PLINIO Lavoriamo insieme. Analisi del territorio

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2 Progetto per il coordinamento sul territorio degli operatori della Croce Rossa Italiana e degli operatori delle altre strutture operative di Protezione Civile (Forse dell'ordine, VV.F., altre associazioni di volontariato) Lavoriamo insieme PLINIO 2013 Obbiettivo della Protezione Civile è la salvaguardia delle persone e dei beni, materiali e immateriali. Sotto la spinta delle recenti emergenze che hanno interessato il territorio nazionale e dei ripetuti allarmi per emergenze di carattere meteorologico ed idrogeologico emanati dalle autorità di protezione civile regionali e nazionali, in uno con la peculiarità di un territorio particolarmente esposto e fragile in funzione di singolari caratteristiche geologiche, è necessario un confronto tra le forze, tra cui quelle del volontariato, che operano sul territorio nell ambito del soccorso e della sicurezza, al fine di operare insieme per trovare comuni strategie di intervento e comuni protocolli operativi nelle operazioni di sostegno e soccorso alla popolazione in caso di calamità. Per perseguire questo obbiettivo il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana, con il patrocinio del Comitato Regionale, del Comitato Locale Costa Amalfitana e del Comitato Locale Napoli Nord, della stessa Associazione, organizza nei giorni dal 05 al 14 luglio, un campo scuola, aperto a tutte le forze operanti sul territorio e componenti delle Strutture Operative di Protezione Civile, associazioni di volontariato ed enti istituzionali operanti nel campo della sicurezza. E', questa, la decima edizione di un appuntamento che negli anni è diventato punto di riferimento per la formazione e l'addestramento sul campo degli operatori di Protezione Civile della Croce Rossa Italiana, unica occasione per testare protocolli di intervento e interazione con le altre forza operanti nel settore. Analisi del territorio Il territorio della città di Ercolano si presta in modo "elettivo" a rappresentare un Campo Scuola di addestramento in quanto si estende in una zona che può essere considerata, in maniera riduttiva, tra le più pericolose del Paese. In esso sono presenti tutti i rischi di protezione civile censiti dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale: Il rischio Vulcanico, rappresentato dalla presenza, nel territorio, del vulcano più pericoloso del mondo, sia per la sua natura geofisica che per la densità abitativa delle aree ad esso limitrofe. Il rischio sismico legato non solo alla presenza del Vesuvio ma anche all appartenenza all area napoletana ed ai rischi sismici che da sempre sono ad essa correlata, anche in considerazione dell area limitrofa dei Campi Flegrei, il Golfo di Napoli, infatti è limitato ad est dal Vesuvio e ad ovest dall'area vulcanica dei Campi flegrei Il rischio idrogeologico, determinato dalla configurazione orografica del suolo e dall abuso che del suolo stesso è stato fatto negli ultimi decenni. Il rischio, trasversale a tutti i precedenti, legato alla vetustà del tessuto abitativo e delle infrastrutture viarie determinato dalla mancata verifica strutturale di diversi edifici insistenti sul territorio. Il rischio incendi boschivi e di interfaccia, determinato sia dalla fitta vegetazione che ammanta le pendici vesuviane, e non solo, sia dalla mancanza di una corretta educazione ambientale. Il rischio ambientale, anch'esso determinato dallo scempio del territorio attraverso lo sversamento incontrollato di rifiuti ma anche dalla presenza di industrie dismesse oppure operanti ed inserite 2

3 nell'elenco di quelle a rischio di incidente rilevante 70 nell'area regionale, di cui almeno la metà nell'are napoletana). La mancanza di un organico piano di emergenza dell area vesuviana e flegrea, calato sulla realtà territoriale. La mancanza dei piani comunali di emergenza. Il Progetto Tutte le emergenze sono caratterizzate da una sproporzione insopportabile tra le necessità di soccorso e assistenza, e quelle di carattere logistico, organizzativo e di risorse possedute. Occorre sottolineare come qualsiasi tipo di rischio esistente comporti necessariamente il coinvolgimento delle strutture e del personale di diverse specializzazioni e caratteristiche nell ambito del soccorso, comprendendo il soccorso sanitario, quello più specificamente tecnico e legato all ambito della sicurezza, quello psicologico e sociale. Con l organizzazione del campo scuola ci si prefigge lo scopo di procedere, progressivamente, ad uniformare le conoscenze degli operatori di emergenza del territorio, partendo dall ambito del coordinamento delle varie attività di protezione civile per proseguire con quello strettamente operativo sul territorio, anche allo scopo di poter operare in collaborazione con le istituzioni pubbliche di più alto livello, provinciale, regionale e nazionale. I corsi che si svolgeranno, quindi, avranno come grandi tematiche: Legislazione ed organizzazione del Sistema Nazionale della Protezione Civile La cultura della protezione civile Le strutture operative del Sistema Nazionale della Protezione Civile Il metodo Augustus Il ruolo del volontariato Il concetto di emergenza e gli aspetti del soccorso: Tecnico, Sanitario La prevenzione sul territorio e la diffusione della cultura dell emergenza Pratiche operative del soccorso: l allestimento dei campi, le sale operative Corsi specialistici sanitari Le tematiche "puntuali" saranno quelle dei vari corsi, sanitari o di protezione civile, che la Croce Rossa può offrire ai suoi operatori ed al territorio. Organizzazione L organizzazione è curata dal Comitato Locale Ercolano della Croce Rossa Italiana. Per garantire lo svolgimento delle attività saranno coinvolti, oltre che gli operatori di Croce Rossa del territorio ai vari livelli istituzionali, i gruppi di volontariato di Protezione Civile del territorio, i funzionari del nucleo Protezione Civile dell amministrazione comunale, le forze operative in ambito sicurezza quali Vigili del Fuoco e forze dell'ordine (Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardia Costiera per le emergenze in mare). Finalità L'attività esercitativa vuole fornire un occasione di apprendimento e formazione nonché una esperienza di coordinamento congiunto a tutti i corsisti e a tutti coloro che, nell ambito della propria struttura di appartenenza ed in relazione alle rispettive competenze, parteciperanno all esercitazione. In particolare le finalità operative della esercitazione sono le seguenti: apprendimento delle "Procedure di allertamento, movimentazione e funzionamento della struttura operativa ; apprendimento delle modalità e dei metodi di realizzazione di un campo di accoglienza; 3

4 addestramento su mezzi, attrezzature, utensileria, dispositivi di protezione individuale e apprendimento del modo di utilizzazione; apprendimento delle problematiche gestionali e delle metodologie per la conduzione e il funzionamento di un campo e di emergenze di protezione civile; verifica del funzionamento delle sinergie e del coordinamento delle componenti il Servizio Nazionale di Protezione Civile operanti su particolari scenari. L'intento complessivo è, dunque, quello di approfondire la preparazione dei corsisti, nonché quello di verificare la possibilità di interagire, anche nella fase formativa, con altre strutture ed altri enti. Le attività, infatti, tenderanno al miglioramento della preparazione tecnica dei corsisti attraverso lo svolgimento di attività formative accompagnate da pratiche di addestramento atte, nel complesso, a conseguire un miglioramento qualitativo ed una maggiore efficacia dell'attività espletata nell ambito delle singole amministrazioni o associazioni di appartenenza. Saranno vissute fasi esercitative con attività sul campo quali montaggio e smontaggio tende, antincendio, ecc., con interventi in incidenti maggiori simulati. Programma di svolgimento del campo Il campo si svolgerà da venerdì 05 Luglio a domenica 14 Luglio: Sarà ospitato nei locali del Terzo Circolo Didattico Antonio De Curtis in via Viola, Ercolano. Un ala del complesso sarà riservato alla didattica in aula. In un altra ala del complesso saranno ospitati gli alloggi dei corsisti. Altri locali saranno a disposizione per magazzino, segreterie, mensa, sala radio e quant altro necessario. La struttura è dotata di ampia possibilità di parcheggio per mezzi. La cucina sarà allestita in un apposito locale e curata da apposito staff di servizio. Avrà la capacità di produrre la colazione mattutina, il pranzo e la cena per tutti i presenti. La mensa sarà allestita nella palestra della struttura ospitante. GIORNATA TIPO Ore 7,00 Ore 8,00 Ore 8,30 Ore 13,00 Ore 14,30 Ore 14,00 Ore 19,00 Ore 20,00 Sveglia corsisti Colazione Inizio attività formative Pausa pranzo Ripresa attività formative Corso di primo soccorso Pausa cena Attività al campo Nel corso del campo si svolgeranno tre esercitazioni esterne al campo stesso. 4

5 Di seguito si riporta un elenco dei corsi e delle lezioni che è possibile effettuare al campo ed uno schema dei tempi. CORSI 1. Primo Soccorso 2. PBLS-D esecutore 3. PBLS-D aggiornamento esecutore 4. TSSA moduli Istruttore BLSD 6. Istruttore PBLSD 7. Bendaggio Funzionale 8. Istruttore Truccatore 9. Istruttore Simulatore 10. Approfondimento Istruttori Truccatori 11. Approfondimento Istruttori Simulatori 12. Aggiornamento Istruttori Trucco 13. Truccatore 14. Simulatore 15. Approfondimento Truccatori 16. Approfondimento Simulatori 17. Approfondimento Monotematico Truccatori 18. Approfondimento Monotematico Simulatori 19. ApG I livello 20. Climate in Action II livello 21. Aggiornamento Istruttori PC 22. Coordinatore emergenza I livello 23. Coordinatore emergenza II livello 24. Operatore Sala Operativa 25. Psicologia dell'emergenza 26. Operatore attività sociali 27. Cartografia e Orientamento 28. NBCR I liv. organizzato dalla scuola nazionale NBCR I corsi saranno separati per laici e operatori sanitari e di Croce Rossa. Saranno svolte anche corsi informativi di: Diritto Internazionale Umanitario Trauma/triage Comunicazioni radio Dispositivo sicurezza organizzato dai Carabinieri del comando Provinciale Napoli 5

6 LOGISTICA CORSISTI I corsisti saranno ospitati nelle aule della scuola elementare. Pertanto si pregano tutti i partecipanti di assumere un atteggiamento rispettoso della struttura ospitante. L equipaggiamento consigliato per il Campo dovrà contemplare: divisa operativa, singolo collo, ricambi personali, scarpe da doccia, asciugamano e accappatoio, torcia elettrica, sacco a pelo o coperte (ove disponibile brandina, materassino, ecc ), vestiario adeguato. Il trasferimento presso il Campo sarà effettuato con i mezzi personali, oppure con spese a carico dei Comitati di appartenenza. Sarà istituita la Direzione del Campo e la Segreteria amministrativa con il compito di gestire le varie attività e di assicurare il buon funzionamento delle strutture. Sarà consegnato ai partecipanti il regolamento del campo che tutti, indistintamente, saranno tenuti ad osservare I partecipanti dovranno provvedere alla sistemazione e pulizia dell aula occupata prima di lasciare il campo. 6

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