Deliberazione del Consiglio Comunale

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1 Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Straordinaria Seduta di Prima convocazione Comune di Finale Ligure Provincia di Savona Numero progressivo 69 OGGETTO Modifica al Regolamento comunale dell addizionale comunale all IRPEF e conferma aliquota per l anno L anno duemilaquindici il giorno trenta del mese di giugno alle ore 20:30 a seguito di regolare convocazione, si è riunito il Consiglio Comunale nella Sala Consiliare - Palazzo Comunale - Via Pertica 29 in adunanza Straordinaria di Prima convocazione previa notifica. Fatto l'appello nominale risultano: N. Nominativo Pres. Ass. 1 FRASCHERELLI UGO X 2 BRICHETTO CLARA X 3 CASANOVA CLAUDIO X 4 GUZZI ANDREA X 5 VENERUCCI DELIA X 6 OPERTO LORENZO X 7 COLOMBO SERGIO X 8 BADANO SARA X 9 ROTELLI DEBORAH X 10 MONTANARO FRANCESCO X 11 ROSA MARILENA X 12 LENA FABRIZIO X 13 FERRARI BARUSSO GIOVANNI X 14 GEREMIA MARINELLA X 15 VIASSOLO NICOLA X 16 SIMONETTI SIMONA X 17 BADANO DAVIDE X Totale componenti: Presenti: 15 Assenti: 2 Partecipa alla seduta l'assessore Comunale non facente parte del Consiglio Comunale: Marinella Orso Assiste il Segretario Generale : Dott.ssa Rosa Puglia. Il Presidente Sara Badano assume la presidenza della presente adunanza Straordinaria e, riconosciutane la legalità, dichiara aperta la seduta. Scrutatori designati i Consiglieri signori:

2 N. 69 OGGETTO: Modifica al Regolamento comunale dell addizionale comunale all IRPEF e conferma aliquota per l anno "OMISSIS" Durante la discussione rientra il Consigliere Nicola VIASSOLO, per cui i presenti al momento della votazione sono n. 16. Non avendo altri Consiglieri chiesto di intervenire il Presidente sottopone ad approvazione la seguente proposta di deliberazione: IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la Delibera di Giunta Comunale n. 98 del 4/6/2015 con la quale è stata deliberata la proposta di modifica al Regolamento Comunale dell'addizionale comunale all'irpef e la conferma dell'aliquota per l'anno 2015; VISTO il Decreto Legislativo 28/09/1998 n. 360 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale è stata istituita l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche a decorrere dal 1 gennaio 1999; RICHIAMATE le Delibere di Consiglio Comunale n 28 del 21/02/2000 con la quale è stata istituita l addizionale comunale all IRPEF e n. 7 del 25/01/2007, con la quale è stato approvato il Regolamento per l applicazione della suddetta addizionale; DATO ATTO che l art. 1, comma 3 bis, del citato D.Lgs 360/1998, così come modificato dall art. 1, comma 142, della Legge 27/12/2006 n. 296, prevede la facoltà di stabilire, con norma regolamentare, una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali; RITENUTO, al fine di agevolare e tutelare le fasce più deboli della popolazione, di introdurre una soglia di esenzione di euro 7.500,00 (settemilacinquecento); DATO ATTO che la soglia di esenzione, ai sensi dall art. 1, comma 11, del D.L. 13/08/2011 n. 138 convertito nella Legge 148/2011, deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo; RITENUTO, al fine di garantire gli equilibri di bilancio e consentire il mantenimento dei servizi resi dal comune, assicurando in generale le entrate necessarie per finanziare i programmi di spesa, confermare l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF nella misura di 0,6 punti percentuali, introducendo a tutela delle fasce più deboli, una soglia di esenzione di euro 7.500,00 (settemilacinquecento), così da garantire un gettito che sulla base di quanto risulta dal portale del Federalismo Fiscale e delle riscossioni effettuate nell anno precedente, è stimabile in presuntivi euro ,00; DATO ATTO che a seguito dell introduzione della soglia di esenzione è necessario procedere alla modifica dell art. 2 del vigente Regolamento Comunale per l applicazione dell addizionale comunale all IRPEF, adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 25/01/2007;

3 VISTO l art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000 n. 388, così come sostituito dall art. 27, comma 8 della Legge 28/12/2001 n. 448, il quale dispone che Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'irpef, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. ; VISTO l art. 1, comma 169, della Legge 27/12/2006 n. 296 il quale dispone: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno. ; VISTO il Decreto Ministero Interno 13/05/2015, pubblicato sulla G.U. n. 115 del 20/05/2015, che ha prorogato al 30 luglio 2015 il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l anno 2015; SENTITA la 1 Commissione Consiliare nelle seduta del 29/06/2015; ACQUISITO il parere favorevole del Revisore, depositato agli atti dell Ufficio Tributi, reso ai sensi dell art. 239 del D.Lgs. 267/2000, come modificato dall art. 3 del D.L. n. 174/2010; VISTI: l art. 52 del DLgs 15/12/1997 n. 446 in materia di potestà regolamentare delle province e dei comuni; l art. 13, comma 15, del D.L. 6/12/2011 n. 201 convertito nella L. 214/2011 e s.m.i., che dispone che tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze entro il termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione e, comunque, entro trenta giorni dalla data di scadenza del predetto termine; l art. 1, comma 3, del DLgs 360/1998 e s.m.i., che dispone che l efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel sito informatico del Ministero dell economia e delle finanze; il DLgs 18/06/2000 n. 267, con particolare riguardo all art. 42 concernente le attribuzioni del Consiglio Comunale; ACQUISITI sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell art. 49, comma 1, del DLgs 267/2000, i pareri favorevoli di responsabilità tecnica e contabile espressi dai responsabili dei servizi interessati; PRESO ATTO delle dichiarazioni di voto dei Consiglieri Simonetti (contrario), Geremia (contrario), Badano D. (contrario) e Rotelli (favorevole);

4 IL PRESIDENTE pone in votazione, per alzata di mano, la proposta di deliberazione che precede, che viene A P P R O V A T A con voti astenuti n. 1 (Lorenzo OPERTO), con voti contrari n. 5 (Giovanni FERRARI BARUSSO, Nicola VIASSOLO, Marinella GEREMIA, Simona SIMONETTI e Davide BADANO), n. 10 voti favorevoli essendo n. 16 i Consiglieri presenti e votanti dei 17 assegnati ed in carica. Il che il Presidente accerta e proclama. Dopodichè IL CONSIGLIO COMUNALE D E L I B E R A 1. Di confermare per l anno 2015 l aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale all IRPEF nella misura di 0,6 punti percentuali. 2. Di istitutuire, a decorrere dall anno 2015, ai sensi dell art. 1, comma 3 bis, del DLgs 28/09/1998 n. 360, una soglia di esenzione dall aliquota comunale di compartecipazione dell addizionale IRPEF di 7.500,00 per i contribuenti in possesso di redditi IRPEF annui inferiori ad 7.500, Di modificare, conseguentemente, l art. 2 del vigente regolamento per l applicazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, approvato con deliberazione del consiglio Comunale n. 7 del 25/01/2007 che viene sostituito come segue: Articolo 2 Determinazione dell aliquota e criteri di applicazione 1) L aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale IRPEF, di cui all art. 1, comma 3, del DLgs 28/9/1998 n. 360, è fissata nella misura dei 0,6 (zerovirgolasei) punti percentuali; 2) E istituita, a decorrere dall anno 2015, ai sensi dell art. 1, comma 3 bis del DLgs 360/1998, una soglia di esenzione dall aliquota comunale di compartecipazione dell addizionale IRPEF di 7.500,00 (settemilacinquecento/00) per i contribuenti in possesso di redditi IRPEF annui inferiori ad 7.500,00 (settemilacinquecento/00). 4. Di trasmettere la presente delibera al Ministero dell economia e delle finanze ai fini della pubblicazione nell apposita sezione del Portale del Federalismo Fiscale. 5. Di dare atto che la presente deliberazione sarà esecutiva a partire dal decimo giorno successivo alla sua pubblicazione. Indi, IL CONSIGLIO COMUNALE RICONOSCIUTA l'urgenza di dare immediata attuazione al presente provvedimento; AI SENSI e per gli effetti di cui all'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000;

5 All'unanimità dei voti, espressi nei modi di legge; D I C H I A R A la deliberazione che precede "immediatamente eseguibile". ATTESTAZIONI E PARERI (AI SENSI DELL'ART. 49 D.LGS. 267 DEL ) Il Responsabile del Settore Economico Finanziario, Selene Preve, ha espresso, sulla presente deliberazione, parere Favorevole IL RESPONSABILE F.to Selene Preve Il presente verbale viene letto e sottoscritto. Il Segretario Generale F.to Dott.ssa Rosa Puglia Il Presidente F.to Sara Badano Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D. Lgs. 82/2005 e rispettive norme collegate ELENCO ALLEGATI: Regolamento addizionale IRPEF Parere di regolarità contabile