CITTA' DI CALATAFIMI SEGESTA (Libero Consorzio Comunale di Trapani)

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1 X CITTA' DI CALATAFIMI SEGESTA (Libero Consorzio Comunale di Trapani) Deliberazione originale del Consiglio Comunale N 31 delreg. OGGETTO: APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE - ANNO Data 24/06/2015 L'anno DUEMILAQUINDICI, addi VENTIQUATTRO del mese di GIUGNO, alle ore 20,20 e seguenti nella sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto alla seduta di PROSECUZIONE, sessione ORDINARIA di oggi partecipata dai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: CONSIGLI ERI Presenti Assenti CONSIGLIERI Presenti Assenti 1) VANELLA VINCENZA P 9) ACCARDO MASSIMO P 2) GANDOLFO MARIA P 10) ARDITO DARIO P 3) LANZA SALVATORE P 11) AUTUORI PAOLO P 4) MARCHESE AURELIA P 12) ANSELMO DONATELLA P 5) CALAMUSA ANTONINO P 13) MANCUSO MARCO P 6) AGUANNO LEONARDO P 14) MAIORANA IVANA A 7) CACCIATORE GIUSEPPE P 15) ACCARDO CATIA P 8) AZZARELLI JESSICA P Presenti N 14 Assenti ' N 1 Assume la presidenza il Dott....LANZA SALVATORE. Assiste il Segretario Generale Vengono nominati scrutatori...dott. PIETRO COSTANTINO PIPITONE.AGUANNO - GANDOLFO - AUTUORI... La seduta è pubblica. (1) Prima o Seconda\ (2) Ordinaria o straordinaria

2 Premesso: - che ai sensi del primo comma dell'art. 227 del d.lgs. n. 267/2000, la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il Rendiconto, il quale comprende il Conto del bilancio, il Conto economico ed il Conto del patrimonio e gli altri allegati dovuti per legge; - che con deliberazione n. 42 del 28/10/2014 è stato approvato il Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014, la Relazione Previsionale e Programmatica ed il Bilancio Pluriermale per il triennio 2014/2016; - che, ai sensi dell'art. 228, comma 3, del d.lgs. n. 267/00, prima dell'inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l'ente locale provvede all'operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto od in parte dei residui; - che gli articoli 151 e 231 del d.lgs. n. 267/00 prevedono che al Rendiconto venga allegata una Relazione illustrativa della Giunta che esprima le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti, evidenzi i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche ed analizzi gli scostamenti principali intervenutirispettoalle previsioni, motivando le cause che li haimo determinati; - che ai sensi degli articoli 93 e 233 del d.lgs. n. 267/00 il Tesoriere ed ogni altro agente contabile che abbia maneggio di denaro pubblico o sia incaricato della gestione dei beni degli Enti locali, deve rendere il conto della propria gestione entro il termine di un mese della chiusura dell'esercizio finanziario. Atteso che il Tesoriere Comunale Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo Agenzia di Calatafimi ha provveduto- ai sensi' deirart.226 del d.lgs. n. 267/00- a rendere il conto 'della propria gestione per l'eserciziofinanziario2014 entro i termini di legge; Accertata la corrispondenza delle riscossioni e dei pagamenti effettuati dal Tesoriere con le scritture contabili dell'ente. Verificato che il saldo di cassa iniziale dell'anno 2014 è pari ad ,00. Visti i prospetti del Conto al Bilancio Z014 composto dai seguenti elaborati: 1- Rendiconto per la gestione finanziaria delle entrate e delle spese (competenza e residui) come disposto dal D.Lgs. n. 267/2000; 2- Quadroriassuntivodella gestionefinanziariae determinazione delrisultato di amministrazione; 3- Quadroriassuntivodella gestione di competenza; 4- Quadro generaleriassuntivodeirisultatidifferenziau; 5- Analisi per comparti del Conto del Bilancio - Entrata; 6- Analisi per comparti del Conto del Bilancio - Spesa; 7- Determina settorefinanziario n. 60 del ad oggetto "Riaccertamento residui attivi e passivi al 31 dicembre 2014" 8- Riepilogo impegni suddiviso per servizi; 9- Conto del Patrimonio; 10- Certificazione dei parametri obiettivi ai fini dell'accertamento delle condizioni di Ente strutturalmente deficitario; 11- Indicatori finanziari ed economici; 12- Indicatori dell'entrata; 13 - Servizi indispensabili; 14- Tabella dei servizi a domanda individuale; 15- Prospetto di conciliazione; 16- Conto economico; 17- Servizio gestito in economia; 18- Conto gestione Agente Contabile; 19' Prospetti rdativi al Patto di Stabilità eriduzìcaie-spe-sadipersonale;

3 20- Spese di rappresentanza; 21- Prospetti dati SIOPE; 22- Nota informativa contenente la verifica dei debiti e crediti reciproci tra Ente e società partecipate art. 6 comma 4 D.L. 95/2012; CONSIDERATO che nel corso dell'esercizio 2014 è stata adottata n. 1 deliberazione di variazione al predetto bilancio con atto di Consiglio Comunale n 52 del ; CONSIDERATO che le partite di giro pareggiano nella cifra complessiva di ,01 sia negli accertamenti che negli impegni; CONSIDERATO che tutti gli impegni di spesa sono stati contenuti entro i limiti degli stanziamenti definitivi dei singoli capitoli e sono stati assunti con atti deliberativi esecutivi a norma di legge o derivano da leggi o da sentenze; CONSIDERATO che dal presente Conto al bilancio emerge un avanzo di amministrazione ammontante a ,52 così suddiviso: EURO - FONDI VINCOLATI ,77 - FONDI NON VINCOLATI ,75 TOTALE ^2 Visto il risultato complessivo della gestione 2014 che qui di seguito si riporta: COMUNE DI CALATAFIMI SEGESTA Pag. 1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA - ESERCIZIO 2014 (IMPORTI ESPRESSI IN EURO ) GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE T-l J J 1 1 O nn A 1 on f\{\ Fondo di cassa al 1 gennaio ,00 RISCOSSIONI , , ,86 PAGAMENTI , , ,77 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE ,09 PAGAMENTI PER AZIONI ESECUTIVE NON REGOLARIZZATE AL 31 DICEMBRE 0,00 DIFFERENZA ,09 RESIDUI ATTIVI , , ,93 RESIDUI PASSIVI , , ,50 DIFFERENZA ,57 AVANZO (+) 0 DISAVANZO (-) ,52 - Fondi vincolati -Fondi perfinanziamentospese in Conto capitale Risultato di amministrazione - Fondi di ammortamento - Fondi non vincolati , , ,75

4 G(Mi«JNED{-CAi.ATAFIMl SEGESTA Psg. 1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA - ESERCIZIO 2014 (IMPORTI ESPRESSI IN EURO ) RISCOSSIONI ,70 PAGAMENTI ,83 DIFFERENZA ,87 RESIDUI ATTIVI ,82 RESIDUI PASSIVI ,50 DIFFERENZA ,32 AVANZO (+) o DISAVANZO (-) : ,19 - Fondi vincolati - Fondi per finanziamento spese in Conto capitale Risultato di gestione - Fondi di ammortamento - Fondi non vincolati Vista l'allegata relazione predisposta dall'organo esecutivo dell'ente approvata dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 49 del ; Vista l'allegata relazione prodotta dal collegio dei revisori ai sensi dell'art. 239 ci lett. d del D. Lgs. 267/2000 iri data e la relativa conclusione contenente il parere favorevole all'approvazione del rendiconto 2014; Visto lo Statuto del Comune; Visto il regolamento di contabilità; Visto il d.lgs 267/2000; Visto l'art. 3, comma 1, lett. d) del D.L. 174/2012, convertito nella legge 213/2012; Visti i pareri favorevoli sulla proposta di deliberazione a norma dell'art. 53 della Legge n. 142/90, così come recepita dalla L.R. 48/1991 e successive modifiche ed integrazioni; PROPONE 1) Approvare il rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2014 con le risultanze riportate nella premessa della presente deliberazione; 2) Approvare l'elenco dei residui attivi e passivi conservati nel conto del bilancio così come riaccertati con determina del Servizio Finanziario n. 60 del ; 3) Dichiarare il presente deliberato inmiediatamente esecutivo, ai sensi di legge.

5 IL GONSIOLIO CDMinSf ALE VISTA la superiore proposta di deliberazione nel testo sopra riportato e ritenutala meritevole di approvazione ; VISTI i pareri espressi nei modi di legge; DELIBERA Approvare la proposta di deliberazione avente per oggetto " Approvazione del Rendiconto di Gestione - Anno 2014" che si intende integralmente richiamata; Dichiarare il presente deliberato immediatamente esecutivo ai sensi di legge. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Invita il Segretario Generale ad effettuare l'appello. Effettuato l'appellorisultanopresenti n. 14 consiglieri e n. 1 assente (Maiorana Ivana). Il Presidente constatato il numero legale introduce il punto posto al n. 7 dell'o.d.g. in discussione. Previamente propone al consiglio di nominare scrutatori i consiglieri Aguaimo -Gandolfo - Autuori. La proposta riscuote il consenso unanime di tutti i consigueri presenti. Quindi lo stesso dr.' Lanza cede la parola al Vice Sindaco, nonché assessore al le Finanze, d.ssa Caterina Verghettì. Il Vice Sindaco relaziona sull'argomento (vedi ali. "A"), quindi prendono la parola i seguenti consiglieri comunali: ARDITO - Il quale chiede chiarùnenti in merito alle somme che la regione non hariconosciutoe relative alle attività (armo 2014) di Segesta. La rag. Di Giacomo, unitamente alla rag. Boni, rispondono dando i chiarimenti richiesti. ACCARDO MASSIMO - Chiede come può essere utilizzato l'avanzo di amministrazione e pone quesiti sulle conseguenze circa il mancato riconoscimento delle somme di cui parlava il collega Ardito. Anche in questo caso la rag. Di Giacomorispondechiarendo la problematica. ACCARDO MASSIMO - Ritiene che le spese non riconosciute non possono finanziate col bilancio dell'ente. AUTUORI - Condivide quanto affermato dal collega Accardo Massimo. Pone qumdi dei quesiti per conoscere l'insussistenza delle spese passive da quelle attive. Quindi ritoma a parlare della TASI affermando che vi sono bollette ENEL (per la pubblica illuminazione) non pagate. Sottolinea la quantità delle spese che siriferisconoal contenzioso. ANSELMO - Si sofferma a parlare delle spese per Segesta,ribadendo in ogni caso quanto già detto dai consiglieri precedenti che sono intervenuti a proposito della fattispecie Segesta. ACCARDO MASSIMO - Chiede come saranno finanziate le spese (per Segesta) se non saranno finanziate dalla Regione. Sottolinea l'assunto che non si può far pagare ai cittadini ciò che la Regione non ha potuto pagare. Qualora le spese non venissero riconosciute dalla Regione, non devono essere modificati i capitoli di bilancio; tutto questo a tutela dei cittadini ai quali non si può far pagare tali spese. AUTUORI - Dovranno essere individuati i responsabili e perseguirli. MANCUSO - Si chiede se tali somme non devono, prima di essere spese, concordate ed autorizzate dalla regione. Occorrerispettarela convenzione in essere. SINDACO - Si è sempre proceduto con tale procedimento. Man mano che la regione dava i soldi al comune si procedeva all'impiego degli stessi. MARCHINIGLIO (Ass.) - Se solo avessimo rinunciato ad attivarci per il recupero delle somme contestate, allora si poteva pensare di una mala gestione. Dev'essere osservato lo spirito della convenzione. Questa faccenda di cui si sta dibattendo dev'essere portata avanti. GANDOLFO - Il consigliere Accardo Massimo accusa l'ex assessore Vivona di aver utilizzato 1? somme di Segesta, Occorre qui sottolineare - continua -che il -pragramma da Lui voluto è stato

6 assentito da tutta l'amministrazione Comunale. L'assessore non ha gestito i soldi a sua discrezione. Occorre attivarci per eliminare l'inconveniente e dobbiamo saper bene interpretare la convenzione. ACCARDO CATIA - Chiede come verrarmo utilizzate le somme che non verranno impiegate nelle attività di Segesta. La rag. Di Giacomo da delle spiegazioni del caso. CALAMUSA - Ribadisce che nessuno cercherà soldi, qualora la Regione non dovesse riconoscere tali somme. AGUANNO - Chiede come potrarmo essere utilizzate le somme non spese. ANSELMO - A proposito della relazione dell'organo di revisione si parla anche dellefinalizzazioni di alcune entrate. Chiede se si siano rispettate le finalizzazioni di tali entrate. In ogni caso invita l'amministrazione ad evitare di rilasciare autorizzazione solamente in presenza di copie di bonifici per il pagamento degli oneri. Segue un breve intervento del consigliere Autuorì il quale prospetta l'idea che la regione autorizzi anche il pagamento di tali spese (con riferimento a Segesta). MANCUSO - La somma che la regione non ci eroga è chiaro che non potrà essere spesa. Si augura che l'assessore faccia un buon lavoro. ACCARDO MASSIMO - Il comune anticipa delle somme alla coop. Etica, ma anche ad altre. Chiede a tal riguardo notizie circa il recupero delle somme. Il Comune anticipa ma i soldi non arrivano mai. Quindi rivolge domande sui fitti attivi e chiede quanto si incassa da questi fitti. Occorre che l'amministrazione si attivi per recuperare tutte le passività degli altri fitti. La rag. Boni e la rag. Di giacomo rispondono alle domande poste dal consigliere il quale, alla fine, chiede alla Presidenza una breve sospensione di 10 minuti. Il Presidente del consiglio pone ai voti la proposta di sospensióne che riscuote l'approvazione all'imanimità (sono le ore 22:15). Alle ore 22:35 il Presidente del ConsigUo invita il Segretario ad effettuare l'appello. Effettuato l'appello risultano presenti n. 14 consiglieri e n. 1 assente (Maiorana Ivana). Il Presidente constatato il numero legale invita i consiglieri a fare le dichiarazioni di voto. ANSELMO - Prearmuncia il voto contrario del proprio gruppo anche se in parte sono stati dati alcimi chiarimenti richiesti. ARDITO - Visto i chiarimenti fomiti in merito alle somme per Segesta voterà favorevolmente la proposta di deliberazione in discussione. ACCARDO MASSIMO - Si associa quanto già espresso dal collega Ardito, invita l'amministrazione ad essere sempre pivi disponibile e dichiara il proprio voto favorevole alla proposta di deliberazione posta in discussione. A questo punto IL CONSIGLIO COMUNALE - Vista la suestesa proposta di deliberazione; - Visti i pareri favorevoli del responsabili del settorefinanziarioe del collegio dei revisori dei conti; - uditi gli interventi succedutisi; - Visto l'o.ee.ll. - Con voti 10 a favore e 4 contrari (AUTUORI -ANSELMO - MANCUSO - ACCARDO CATIA) DELIBERA 1 - Di approvare la proposta di deliberazione di cui alle premesse che qui si intende riportata e trascritta. Successivamente il presidente del Consiglio, al fine di sveltire le operazioni conseguenziali a tale atto propone l'immediata esecutività IL CONSIGLIO COMUNALE - Vista la proposta avanzata dal presidente del consiglio; - Visto ro.ee.ll.

7 - Con voti IO a favore e 4 contraa (AUTUORI -ANSELMO - MANCUSO - ACCARDO CATIA) DELIBERA 1 - Di rendere il presente atto immediatamente esecutivo.

8 n Consigliere Anziano Dqftt.ssa Vincenza Vane A IL SEGRETARIO GENERALE o Visti gli atti d'ufficio ATTESTA Glie la presente deliberazione È stata pubblicata all'albo pretorio on - line il giorno rimanervi gg. 15 consecutivi per Dalla Residenza Comunale, Il Segretario Generale o Visti gli atti d'ufficio IL SEGRETARIO GENERALE ATTESTA Che la presente deliberazione È stata pubblicata all'albo pretorio on - line il giorno gg. 15 consecutivi; E' divenuta esecutiva per I LDecorso di gg. 10 dalla pubblicazione; ^ Immediata esecutività; per nmanervi Dalla Residenza Comunale, lì