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1 Aggiornamento luglio DATI GENERALI IDENTIFICATIVI ATTIVITA G.M. GAS S.r.l. - DEPOSITO COSTIERO DI SIRACUSA Art. 8 Attività identificativa: Deposito costiero di GPL Foto aerea generala dello stabilimento (vedi immagine ingradita) Ragione Sociale Indirizzo Stabilimento G.M. GAS S.r.l. Sede legale: Via Campo Sportivo, MISTERBIANCO (CT) Via Stentinello, C.da Targia SIRACUSA Telefono: / Fax:

2 2 - TERRITORIO Nell area racchiusa dal cerchio di raggio 5K dal baricentro dello stabilimento ISPE ricadono gli stabilimenti che costituiscono la sottoaea Sud del Polo Petrolchimico: AIR LIQUIDE, ISAB Energy, ERG MED SUD. Vi rientrano i centri abitati di PRIOLO GARGALLO, CITTA GIARDINO, BELVEDERE e gran parte della città di SIRACUSA Vi ricadono inoltre anche l autostrada E45, la SP ex SS114, la ferrovia. (vedi immagine in gradita) COORDINATE BARICENTRO DEPOSITO Coordinate geografiche gestore Lat. N Long. E Classificazione Sismica del territorio ai sensi della Deliberazione n.498/03 Formato UTM Y ,62 X ,65 Zona 2 (*) Sistema Google Earth N 37 06' 40,72 E 15 14' 39,34 (*) Per le strutture strategiche rilevanti valgono le verifiche e le limitazioni tecniche previste per la zona 1 Provincia: Siracusa Abitanti provincia: Comune: Siracusa Abitanti comune : Insediamenti Abitativi sensibili Priolo Km 7 Ab.: Melilli Km 13 Ab.: Augusta Km 13 Ab.: Siracusa Ab.: SR - Ortigia Km 7 SR Scala Greca Km 2,6 SR Zona S.Panagia Km 4,2 Villasmundo Km 21 Ab.: Città Giardino Km 1 Ab. :1.000

3 Belvedere Km 3,5 Ab.: Floridia Km 8 Solarino Km 10 Centri Ospedalieri Ospedale Muscatello Km 16 Villa Salus Km 17 Ospedale Umberto I Km 5 Insediamenti Commerciali Centro Commerciale AUCHAN Km 1 Centro Commerciale CARREFOUR Km 6 Centro commerciale EMMEZETA Km 13 Stazioni Ferroviarie Stazione FF.SS. di Targia Km 0,5 Stazione FF.SS. di Priolo - Melilli Km 7 Linea Ferroviaria SR/CT Km 0,3 Stazioni Portuali Pubbliche Porto Megarese Km 13 Porto di Siracusa Km 7 Porto Xifonio Km 14 Viabilità stradale Strada provinciale ex SS114 Km 0 SS 114 Sudorientale sicula Km 4,30 Attracchi Petroliferi Pontile Consortile Km 1,40 Aerostazione Aeroporto di Catania Km 43 Basi Militari Base Marina Militare di Augusta Km 12 Base Aerea Sigonella Km 42 Base MM di Punta Cugno Km 14 Ecosistema: Aree Protette Sito archeologico di Megara Km 11 Hyblaea Sito archeologico di Thapsos Km 4,5 Riserva Nat. Villasmundo S.Alfio Km 12 Riserva Naturale Oasi del Simeto Km 36 Ecosistema: laghi e\o fiumi Torrente Sorciaro Km Fiume Marcellino Km Altri Impianti Industriali entro 5 km ERG MED SUD Km 1,80 Centrale Termoelettrica Enel Tifeo Km 4,00 ISAB Energy Km 4,40 AIR LIQUIDE Km 4,50 IAS (depuratore) Km 4 Altri ricettori sensibili nel raggio di 5 km Istituto Figlie della Misericordia e della Croce S.Bartolomeo Apostolo, via Pirandello, 3 Scuola Media Statale Galileo Galilei Via Pio X, n.3 Cinema Aurora Chiesa Parrocchiale S.Bartolomeo Via Luigi Pirandello, 33 Bowling Manathan E.N.A.O.L.I. Entra Nazionale Ass.Organi Lavoratori Industria Chiesa Parrocchiale S.Maria della Consolazione Via S.M.Consolazione, Plesso staccato Via A.De Gasperi, 31 Scuola Elementare Via Bologna, n Belvedere di Siracusa Circolo Didattico P. Eurialo Scuola Elementare Piazza Eurialo, 16 Città Giardino Plesso staccato Via Rimini, n.1 Strada Provinciale ex SS 114 C.I.A.P.I. GEMAR Centro Interaziendale Supermercato Addestramento Professionale Integrato Monastero della Carmelitane Scalze Contrada Sinerchia Plesso Scuole Materne Piazza Eurialo, n Parco Acquatico Paradaise

4 3 ATTIVITA STABILIMENTO Stabilimento (Ragione Sociale) Rapporto Sicurezza redatto: Approvazione CTR G.M. GAS S.r.L. Via Stentinello, C.da Targia Siracusa Si del 3 Novembre 2006 con osservazioni Notifica art Settembre 2006 Scheda informazione alla 20 Settembre 2006 popolazione. Piano Emergenza Interno Sistema di Gestione della Sicurezza Piano Emergenza Prefettura (PEE) no Superficie stabilimento metri quadrati circa Personale giornaliero Personale di turno Personale complessivo Squadra VV.F. interna no Personale addestrato Rapporto Finale d Ispezione VV.FF. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DELLO STABILIMENTO L'attività dello stabilimento G.M. GAS consiste nel ricevimento, deposito, imbottigliamento, spedizione e commercializzazione di gas di petrolio liquefatto (GPL) nelle forme di propano commerciale sfuso, per uso combustione, e nella miscela di propano-butano, per uso imbottigliamento. E' previsto che il GPL possa venire sia via terra, attraverso un parco serbatoi di complessivi mc, quattro punti di carico/scarico autobotti (ATB) e un punto di carico/scarico ferrocisterne (FC), la sala imbottigliamento e opere accessorie, che via mare, attraverso una linea per lo scarico delle navi cisterna collegata ad un terminale costiero. L'organizzazione impiantistica prevede che i terminali di carico/scarico possano essere utilizzati per movimentare GPL tanto in entrata che in uscita dal deposito. Le operazioni di carico/scarico dalle autobotti avverranno nell'apposita area travaso, situata nella porzione orientale dello stabilimento, costituita da quattro stazioni equipaggiate con le attrezzature per il travaso contemporaneo di quattro ATB. Le operazioni di carico/scarico dei convogli di ferrocisterne avvengono nell'apposita area di travaso, situata nella porzione meridionale dello stabilimento, costituita da cinque binari per la manovra e l'attesa di un convoglio non superiore a dodici carri ed un binario a fondo cieco dotato dei bracci di carico e delle attrezzature per il travaso contemporaneo di due ferrocisterne. La movimentazione di GPL all'interno dell'impianto avverrà mediante apposite linee costituite da una tubazione per la fase liquida e da una tubazione per la fase gassosa, che collegano ciscun punto di travaso con il parco serbatoi attraverso la sala pompe e compressori. In totale è prevista la presenza di due compressori e quattro pompe che permettono la massima flessibilità gestionale. Il GPL potrà uscire dallo stabilimento sia imbottigliato in recipienti mobili (bombole), sia sfuso, contenuto nelle autocisterne o ferrocisterne attrezzate per il trasporto e la eventuale consegna alle utenze. Nel deposito non avvengono processi di trasformazione, bensì unicamente attività di travaso, mediante operazioni a ciclo chiuso, senza dispersione di gas nell'atmosfera.

5 4 RISCHIO Sostanze e preparati presenti nello stabilimento soggetti al D.Lgs. 334/99 suscettibili di causare un eventuale incidente rilevante Classificazione pericolo Sostanza Quantità massima presente (Tonnellate) CAS: F+ Estremamente infiammabile R12 GPL o propano GPL o butano 2.680,00 Totale 2.680,00 Classificazione pericolo: FRASI DI RISCHIO R12 Estremamente infiammabile Natura dei rischi di incidente rilevante Possibile rilascio accidentale di prodotto infiammabile. In caso di eventuale accensione, potrebbe seguirne: Incidente Sostanza coinvolta DISPERSIONE IN GPL (PROPANO e/o ARIA CON INCENDIO DISPERSIONE IN ARIA CON ESPLOSIONE BLEVE di autobotti o ferrocisterne esposte a incendio BUTANO) GPL (PROPANO e/o BUTANO) GPL (PROPANO e/o BUTANO) Individuazione rischi di incidente rilevante con conseguenze all esterno della raffineria Incidente Sostanza coinvolta Impianto/Apparecchiatura /Deposito INCENDIO GPL (propano e/o butano)

6 PRINCIPALI SCENARI INCIDENTALI INDICATI DAL GESTORE DELLO STABILIMENTO Elaborazione Grafica del Servizio Rischi Ambientali Industriali Evento # 1 INCENDIO Sostanza coinvolta: GPL (propano e/o butano) Incendio di nube (flash fire) Zona Sicuro Impatto 75 mt Zona di danno 150 mt Zona di Attenzione 300 mt (*) (*) distanza non riportata nell analisi dei rischi redatta da gestore ed ipotizzata da questo Servizio ESTERNO CONFINI STABILIMENTO: coinvolge stabilimento ISPE s.r.l. Evento # 2 INCENDIO Sostanza coinvolta: GPL (propano e/o butano) Incendio da pozza (pool fire) Zona Sicuro Impatto 38 mt Zona di danno 72 mt Zona di Attenzione 104 mt ESTERNO CONFINI STABILIMENTO: Coinvolge aree immediatamente esterne

7 Evento # 3 INCENDIO Sostanza coinvolta: GPL (propano e/o butano) Getto di fuoco (jet fire) Zona Sicuro Impatto 27 mt Zona di danno 31 mt Zona di Attenzione (*) 33 mt ESTERNO CONFINI RAFFINERIA: nessuna area esterna coinvolta

8 5 COMPORTAMENTI DA SEGUIRE TIPO DI EFFETTI PER LA POPOLAZIONE E PER L AMBIENTE 1 Il rilascio di TDI può provocare irritazione agli occhi, naso, gola e vie respiratorie con possibilità di sensibilizzazione e sviluppo d ipersensibilità con disturbi respiratori, tose ed asma; 2 in caso di contatto prolungato con la pelle sono possibili effetti irritanti e disidratanti. Può causare dermatiti e spasmi bronchiali 3 In caso d incendio possono svilupparsi fumi tossici di CO, NO x, vapori di isocianato e tracce d acido cianidrico. 4 In caso d incendio del poliuretano, il fumo può provocare intossicazione e malessere. MEZZI SEGNALAZIONE INCIDENTI Per lo stabilimento: Sirena La Prefettura di Siracusa, il Comando dei VV.F. Provinciale, il Comune di Priolo Gargallo, il Comune di Melilli, la Capitaneria di Porto di Augusta, la Stazione Ferroviaria di Priolo e Targia, sono dotati di un sistema di allertamento per l emergenza. Per la popolazione: radio locali- televisioni private locali Numeri telefonici Autorità competenti inseriti nel piano di emergenza interno di stabilimento Altoparlanti, campane, ecc.

9 COMPORTAMENTI DA SEGUIRE Materiale di emergenza pronto all uso E necessario avere sempre in casa, in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, un borsone contenente oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali: - chiavi di casa - Medicinali - Impermeabili leggeri o cerate - Fotocopia dei documenti di identità - Vestiario di ricambio e scarpe - Carta e Penna - Generi alimentari non deperibili - Kit di pronto soccorso - Scorta di acqua potabile Radio e pile di riserva - Coltello multiuso - Torcia elettrica con pile di riserva - Carta Igenica - Valori Inoltre è buona norma inserire dei rotoli di nastro adesivo di largo spessore: potranno essere utili per sigillare porte e finestre nel caso in cui si debba chiudersi in casa nell eventualità di un rilascio di nube tossica. Comportamenti generali di autoprotezione da attuare in caso di evento incidentale Scenario incidente Prima Zona Seconda zona Terza Zona INCENDIO Rifugiarsi al chiuso o in posizione schermata da radiazioni termiche Rifugiarsi al chiuso o in posizione schermata da radiazioni termiche RILASCIO NELL ARIA DI SOSTANZA TOSSICA Rifugiarsi al chiuso (attendere eventuale ordine di evacuazione) Rifugiarsi al chiuso (attendere eventuale ordine di evacuazione) Rifugiarsi al Chiuso Comportamenti da tenersi in caso di necessità di rifugiarsi al chiuso Nel caso in cui venga segnalata la presenza di una nube tossica è consigliabile NON allontanarsi dalla propria abitazione. Bisogna chiudersi dentro casa e provvedere velocemente a migliorare l isolamento dall aria esterna della stanza ove ci si è rifugiati. Le precauzioni da assumere sono le seguenti: - chiudere tutte le finestre e le porte esterne - fermare i sistemi di ventilazione o condizionamento siano essi centralizzati o locali - spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme libere - chiudere le serrande delle canne fumarie e tamponare l imbocco di cappe e camini - rifugiarsi nel locale più idoneo possibile, e cioè con presenza di poche aperture, posizionato in un piano elevato, ubicato dal lato dell edificio opposto alla fonte di rilascio, disponibilità di acqua, presenza di un mezzo di ricezione delle informazioni - Nel caso in cui vi sia pericolo di esplosione esterna chiudere gli infissi e tenersi a distanza dai vetri - Sigillare con nastro adesivo o tamponare con panni bagnati le fessure degli stipiti di finestre e porte e la luce tra porte e pavimento - Sigillare con nastro adesivo le prese d aria di cappe, ventilatori e condizionatori - Evitare l uso di ascensori per il conseguente spostamento d aria che ne deriverebbe - Nel caso in cui il tossico rilasciato si solubile in acqua e il locale di rifugio sia costituito da un bagno, tenere aperta la porta per dilavare l aria interna - In caso di necessità tenere un panno bagnato sugli occhi e davanti al naso e bocca - Mantenersi sintonizzati mediante radio o TV sulle stazioni emittenti nazionali o locali e prestare attenzione ai messaggi inviati mediante linee telefoniche - Al cessato allarme spalancare porte e finestre, avviare i sistemi di ventilazione o condizionamento ed uscire dall edificio fino al totale ricambio dell aria - Porre particolare attenzione nel riaccedere a locali particolarmente quelli interrati o seminterrati dove vi possa essere ristagno di vapori. Inoltre, in linea generale è opportuno: - evitare di avvicinarsi allo stabilimento; - non sostare a curiosare sulle sedi stradali prossime allo stabilimento; - evitare di effettuare chiamate telefoniche allo stabilimento; - se si avverte la presenza di odori o senso di irritazione alla gola e agli occhi, proteggere la bocca e agli occhi con un panno bagnato.

10 6 - RUBRICA PROVINCIA di Siracusa: Centralino : Protezione Civile: PREFETTURA di Siracusa Centralino 24h/24h: Fax: Ufficio di Gabinetto: Uff. Protezione Civile: COMUNE di AUGUSTA Centralino: Uff. Protezione Civile Centrale Radio : Polizia Pronto Intervento Vigili del Fuoco Ospedale Muscatello AUSL 8 Distretto Sanitario Augusta COMUNE di MELILLI Sindaco Centralino: Uff. Protezione Civile

11 Polizia Municipale COMUNE DI PRIOLO GARGALLO Municipio Sindaco Vigili Urbani Polizia Pronto Intervento Protezione Civile Fax: COMUNE DI SIRACUSA Centralino Sindaco Centralino Municipio Vigili urbani Protezione Civile Comunale DRPC Servizio Provinciale Siracusa Comando V.FF Azienda Ospedaliera Umberto I (centralino) (Pronto Soccorso) Azienda U.S.L. n 8 SR (centralino) G.M. GAS s.r.l. Via Stentinello, C.da Targia Siracusa Telefono / fax: Portavoce Stabilimento: Direttore Stabilimento: Gestore Stabilimento: Sig. ra Margherita Militi

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