COMUNITA MONTANA VALLI ORCO E SOANA

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1 COMUNITA MONTANA VALLI ORCO E SOANA ORIGINALE Deliberazione del Consiglio della Comunità N. 5 del 3/02/2014 OGGETTO : Approvazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e del Programma triennale della trasparenza e dell integrità per il triennio L anno duemilaquattordici, addì tre, del mese di febbraio, alle ore 17,00, nella solita sala delle adunanze, convocato dal Presidente con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito il CONSIGLIO di COMUNITA nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Carica Pr. As. MEAGLIA GIOVANNI A. VICE-PRESIDENTE X CROSASSO DANILO CONSIGLIERE X GEA ADRIANO CONSIGLIERE X VARETTO SILVIO CONSIGLIERE X BIANCO LEVRIN DANTE CONSIGLIERE X BROGLIATTO M. ADRIANO CONSIGLIERE X TOGNI RENATO WALTER CONSIGLIERE X CAVORETTO ELIO CONSIGLIERE X OBERTO GIORGIO CONSIGLIERE X LECHIARA VINCENZO CONSIGLIERE X Totale 7 3 Partecipa, ai sensi dell'art. 19, c. 4, lett. a,dello Statuto, alla seduta il Segretario Generale Dott. Gualtiero FASANA Il Sig. MEAGLIA GIOVANNI A. assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta.

2 IL CONSIGLIO DELLA COMUNITA MONTANA - VISTA E RICHIAMATA la Legge 6 Novembre 2012 n. 190 rubricata in Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione ; - DATO ATTO che la CIVIT ora A.N.A.C. con apposito avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale aveva precisato che il termine del 31 Marzo 2013, per l adozione, in sede di prima applicazione della Legge n. 190/2012, del Piano di prevenzione della corruzione, triennio , termine differito dal D.L. n. 179/2012 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 221/2012, non poteva essere considerato perentorio nel senso che il Piano adottato dopo la scadenza del termine era comunque valido; - VISTA E RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta di Comunità Montana n. 5 del 17/01/2013, esecutiva ai sensi di legge, con la quale, ai sensi dell art. 1, c. 7, della Legge 6 Novembre 2012 n. 190, è stato individuato, nella persona del Segretario Generale, Dott. Gualtiero FASANA, il Responsabile della prevenzione della corruzione; - VISTA E RICHIAMATA la Deliberazione del Consiglio di Comunità n. 7 del 6/05/2013, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il Piano di prevenzione della corruzione, , formato da n. 15 articoli e dalla modulistica ad esso allegata; - DATO ATTO che: - l art. 1, c. 60, della Legge n. 190/2012, per quanto riguarda gli enti locali, prevede che attraverso Intesa, in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni, devono essere stabiliti con l indicazione dei relativi termini, gli adempimenti in ordine alla definizione, da parte di ciascuna amministrazione, del Piano triennale di prevenzione della corruzione a partire dagli anni e della relativa trasmissione al Dipartimento della Funzione Pubblica; - l Intesa di cui sopra è stata raggiunta in sede di Conferenza Unificata il 24 luglio 2013; - il 14 Marzo 2013 è stato approvato il D.Lgs. n. 33 recante: Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; - l 8 aprile 2013 è stato approvato il D.Lgs. n. 39 relativo a Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell articolo 1, commi 49 e 50, della Legge 6 Novembre 2012 n. 190; - il 16 Aprile 2013 è stato approvato il D.P.R. n. 62, entrato in vigore il 19 Giugno 2013, recante: Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell art. 54 del Decreto Legislativo 30 Marzo 2001, n. 165 ; - con Deliberazione della Commissione Indipendente per la Valutazione la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione n. 72/2013 è stato approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A); - CONSIDERATO che:

3 - ai sensi del punto n. 1.3 sono destinatarie del P.N.A. tutte le pubbliche amministrazioni di cui all art. 1, c. 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165; - sempre ai sensi del predetto punto, gli indirizzi contenuti nel P.N.A. hanno come destinatari anche le regioni, gli enti del S.S.N., gli enti locali e gli enti ad essi collegati, fermo restando quanto previsto dall Intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata il 24 Luglio 2013; - ai sensi del punto i Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) devono essere trasmessi, esclusivamente, per via telematica, al Dipartimento della Funzione Pubblica; l adozione del P.T.P.C. ed i suoi aggiornamenti sono adeguatamente pubblicizzati sul sito internet, nonché mediante, segnalazione via mail personale a ciascun dipendente e collaboratore; - ai sensi del punto le pubbliche amministrazioni di cui all art. 1, c. 2, del D.Lgs. n. 165/2001 devono adempiere agli obblighi di trasparenza senza ritardo; a regime, le misure sono previste di regola nel P.T.P.C., nell ambito della sezione dedicata al Piano Triennale Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.) e il primo aggiornamento del P.T.T.I deve essere effettuato entro il 31 Gennaio 2014 unitamente all adozione del P.T.P.C.; - ai sensi del punto n le pubbliche amministrazioni di cui all art. 1, c. 2, del D.Lgs. n. 165 del 2001 devono provvedere all adozione di un proprio Codice di comportamento dei dipendenti; - VISTA E RICHIAMATA la Deliberazione del Consiglio di Comunità Montana n. 8 del 6/05/2013, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato aggiornato il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità ai sensi delle disposizioni contenute nella Legge 6 Novembre 2012 n. 190 e nel Decreto Legislativo 14 Marzo 2013 n. 33; - VISTA E RICHIAMATA la Deliberazione CIVIT ora ANAC n. 50/2013 ad oggetto: Linee generali per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità ; - VISTA E RICHIAMATA la Deliberazione del Consiglio di Comunità Montana n. 4, assunta in data odierna e dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato, in via definitiva, il Codice Integrativo di comportamento dei dipendenti della Comunità Montana Valli Orco e Soana; - VISTO l allegato Piano di Prevenzione della Corruzione e Programma per la Trasparenza e l Integrità, triennio , formato da n. 32 articoli e da allegata modulistica dichiarativa; - DATO ATTO che il Piano di cui sopra, unitamente al Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità, costituisce modifica ed adeguamento: - del Piano di prevenzione della corruzione approvato con Deliberazione del Consiglio di Comunità Montana n. 7 del 6/05/2013, esecutiva ai sensi di legge; - dell aggiornamento del Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità approvato con Deliberazione del Consiglio di Comunità montana n. 8 del 6/05/2013, esecutiva ai sensi di legge; - DATO ATTO che la CIVIT ANAC con comunicato in data 10 Gennaio 2014, pubblicato sul proprio sito istituzionale, ha ricordato alle amministrazioni interessate

4 all applicazione del Piano di Prevenzione della Corruzione di prevedere nei rispettivi Piani della performance obiettivi, indicatori e target associabili al Piano triennale di prevenzione della corruzione; - CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 1, c. 8, della Legge 6 Novembre 2012, n. 190, l organo di indirizzo politico, su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, adotta, entro il 31 Gennaio di ogni anno, il piano triennale di prevenzione della corruzione; - DATO ATTO che per organo di indirizzo politico deve intendersi il Consiglio della Comunità Montana anche alla luce dei chiarimenti forniti dalla giurisprudenza amministrativa (T.A.R. Campania Napoli Sentenza 28 Marzo 2012 n. 1510); - DATO, comunque, ATTO che, ai sensi dell art. 8, c. 2, lett. b) dello Statuto il Consiglio della Comunità Montana ha competenza in ordine all adozione, tra gli altri, dei programmi di settore ; - DATO ATTO che, a seguito di pubblicazione, a decorrere dal 26/01/2014, di apposito avviso sulla home page del sito istituzionale, circa la redazione della bozza del piano di cui trattasi, non sono pervenute, entro il termine del 3 Febbraio 2014, ore 12,00, osservazioni in ordine al testo in parola; - RAVVISATA, pertanto, l opportunità di provvedere all approvazione del Piano triennale per la Prevenzione della corruzione e del Programma Triennale della Trasparenza e dell Integrità per il biennio , predisposti, a titolo di modifica ed adeguamento del previgente Piano e Programma dal Segretario Generale in qualità di Responsabile della prevenzione della Corruzione e di Responsabile della Trasparenza; - ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Segretario Generale ai sensi dell art. 49, c. 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e s.m.i.; - Con 7 voti favorevoli, su 7 presenti e 7 votanti, espressi per alzata di mano, D E L I B E R A 1) di approvare il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione ed il Programma della Trasparenza e dell Integrità per il triennio nel testo allegato al presente atto formato da n. 32 articoli e da allegata modulistica dichiarativa; 2) di dare atto che il Piano ed il Programma di cui sopra modificano ed adeguano gli analoghi documenti precedentemente approvati con Deliberazioni del Consiglio di Comunità Montana nn. 7 e 8 del 6/05/2013 in narrativa richiamate; 3) di stabilire che nel Piano della Performance siano espressamente previsti obiettivi, indicatori e target di attuazione del Piano della Prevenzione della Corruzione del Programma della Trasparenza e dell Integrità triennio ;

5 4) di disporre che il Piano della Prevenzione della Corruzione sia trasmesso al Dipartimento della Funzione Pubblica in via telematica secondo le modalità stabilite dallo stesso Dipartimento. Successivamente, - RAVVISATA la necessità di rendere la presente Deliberazione immediatamente eseguibile; - VISTO l art. 7- septies, c. 4, dello Statuto; - Con 7 voti favorevoli, su 7 presenti e 7 votanti, astenuti n. /, espressi per alzata di mano, D E L I B E R A di rendere la presente Deliberazione immediatamente eseguibile.

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