Bando 2011/2012. per il conferimento del posto alloggio presso il convitto La Collina per gli studenti residenti nei comuni dei B.I.M.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bando 2011/2012. per il conferimento del posto alloggio presso il convitto La Collina per gli studenti residenti nei comuni dei B.I.M."

Transcript

1 Bando 2011/2012 per il conferimento del posto alloggio presso il convitto La Collina per gli studenti residenti nei comuni dei B.I.M.: Adige, Brenta, Chiese, Sarca

2 INDICE DESTINATARI...4 INTERVENTI PREVISTI CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA... 5 REQUISITI RICHIESTI CONDIZIONE ECONOMICA MERITO Anni successivi al primo dei corsi universitari Primo anno dei corsi universitari Studenti iscritti a corsi del secondo ciclo di istruzione: scuole superiori, istituti professionali e centri di formazione professionale... 7 DURATA E REVOCA DEI BENEFICI DURATA DEI BENEFICI REVOCA DEL POSTO ALLOGGIO... 7 ATTESTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA... 8 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DOVE SI PRESENTA QUANDO SI PRESENTA APPROVAZIONE GRADUATORIE E RICORSI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE VERIDICITÀ DELLE DICHIARAZIONI INFORMATIVA AI SENSI DELL ART D. LGS. 196/ GLOSSARIO

3 DESTINATARI Il presente Bando è destinato agli studenti iscritti o che prenderanno iscrizione a: Corsi del secondo ciclo di istruzione quali licei, istituti tecnici, licei artistici, istituti professionali e Centri di Formazione Professionale della Provincia Autonoma di Trento. Corsi di laurea di primo livello Corsi di laurea specialistica/magistrale Corsi di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico Corsi di dottorato di ricerca Conservatorio di Musica Istituto Universitario per Interpreti e Traduttori (ISIT) Corsi di Alta Formazione Professionale INTERVENTI PREVISTI Gli studenti in possesso dei requisiti di condizione economica, merito, e residenza nei comuni riportati nella tabella 1, possono accedere a posti alloggio presso il convitto La Collina di Trento. Il numero di posti letto disponibili sarà distribuito uniformemente tra ciascun BIM. tabella 1) elenco dei comuni considerati fuori sede, distinti per fascia chilometrica: Fascia 1: fino a 36 km Arco, Bleggio Inferiore, Bleggio Superiore, Borgo Valsugana, Campodenno, Cavedago, Cunevo, Dorsino, Fai della Paganella, Faver, Fiavè, Fierozzo, Folgaria, Lavarone, Lomaso, Novaledo, Palù del Fersina, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, San Lorenzo in Banale, Segonzano, Sover, Spormaggiore, Sporminore, Stenico, Trambileno, Valda Fascia 2: da 37 a 50 km Andalo, Bieno, Bolbeno, Bondo, Breguzzo, Brentonico, Cagnò, Capriana, Carzano, Castelnuovo, Cis, Cles, Coredo, Dambel, Darè, Grauno, Grigno, Grumes, Ivano-Fracena, Luserna, Molveno, Montagne, Nago- Torbole, Nanno, Ospedaletto, Preore, Ragoli, Revò, Riva del Garda, Romeno, Samone, Sanzeno, Scurelle, Sfruz, Smarano, Spera, Strigno, Tassullo, Telve, Telve di Sopra, Tenno, Terragnolo, Terres, Tione di Trento, Torcegno, Tres, Tuenno, Valfloriana, Vallarsa, Vervò, Vigo Rendena, Villa Agnedo, Villa Rendena, Zuclo Fascia 3: oltre 51 km Amblar, Bersone, Bezzecca, Bocenago, Bondone, Bresimo, Brez, Brione, Caderzone, Caldes, Campitello di Fassa, Canal San Bovo, Canazei, Carano, Carisolo, Castel Condino, Castelfondo, Castello Tesino, Castello-Molina di Fiemme, Cavalese, Cavareno, Cavizzana, Cimego, Cinte, Tesino, Cloz, Commezzadura, Concei, Condino, Croviana, Daiano, Daone, Dimaro, Don, Fiera di Primiero, Fondo, Giustino, Imer, Lardaro, Livo, Malè, Malosco, Massimeno, Mazzin, Mezzana, Mezzano, Moena, Molina di Ledro, Monclassico, Ossana, Panchià, Peio, Pellizzano, Pelugo, Pieve di Bono, Pieve di Ledro, Pieve Tesino, Pinzolo, Pozza di Fassa, Praso, Predazzo, Prezzo, Rabbi, Romallo, Roncone, Ronzo-Chienis, Ronzone, Ruffrè- Mendola, Rumo, Sagron Mis, Sarnonico, Siror, Soraga, Spiazzo, Storo, Strembo, Terzolas, Tesero, Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto, Tonadico, Transacqua, Varena, Vermiglio, Vigo di Fassa, Ziano di Fiemme 2.1 CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA - 3 -

4 Costituiscono priorità nella predisposizione della graduatoria per gli studenti in possesso dei requisiti di condizione economica (tabella 2) e merito (tabella 3), i seguenti criteri: continuità di assegnazione; condizione economica; distanza, alla quale verrà attribuito un punteggio in relazione alle fasce chilometriche di cui alla tabella 1; In via residuale, potranno essere assegnati posti letto a: studenti ripetenti per più di una volta o iscritti al II anno fuori corso rispetto alla durata normale del corso; studenti con condizione economica superiore a quella prevista dalla Tabella 2; studenti che si iscrivono ad un corso di studi di pari livello rispetto al titolo già conseguito; studenti che si iscrivono a corsi di laurea di primo livello o di laurea specialistica/magistrale del nuovo ordinamento e che sono già in possesso di un titolo di laurea vecchio ordinamento ; studenti che frequentano un corso del secondo ciclo di istruzione a Trento, nonostante il medesimo corso sia attivato nel territorio del BIM di residenza del richiedente; studenti non residenti in Provincia di Trento. Gli studenti iscritti ad un corso di laurea di primo livello, che conseguiranno il titolo nel corso dell anno accademico 2011/2012, potranno continuare a godere del posto letto alle medesime condizioni solo se si iscriveranno ad un corso di laurea specialistica/magistrale entro 60 giorni lavorativi dal conseguimento del titolo di laurea. REQUISITI RICHIESTI 3.1 CONDIZIONE ECONOMICA La condizione economica è data dalla combinazione di tre elementi: reddito familiare, patrimonio familiare e valutazione del peso del nucleo familiare, ai sensi della Legge Provinciale 1 febbraio 1993, n. 3 e successive delibere attuative. Tabella 2) Valori limite di riferimento per il reddito ed il patrimonio relativi all anno 2009 componenti il nucleo familiare scala di equivalenza livello massimo del reddito livello massimo del patrimonio al netto delle franchigie 1 1, , ,61 2 1, , ,78 3 2, , ,00 4 2, , ,24 5 2, , ,88 6 3, , ,75 7 3, , ,61 Se il reddito o il patrimonio del nucleo familiare hanno importi uguali o superiori ai 2/3 dei valori limite, lo studente potrebbe comunque non beneficiare degli interventi per effetto della loro combinazione. Se il reddito e il patrimonio del nucleo familiare hanno entrambi importi inferiori alla metà dei valori limite, lo studente risulterà sicuramente beneficiario

5 3.2 MERITO Il merito per gli studenti universitari è dato dal numero di crediti conseguiti e registrati nell archivio della segreteria studenti dell Università, in relazione all anno di prima immatricolazione Anni successivi al primo dei corsi universitari Agli studenti iscritti ad anni successivi al primo è richiesto un merito valutato in base al numero di crediti conseguiti e registrati entro il 31 marzo 2011, a partire dall anno di prima immatricolazione. Tabella 3) Requisito minimo di merito richiesto rispetto all anno di prima immatricolazione CORSI DI LAUREA Lauree di primo livello Ingegneria Edile/Architettu ra Laurea Magistrale Anno di prima immatricolazione 2010/ / / / / Giurisprudenza Lauree specialistiche* SSIS e Corsi di dottorato di ricerca e corsi di Alta Requisiti previsti dai rispettivi ordinamenti per l ammissione agli anni successivi Formazione Professionale * vengono considerati solamente i crediti effettivamente conseguiti e registrati dopo l iscrizione alla laurea specialistica/magistrale (non verranno presi in considerazione i crediti riconosciuti dalla carriera precedente) Primo anno dei corsi universitari Agli studenti che si iscrivono al primo anno dei corsi universitari o dei corsi di Alta Formazione professionale non è richiesto alcun requisito di merito per poter accedere ai benefici Studenti iscritti a corsi del secondo ciclo di istruzione: scuole superiori, istituti professionali e centri di formazione professionale Per continuare a beneficiare del posto letto gli studenti delle scuole superiori,degli istituti professionali e dei centri di formazione professionale, dovranno essere ammessi all anno successivo. Gli studenti respinti, non più di una volta, potranno beneficiare del posto letto, subordinatamente al soddisfacimento di tutti gli altri studenti idonei. DURATA E REVOCA DEI BENEFICI 4.1 DURATA DEI BENEFICI I benefici, di cui al presente Bando, sono concessi con le seguenti modalità

6 Agli iscritti ai corsi di laurea di primo livello, laurea specialistica/magistrale, laurea specialistica/magistrale a ciclo unico, Conservatorio di Musica e Istituto Universitario per Interpreti e Traduttori: posto alloggio per un periodo di tempo pari alla durata prevista dai rispettivi ordinamenti didattici più un anno. Agli iscritti alla scuola media superiore, agli istituti di formazione professionale ed ai Centri di Formazione Professionale, a corsi di dottorato di ricerca, alla SSIS e a corsi di Alta Formazione: posto alloggio per un periodo di tempo pari alla durata prevista dai rispettivi ordinamenti didattici, a partire dall anno di prima immatricolazione. 4.2 REVOCA DEL POSTO ALLOGGIO Il beneficio del posto alloggio sarà revocato nei seguenti casi: conseguimento del titolo segnalazione da parte del gestore in merito al mancato rispetto delle regole previste per la residenza. ATTESTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA PRIMA di presentare la domanda è necessario compilare la dichiarazione sostitutiva ICEF per tutti i componenti il nucleo familiare presso uno dei CAF convenzionati con la Provincia Autonoma di Trento disponibile all indirizzo: Per la compilazione della dichiarazione è necessario avere con sé: situazione reddituale relativa al 2009 di tutti i componenti il nucleo familiare (da dichiarazione dei redditi e altri parametri di valutazione per lavoratori autonomi ed agricoltori) informazioni sul patrimonio mobiliare di tutti i componenti il nucleo familiare al (conti correnti, depositi bancari, investimenti, etc.) informazioni sul patrimonio immobiliare di tutti i componenti il nucleo familiare al (da idonea documentazione o certificati degli Uffici Catastali) codice fiscale di tutti i componenti il nucleo familiare documento di identità di chi sottoscrive la dichiarazione A seguito delle presentazioni delle dichiarazioni ICEF per tutti i componenti del nucleo familiare, è necessario compilare in ogni sua parte la domanda allegata al presente bando. ATTENZIONE: la dichiarazione icef con i dati relativi all anno 2009 potrebbe essere già stata presentata per altre agevolazioni. In questo caso è sufficiente recuperare le dichiarazioni per compilare in modo completo il modulo allegato al presente bando

7 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 6.1 DOVE SI PRESENTA Le domande devono essere presentate o inviate a mezzo posta, secondo le scadenze indicate nella sezione 6.2, presso il proprio BIM di riferimento ai seguenti indirizzi ed ai seguenti orari: sede mattino pomeriggio CONSORZIO B.I.M. ADIGE PIAZZA CENTA, TRENTO da lunedì a giovedì: venerdì: CONSORZIO B.I.M. DEL BRENTA CORSO AUSUGUM, BORGO VALSUGANA (TN) da lunedì a venerdì: lunedì e mercoledì: CONSORZIO B.I.M. SARCA-MINCIO E GARDA VIALE DANTE, TIONE DI TRENTO (TN) da lunedì a giovedì: venerdì: CONSORZIO B.I.M. DEL CHIESE VIA O. BARATIERI, CONDINO (TN) da lunedì a giovedì: venerdì: ATTENZIONE: nel caso in cui il comune sia associato a più di un Consorzio B.I.M., è sufficiente che la domanda venga presentata ad un solo Consorzio, a scelta del richiedente. 6.2 QUANDO SI PRESENTA La domanda, completa in ogni sua parte, deve essere presentata entro e non oltre il 31 marzo

8 APPROVAZIONE GRADUATORIE E RICORSI Il Consorzio B.I.M. del Chiese, in qualità di ente capofila, pubblicherà, entro il 30 aprile 2011, presso le proprie bacheche o allo Sportello Informazioni e sul sito le graduatorie ufficiali dei posti alloggio. Il numero di posti letto disponibili sarà distribuito uniformemente tra ciascun BIM. Gli studenti interessati possono presentare motivato ricorso scritto, entro 30 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie ufficiali al: Consorzio B.I.M. del Chiese Via O. Baratieri, CONDINO (TN) Sul ricorso si pronunceranno gli organi designati, nell ambito delle rispettive competenze, entro 30 giorni dalla data di scadenza prevista per la presentazione del ricorso medesimo. OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE Qualora, successivamente alla presentazione della domanda, si verifichino variazioni rispetto ai dati forniti, gli studenti dovranno darne tempestiva comunicazione, in particolare nei casi di: passaggio ad altro corso di laurea trasferimento ad altra Università rinuncia agli studi variazione dei dati dichiarati (residenza, condizione economica ecc.) conseguimento del titolo. VERIDICITÀ DELLE DICHIARAZIONI I Consorzi B.I.M., ai sensi delle norme vigenti in materia di controlli sulle autocertificazioni, procederanno ad un controllo di veridicità sulle dichiarazioni presentate, chiedendo informazioni alla Polizia Tributaria, all'amministrazione Finanziaria dello Stato, ai comuni e agli Uffici Catastali. In presenza di dichiarazioni false, lo studente perderà il diritto ad ottenere altri benefici per l intera durata del corso di studi. Il consorzio BIM segnalerà il fatto all'autorità Giudiziaria ai sensi dell art. 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, per l eventuale applicazione delle norme penali per i fatti che costituiscono reato. INFORMATIVA AI SENSI DELL ART D. LGS. 196/2003 Il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e all'identità personale (come previsto dall'articolo 13). Pertanto si informa che: il trattamento dei dati personali conferiti verrà effettuato esclusivamente da personale appositamente incaricato per i fini istituzionali del Consorzio B.I.M. preso il quale verrà presentata la domanda, o del Consorzio B.I.M. del Chiese in qualità di ente capofila e in relazione ai conseguenti obblighi ad essi collegati. Tali dati potranno essere comunicati e diffusi a terzi solo in forma aggregata e completamente anonima ed esclusivamente per fini statistici. i dati verranno trattati in forma scritta e/o su supporto magnetico, elettronico o telematico il conferimento dei dati è obbligatorio per al fine dell assegnazione del posto letto a tariffa agevolata. Il mancato conferimento comporta l impossibilità, da parte del BIM, di dar corso alla richiesta di accesso ai benefici. il titolare del trattamento è il Consorzio B.I.M. del Chiese (0465/621048). l interessato potrà esercitare, in qualsiasi momento, i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell art. 7 del D. Lgs. 196/2003 GLOSSARIO - 8 -

9 ANNO DI PRIMA IMMATRICOLAZIONE Per anno di prima immatricolazione s intende l iscrizione al primo anno del ciclo di studi frequentato presso una qualsiasi Università italiana o estera. CREDITI I crediti sono un'unità di misura dell'attività di apprendimento degli studenti, definiti dal D.M. 270/2004. Per ogni corso di studio, la struttura didattica responsabile in ciascun ateneo assegna una misura in crediti alle diverse attività didattiche (lezioni, esercitazioni, tirocini, seminari, tesi, ecc.). NUCLEO FAMILIARE 1. Definizione di nucleo familiare Ogni persona può appartenere ad un solo nucleo familiare. Fanno parte del nucleo familiare le persone componenti la famiglia anagrafica (art. 4 D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223), salvo quanto stabilito dai seguenti punti: le persone a carico ai fini IRPEF, anche se componenti altra famiglia anagrafica, fanno parte del nucleo familiare della persona di cui sono a carico. Quando una persona risulta a carico ai fini IRPEF di più persone, si considera componente il nucleo familiare: - della persona della cui famiglia anagrafica fa parte - se non fa parte della famiglia anagrafica di alcuna di esse, della persona tenuta agli alimenti; in presenza di più persone obbligate agli alimenti e con lo stesso grado di parentela, si considera componente il nucleo familiare di quella tenuta a erogare gli alimenti in misura maggiore i coniugi che hanno diversa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare, identificato sulla base della famiglia anagrafica di uno dei coniugi scelto di comune accordo come residenza familiare. Detti criteri di attrazione non operano nei seguenti casi: - quando è stata pronunciata separazione giudiziale o è intervenuta l omologazione della separazione consensuale, ovvero quando è stata ordinata la separazione; - quando la diversa residenza è consentita a seguito di provvedimenti temporanei ed urgenti; - quando uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli o è stato adottato il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare; - quando è stata proposta domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; - quando sussiste abbandono del coniuge, accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali; il figlio minore di 18 anni, anche se a carico ai fini IRPEF di altre persone, fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale risulta residente. Il minore che si trova in affidamento preadottivo, ovvero in affidamento temporaneo presso terzi disposto o reso esecutivo con provvedimento del giudice, fa parte del nucleo familiare dell affidatario, anche se risulta in altra famiglia anagrafica o risulti a carico ai fini IRPEF di altro soggetto. Il minore in affidamento e collocato presso comunità o istituti di assistenza è considerato nucleo familiare a sé stante la persona che si trova in convivenza anagrafica (ossia la persona che risiede stabilmente in istituti religiosi, in istituti assistenziali o di cura, in caserme, in istituti di detenzione e simili), è considerata nucleo familiare a sé stante, salvo che debba essere considerata componente del nucleo familiare del coniuge, ovvero del nucleo familiare della persona di cui è a carico ai fini IRPEF. Se della medesima convivenza anagrafica fanno parte il genitore e il figlio minore, quest ultimo è considerato componente dello stesso nucleo familiare del genitore. I coniugi che hanno la stessa residenza, anche se risultano a carico ai fini IRPEF di altre persone, sono considerati un nucleo familiare; nei loro confronti si applica il solo criterio anagrafico. 2. Nucleo familiare diverso da quello dei genitori Per tenere adeguatamente conto delle persone che sostengono effettivamente l onere di mantenimento dello studente, il nucleo familiare del richiedente i benefici non è integrato con quello dei genitori quando ricorrono le seguenti condizioni: residenza esterna all'unità abitativa del nucleo familiare per un periodo minimo di almeno due anni dalla data di pubblicazione del Bando, in alloggio che non sia di proprietà di un membro del nucleo d origine ed il possesso di un reddito fiscalmente dichiarato non inferiore a 6.500,00 annui negli anni 2009 e

10 studente coniugato (nel qual caso si applicano le specifiche di cui al punto precedente previste per i coniugi) In mancanza di tali requisiti, lo studente non sarà considerato in un nucleo diverso da quello dei genitori e dovrà dichiarare la condizione economica della famiglia di origine. 3. Particolarità Dal reddito complessivo lordo del nucleo familiare da valutare, sono ammessi in deduzione i seguenti importi: una deduzione dal reddito del nucleo familiare di 2.500,00 nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente un solo genitore e almeno un figlio minorenne limitatamente alle seguenti situazioni: - morte del coniuge - genitore non coniugato - divorzio attestato da apposito atto - separazione legale da almeno tre anni una deduzione dal reddito del nucleo familiare, composto da almeno due componenti, di 1.000,00 per ogni componente di sesso femminile che ha svolto attività lavorativa di lavoro dipendente o assimilato, di impresa o autonomo, per dodici mesi nell anno di riferimento una deduzione dal reddito del nucleo familiare di 2.500,00 nel caso in cui siano presenti almeno un figlio minore ed entrambi i genitori abbiano svolto attività lavorativa con una delle seguenti modalità: - lavoro dipendente e assimilato con contratto/i di lavoro di durata complessiva di almeno sei mesi nell anno di riferimento - imprenditori e lavoratori autonomi in possesso di partita iva per almeno sei mesi nell anno di riferimento una deduzione dal reddito del nucleo familiare, per i figli minori o di età inferiore a 25 anni solo se studenti e fiscalmente a carico nell anno di riferimento, a partire dal terzo, nell importo sotto indicato: - per il terzo figlio 2.000,00 - per il quarto figlio 1.500,00 - per il quinto figlio e successivi 1.000,00 ciascuno. una deduzione dal reddito del nucleo familiare da valutare per ogni componente non autosufficiente del nucleo stesso, ottenuta moltiplicando la quota forfetaria annua di 5.400,00 per i coefficienti indicati nella seguente tabella: CLASSI DI ETÀ CLASSI DI NON AUTOSUFFICIENZA CLASSI DI NON AUTOSUFFICIENZA CLASSI DI ETÀ Invalidi non deambulanti o con bisogno di assistenza continua e ciechi assoluti (a) Sordi e ciechi con residuo visivo (b) Altri invalidi (c) 0-17 anni 2 x quota base 1,25 x quota base 1 x quota base (c1) anni 2 x quota base 1,25 x quota base 0,5 x quota base per invalidi civili 100% (c2); 0,25 per quota per invalidi civili da 66% a 99% (c3) 65 anni e oltre 2 x quota base 1,25 x quota base 0,5 x quota base (c4) Quota base = 5.400,00 euro annui (a) Sono compresi: - gli invalidi civili ed i ciechi civili che beneficiano dell indennità di accompagnamento - i pensionati per inabilità che beneficiano dell assegno mensile per l assistenza personale continuativa previsto dall art. 5 della legge 12 giugno 1984, n gli invalidi del lavoro che beneficiano dell assegno per l assistenza personale continuativa previsto dall art. 76 del DPR 30 giugno 1965, n

11 - i soggetti affetti da infermità per cause di servizio che beneficiano dell indennità di assistenza e accompagnamento previsto dalla legge 26 gennaio 1980, n. 9. (b) Sono compresi: - i ciechi civili con residuo visivo che beneficiano dell indennità speciale - i sordi che beneficiano dell indennità di comunicazione - i soggetti affetti da infermità per cause di servizio che beneficiano dell assegno integrativo previsto dalla legge 26 gennaio 1980, n. 9. (c1) Si riferisce ai minori invalidi civili con assegno mensile. (c2) Sono equiparati agli invalidi civili al 100%: - i pensionati individuati ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222 che beneficiano della pensione ordinaria di inabilità - gli invalidi del lavoro con inabilità permanente assoluta ai sensi dell art. 74 del DPR 30 giugno 1965, n i soggetti affetti da infermità per cause di servizio che beneficiano dell assegno di incollocabilità previsto dalla legge 26 gennaio 1980, n. 9. (c3) Sono equiparati agli invalidi civili dal 66% al 99%: - i pensionati individuati ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222 che beneficiano dell assegno ordinario di inabilità - gli invalidi del lavoro con inabilità permanente parziale compresa tra il 61% e il 99% ai sensi dell art. 74 del DPR 30 giugno 1965, n i soggetti affetti da infermità per cause di servizio che beneficiano della pensione vitalizia o dell assegno temporaneo dalla seconda alla quarta categoria ai sensi della legge 26 gennaio 1980, n. 9. (c4) Sono compresi tutti i soggetti della classe di età 65 e oltre riconosciuti invalidi per qualsiasi causa non rientranti nelle classi di non autosufficienza (a) e (b). Resta ferma la possibilità di dichiarare la spesa per i servizi per l assistenza e la cura a familiari non autosufficienti effettivamente sostenuta e documentata qualora sia superiore a quella riconosciuta in via forfetaria. Nel caso in cui il figlio che dà titolo alla deduzione o il familiare non autosufficiente siano presenti nel nucleo per un periodo inferiore all anno la quota forfetaria è comunque applicata per intero. 4. Gradi di parentela e affinità La parentela è il vincolo di sangue che unisce le persone discendenti l una dall altra o discendenti da uno stipite comune. Parenti in linea retta: discendono una dall'altra (padre e figlio, nonno e nipote) Parenti in linea collaterale: hanno uno stipite in comune ma non discendono uno dall'altro (fratelli, cugini, zio e nipote ecc.) GRADI DI PARENTELA CHI SONO 1 Grado genitori, figli 2 Grado fratelli e sorelle, nonni, nipoti (figli dei figli) 3 Grado bisnonni, bisnipoti (figli di un nipote in linea retta: figlio del figlio del figlio), nipoti in linea collaterale (figli di un fratello/di una sorella), zii (fratelli e sorelle dei genitori) 4 Grado primi cugini (figli di un fratello o di una sorella dei genitori); prozii (fratelli dei nonni) pronipoti in linea collaterale (figli dei figli dei fratelli) L'affinità è il vincolo che intercorre fra una persona e i parenti del suo coniuge. GRADI DI AFFINITA CHI SONO 1 Grado suoceri, generi e nuore. Il patrigno e la matrigna, con i figliastri. 2 Grado cognati (va notato che il coniuge del cognato non è affine. Cioè non sono miei affini i cognati e le cognate di mia moglie; nè sono affini tra loro i mariti di due sorelle) 3 Grado la moglie dello zio, il marito della zia, la moglie del nipote e il marito della nipote

12 4 Grado Cugino del marito rispetto alla moglie I coniugi non sono né parenti né affini. PATRIMONIO FAMILIARE Il patrimonio familiare valutabile ai fini ICEF è la somma delle conversioni in reddito equivalente del patrimonio mobiliare, del patrimonio immobiliare e dell abitazione di residenza al netto della franchigia, pesati in relazione al grado di parentela con la persona destinataria dell agevolazione secondo le seguenti percentuali: 100% per la persona destinataria dell intervento, del coniuge non separato e dei parenti ed affini di primo grado; 50% per le persone che hanno un grado di parentela di secondo grado o affine; 30% per le persone che hanno un grado di parentela di terzo o quarto grado o affine. Le persone conviventi non parentali sono considerati secondo le seguenti percentuali: 100% per il convivente more uxorio ; 30% per altre persone conviventi. Il patrimonio familiare viene considerato al netto delle seguenti franchigie: abitazione di residenza: non viene considerata nel calcolo del patrimonio; ,00 per il patrimonio immobiliare oltre la residenza; I patrimoni oltre le franchigie saranno valutati secondo le seguenti regole: 5% per i primi euro 20% per i successivi euro 60% oltre i euro. Come previsto dalla delibera della Giunta Provinciale n del 17 ottobre 2008, non sarà valutato il valore della prima unità immobiliare in nuda proprietà di categoria catastale ad uso abitativo o assimilate (gruppo A), ad esclusione delle categorie catastali A1, A8 ed A9. Se il soggetto è titolare di più unità immobiliari in nuda proprietà, non sarà valutata quella caratterizzata dal valore più elevato ai fini ICI. Patrimoni all estero: ai fabbricati all estero è attribuito un valore convenzionale di 500,00 al metro quadro. POSTO ALLOGGIO Il canone d'affitto per i posti alloggio è il seguente: camera doppia per universitari: 200,00 mensili per ogni assegnatario del posto letto; camera doppia per studenti iscritti alle scuole medie superiori: 250,00, comprensiva di assistenza allo studio e sorveglianza Gli studenti beneficiari di posto letto si impegnano a corrispondere le tariffe secondo quanto comunicato dal gestore della residenza al momento dell assegnazione del posto letto REDDITO FAMILIARE Il reddito familiare valutabile ai fini ICEF è dato dalla somma dei redditi dei componenti il nucleo familiare, al netto delle detrazioni, pesati in relazione al grado di parentela con la persona destinataria dell agevolazione secondo le seguenti percentuali: 100% per la persona destinataria dell intervento, del coniuge non separato e dei parenti ed affini di primo grado; 50% per le persone che hanno un grado di parentela di secondo grado o affine; 30% per le persone che hanno un grado di parentela di terzo o quarto grado o affine; I soggetti conviventi non parentali sono considerati secondo le seguenti percentuali: 100% per il convivente more uxorio ; 30% per altri soggetti conviventi

13 Il reddito familiare lordo si ottiene sommando i redditi indicati nei quadri C della Dichiarazione sostitutiva ICEF, previamente valutati con percentuali di ponderazione diverse: 90% per i redditi da lavoro dipendente e assimilato; 95% per i redditi da lavoro autonomo, da impresa commerciale e agricola e da lavoro autonomo occasionale; 100% per gli altri redditi. Allegato 1 alla deliberazione del Consiglio direttivo n. 8/CD del 5 marzo 2011 IL SEGRETARIO Baldracchi dott. Paolo

COLLEGIO ELETTORALE DI TRENTO DATI ELETTORALI DISTINTI PER COMUNE WAHLKREIS TRIENT WAHLERGEBNISSE NACH GEMEINDEN

COLLEGIO ELETTORALE DI TRENTO DATI ELETTORALI DISTINTI PER COMUNE WAHLKREIS TRIENT WAHLERGEBNISSE NACH GEMEINDEN COLLEGIO ELETTORALE DI TRENTO DATI ELETTORALI DISTINTI PER COMUNE WAHLKREIS TRIENT WAHLERGEBNISSE NACH N COMUNE/ ELETTORI ISCRITTI EINGETRA- GENE WÄHLER VOTANTI ABSTIMMENDE 1 ALA 5722 4618 80.71 109 2.57

Dettagli

3. DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL SISTEMA ESPERTO ICEF

3. DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL SISTEMA ESPERTO ICEF 3. DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL SISTEMA ESPERTO ICEF Le borse di studio ed i prestiti d onore del Fondo giovani sono concessi a soggetti la cui condizione economica familiare rientra nei limiti stabiliti

Dettagli

TRIBUNALE DI TRENTO Sezione distaccata di Borgo Valsugana Sede: Via IV Novembre,1 - C.A.P. 38051 Borgo Valsugana Tel.0461-753004 FAX 0461-753379

TRIBUNALE DI TRENTO Sezione distaccata di Borgo Valsugana Sede: Via IV Novembre,1 - C.A.P. 38051 Borgo Valsugana Tel.0461-753004 FAX 0461-753379 TRIBUNALE DI TRENTO Sezione distaccata di Borgo Valsugana Sede: Via IV Novembre,1 - C.A.P. 38051 Borgo Valsugana Tel.0461-753004 FAX 0461-753379 Orario di apertura al pubblico: nei giorni feriali dalle

Dettagli

INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA

INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA Allegato parte integrante ALLEGATO A) - Disciplina ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA FAMILIARE, AI FINI DELL AMMISSIONE AGLI ASSEGNI

Dettagli

SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA OPERANTI NELLE ATTIVITA' COMMERCIALI, DI TRASPORTO, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA IN PROVINCIA DI TRENTO

SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA OPERANTI NELLE ATTIVITA' COMMERCIALI, DI TRASPORTO, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA IN PROVINCIA DI TRENTO ETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA OPERANTI NELLE ATTIVITA' COMMERCIALI, DI TRASPORTO, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA IN PROVINCIA DI TRENTO PARTECIPAZIONI AZIONARIE (dati della Camera di Commercio

Dettagli

F187-0013517-29/12/2014 A - Allegato Utente 2 (A02)

F187-0013517-29/12/2014 A - Allegato Utente 2 (A02) F187-0013517-29/12/2014 A - Allegato Utente 2 (A02) BANDO PER L AMMISSIONE ALLA CONVENZIONE PER LO SCARICO IN FOGNATURA DEI REFLUI DELLE P.M.I. AGROALIMENTARI, secondo quanto previsto dalla deliberazione

Dettagli

F24 IMIS, TARSU/TARIFFA, TOSAP/COSAP,

F24 IMIS, TARSU/TARIFFA, TOSAP/COSAP, CODICE CATASTALE CODICE TRIBUTO DATA ATTIVAZIONE (AAAA/MM/GG) TIPO TRIBUTO DENOMINAZIONE COMUNE A116 3990 2015/06/01 IMIS ALA A116 3991 2015/06/01 IMIS ALA A116 3992 2015/06/01 IMIS ALA A116 3993 2015/06/01

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NELLE FASCE CONTRIBUTIVE A.A. 2012-2013 ART.1- DESTINATARI

REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NELLE FASCE CONTRIBUTIVE A.A. 2012-2013 ART.1- DESTINATARI REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NELLE FASCE CONTRIBUTIVE A.A. 2012-2013 ART.1- DESTINATARI Gli studenti iscritti ad un corso di laurea di primo livello o ad un corso di laurea specialistica/magistrale o

Dettagli

DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DICHIARAZIONE ICEF

DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DICHIARAZIONE ICEF Allegato A) alla deliberazione del Comitato Esecutivo n. *** dd. **.11.2015 DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DICHIARAZIONE ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA

Dettagli

Reg.delib.n. 522 Prot. n. 161-P311 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

Reg.delib.n. 522 Prot. n. 161-P311 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Reg.delib.n. 522 Prot. n. 161-P311 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Legge provinciale 29 dicembre 2005, n. 20, art. 59, (Fondo per la valorizzazione e la professionalizzazione

Dettagli

4. ESENZIONE PARZIALE PER CONDIZIONE ECONOMICA DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI

4. ESENZIONE PARZIALE PER CONDIZIONE ECONOMICA DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI 4. ESENZIONE PARZIALE PER CONDIZIONE ECONOMICA DAL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI Lo studente che ritenga di trovarsi nelle condizioni economiche previste per ottenere l esenzione dal pagamento di quote parziali

Dettagli

SI PREGA DI PRENDERE APPUNTAMENTO PRIMA DEL 25 NOVEMBRE 2011 AL N. 0465/339512

SI PREGA DI PRENDERE APPUNTAMENTO PRIMA DEL 25 NOVEMBRE 2011 AL N. 0465/339512 MODULO RACCOLTA DATI PER LA REDAZIONE DELLA DOMANDA DI ASSEGNO DI STUDIO - ANNO SCOLASTICO 2011/2012 COGNOME E NOME DEL SOGGETTO RICHIEDENTE (il genitore o colui che ha l esercizio della potestà o lo studente

Dettagli

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Trento

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Trento CODICE FISCALE COMUNE PROVINCIA REGIONE NUMERO SCELTE IMPORTO 85000870221 ALA TN TRENTO 87 1.622,85 00271100224 ALBIANO TN TRENTO 9 162,63 80013230224 ALDENO TN TRENTO 68 1.558,13 00277310223 AMBLAR TN

Dettagli

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Trento

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Trento CODICE FISCALE COMUNE PROVINCIA REGIONE NUMERO SCELTE IMPORTO 00355870221 TRENTO TN TRENTO 1085 29.327,03 00125390229 ROVERETO TN TRENTO 443 8.671,44 00339190225 PERGINE VALSUGANA TN TRENTO 182 4.148,60

Dettagli

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro Ala 180 Nessuna Esenzione per tutti i terreni Albiano 644 Esenzione per tutti i terreni Esenzione per tutti i terreni Aldeno 209 Nessuna Esenzione per tutti i terreni Amblar 980 Esenzione per tutti i terreni

Dettagli

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Le modifiche sono scritte in rosso grassetto corsivo Modifiche all articolo 2 Testo vigente Art. 2 - Requisiti

Dettagli

Due Valli Pubblicità S.r.l. - Via Leutelmonte Esine (BS) fax

Due Valli Pubblicità S.r.l. - Via Leutelmonte Esine (BS) fax DISPONIBILITÀ comunali di SPAZI per AFFISSIONI TRENTO Ala 9'034 --- 15 15 TRENTO Albiano 1'511 --- 10 10 TRENTO Aldeno 3'014 --- 10 10 TRENTO Amblar 232 --- 5 5 TRENTO Andalo 1'037 --- 10 10 TRENTO Arco

Dettagli

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle

Dettagli

Urbanizzato= centro storico + urbanizzato + area industriale Libero= agricola primaria + agricola secondaria

Urbanizzato= centro storico + urbanizzato + area industriale Libero= agricola primaria + agricola secondaria tabella Consumo di suolo 1 di 7 allegato alla deliberazione n. 1281 dd. 23.6.2006 Provincia Autonoma di Trento Dati di base per il dimensionamento residenziale Urbanizzato= centro storico + urbanizzato

Dettagli

COMUNE DI BASELGA DI PINÉ Provincia di Trento

COMUNE DI BASELGA DI PINÉ Provincia di Trento AMMISSIONE AL SERVIZIO DI NIDO PER L INFANZIA, SEDE DI RIZZOLAGA ANNO EDUCATIVO 2015/2016 Il sottoscritto nato a il residente a in via tel. CHIEDE L AMMISSIONE Al servizio del nido per l infanzia anno

Dettagli

IMPORTO DESTINAZIONI 2016 DIFFERENZA N.DESTINAZIONI ( ) Comu ni NUMERO DESTINAZIONI 2016 N. DESTINAZIONI 2015 IMPORTO DESTINAZIOIN 2015

IMPORTO DESTINAZIONI 2016 DIFFERENZA N.DESTINAZIONI ( ) Comu ni NUMERO DESTINAZIONI 2016 N. DESTINAZIONI 2015 IMPORTO DESTINAZIOIN 2015 N. N. (-) % DESTINAZIOIN - % TRENTO 1.105 36.578,70 1.062,00 43,00 4,05% 34.975,37 1.603,33 4,58% ROVERETO 472 12.831,11 391,00 81,00 20,72% 10.413,07 2.418,04 23,22% PERGINE VALSUGANA 258 7.510,74 232,00

Dettagli

Allegato parte integrante Allegato n. 1. Pag. 1 di 12 All Riferimento: 2012-S

Allegato parte integrante Allegato n. 1. Pag. 1 di 12 All Riferimento: 2012-S RIEPILOGO DEI FONDI CONCESSI AGLI ENTI LOCALI PER IL EROGABILI PER IL TRAMITE DI CASSA DEL TRENTINO S.P.A. SU FABBISOGNO CONVENZIONALE DI CASSA MENSILE Comune/ Popolazione fine 2010 Fondo mutui pregressi

Dettagli

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data

Dettagli

DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA

DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA A decorrere dal 1 gennaio 2007 le deduzioni per oneri di famiglia previste dall art. 12 del TUIR sono sostituite dalle detrazioni per carichi di famiglia (art. 1, co.

Dettagli

Tabella B Collegi uninominali Trentino Alto Adige/Südtirol

Tabella B Collegi uninominali Trentino Alto Adige/Südtirol TabellaB CollegiuninominaliTrentinoAltoAdige/Südtirol 4 401 TrentinoAltoAdige/Südtirol 01 Bolzano Laives 4 402 TrentinoAltoAdige/Südtirol 02 Aldino Andriano Anterivo AppianosullaStradadelVino Badia Barbiano

Dettagli

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) PIAZZA DEL COMUNE PADRIA TEL. 079/807018 FAX 079/807323 - E MAIL :SOCIALE@COMUNE.PADRIA.SS.IT Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO BANDO: PROGRAMMA

Dettagli

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it

Dettagli

Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA

Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA L'importo dei contributi universitari è graduato in 5 fasce di contribuzione, determinate sulla base di scaglioni ISEE (Indicatore della situazione economica

Dettagli

Rilevazione sulla consistenza e la dislocazione territoriale degli appartenenti alle popolazioni di lingua ladina, mòchena e cimbra*

Rilevazione sulla consistenza e la dislocazione territoriale degli appartenenti alle popolazioni di lingua ladina, mòchena e cimbra* Marzo 2014 Rilevazione sulla consistenza e la dislocazione territoriale degli appartenenti alle popolazioni di lingua ladina, mòchena e cimbra* (15 Censimento generale della e delle abitazioni - dati definitivi)

Dettagli

Allegato parte integrante allegato 3

Allegato parte integrante allegato 3 1 VALLE DI FIEMME 2 PRIMIERO 3 VALSUGANA E TESINO efficiente effettivo effettivo arrotondato PANCHIA' 640.623 607.015 510.288 96.728 96.728 96.700 PREDAZZO 3.499.884 3.188.673 3.183.606 5.067 5.067 5.100

Dettagli

Nuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE

Nuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE NUOVO ISEE Con la riforma del nuovo ISEE a partire dal 1 gennaio 2014, ai fini di determinazione delle fasce di reddito e della misurazione della situazione economica delle famiglie, viene introdotto un

Dettagli

Allegato parte integrante Tabella D. Pag. 1 di 7 All Riferimento: 2015-S

Allegato parte integrante Tabella D. Pag. 1 di 7 All Riferimento: 2015-S TABELLA D - DETERMINAZIONE DELLE QUOTE DA EROGARE O RECUPERARE SUL FONDO DI SOLIDARIETA' (dato di cassa) soli Quote 22001 ALA 1.205.202,27 - - - - - 1.205.202,27-22002 ALBIANO 45.013,13-145.541,21 45.013,13-4.323,90

Dettagli

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI C O M U N E PROVINCIA D I S E N N O R I DI SASSARI ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI ASSEGNO DI MATERNITA' ANNO 2012 L assegno è stato istituito dall art.66 della legge n.448/98 con effetto dal 01.01.1999

Dettagli

ACCADEMICO 2014/2015 IL RETTORE

ACCADEMICO 2014/2015 IL RETTORE BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO DI ATENEO A STUDENTI ISCRITTI AI CORSI DI LAUREA, LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO E LAUREA MAGISTRALE ACCADEMICO 2014/2015 IL RETTORE Visto il Decreto

Dettagli

SI PREGA DI PRENDERE APPUNTAMENTO PRIMA DEL 15 NOVEMBRE 2013 AL N. 0465/339512

SI PREGA DI PRENDERE APPUNTAMENTO PRIMA DEL 15 NOVEMBRE 2013 AL N. 0465/339512 MODULO RACCOLTA DATI PER LA REDAZIONE DELLA DOMANDA DI ASSEGNO DI STUDIO - ANNO SCOLASTICO 2013/2014 COGNOME E NOME DEL SOGGETTO RICHIEDENTE (il genitore o colui che ha l esercizio della potestà o lo studente

Dettagli

Bando 2017/ OGGETTO DEL BANDO DESTINATARI INTERVENTI PREVISTI... 2

Bando 2017/ OGGETTO DEL BANDO DESTINATARI INTERVENTI PREVISTI... 2 Bando 2017/2018 per il conferimento del posto alloggio presso il convitto La Collina per gli studenti residenti nei comuni dei B.I.M. trentini: Adige, Brenta, Chiese, Sarca 1. OGGETTO DEL BANDO... 2 2.

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 47/I-II del 20/11/2012 / Amtsblatt Nr. 47/I-II vom 20/11/2012 151

Bollettino Ufficiale n. 47/I-II del 20/11/2012 / Amtsblatt Nr. 47/I-II vom 20/11/2012 151 Bollettino Ufficiale n. 47/I-II del 20/11/2012 / Amtsblatt Nr. 47/I-II vom 20/11/2012 151 81750 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del

Dettagli

Regolamento per l iscrizione degli studenti a tempo parziale ai corsi di studio dell Università degli Studi di Parma

Regolamento per l iscrizione degli studenti a tempo parziale ai corsi di studio dell Università degli Studi di Parma Regolamento per l iscrizione degli studenti a tempo parziale ai corsi di studio dell Università degli Studi di Parma (Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 aprile 2015, su parere

Dettagli

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità

Dettagli

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015 Borse di Studio A.D.I.S.U. Entro la fine del mese di luglio sarà pubblicato sul sito www.adisuparthenope.org il Bando per l assegnazione delle Borse di Studio per l anno accademico 2014/2015. La domanda

Dettagli

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee. università

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee. università Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario isee università ISEE Università Per la richiesta di prestazioni nell ambito del diritto allo studio universitario sono previste

Dettagli

FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI

FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI REGOLAMENTO MODALITA DI ADESIONE E CONTRIBUZIONE AL FONDO DA PARTE DEI FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 febbraio 2014 SOMMARIO ARTICOLO 1 DEFINIZIONE

Dettagli

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Approvato con deliberazione di C.C. n. 50 del 30.11.2007 Art. 1 Premessa Il presente

Dettagli

GUIDA TASI Comune di San Possidonio

GUIDA TASI Comune di San Possidonio GUIDA TASI Comune di San Possidonio Cos è la TASI (Aggiornata al 15 maggio 2015) La TASI è il nuovo tributo per i servizi indivisibili istituito dalla legge n. 147 del 2013. È in vigore dal 1 gennaio 2014.

Dettagli

STRUMENTI URBANISTICI CON RETTIFICHE ERRORI MATERIALI

STRUMENTI URBANISTICI CON RETTIFICHE ERRORI MATERIALI STRUMENTI URBANISTICI CON RETTIFICHE ERRORI 0 BOLBENO PRG 15 27/10/2011 PINZOLO N 1/2012 14 06/04/2012 POZZA DI FASSA RETTIFICA ERRORE 04 05/03/2012 VILLA LAGARINA PRG 22/12/2011 1 VALLE DI FIEMME CARANO

Dettagli

IMPRENDITORI AGRICOLI PER GENERE comunità Comune 1^ sezione 2^ sezione

IMPRENDITORI AGRICOLI PER GENERE comunità Comune 1^ sezione 2^ sezione Anno 2013 IMPRENDITORI AGRICOLI PER GENERE comunità Comune 1^ sezione 2^ sezione Totale cod denominazione cod denominazione M F M F M F 10 DELLA VALLAGARINA 1 ALA 71 5 73 5 144 10 5 DELLA VALLE DI CEMBRA

Dettagli

Al Direttore Generale Università di Siena SEDE

Al Direttore Generale Università di Siena SEDE Ufficio gestione risorse umane, relazioni sindacali e procedimenti disciplinari Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/92 (per: - dipendenti portatori di handicap - genitori di figlio portatore

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ART. 1 DESTINATARI Sono esonerati dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario 1, per l anno accademico 2011/2012, gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca

Dettagli

COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia. Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente

COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia. Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 14 del 16.2.2000 INDICE

Dettagli

COMUNE 2017 (ove diverso dalla denominazione o procom 2014)

COMUNE 2017 (ove diverso dalla denominazione o procom 2014) COMUNE 2014 Codice ISTAT Comune (Procom 2014) COMUNE 2017 (ove diverso dalla denominazione o procom 2014) Procom 2017 (se diverso dal 2014) FASE DATA INIZIO LAVORI PRESUNTA Ala 22001 FASE 1 09.05.2018

Dettagli

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA. (Indicatore della situazione economica equivalente)

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA. (Indicatore della situazione economica equivalente) COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) Adottato con delibera CC. N. 63 del 20.12.2001 1 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA, RESIDENTE IN PROVINCIA DI TRENTO, AL 1 GENNAIO 2009 (dato provvisorio)

LA POPOLAZIONE STRANIERA, RESIDENTE IN PROVINCIA DI TRENTO, AL 1 GENNAIO 2009 (dato provvisorio) Luglio 2009 LA POPOLAZIONE STRANIERA, RESIDENTE IN PROVINCIA DI TRENTO, AL 1 GENNAIO 2009 (dato provvisorio) MOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE STRANIERA TOTALE NELL'ANNO 2008, PER COMPRENSORIO E COMUNE

Dettagli

Deliberazione consigliare n.2/2010

Deliberazione consigliare n.2/2010 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI IN FAVORE DI NUCLEI CON MINORI O GIOVANI STUDENTI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE E DI GESTANTI NUBILI IN CONDIZIONE DI DISAGIO Deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) Approvato dal C.C. con delib. n. 41 del 31.05.

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) Approvato dal C.C. con delib. n. 41 del 31.05. COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano SETTORE 4 ISTRUZIONE CULTURA,SPORT SERVIZI SOCIALI E PER LA SOLIDARIETA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE)

Dettagli

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 38 del 08/11/2012 AFFISSO all albo pretorio dal

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015

BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015 BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015 1. ASSEGNI A CONCORSO E bandito concorso per il conferimento delle sotto elencate borse di studio a favore degli studenti delle scuole secondarie

Dettagli

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO AGLI STUDENTI

Dettagli

Bando di Concorso per l attribuzione dei Sussidi Straordinari Anno Accademico 2014-2015

Bando di Concorso per l attribuzione dei Sussidi Straordinari Anno Accademico 2014-2015 Bando di Concorso per l attribuzione dei Sussidi Straordinari Anno Accademico 2014-2015 1 - Di cosa si tratta Il sussidio straordinario è un intervento destinato a studenti in disagiate condizioni economiche

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Norme di attuazione delle disposizioni di cui al titolo IV del regolamento del Fondo di Previdenza Generale (Approvate dal Consiglio

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE PIAZZA MAZZINI 8 25020 CAPRIANO DEL COLLE TEL. 030 9748683 FAX 030 9747384 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE MINI ALLOGGI PER ANZIANI PREMESSA

Dettagli

I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ

I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici disabili o che assistono una persona disabile 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui

Dettagli

Direzione Generale. Roma, 02-01-2015. Messaggio n. 28

Direzione Generale. Roma, 02-01-2015. Messaggio n. 28 Direzione Generale Roma, 02-01-2015 Messaggio n. 28 Allegati n.1 OGGETTO: Dichiarazione ISEE ai fini della domanda di ammissione al beneficio relativo alla corresponsione di voucher per l'acquisto di servizi

Dettagli

Indicatore della Situazione Economica Equivalente

Indicatore della Situazione Economica Equivalente Indicatore della Situazione Economica Equivalente La certificazione Ise serve a documentare la situazione economica del nucleo familiare nel momento in cui si richiedono prestazioni sociali agevolate o

Dettagli

COMUNE DI GORLA MAGGIORE

COMUNE DI GORLA MAGGIORE COMUNE DI GORLA MAGGIORE Provincia di Varese Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura 1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO Articolo 1 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Gorla Maggiore in conformità

Dettagli

di non avere ricevuto alla data di scadenza del bando e con riferimento all anno accademico 2013/2014 altri benefici economici.

di non avere ricevuto alla data di scadenza del bando e con riferimento all anno accademico 2013/2014 altri benefici economici. MODULO PER LA RICHIESTA DI PRESTITO FIDUCIARIO A.A 2013/2014 e relativa AUTODICHIARAZIONE (resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445) IL/LA SOTTOSCRITTO/A Chiede - di partecipare al concorso

Dettagli

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO AGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

AZIENDA SERVIZI PERSONA E FAMIGLIA AREA INTEGRAZIONE SOCIALE BANDO DI CONCORSO PER POSTI ALLOGGIO IN LOCAZIONE TEMPORANEA

AZIENDA SERVIZI PERSONA E FAMIGLIA AREA INTEGRAZIONE SOCIALE BANDO DI CONCORSO PER POSTI ALLOGGIO IN LOCAZIONE TEMPORANEA AZIENDA SERVIZI PERSONA E FAMIGLIA AREA INTEGRAZIONE SOCIALE BANDO DI CONCORSO PER POSTI ALLOGGIO IN LOCAZIONE TEMPORANEA Da assegnare a studenti di corsi universitari, stagisti, borsisti, ricercatori,

Dettagli

INclasse CONTRIBUTO PER FIGLI STUDENTI

INclasse CONTRIBUTO PER FIGLI STUDENTI 1 INclasse CONTRIBUTO PER FIGLI STUDENTI 2 A CHI SPETTA Il contributo spetta ai figli del dipendente (compresi gli adottivi e i minori in affido) e alle persone equiparate, purché a carico delle/dei lavoratrici/lavoratori

Dettagli

COMUNE DI LEDRO. Provincia di Trento SERVIZIO DI NIDO D INFANZIA COMUNALE

COMUNE DI LEDRO. Provincia di Trento SERVIZIO DI NIDO D INFANZIA COMUNALE . COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SERVIZIO DI NIDO D INFANZIA COMUNALE DISCIPLINARE recante criteri e modalità di presentazione delle domande di accesso e formazione della graduatoria Approvato con

Dettagli

INPDAP. Bando di Concorso

INPDAP. Bando di Concorso INPDAP Istituto Nazionale di Previdenza dei Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Welfare e Benefici Sociali Direzione Regionale Lombardia Bando di Concorso Nell ambito delle iniziative

Dettagli

Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza

Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali Regione ER Bologna 3 aprile 2014 Cosa prevede il DPCM 159/2013 per le prestazioni

Dettagli

Capitolo I Principi generali

Capitolo I Principi generali CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE A CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità

Dettagli

Allegato parte integrante Allegato A

Allegato parte integrante Allegato A Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI

Dettagli

L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres.

L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres. L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres. Regolamento per la concessione degli assegni una tantum correlati alle nascite e

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE DEGLI STUDENTI A TEMPO PARZIALE AI CORSI DI STUDIO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE DEGLI STUDENTI A TEMPO PARZIALE AI CORSI DI STUDIO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA TUSCIA Università degli Studi della Tuscia Regolamento per l iscrizione degli studenti a tempo parziale ai corsi di studio dell Università degli Studi della Tuscia (D.R. n. 637/07 del 01.08.2007) REGOLAMENTO

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO E PREMI DI MERITO A FAVORE DI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA VALLE DEL CHIESE PER L ANNO ACCADEMICO

BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO E PREMI DI MERITO A FAVORE DI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA VALLE DEL CHIESE PER L ANNO ACCADEMICO BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO E PREMI DI MERITO A FAVORE DI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA VALLE DEL CHIESE PER L ANNO ACCADEMICO 2014/2015 Il Consorzio B.I.M. del Chiese promuove

Dettagli

Lo studente può, invece, richiedere la sola borsa di studio senza il servizio abitativo.

Lo studente può, invece, richiedere la sola borsa di studio senza il servizio abitativo. INFORMAZIONI PER STUDENTI EXTRA-UE PRIMI ANNI DEI CORSI DI LAUREA, LAUREA MAGISTRALE, LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO, CHE HANNO OTTENUTO IL VISTO DI INGRESSO PER ISCRIZIONE NELL A.A. 2014/15 ALL UNIVERSITA

Dettagli

STRUMENTI URBANISTICI CON RETTIFICHE ERRORI MATERIALI

STRUMENTI URBANISTICI CON RETTIFICHE ERRORI MATERIALI STRUMENTI URBANISTICI CON RETTIFICHE ERRORI 1 VALLE DI FIEMME CARANO RETTIFICA ERRORE 28/10/2009 CARANO 08/11/2004 CASTELLO-MOLINA DI FIEMME P.R.G. 19/02/2003 CASTELLO-MOLINA DI FIEMME CORREZIONE N.2 ERRORI

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA.

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA. , AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA. (Delibera di Giunta Regionale n 6 del 09.01.2012) ANNO

Dettagli

OGGETTO: Persona fisica-istanza di rateizzazione di sanzione amministrativa pecuniaria e contestuale dichiarazione sostitutiva unica

OGGETTO: Persona fisica-istanza di rateizzazione di sanzione amministrativa pecuniaria e contestuale dichiarazione sostitutiva unica All ASL di Milano SC Affari Generali Ss Attività Istituzionali C.so Italia 19 20122 MILANO OGGETTO: Persona fisica-istanza di rateizzazione di sanzione amministrativa pecuniaria e contestuale dichiarazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE n. 49 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)

REGOLAMENTO COMUNALE n. 49 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) REGOLAMENTO COMUNALE n. 49 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) INDICE 1. Oggetto e riferimenti legislativi 2. Ambiti di applicazione 3. Determinazione

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

Rev. 0 del 14/02/2003 CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI BORSE DI STUDIO E PER L ATTRIBUZIONE DI SUSSIDI PER SPESE DI OSPITALITÀ IN CASE DI RIPOSO

Rev. 0 del 14/02/2003 CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI BORSE DI STUDIO E PER L ATTRIBUZIONE DI SUSSIDI PER SPESE DI OSPITALITÀ IN CASE DI RIPOSO Rev. 0 del 14/02/2003 CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI BORSE DI STUDIO E PER L ATTRIBUZIONE DI SUSSIDI PER SPESE DI OSPITALITÀ IN CASE DI RIPOSO 1 Sommario Criteri per l attribuzione di borse di studio...

Dettagli

Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS

Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS CIRCOLARE A.F. N. 95 del 22 giugno 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

2014/2015. a.a. Bando per la concessione di:

2014/2015. a.a. Bando per la concessione di: a.a. 2014/2015 Bando per la concessione di: Borse di studio Servizi residenziali Servizi ristorativi Contributi di mobilità internazionale Interventi straordinari Interventi a favore di studenti disabili

Dettagli

Guida all ISEE per prestazioni universitarie A.A. 2016/2017

Guida all ISEE per prestazioni universitarie A.A. 2016/2017 Guida all ISEE per prestazioni universitarie A.A. 2016/2017 1. COSA E L ISEE L Indicatore della Situazione Economica Equivalente, di seguito denominato ISEE, è lo strumento di valutazione, attraverso criteri

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA A.A. 2014/2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA A.A. 2014/2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA A.A. 2014/2015 GUIDA TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI La normativa di riferimento per quanto riguarda tutti i benefici di cui possono godere gli studenti universitari

Dettagli

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 X LEGISLATURA ATTI: 2445 LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 Istituzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini e attività di ricerca presso le strutture del Consiglio regionale Approvata nella

Dettagli

Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse

Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso Art.1 Premesse L Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all art. 3, comma 3, dello

Dettagli

REGOLAMENTO. Bonus Bebè

REGOLAMENTO. Bonus Bebè COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI Piazza IV Novembre 08030 NURAGUS Tel. 0782/82101-821003 - Fax 0782/818063 segrcomune.nuragus@tiscali.it P.IVA 00697840916 C.F. 81000190918 REGOLAMENTO Bonus Bebè

Dettagli