ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Alessandro Volta

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Alessandro Volta I. P. S.I. A. I. P.S.S. I.T.I. I. P. S.A. S. R. I. T. A. S N U O R O C.F URL P.E.O. nuis014007@istruzione.it; P.E.C. nuis014007@pec.istruzione.it Tel. n. 0784/ Protocollo informatico Nuoro, Agli Studenti e ai loro Genitori Ai Docenti Al Personale ATA All Albo informatico per la pubblicità legale OGGETTO: Direttiva sulla sicurezza nei laboratori La normativa di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro equipara gli studenti degli istituti di istruzione ai lavoratori (art. 2, comma 1, lettera a D.Lgs 9 Aprile 2008, n.81 e s.m.i.), limitatamente ai periodi di utilizzo dei laboratori didattici, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici, biologici e apparecchiature fornite di videoterminali nonché durante i periodi di alternanza scuola-lavoro -. In base a tale equiparazione gli studenti-lavoratori devono ricevere una adeguata informazione/formazione in tema di sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alle attività svolte in laboratorio oltre che nei periodi di alternanza scuola lavoro. Vige anche, in tale circostanza, l obbligo da parte dell Istituzione Scolastica di assicurare gli studenti lavoratori all INAIL. I laboratori didattici sono infatti ambienti con un maggior rischio di infortunio dovuto alle esercitazioni svolte ed alla possibile presenza ed utilizzo di agenti fisici, chimici, sostanze e preparati, macchinari, utensili ed attrezzature. A tali spazi si aggiungono anche, senza dubbio alcuno, le palestre. Al fine di rendere sicuro l utilizzo dei laboratori e delle palestre, sia da parte del personale dipendente che vi opera nonché degli studenti-lavoratori, portando nel contempo un significativo contributo alla promozione della cultura della prevenzione antinfortunistica, della salute sul lavoro ed alla divulgazione di buone prassi lavorative, i docenti interessati da attività laboratoriali e motorie (laboratori elettrici - elettronici, informatici, topografia, tecnologia, disegno, chimica e scienze, fisica, palestre) sono tenuti al puntuale rispetto delle misure di sicurezza, prevenzione ed organizzazione previste e ad illustrare dettagliatamente - i regolamenti, alle classi di propria competenza, fornendo comprensibili ed adeguate e informazioni sulla prevenzione degli infortuni, sui rischi associati all attività didattica svolta e sulle misure di prevenzione e protezione adottate. 1

2 Anche l organizzazione delle attività didattiche ed il relativo svolgimento deve tenere in considerazione le indicazioni generali di tutela, di riduzione del rischio e prevenzione degli infortuni (art. 15 comma 1 D.Lgs 9 Aprile 2008, n. 81). I docenti, con la collaborazione del personale tecnico, devono segnalare tempestivamente alla Dirigenza o all Ufficio tecnico eventuali sopravvenute carenze in materia di prevenzione infortuni, deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro, condizioni di pericolo. Inoltre, in relazione alla equiparazione degli studenti-lavoratori nei laboratori, si ricorda che il docente assume la qualifica di preposto alla sicurezza sul lavoro. Pertanto, in tale circostanza e secondo le proprie attribuzioni, agli imprescindibili obblighi di vigilanza e responsabilità sugli studenti dovuti nell adempimento del proprio ufficio ed a norme di Legge, si uniscono i compiti di vigilanza, informazione e segnalazione previsti per il preposto alla sicurezza sul lavoro (art. 19 del D.Lgs 9 Aprile 2008, n.81). In modo particolare, i suddetti docenti (in)formeranno gli studenti sui seguenti aspetti: Formazione specifica per ogni laboratorio - quadro normativo in materia di igiene e sicurezza; - norme di comportamento generali e specifiche: obblighi e responsabilità del docente, dello studente, dell assistente tecnico Fattori di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro: caratteristiche del laboratorio (parametri ambientali; valutazione dell esposizione ai macchinari e ad eventuali agenti chimici, polveri, ecc.; impianti, attrezzature, segnaletica); rischi presenti nel laboratorio: percezione del rischio, situazioni critiche, misure di prevenzione utilizzo dei dispositivi di prevenzione individuale; nozioni di tossicologia e primo soccorso; procedure organizzative di sicurezza: pronto soccorso ed emergenza; prove di evacuazione dal laboratorio; gestione di allievi in situazioni di handicap certificata secondo la L. 104/92 o con diagnosi di sindrome da deficit di attenzione o iperattività, nonché eventuali casi border line e gli allievi con deficit di attenzione ed iperattività. L attività informativa rivolta agli studenti deve essere annotata sul registro di classe e sul registro personale con la seguente dicitura: informazione degli studenti ai sensi dell articolo 36 D.Lgs 81/08 sull utilizzo del laboratorio di.(specificare). Il Servizio di Prevenzione e Protezione, nella persona del RSPP, è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito. Si richiamano qui di seguito alcuni schemi del SiRVeSS, il Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole. 2

3 CASI DI INFORTUNIO/INCIDENTE Segnalazione infortunio/incidente (scheda) Segreteria Compilazione registro infortuni SPP Analisi cause e individuazione delle soluzioni Verifica/ aggiornamento DVR Eventuale denuncia INAIL Presentazione dati alla riunione annuale Elaborazione dati infortuni Presentazione dei dati in Collegio docenti Trasmissione dati riferiti a natura e sede della lesione ad addetti PS GESTIONE INFORTUNI l insegnante che ha assistito ad un infortunio a carico di un allievo o il lavoratore che ha subito l infortunio o comunque chi ha assistito all infortunio si reca in segreteria dove compila la scheda di segnalazione di infortunio nella stessa giornata di accadimento; la segreteria compila il registro infortuni, utilizzando i dati riportati sulla scheda, limitatamente ai casi che hanno i requisiti per essere riportati sul registro, e predispone l eventuale denuncia da inviare all INAIL; la segreteria segnala al SPP i casi che comportano la denuncia INAIL nella stessa giornata in cui è avvenuto l infortunio; il SPP prende visione della scheda di segnalazione dei casi che comportano la denuncia INAIL; il SPP, in fase di assunzione e periodicamente, sensibilizza tutti i lavoratori e allievi sulla procedura di segnalazione al SPP degli infortuni e degli incidenti; 3

4 il SPP, a seguito della segnalazione degli incidenti, effettua l istruttoria e compila la parte riservata della scheda di segnalazione; il SPP, nel caso di infortuni o incidenti che hanno evidenziato pericoli o situazioni di rischio, segnala immediatamente al dirigente scolastico il pericolo e indica le misure da adottare con urgenza e aggiorna il DVR;; il SPP annualmente elabora i dati riferiti a infortuni occorsi; il SPP presenta i dati riferiti agli infortuni in occasione della riunione periodica della sicurezza, al Collegio docenti e al coordinatore degli addetti PS. 4

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7 LA DIRIGENTE SCOLASTICA Innocenza Giannasi firma digitale 7