COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi

Transcript

1 COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 9 data: 30/03/2017 Oggetto: Adozione di variante all'art.28 del Titolo I delle N.T.A. del P.R.G. relativa ai manufatti provvisori per esigenze stagionali. L'anno duemiladiciassette, addì trenta del mese di marzo alle ore 10:00 nella Sede Comunale, si è riunito in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di 1^ convocazione, il Consiglio Comunale, dei cui componenti 1) COPPOLA Gianfranco Sindaco P 2) SPENNATI Elio Cons. P 3) BAGNULO Giuseppe " P 4) FRANCIOSO Giuseppe " P 5) SEMERANO Francesco " P 6) CONTINELLI Christian " P 7) MILONE Guido " P 8) SAPONARO Massimo " P 9) CAMASSA Ernesto " P 10) CAVALLO Luca " P 11) CORONA Giuseppe " P 12) ANDRIOLA Lucia " P 13) SANTORO Nicola Luigi Maria " P 14) MELPIGNANO Angelo " P 15) POMES Angelo " P 16) BUONGIORNO Marina " P 17) TAGLIENTE Giuseppe " P 18) PALMA Anna Maria " P 19) FRANCIOSO Emilia " P 20) SANTORO Niny " P 21) TANZARELLA Giuseppe " P 22) TANZARELLA Domenico " P 23) MORO Tommaso " P 24) PARISI Giovanni " P 25) PALMISANO Vincenzo " P all'appello nominale risultano presenti n. 25 ed assenti n. 0. Il Presidente Ing. Angelo MELPIGNANO, dichiara valida la seduta per il numero dei componenti presenti ed invita il consesso a procedere alla trattazione dell'argomento di cui all'oggetto. Assiste il Segretario Comunale Dott. Francesco FUMAROLA. Sulla originaria proposta della presente deliberazione, presentata dal Settore Urbanistica sono stati espressi preventivamente, ai sensi dell'art. 49, c. 1, del d.lgs. 26/2000, i seguenti pareri. In ordine alla regolarità tecnica, si esprime parere favorevole. In ordine alla regolarità contabile: parere non previsto. Data, 30/03/2017 IL DIRIGENTE Roberto MELPIGNANO

2 Il PRESIDENTE invita a deliberare sul seguente argomento: Adozione di variante all'art.28 del Titolo I delle N.T.A. del P.R.G. relativa ai manufatti provvisori per esigenze stagionali. Presentato dall'assessore all'urbanistica, dando atto che sono stati acquisiti, sulla proposta di deliberazione, i pareri preliminari prescritti dall'art. 49 comma 1 del T.U. sull'ordinamento degli Enti Locali D.Lvo n.267 del : - Il Dirigente del Settore Urbanistica Ing. Roberto Melpignano, favorevole in ordine alla regolarità tecnica: - Il Dirigente del Settore Ragioneria Dr. Francesco Convertini, non rilevante ai fini contabili L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA RIFERISCE L'Amministrazione Comunale ha incaricato l'ufficio Tecnico Comunale Urbanistica di redigere un'apposita variante all'art.28 del Titolo I delle N.T.A. del P.R.G. già adeguato alla L.R. n.56/80 giusta delibera di G.R. n.2250/1995. Il testo vigente del suddetto Art.28 è il seguente: Sono definiti manufatti provvisori quei manufatti richiesti per esigenze stagionali e che, pur consentendo una attività produttiva o commerciale, sono posti in aree a diversa destinazione d'uso. Tali opere sono soggette a concessione edilizia, per periodi non superiori a 8 mesi e per superfici utili massime di 25 mq., con atto d'obbligo,regolarmente trascritto, con il quale il richiedente si impegna: - a demolire o a rimuovere, alla scadenza e senza alcun indennizzo il manufatto; - a demolire o a rimuovere, in caso di esproprio del suolo, in qualsiasi momento e senza alcun indennizzo il manufatto; - a ripristinare le condizioni iniziali del terreno. Sono escluse tassativamente da tale categoria le case mobili, le roulottes, i caravans, soggiorno, ecc.. L'esperienza di questi anni pregressi di applicazione della norma ha dimostrato che la superficie di 25 metri quadrati ivi contenuta è assolutamente insufficiente per consentire a un'attività produttiva o commerciale per le seguenti ragioni: - nel caso di realizzazione di attività temporanee di ristorazione all'aperto, la superficie di 25 mq. non consente di allestire una cucina rispettosa dei requisiti igienico sanitari unitamente agli spazi necessari per il deposito delle derrate alimentari e i frigoriferi; - nel caso di realizzazione di sale temporanee da aggiungere stagionalmente ad attività esistenti come bar e/o ristoranti, la superficie di 25 mq. non consente un incremento sostanziale ed economicamente conveniente della ricettività del locale. E' chiaro ed evidente che per la città turistica come Ostuni la promozione e la incentivazione delle suddette attività rientra nel programma generale di potenziamento dell'offerta turistica della Città e pertanto, si ritiene opportuno e necessario incrementare la

3 suddetta superficie di 25 mq. attualmente prevista nella norma sino al valore massimo di 60 mq. Inoltre si ritiene opportuno aumentare il periodo di otto mesi previsto nella norma sino a dieci mesi e sostituire l'atto d'obbligo regolarmente trascritto attualmente previsto nella norma con una polizza assicurativa o bancaria di adeguato importo a garanzia dello smontaggio al termine del periodo autorizzato. L'argomento è stato sottoposto all'esame della competente Commissione Consiliare. Tanto premesso, per tutti i motivi espressi in narrativa, si propone al Consiglio Comunale: 1) Di adottare la presente variante all'art.28 del Titolo I delle N.T.A. del vigente P.R.G. adeguato alla L.R. n.56/80 nel senso che il testo attualmente vigente viene integralmente sostituito dal seguente nuovo testo e precisamente: Sono definiti manufatti provvisori quei manufatti richiesti per esigenze stagionali e che, pur consentendo una attività produttiva o commerciale, sono posti in aree a diversa destinazione d'uso. Tali opere sono soggette a concessione edilizia, per periodi non superiori a 10 mesi e per superfici utili massime di 60 mq., con polizza fidejussoria bancaria di adeguato importo, con il quale il richiedente si impegna: - a demolire o a rimuovere, alla scadenza e senza alcun indennizzo il manufatto; - a demolire o a rimuovere, in caso di esproprio del suolo, in qualsiasi momento e senza alcun indennizzo il manufatto; - a ripristinare le condizioni iniziali del terreno. Sono escluse tassativamente da tale categoria le case mobili, le roulottes, i caravans, soggiorno, ecc.. 2) Di demandare al Dirigente dell'u.t.c. - Urbanistica i successivi e necessari adempimenti previsti dalla L.R. 56/80. IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la relazione dell assessore Zurlo come riportato nel verbale di seduta; VISTA la L.R. n.56/80 VISTA la L.R. n.20/2001 VISTO il D.P.R. n.380/2001 VISTO l'articolo 42 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs.n.267/00; UDITI gli interventi e repliche dei consiglieri Tanzarella G., Tanzarella D., Bagnulo, Cavallo, Moro, del dirigente dott. Maurizio Nacci, invitato per fornire alcuni chiarimenti, a seguire dei consiglieri Pomes, Camassa, Francioso G., Corona, del dirigente Settore urbanistica, ing. Roberto Melpignano, per chiarimenti, come riportato nem verbale della seduta odierna; l assessore Zurlo a seguito della discussione svolta, propone di formulare un emendamento alla proposta in argomento; il Presidente sospende la seduta per cinque minuti al fine di consentire la formulazione dell emendamento da parte dell Assessore. In ripresa della seduta l assessore Zurlo procede a dare lettura dell emendamento proposto di seguito riportato. Sono definiti manufatti provvisori quei manufatti richiesti per esigenze stagionali e che pur consentendo una attività produttiva e commerciale, sono posti in essere in aree a diversa destinazione d uso.

4 Tali opere sono soggette a permesso di costruire e autorizzate, per un periodo non superiore a 10 mesi, dovendosi comunque garantire un servizio affettivo per almeno 6 mesi. La rimozione del manufatto dovrà essere effettuata senza necessità di alcun provvedimento alla scadenza del termine di cui al comma precedente o nel più breve termine conseguente all esproprio per pubblica utilità dell area occupata. A garanzia del rispetto del termine di rimozione, il richiedente, dovrà presentare prima del rilascio del permesso di costruire una polizza fideiussoria, assicurativa, per un massimale quantificato in ragione di 100,00 a mq. per superficie coperta autorizzata. La superficie massima concedibile sarà di mq. 60,00. Sono escluse tassativamente da tale categoria: le case mobili, le roulottes, i caravans, soggiorno, ecc.. Udito il parere favorevole espresso ai sensi dell'art. 49 comma 1 del T.U.E.L. d.lgs. n.267/2000 da parte Dirigente del Settore urbanistica ing. Roberto Melpignano; Esaurita la discussione sull argomento, il Presidente in seduta pubblica, pone ai voti la proposta così come emendata, con il seguente esito della votazione espressa per appello nominale, accertato e proclamato dal Presidente: Il consigliere Tanzarella D. esprime dichiarazione di voto di astensione come riportato nel verbale di seduta; PRESENTI n. 25; VOTANTI n. 13; ASTENUTI n. 12 (Bagnulo, Milone, Saponaro, Moro, Santoro Nicola, Tagliente, Francioso E., Santoro Niny, Tanzarella G., Tanzarella D., Parisi, Palmisano); FAVOREVOLI n. 13; CONTRARI =, DELIBERA 1) Di adottare la presente variante all'art.28 del Titolo I delle N.T.A. del vigente P.R.G. adeguato alla L.R. n.56/80 nel senso che il testo attualmente vigente viene integralmente sostituito dal seguente nuovo testo e precisamente: Sono definiti manufatti provvisori quei manufatti richiesti per esigenze stagionali e che pur consentendo una attività produttiva e commerciale, sono posti in essere in aree a diversa destinazione d uso. Tali opere sono soggette a permesso di costruire e autorizzate, per un periodo non superiore a 10 mesi, dovendosi comunque garantire un servizio affettivo per almeno 6 mesi. La rimozione del manufatto dovrà essere effettuata senza necessità di alcun provvedimento alla scadenza del termine di cui al comma precedente o nel più breve termine conseguente all esproprio per pubblica utilità dell area occupata. A garanzia del rispetto del termine di rimozione, il richiedente, dovrà presentare prima del rilascio del permesso di costruire una polizza fideiussoria, assicurativa, per un massimale quantificato in ragione di 100,00 a mq. per superficie coperta autorizzata. La superficie massima concedibile sarà di mq. 60,00. Sono escluse tassativamente da tale categoria: le case mobili, le roulottes, i caravans, soggiorno, ecc.. 2) Di demandare al Dirigente dell'u.t.c. - Urbanistica i successivi e necessari adempimenti previsti dalla L.R. 56/80.

5 IL CONSIGLIO COMUNALE Ravvisata la necessità di conferire al presente atto l'immediata esecutività; Visto l'art.134, comma 4, del decreto legislativo 18/08/2000, n.267; Con il seguente esito della votazione, in seduta pubblica e per alzata di mano, proclamato dal Presidente del Consiglio: PRESENTI n. 25; VOTANTI n. 13; ASTENUTI n. 12 (Bagnulo, Milone, Saponaro, Moro, Santoro Nicola, Tagliente, Francioso E., Santoro Niny, Tanzarella G., Tanzarella D., Parisi, Palmisano); FAVOREVOLI n. 13; CONTRARI =, DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000.

6 COMUNE DI OSTUNI PROVINCIA DI BRINDISI DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 9 del 30/03/2017 OGGETTO: Adozione di variante all'art.28 del Titolo I delle N.T.A. del P.R.G. relativa ai manufatti provvisori per esigenze stagionali. Del che si è redatto il presente verbale. FIRMATO IL PRESIDENTE Ing. MELPIGNANO ANGELO FIRMATO IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT. FUMAROLA FRANCESCO Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale"(d.leg.vo 82/2005).