regionali 3. (7) Il progetto riguarda la costruzione di una nuova fabbrica (M 6) per la diffusione di fette di silicio con tecnologia 12 pollici 4 destinate principalmente a memorie Flash della nuova generazione tecnologica NOR 5 e di dispositivi logici con memorie non volatili incorporate. Questo progetto rappresenta una novità a livello mondiale, dato che la dimensione attuale delle fette di silicio, di solito, è di 8" al massimo. STM è uno dei primi produttori di questo nuovo tipo di fette di silicio. Il costo unitario della piastrina sulle fette di silicio a 12" è inferiore a 1 Fonte: Gartner Dataquest, Final 2000 Market Share Rankings. 2 I dati per l Italia riguardano il beneficiario. 3 Decisione della Commissione del 1 maggio 2000, GU C 175 del , pag Ossia 300 mm. 5 Il nome deriva dal fatto che le celle sono collegate in parallelo rispetto alle linee dei bit. 2

3 (8) quello per le fette a 8", grazie al maggior numero di dispositivi per fetta ottenibili. (9) Il progetto è iniziato nel I primi due anni saranno dedicati alla preparazione del suolo (livellamento e palificazione) nonché alla costruzione dell infrastruttura. L avvio della produzione è previsto per il 2004 e la piena operatività per il A partire dal 2003 sarà utilizzato il processo CMOS con una tecnologia a larghezza di righe spettrali di 0,13 µm e successivamente una tecnologia a larghezza di righe spettrali di 0,10µm. La capacità di stoccaggio di dette memorie Flash è di 16 MB. Successivamente esse saranno assemblate presso altre unità del gruppo STM per essere vendute come componente all industria sistemistica elettronica mondiale. La capacità produttiva sarà di fette/settimana nel La linea di produzione potrebbe essere adattata alla produzione di dispositivi logici con memorie non volatili incorporate (sistema on chip) nonché OTP, EPROM e EEPROM, ma questo cambiamento è molto costoso (circa 30 o 40 % dell investimento iniziale). (10) I costi del progetto presentati dall Italia sono i seguenti (milioni di ) Milioni di Totale Terreni Proget. e edifici 28,4 88, ,7 Impianti - 107,9 106, ,3 Attrezzature Immobiliz immateriali Altro Totale 28,4 196,2 232, (4 000 miliardi di ITL) (11) Dato che STM già possiede un altra unità produttiva nella stessa zona (l unità M 5 che produce fette di silicio a 8"), le autorità italiane ritengono che la costruzione della nuova fabbrica M 6 consentirà lo sviluppo di un polo ad elevata tecnologia che quindi parteciperà allo sviluppo dell intera regione e attrarrà altre industrie analoghe. L esistenza dell unità M 5 consentirà delle sinergie. Inoltre si prevede che la vicinanza all Università di Catania e la presenza di personale altamente qualificato favoriranno lo sviluppo industriale della regione. (12) A giudizio delle autorità italiane, l investimento porterà alla creazione di posti di lavoro permanenti Il mercato (13) Nel caso di specie l investimento riguarda la produzione di memorie Flash di nuova generazione tecnologica di tipo NOR e di dispositivi logici con memorie non volatili incorporate. 3

4 (14) Il posto occupato dalle memorie Flash NOR nel mercato dei semiconduttori è illustrato dal seguente schema: SEMICONDUTTORI UNITÀ DI ELABORAZIONE Memorie volatili ad es. D RAM MEMORIE Memorie non volatili EPROM EEPROM NOR FLASH NAND altre (15) Una memoria volatile è un circuito di memoria integrato che perde il proprio contenuto in caso di interruzione della corrente e nel quale i nuovi dati si sovrappongono ai precedenti, cancellandoli. Invece una memoria non volatile è un circuito di memoria integrato che conserva il proprio contenuto in caso di interruzione della corrente e nel quale la memorizzazione di nuovi dati deve essere preceduta da una fase di cancellazione 6. Il passaggio da una memoria volatile ad una non volatile (e viceversa) è molto costoso (circa 30-40% dell investimento iniziale). (16) Le memorie Flash sono memorie non volatili con celle di memoria a transistor singolo oppure multitransistor e dispositivo di cancellazione per settore o blocco. Esistono vari tipi di memorie Flash: NOR 7, NAND 8, DiNOR, AND, pair-and(pand) e di tipo E2 9. Le memorie Flash appartengono al codice NACE DL 32.10, al codice C.N e al codice PRODCOM (17) Le memorie Flash si possono distinguere dalle EPROM e EEPROM. Le EPROM sono utilizzate per programmi che non dovrebbero mai essere cambiati, mentre le EEPROM sono utilizzate quando occorre soltanto cambiare pochi bits. Invece, quando occorre modificare più dati, si impiegano le memorie Flash. (18) Le memorie Flash di solito sono utilizzate per la telefonia cellulare digitale, PC e hard disk drivers. Si prevede che si estendano a nuovi settori di utilizzo 6 Ibidem. 7 Le memorie Flash NOR indicano celle di memoria disposte in parallelo. 8 Le memorie Flash NAND indicano una disposizione in serie di celle di memoria. 9 Fonte: Dartner Dataquest, Final 2000 Memory Market Share Rankings. 4

5 (digital cameras, autonica, set top box, DVD, altre apparecchiature di consumo digitali, ecc.) e che sostituiscano le memorie EPROM. (19) Per quanto riguarda la tendenza del mercato delle memorie Flash, tra il 1999 e il 2004 si prevede un tasso di crescita del 43% 10. Il nuovo investimento nell'unità M 6 permetterà alla capacità totale del gruppo STM nel campo delle memorie Flash di raggiungere una quota di mercato pari all'incirca al 20% a livello mondiale nel (20) Inoltre, tra il 1999 e il 2004 Gartner Dataquest prevede una crescita totale del 35% del fatturato delle memorie Flash NOR (tipo speciale di memorie Flash che sarà prodotto nel centro M 6) 11 mentre nello stesso periodo 12 il consumo di memorie Flash NOR da parte di applicazioni selezionate aumenterà del 71%. (21) Quanto al mercato mondiale delle vendite di memorie Flash, nel 2000 il gruppo STM ha figurato al settimo posto 13. I suoi principali concorrenti sono Sharp, Mitsubishi, Atmel e SST. Il mercato delle memorie Flash è dominato da Intel, che detiene il 23,6 % del mercato. Nel 1999 STM era l'unico produttore in Europa di memorie Flash standard di massa. Tutti gli altri produttori erano americani o asiatici. STM deteneva una quota pari al 5,9% del mercato delle memorie Flash 14, grazie alle sue produzioni di Agrate Brianza e di Catania. Ciò corrisponde ad un incremento dell'1,5% rispetto al (22) Tale aumento è dovuto alla graduale sostituzione delle memorie EPROM con memorie Flash. La tendenza generale alla recessione rilevata nel mercato dei semiconduttori non sembra applicarsi al mercato delle memorie Flash. Secondo le informazioni fornite da STM, l'offerta di memorie Flash non è stata sufficiente per soddisfare la domanda in crescita. (23) Il Governo italiano ha fornito i seguenti dati riguardanti il consumo di memorie Flash, a livello mondiale e in Europa per il periodo Milioni di Mondo 726,8 1422,1 2055,6 2382,4 2223,5 4277, ,9 Europa 179,5 357,4 477,8 593,0 546,3 1065,5 2892,9 (24) Le autorità italiane sostengono che il settore non è caratterizzato da sovraccapacità strutturale 16 e presenta una situazione di "shortage". 10 Fonte: Gartner Dataquest, The Market for NOR and NAND Flash Memory, , tabella Ibidem, tabella Ibidem, tabella Da notare che STM domina il mercato mondiale di EPROM, detenendo il 48,5% del mercato mentre occupa il secondo posto nel mercato EEPROM con una quota di mercato del 20,8%. Fonte: Final 2000 Memory Market Share Rankings, Gartner Dataquest, tabelle 5-1 e Nel 2000 la quota detenuta da STM nel mercato europeo delle memorie Flash è stata pari a 9,5% - fonte: Final 2000 Memory Market Share Rankings, Gartner Dataquest, tabella Fonte : WSTS. 16 Secondo Gartner Dataquest, vi è una base limitata di fornitori per le memorie Flash. 5

6 2.4. Misure di aiuto (25) Il finanziamento dei costi del progetto di investimento è il seguente (milioni di ) Totale Risorse proprie 28, ,6 199,3 145,6 203,5 645,4 Capitale netto 103,3 103,3 103,3 103,3 413,2 Prestiti istituti 320, ,6 464,8 privati Prestiti istituti pubblici Sostegno pubblico 75,9 77, ,1 23,8 542,3 Altro Totale 28,4 196,2 232,4 921, , (26) L'aiuto in questione ammonta a 542,3 milioni di, pari a un'intensità di aiuto del 26,25%. Secondo le informazioni fornite dall'italia, l'aiuto sarà concesso sotto forma di sgravi fiscali sulla base del regime autorizzato dalla Commissione il 13 marzo Valutazione 3.1 Obbligo di notificazione (27) L'aiuto proposto ammonta a 542,3 milioni di. Dato che l'entità dell'aiuto è superiore a 50 milioni di, il progetto è soggetto all'obbligo di notificazione a norma della disciplina multisettoriale e deve essere valutato in conseguenza. (28) Prima di valutare il progetto di aiuto, occorre, secondo la disciplina multisettoriale succitata, determinare il mercato rilevante Il mercato rilevante (29) STM intende produrre memorie Flash NOR, che, come spiegato nel paragrafo 2.3, fanno parte del mercato dei semiconduttori. (30) Conformemente alla disciplina multisettoriale degli aiuti regionali ai grandi progetti di investimento, il mercato del prodotto rilevante comprende, ai fini del calcolo della quota di mercato, i prodotti contemplati dal progetto di investimento e, all'occorrenza, i prodotti che possono fungere da sostituti dal punto di vista del consumatore (per le caratteristiche dei prodotti, i loro prezzi e l'uso cui sono destinati) o del produttore (tenuto conto della flessibilità degli impianti di produzione). 17 Agevolazioni agli investimenti in favore di imprese ubicate nelle regioni italiane ammissibili alle deroghe di cui art. 87, paragrafo 3, lettera a) e c) del trattato, approvato dalla Commissione con decisione del 13 marzo 2001, N 646/A/00, GU C 149, , pag

7 (31) Le memorie Flash si possono distinguere da altri tipi di memorie come le unità di elaborazione, DRAM, EEPROM o EPROM in funzione dell'utilizzazione e dei costi. Le memorie Flash si possono anche distinguere da altri tipi di memorie volatili e non volatili dal punto di vista del produttore, poiché i costi del passaggio alle memorie Flash sono elevati (30-40% dell investimento iniziale). Pertanto, le memorie Flash non sono sostituibili con altri tipi di memorie chips. (32) Sulla base degli stessi criteri, le memorie Flash NOR e NAND fanno parte dello stesso mercato in quanto possono sostituirsi reciprocamente in determinate applicazioni (ad esempio per set top boxes, ma non per i telefoni cellulari). Le memorie NOR o NAND possono essere utilizzati per simili applicazioni a seconda esclusivamente del tipo di segnale che è stato utilizzato nel prodotto finale. Le memorie Flash NOR sono utilizzate nel "mondo occidentale", mentre le memorie Flash NAND sono utilizzate in Giappone. (33) In conclusione, si ritiene che il mercato rilevante sia il mercato delle memorie Flash. (34) Quanto al mercato geografico rilevante, le memorie Flash sono commercializzate a livello mondiale dato che i costi di trasporto sono bassi e non vi sono barriere strutturali al loro accesso al mercato. Pertanto si ritiene che il mercato geografico rilevante sia il mercato mondiale Valutazione in base alla disciplina multisettoriale (35) In base alla disciplina multisettoriale, la Commissione, per determinare l'intensità massima di aiuto utilizzabile, deve individuare l'intensità massima di aiuto (massimale di aiuto regionale) di cui una grande impresa può beneficiare nella zona assistita in base al regime di aiuti regionali autorizzato in vigore all'atto della notificazione. (36) Le autorità italiane propongono di concedere un aiuto pari al 26,25%, inferiore quindi all'intensità massima di aiuto del 35% prevista per la Sicilia, secondo la decisione della Commissione 18. (37) La Commissione ha quindi valutato una serie di fattori di correzione da applicare alla percentuale del 35% conformemente a tre criteri di valutazione specifici per ricavare l'intensità di aiuto massima autorizzabile per il progetto in questione, in particolare il fattore concorrenza (T), il fattore capitale-lavoro (I) e il fattore impatto regionale (M). Fattore concorrenza (T) (38) In mancanza di dati attendibili sullo sfruttamento della capacità delle memorie Flash e dato che le memorie Flash rappresentano soltanto una piccola parte del 18 Decisione della Commissione del 1 marzo 2000, GU, C 175 del , pag

8 codice NACE 19, la Commissione ha basato la sua valutazione sul consumo apparente per il periodo , conformemente al punto 3.4 della disciplina multisettoriale. (39) In base al punto 7.8 della disciplina multisettoriale, il mercato di uno o più prodotti è considerato in declino quando, negli ultimi cinque anni, il tasso di crescita annuo del consumo apparente del prodotto o dei prodotti considerati è, in media, sensibilmente inferiore (più del 10%) al tasso medio annuo del complesso dell'industria manifatturiera del SEE, a meno che non vi sia una forte tendenza al rialzo di crescita relativo alla domanda di tali prodotti. L'Italia ha fornito dati relativi al consumo apparente globale ed europeo dei prodotti in questione dal 1995 al 2000, sulla base di uno studio effettuato da WSTS (vedere paragrafo 2.3). Tali dati indicano che il tasso medio di crescita annua del consumo apparente è pari al 63 % nel periodo Il tasso medio di crescita annua dell'industria manifatturiera, nel suo complesso, nello stesso periodo è del 6,1% 20. (40) In questa fase e sulla base delle informazioni disponibili, la Commissione ritiene che il mercato delle memorie Flash non possa essere considerato un mercato in declino dato che il tasso di crescita annua delle memorie Flash è di gran lunga superiore al tasso medio di crescita annua dell'industria manifatturiera nel suo complesso. Pertanto il fattore concorrenza è fissato a 1. Fattore capitale-lavoro (I) (41) La disciplina multisettoriale stabilisce un fattore capitale-lavoro volto ad adeguare l'intensità massima al fine di favorire quei progetti che di fatto contribuiscono meglio a ridurre la disoccupazione mediante la creazione di un numero più importante di posti di lavoro nuovi o salvaguardati. Questo criterio tiene anche conto degli eventuali effetti distorsivi dell'aiuto sul prezzo del prodotto finale. (42) A titolo preliminare, si deve notare che alcuni posti di lavoro saranno trasferiti dall'attuale centro M 5 di Catania al nuovo centro M 6, ma detti trasferimenti di personale esperto saranno compensati con assunzione di nuovo personale nel centro M 5. In tal caso le autorità italiane terranno conto unicamente delle nuove assunzioni. (43) Secondo la notificazione, il progetto prevedere la creazione di nuovi posti di lavoro permanenti nel centro M 6 ripartiti come segue: TOTALE a) Operai di linea b) Ingegneri di linea Totale Il codice NACE pertinente riguarda la fabbricazione di valvole e tubi elettronici e altri componenti elettronici, di cui il settore delle memorie Flash costituisce une parte poco importante. 20 Da notare che la Commissione non ha alcuna informazione sui dati relativi al 2001, ma è poco probabile che tendano a definire il mercato come un mercato in declino 8

9 (44) Gli operai di linea sono gli operatori diretti addetti alla produzione mentre l'ingegneria di linea svolge funzioni di manutenzione e messa a punto apparecchiatura e processo, adattamento a nuove tecnologie e supervisione. (45) I nuovi posti di lavoro sono necessari per far fronte alla nuova capacità produttiva della linea di diffusione e alle maggiori complessità tecnologiche introdotte con la nuova generazione di processo. Il progetto prevede anche un processo di formazione continua dei dipendenti pari a 40 ore/anno per addetto. (46) I costi dell'investimento ammontano a miliardi di ITL (2 066 milioni di ). Se si tiene conto di tutti i posti di lavoro, il fattore capitale-lavoro corrispondente al rapporto 1 796,521 /per posto di lavoro dovrebbe, secondo la disciplina multisettoriale, essere fissato al valore più basso di 0,6. Il fattore dell'impatto regionale (M) (47) Il criterio dell'impatto regionale tiene conto degli effetti benefici del progetto sulle economie delle regioni assistite. La Commissione ritiene che la creazione di posti di lavoro possa essere utilizzata come indicatore del contributo di un progetto allo sviluppo di una regione. Un investimento ad alta intensità di capitale può stimolare indirettamente la creazione di un numero significativo di posti di lavoro nella regione assistita in cui viene effettuato ed eventualmente in regioni assistite vicine. Per creazione di posti di lavoro si intendono in tale contesto i posti creati direttamente dal progetto, più quelli creati dal primo livello di fornitori e dai clienti a seguito dell'investimento sovvenzionato. (48) Secondo le autorità italiane, l'occupazione indotta dall'investimento in questione può essere stimata pari a unità. Tale cifra si basa in parte su studi effettuati dall'università di Catania 21 e da Dataquest 22, che forniscono un grado medio di posti di lavoro creati indirettamente, sulla base di investimenti analoghi 23. Tuttavia, si deve notare che tali studi hanno una portata molto generale, e non utilizzano esattamente i stessi criteri presenti nella disciplina multisettoriale. (49) Per evidenziare maggiormente le cifra riguardanti la creazione di posti inderitti di lavoro, l Italia ha anche fornito dati riguardanti i posti di lavoro creati dalla costituzione dell'unità M 5 a Catania. Per tali dati, STM ha fornito un elenco dettagliato dei fornitori del centro M 5, con i rispettivi fatturati, e, successivamente, ha calcolato la quota del fatturato relativa al centro M 5 e la percentuale del personale addetto alla produzione della medesima. 21 Università di Catania, Il contributo della STMicroelectronics allo sviluppo della imprenditoria locale Sintesi dei risultati della ricerca. 22 Dataquest, Gartnergroup, L impact économique de l installation ou l extension d une unité de production de semi-conducteurs Rapport de synthèse final, étude réalisée pour le SERICS et le SITELESC, Si tratta del centro M 5 a Catania per lo studio condotto dall'università di Catania e di numerosi investimenti nell'industria dei semiconduttori realizzati nel periodo in varie località in Francia. 9

10 (50) La formula utilizzata è la seguente Posti di lavoro creati dal centro M 5 nel 2000 presso i fornitori di primo livello = (A/B) x C A = Quota di fatturato del fornitore generata dall'offerta al centro M 5 nel B = Fatturato totale del fornitore nel C = Numero totale di addetti presso l'impresa fornitrice. (51) Questa analisi conclude che su un totale di 774 persone impiegate presso il centro M 5 nel 2000, sono stati creati posti di occupazione indotta nei maggiori fornitori di primo livello in Sicilia per almeno 445 addetti per le 77 imprese fornitrici di M 5. Ciò rappresenta un coefficiente del 57,5%. Se si applica lo stesso coefficiente al nuovo centro M 6, si stimano in 661 i posti di lavoro indotti presso le imprese fornitrici. (52) La Commissione considera che il metodo utilizzato per stimare la creazione indiretta di posti di lavoro è corretta per il caso in oggetto, in quanto l unità M 6 opererà all stesso modo e alle stesse condizioni dell unità M 5. Inoltre, entrambe le unità operano nella stessa zona, e fanno parte della stessa impresa. La Commissione ritiene che non ci siano ragioni perché STM cambierebbe la sua politica riguardante i fornitori di primo livello dell unità M 5 rispetto ai fornitori di primo livello dell unità M 6. La Commissione ritiene quindi che vi sia un grado medio di creazione indiretta di posti di lavoro e che quindi l'impatto del fattore regionale sia pari a 1, Rispetto delle condizioni previste nel regime e degli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 24 (53) Come richiesto dal regime e dagli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, è soddisfatta la condizione che esige un contributo minimo da parte del beneficiario pari al 25 % esenti da aiuti, dato che tale contributo ammonta al 31,25%. L'Italia si è anche impegnata a rispettare le altre condizioni stabilite nel regime e gli orientamenti comunitari in materia di aiuti a finalità regionale; l'investimento verrà mantenuto per un periodo minimo di cinque anni. L'impresa non è in difficoltà, non sono previsti investimenti immateriali né di sostituzione. 4. Conclusione 24 Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, GU C 74 del

11 (54) Tenuto conto di quanto sopra, l'intensità massima di aiuto ammissibile (R x T x I x M) in questa fase dovrebbe essere calcolata come segue: 35% x 1 x 0,6 x 1,25 = 26,25. (55) La Commissione ritiene pertanto che l'importo di miliardi di ITL (542 milioni di ) pari ad un'intensità di aiuto del 26,25 % che l'italia intende concedere a STM per i suoi investimenti a Catania sia conforme con l'intensità massima di aiuto ammissibile calcolato sulla base della disciplina multisettoriale. 5. Verifica a posteriori (56) Data la natura delicata dei grandi investimenti mobili in oggetto è essenziale che sia istituito un meccanismo capace di garantire che il livello di aiuto effettivamente erogato al beneficiario sia conforme alla decisione della Commissione. (57) Per ciascun progetto sovvenzionato autorizzato secondo la disciplina multisettoriale, la Commissione esige che ogni contratto relativo ad un aiuto, concluso tra l'autorità competente dello Stato membro e il beneficiario, contenga una clausola di restituzione nell'ipotesi di inadempimento del medesimo, oppure se il versamento dell'ultima importante rata di aiuto (ad esempio il 25%) avvenga solo quando il beneficiario dell'aiuto abbia dimostrato allo Stato membro che l'esecuzione del progetto è conforme alla decisione della Commissione, purché questa, in base alle informazioni dello Stato membro sull'attuazione del progetto, abbia manifestato il proprio accordo o non abbia sollevato obiezioni a detto versamento, entro 60 giorni lavorativi. (58) La Commissione rileva che il progetto di aiuto in questione contiene una clausola speciale in base alla quale la società madre si impegna a fornire una garanzia di primo grado qualora il credito d'imposta superi il 75% dell'importo totale degli sgravi fiscali. Tale garanzia sarà concessa previa verifica dell'ottemperanza del progetto al regime e alla disciplina multisettoriale. Tali verifiche avverranno nel 2007, come previsto dalla legge nazionale. 6. DECISIONE In base a quanto sopra la Commissione ritiene che l'aiuto notificato di 542,3 milioni di, pari a un'intensità di aiuto del 26,25% che l'italia intende concedere a STM, sia compatibile con il trattato CE. Al fine della decisione in oggetto, l Italia in collaborazione con STM deve fornire alla Commissione una relazione annuale sulla realizzazione del progetto, inclusiva di tutti gli incentivi già pagati, una relazione interinale sulla concessione degli aiuti, e una relazione finale indicante gli obiettivi in termini di stato di avanzamento lavori, investimenti e rispetto di tutte le condizioni previste da questa decisione. Ove la presente lettera contenga informazioni riservate da non divulgare a terzi, si prega informarne la Commissione entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricevimento. 11

12 Qualora non riceva una richiesta motivata in tal senso entro il termine stabilito, la Commissione presumerà il tacito assenso alla divulgazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera nella lingua facente fede sul sito Internet: Tale richiesta dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale della Concorrenza Protocollo aiuti di Stato B-1049 BRUXELLES Fax n.: Voglia gradire, Signor Ministro, i sensi della mia più alta stima. Per la Commissione Mario Monti Membro della Commissione 12

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