COMUNE DI ALDENO PROVINCIA DI TRENTO

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1 COMUNE DI ALDENO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 49 della Giunta comunale OGGETTO: Incarico all architetto Marco Carli dello studio associato CR di Cavedago per la progettazione preliminare della nuova caserma dei Vigili del Fuoco Volontari con annesso magazzino comunale sulle pp.ff. 1022/4, 1022/5, 3353/1 e 3549 in C.C. Aldeno L anno duemiladiciotto addì quattro del mese giugno alle ore presso il Municipio di Aldeno, nella sala riunioni, si è riunita la Giunta comunale. Fioretti Nicola Sindaco Buccella Nadia Cont Massimiliano Gottardi Cristina Vettori Daniele PRES. X X X ASS. X X Partecipa e verbalizza il Segretario comunale dott. Paolo Chiarenza. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, si dà atto della regolarità della seduta. Assume la presidenza il Gottardi Cristina. Si dà atto dell assunzione dell impegno di spesa e della relativa copertura finanziaria (articolo 5 del Regolamento Comunale di Contabilità, del Servizio di Economato e delle spese di rappresentanza) registrando l impegno / accertamento di spesa / entrata al cap. del bilancio 2018 liquidandone contestualmente l importo. ASCOT: Del n. Acc.to n. Impegno n. Liquidazione n. IL CAPOSERVIZIO RESPONSABILE DEL SERVIZIO CONTABILITÀ E BILANCIO dott. Flavio Pedrotti 1

2 Il relatore comunica la proposta di deliberazione elaborata dai competenti uffici a seguito di regolare istruttoria. L Amministrazione comunale, già con variante 2005 al P.R.G., ha individuato un area da destinare alla realizzazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco Volontari e magazzino comunale. La suddetta area è collocata strategicamente in prossimità dello svincolo tra la SP90 e via del Perer, all interno di un piano attuativo ai fini generali. Infatti, nella variante 2005 al P.R.G. è stato riclassificato un isolato costituito da suoli agricoli, compreso tra la circonvallazione e via del Perer. L intento era quello di trovar posto per due importanti equipaggiamenti urbanistici del territorio: la nuova sede dei Vigili del fuoco municipali ( ) e il cantiere comunale ( ). La superficie necessaria a tali insediamenti rientra fra quella riclassificata come area per servizi e attrezzature da trasferire al Comune, che rappresenta il 40% di quella complessiva messa in gioco dalla Variante, mentre il restante 60% viene riclassificato come zona residenziale di nuova espansione. Al fine di permettere la realizzazione dell opera, è stato previsto ( ) un Piano attuativo a fini generali (il PAG 3) con relativo Piano guida, scelta che tra l altro permetterà di approfondire e perfezionare il tema della viabilità di progetto per quanto riguarda il tratto terminale della strada e la sua connessione con la rete viabilistica esistente, sia locale che di rango provinciale. L approvazione del piano atttuativo ha permesso al Comune di entrare in possesso dell area su cui dovrà sorgere la nuova opera. Inoltre, essendo l area inserita come aree per attrezzature, servizi pubblici e di pubblica utilità presenta la conformità urbanistica della destinazione d uso del suolo alla realizzazione dell opera in oggetto. Attualmente infatti le funzioni della caserma dei VVF che del cantiere comunale risultano collocate provvisoriamente in un fabbricato in area artigianale preso in affitto dall Amministrazione. In accordo con quanto disposto dalla Delibera della Giunta Provinciale n. 602, Prot. n. 3035/MISC-S146 del 14 marzo 2008, la società Patrimonio del Trentino S.p.a. aveva dunque iniziato nel gennaio 2009 l attività di progettazione dell immobile denominato Nuovo magazzino del Servizio Strade della PAT, nuovo magazzino comunale del Comune di Aldeno e nuova Caserma dei Vigili del Fuoco Volontari di Aldeno sull area indicata dal Comune di Aldeno all interno del P.A.G. 3, in accordo con le esigenze dei futuri utilizzatori dell opera, tra cui lo stesso Servizio Gestione Strade della Provincia autonoma di Trento. La progettazione dell opera, conferita ai professionisti individuati a cura e spese della società Patrimonio del Trentino S.p.a., è stata però interrotta nel maggio 2009, e, nel gennaio 2010, vi sono stati degli incontri con gli attori interessati al fine di procedere ad una stesura di un Protocollo di intesa, per la definizione delle procedure tecnico-amministrative e di finanziamento per la realizzazione dell opera in quanto vi erano alcune questioni da risolvere. La prima questione era che il Comune di Aldeno stava valutando le possibilità di ottenere un finanziamento della parte d opera di sua competenza, anche attraverso l accesso a contributi provinciali, in quanto il valore del terreno di sua proprietà e da mettere a disposizione delle opere provinciali e comunali, non copriva purtroppo le spese per la realizzazione delle stesse. La seconda questione riguardava il finanziamento e la realizzazione della strada di gronda in progetto, con i relativi sottoservizi, che doveva servire il fabbricato e che nelle previsioni del PRG, doveva collegarsi e servire in continuità anche gli immobili inseriti all interno del P.A.G. 2. Il Comune di Aldeno aveva chiesto alla Patrimonio del Trentino la disponibilità di progettare e realizzare il tratto di strada che doveva servire il capannone in progetto dalla rotatoria sulla strada provinciale fino al confine con il P.A.G. 2. Inoltre era stato concordato di realizzare la struttura secondo standards di qualità elevati, e cioè secondo i canoni LEED, seppure non prevedendo la sua certificazione. Si era quindi stabilito di adottare soluzioni costruttive e impiantistiche coerenti con quanto sopra, prevedendo la realizzazione di un impianto fotovoltaico, con una eventuale piccola quota di 2

3 solare termico, in copertura, la realizzazione di impianto di riscaldamento ad alto rendimento, con sistema di distribuzione del calore a pavimento. Dato il futuro utilizzo, si era convenuto che la struttura dovesse essere progettata ai sensi del DM 14 gennaio 2008 come opera strategica e rilevante di tipo 3 e classe IV. Nella verifica dei costi di realizzazione si è pertanto tenuto in considerazione il livello di qualità scelto e la spesa complessiva dell intervento era stata valutata dai professionisti incaricati dalla Patrimonio del Trentino S.p.a., nella consistente cifra di euro ,50=. La fase progettuale si era dunque conclusa con la consegna alla Patrimonio del Trentino del solo intero progetto definitivo da parte del gruppo di lavoro appositamente costituito nel settembre 2014, lasciando a detta società e al comune la difficoltà di reperire ancora le risorse necessarie a coprire la spesa per la sua realizzazione; operazione purtroppo non riuscita entro il termine del mandato amministrativo precedente e della trascorsa legislatura provinciale. Ora addirittura, a distanza di 4 anni, la Provincia non intende più realizzare il suo magazzino per il Servizio Gestione Strade e ha deciso conseguentemente di ridimensionare drasticamente il finanziamento per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco Volontari con annesso magazzino comunale sulle pp.ff. 1022/4, 1022/5, 3353/1 e 3549 in C.C. Aldeno. Pertanto, il Sindaco e la Giunta comunale, a fronte del proprio tentativo di far proseguire comunque la Provincia nella sua ipotesi originaria, hanno invece solo ottenuto da detto Ente, in vari incontri, la conferma della volontà di questa di non voler più proseguire oltre nell inziativa, e pertanto la certezza dell azzeramento del progetto iniziato dalla Patrimonio del Trentino S.p.a. A conferma di ciò, la stessa Provincia, con nota del 9 maggio u.s. prot.n. P324/2018/270044/ , a fronte allora di preventiva specifica richiesta di finanziamento del Comune di Aldeno, del 3 maggio u.s. prot. n diretta dunque a perseguire il proprio interesse pubblico, indipendentemente da ostacoli e scelte diversamente orientate di livello provinciale -, ha richiesto a questo ente, ai fini della sola ammissione a finanziamento, di integrare la propria richiesta di contributo con la produzione di un documento preliminare di progettazione da presentare entro breve tempo, e una volta approvato dall organo competente, al Servizio Autonomie Locali della PAT. La nuova soluzione progettuale pressochè totalmente rivisitata e drasticametne ridimensionata, riguarderà ovviamente gli edifici da destinare a Caserma dei Vigili del Fuoco e a magazzino/cantiere del solo comune e non più della Provincia e dovrà tener presente quanto previsto nel PAG 3 che contiene le scelte caratterizzanti l impianto dell edificio. D altra parte la morfologia del lotto di intervento non pone grandi alternative circa l orientamento dell edificio e gli accessi alle attività, a quanto previsto nel piano attuativo. Si potranno però valutare alcune alternative, in particolare alle strutture (prefabbricazione, ecc.) tenendo presente comunque la normativa di settore e quella nel frattempo intervenuta dal 2014 ad oggi (come ad es. in tema di CAM (Criteri Ambientali Minimi), e di risparmio energetico). La superficie del lotto a disposizione per l edificazione della struttura, pari a circa 2600 mq, non è ampia e l andamento planimetrico del terreno prevede la necessità di costruire a confine, per garantire gli spazi di manovra dei mezzi sul piazzale antistante. Considerato che, per poter ottenere l ammissione al finanziamento occorre produrre al Servizio Autonomie Locali della Provincia con assoluta urgenza la progettazione preliminare per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco Volontari con annesso magazzino comunale sulle pp.ff. 1022/4, 1022/5, 3353/1 e 3549 in C.C. Aldeno, risulta necessario procedere con un affidamento a professionista esterno, oltretutto non potendo, per questioni di rispetto delle soglie di cui al D:Lgs 50/1916 e s.m. e del principio di rotazione tra professionisti, avvalersi magari in variante, di chi si sia trovato in passato a lavorare sul o sui progetti precedenti. Il lavoro in questione infatti risulta di notevole importanza e richiede per una corretta gestione, anche a causa della simultaneità e della specificità degli interventi necessari, l utilizzo di risorse umane ed attrezzature specifiche, non attualmente e interamente disponibili presso il Servizio Territorio e Lavori Pubblici; senza inoltre contare l attuale sovrapposizione degli incarichi in capo all ufficio comunale con conseguente disfunzionalità nello svolgimento dei normali compiti di istituto. 3

4 Appare quindi opportuno procedere con l affidamento dell incarico in questione per avere qualche chances di ottenere il contributo provinciale sperato già entro il termine di questa legislatura provinciale. L affidamento degli incarichi professionali volti alla realizzazione di opere pubbliche è disciplinato dal capo IV della L.P. 10 settembre 1993 n. 26 e s.m. norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale per la trasparenza degli appalti, integrata con la legge provinciale 9 marzo 2016 n. 2 nonché dal titolo III capo II del relativo regolamento di esecuzione approvato con D.P.P. 11 maggio 2012 n. 9-84/Leg., dal D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m. (codice appalti) e dal D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro). Le disposizioni vigenti (art. 20 della L.P. 26/93) prevedono in primo luogo il ricorso a professionalità interne per l espletamento degli incarichi di cui sopra e solo quale ipotesi residuale la possibilità di ricorrere a professionalità esterne. In questo contesto assume, pertanto, particolare rilievo la necessità di valutare all interno del Servizio Territorio e lavori Pubblici le energie professionali eventualmente disponibili per l approntamento di progettazioni e l espletamento di incarichi finalizzati alla direzione lavori. Il ricorso quindi ai tecnici pubblici dipendenti interni all amministrazione per l espletamento di attività tecniche assume priorità indiscussa rispetto all ipotesi dell esternalizzazione dei servizi di architettura e ingegneria. Con riferimento a tali disposizioni va evidenziato che il Segretario comunale ha richiesto, in incontro precedente il presnte atto, al Responsabile del Servizio territorio e Lavori Pubblici di indicare le disponibilità temporali e professionali oltre che di competenza in merito all'assunzione di nuovi incarichi di progettazione e direzione lavori al fine di comprendere, compatibilmente con l'organizzazione interna e la gestione dei servizi ordinari ricorrenti, la possibilità di instaurare nuove e più dinamiche e performanti economie di spesa. Ove il ricorso a professionalità interne, infatti, risulti non possibile dovranno essere evidenziate congrue motivazioni ( motivate ragioni di cui all'art. 20 della L.P. 26/93) a supporto, contraddistinte da oggettività e pertinenza, sottolineando i carichi di lavoro gestionali che di fatto impediscono l'utilizzo delle risorse umane per la stesura di progetti o il coordinamento di direzione lavori. Il responsabile del Servizio territorio e lavori Pubblici ha evidenziato che l'incarico in oggetto non può essere condotto dal personale interno per i seguenti motivi: realizzazione di articolata attività tecnico-amministrativa (predisposizione provvedimenti amministrativi, aggiornamento modulistica, supporto e compilazione banche dati, quali MOP, SICOPAT, SIMOG, MEF. ecc.); svolgimento di attività edilizie e di opere pubbliche dei Comuni di Aldeno, Cimone e Garniga Terme in gestione associata; necessità di svolgere prioritariamente la fase di gestione ordinaria dei servizi con la predisposizione di perizie tecniche afferenti gli interventi manutentivi e/o programmatici con particolare riferimento a manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici, scuole e impianti sportivi, strade, pulizia e manutenzione parchi e giardini, cimiteri, arredo urbano; svolgimento dell attività istruttoria nel corso dell iter di realizzazione delle opere pubbliche (gestione dei rapporti con altri Enti, come Soprintendenza, Azienda Sanitaria Locale, Dolomiti Reti, ecc. - acquisizione pareri e / o autorizzazioni procedimento amministrativo di approvazione degli interventi e fasi successive); istruttoria per prosieguo (PAG 2) e chiusura (PAG 1) iter relativi a piani attuativi a fini generali volti alla modificazione consistente della realtà dei luoghi del comune di Aldeno, con realizzazione di opere pubbliche (e presa in consegna delle medesime); La struttura tecnica comunale in questo periodo risulta impegnata inoltre nello svolgimento di attività di coordinamento di numerose opere pubbliche/lavori attualmente in corso di realizzazione quali: per il Comune di Aldeno: - opere di urbanizzazione a servizio del polo scolastico/varianti; - realizzazione parcheggio di via Marconi; - procedura gara progettazione esecutiva palestra e nuovi servizi 4

5 - sistemazione dell area cimiteriale: contabilità; - riqualificazione energetica del Municipio; - lavori di ristrutturazione uffici presso municipio - contabilità sostituzione del ramale in via Verdi ed in via 25 aprile; - realizzazione di un nuovo ramale fognario in via Roma e contabilità; per il Comune di Cimone: - lavori di somma urgenza Covelo-Molino; - lavori di arredo urbano e asfaltature vari punti del paese; - contabilità finale ristrutturazione del bar e della sala polifunzionale a Covelo; - procedura gara progettazione realizzazione del nuovo Borgo dei Servizi; - realizzazione di un parco pubblico in sx orografica del rio Val dei Fovi; per il Comune di Garniga Terme: - lavori di completamento della zona presso il campo sportivo; - lavori per la realizzazione di un parcheggio in loc. Dos dei Taieri; - sistemazione del cimitero; - completamento realizzazione delle nuove opere igienico-sanitarie; - lavori di asfaltatura della strada per malga Albi; - sistemazione della Caserma dei Vigili del Fuoco; - lavori per la realizzazione di un parcheggio a Garniga Vecchia; Inoltre, nell attuazione di quanto stabilito negli incontri svoltisi nei mesi scorsi tra i tre enti, in occasione del quale si è dato nuovo impulso ad una serie di azioni che interessano i temi della mobilità e delle infrastrutture, nel dettaglio: nel coordinamento tecnico-organizzativo degli atti tecnici e finanziari connessi alla stesura definitiva di importanti strumenti e ricerche volte alla pianificazione dei territori comunali; nell'aggiornamento dei Piani regolatori dell'illuminazione pubblica (PRIC); nell aggiornamento dei Piani Regolatori comunali; nella definizione delle procedure amministrative inerenti concessione di occupazione suolo pubblico, emissione di ordinanze ed autorizzazioni varie ai sensi del decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 (nuovo codice della strada), con la redazione della nuova modulistica; nell'avvio e nella prosecuzione dei diversi iter finalizzati all'approvazione degli strumenti pianificatori quali variante al PGTIS con la schedatura di tutti gli edifici siti all interno dei nuclei storici in adeguamento a quanto prescritto nell'art. 105 della L.P. 15/2015 inerente la disciplina dei centri storici; nella gestione ordinaria delle pratiche amministrative riferite ai piani di lottizzazione ed alle concessioni convenzionate; nell elaborazione di perizie, stime e valutazioni a completamento e supporto delle procedure espropriative, patrimoniali e urbanistiche in corso, nell'ambito dei Comuni di Aldeno, Cimone e Garniga Terme; nella gestione delle procedure espropriative dei Comuni di Aldeno, Cimone e Garniga Terme; in interventi / iniziative relative alla tutela ambientale (lotta contro la zanzara tigre, bonifiche - ripristini monitoraggi ambientali). In riferimento all affidamento dell incarico in oggetto si rileva infine la necessità di una conoscenza particolare della materia oltre che di preparazione tecnico-specialistica. Per le ragioni sopra esposte che comportano l impegno totalitario della struttura organizzativa del Servizio Territorio e Lavori Pubblici il quale, si rammenta, è costituito da sole due persone a tempo indeterminato, si evidenzia che non ci siano i presupposti per procedere all affidamento interno delle prestazioni in parola. Si dispone quindi per l affidamento all esterno dei servizi attinenti l architettura e l ingegneria il cui importo sia inferiore alla soglia comunitaria. Con riferimento particolare ai criteri generali di scelta del professionista si prevede il rispetto dei seguenti principi: 5

6 competenza e specializzazione tecnica, in relazione all opera di cui si tratta, risultante da curriculum vitae acquisito dall'amministrazione comunale; esperienze contrattuali pregresse registrate con il professionista, sia negative sia positive; rotazione degli incarichi quindi, salvo diverse e specifiche motivazioni tecniche da esplicitare nel provvedimento di incarico, non saranno invitati professionisti che abbiano già in corso un contratto con l'amministrazione comunale; imparzialità, ossia non si dovranno effettuare favoritismi di alcun genere; concorrenza, così da assicurare a ciascun potenziale concorrente le stesse possibilità di partecipare alle procedure di gara o, comunque, di vedersi affidato un incarico professionale; trasparenza,garantendo da una parte un adeguato livello di pubblicità, dall'altra il controllo sull'imparzialità delle procedure di aggiudicazione. "Gli incarichi... sono conferiti tramite affidamento diretto, in via di deroga, da motivare di volta in volta, nei seguenti casi: - quando le prestazioni professionali sono tali da non consentire forme di comparazione con riguardo alla natura dell'incarico, all'oggetto della prestazione ovvero alle abilità/conoscenze/qualificazioni dell'incaricato; - quando trattasi di particolari urgenze, connesse alla realizzazione dell'attività discendente dall'incarico; - quando trattasi di prestazioni a carattere integrativo o complementare o non autonome rispetto a quelle previste in precedente incarico ; in merito all affidamento diretto, senza particolari oneri di motivazione, di incarichi professionali di architettura e di ingegneria quando di importo inferiore alla soglia stabilita all art. 21 comma 4 della L.P. 23/1990, pari a Euro ,00.=, Si ritiene peraltro che le condizioni oggetto di offerta garantiscano un giusto rapporto tra la qualità del servizio contemperando altresì il principio dell economicità della prestazione che dovrà essere resa. A tal fine è stato richiesto al dott. arch. Marco Carli, dello studio associato CR con l arch. Isabella Roncador e il geom. Davide Carli - di Cavedago (TN), sito in via dei Zeni n. 9, un preventivo di parcella per la redazione della progettazione preliminare per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco Volontari con annesso magazzino comunale sulle pp.ff. 1022/4, 1022/5, 3353/1 e 3549 in C.C. Aldeno. Il professionista ha provveduto ad inviare, in data 25 maggio 2018, acquisito al prot. com.le in data n. 4421/5.6, un preventivo di parcella che prevede un importo concordato (scontato del 30% sul corrispettivo professionale calcolato come da D.M pari ad euro ,03=) di euro 7.500,00= al netto di oneri fiscali e previdenziali, quindi, complessivamente euro 9.516,00=, per la redazione della progettazione preliminare per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco Volontari con annesso magazzino comunale sulle pp.ff. 1022/4, 1022/5, 3353/1 e 3549 in C.C. Aldeno, importo che si ritiene congruo e conveniente per l Amministrazione comunale. Ciò premesso, si rende necessario affidare la progettazione preliminare dei lavori di realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco Volontari con annesso magazzino comunale sulle pp.ff. 1022/4, 1022/5, 3353/1 e 3549 in C.C. Aldeno al dott. arch. Marco Carli dello studio tecnico associato CR di Cavedago (TN) con sede in via dei Zeni n. 9, tecnico in possesso dei necessari requisiti professionali, come risulta dal curriculum agli atti presso il Servizio, per un importo di euro 7.500,00= al netto di oneri fiscali e previdenziali; importo che si ritiene congruo e conveniente per l Amministrazione comunale. Per quanto sopra premesso e rilevato, LA GIUNTA COMUNALE - Preso atto della proposta di deliberazione relativa all oggetto, corredata dai pareri di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell art. 56 e 56-ter della L. R. 4 gennaio 1993, n. 1 modificata da ultimo con L.R. 15 dicembre 2015, n. 31, resi dai Responsabili del proprio servizio, così come allegati allegato A alla presente per formarne parte integrante e sostanziale; 6

7 - Acquisita l attestazione resa dal Caposervizio Responsabile del Servizio Contabilità e Bilancio, ai sensi dell art. 5 del Regolamento di Contabilità, relativa alla copertura finanziaria della spesa; - Udita e condivisa in ogni punto la relazione testè svolta; - Giudicato corretto il ricorso al sistema della trattativa privata diretta, giuste le disposizioni contemplate all art. 21 comma 2 lett. h) della L.P , n. 23 e s.m., all art. 24 della L.P , n. 26, all art. 87 comma 1 lett. h) e comma 3 del regolamento comunale per la disciplina dell attività contrattuale, in quanto si tratta di incarico fiduciario; - Accertata la propria competenza a disporre in base alla deliberazione giuntale n. 255 dd , e s.m. con deliberazione giuntale n. 11 dd , che ha attuato l articolo 36 del Testo Unico delle Leggi regionali sull Ordinamento del Personale dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con DPReg n. 2/L; - Vista la L.P n. 23 e s.m.; - Visto il D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50; - Visto il D.P.R n. 207; - Vista la L n. 26 e s.m.; - Vista la L.P. 9 marzo 2016 n. 2; - Visto il D.P.P. 11 maggio 2012 n. 9-84/Leg.; - Visto lo Statuto comunale; - Visto il DPReg n. 3/L; - Visto il Regolamento comunale per la disciplina dell attività contrattuale; - Visto il T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L; Con voti unanimi favorevoli, espressi per alzata di mano, d e l i b e r a - di approvare la proposta di deliberazione relativa all oggetto: 1. di incaricare il dott. arch. Marco Carli dello studio tecnico associato CR con l arch. Isabella Roncador e il geom. Davide Carli - di Cavedago (TN), sito in via dei Zeni n. 9, della progettazione preliminare dei lavori di realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco Volontari con annesso magazzino comunale sulle pp.ff. 1022/4, 1022/5, 3353/1 e 3549 in C.C. Aldeno, per un importo di euro 7.500,00= al netto di oneri fiscali e previdenziali, importo che si ritiene congruo e conveniente per l Amministrazione comunale anche per le motivazioni esposte in premessa; 2. di dare atto, in particolare, che il corrispettivo complessivo di euro 9.516,00.= trova impegno e imputazione al cap del bilancio di previsione in corso adeguatamente disponibile; 3. di dare atto che il suddetto incarico verrà sottoscritto mediante scambio di corrispondenza commerciale; 4. il progetto preliminare deve essere consegnato in numero 2 copie cartacee (nonchè su supporto magnetico entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data della presente deliberazione; 5. di dare atto che la stipulazione del contratto avviene in forma commerciale mediante scambio di corrispondenza, inviando copia della presente deliberazione al professionista che provvederà a restituirla controfirmata per accettazione; 6. il compenso è corrisposto dal Comune al Professionista previa emissione di avviso di pagamento da parte dello stesso entro trenta giorni dall approvazione in linea tecnica del progetto preliminare; 7. di comunicare il presente al dott. ing. Marco Carli dello studio tecnico associato CR di Cavedago (TN), al Servizio Territorio e Lavori Pubblici ed al Servizio Contabilità e bilancio; 8. di dare evidenza che avverso la presente deliberazione sono ammessi: - opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, 7

8 comma 5, del D.P.G.R n. 3/L; e ai sensi della Legge 241/1990 e s.m. e della L.P. 23/1990 e s.m.: - ricorso giurisdizionale al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, ai sensi dell art. 2, lett. b), della legge n. 1034, come da ultimo modificato dal D.Lgs. 53/2010, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione o comunque dal momento in cui l interessato ne ha avuto conoscenza. 8

9 Allegato A PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Esaminata la proposta di deliberazione in oggetto, acquisiti gli elementi di giudizio, valutati gli aspetti sostanziali dai quali possono discendere riflessi diretti ed indiretti sulla gestione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente, di seguito indicati, e vista la normativa vigente in materia, attesta in relazione alle proprie competenze - la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa e della relativa istruttoria, si esprime, nella complessità delle materie specialistiche coinvolte nella vicenda, e quindi sempre in relazione alle sole proprie competenze, parere favorevole relativamente alla regolarità tecnica dell atto, come richiesto dagli. artt. 56 e 56-ter della Legge Regionale 4 gennaio 1993, n.1 e ss.mm.i a) riflessi diretti: 9.516,00 b) riflessi indiretti: insussistenti Addì, 4 giugno 2018 IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Paolo Chiarenza PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Esaminata la proposta di deliberazione in oggetto e verificati gli aspetti contabili formali e sostanziali, e verificato che il parere di regolarità tecnica espresso si è fatto carico di compiere un esame metodologicamente accurato relativamente agli elementi produttivi di riflessi sulla gestione economico-finanziaria e patrimoniale dell ente, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile dell'atto, come richiesto dall art. 183 del Codice degli Enti Locali della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con la L.R. 3 maggio 2018 n. 2. Addì, 4 giugno 2018 IL CAPOSERVIZIO RESPONSABILE DEL SERVIZIO CONTABILITÀ E BILANCIO dott. Flavio Pedrotti 9

10 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO Nicola Fioretti IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Paolo Chiarenza ITER DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è stata adottata ai sensi dell art. 79 del Testo unico delle Leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con DPReg n. 3/L. Il presente verbale di deliberazione è in pubblicazione all albo telematico per dieci giorni consecutivi a partire dal 29 giugno 2018, diventando pertanto esecutiva il giorno successivo alla scadenza del termine di pubblicazione. Contestualmente all affissione all albo la presente deliberazione viene comunicata ai capigruppo consiliari, ai sensi dell art. 79, comma 2, del D.P.Reg , n. 3/L. Addì, 29 giugno 2018 IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Paolo Chiarenza 10