COMMISSIONE EUROPEA. Aiuto di Stato n. N 400/2000 Italia Aiuto di Stato in favore di Biomasse Italia SpA

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, C(2001)3748fin Oggetto: Aiuto di Stato n. N 400/2000 Italia Aiuto di Stato in favore di Biomasse Italia SpA Signor Ministro, A Procedimento 1. Con lettera del 26 giugno 2000, registrata il 29 giugno 2000 (A/35342), il governo italiano ha notificato un progetto di aiuto di Stato in favore di Biomasse Italia SpA per la lavorazione delle biomasse di origine agricola e legnosa in una regione ex articolo 87, paragrafo 3, lettera a). La Commissione ha chiesto ulteriori informazioni il 28 luglio 2000 (D/54080), il 22 dicembre 2000 (D/56375) e il 29 maggio 2001 (D/52174), cui le autorità italiane hanno risposto con lettere in data 31 ottobre 2000, registrata il 6 novembre 2001 (A/39031), 26 aprile 2001, riattribuita dalla DG Agricoltura alla DG Concorrenza e registrata il 7 maggio 2001 (A/33567), 28 settembre 2001, riattribuita dalla DG Agricoltura alla DG Concorrenza e registrata il 2 ottobre 2001 (A/37635) e 5 ottobre 2001, registrata il 23 ottobre (A/38299). B Il beneficiario Descrizione dettagliata della misura 2. Il beneficiario dell aiuto è la società Biomasse Italia SpA, costituita di recente e appartenente per il 32% al gruppo Prisma, per il 24% ad ABB Europe e per il 24% alla holding Api. La società Sviluppo Italia SpA manterrà nella stessa, per 5 anni, una partecipazione di minoranza del 20% nel quadro del programma di aiuto. La Sviluppo Italia SpA è una società pubblica che acquista azioni di società per un periodo di tempo limitato, in base a condizioni specifiche, al fine di assicurare il miglioramento sia delle strutture che dei risultati nel settore della produzione agricola. La Biomasse Italia SpA costruirà uno stabilimento per la lavorazione delle biomasse di origine agricola e legnosa a Crotone, in Calabria, regione obiettivo I. Al gruppo Prisma fa capo una rete di centrali elettriche alimentate da S.E. On. Renato RUGGIERO Ministro degli Affari esteri P.le della Farnesina 1 I ROMA Rue de la Loi B Bruxelles/Wetstraat 200, B Brussel - Belgio - Ufficio: Telefono: centralino 32 (0) Telex: COMEU B Indirizzo telegrafico: COMEUR Bruxelles

2 biomasse e da altre fonti di energia rinnovabili, tutte rientranti nel programma CIP La biomassa sarà trasformata da Biomasse Italia SpA in un biocombustibile, idoneo ad alimentare la rete di centrali termoelettriche del gruppo Prisma a Crotone, Strongoli e Gela, che rappresenta una produzione di 84 MW di elettricità. La produzione complessiva di Biomasse Italia SpA sarà assorbita dal gruppo Prisma. 4. Il costo globale dell investimento, equivalente al costo ammissibile, è di 24,9 milioni di (48,331 miliardi di ITL), di cui 15 milioni sono destinati alla costruzione di un opificio per la lavorazione della biomassa e 9,9 milioni all acquisto di unità mobili. 5. In particolare il progetto prevede la realizzazione delle seguenti attività: costruzione di un opificio per la produzione, stoccaggio e distribuzione di biomassa, cippato di legno, da utilizzarsi come combustibile a scopo energetico. L intero impianto si estenderà su una superficie di circa 20 ettari; Costituzione di unità mobili atte alla trasformazione diretta sul luogo di raccolta delle biomasse di origine agricola o derivanti da apposite coltivazioni intensive (colture arboree a crescita rapida) con caratteristiche tali da essere utilizzate come fonte energetica. Le unità mobili sono create al fine di provvedere alla prelavorazione (prima fase di macinazione del materiale grezzo). Tale materiale grezzo sarà quindi trasportato presso l impianto fisso per seguire le ulteriori lavorazioni (essiccamento, miscelazione, cippatura finale). Obiettivo dell aiuto 6. Il progetto in esame può essere considerato un prototipo replicabile a livello nazionale soprattutto come soluzioni operative e gestionali (logistica) individuate. Al termine del programma d investimento, la società Biomasse Italia SpA sarà in grado di trasformare circa t/anno di biomassa di origine arborea per la produzione di cippato di legno, per un fatturato previsto pari a 16,3 milioni di (31,5 miliardi di ITL). 7. Il gruppo Prisma ristrutturerà le aree di pertinenza dello stabilimento ex Cellulosa Calabra per fondarvi un polo industriale per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di combustibile da biomassa. 8. Il principale fornitore di materia prima sarà Cellulosa Calabra, i cui azionisti sono Prisma 2000 SpA e Api Holding SpA, che detengono ciascuno il 50% delle azioni. Cellulosa Calabra si occuperà della raccolta dei necessari cascami delle attività agricole e forestali. A tal fine ha concluso contratti con la regione Calabria per ottenere una concessione decennale per la gestione dei cicli di diradamento e manutenzione delle risorse boschive per la regione AFOR Sila. Inoltre dispone di ettari di aree incolte e marginali per l attivazione di coltivazioni specifiche destinate ad uso energetico e infine acquisterà i cascami di origine agricola e forestale dei coltivatori e operatori locali. 1 Un programma italiano volto a potenziare la produzione di energie rinnovabili mediante l assegnazione di certificati verdi. 2

3 9. Inoltre il progetto comprende la costituzione di unità mobili atte alla trasformazione diretta sul luogo di raccolta dei cascami di origine agricola o forestale in biomassa. 10. Le autorità italiane sottolineano che il progetto consentirà al gruppo Prisma di risolvere i problemi di approvvigionamento del combustibile destinato ad alimentare le centrali a biomassa 2, contribuendo pertanto al piano energetico nazionale. Inoltre sostengono che il progetto avrà impatti ambientali estremamente positivi sotto il profilo delle attività agricole e forestali conseguenti la valorizzazione e l utilizzazione produttiva dei cascami delle attività stesse. Infine affermano che la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è a basso impatto ambientale, coerentemente con quanto disposto dagli accordi di Kyoto. 11. Secondo il governo italiano il progetto dovrebbe generare una maggiore occupazione diretta pari a 40 unità nonché una maggiore occupazione indotta stimata pari a 250 unità. Il mercato 12. A giudizio del governo italiano attualmente non esiste alcun mercato per la biomassa destinata alla produzione di combustibile energetico. La biomassa viene infatti destinata esclusivamente all uso interno come materia prima per pannelli di fibre. Quanto al basso valore della materia prima e ai costi piuttosto elevati di trasporto, il mercato geografico rilevante si limita alle aree adiacenti le fonti e la coltivazione di legname. Pertanto il mercato geografico rilevante è l Italia. Si prevede che in Italia le capacità di produzione di energia a base di biomassa come materia prima aumentino dal 5% nel 2000 al 15% nel Le misure 13. Il governo italiano intende concedere un aiuto sotto forma di prestito partecipativo, per 5 anni, di 0,5 milioni di (1 miliardo di ITL) il cui valore nominale non è superiore al valore contabile del patrimonio netto e di un prestito di 17 milioni di (33 miliardi di ITL) per la durata di 15 anni con un periodo di preammortamento di 5 anni nell ambito del regime di aiuto già approvato Sviluppo Italia SpA 3. Al termine del periodo di partecipazione al capitale, Sviluppo Italia SpA cederà la propria quota per un importo equivalente al valore del patrimonio netto della società. 14. Il tasso d interesse agevolato, durante il primo quinquennio, è pari al 15% del tasso di riferimento relativo a un credito di 18 mesi, come stabilito per decreto del Ministero delle Finanze (6,6%), ossia è pari a 0,99%. Per la durata restante del prestito, il tasso agevolato equivale al 60% del tasso di riferimento, ossia al 3,96%. La misura sarà assistita da un'ipoteca di primo grado sul terreno e sugli edifici. Poiché il regime in questione si applica unicamente ai prodotti di cui all allegato I, il governo italiano ha notificato individualmente le misure proposte. Secondo il governo italiano l intensità di aiuto complessiva scontata al valore attuale ammonta al 18.43% lordo. 2 Il gruppo Prisma possiede 6 centrali termoelettriche alimentate a biomassa: Crotone, Strongoli, Gela, Bando d Argentaro, Voghera, Foglizzo, che dispongono della capacità di 140 MW. 3 Decisione della Commissione del

4 C Valutazione della misura 15. Ai sensi dell articolo 87 del trattato CE costituisce aiuto di Stato (1) un aiuto concesso dagli Stati ovvero mediante risorse statali (2) che falsa o minaccia di falsare la concorrenza (3) favorendo talune imprese (4) nella misura in cui incida sugli scambi tra Stati membri. 16. Nella fattispecie sono soddisfatte tali condizioni. I fondi destinati al tasso d interesse agevolato e al prestito partecipativo derivano da risorse statali. 17. La Commissione ha ricalcolato pari al 20,40% lordo, l intensità di aiuto basata sul tasso di riferimento del 6,33% 4. Essa ha anche tenuto conto del periodo di preammortamento di 5 anni. Quanto al prestito partecipativo, il governo italiano non lo ha incluso nella valutazione dell intensità di aiuto. Tuttavia, la Commissione afferma che un investitore privato in economia di mercato non accetterebbe di partecipare al capitale di una società per un periodo determinato con una clausola d uscita che non prevede una remunerazione del capitale almeno pari al 6.33%. La Commissione ritiene che la partecipazione da parte di Sviluppo Italia SpA equivalga ad un prestito a tasso zero. Basandosi sul tasso di riferimento del 6,33%, la Commissione calcola l intensità di aiuto pari allo 0,55% lordo. Di conseguenza l intensità di aiuto delle due misure è valutata pari al 20,95% lordo. 18. Le misure sono destinate ad alleviare Biomasse Italia SpA da una parte dei costi d investimento che normalmente dovrebbe sostenere. Dato che la biomassa serve come succedaneo per il combustibile fossile, tale vantaggio può alterare la concorrenza nel mercato intracomunitario. Pertanto la misura può incidere sugli scambi tra Stati membri in questo settore e quindi costituisce aiuto di Stato. Essa è soggetta a notifica ai sensi dell articolo 88, paragrafo 3 del trattato CE. Il governo italiano ha rispettato tale obbligo. 19. Poiché le misure prospettate erano soggette a notifica individuale, la loro compatibilità deve essere valutata ai sensi dell articolo 87 del trattato CE. 20. Nella fattispecie non possono essere applicate le deroghe di cui all articolo 87, paragrafo 2 e paragrafo 3, lettere a), b), c) 5 e d) del trattato per i motivi esposti in appresso. 21. L aiuto in questione non presenta carattere sociale, non è concesso ai singoli consumatori, non è destinato ad ovviare i danni causati dalle calamità naturali, né è concesso all economia di determinate regioni della Repubblica federale di Germania che risentono della divisione della Germania. Nel caso di specie non si applicano neppure le deroghe di cui all articolo 87, paragrafo 3, lettera a) del trattato giacché l aiuto non è destinato a favorire lo sviluppo economico di una regione dove il tenore di vita sia anormalmente basso oppure dove si abbia una grave forma di sottoccupazione. Quanto alla deroga di cui all articolo 87, paragrafo 3, lettera b) del trattato, la Commissione ritiene che l aiuto chiaramente non sia destinato a promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse europeo né a porre rimedio ad un grave turbamento dell economia di uno Stato membro. Non interviene neppure l aspetto regionale di cui alla deroga dell articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato dato che le società interessate non sono situate in aree assistite né, infine, l aiuto è destinato a Per la parte concernente l aspetto regionale. 4

5 promuovere la cultura e la conservazione del patrimonio come indicato all articolo 87, paragrafo 3, lettera d) del trattato CE. 22. Per quanto concerne il secondo aspetto della deroga di cui all articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato, relativa agli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività economiche, la Commissione, nella sua valutazione, si è basata sul fatto che l aiuto proposto è destinato a potenziare la lavorazione di cascami provenienti dall agricoltura e dalla silvicoltura nel quadro del piano energetico nazionale italiano volto a ridurre le emissioni di gas di serra. Pertanto l aiuto è stato analizzato in base alla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela dell ambiente (disciplina ambiente) 6. Tenuto conto di queste condizioni essenziali il progetto in questione è considerato compatibile con il mercato comune per i seguenti motivi. 23. Secondo la succitata disciplina, la biomassa è una fonte rinnovabile di energia. Al punto 6 della disciplina, la biomassa è infatti definita nelle sue diverse forme come prodotto dell agricoltura e della silvicoltura, scarti vegetali provenienti dall agricoltura, dalla silvicoltura e dall industria alimentare, nonché cascami di legno e di sughero non trattati. L investimento in questione riguarda la lavorazione di cascami delle attività agricole e forestali. 24. In base al capitolo E.1.3, punto 32 della succitata disciplina, gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili sono equiparati agli investimenti a favore dell ambiente realizzati in assenza di norme comunitarie obbligatorie, considerato che le azioni a favore delle energie rinnovabili costituiscono una delle priorità comunitarie in materia di ambiente e rientrano tra le azioni a lungo termine che vanno maggiormente incoraggiate. In base al summenzionato punto 32, per gli investimenti realizzati a favore delle energie rinnovabili il tasso di base dell aiuto è pari al 40% dei costi ammissibili e, nei casi in cui si dimostra l indispensabilità dell aiuto, potranno essere concessi aiuti agli investimenti fino a concorrenza del 100% dei costi ammissibili. Dato che nel caso di specie l aiuto globale previsto ammonta al 20.95% lordo del costo ammissibile, si considerano soddisfatte tutte le condizioni di cui al punto 32 della disciplina ambiente e può pertanto essere applicato l'aspetto settoriale della deroga di cui all articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato CE. D Decisione 25. La Commissione ha quindi deciso di considerare compatibile con il trattato CE l aiuto di 17,5 milioni di destinato alla produzione di biomassa concessa a Biomasse Italia SpA per la costruzione di uno stabilimento di produzione di biomassa a Crotone (Calabria). 6 GU C 37, p.3,

6 26. Ove la presente lettera dovesse contenere informazioni riservate da non divulgare a terzi, si prega informarne la Commissione entro quindici giorni lavorativi a decorrere dalla data di ricevimento della presente. Qualora non riceva una richiesta motivata in tal senso entro il termine stabilito, la Commissione presumerà l assenso del governo italiano alla comunicazione a terzi e alla pubblicazione del testo integrale della lettera, nella lingua facente fede, sul sito Internet: Tale richiesta dovrà essere inviata a mezzo lettera raccomandata o fax al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale della Concorrenza Direzione H2 Rue de la Loi/Wetstraat, 200 B-1049 Brussels Fax n.: Voglia gradire, Signor Ministro, i sensi della mia più profonda stima. Per la Commissione Mario Monti Membro della Commissione

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